Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico

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1 Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico

2 LABORATORIO DEL SAPERE SCIENTIFICO Anno scolastico I.C.S. Don Lorenzo Milani, Prato Scuola dell infanzia di Tobbiana Percorso di scienze sperimentali Sezione: F, bambini di cinque anni Docenti: Querci Lucia

3 Riassunto collocazione curricolo Un primo momento di lavoro è costituito dall esplorazione libera e dalla scoperta spontanea dell ambiente. I bambini, sulla base di una libera organizzazione procederanno all esplorazione dell ambiente o delle parti di esso singolarmente o per piccoli gruppi. E in questi momenti di interazione con l ambiente che si instaura un rapporto positivo bambino-natura

4 Obiettivi Gli obiettivi sono attinenti all area dell esplorare, del conoscere e del progettare. L acquisizione più importante è quella dei concetti di trasformazione e di ciclicità nell ambito dei fenomeni naturali. L esperienza offre molte occasioni per imparare a riconoscere somiglianze e differenze, a osservare e descrivere, ad allungare i tempi di attenzione dei bambini, suscitando interesse e curiosità.

5 Metodologia La metodologia è di tipo laboratoriale e rispetta determinate fasi: una prima fase di esplorazione libera, dove il bambino entra in contatto e osserva l elemento su cui si andrà a lavorare, una fase esplorativa guidata e una più strutturata con rielaborazioni individuali e collettive organizzate dall insegnante.

6 Materiali, apparecchi, strumenti Per realizzare questo percorso sono stati utilizzati i seguenti materiali: grano, terra, bicchieri di plastica Attrezzi per lavorare la terra: rastrello, vanga, Macinapepe, mortaio, setaccio, blocchi di costruzioni Lenti di ingrandimento Macchina fotografica forno elettrico ingredienti per biscotti Materiale per la rielaborazione delle esperienze: pennarelli, matite,

7 Ambiente Il percorso è stato realizzato in aula e in giardino. In aula gli alunni si sono disposti in vari modi (in cerchio, a coppie, a gruppi, ) per poter osservare, manipolare e lavorare insieme. L aula è stata adattata alle esigenze degli alunni e alle attività da svolgere in classe. In giardino i bambini hanno lavorato in un spazio circoscritto. È stata effettuata un uscita al forno del paese.

8 Tempi Messa a punto preliminare nel Gruppo LSS: sono stati svolti due incontri di due ore ciascuno per la progettazione del percorso nei mesi di ottobre. Progettazione specifica nelle sezioni: la progettazione è continuata all interno del gruppo LSS durante i mesi successivi fino a maggio, le attività venivano discusse e modificate in base alle risposte e alle difficoltà incontrate dal gruppo classe. Le insegnanti della sezione dei quattro anni hanno svolto una parte di questo percorso e quindi ci sono stati momenti di progettazione comune delle attività. Tempo-scuola di sviluppo del percorso: ottobre 2012 giugno A secondo del periodo sono state dedicate da un minimo di due ore settimanali ad un massimo di sei. Uscita esterna: mezza giornata scolastica Documentazione: 20 ore

9 Punti di forza e di debolezza Punti di forza: forte coinvolgimento da parte delle famiglie anche di quelle straniere. Coinvolgimento molto positivo da parte dell alunno diversamente abile. Punti di debolezza: la scuola non possedeva uno spazio orto già predisposto quindi c è stata una difficoltà iniziale nella preparazione. Le insegnanti sono state aiutate da un nonno a pulire e lavorare il terreno da dedicare all orto.

10 Stimoliamo la curiosità È stato messo a disposizione dei bambini un fascio di spighe di grano. I bambini hanno osservato le spighe, mostrando interesse e condividendo, con la conversazione, le loro conoscenze.

11 Osserviamo e rappresentiamo le spighe di grano Dopo aver osservato il grano, i bambini hanno riprodotto individualmente la spiga con il pongo.

