ESERCITAZIONE 5: ESERCIZI DI RIPASSO

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1 Microeconomia CLEA A.A ESERCITAZIONE 5: ESERCIZI DI RIPASSO Esercizio 1: Scelte di consumo (beni comlementari) Un consumatore ha referenze raresentate dalla seguente funzione di utilità: U (, ) ( 8)( ) a) Determinare la scelta ottimale del consumatore se il suo reddito monetario è ari a 0 e i rezzi dei beni sono 10 e 15. b) Determinare l equilibrio del consumatore nel caso in cui il rezzo del bene assi da 10 a 15. c) Determinare l equilibrio del consumatore nel caso in cui il reddito del consumatore sia R00. d) Determinare l equazione della curva di domanda er il bene. e) Calcolare l elasticità al rezzo della domanda di nel unto della curva di domanda corrisondente all equilibrio iniziale. f) Calcolare l elasticità incrociata nel unto della curva di domanda corrisondente all equilibrio iniziale. Soluzione a) La soluzione del roblema del consumatore si ottiene risolvendo il sistema MRS, R + in cui la rima equazione raresenta la condizione di tangenza tra curva di indifferenza e vincolo di bilancio e la seconda il vincolo di bilancio del consumatore. Nel nostro caso, il U saggio marginale di sostituzione, dato dal raorto (dove U U è l utilità marginale del bene e U quella del bene ) è ari a MRS, U U 8 Possiamo quindi riscrivere il sistema Dalla rima equazione si ottiene Sostituendo questa esressione nel vincolo di bilancio, si ottiene

2 Microeconomia CLEA A.A Risolvendo questa equazione in troviamo * e, er sostituzione * 1 Quindi in questo caso l equilibrio del consumatore è dato dal aniere E *, * 1 ( ) b) Dato il nuovo rezzo di, il sistema da risolvere è ora Dalla rima equazione otteniamo e, sostituendo nella seconda, er cui * 50 * 8 c) Nel caso in cui R00, con il sistema di rezzi iniziale, il sistema diviene Dalla rima equazione (che è uguale al caso a) erché il sistema di rezzi è lo stesso) si ricava che, sostituita a nel vincolo di bilancio, dà * 16 e quindi * 8 d) L equazione della curva di domanda di si ottiene risolvendo il sistema Dalla rima equazione si ottiene ( 8) + Sostituendo questa esressione nel vincolo di bilancio, si ottiene 0 + ( 8) +

3 Microeconomia CLEA A.A Risolvendo questa equazione er troviamo la curva di domanda er : 0 + sostituendo questa equazione nella rima del sistema, otremmo ottenere anche la curva di domanda er. e) La formula dell elasticità della domanda è d ε d Data la funzione di domanda di, calcoliamo d 0 d Quindi l elasticità della domanda è 0 0 ε Sostituendo a,, i valori numerici assegnati, otteniamo ε ( E) 10 1 f) La formula dell elasticità incrociata della domanda di risetto al rezzo di è d ε d La derivata della funzione di domanda di risetto al rezzo di è d d Quindi l elasticità incrociata è ε Sostituendo i valori numerici in corrisondenza di E, otteniamo 15 ε ( E) 10 Quindi in questo caso l elasticità incrociata della domanda è negativa: ad una variazione ercentuale del rezzo di corrisonde una variazione di segno oosto della quantità di. In altre arole, i due beni sono COMPLEMENTARI. Esercizio : Scelte di consumo (beni sostituti) Un consumatore ha referenze raresentate dalla seguente funzione di utilità: U (, ) ( + 6)( + ) a) determinare la scelta ottimale del consumatore se il suo reddito monetario è ari a 0 e i rezzi dei beni sono e ; b) determinare la curva di domanda er il bene ;

