Lezione 14 Il mercato e il prezzo: Il meccanismo delle domanda e dell offerta
|
|
- Adriano Villani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Scienza Economica (Economia Politica) rof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Il mercato e il rezzo: Il meccanismo delle domanda e dell offerta Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo
2 Ricaitoliamo Nelle lezioni recedenti ci siamo occuati dei roblemi di scelta del consumatore. Abbiamo visto che il suo obiettivo è la massimizzazione dell utilità e che le sue decisioni sono sintetizzate in funzioni di domanda di beni (in cui le quantità domandate diendono dai rezzi dei beni e dalla ricchezza del consumatore ovvero reddito e dotazioni inziali) E ci siamo occuati anche dei roblemi di scelta dell imresa. Abbiamo visto il suo obiettivo è la massimizzazione del rofitto (extrarofitto) e che le sue decisioni sono sintetizzate in funzioni di offerta di beni (in cui le quantità offerte diendono dalla tecnologia funzioni di roduzione e dai rezzi dei beni e degli inuts).
3 Da che diendono i rezzi? Le scelte dei consumatori e delle imrese (le funzioni di domanda e di offerta) diendono dunque da tre tii di dati: (i) le dotazioni iniziali di beni (reddito); (ii) la tecnologia; (iii) i rezzi; È venuto il momento di occuarci rorio dei rezzi e di risondere alla domanda: come si determinano i rezzi? La risosta, er ora molto (troo) generica, è: i rezzi vengono determinati nel mercato.
4 Concorrenza erfetta Studiamo il roblema della determinazione dei rezzi assumendo, er ora, che i mercati siano erfettamente concorrenziali. Consideriamo il mercato di un bene qualsiasi (y). Diremo che nel mercato di quel bene c è concorrenza erfetta se valgono i seguenti requisiti: (i) le imrese che roducono y sono tutte iccole (iccola vuol dire che la quantità rodotta dalla singola imresa è trascurabile risetto alla roduzione totale del bene); (ii) le imrese che roducono y sono tante (tante vuol dire che la resenza di una singola imresa in iù o in meno non altera significativamente l offerta comlessiva); (iii) il rodotto y delle varie imrese è omogeneo (omogeneo vuol dire che er i comratori è indifferente l imresa da cui effettuare l acquisto er loro i rodotti sono tutti uguali);
5 Concorrenza erfetta (segue) Gli altri requisiti sono: (iv) assenza di barriere o costi che imediscono od ostacolano l ingresso e l uscita delle imrese nel mercato); è l iotesi di libertà di entrata e di uscita; (v) anche gli acquirenti sono tanti e iccoli ; le iotesi i, ii e v, vengono sintetizzate nell esressione gergale di mercato atomistico (sia dal lato dell offerta che da quello della domanda); (vi) tutti gli acquirenti e i venditori sono erfettamente informati sulle condizioni di vendita raticate da tutte le imrese; è l iotesi di mercato trasarente (o di informazione comleta e erfetta). Saiamo che in questo mercato il rezzo, er le imrese, è un dato (non conviene né aumentarlo né ridurlo). Ma, er motivi analoghi, è un dato anche er gli acquirenti (se valgono le sei iotesi, non hanno alcun otere contrattuale).
6 Domanda e offerta individuali e di mercato Funzioni di domanda e di offerta individuali: esrimono le scelte (in funzione del rezzo ) del singolo consumatore o della singola imresa in merito all acquisto o alla vendita del bene y. Funzioni di domanda e di offerta di mercato: esrimono le scelte (semre in funzione del rezzo ) di tutti gli acquirenti e di tutti i venditori del bene y. Le funzioni di di mercato si ricavano aggregando quelle individuali. Per ogni dato valore di si sommano tutte le quantità domandate dai singoli consumatori (che si ricavano dalle loro funzioni di domanda individuali) e si ottiene la domanda di mercato er quel valore di. Con lo stesso rocedimento (sommando er ogni le offerte individuali) si uò ricavare anche la funzione di offerta.
7 Equilibrio arziale ed equilibrio generale Le quantità del bene y domandate e offerte nel mercato non diendono solo dal rezzo del bene, ma (come quelle individuali) anche dagli altri rezzi e da altre grandezze. Questo fatto rende iuttosto comlicata l analisi della determinazione dei rezzi, erché quel che succede in un mercato diende da quel che succede negli altri (interdiendenza dei risultati dei vari mercati). Perciò si dovrebbe studiare la determinazione dei rezzi simultaneamente in tutt i mercati (analisi di equilibrio generale). Siccome l analisi di equilibrio generale è difficile da fare e da interretare, si referisce studiare quel che succede in un singolo mercato (assumendo dati tutti gli altri rezzi e tutte le altre grandezze rilevanti). Questa è l analisi di equilibrio arziale. L influenza delle altre grandezze viene studiata vedendo come cambiano i risultati, usando il metodo della statica comarata.
8 Costruzione della curva di domanda di mercato Indichiamo con y d la quantità del bene comlessivamente domandata nel mercato e con y c la quantità domandata dal singolo consumatore. Suoniamo, er semlicità, che ci siano n consumatori e che siano identici, abbiano cioè tutti la stessa curva di domanda y c = d(). In questo caso, er ogni dato livello di, la quantità domandata nel mercato sarà n volte quella individuale: y d = n d() = D() L andamento grafico della curva di domanda di mercato (con y in ascissa e in ordinata) è analogo a quello della curva individuale, salvo il fatto che i numeri che comaiono sull ascissa, le quantità domandate, sono iù grandi erché moltilicati er n (il numero dei consumatori).
