ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI O.M. n. del

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1 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI O.M. n. del DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE V sezione B Indirizzo: AMMINISTRAZIONE, FINANZA EMARKETING ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ANNO SCOLASTICO

2 INDICE 1) Presentazione dell Istituto... pag. 3 2) Presentazione della classe a) La classe: candidati interni... pag. 5 b) Docenti del Consiglio di Classe... pag. 6 c) Storia della classe e sua evoluzione... pag. 6 d) Quadro orario... pag. 7 e) Profilo complessivo della classe... pag. 8 3) Profilo in uscita a) Metodologie adottate... pag. 9 b) Attività di recupero, di integrazione, di approfondimento... pag.10 c) strumenti di verifica... pag.11 d) Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe... pag.11 4) Attività extracurriculari e progetti educativi particolari... pag.13 5) Simulazioni prove d esame... pag.15 6) Progetto di "Alternanza Scuola-Lavoro"... pag.15 Allegato A: Relazioni finali dei docenti e programmi effettivamente svolti delle singole discipline... pag.17 Allegato B: testi delle simulazioni della terza e della seconda prova scritta dell Esame di Stato con relative griglie di valutazione e griglia valutazione prima prova... pag.55 Allegato C: profilo formativo d'uscita (disponibile presso la segreteria) Allegato D: documenti alunno/a con sostegno e/o DSA (in busta chiusa) 2

3 1) PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO LA STORIA L Istituto d Istruzione Superiore Don Milani nasce come sezione staccata per ragionieri e geometri dell I.T.C.G. Daverio di Varese. Acquisisce l autonomia nel 1982 e viene intitolato a Don Lorenzo Milani nel Nella seconda metà degli anni 80 sperimenta solo sulla ragioneria l indirizzo giuridico economico aziendale (I.G.E.A.) che diventerà d ordinamento nel 1996/97. Nell anno scolastico 2000/01 viene istituito ed annesso l indirizzo professionale per operatori della gestione aziendale e turistica e per grafici pubblicitari. L istituto modifica la sua fisionomia anche nel corpo docente che si arricchisce di personale con contratto a tempo indeterminato. Nel mese di Dicembre 2003 acquisisce la Certificazione di Qualità UNI ISO Dall'a.s. 2010/11, a seguito della riforma Gelmini, prendono avvio i nuovi corsi del Liceo Artistico e dell'istituto Tecnologico di Grafica e Comunicazione. PROFILO PROFESSIONALE INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Il diplomato in amministrazione, finanza e marketing: ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. E in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell indirizzo amministrazione, finanza e marketing consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze 1 riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 3

4 2 individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3 interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4 riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5 individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6 gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. 7 applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8 inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9 orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10 utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11 analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. SBOCCHI PROFESSIONALE Potrà operare nel mondo del lavoro in: banche, assicurazioni, aziende industriali e commerciali, agenzie di pubblicità, amministrazione pubblica, in studi professionali. potrà accedere a tutte le facoltà universitarie; in particolare è agevolato nella prosecuzione degli studi in economia e commercio, scienze politiche, giurisprudenza ed informatica. 4

5 2) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) La classe: candidati interni La classe è composta da 19 studenti, dei quali 8 alunne e 11 alunni, così come indicato dal seguente elenco: N Cognome e Nome Classe di provenienza 1 BERTOLO ANDREA IV sez. B 2 CACCIOTTOLI SABATO IV sez. B 3 CAFARELLA ALESSIA IV sez. B 4 CARUSO GRETA IV sez. B 5 DAMA ENKELEDA IV sez. B 6 DE IANNELLO VALERIA IV sez. B 7 DELUCA MARCO IV sez. B 8 DESOGUS ISA IV sez. B 9 DI BENEDETTO DANIELE IV sez. B 10 FAOUZI AYOUB IV sez. B 11 FOMASI SERENA IV sez. B 12 GALLAZZI LEONARDO IV sez. B 13 LUTIA KLAUDIO IV sez. B 14 MAGISTRALI ELENA IV sez. B 15 MILANI MATTEO IV sez. B 16 MORO ILARIA IV sez. B 17 PASTORI ANDREA IV sez. B 18 VEZZOLI ALBERTO IV sez. B 19 ZAFFARONI SIMONE IV sez. B 5

