La germinazione. Classe seconda primaria 3 Circolo Didattico

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Viviana Filippi
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1 La germinazione Classe seconda primaria 3 Circolo Didattico Conoscenze ed abilità Contenuti Osservare e descrivere il ciclo vitale delle piante Conoscere e individuare le parti nella struttura del germoglio Classificare le radici: a fittone, fascicolate Conoscere la struttura di una pianta e la funzione di alcune parti: la radice La germinazione: le fasi della crescita di una piantina. Il seme, che ha costituto il nucleo centrale della precedente unità di lavoro, viene ora esaminato per la sua funzione di base: la possibilità di far nascere nuove piantine. Attraverso un lavoro di osservazione e descrizione dettagliata delle parti esterne ed interne, siamo giunti a definire la sua costituzione di oggetto composto (nel caso dei dicotiledoni), ma anche di oggetto apparentemente morto. La cosa ha coinvolto i bambini nel comprendere la possibilità di germinare motivandoli ad esplorare gli elementi che generano vita. Il percorso è ancora oggi in fase di realizzazione e di conseguenza questa documentazion e è priva delle fasi finali. Connessioni con altre discipline Matematica: riconoscere analogie e differenze classificare con utilizzo di vari strumenti Tempi 4 settimane Fasi dell attività Fase del problema La precedente attività sui frutti ha imposto una naturale conseguenza legata alla funzione del seme. Quindi è giunto il momento di cercare di capire a cosa serve il seme, ed è con questa domanda che siamo partiti per una nuova esplorazione e una nuova conoscenza. Ancora una volta sono state di utile supporto le esperienze avvenute

2 precedentemente, alla scuola dell infanzia o a casa, per cui, accanto a risposte quali il seme serve per poterlo studiare, per mangiarlo o per scoprire come si difende una pianta, unanimemente gli alunni hanno dichiarato che serve per far nascere una nuova pianta. La domanda conseguente si è riferita a cosa occorra al seme perché faccia nascere la pianta. Con facilità i bambini hanno dato risposte abbastanza complete che abbiamo accettato per giuste, senza sindacare su che tipo di terra,quanta acqua o luce fosse realmente necessaria, sapendo bene che queste scoperte sarebbero intervenute durante l esperienza stessa. Fase dell osservazione e descrizione di alcuni semi Prima di procedere alla semina, abbiamo rinforzato le conoscenze circa la varietà di semi, proponendo ai bambini l osservazione di semi particolari come la papaya o il mango, il dattero, ma anche quelli di zucca, l oliva e i legumi. Semi portati essenzialmente da casa, cosa che ci ha permesso di capire che gli alunni avevano acquisito che il seme non c è solo nella frutta, comunemente intesa. In modo particolare si è deciso di portare a semina alcuni legumi per la loro facilità di germinare in condizioni d aula e per la particolarità di essere dicotiledoni. Ai bambini è stato comunque chiesto di effettuare la procedura ormai abituale, ma questa volta mettendo a confronto i semi. Dopo averli analizzati, li abbiamo messi in acqua perché era convinzione di molti che fossero troppo duri per poter far nascere una piantina e perciò avevano suggerito di ammorbidire la buccia. Il lavoro è stato eseguito come sempre prima con una fase individuale e poi il confronto collettivo.

3 Fase dell esperienza concreta Siamo giunti al momento della semina. Precedentemente era stata preparato il materiale occorrente affinché ognuno potesse effettuare l esperienza. Dopo aver organizzato il lavoro di coppia per la semina e consegnato i materiali occorrenti, ciascun bambino ha sistemato i suoi semi, scelti nel contenitore, e registrato oltre al proprio nome, la data e il nome dei semi. La fase delle ipotesi e delle registrazioni In attesa che accadesse qualcosa, abbiamo chiesto loro di ipotizzare le fasi della germinazione, attraverso una striscia del tempo che prevedeva una scansione di rilevazione di quattro giorni. Prima registrazione Dopo cinque giorni, abbiamo con delicatezza tolto i semi dai contenitori e abbiamo visto cosa era accaduto:

4 Seconda registrazione La seconda registrazione è avvenuta dopo 12 giorni dalla semina, per motivi organizzativi. I bambini hanno notato che la crescita è un po lenta e hanno dato la motivazione che i semi erano stati stressati a causa del fatto che li avevamo estratti dalla terra durante la prima registrazione, per cui abbiamo scelto solo tre contenitori da cui estrarre di nuovo il seme e verificare

5 come procedeva la germinazione. Tra le osservazioni più interessanti ci sono state quelle relative alla lunghezza delle radichette rispetto al fusticino e il fatto che il seme si fosse spaccato e dallo stesso punto si originasse sia la piantina che la radice. In questo momento le piantine stanno cominciando a spuntare su tutti i vasetti e in uno le cotiledoni del fagiolo sono evidenti lungo il fusticino. Un alunna ha detto questa piantina si è portata su il seme per non lasciarlo al buio della terra! Il percorso proseguirà con la registrazione della crescita fintanto che non saranno spuntate a tutti le piantine. Poiché durante il mese di novembre scorso, grazie al bando Scuole Aperte, con alcune classi della scuola è stato organizzato uno spazio esterno ad orto/giardino riteniamo che le nostre piantine potranno trovare una buona collocazione in quegli spazi in modo tale che gli alunni possano osservare l intero ciclo vitale delle piantine fino alla produzione dei fiori e dei frutti.

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