4 Microeconomia CLEA A.A c) calcolare l elasticità della domanda di nel unto di ottimo; d) calcolare l elasticità incrociata nel unto di ottimo. Soluzione a) Il saggio marginale di sostituzione tra e è: U MRS, U Quindi la soluzione del roblema del consumatore si ottiene risolvendo il sistema Dalla rima equazione si ottiene 8 Sostituendo questa esressione nel vincolo di bilancio, si ottiene 0 + ( 8) Risolvendo questa equazione in troviamo * 1 e, er sostituzione * 9 Quindi in questo caso l equilibrio del consumatore è dato dal aniere E 1, 9 b) La curva di domanda er il bene si ottiene risolvendo il sistema Dalla rima equazione otteniamo ( ) +6 e, sostituendo nella seconda, er cui ( + 6) 10 + c) L elasticità della domanda di nel unto E (col sistema di rezzi iniziale) è data da: d ε d Nel nostro caso la derivata della funzione di domanda di risetto a è

5 Microeconomia CLEA A.A d 10 + d sostituendo i valori di, e corrisondenti al unto E, otteniamo 10 + ε 1 7 d) L elasticità incrociata di risetto al rezzo di nel unto E è data da: d ε d Poiché le derivata della funzione di domanda di risetto al rezzo di è d d avremo ε 1 Il fatto che l elasticità incrociata sia ositiva indica che i due beni sono sostituti: all aumentare del rezzo di uno, aumenta la quantità domandata dell altro bene. Esercizio : Scelte di consumo (beni indiendenti) Un individuo ha una funzione di utilità ari a U (, ) a) Trovare l equilibrio del consumatore se 1, e R10. b) Trovare la curva di domanda er e er. c) Dimostrare che l elasticità della domanda è costante er entrambi i beni. d) Dimostrare che l elasticità incrociata della domanda è nulla in ogni unto delle curve di domanda. a) Il saggio marginale di sostituzione è ari a Soluzione MRS U U,. Per determinare l equilibrio del consumatore, occorre risolvere il sistema dalla rima equazione si ottiene Per cui, sostituendo nella seconda, avremo

6 Microeconomia CLEA A.A ovvero e, er sostituzione, * 5 * 5 5 Per cui l ottimo del consumatore dati i rezzi e il reddito disonibile è E (5, ). b) Per determinare le equazioni delle curve di domanda er i due beni, occorre risolvere il sistema 10 + Ricavando dalla rima e sostituendo nella seconda, il sistema diventa 10 + Dalla seconda equazione si ottiene l equazione della curva di domanda er, ovvero 5 e, sostituendo er nella rima si ottiene l equazione della domanda di 5 c) Per dimostrare che l elasticità della domanda è costante er entrambi i beni, richiamiamo la definizione dell elasticità al rezzo er il bene (lo stesso ragionamento vale er il bene ) d ε d Il rimo termine è la derivata della funzione di domanda di risetto al rezzo di, cioè d d 5 Sostituendo questa esressione nella formula dell elasticità della domanda, otteniamo ε 5 Sostituendo a l equazione della curva di domanda, l elasticità diviene 5 ε 1 5 Quindi l elasticità della domanda è costante e ari a 1 (in valore assoluto). d) La formula dell elasticità incrociata della domanda di risetto al rezzo di è 6

7 Microeconomia CLEA A.A ε d d Nel nostro caso, osservando la funzione di domanda di risulta immediatamente evidente come la derivata della domanda di risetto al rezzo di sia nulla: infatti l equazione della domanda di non contiene affatto il rezzo di. I due beni in oggetto sono dunque BENI INDIPENDENTI. Dunque, oiché d d 0 l elasticità incrociata è uguale a zero in ogni unto della curva di domanda. Esercizio [tratto dall esame di microeconomia del rof. Zamagni del 11/1/99] Le referenze di un consumatore sono determinate dalla funzione di utilità 1 1 U (, ) a) Si determini la scelta ottimale del consumatore quando, 1 e R1000. b) Si determini il nuovo aniere ottimale quando il rezzo del bene aumenta a 5. c) Si derivino gli effetti di reddito e di sostituzione er il bene. d) Si indichi quale relazione sussiste tra i beni e. Soluzione a) Per determinare l ottimo del consumatore occorre risolvere il sistema U Dove MRS,. U Sostituendo nella seconda, otteniamo: * 50 * 500 che è l ottimo del consumatore dati i rezzi correnti (unto E). b) Se il rezzo del bene assa da 1 a 5, il nuovo ottimo del consumatore si ricava dalla soluzione del sistema Dal quale si ricava * 50 * 100 che è il nuovo unto di equilibrio E. 7