6 b) Docenti del Consiglio di classe Docente Disciplina Ore Settim. Continuità didattica MARCHINI FABIO ITALIANO 4 Sì MARCHINI FABIO STORIA 2 Sì PORZIO MARIA GRAZIA LINGUA INGLESE 3 Sì CORTI FLAMINIA MATEMATICA 3 NO DEFRANCO ERINA DIRITTO 3 NO DEFRANCO ERINA ECONOMIA 3 NO POLITICA SAMBROTTA ROSSANA ECONOMIA 8 Sì AZIENDALE PACIFICO MASSIMO SCIENZE 2 Sì MOTORIE PALAMARA DRUSILLA RELIGIONE 1 Sì CATTOLICA BROVELLI LUCA ATTIVITA 1 NO ALTERNATIVA FRANZI MARIA ADELAIDE LINGUA 3 Sì FRANCESE DI RELLA ANTONIA SOSTEGNO 9 Sì Supplenti nell a. s. Commissari interni Docente MARCHINI FABIO FRANZI MARIA ADELAIDE CORTI FLAMINIA Disciplina ITALIANO E STORIA LINGUA FRANCESE MATEMATICA c) Storia della classe e sua evoluzione. Nel primo anno scolastico, 2010/2011, la classe è composta da 28 studenti, di cui 4 vengono respinti e uno si ritira. Nel secondo anno tutti gli alunni vengono ammessi alla classe successiva. 6

7 Al terzo anno la classe è formata da 24 elementi, poiché un alunna si trasferisce presso altro istituto e si aggiungono due nuove alunne: una proveniente dalla 3^A IGEA e una proveniente da altro istituto. Quest ultima è ammessa a pieno titolo alla classe avendo sostenuto con esito positivo le necessarie prove integrative. Al termine della classe terza vengono respinti due alunni e nell anno scolastico successivo non sono ammessi alla classe quinta tre alunni, riducendo a 19 il numero dei componenti la classe. d) Quadro orario: Disciplina I II III IV V Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia cittadinanza e costituzione Matematica Diritto ed economia 2 2 Diritto Economia politica Scienze integrate 2 2 Scienze motorie Religione cattolica (attività alternativa) Fisica 2 Chimica 2 Geografia 3 3 Informatica Economia aziendale

8 e) Profilo Complessivo della Classe Partecipazione e frequenza La classe, in generale, ha sempre partecipato con disponibilità e attenzione alle attività proposte. La frequenza è sempre stata regolare. Interesse ed Impegno Gli alunni si sono sempre mostrati interessati ai contenuti proposti. Questo interesse, però, da parte di una significativa componente della classe, non è sempre stato sostenuto da un impegno personale assiduo e talvolta lo studio domestico è apparso finalizzato al superamento delle verifiche. Disponibilità all approfondimento personale La classe, a parte alcuni elementi più motivati, non si è sempre mostrata disponibili all approfondimento personale degli argomenti proposti. Comportamento Il comportamento è sempre stato corretto ed educato; la classe ha pienamente acquisito le competenze trasversali individuate dal consiglio di classe in relazione agli obiettivi di cittadinanza. Grado di preparazione e profitto Partecipazione alle attività della scuola Nel complesso la classe ha raggiunto un grado di preparazione apprezzabile con qualche punta di eccellenza; si segnalano, tuttavia, alcuni studenti che mostrano ancora carenze in qualche disciplina. La classe, nella sua totalità, ha sempre partecipato attivamente e con entusiasmo a tutte le attività proposte e, ove richiesto, ha utilizzato con competenza le abilità acquisite durante il percorso scolastico. 8

9 3) PROFILO IN USCITA (Allegato C) Il Collegio docenti ha approvato il profilo formativo in uscita, che si allega al presente documento. a) Metodologie adottate Modalità di lavoro del consiglio di classe Disciplina Lezione Frontale Lezione con esperti Lezione multimediale Lezione pratica Lavoro di gruppo Attività di labor. Discus. Guidata Lingua inglese X X X X x Simulaz. o esercizi guidati Lingua francese X X X X X Lingua e lett. X X X italiana Storia X X X Matematica X X X Diritto ed ec. X X X X X politica Economia X X X X X X aziendale Scienze motorie X X X Religione X X X X X Attività alternativa X X X X X 9