9 Costruzione della curva di offerta di mercato Si fa come er la domanda. Indichiamo con y s la quantità del bene comlessivamente offerta nel mercato e con y i la quantità offerta dalla singola imresa. Suoniamo, semre er semlicità, che ci siano m imrese e che siano identiche, abbiano cioè tutte la stessa curva di offerta y i = s(). In questo caso, er ogni dato livello di, la quantità offerta nel mercato sarà m volte quella della singola imresa: y s = m s() = S() Anche l andamento grafico della curva di offerta di mercato (con y in ascissa e in ordinata) è analogo a quello della curva individuale (sarà crescente); anche in questo caso i numeri che comaiono sull ascissa, le quantità offerte, sono iù grandi erché moltilicati er m (il numero delle imrese).
10 I grafici delle curve di domanda e di offerta Come abbiamo visto, la forma dei grafici è analoga a quella delle curve individuali: la curva di domanda è decrescente, mentre quella di offerta è crescente. Visto che le abbiamo ottenute er somma, non oteva che essere così. C è anche un altro motivo: se consumatori e imrese non sono identici, al crescere del rezzo diminuisce il numero dei soggetti disosti ad acquistare il bene e aumenta il numero delle imrese disoste a rodurlo (si chiama effetto arteciazione ). S() a b A B D() 0 y a y b y 0 y a y a b B y b A
11 L equilibrio tra domanda e offerta Sovraoniamo i due grafici. Si uò erché sull asse delle ordinate c è semre e su quello delle ascisse vi sono due grandezze omogenee: quantità domandate e quantità offerte. Il unto di incontro delle due curve identifica il rezzo di * 0 E y* S() D() y equilibrio (*). È un rezzo di equilibrio erché la quantità domandata, identificata sulla curva di domanda, è uguale alla quantità offerta, identificata sulla curva di offerta: D(*) = S(*) = y*. Sono soddisfatte le due condizioni dell equilibrio (cf. LUCIDO 12): (1) Nessuno ha motivo di cambiare scelta. (2) Le decisioni dei comratori e dei venditori sono comatibili.
12 Quando il mercato non è in equilibrio La curva di domanda, la curva di offerta e la condizione di equilibrio y d = y s sono tre ingredienti essenziali er la descrizione di un modello di mercato (in concorrenza erfetta). Per comletare la descrizione manca un quarto ingrediente. Esso deve modellare cosa succede quando il mercato non è in equilibrio, ossia quando y d y s. Se il rezzo è a > *, la quantità domandata y d è identificata dal unto D, S() mentre quella a D S offerta y s è identificata dal unto S. Il mercato non è in equilibrio, E erché y d < y s. Se il rezzo fosse * invece b < *, il mercato non sarebbe in equilibrio, ma con y d > y s. D() Che succede in questi casi? Come 0 y d y* y s y reagiscono acquirenti e venditori?
13 La legge della domanda e dell offerta Quando > *, sicché la domanda è inferiore all offerta (y d < y s ), i venditori, er evitare che arte del rodotto resti invenduto, reagiscono facendosi concorrenza, ossia fanno scendere il rezzo. In sintesi abbiamo: y d y s < 0 < 0 Quando < *, sicché la domanda è sueriore all offerta (y d > y s ), i comratori, er non restare senza rodotto, reagiscono facendosi concorrenza, ossia fanno salire il rezzo. In sintesi abbiamo: y d y s > 0 > 0 Questo comlesso di reazioni che si mette in moto quando non c è equilibrio, è chiamato legge della domanda e dell offerta. NOTA. L esressione y d y s si chiama eccesso di domanda. Quando y d y s < 0 abbiamo un eccesso di domanda negativo.
14 Sostamenti delle curve di domanda e di offerta L effetto del cambiamento di una variabile esogena è quello di sostare, nel grafico, la osizione della curva di domanda, o di quella di offerta, o anche di tutte e due. Lo sostamento a destra della curva di domanda fa crescere rezzo e quantità venduta (viceversa lo sostamento a sinistra) Lo sostamento a destra della curva di offerta fa calare il rezzo e aumentare la quantità venduta (viceversa a sinistra) n v 0 V y v N y n D v S D n y v n 0 V y v N y n D S v S n y
15 Cambiamenti delle variabili esogene Vediamo gli effetti sull equilibrio (di breve eriodo) di alcuni cambiamenti delle diverse variabili esogene: (1) l aumento del rezzo di un bene succedaneo sosta a destra la curva di domanda (aumentano rezzo e quantità del bene); (2) l aumento del rezzo di un bene comlementare sosta a sinistra la curva di domanda (rezzo e quantità si riducono); (3) l aumento del reddito dei consumatori sosta a destra la curva di domanda (rezzo e quantità aumentano); (4) l aumento del salario ha due effetti: sosta a destra la curva di domanda (cresce il reddito dei consumatori); sosta a sinistra la curva di offerta (cresce il costo marginale); il rezzo di equilibrio aumenta; l effetto sulla quantità è indeterminato. Si ossono considerare anche altri casi. L effetto delle corrisondenti diminuzioni è (ovviamente) simmetrico.