12 I bambini hanno rappresentato graficamente il grano.

13 Conversazione guidata Le maestre hanno stimolato la conversazione attraverso queste domande guida: Cosa è questa? Dove l hai vista? Il grano cosa è? Dove cresce? Di che colore è? A cosa serve?

14 Benedetta risponde alle domande dice: Boh,non l ho vista mai, cresce nel mulino, il mulino è un mondo buono. È giallina e un po marroncina. È per fare la farina, si mette nell impasto, poi si mette in cucina, poi la tiriamo fuori e la mangiamo.

15 Smontiamo la spiga I bambini hanno smontato le spighe e individuato le varie parti. In seguito hanno attaccato le parti della spiga in una tabella predisposta dall insegnante. Hanno nominato le parti della spiga con i termini da loro conosciuti.

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17 Ogni bambino ha individuato le caratteristiche del grano: COM E È beige È che buca COSA HA Ha le filette Ha le radici E ruvido Ha dei puntini Un po morbido Ecc Ha la pellina dei semini Ecc

18 Prepariamo il terreno per la semina Zappettiamo e puliamo la terra

19 8 novembre 2012 Mettiamo i chicchi di grano

20 Disegniamo e verbalizziamo l esperienza della semina

21 Contemporaneamente seminiamo nel bicchiere e osserviamo la crescita Ogni bambino ha messo la terra in un bicchiere e seminato il grano e potrà osservare la crescita della propria piantina. Le piantine nei bicchieri saranno tenute in classe e ogni bambino ne avrà cura.

22 Dopo due settimane spuntano i primi germogli Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software nei bicchieri in classe

23 I bambini osservano la piantina con la lente Verbalizzano l osservazione sia in modo spontaneo che guidato.

24 Anche il bambino diversamente abile si mostra interessato all osservazione con la lente di ingrandimento. Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software

25 I bambini osservano la crescita delle piantine nel bicchiere per poi confrontarla con la crescita del grano nell orto. Novembre 2012 Dicembre 2012

26 Gennaio 2013 I bambini notano la differenza di crescita del grano nel bicchiere rispetto a quella nell orto. Nel mese di gennaio le piantine nel bicchiere sono cresciute molto di più rispetto a quelle nell orto e le radici hanno riempito tutto il bicchiere. È stata una bella sorpresa al rientro dalle vacanze di Natale!

27 Febbraio 2013 Le piantine sono ingiallite, nonostante noi le annaffiassimo, loro appassivano, i bambini hanno dedotto che il bicchiere era troppo piccolo per tutte quelle piantine!

28 Contemporaneamente osserviamo la crescita delle piantine di grano nell orto Dicembre 2012 Gennaio 2013 I bambini osservano e commentano: il grano è piccolo, c è qualche filo più lungo, qualcuno più corto

29 Registriamo individualmente le fasi di crescita NELL ORTO NEL BICCHIERE I bambini registrano individualmente la crescita delle piantine

30 Il grano nell orto I bambini hanno osservato che il grano nell orto era cresciuto tanto La maestra pone una domanda: Ma quanto è cresciuto? e Come possiamo vedere quanto è cresciuto? I bambini propongono di misurare la crescita usando materiali diversi. Sofia dice: io ho il metro che usa la mamma per cucire Niccolò propone: usiamo i pennarelli come abbiamo fatto per misurare il passo dell ape (percorso di matematica svolto con lo strumento bee-bot) Cristian: perché non facciamo una torre alta con i pezzi delle costruzioni e vediamo se è più alta Salvatore dice: anche con le macchine possiamo fare una torre!

31 La misurazione del grano Abbiamo portato tutto il materiale proposto per la misurazione nell orto e abbiamo provato a costruire vicino al grano delle torri. Dopo vari tentativi con il materiale scelto dai bambini, abbiamo verificato che quello più adatto erano i pezzi delle costruzioni perché si potevano incastrare, non si rompevano e stavano bene in piedi.