8 Microeconomia CLEA A.A c) L effetto rezzo, ovvero l effetto della variazione del rezzo di sulla quantità domandata del bene stesso, è quindi < Quindi l effetto rezzo è negativo: all aumentare del rezzo, la quantità domandata di diminuisce. Tale bene risetta quindi la legge di domanda. Vogliamo scomorre l effetto rezzo totale in effetto sostituzione ed effetto reddito, in modo da distinguere quanta arte della variazione della quantità domandata è dovuta esclusivamente alla variazione dei rezzi relativi e quanto invece è dovuto al fatto che il reddito reale del consumatore è diminuito a seguito dell aumento del rezzo. Per fare ciò, immaginiamo di dare all individuo, successivamente all aumento del rezzo di, una comensazione di reddito tale da consentirgli di raggiungere lo stesso livello di utilità che raggiungeva nel unto E (rima dell aumento). Occorre dunque calcolare le coordinate del unto E c, cioè del unto di tangenza tra la curva di indifferenza assante er E e il vincolo di bilancio fittizio con endenza ari al nuovo raorto tra i rezzi. Per trovare il unto E c dobbiamo risolvere il seguente sistema U ( Ec ) U ( E) MRS, ' La rima equazione esrime il fatto che il livello di utilità associato a E c deve essere lo stesso di quello associato ad E; la seconda condizione stabilisce che la curva di indifferenza assante er E c sia tangente al vincolo di bilancio fittizio la cui endenza è ari al nuovo raorto tra i rezzi. Calcoliamo innanzitutto il valore dell utilità nel unto E U( E) Quindi il sistema da risolvere er determinare il unto E c diviene: Dalla rima equazione (elevano entrambi i membri alla seconda) si ricava e, sostituendo nella seconda: Da questa si ricava 559 e er sostituzione Le coordinate del unto E c sono quindi E c (559,). Possiamo ora scomorre l effetto rezzo in effetto reddito ed effetto sostituzione. 1) Effetto sostituzione 5 8