16 Prezzo di mercato ed equilibrio dell imresa Ci sono due nessi che legano l equilibrio del mercato concorrenziale all equilibrio dell imresa: (1) La curva di offerta del mercato è (come saiamo) la somma delle curve di offerta delle singole imrese resenti nel mercato. (2) Il rezzo di equilibrio * è lo stesso rezzo che la singola imresa assume come un dato er la sua scelta. E M Cm Cu * Rm PROFITTO y* S D y R y i * C y i
17 Ingresso e uscita Nel medio eriodo il numero delle imrese che offrono il bene è variabile: ossono entrare nel mercato nuove imrese; ossono abbandonare il mercato alcune delle vecchie Nel lungo eriodo l entrata e l uscita delle imrese sono libere Il meccanismo che regola i flussi di imrese in entrata e in uscita è il seguente: (1) si registra un flusso in entrata di imrese nel mercato del bene y se in quel mercato le imrese conseguono extrarofitti, ovvero rofitti sueriori al livello normale incororato nel costo totale (π > 0). (2) si registra un flusso in uscita di imrese dal mercato del bene y se in quel mercato le imrese conseguono rofitti inferiori al livello normale incororato nel costo totale (π < 0).
18 Effetti dell entrata di nuove imrese Prendiamo un mercato in cui le imrese conseguono extrarofitti Dato che π > 0, entreranno nel mercato nuove imrese. Quando il numero delle imrese aumenta, cresce la roduzione comlessiva er ogni livello del rezzo. Di conseguenza la curva di offerta del mercato si sosta a destra. Il rezzo di equilibrio scende e erciò il rofitto delle imrese resenti si riduce. v n V N y v y n S v D S n y N V M y i n y i v Cm Cu Rm v Rm n y i
19 L equilibrio del mercato nel medio eriodo Finché le imrese conseguono extrarofitti continuerà l afflusso di nuove imrese nel mercato. Il rocesso si arresterà soltanto quando l ultima imresa entrata farà scendere il rezzo fino la unto in cui l extrarofitto si annulla. Ciò avviene quando il rezzo diventa uguale al costo medio. Infatti π = y( Cu) = 0 = Cu. S y* y y* i y i In questo caso il mercato è in equilibrio di medio eriodo Cm Cu L M * Rm D
20 La curva di offerta nel medio eriodo Consideriamo l effetto di uno sostamento a destra della curva di domanda in un mercato in equilibrio di medio eriodo. Inizialmente il numero delle imrese è dato (breve eriodo) e il rezzo aumenta ( b > v ). Le imrese esistenti fanno extrarofitti. Aumenta il numero delle imrese, anche la curva di offerta si sosta a destra, finché si ritorna a v con un maggiore rodotto. La curva di offerta di medio eriodo è erciò verticale. b v B L V y v B y b y l L S v D v S n D n y L L y i * B y i b B Cm Cu Rm b Rm y i
21 Economia del benessere (equilibrio arziale) (ottobre-dicembre 2003) Surlus del consumatore 211 Consideriamo una curva di domanda (individuale). Definiamo rezzo di riserva, e lo indichiamo con d, il rezzo massimo che il consumatore è disosto a agare er acquistare una determinata quantità. Per esemio, er acquistare la rima unità del bene il rezzo di riserva è aena inferiore a m ; er acquistare la quantità y a il rezzo di riserva è a. Se il rezzo di mercato è a, il consumatore aga tutte le unità acquistate, tranne l ultima, meno del loro rezzo di riserva (erciò ci guadagna). Definiamo surlus del consumatore m (Sc) la somma di tutti questi guadagni. Per ogni singola unità venduta è a A data dalla differenza d a. Può essere calcolato come l area colorata del grafico: Sc = ( m a )y a /2. D() 0 y Corso di economia olitica - lezioni del rof. Giorgio Rodano y a
22 Economia del benessere (equilibrio arziale) (ottobre-dicembre 2003) Surlus del roduttore 212 Consideriamo una curva di offerta (individuale). Definiamo rezzo di riserva dell imresa, e lo indichiamo con s, il rezzo minimo che essa è disosta ad accettare er vendere una determinata quantità. Di fatto il rezzo di riserva coincide col costo marginale; er vendere la quantità y* il rezzo di riserva è *, ma er venderne di meno è inferiore ( s = Cm). Se il rezzo di mercato è *, l imresa incassa su tutte le unità vendute, tranne l ultima, iù del loro rezzo di riserva (erciò ci guadagna). Definiamo surlus del roduttore (S) la somma di tutti questi guadagni. Per ogni singola unità venduta è A S() data dalla differenza * Cm. * Può essere calcolato come l area colorata del grafico: S = *y*/2. 0 y* y Corso di economia olitica - lezioni del rof. Giorgio Rodano
23 Economia del benessere (equilibrio arziale) (ottobre-dicembre 2003) Il mercato concorrenziale e i due surlus Corso di economia olitica - lezioni del rof. Giorgio Rodano 213 I due concetti di surlus valgono anche a livello di domanda e offerta di mercato (ne arleremo al lurale invece che al singolare). I due surlus sono semre visualizzati dalle aree sotto la curva di domanda (quello dei consumatori) e sora la curva di offerta (quello dei roduttori). È facile verificare che il mercato concorrenziale, in equilibrio arziale, ha l effetto di rendere massima la somma dei due surlus. Questo significa allora che l allocazione realizzata dall equilibrio S() arziale concorrenziale èottimale? Per risondere dobbiamo rima vedere come uò essere identificata un allocazione ottimale in un singolo mercato. * 0 E y* D() y