10 b) Attività di recupero, di integrazione, di approfondimento Disciplina Recupero curricolare Corso extracurr. di recupero Sportello Didattico Corso di approfon. Lingua inglese X Lingua francese X Lingua e X letteratura italiana Storia X Matematica X Diritto ed X economia politica Economia X X aziendale Scienze motorie Religione Attività alternativa Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente. 10

11 c) Strumenti di verifica Ambito disciplinare Tipologie prevalentemente adottate per Prove scritte Prove orali Prove pratiche Linguistico Produzioni di testi settoriali Prove semistrutturate Discussione dialogata Interrogazione Esposizione di approfondimenti Letterario e Umanistico Tecnico - Professionale Temi-Saggi brevi Articoli di giornale Prove strutturate Problemi esercizi Questionario a risposte aperte Casi aziendali Discussione dialogata-guidata Interrogazione Esposizione di approfondimenti Interrogazione Educazione Fisica Test pratici Percorsi Esercizi d) Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe Il Consiglio di classe si è attenuto ai seguenti criteri adottati dal collegio docenti: a) la valutazione ha avuto valore sia sommativo che formativo tesa ad accertare a preparazione dello studente nelle singole fasi del percorso cognitivo: i voti assegnati alle singole prove vanno intesi esclusivamente come la quantificazione di una prestazione e non come giudizio sulla persona; b) la valutazione quadrimestrale e finale non è risultata dalla media aritmetica dei voti delle verifiche, ma ha tenuto conto, oltre che dei dati sul livello complessivo di acquisizione di contenuti e competenze, della generale situazione scolastica di ogni alunno; 11

12 c) sono stati quindi considerati come fattori influenti positivamente: la progressione rispetto ai livelli di partenza; il grado di impegno, di interesse e partecipazione all attività scolastica; la regolarità della frequenza; la lealtà e la correttezza nei rapporti con gli insegnanti e i compagni; d) la gamma dei voti utilizzata nelle varie prove è stata da 1 a 10 secondo la seguente griglia, prevista nel POF di istituto: GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO: da 1 a 3 Non dà alcuna informazione sull argomento Non coglie il senso del testo La comunicazione è incomprensibile DECISAMENTE INSUFFICIENTE VOTO:4 Riferisce in modo frammentario e con errori concettuali Produce comunicazioni scorrette INSUFFICIENTE VOTO: 5 Riferisce in modo generico Produce comunicazioni poco chiare Si avvale di un lessico povero e/o improprio SUFFICIENTE VOTO: 6 Individua gli elementi essenziali delle diverse tematiche Espone con semplicità, sufficiente proprietà, chiarezza di linguaggio e correttezza DISCRETO VOTO: 7 Ha assimilato le tematiche in modo organico Sviluppa analisi corrette Espone con lessico appropriato e corretto BUONO VOTO: 8 Coglie la complessità delle diverse tematiche e ne discute con competenza Sa applicare con proprietà i contenuti e le procedure proposte 12

13 Espone con proprietà di linguaggio utilizzando un lessico specifico OTTIMO VOTO: 9 10 Sa applicare con proprietà i contenuti e le procedure proposte sviluppando sintesi concettuali organiche e personalizzate Evidenzia ricchezza e controllo nei mezzi espressivi 13

14 4) ATTIVITA EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI Disciplina Luoghi Argomenti Storia - Italiano Barcellona Civiltà catalana Storia Trento La Grande Guerra Italiano Vittoriale D Annunzio Inglese Teatro Busto Arsizio Musical Fame Italiano Teatro Manzoni Milano Pirandello: Il berretto a sonagli Attività svolte da gruppi di alunni Alunni n Osservazioni Volontariato: giovani e 7 legalità (visita al carcere di Varese) Visita a Strasburgo 3 Vincitori concorso per la festa dell Europa Cinema e letteratura 7 Visione del film Il giovane favoloso La documentazione completa relativa alle attività sopra descritte, è a disposizione della Commissione per consultazione. 14

