MONDADORI:"LA COLPA DI VOLER CRESCERE."

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1 MONDADORI:"LA COLPA DI VOLER CRESCERE." Di: -Manuel Ceccarelli -Matteo Cambò -Daniele Aloisi -Marco Cipressi -Andrea Carassai "Non importa la quota di mercato ma il comportamento all 'interno del mercato." -Marta Panicucci (Reporter di Ibs)

2 1)UN PO DI STORIA: RIZZOLI 1889:Nasce Angelo Rizzoli. 1927: La Rizzoli inizia l' attività editoriale. 1974:La Rizzoli acquista il "Corriere della Sera", Nasce Rcs. 1998:Cambia nome in H.D.P. 2013:Primo gruppo editoriale per fatturato in Italia. 1909: Angelo Rizzoli compra una tipografia e inizia attività. 1949:Nasce la Biblioteca Universale Rizzoli : Il crollo e il salvataggio della Rizzoli Cambia nome in Rcs MediaGroup e viene quotata in borsa. 2015: Rcs vende a Mondadori "Rcs Libri".

3 1) UN PO DI STORIA : MONDADORI 1907: Inizia l' attività editoriale di Arnoldo Mondadori con la pubblicazione del periodico "Luce". 1991: Mondadori entra a far parte di Fininvest. 2003: Mondadori acquisisce Piemme, storica casa editrice. 1912: Pubblicazione del primo libro "Aia Madama" di Tommaso Monicelli. 1976:Nasce la Repubblica di Scalfari, con l accordo Mondadori e l Espresso 2010: Mondadori entra nel mercato degli E-book Gli anni venti sono un periodo di crescita intensa. Nascono le prime riviste ( la novella,donna). 1965: Nascono gli Oscar Mondadori, i primi tascabili economici. 2012: Mondadori introduce sul mercato la gamma di E-Reader di Kobo. 1926: Mondadori acquisisce i diritti dei maggiori scrittori Italiani ( Pirandello, Pascoli, Verga, d 'Annunzio). 1929: Vengono lanciati i libri gialli, un genere nuovo in Italia.

4 GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL SETTORE (1) In crescita il mkt delle banche dati e servizi a carattere editoriale (+20%) Diffusione di grandi catene di librerie in franchising La fascia di età nella quale si legge di più è quella tra gli Fatturato libri + contenuti editoriali digitali = 3,3mld nel 2011(nel 2010= 3,4mld) In crescita ma embrionale il mercato degli ebook (+740% nel 2011 rispetto al 2010), pari allo 0,38% del mkt complessivo In crescita la vendita di libri online (+14,2% nel 2011 rispetto al 2010) In crisi la GDO (- 17,6% nel 2011 rispetto al 2010, a valore), e le edicole (-10% del 2011 rispetto al 2010) Export: 41ml nel 2011 (= al 2010), pari all 1,2% del mercato Politiche di pricing: Legge Levi: limiti agli sconti sul prezzo di copertina } Per i distributori (dai piccoli librai, alla grande distribuzione, agli store online): max 15% } Per gli editori: max 25% e solo nell ambito di promozioni (max per 1 mese, e mai a dicembre). Fatturato canali trade = -3,7% nel 2011 rispetto al 2010 }

5 GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL SETTORE (2)

6 GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL SETTORE (3)

7 GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL SETTORE (4)

8 ANALISI CONCENTRAZIONE SETTORE: LE QUOTE DI MERCATO Gli indici di concentrazione 2014 (prima della acquisizione) ) Four Firm Concentration Ratio: 54,3% ---> Settore moderatamente concentrato. 2) Herfindahl Hirschman: Non è stato possibile calcolare perchè i dati delle quote di mercato del restante 38,5 % è diviso tra un numero elevato di aziende diverse.

9 I MACROTREND E L ANALISI DEL SETTORE Lettori di quotidiani Si consolida la quota dei lettori di quotidiani, che sono soprattutto adulti e uomini; pochi i lettori assidui. Il grafico rileva le abitudini di lettura dei quotidiani delle persone con almeno 6 anni. er lettori quotidiani si intendono coloro che dichiarano di aver letto un giornale almeno una volta a settimana ,1 58,3 58,1 56,6 56,2 55,0 54,1 52,1 49,5 47,1 Lettori di libri Nel 2015 si stima che il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l'intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: il 48,6% delle donne sono lettrici, contro il 35% dei maschi. La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni ,3 44,1 43,1 44,0 45,1 46,8 45,3 46,1 43,1 41,5

10 E FUORI DALL' ITALIA? Germania Il mercato tedesco è dominato da un unico grande gruppo, Bertelsmann, primo sia nel settore cartaceo che nel settore multimediale. Il settore dell ' editoria in Europa Francia Il mercato francese è stato dominato per lunghi anni da Hachette. Fino a circa l'anno 2000, quando lo storico marchio è stato surclassato dal Groupe de la Cité. Oggi quest'ultima casa figura tra i primi sei gruppi editoriali del mondo. Dietro ai due colossi, il vuoto. Regno unito: A Londra hanno sede due tra i più grandi gruppi editoriali: Pearson e Reed Elsevier.