24 Economia del benessere (equilibrio arziale) (ottobre-dicembre 2003) Prezzo ombra 214 Beneficio marginale sociale (Bms): è l ammontare di risorse che la società è disosta a sendere er disorre di una unità in iù del bene y. Costo marginale sociale (Cms): è l ammontare di risorse che la società deve sendere se vuole disorre di una unità in iù del bene y. Se si ha Bms > Cms, alla società conviene che la roduzione del bene y venga accresciuta. Se invece si ha Bms < Cms, alla società conviene che la roduzione del bene y venga ridotta. La quantità rodotta del bene y è erciò ottimale quando si ha Bms = Cms Prezzo ombra del bene y è il rezzo che, se venisse realizzato dal mercato, garantirebbe la roduzione della quantità ottimale del bene y. È il comune valore di Bms = Cms. Corso di economia olitica - lezioni del rof. Giorgio Rodano
25 Economia del benessere (equilibrio arziale) (ottobre-dicembre 2003) Equilibrio del mercato e allocazioni ottimali 215 Il bene y è rodotto in un mercato erfettamente concorrenziale. Quanto costa alla società rodurne una unità in iù? Ovvero qual èil suo Cms? Risosta: quel che costa alle imrese che lo roducono, ossia Cm. Dunque, in concorrenza si ha Cms = Cm. * Perciò il grafico di Cms coincide con quello della curva di offerta. Quanto è disosta a agare la società er una unità in iù del 0 bene y? Risosta: il rezzo(misurato sulla curva di domanda). Perciò il grafico di Bms coincide E y* S = Cms D = Bms y con la curva di domanda. Perciò il rezzo di equilibrio coincide col rezzo ombra e l allocazione realizzata dal mercato (concorrenziale) è ottimale. Corso di economia olitica - lezioni del rof. Giorgio Rodano
26 Efficienza e concorrenza erfetta Efficienza allocativa del consumo: uguaglianza dei SMS e dei rezzi relativi dei beni (er tutte le coie dei beni. Efficienza allocativa roduzione: uguaglianza dei SMST e dei rezzi relativi dei fattori (er tutte le coie dei fattori, er tutte le imrese) Efficienza generale: SMST= SMS.
Lezione 14 Il meccanismo della domanda e dell offerta. Breve e lungo periodo
Corso di Economia Politica rof. S. Paa Lezione 14 Il meccanismo della domanda e dell offerta. Breve e lungo eriodo Facoltà di Economia Università di Roma La Saienza L equilibrio tra domanda e offerta Sovraoniamo
DettagliESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA
ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA Esercizio : Scelta ottimale di un monoolista e imoste Si consideri un monoolista con la seguente funzione di costo totale: C ( ) = 400 + + 0 0 La domanda
DettagliDomanda e Offerta di mercato
Domanda e Offerta di mercato 1. Definizione di Mercati Cometitivi 2. La Funzione di Domanda di Mercato 3. La Funzione di Offerta di Mercato 4. Equilibrio e sue caratteristiche 5. L Elasticità 6. Esercizi
DettagliL Offerta dell impresa e dell industria
L Offerta dell imresa e dell industria Studiamo l offerta dell imresa nel mercato di concorrenza erfetta Un mercato caratterizzato da concorrenza erfetta se: 1-I I rezzi sono fissi: l imresa non è in grado
DettagliDomanda e Offerta Viki Nellas
omanda e Offerta Viki Nellas Esercizio 1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato er un dato bene sono risettivamente: d 50 2 e s 10 a) eterminate il rezzo e la quantità di equilibrio. b) eterminate
DettagliLezione 12 Il problema dell impresa: La ricerca del massimo profitto e l offerta
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 12 Il problema dell impresa: La ricerca del massimo profitto e l offerta Facoltà di Scienze della Comunicazione Università
DettagliLa perdita secca di monopolio.
La erdita secca di monoolio. La erdita secca di monoolio. Consideriamo il caso generale in cui si abbia una funzione di domanda inversa di mercato =a-b ed una funzione di offerta =c+d Va notato che la
DettagliIL COMPORTAMENTO DEL MONOPOLISTA
IL COMPORTAMENTO DEL MONOPOLISTA Discriminazione di rezzo: il monoolista uò vendere la stessa merce a rezzi diversi a consumatori (o grui di consumatori) diversi Discriminazione di rezzo di rimo grado
DettagliLA DOMANDA DI MERCATO
LA DOMANDA DI MERCATO Finora ci siamo occuati della scelta dell individuo, ora vogliamo esaminare come si determina la domanda di mercato di un bene. Domande individuali: x i 1 ( 1, 2, y i ) i= 1,...n
DettagliClassificazione degli strumenti di politica commerciale
Classificazione degli strumenti di olitica commerciale Strumenti di olitica commerciale Contrazione del commercio Esansione del commercio Prezzo Quantità Prezzo Quantità Dazio alle imortazioni Quote, Limitazioni
DettagliESERCITAZIONE 5: POLITICHE ECONOMICHE IN MERCATI CONCORRENZIALI, MONOPOLIO NATURALE E TEORIA DEI GIOCHI
MICROECONOMIA CEA A.A. 00-004 EERCITAZIONE 5: POITICHE ECONOMICHE IN MERCATI CONCORRENZIAI, MONOPOIO NATURAE E TEORIA DEI GIOCHI Esercizio 1: Politiche economiche in mercati concorrenziali Consideriamo
DettagliMa il costo marginale è pari al costo del lavoro per unità di prodotto, ovvero al rapporto tra produttività marginale e salario unitario.