9 Microeconomia CLEA A.A L effetto sostituzione misura l effetto sulla quantità domandata derivante dal fatto che a seguito dell aumento del rezzo di è cambiato il rezzo relativo dei due beni. L effetto sostituzione si misura nel assaggio da E ad E c : ( E) ( Ec ) < 0 ( ) ( ) 1 5 U U ( E) E Ec Se quindi, a seguito dell aumento del rezzo di il consumatore viene comensato in modo da mantenere inalterato il livello di utilità, la variazione della quantità domandata di sarà negativa: aumentando il rezzo relativo di, il consumatore sarà ortato a diminuire la sua domanda er tale bene, oiché è diventato relativamente iù costoso risetto al bene. ) Effetto reddito L effetto reddito di una variazione di rezzo misura come varia la quantità domandata di a seguito esclusivamente della diminuzione del reddito reale a disosizione del consumatore (a arità di rezzi relativi). L effetto reddito è quindi misurato dal assaggio da E c ad E. Vediamo innanzitutto come cambia la quantità domandata al variare del reddito. Il reddito necessario all individuo er acquistare il aniere E c ai nuovi rezzi è RE ( c ) Quindi la comensazione necessaria a consentire al consumatore di raggiungere lo stesso livello di utilità recedente all aumento dei rezzi sarà RE ( c) RE ( ) 18 Nel caso di un aumento di rezzo, la comensazione necessaria a fare restare il consumatore sulla stessa curva di indifferenza deve essere ositiva, erché il suo reddito reale diminuisce. Vediamo come cambia la quantità domandata nel assaggio da E c a E (a seguito cioè di una diminuzione del reddito reale): ( Ec ) ( E') 100 > 0 R R( Ec ) R( E') 18 Ciò significa che al diminuire del reddito reale il consumo del bene diminuisce: quindi il bene è un bene NORMALE. In termini di effetto reddito della variazione di rezzo, questo significa che all aumentare del rezzo di il reddito reale diminuisce e, oiché il bene è un bene normale, anche la quantità domandata diminuisce. Quindi in questo caso l effetto reddito ha segno negativo (se aumenta, considerando esclusivamente la diminuzione di reddito reale che questo aumento comorta, si avrà una diminuzione della quantità domandata del bene ). Poiché l effetto sostituzione e l effetto reddito in questo caso hanno segno concorde, negativo er entrambi, l effetto rezzo derivante dalla somma dei due effetti sarà negativo: all aumentare del rezzo di, la quantità domandata di diminuisce, sia erché è aumentato il rezzo relativo di questo bene, sia erché è diminuito il reddito reale a disosizione del consumatore. d) Poiché all aumentare del rezzo di il consumo del bene non varia (resta 50 in entrambi gli equilibri), i due beni sono indiendenti. Esercizio 5: Scelte di consumo [da una rova arziale del 15/1/1998] Un consumatore ha a disosizione un reddito ari a R 0 e referenze descritte dalla funzione di utilità U (, ). 9

10 Microeconomia CLEA A.A a) Determinare il aniere di consumo ottimale in corrisondenza dei rezzi e 5. b) Si suonga che il rezzo diminuisca, così che ora. Mostrare analiticamente come varia la scelta del consumatore, distinguendo tra effetto reddito ed effetto sostituzione. Di che tio di beni si tratta? Quanto si dovrebbe trasferire al consumatore er comensarlo dell aumento di rezzo? Soluzione a) Per determinare l ottimo del consumatore occorre risolvere il sistema U dove SMS, U. Sostituendo nella seconda, otteniamo: 5 * 80 * che è l ottimo del consumatore dati i rezzi correnti (unto E). b) Se il rezzo del bene assa da 5 a, il nuovo ottimo del consumatore si ricava dalla soluzione del sistema 0 + Dal quale si ricava * 80 * 0 che è il nuovo unto di equilibrio E. L effetto rezzo, ovvero l effetto della variazione del rezzo di sulla quantità domandata dei due beni è risettivamente: * * 0 * * 8 Quindi l effetto rezzo è nullo er il bene : al variare del rezzo di il consumo di non cambia (BENI INDIPENDENTI) Per il bene invece l effetto è negativo: all aumentare del rezzo, la quantità domandata di diminuisce. Tale bene risetta quindi la legge di domanda. Vogliamo scomorre l effetto rezzo totale in effetto sostituzione ed effetto reddito, in modo da distinguere quanta arte della variazione della quantità domandata è dovuta esclusivamente alla variazione dei rezzi relativi e quanto invece è dovuto al fatto che il reddito reale del consumatore è aumentato a seguito della diminuzione del rezzo. Per fare ciò, immaginiamo di dare all individuo, successivamente alla diminuzione del rezzo di, una comensazione di reddito (negativa) tale da lasciare invariata la sua utilità risetto al 10

