Progetto FSE LINEA 1 Provincia di Verona. Sportelli Donna. COSP VERONA Comitato provinciale per l Orientamento Scolastico e Professionale

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1 Progetto FSE LINEA 1 Provincia di Verona COSP VERONA Comitato provinciale per l Orientamento Scolastico e Professionale MAG Società Mutua per l Autogestione Sportelli Donna

2 Più donne occupate = + creatività nell'economia e nel lavoro + benessere e meno vulnerabilità per le famiglie + figli + mercato dei servizi (per ogni 100 donne che entrano nel mercato del lavoro si generano 15 posti nel settore dei servizi) + condivisione della dimensione di cura L occupazione femminile è un fattore moltiplicatore di una crescita buona che potrebbe fornire importanti e nuovi elementi per fronteggiare l attuale crisi

3 LA RETE DELLE OPPORTUNITA Rafforzamento e creazione di servizi per l occupabilità e l occupazione femminile sul territorio della Provincia di Verona SPORTELLI DONNA (Spazio fisico di ascolto e rete attiva per il fronteggiamento delle problematiche)

4 SPORTELLO DONNA CPI Servizio gratuito di orientamento, sostegno e accompagnamento per donne inoccupate o disoccupate che necessitano di supporto per entrare o rientrare nel mondo del lavoro Rete con Servizio Marketing Imprese e Conciliazioni

5 QUESTIONI APERTE Cerco lavoro ma non lo trovo perché mi mancano formazione e competenze non trovo opportunità che siano conciliabili con la cura famigliare ho più di 30/40/50 anni Sono costretta a cambiare spesso lavoro perché Non scorgo possibilità di carriera Non trovo adeguata retribuzione economica Trovo tanti lavori ma tutti in nero e senza garanzie Vorrei lavorare ma non cerco perché non saprei a chi affidare mio figlio/i miei figli non ci sono opportunità per me

6 SERVIZI OFFERTI (Buone pratiche: Rovigo Venezia - Firenze - Milano) MATERIALE INFORMATIVO di sostegno alle più diffuse problematiche delle lavoratrici nell accesso al lavoro + opportunità formative/professionali (Schede di front office e back office ad uso utente e operatore, Guida Donna Lavoro e Nuovi Genitori in pdf con colllegamento a CONSULENZA per la rilevazione di fabbisogni e l individuazione di risposte mirate: rinvio ai servizi dedicati dei Cpi e servizi del terriorio (Filtro per utenti al primo contatto con il CPI o consulenza di orientamento su rinvio/appuntamento da parte dell operatore di accoglienza o di orientamento in caso di utente già in carico al Cpi e che manifesti problematiche specifiche) SESSIONI INFORMATIVE e WORK SHOP TEMATICI per il rafforzamento dell occupabilità delle lavoratrici (Bacini di impiego, formazione professionale, autoimprenditorailità e microcredito, conciliazione tra identità personale e professionale, negoziazione, tutela maternità e diritto di famiglia, presentazione di progetti dedicati, tutela violenza e molestie sessuali, discriminazioni dirette e indirette) RETE CON I SERVIZI ESTERNI AL CPI per l individuazione di prese in carico sinergiche di situazioni con problematiche specifiche (Cittadine straniere, famiglie monoparentali, lavoratrici atipiche ) RILEVAZIONE DI FABBISOGNI FORMATIVI E OCCUPAZIONALI PER L ELABORAZIONE DI INDICAZIONI E PROPOSTE per l organizzazione di percorsi e politiche mirate per il rafforzamento dell occupazione femminile (Coordinamento Sportelli Donna Provinciali)

7 Mission e tensioni operative Partire dall esistente (non sovrapporre ma integrare); Condividere valori a partire dall assunto che l identità di genere è un concetto in continua evoluzione (prevedere azioni di ascolto dei cambiamenti in atto per produrre politiche mirate); Rafforzare strumenti e informazioni ad uso di utenti (accessibilità dei servizi e dei progetti rivolti al target donne) e operatori Cpi; Veicolare il cambiamento culturale attraverso buone pratiche (piccole esperienze ma di significato in accordo con il gruppo di lavoro sul tema conciliazioni coinvolgimento imprese); Investire sul lavoro di rete con i servizi del territorio (presa in carico delle problematiche dell utente attraverso reti integrative (Enti Locali, associazionismo, cooperazione e privato sociale)