Caitolo 4 Il fattore lavoro agina CAPITOO 4 I FATTORE AVORO Nel breve eriodo (solo il fattore lavoro variabile) l imresa uguaglia il costo marginale al ricavo marginale. Ma il costo marginale è ari al
DettagliCAPITOLO 5 Un modello di comportamento dei consumatori Parte terza
CAPITOLO 5 Un modello di comortamento dei consumatori Parte terza La derivazione delle funzioni di domanda individuali e gli esercizi di statica comarata 005 EGEA e Mario Gilli D. Kres, Microeconomia er
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 17 Offerta dell industria
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 17 Offerta dell industria Prof. Gianmaria Martini Offerta di un industria concorrenziale Ricordiamo che l industria è
DettagliDomanda (D) = Offerta (S, da supply )
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 10 Euilibrio di mercato Prof. Gianmaria Martini Euilibrio di mercato Un mercato è in euilibrio uando la uantità domandata
DettagliESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare
Microeconomia rof. Barigozzi ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Si immagini un individuo che ha a disosizione un budget di 500 euro e deve decidere come allocare tale budget tra un bene, che ha un
DettagliCAPITOLO 12 MONOPOLIO. Monopolio = forma di mercato in cui un unico venditore offre un prodotto per il quale non esistono stretti sostituti.
Caitolo Monoolio agina CAPITOLO MONOPOLIO Monoolio forma di mercato in cui un unico venditore offre un rodotto er il quale non esistono stretti sostituti. Non uò iù valere l iotesi di rice-taking, erché
DettagliLE FUNZIONI ECONOMICHE
M A R I O G A R G I U L O LE FUNZIONI EONOMIHE APPLIAZIONE DELL ANALISI MATEMATIA FUNZIONI EONOMIHE L economia è lo studio di come imiegare, con maggior convenienza, il denaro di cui si disone er raggiungere
DettagliDomanda aggregata, offerta aggregata ed equilibrio macroeconomico in presenza di prezzi variabili
Esercizio n. 1.1 Caitolo 8 Domanda aggregata, offerta aggregata ed equilibrio macroeconomico in resenza di rezzi variabili Sezione Prima Derivazione ed elasticità della curva della domanda aggregata (AD)
DettagliI p. I teoremi dell'economia del benessere. Politica economica CLEC/M Efficienza paretiana e concorrenza perfetta.
Efficienza aretiana e concorrenza erfetta lberto agnai Università G. D nnunzio Facoltà di Economia htt://bagnai.org Efficienza ed equità: il criterio aretiano I due teoremi dell economia del Le iotesi
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale
Economia olitica Appunti delle lezioni Massimo Carboni L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale L obiettivo di questo capitolo è quello di esaminare come le imprese
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale
Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 1 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale
DettagliIl protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.
Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE. Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Protezionismo - Libero commercio La
DettagliVI SETTIMANA: 16) LEZIONE MONOPOLIO
MONOPOLIO Introduciamo la funzione ricavo come: R Cerchiamo il ricavo marginale definito come : R Per iccole variazione delle uantità e dei rezzi il ricavo diventa: R' ( + )( + ) + + + Sottraendo R da
DettagliLe origini della VIA
Le origini della VIA il sistema economico neoclassico e il fallimento del mercato Il modello del flusso circolare domanda di beni e servizi offerta di beni e servizi sese er consumi consumatori mercato
DettagliPrincipi di Economia - Microeconomia Esercitazione 2 Domanda, offerta ed equilibrio di mercato Soluzioni
Princii di Economia - Microeconomia Esercitazione 2 Domanda, offerta ed equilibrio di mercato Soluzioni Daria Vigani Febbraio 2014 1. Assumiamo la seguente funzione di domanda di mercato er il gelato:
DettagliMicroeconomia Errata corrige capitoli 1, 2, 3, 4
Microeconomia Errata corrige caitoli 1, 2, 3, 4 Stefano Staffolani Caitolo 1 Pag. 2, ultimo aragrafo: Le imrese roducono beni e servizi grazie utilizzando... Le imrese roducono beni e servizi utilizzando
DettagliPrincipi di Economia Microeconomia. Esercitazione 1 Domanda, Offerta ed Equilibrio. Soluzioni
Princii di Economia Microeconomia Esercitazione 1 Domanda, Offerta ed Equilibrio Soluzioni Maria Tsouri Novembre 1 1. Raresentate graficamente le seguenti funzioni di domanda e di offerta: (a) d =1-P Calcoliamo
DettagliVariazione della funzione di domanda: aumento del reddito. Come la rappresentiamo? Quando Q=0 P=5 (intercetta sull asse del prezzo)
Variazione della funzione di domanda: aumento del reddito Funzione di domanda D 0 : = - funzione di domanda) (A arità di altre determinanti della Come la raresentiamo? uando =0 = (intercetta sull asse
DettagliLe principali forme di mercato. Offerta. Molti operatori. Pochi operatori. Concorrenza libera. Oligopsonio. Monopsonio
Forme di mercato rof. Laura Gabrielli Estimo ed esercizio professionale a.a. 2004/05 Le principali forme di mercato Offerta Molti operatori ochi operatori Un solo operatore Domanda Molti operatori ochi
