Progetto Eco-color-Doppler

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto Eco-color-Doppler"

Transcript

1 AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto Eco-color-Doppler 36

2 IL MODELLO ORGANIZZATIVO PER INDAGINI ECO (color) DOPPLER Il modello qui esposto deriva dalla necessità di individuare soluzioni al problema dei tempi e del numero di pazienti in lista di attesa per l effettuazione degli esami ambulatoriali di eco-color-doppler T.S.A., e di altri distretti vascolari, in rapporto al problema di salute che ha motivato la richiesta. Le ricognizioni effettuate hanno permesso di evidenziare una situazione diversificata presso le varie realtà sanitarie provinciali in grado di erogare tali prestazioni, ma per tutte è stata verificata una forte pressione di domanda esterna e lunghi tempi di attesa nella erogazione delle prestazioni richieste. Due considerazioni preliminari. 1. La richiesta di questi esami è in costante aumento, sia i Medici di Medicina Generale, sia gli specialisti ricorrono sempre più spesso all indagine di eco color doppler per gli indubbi vantaggi di questa metodica diagnostica; 2. Accanto alle prestazioni richieste per effettive necessità di dirimere sostanziali dubbi diagnostici con caratteristiche di gravità, urgenza ed incertezza, si possono individuare anche richieste sostanzialmente indirizzate a rassicurare e completare un quadro diagnostico sostanzialmente certo e correttamente trattato. Alla luce delle considerazioni e delle valutazioni effettuate a partire dai dati disponibili, dall esperienza dei professionisti coinvolti e dalle interviste con figure chiave è stata sviluppata un ipotesi di lavoro per la fornitura di prestazioni legate ad un percorso privilegiato e differenziato per l'accesso. Nel progetto vengono definiti i criteri di accesso che consentono di selezionare i casi che effettivamente necessitano l'esecuzione dell'indagine in tempi brevi (urgenze differite). Si considera il Pronto Soccorso o il ricovero ospedaliero come evoluzione logica delle situazioni di emergenza e urgenza e invariato, rispetto all attuale situazione, il percorso per le prestazioni programmabili. 37

3 SCENARIO ORGANIZZATIVO Lo scenario organizzativo prevede una ridefinizione del percorso per gli esami di ecocolordoppler TSA e di altri distretti vascolari, secondo tre percorsi differenti, con la unificazione delle prenotazioni attraverso il sistema CUP provinciale. Nello sviluppo delle TRE liste di prenotazione flessibili sono escluse le prestazioni legate a situazioni di emergenza o di urgenza che necessitano di invio al Pronto Soccorso o il ricovero ospedaliero. CODICE GIALLO ECOCOLORDOPPLER URGENTI NON PREVISTI Le condizioni cliniche sono tali da prevedere comunque la necessità di visita specialistica urgente, ricovero ospedaliero o di invio del paziente stesso in Pronto Soccorso. Si ritiene opportuno richiedere visita specialistica urgente nei seguenti casi: patologia venosa SOSPETTA T.V.P. ARTO INFERIORE: CHE PRESENTI ALMENO TRE DEI SEGUENTI CRITERI CLINICI SEGUENTI : DOLORE SPONTANEO, DOLORABILITÀ ALLA PRESSIONE, DOLORABILITÀ ALLA DORSIFLESSIONE DEL PIEDE, EDEMA, GONFIORE DELL ARTO(*). VARICOFLEBITE DI COSCIA (CON O SENZA INTERESSAMENTO DI CROSSE) patologia arteriosa ISCHEMIA ACUTA O SUBACUTA ISCHEMIA CRITICA (COMPARSA DI CIANOSI E/O LESIONI TROFICHE CON SINTOMATOLOGIA DOLOROSA A RIPOSO); CLAUDICATIO ALL ESORDIO (IN ASSENZA DI POLSI TIBIALI PALPABILI); IMPROVVISO PEGGIORAMENTO DELLA CLAUDICATIO CON IMPORTANTE RIDUZIONE DELL AUTONOMIA DI MARCIA; ASSENZA DI POLSO/I PERIFERICI; ALTRI QUADRI CLINICI (**) (*) Per i casi di trombosi venosa superficiale alla coscia e trombosi venosa profonda, è appropriata la richiesta di consulenza specialistica ospedaliera urgente per il rischio di un embolia polmonare o la progressione della trombosi stessa. 38