15 5) SIMULAZIONI PROVE D ESAME Prova Tipologia Discipline n 2 Prima prova A-B-C-D Italiano 12/01/ /05/2015 Seconda prova Economia Aziendale 13/01/ /05/2015 Terza prova Tipologia B Tipologia C (solo per alcuni candidati) Inglese Francese Diritto Matematica 17/01/ /05/2015 Per i testi delle simulazioni della seconda e terza prova e le griglie di valutazione, vedi allegati. 6) PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La documentazione completa relativa alle attività sopra descritte, sono a disposizione della Commissione per consultazione. 15

16 Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sez B AFM del 13/05/2015 viene sottoscritto e pubblicato all'albo dell'istituto in data 15 maggio Il Dirigente Scolastico Il Consiglio di Classe Docente Disciplina Firma MARCHINI ITALIANO FABIO MARCHINI STORIA FABIO PORZIO MARIA GRAZIA LINGUA INGLESE CORTI MATEMATICA FLAMINIA DEFRANCO DIRITTO ERINA DEFRANCO ERINA ECONOMIA POLITICA SAMBROTTA ROSSANA ECONOMIA AZIENDALE PACIFICO MASSIMO SCIENZE MOTORIE PALAMARA DRUSILLA RELIGIONE CATTOLICA BROVELLI LUCA ATTIVITA ALTERNATIVA FRANZI MARIA ADELAIDE LINGUA FRANCESE DI RELLA ANTONIA SOSTEGNO Tradate, 15 maggio

17 Allegato A Relazioni finali dei docenti e Programmi effettivamente svolti Seguono le relazioni e i programmi delle seguenti discipline: Italiano Pag. 18 Storia Pag. 25 Lingua Francese Pag. 29 Lingua Inglese Pag. 33 Economia aziendale Pag. 36 Matematica Pag. 40 Diritto Pag. 44 Economia politica Pag. 47 Scienze motorie Pag. 50 Religione/Attività alternativa alla religione Pag

18 Docente: prof. Fabio Marchini ITALIANO E STORIA RELAZIONE Il lavoro impostato per le discipline di Letteratura e Storia durante il triennio si è sviluppato in armonia con la programmazione del biennio, poiché ho potuto contare sulla continuità didattica per tutti i cinque anni del corso. Dal punto di vista metodologico, le modalità della mia attività didattica possono essere riassunte come segue: - Sviluppare un percorso di conoscenza della letteratura italiana connesso con il contesto storico e culturale, attraverso continui rimandi e collegamenti con il programma di storia; - Fondare lo studio della letteratura sull analisi del testo letterario, puntando su una conoscenza sicura e dettagliata delle opere come base per lo studio degli autori. - Privilegiare un analisi degli eventi storici collegata alle problematiche attuali, suggerendo riferimenti ai temi contemporanei in ambito economico, politico, religioso e sociale. - Stimolare, anche all interno della lezione frontale, interventi degli alunni per migliorare in loro la capacità di affrontare criticamente agli argomenti di studio. - Arricchire lo studio della letteratura e della storia attraverso la visione di opere cinematografiche. - Proporre la lettura autonoma di opere letterarie e opere cinematografiche. - Utilizzare, quando possibile, gli strumenti della didattica digitale. - Avvicinare il più possibile le caratteristiche delle prove scritte alle modalità delle prove di esame, attraverso opportune simulazioni. - Optare il più possibile per la verifica orale dei contenuti rispetto a quella scritta, per favorire lo sviluppo della capacità espressive. - Integrare l attività didattica con iniziative di carattere extracurricolare. La risposta della classe alle proposte didattiche ed al processo educativo nel suo complesso è stata abbastanza soddisfacente. Alcuni alunni sono emersi nel contesto della classe perché meticolosi e puntuali nello studio, in grado di organizzare il proprio lavoro e rispettosi di tempi e scadenze verso gli adempimenti scolastici richiesti. Il rendimento individuale è stato, naturalmente, proporzionale ai diversi ritmi di apprendimento e ad una maggiore o minore applicazione nel lavoro domestico. 18