DettagliPrincipi di Economia - Microeconomia Esercitazione 5 Efficienza, Benessere e Monopolio Soluzioni
Princii di Economia - Microeconomia Esercitazione 5 Efficienza, Benessere e Monoolio oluzioni aria Vigani Marzo 2017 1. Mostrare graficamente il surlus di consumatori e roduttori in un singolo mercato
Dettaglix. Il surplus del consumatore è dato dall area del triangolo ACE = 312, 5
Esercizi sulle Forme di mercato. Siano note le seguenti funzioni di domanda/offerta: x = 6,6 x = 80 4 a. determinare l equilibrio b. chiarire qual è il valore dell elasticità dell offerta al rezzo c. determinare
DettagliDomanda di lavoro ed equilibrio del mercato del lavoro in concorrenza perfetta
Domanda di lavoro ed equilibrio del mercato del lavoro in concorrenza erfetta Giusee Vittucci Marzetti 17 febbraio 2017 a domanda di lavoro in concorrenza erfetta a domanda di lavoro è una domanda di tio
DettagliLe origini della VIA. Il modello del flusso circolare. La domanda del mercato. Il surplus del consumatore
Il modello del flusso circolare domanda di beni e servizi offerta di beni e servizi Le origini della VIA sese er consumi rodotti ricavi consumatori roduttori il sistema economico neoclassico e il fallimento
DettagliESERCITAZIONE 5: ESERCIZI DI RIPASSO
Microeconomia CLEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE 5: ESERCIZI DI RIPASSO Esercizio 1: Scelte di consumo (beni comlementari) Un consumatore ha referenze raresentate dalla seguente funzione di utilità: U (, )
DettagliPer sostituire il valore di p, abbiamo bisogno della funzione di domanda inversa: Sostituendo nell espressione del ricavo totale otteniamo:
Esercizio 1 a) La condizione che massimizza il ro tto è C 0 = R 0 ; ma stavolta, al contrario di uanto accade in concorrenza, il ricavo marginale non è iù ari al rezzo. La funzione di ricavo totale è data
DettagliMercato concorrenziale
Mercato concorrenziale Francesca Stro olini Francesca Stro olini (Institute) 1 / 24 Mercato concorrenziale In un mercato perfettamente concorrenziale le decisioni di consumo di tutti i consumatori e le
DettagliCapitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta
Capitolo 4 Le forze di mercato della domanda e dell offerta Le forze di mercato della domanda e dell offerta La microeconomia moderna si occupa dell offerta, della domanda e dell equilibrio di mercato.
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 6 I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso
DettagliLezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di
DettagliLa curva di domanda individuale
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo La curva di domanda individuale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Da che dipende la scelta Riprendiamo il
DettagliElementi di Economia I
Elementi di Economia I 7. Efficienza e benessere nei mercati erfettamente concorrenziali Giusee Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in ociologia iartimento di ociologia e Ricerca ociale Università degli
DettagliSURPLUS, EFFICIENZA E PERDITA NETTA (brevi richiami di teoria)
Esercitazioni di Economia olitica (Microeconomia) gaetano.lisi@unicas.it SURLUS, EFFIIENZA E ERITA NETTA (brevi richiami di teoria) Il surplus totale è la somma del surplus del compratore e del surplus
DettagliLezione 16 Concorrenza perfetta
Lezione 16 Concorrenza perfetta Le forme di mercato Le condizioni che portano l impresa a decidere prezzi e quantità sono diverse e seconda della forma di mercato Concorrenza perfetta Concorrenza imperfetta
DettagliLezione 6: Utilità marginale. Effetto reddito e Effetto sostituzione
Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 6: Utilità marginale. Effetto reddito e Effetto sostituzione Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Lucidi liberamente tratti dai lucidi del
DettagliBreve ripasso: La curva di domanda
Breve ripasso: La curva di domanda 1 La curva di domanda identifica, per ogni dato livello del prezzo p, la quantità del bene y che il consumatore intende acquistare. p p a p b a uesta funzione del prezzo
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 11 Effetti delle imposte
UNIVERITÀ EGLI TUI I BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 11 Effetti delle imoste Prof. Gianmaria Martini Imoste sulla quantità Un imosta sulla quantità con ammontare diteuro è un
DettagliCapitolo 1 Esercizi svolti
Caitolo 1 sercizi svolti sercizio 1.1 Il mercato del frumento oera in condizioni di concorrenza erfetta e le curve di domanda e offerta sono: = 1500-5 = 600 + 4 dove è esresso in /quintali e in milioni
DettagliLezione 15 Equilibrio economico generale
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere
DettagliL ELASTICITÀ DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI
L ELASTICITÀ DEL CONSUMATORE ROF. MATTIA LETTIERI Indice 1 LA CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE ---------------------------------------------------------------------------- 3 2 GLI SOSTAMENTI DELLA CURVA DI
DettagliCAPITOLO 11 CONCORRENZA PERFETTA. Perché assumiamo che l obiettivo dell impresa sia la massimizzazione del profitto economico?