11 Microeconomia CLEA A.A unto E (rima dell aumento). Occorre dunque calcolare le coordinate del unto E c, cioè del unto di tangenza tra la curva di indifferenza assante er E e il vincolo di bilancio fittizio con endenza ari al nuovo raorto tra i rezzi. Per trovare il unto E c dobbiamo risolvere il seguente sistema U( Ec ) U( E) SMS, La rima equazione esrime il fatto che il livello di utilità associato a E c deve essere lo stesso di quello associato ad E; la seconda condizione stabilisce che la curva di indifferenza assante er E c sia tangente al vincolo di bilancio fittizio la cui endenza è ari al nuovo raorto tra i rezzi. Calcoliamo innanzitutto il valore dell utilità nel unto E U ( E) Quindi il sistema da risolvere er determinare il unto E c diviene: Dalla seconda equazione si ricava 1 e, sostituendo nella rima, doo semlici assaggi, si ottiene 71, 55 e dalla seconda 5, 78, che sono le coordinate del unto E c. Possiamo ora scomorre l effetto rezzo in effetto reddito ed effetto sostituzione. 1) Effetto sostituzione L effetto sostituzione misura l effetto sulla quantità domandata derivante dal fatto che a seguito della diminuzione del rezzo di è cambiato il rezzo relativo dei due beni. L effetto sostituzione si misura nel assaggio da E ad E c : E ( ) E ( c ) 5, 78 < 0 ( E) ( Ec) 5 com com E ( ) E ( c ) 80 71, 55 > 0 ( E) ( E ) 5 c Se quindi a seguito della diminuzione del rezzo di il consumatore viene comensato in modo da mantenere inalterato il livello di utilità, la variazione della quantità domandata di sarà ositiva: diminuendo il rezzo relativo di, il consumatore sarà ortato ad aumentare la sua domanda er tale bene, oiché è diventato relativamente meno costoso risetto al bene. Per quanto riguarda il bene invece l effetto sostituzione è ositivo: a arità di utilità, al diminuire del rezzo di diminuisce la quantità domandata del bene. Si dice che i beni sono SOSTITUTI NETTI. ) Effetto reddito L effetto reddito di una variazione di rezzo misura come varia la quantità domandata di a seguito esclusivamente dell aumento del reddito reale a disosizione del consumatore (a arità di rezzi relativi). L effetto reddito è quindi misurato dal assaggio da E c ad E. 11

12 Microeconomia CLEA A.A Vediamo innanzitutto come cambia la quantità domandata al variare del reddito. Nel assaggio da E c a E la variazione della quantità domandata di ciascuno dei due beni è: ( E ) ( E') 71, < 0 c ( Ec ) ( E') 5, 78 0 < 0 Ciò significa che all aumentare del reddito reale (da E c ad E ) il consumo di ciascuno dei due beni aumenta: quindi tali beni sono NORMALI. Quindi nel assaggio da E c ad E (effetto reddito) la quantità domandata aumenta er entrambi i beni. In termini di effetto reddito della variazione di rezzo, questo significa che al diminuire del rezzo di il reddito reale aumenta e, oiché il bene è un bene normale, anche la quantità domandata aumenta. Quindi in questo caso l effetto reddito ha segno negativo (se diminuisce, considerando esclusivamente la diminuzione di reddito reale che questa diminuzione comorta, si avrà un aumento della quantità domandata del bene ). Poiché l effetto sostituzione e l effetto reddito in questo caso hanno segno concorde, negativo er entrambi, l effetto rezzo derivante dalla somma dei due effetti sarà negativo: al diminuire del rezzo di, la quantità domandata di aumenta, sia erché è diminuito il rezzo relativo di questo bene, sia erché è aumentato il reddito reale a disosizione del consumatore. Graficamente: 1