19 In generale, ho notato una progressiva maturazione personale in tutti i ragazzi e, in diversi di loro, ho verificato una crescente consapevolezza dell importanza dello studio scolastico per la propria formazione intellettuale e culturale. PROGRAMMA DI ITALIANO Testo in adozione: Letteratura +: voll. 2/3 (Sambugar - Sala) VOLUME 2 IL ROMANTICISMO GIACOMO LEOPARDI biografia, cultura autodidatta; il pessimismo storico; la poetica; l idillio; la canzone leopardiana; il pessimismo cosmico, il materialismo; struttura e carattere delle Operette; l ultimo Leopardi: la solidarietà umana. Canti: Il passero solitario p.593 L infinito p.598 Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese p.642 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere p.650 Dialogo di un folletto e di uno gnomo fotocopia Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez fotocopia Canti: A Silvia p. 608 Il sabato del villaggio p. 620 La quiete dopo la tempesta p. 615 Canti: La ginestra (vv / / / ) p. 626 LA POESIA DIALETTALE CARLO PORTA Biografia e formazione culturale; l adesione al Romanticismo; la scelta del dialetto; le tematiche. Poesie: Catolegh, Apostolegh e Roman fotocopia Paracarr che scapee de Lombardia fotocopia GIOACCHINO BELLI Biografia; implicazioni ideologiche; la rappresentazione della plebe; temi principali Canzoniere: Li morti de Roma fotocopia La bbona famijja fotocopia Er ferraro fotocopia La scala de li strozzi fotocopia S.P.Q.R. fotocopia Chi cerca trova fotocopia Er caffettiere fisolofo fotocopia Cosa fa er papa? fotocopia La creazione del mondo fotocopia 19

20 VOLUME 3 LA POESIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO CHARLES BAUDELAIRE La nascita della poesia moderna; il precursore del simbolismo. I fiori del male: Al lettore fotocopia L albatros fotocopia Spleen p. 180 Corrispondenze p. 182 Lo spleen di Parigi: Perdita d aureola IL TARDO ROMANTICISMO: GIOVANNI PRATI Eros Sogno dell alba ALEARDO ALEARDI Perché fotocopia fotocopia fotocopia fotocopia LA SCAPIGLIATURA Genesi e sviluppo del movimento culturale; EMILIO PRAGA Penombre: Preludio p. 138 Lezione d anatomia fotocopia IL POSITIVISMO Le componenti filosofiche; cenni a Comte e Darwin. IL NATURALISMO EDMOND E JULES DE GONCOURT Prefazione a Germinie Lacerteux p. 16 EMILE ZOLA Il romanzo sperimentale p. 19 IL VERISMO GIOVANNI VERGA Biografia; formazione culturale; l ideologia politico-sociale; cenni sulla produzione giovanile; l adesione al verismo: poetica, tecniche narrative, la lingua. Le tecniche narrative (analisi comparata) fotocopia La lupa p. 72 Vita dei campi: 20

21 Rosso Malpelo fotocopia Novelle rusticane: La roba p. 103 Libertà p. 110 Per le vie: La chiave d oro fotocopia I Malavoglia: La famiglia Malavoglia p. 91 L arrivo e l addio di Ntoni p. 97 Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo p. 122 IL DECADENTISMO Il superamento del Positivismo; componenti filosofiche (Nietsche); la poetica dei simbolisti francesi; lo sperimentalismo stilistico; l estetismo e il superomismo nella narrativa europea IL DECADENTISMO ITALIANO GIOVANNI PASCOLI Biografia; formazione culturale e ideologica; la poetica del fanciullino; i nuclei tematici ricorrenti, le novità stilistiche. Il fanciullino: E dentro di noi un fanciullino p. 226 Myricae Lavandare p. 230 Arano fotocopia X agosto p. 232 L assiuolo p. 235 Temporale p. 238 Novembre p. 240 Il lampo p. 242 Il tuono p. 244 Canti di Castelvecchio: La mia sera p. 247 Nebbia p. 254 Il gelsomino notturno p. 257 GABRIELE D ANNUNZIO Biografia; formazione culturale; una nuova figura di intellettuale; percorso politico; la narrativa; l eroe decadente, l esteta e il superuomo; la lirica: temi e scelte stilistiche Il piacere: Incipit fotocopia Il verso è tutto p. 288 Le vergini delle rocce: Il manifesto del superuomo fotocopia Alcyone: La sera fiesolana p. 305 La pioggia nel pineto p