Caitolo Concorrenza erfetta agina CAPITOLO CONCORRENZA PERFETTA Perché assumiamo che l obiettivo dell imresa sia la massimizzazione del rofitto economico? erché il caitalismo si descrive rorio come valorizzazione
DettagliOFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L
1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo
DettagliOrganizzazione del sistema economico & mercato
Organizzazione del sistema economico & mercato Parte Prima: Problemi e Intuizioni (60 ) Parte econda: Arofondimenti tecnici (120 ) Parte Terza: Alicazioni e verifica (60 ) Lezione 2: Parte Prima Problemi
DettagliTFA A048. Matematica applicata. Incontro del 28 aprile 2014, ore 15-17
TFA A048. Matematica alicata Incontro del 8 arile 04, ore 5-7 Aunti di didattica della matematica alicata all economia e alla finanza. Alicazioni dell analisi (funzioni in iù variabili) a roblemi di Economia
DettagliOfferta in concorrenza perfetta: Cap.6
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione
DettagliPrincipi di Economia I - Microeconomia Esame
Princii di Economia I - Microeconomia Esame Giusee Vittucci Marzetti Diartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione
DettagliIl monopolio Approfondimenti
1 Il monoolio Arofondimenti 1. Introduzione Si è visto nel caitolo recedente che il monoolista realizza un livello di outut a cui corrisonde un rezzo sul mercato sueriore al costo marginale. Non desta
DettagliPrincipi di Economia I
Princii di conomia I 8. fficienza e benessere nei mercati erfettamente concorrenziali Giusee Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in ociologia iartimento di ociologia e Ricerca ociale Università degli tudi
DettagliCapitolo 9 Concorrenza perfetta e monopolio perfetto: i casi limite di struttura di mercato
Capitolo 9 Concorrenza perfetta e monopolio perfetto: i casi limite di struttura di mercato Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia,
DettagliMassimizzazione del profitto e offerta concorrenziale
Massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale Quale quantità produrre? In che modo l impresa sceglie il livello di produzione che massimizza il profitto. Come le scelte di produzione delle singole
DettagliLezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e
Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e offerta di lavoro Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza
DettagliEconomia Politica I. 3. Domanda, offerta ed equilibrio di mercato. Giuseppe Vittucci Marzetti 1
Economia ianificata e di mercato Economia Politica I 3. omanda, offerta ed equilibrio di mercato Giusee Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in cienze dell Organizzazione iartimento di ociologia e Ricerca
DettagliLezione 3 Prof. Giorgia Giovannetti,
Facoltà di Ingegneria Economia Applicata 2011 Lezione 3 Prof. Giorgia Giovannetti, Giorgia Giovannetti 1 Concetti chiave di microeconomia Elasticità Costo di produzione Massimizzazione del profitto Concorrenza
DettagliESERCITAZIONE N. 1 Equilibrio di mercato ed elasticità
MICROCONOMIA CLA A.A. 003-004 ocente: Giacomo Calzolari RCITAZION N. quilibrio di mercato ed elasticità RCIZIO : quilibrio di mercato e sostamenti delle curve La quantità domandata di un certo bene è descritta
DettagliPrincipi di Economia I - Microeconomia Esame
Princii di Economia I - Microeconomia Esame Giusee Vittucci Marzetti Diartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-icocca Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione 3
DettagliIn che quantità verrà acquistato un bene?
In che quantità verrà acquistato un bene? LEGGE DELLA DOMANDA Se il prezzo aumenta, la quantità domandata diminuisce Se il prezzo diminuisce, la quantità domandata aumenta L entità di tale aumento o diminuzione
DettagliClassificazione degli strumenti di politica commerciale
Classificazione degli strumenti di olitica commerciale Strumenti di olitica commerciale Contrazione del commercio Esansione del commercio Prezzo Quantità Prezzo Quantità Dazio alle imortazioni Quote, Limitazioni
Dettaglia) Tracciare le curve del ricavo marginale e del costo marginale. b) Quale quantità deciderà di produrre?
Domande 1. Supponete che un impresa possa vendere qualsiasi quantità desideri a 13 euro e che abbia i seguenti costi (CT) per vari livelli di produzione (Q): a) Tracciare le curve del ricavo marginale
DettagliCapitolo 7. La concorrenza perfetta
Capitolo 7 La concorrenza perfetta La concorrenza perfetta è una delle possibili strutture di mercato Struttura di mercato: tutte le caratteristiche di un mercato che influenzano il comportamento degli
DettagliTassazione e distribuzione del reddito
CAPITL 14 Tassazione e distribuzione del reddito Un esemio Suoniamo che il rezzo di una bottiglia di vino sia ari a 10 euro. Lo Stato introduce un imosta di 1 euro alla bottiglia, che viene agata dal roduttore
DettagliSi definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto.