11 IL CASO "MONDAZZOLI" Ottobre 2015: Mondadori acquista la divisione libri di Rcs. Mondadori si assume il rischio di affrontare il possibile intervento dell antitrust ed è per questa ragione che rispetto alla cifra stabilita nella prima fase delle trattative 135 milioni di euro la somma prevista per l acquisizione di Rcs Libri è scesa a 127,5 milioni. Gennaio 2016: L'antitrust apre l'istruttoria per verificare se l'acquisizione crea una posizione dominante nel mercato dell'editoria. Marzo 2016: L'ok dell'antitrust...

12 ... CON RELATIVE MISURE CORRETTIVE Cessione Bompiani e della partecipazione in Marsilio, ad acquirenti preventivamente approvati dall'autorità e indipendenti dalla Mondadori; Messa a disposizione del proprio catalogo di e-book alle piattaforme di vendita che ne fanno richiesta senza discriminazione alcuna; Finanziamento economico di Euro per l'organizzazione della Fiera "Più Libri più Liberi" nelle prossime 3 edizioni; Donazioni di libri a istituti scolastici e biblioteche pubbliche, carceri minorili e ospedali; Non peggioramento delle condizioni contrattuali applicate alle librerie indipendenti e di catena; Prosecuzione e sviluppo del progetto "!In libreria per la classe" che prevede attività nelle librerie per avvicinare il pubblico alla lettura; Informare l'agcom sulle azioni intraprese per rendere concrete le misure previste; Deve garantire presenza e visibilità dei titoli di editori terzi nella rete di vendita di Mondadori (almeno il 40% del totale dei titoli esposti deve appartenere a editori concorrenti).

13 1) RAGIONI ECONOMICHE E ADESSO NOI! PERCHÈ SI? Per Rcs cessione obbligata vista la grave crisi di liquidità in cui versava il gruppo zavorrato da un debito complessivo che si aggira intorno ai 500 milioni di euro. Per Mondadori possibilità,invece,di crescere dimensionalmente(in termini di fatturato) e di acquisire maggior forza contrattuale nei confronti dei concorrenti nel mercato dei libri(gems e Feltrinelli) «inglobando» la seconda impresa del settore(integrazione orizzontale)(possibilità di proporre sconti all acquisto piùalti condizionando la logica commerciale dei competitor.inoltre può combinare il suo know how con quello di Rcs per investire di più nel digitale.il mercato va in questa direzione. 2)RAGIONI CULTURALI Salvaguardia di uno storico brand italiano dalle grinfie dei grandi gruppi editoriali stranieri. ll passato ha dimostrato che le case editrici sono rimaste le stesse anche se inglobate in altri gruppi: è il caso di Adelphi che è rimasta Adelphi sotto Rizzoli, e lo stesso vale per Einaudi sotto Mondadori; stessi autori e stessa linea editoriale.i marchi funzionano ancora ed hanno ancora una chiara personalità editoriale pur appartenendo a dei gruppi. I benefici di riduzione dei costi legati alle economie di scala consentono maggiori investimenti sui libri,a beneficio di tutta la filiera in un mercato stagnante e difficile come quello librario.

14 3) RAGIONI POLITICHE E ADESSO NOI! PERCHÈ SI? La legge non vieta la posizione dominante in quanto tale,ma il suo abuso(articolo 3 legge n. 287/90). Esso si concretizza quando l impresa sfrutta il proprio potere a danno dei consumatori,ovvero impedisce ai concorrenti di operare sul mercato. -Ben più pericolosa è la joint venture tra Feltrinelli e Messagerie che ha creato un nuovo polo della distribuzione libraria da 70 milioni di volumi all anno con il rischio di monopolizzare la rete distribuitiva.ma l Antitrust ha gia dato il placet all accordo con impegno da parte dei due contraenti di garantire l assenza di un peggioramento delle condizioni economiche ai piccoli editori già distribuiti. 4)RAGIONI SOCIO-STORICHE Salvaguardati molti posti di lavoro: la liquidità ottenuta grazie alla sezione libri consente ad Rcs di ripianare parte del debito evitando ulteriori tagli al personale e allontanando la prospettiva di un aumento di capitale mal visto dai soci. -Non si tratta di un caso unico nel contesto europeo: nel 2002 la Hachette dei fratelli Lagardère acquisì il comparto editoriale di Vivendi Universal Publishing, diventando il primo gruppo librario del paese con più del 40 per cento del mercato nazionale. - mercato italiano di piccole dimensioni, tre volte più ristretto di quello francese. -

15 IN PIAZZA AFFARI C È STATA BUONA ACCOGLIENZA ALL ACCORDO: RCS È SALITA DEL 5,3% E MONDADORI DEL 2,3% CON GLI ANALISTI CHE VEDONO VANTAGGI PER ENTRAMBI: SEGRATE RAFFORZA LA LEADERSHIP DI MERCATO, MENTRE RCS RIDUCE IL DEBITO DI CIRCA 100 MILIONI CON EFFETTI POSITIVI SUL CAPITALE. E CON UNA CONFERMA DA PARTE DEL SUO DIRETTORE FINANZIARIO: UN AUMENTO DI CAPITALE DOPO LA CESSIONE DEI LIBRI «NON È SUL TAVOLO IN QUESTO MOMENTO. È FACOLTÀ DEL CDA VALUTARE SE È NECESSARIO, MA IN QUESTO MOMENTO NON CREDO CE NE SIA L ESIGENZA», AFFERMA RICCARDO TARANTO.

16 IL VERO PROBLEMA È LA NON LETTURA! Crescere? Sì, fa bene al mercato!