22 LE AVANGUARDIE: IL FUTURISMO FILIPPO T. MARINETTI Manifesto del futurismo p. 426 Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli p. 429 LA NARRATIVA DELLA CRISI: ITALO SVEVO Biografia e formazione culturale; la poetica; la figura dell inetto e sua evoluzione; la malattia, la psicoanalisi (cenni sulle teorie di Freud) Una vita: L insoddisfazione di Alfonso p. 458 Le ali del gabbiano fotocopia Senilità: Cenni La coscienza di Zeno: Prefazione e preambolo p. 470 L ultima sigaretta p. 473 Un rapporto conflittuale p. 478 LUIGI PIRANDELLO Biografia e formazione culturale; le tematiche ricorrenti: la dissoluzione dell identità; le novità narratologiche; il teatro. Il fu Mattia Pascal: Premessa p. 523 Premessa seconda (filosofica) a mo di scusa p. 525 Cambio treno p. 529 Novelle per un anno: La patente p. 547 Il treno ha fischiato p. 550 La carriola fotocopia La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (lettura autonoma) Così è (se vi pare): Atto I, scene V e VI Come parla la verità p. 563 Sei personaggi in cerca di autore: La condizione dei personaggi p.573 Enrico IV: La Pazzo per sempre p. 578 LA LIRICA DEL PRIMO DOPOGUERRA *GIUSEPPE UNGARETTI Biografia e formazione culturale; principi di poetica; il tema della guerra. L allegria: 22

23 Sono una creatura p. 609 Il porto sepolto p. 603 Veglia p. 605 Fratelli p. 607 I fiumi p. 612 Allegria di naufragi p. 618 Mattina p. 620 Soldati p. 622 *EUGENIO MONTALE Biografia e orientamento ideologico; una nuova concezione della poesia; coerenza tematica e pessimismo, plurilinguismo e oggettivismo simbolico. Ossi di seppia: I Limoni p. 691 Non chiederci la parola p. 695 Meriggiare pallido e assorto p. 697 Spesso il male di vivere ho incontrato p. 699 Le occasioni: Forse una mattina andando p. 702 Cigola la carrucola nel pozzo p. 704 Non recidere, forbice, quel volto p. 711 La casa dei doganieri p. 713 Satura: Ho sceso dandoti il braccio p. 727 La storia fotocopia Un approccio alla narrativa del secondo dopoguerra definizione di NEOREALISMO *CESARE PAVESE Biografia; il lavoro editoriale e l amore per la letteratura americana; la posizione politica, la narrativa: la tematiche, la disarticolazione temporale. La casa in collina: Nessuno sarà fuori dalla guerra p. 896 La luna e i falò: Il ritorno di Anguilla p. 902 * BEPPE FENOGLIO Biografia; l anglofilia la poetica neorealistica, la lingua; le tematiche langarole e resistenziali. La paga del sabato: Il finale fotocopia Il partigiano Johnny: La scelta della lotta partigiana p. 855 L uccisione del primo nemico fotocopia Vecchio Blister: fotocopia * ITALO CALVINO 23

24 Biografia; il cosmopolitismo; il Neorealismo; la fase fanta-scientifica e la tecnica combinatoria. Il sentiero dei nidi di ragno: La pistola p. 970 Il cavaliere inesistente: Agilulfo e Gurdulù p. 976 Le città invisibili: Ottavia: una città sottile p. 991 Palomar: Il museo dei formaggi p