Capitolo 11 I CSTI E I RICAVI DI RDUZINE 1 Nozione Si definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto. 2 Tipi di costo
DettagliLa massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale
Capitolo 8 La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale A.A. 2006-2007 Microeconomia - Cap. 8 1 Questo file (con nome cap_08.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente
DettagliStruttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di
Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla
DettagliGli effetti delle imposte
LEZIONE 4 Equilibrio in concorrenza erfetta, efficienza e interventi sul mercato ARGOMENTI I QUETA LEZIONE In questa lezione utilizziamo gli strumenti introdotti er analizzare l efficienza er studiare
DettagliContenuti. Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta. Mercato e concorrenza
Capitolo 4 Le forze di mercato della domanda e dell offerta Contenuti Mercato e concorrenza Domanda Offerta Equilibrio rezzi e allocazione delle risorse Elasticità: nozioni di base Le forze di mercato
DettagliTECNOLOGIA E PRODUZIONE
TECNOOGIA E PRODUZIONE Fattori: avoro () : ore di lavoro imiegate Caitale () : fattori di roduzione che durano nel temo Tecnologia: Possibilità di combinazione dei fattori e er rodurre TECNOOGIA FATTORI
DettagliLAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA
LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA Titolare del modulo di POLITICA ECONOMICA: Dott.ssa Silvia Bertarelli 1. Il meccanismo di mercato LEZIONE 2 Definizione
Dettagli7 a Esercitazione: soluzione
7 a Esercitazione: soluzione Corso di Microeconomia A K, a.a. 2009 2010 Monica Bonacina (monica.bonacina@unibocconi.it) Corso di Microeconomia L Z, a.a. 2009 2010 Stefania Migliavacca (stefania.migliavacca@enicororateuniversity.eni.it)
DettagliLe principali forme di mercato
Le principali forme di mercato La concorrenza perfetta atomicità dell offerta e della domanda: numerosità degli operatori, nel senso di loro piccola dimensione rispetto al mercato prodotto omogeneo perfetta
DettagliCONSUMATORI, PRODUTTORI ED EFFICIENZA DEI MERCATI
CONSUMATORI, PRODUTTORI ED EFFICIENZA DEI MERCATI L analisi fino ad ora è stata di tipo positivo : abbiamo visto in quali modi le forze della domanda e dell offerta determinano quantità e prezzo di equilibrio
DettagliApprofondimento al capitolo 7. Il profitto e la curva di offerta
Approfondimento al capitolo 7 Il profitto e la curva di offerta Due grafici sul massimo profitto 1 Rt, Ct Il grafico a sinistra riporta le curve R()e C(). L uguaglianza MR = viene sfruttatacercando il
DettagliDomanda, offerta ed equilibrio di mercato
Domanda, offerta ed equilibrio di mercato I temi centrali nell analisi economica In ogni sistema economico devono essere risolti tre problemi: i) quali beni e servizi produrre; ii) come produrli; iii)
DettagliELEMENTI DI MICROECONOMIA PER L'APPLICAZIONE DELL'ANALISI ALL'ECONOMIA
ELEMENTI DI MICROECONOMI PER L'PPLICZIONE DELL'NLISI LL'ECONOMI 1. LE FUNZIONI DI DOMND E DI OFFERT Si assume di dover osservare le vicende del mercato di un certo bene in un determinato eriodo di temo.
DettagliEconomia Politica (M-Z)
Economia Politica (M-Z) Marco Grazzi Settimana IV Corso di Laurea in Scienze Sociali e del Servizio Sociale Corso B (M-Z) Anno Accademico 2010/11 Contatti email: marco.grazzi@sssu.it (mettere [ECOPOL]
DettagliLezione 8: Il modello AD/AS: Reddito ed inflazione
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 8: Il modello AD/AS: Reddito ed inflazione Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Variabili nominali e
DettagliRipasso di microeconomia ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA. Teoria del consumatore. Lezione n. 1. Teoria del consumatore. Le preferenze.
Università degli Studi di erugia Corso di Laurea Magistrale in Scienze della olitica e dell'mministrazione Lezione n. Riasso di microeconomia CONOMI FINNZ ULIC nza Caruso Le referenze Come i consumatori
DettagliEconomia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci
Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo in esame
DettagliEsempio Le preferenze di un consumatore sono descritte dalla funzione di utilità U = x 1 x 2. Il suo reddito è pari a 400 con p 1 = 4 e p 2 = 10.
4. Effetto reddito ed effetto sostituzione Esemio Le referenze di un consumatore sono descritte dalla funzione di utilità U. Il suo reddito è ari a 400 con 4 e 0. a) Determinare la scelta ottima e come
DettagliElenco dei simboli più comunemente usati in economia politica
Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica Simboli matematici m Coefficiente angolare di una retta generica Misura la pendenza della retta; se ha segno positivo la retta è crescente,
DettagliMERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini
MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo
DettagliMercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14)
Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14) LA DOMANDA DI LAVORO DI BREVE PERIODO PER UN IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA Si è visto in che modo la massimizzazione del profitto guidi le scelte dell
DettagliINTRODUZIONE. È la scienza che studia il modo in cui la società gestisce le proprie risorse scarse.
INTRODUZIONE ECONOI È la scienza che studia il modo in cui la società gestisce le rorie risorse scarse. Le risorse vengono allocate attraverso l azione combinata di milioni di famiglie e di imrese. In
DettagliOfferta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta
Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta Caratteristiche della concorrenza perfetta La concorrenza perfetta è una forma di mercato dove: 1. Agisce un numero molto grande di produttori; 2.
DettagliMisure dei costi. costi fissi: i costi che non variano al modificarsi della quantità prodotta. costi variabili: i costi che variano al
Misure dei costi costi fissi: i costi che non variano al modificarsi della quantità prodotta costi fissi e variabili costi variabili: i costi che variano al modificarsi della quantità prodotta Nel breve
DettagliAPPELLO DI MICROECONOMIA II DEL Parte del Prof. Cipriani
PPELLO DI MICROECONOMI II DEL 6.0.00 Parte del Prof. Ciriani Risondere alle seguenti domande. Temo concesso: ora ) Si consideri un sistema economico di uro scambio formato da due consumatori e e due beni
DettagliTeoria del consumo. Dott.ssa Alessandra Porfido
Teoria del consumo Dott.ssa Alessandra orfido Esercizio 1 Siano = 20 e = 40 i rezzi unitari di mercato di due beni le cui quantità sono indicate con e. Il reddito R di cui disone il consumatore è ari a
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 1 a 4 Integrazione Domanda 1 La frontiera delle possibilità di produzione si sposta verso destra a
DettagliElementi di microeconomia
Università degli studi di Teramo Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole Elementi di microeconomia Emilio Chiodo Anno Accademico
Dettagli