8 SERVIZI UTENZA FEMMINILE VERONA E PROVINCIA SPORTELLO DONNA Comune di Verona SPORTELLO INFORMA DONNA LAVORO Comune di Villafranca di Verona SPORTELLO SIBILLA Comune di Legnago RETE PROVINCIALE PER LE PARI OPPORTUNITA Centro Risorse

9 CPI oggetto della sperimentazione CENTRO PER L IMPIEGO DI AFFI CENTRO PER L IMPIEGO DI BOVOLONE CENTRO PER L IMPIEGO DI LEGNAGO CENTRO PER L IMPIEGO DI SAN BONIFACIO CENTRO PER L IMPIEGO DI VILLAFRANCA DI VERONA + Coordinamento tra gli Sportelli (1 operatrice Case Manager per ogni Cpi)

10 RETE ATTIVA PER L OCCUPAZIONE FEMMINILE COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE ASSOCIAZIONI CONSIGLIERA DI PARITA CENTRI ANTIVIOLENZA SPORTELLO DONNA COMUNI SERVIZI INFANZIA E ANZIANI Nidi famiglia Tagersmutter Sportello Badanti PRIVATO SOCIALE ALTRO ASL

11 SPORTELLO DONNA azioni obiettivi strumenti FASE 1 aprile 2009 / giugno 09 Mappatura esistente Rete Cpi e servizi Partire dall esistente Rilevare Buone Pratiche Visite Incontri sul territorio Materiale informativo (Schede ad uso utenti e operatori) FASE 2 luglio 2009 / settembre 2009 Osservazione e rilevazione fabbisogni utenza femminile c/o Cpi Indagare le problematiche più diffuse nell accesso al lavoro per sviluppare adeguati servizi di sostegno Diario di bordo Griglia di osservazione Ricerca intervento Il Doppio sì FASE 3 ottobre 2009 / gennaio 2010 Attivazione dello Sportello, con la presenza di 1 operatrice Cosp/Mag, presso i 5 CPI della Provincia oggetto della sperimentazione, individuati per la presenza di una rete meno strutturata di servizi a favore dell utenza femminile Mettere a disposizione di utenti e operatori materiale informativo e dispositivi mirati Rafforzare reti e collegamento con i servizi del territorio Materiali informativi Colloqui individuali di orientamento Sessioni informative Incontri di rete territoriale FASE 4 gennaio / maggio 2010 Descrizione del modello ed esiti dell attivazione degli Sportelli Donna Creazione di punti di riferimento per interventi in favore dell occupazione femminile Sito Provincia con materiali dedicati Operatori di riferimento Staff di sistema

12 Attività del Centro per l Impiego Sportello Donna ACCOGLIENZA ORIENTAMENTO ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO MEDIAZIONE DOMANDA OFFERTA INFORMAZIONI IMPRESE ANALISI, PROGRAMMAZIONE, MONITORAGGIO GESTIONE SISTEMA INFORMATIVO

13 INTERROGATIVI E RIFLESSIONI condivise con i referenti Cpi quali sono i bisogni espressi dalle donne contestualmente alla ricerca del lavoro? Quali specificità territoriali? lo sportello donna può essere un servizio di supporto alle attività del centro per l impiego? quali modalità e integrazioni potrebbero attivarsi tra il centro per l impiego e lo sportello donna? quale potrebbe essere la procedura più efficace di accesso al servizio dello sportello donna? quali strategie di comunicazione adottare per la promozione del servizio sul territorio in modo da renderlo facilmente accessibile anche alle donne immigrate?

14 COSP VERONA c/o Cpi Bovolone, Legnago Comitato provinciale per l Orientamento Scolastico e Professionale Vicolo Vetri Verona tel fax cosp@cospverona.it sito Referente Tecnico: Deborah Biazzi Operatrice Sportello: Maria Francesca MAG c/o Cpi di Affi, San Bonifacio, Villafranca di Verona Società Mutua per l autogestione Via A. Berardi 9/A Verona/ Chievo (Vr) tel fax info@magverona.it sito Referenti progetto: Loredana Aldegheri, M.Teresa Giacomazzi

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