25 PROGRAMMA DI STORIA Testo in adozione: Le forme della storia (Stumpo Cardini Onorato - Fei), ed. Le Monnier, vol. 3 LA CRISI DELLA VECCHIA EUROPA - LA RUSSIA ALL INIZIO DEL NOVECENTO - L ENTRATA IN SCENA DEL GIAPPONE MODERNO - L IMPERIALISMO ECONOMICO DEGLI STATI UNITI - LA QUESTIONE D ORIENTE E LE GUERRE BALCANICHE L ITALIA NELL ETA GIOLITTIANA - GIOLITTI E LA STAGIONE DELLE RIFORME - IL SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE E LE RIFORME SOCIALI - L APERTURA AI SOCIALISTI E AI CATTOLICI - UNA QUESTIONE APERTA: L EMIGRAZIONE - LA POLITICA ESTERA LA GUERRA DI LIBIA LA PRIMA GUERRA MONDIALE - LE CAUSE DEL CONFLITTO: RIVALITÀ E TENSIONI IN EUROPA - LO SCOPPIO DELLA GUERRA: LE ALLEANZE IN CAMPO - LA NEUTRALITÀ ITALIANA - LA PRIMA FASE DEI COMBATTIMENTI E L ALLARGAMENTO DELLE ALLEANZE - LA SECONDA FASE: DALLA GUERRA DI MOVIMENTO ALLA GUERRA DI POSIZIONE - L ENTRATA IN GUERRA DELL ITALIA - LA GUERRA DI USURA - IL FRONTE ITALIANO - LA RESA DELLA RUSSIA E L INTERVENTO DEGLI STATI UNITI - LA ROTTA DI CAPORETTO E IL NUOVO IMPEGNO MILITARE ITALIANO - IL CROLLO AUSTRO TEDESCO E LA FINE DELLA GUERRA LA RIVOLUZIONE RUSSA: - IL POPOLO RUSSO IN GUERRA - GLI ESITI DELLA GUERRA - LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO - LENIN E LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE - LA GUERRA CIVILE E LA NASCITA DELL URSS - LA TERZA INTERNAZIONALE - L ECONOMIA DELL UNIONE SOVIETICA: LA NEP - LA SCOMPARSA DI LENIN E LA PRESA DI POTERE DI STALIN 25

26 I TRATTATI DI PACE E I PROBLEMI DEL DOPOGUERRA: - LA CONFERENZA DI PARIGI - L EUROPA DOPO VERSAILLES - LE DIFFICOLTA DEL RITORNO ALLA PACE E IL BIENNIO ROSSO - LA SOCIETA DELLE NAZIONI - LA GERMANIA DI WEIMAR - LA DISSOLUZIONE DELL IMPERO OTTOMANO - GLI STATI UNITI NEGLI ANNI 20 E 30 - LA CRISI DEL 29: DAGLI STATI UNITI AL RESTO DEL MONDO - LA CRISI DELLO STATO LIBERAL-DEMOCRATICO - L ITALIA FASCISTA - L ITALIA NEL PRIMO DOPOGUERRA - LA VITTORIA MUTILATA E IL NAZIONALISMO - IL BIENNIO ROSSO - MUSSOLINI E LA NASCITA DEL FASCISMO: LA MARCIA SU ROMA - LE ELEZIONI DEL DEL 1924 E IL DELITTO MATTEOTTI - L INSTAURAZIONE DELLA DITTATURA - LA COSTRUZIONE DEL CONSENSO - LO STATO FASCISTA: ECONOMIA, ORGANIZZAZIONE E POLITICA INTERNA - I RAPPORTI CON LA CHIESA: I PATTI LATERANENSI - LA POLITICA ESTERA E L AGGRESSIONE DELL EUROPA - I RAPPORTI CON LA GERMANIA NAZISTA - LE LEGGI RAZZIALI L EUROPA DIVISA E L ASCESA DEGLI STATI UNITI - LO STALINISMO IN URSS, FRA PERSECUZIONI E SVILUPPO INDUSTRIALI - LA NASCITA E L ASCESA DEL NAZISMO IN GERMANIA - LA GERMANIA NAZISTA E IL TERZO REICH - I REGIMI AUTORITARI IN EUROPA - GLI USA DI ROOSEVELT: IL NEW DEAL - LA GUERRA DI SPAGNA - IL GIAPPONE FRA AUTORITARISMO E MILITARISMO - VERSO UNA NUOVA GUERRA MONDIALE LA SECONDA GUERRA MONDIALE VICENDE DEL CONFLITTO E SUA CONCLUSIONE - L INVASIONE TEDESCA DELLA POLONIA: LO SCOPPIO DELLA GUERRA - LA SCONFITTA DELLA FRANCIA - LA BATTAGLIA D INGHILTERRA - L ATTACCO ALL URSS - LA MONDIALIZZAZIONE DEL CONFLITTO: PEARL HARBOUR 26