13 Microeconomia CLEA A.A Effetto sostituzione Effetto reddito 0 5,78 E c E E 71,55 80 Esercizio 6: La combinazione efficiente dei fattori roduttivi (minimizzazione del costo di roduzione) La tecnologia di un imresa è caratterizzata dalla seguente funzione di roduzione: q 1 a) calcolare i rendimenti di scala; b) dati i rezzi dei fattori ω 1 e ω, calcolare la combinazione dei fattori che consente di ottenere un livello di roduzione q6 al minimo costo di roduzione; c) determinare come cambia la combinazione efficiente dei fattori quando il rezzo del fattore 1 raddoia; d) determinare come cambia la combinazione ottimale dei fattori se l imresa vuole raddoiare la roduzione (ai rezzi dei fattori iniziali); e) determinare la domanda di ciascun fattore in funzione dell outut; f) determinare la curva dei costi totali di lungo eriodo; g) determinare la curva dei costi totali di breve eriodo quando la disonibilità fissa del fattore è ari a 1. Soluzione a) Per calcolare i rendimenti di scala, moltilichiamo ciascun fattore roduttivo er λ nella funzione di roduzione: 7 f ( λ1, λ) λ 1 λ λ q Quindi questa funzione ha rendimenti di scala crescenti. 1

14 Microeconomia CLEA A.A b) La combinazione ottimale dei fattori che consente di rodurre una quantità di outut ari a 6 è determinata nel unto di tangenza tra l isoquanto corrisondente alla quantità di 6 e la retta di isocosto iù bassa ossibile (corrisondente alla sesa er i fattori iù bassa ossibile). Quindi occorre orre a sistema un equazione che imone la tangenza tra isoquanto e isocosto e un altra equazione che assicura che tale tangenza avvenga in corrisondenza dell isoquanto q 6: MRTS 6 1, 1 La rima equazione imone l uguaglianza tra endenza dell isoquanto (raresentata dal saggio marginale di sostituzione tecnica) e endenza dell isocosto (ari al raorto tra i rezzi di mercato dei fattori). Il saggio marginale di sostituzione tecnica tra i fattori è dato dal raorto tra roduttività marginale del fattore 1 e raorto tra roduttività marginale del fattore, ovvero: Il sistema diviene quindi: ω1 ω MP MRTS1, MP Sostituendo dalla rima equazione nella seconda, si ottiene che la combinazione economicamente efficiente dei fattori è: 7 1* E 7 * c) Se il rezzo del fattore 1 raddoia, il sistema da imostare è: Da cui si ottiene che la nuova combinazione efficiente dei fattori è: 1* 1 E * d) Per determinare la combinazione ottimale dei fattori che consente di ottenere la quantità di roduzione ari a 1 ai rezzi dei fattori iniziali, occorre imostare il sistema: 1 1 1

15 Microeconomia CLEA A.A che dà soluzione * E * e) Per determinare la domanda dei fattori al variare della quantità di roduzione che l imresa desidera ottenere occorre imostare il sistema iniziale senza secificare un determinato livello di roduzione ma indicando la quantità rodotta con un generico q, ovvero: 1 q 1 da cui si ottengono le domande dei fattori in funzione della quantità rodotta: 7 q 1 f) Per ricavare la curva dei costi totali di lungo eriodo utilizziamo le funzioni di domanda degli inut in funzione dell outut, e quindi la funzione di costo di lungo eriodo er questa imresa è: CTL ω + ω q q q + 7 A questa funzione di costo totale corrisonde una funzione di costo medio ari a: 7 7 ACL q q e una funzione di costo marginale ari a: 7 7 MCL q q q Si noti che la funzione di costo medio di lungo eriodo è decrescente (infatti la derivata rima del costo medio risetto alla quantità rodotta è dac 7 L q < 0 ), infatti la dq 7 funzione di roduzione resenta rendimenti di scala crescenti. g) Quando la quantità dell inut è fissa e ari a 1 (breve eriodo), la funzione di roduzione er l imresa è: 15