32 Misuriamo quanto è cresciuto il grano nell orto usando le costruzioni

33 Ogni volta che viene effettuata una misurazione viene cambiato il colore dei pezzi aggiunti. La colonna della misurazione viene portata in classe e i bambini registrano su una striscia di carta bianca già quadrettata e colorano la quantità dei pezzi aggiunti, rispettando anche il colore

34 Dalla misurazione alla registrazione Alcuni bambini propongono di scrivere i numeri dei pezzi aggiunti.

35 Grano nel mese di maggio

36 Giugno, il grano è maturo Il grano è giallo e ben maturo, gli uccellini spesso si fermano a mangiare dei chicchi di grano è il momento di mietere, ogni bambino coglie un po di spighe e l insegnante le lega a piccoli mazzi. Stasera ogni bambino porterà a casa il suo raccolto!

37 Durante il percorso sono state svolte attività manipolative: i chicchi sono stati macinati con il macinapepe, schiacciati con il mortaio.

38 Che sorpresa! Abbiamo ottenuto la farina La farina ottenuta con il mortaio è stata setacciata per separare dai residui del tegumento.

39 Cosa possiamo fare con la nostra farina Ingredienti per fare i biscotti - Farina - Uova - Vanillina - Burro - Zucchero - sale

40 I bambini scrivono la ricetta della pasta frolla per fare i biscotti 2 cucchiai di zucchero Z 4 bicchieri di farina F 1 panetto di burro B 4 uova U 2 bustine di vanillina V 1 pizzico di sale S

41 Ora tutti ad I impastare!

42 I biscotti sono pronti per il forno!

43 Decidiamo il criterio di divisione dei biscotti Abbiamo cotto i biscotti e in conversazione decidiamo quanti biscotti ogni bambino porterà a casa. Dopo varie considerazioni i bambini decidono di prenderne uno per ogni familiare. Ciascun bambino scrive il proprio nome su un foglio e lo mette su un tavolo, poi conta i biscotti e li mette sopra al proprio nome.

44 Quando tutti hanno preso i biscotti vediamo che ancora ne rimangono molti, ne parliamo e decidiamo di prenderne ancora un po ciascuno per raggiungere un numero uguale per tutti, cioè 6 per ogni bambino. Quindi i bambini hanno aggiunto sul proprio nome la quantità di biscotti che mancavano per arrivare a sei. Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software

45 Contiamo e.. ricontiamo

46 Mettiamo i nostri biscotti nei sacchetti per portarli a casa in occasione della Pasqua

47 I bambini vanno in visita al forno

48 Facciamo tante schiacciatine

49 Verifiche L insegnante ha potuto verificare l apprendimento degli alunni attraverso: conversazioni spontanee e guidate, Elaborati liberi o su richiesta Acquisizione di nuovi termini anche scientifici Da comunicazione dei genitori i bambini hanno rielaborato le esperienze anche nel contesto familiare

50 Risultati ottenuti dalla sezione dei bambini di anni 5 L esperienza della semina del grano ha coinvolto positivamente tutti i bambini, i quali, anche in modo spontaneo, hanno osservato le piantine che crescevano, fatto domande alle insegnanti e ai genitori, condiviso con i compagni scelte e regole di osservazione e di cura. I bambini hanno inoltre sviluppato la capacità di rielaborare le esperienze fatte, maturato le abilità logiche, individuato relazioni di causa-effetto e tentato soluzioni per risolvere situazioni problematiche.

51 Valutazione dell efficacia del percorso didattico sperimentato in ordine alle aspettative e alle motivazioni del gruppo LSS Le aspettative del gruppo LSS rispetto al percorso non prevedevano alcune attività, quali quella della misurazione con le costruzioni e quella della spartizione dei biscotti. L attività di misurazione è stata suggerita dal gruppo LSS, mentre quella della spartizione è stata un attività spontanea nata da una necessità reale di spartizione dei biscotti e la modalità è stata trovata dai bambini.