27 - IL FRONTE DEL PACIFICO - L OCCUPAZIONE NAZISTA E LA RESISTENZA - GLI ALLEATI L ITALIA IN GUERRA E LA CADUTA DEL FASCISMO: - L ENTRATA IN GUERRA: L ATTACCO ALLA GRECIA E LE OPERAZIONI IN AFRICA - L INTERVENTO IN RUSSIA - L ARRESTO DI MUSSOLINI E L 8 SETTEMBRE - LA RESISTENZA ITALIANA - LA GUERRA PARTIGIANA - LA LIBERAZIONE - LA QUESTIONE DELLE FOIBE (FOTOCOPIA) GUERRA E MEMORIA: LA SHOAH - ANTISEMITISMO E POGROM NELLA GERMANIA DI HITLER: DALLE LEGGI DI NORIMBERGA ALLA NOTTE DEI CRISTALLI - L ESTENDERSI DELLE PERSECUZIONI CON LA GUERRA - LA SOLUZIONE FINALE - I CAMPI DI STERMINIO - GLI ALTRI NEMICI DI HITLER - IL FASCISMO E GLI EBREI ITALIANI - IL PROCESSO DI NORIMBERGA I NUOVI EQUILIBRI DEL DOPOGUERRA - LA TRAGICA EREDITÀ DELLA GUERRA - LA CONFERENZA DI JALTA - I TRATTATI DI PACE E LA DIVISIONE DELLA GERMANIA - LA NASCITA DELLE NAZIONI UNITE - LE ORIGINI DELL UNIONE EUROPEA - L UNIONE SOVIETICA E L EUROPA ORIENTALE - LA VIA JUGOSLAVA AL SOCIALISMO DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISTENSIONE - LA GUERRA FREDDA E L EQUILIBRIO DEL TERRORE - LA RICOSTRUZIONE DELL EUROPA OCCIDENTALE - IL MURO DI BERLINO E LO SVILUPPO DELLA GERMANIA FEDERALE - LA CINA ROSSA DI MAO TSE TUNG - LA GUERRA DI COREA - GLI USA DA KENNEDY A REAGAN - L URSS DI LEONID BREZNEV - GIOVANNI XXIII E IL CONCILIO VATICANO II 27

28 DECOLONIZZAZIONE E NEOCOLONIALISMO - GLI IMPERI COLONIALI E LA LORO CRISI - L INDIPENDENZ DELL INDIA E LA NASCITA DEL PAKISTAN - IL SUD EST ASIATICO: DALLA GUERRA D INDOCINA ALLA GUERRA DEL VIETNAM - IL MEDIO ORIENTE E LA NASCITA DELLO STATO DI ISRAELE - I CONFLITTI ISRAELIANI E LA QUESTIONE PALESTINESE - LA LIBERAZIONE DELL AFRICA - IL MOVIMENTO DEI NON ALLINEATI - LA RIVOLUZIONE CUBANA L ITALIA DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO - L ITALIA VERSO LA DEMOCRAZIA - DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA: IL REFERENDUM E LE ELEZIONI DEL I LAVORI DELL ASSEMBLEA COSTITUENTE E LA NASCITA DELLA COSTITUZIONE - LA SVOLTA DEL IL CENTRISMO - IL CENTROSINISTRA E LA STAGIONE DELLE RIFORME - IL 68 E L AUTUNNO CALDO - LA STAGIONE DELLE STRAGI E DEL TERRORISMO LA STORIA NEI FILM E NEI DOCUMENTARI: - VISIONE DI ALCUNE PUNTATE DELLA TRASMISSIONE IL TEMPO E LA STORIA (RAI) - SCHINDLER S LIST (S. SPIELBERG) - SALVATE IL SOLDATO RYAN (S. SPIELBERG) - FULL METAL JACKET (S. KUBRICK) 28

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