16 Microeconomia CLEA A.A q er cui la domanda er il fattore 1 in funzione del livello di roduzione è: q 1 Quindi la funzione di costo di breve eriodo er l imresa è: q CTB Si noti che questa esressione raresenta il costo economico er l imresa, mentre in realtà l imresa sostiene anche un costo contabile er il fattore fisso, che non rientra tuttavia nel novero dei costi economici in quanto, oiché il fattore fisso non ha un utilizzo alternativo nel breve eriodo, non raresenta un costo oortunità er l imresa. Esercizio 7: La erdita di benessere del monoolio Consideriamo un imresa monoolista che fronteggia una domanda di mercato ari a: Q D 0 e oera con una tecnologia raresentata dalla seguente funzione di costo totale: C( Q) 0 Q Determinare: a) la scelta ottimale del monoolista; b) la erdita di benessere relativa alla situazione di concorrenza erfetta. Soluzione a) L imresa monoolista, come ogni altra imresa che massimizza il rofitto, segue due regole er determinare il volume di roduzione ottimale: i) regola del rofitto marginale: se l imresa non cessa l attività, sceglierà quel livello di roduzione che massimizza i rofitti, ovvero in corrisondenza del quale il ricavo marginale è uguale al costo marginale. I rofitti dell imresa sono: Π( Q) ( Q) Q C( Q) La condizione er la massimizzazione dei rofitti richiede di orre uguale a zero la derivata rima di tale funzione risetto a Q. Si noti che, oiché l imresa monoolista è in grado di fare il rezzo, il rezzo di mercato è funzione della quantità rodotta e quindi il ricavo marginale è diverso dal rezzo (nel caso dell imresa che non fa il rezzo, invece, il rezzo era aunto un dato er l imresa e quindi il ricavo marginale era semre ari al rezzo). La condizione di massimizzazione dei rofitti è quindi: d( Q) dq Q Q dc ( ( ) Q ) + 0 dq Ovvero ricavo marginale (R ) costo marginale (C ). ii) regola er la cessazione dell attività: l imresa deciderà di cessare l attività se il ricavo medio è inferiore al costo medio. Con riferimento all esercizio in questione, er determinare l equilibrio del monoolista occorre calcolare il costo marginale e il ricavo marginale. Il costo marginale è costante e ari a 0. 16

17 Microeconomia CLEA A.A Il ricavo totale è R ( QQ ) ( 0 QQ ) Quindi il ricavo marginale è: dr R' 0 Q dq Si noti che la curva del ricavo marginale ha endenza doia risetto alla curva di domanda inversa: questa è una regola che vale in generale er tutte le funzioni di domanda lineari. Per determinare la quantità ottimale rodotta dal monoolista uguagliamo il ricavo marginale al costo marginale: 0 Q 0 Da cui si ottiene Q M * 10 e, sostituendo tale quantità nella curva di domanda, M * 0. Si uò verificare che la regola er la cessazione dell attività in questo caso revede che l imresa debba continuare a rodurre: infatti il ricavo medio (cioè il rezzo) è sueriore al costo medio: RM CM 0 0 b) Confrontando questa situazione con quella di concorrenza erfetta, è ossibile verificare che il monoolio comorta una erdita netta di surlus totale. L equilibrio di concorrenza erfetta si determina onendo la condizione: C C * 0 E, sostituendo nella curva di domanda, Q C * 0. Raresentiamo graficamente l equilibrio di monoolio (unto M) e quello di concorrenza erfetta (unto C): 0 0 M 0 A C C,CM R D 10 0 q 17

18 Microeconomia CLEA A.A Calcoliamo il surlus del roduttore e del consumatore nelle due situazioni e oniamoli a confronto. Concorrenza erfetta Surlus del consumatore ( 0 0 ) 0 00 Surlus del roduttore 0 (oiché la curva di costo medio e la curva di costo marginale coincidono, C CM e quindi i rofitti sono nulli). Monoolio Surlus del consumatore ( 0 0 ) Surlus del roduttore ( 0 0) Quindi il surlus totale è ari a 00 in concorrenza erfetta e a 150 in monoolio: la erdita di surlus è ari a 50 (area triangolo AMC). 18

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