4 (**) Altri quadri clinici, come il sospetto di ischemia acuta degli arti o di complicazione acuta di aneurisma aortico, indicano l invio del paziente direttamente a consulenza specialistica ospedaliera urgente, ritenendosi in questi casi prioritaria la valutazione clinica all EcocolorDoppler, che verrà, se necessario, eseguito con urgenza in reparto, non in sede ambulatoriale. Si ritiene indicato l invio al PS del paziente con sospetta trombosi o embolia arteriosa. L accesso può essere o diretto negli ambulatori ospedalieri che hanno definito sede, calendari, orari in cui attivare prestazioni specialistiche urgenti o previo appuntamento telefonico presso le sedi (ambulatori) che erogano tali prestazioni. E indispensabile essere muniti di richiesta motivata del medico di M.G., del medico di P.S. o di altro specialista ospedaliero o convenzionato interno abilitati all uso del ricettario del SSN. L accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti è garantito solo nei casi di appropriatezza della richiesta. La richiesta deve riportare la dicitura prestazione urgente di., oltre che la diagnosi o il sospetto diagnostico o la motivazione clinica e i segni e i sintomi che la motivano; le prestazioni che vengono effettuate nei percorsi sopra indicati sono da ritenersi prestazioni ambulatoriali e pertanto sono soggette al pagamento del ticket, fatte salve le esenzioni parziali o totali della legislazione vigente 39

5 CODICE VERDE Ecocolordoppler urgenti differiti (esami critici) entro 7 giorni dalla prenotazione AGENDA ESAMI CRITICI Riguarda in particolare i medici di Medicina Generale che di fronte a situazioni cliniche critiche ritengono necessario ottenere in tempi rapidi l esame di ecocolordoppler per dirimere quesiti diagnostici di rilevante significatività. A tale fine si ritiene opportuno superare la concezione di urgenza collegata a rigidi e prefissati quesiti diagnostici, introducendo una valutazione per gradiente di criticità capace di orientare l esame ecografico in modo mirato, dopo avere verificato con il paziente l esistenza di indicatori significativi a ulteriore corredo del dubbio diagnostico. MODALITA DI PRENOTAZIONE PER GLI ESAMI ECOCOLORDOPPLER CRITICI (ESAMI URGENTI DIFFERITI) Predisporre agende di prenotazione CUP autonome con un numero di esami programmato in ogni Distretto della provincia. Per consentire l effettuazione di esami critici entro il tempo stabilito il medico prescrittore avverte il paziente di inoltrare la prenotazione al CUP entro due giorni (esclusi i festivi) dalla data di compilazione del modulo del S.S.N. La richiesta di esame deve essere congrua, pertanto si richiede al medico la compilazione completa della prescrizione specificando, in modo leggibile, tutti i punti di seguito segnalati al fine di orientare l esame di ecocolordoppler, motivarne i tempi rapidi di esecuzione e consentire l utilizzo corretto dell agenda delle prestazioni critiche. 40

6 Oltre ai dati abituali occorre specificare sul modulo di prescrizione: Il tipo di richiesta (ecocolordoppler critico o esame critico); Il tipo di esame (non generico); Il sospetto diagnostico; Gli aspetti clinici rilevati a sostegno della richiesta (almeno un chiaro segno obiettivo rilevato, almeno un sintomo soggettivo dichiarato dal paziente); La valutazione di eventuali dati di laboratorio; Se la richiesta è stata suggerita da un precedente controllo di uno specialista. Elenco non esaustivo di patologie (sospetti diagnostici) per le quali occorre valutare l opportunità di richiedere un esame critico ; tale SOSPETTO DIAGNOSTICO non deve prevedere la necessità di ricovero ospedaliero o di invio del paziente stesso in Pronto Soccorso: Chiari ed inequivocabili sintomi di focalità neurologica nel settore vertebro-basilare (TIA,RIND, deficit sensitivo motori etc.) (*) AMAUROSI FUGAX EPISODIO RECENTE DI VERTIGINE O DI PERDITA DI COSCIENZA IN PAZIENTE CON STENOSI CAROTIDEA CRITICA (> DEL 70% ) GIA DOCUMENTATA ECOGRAFICAMENTE. SOFFIO CAROTIDEO SINTOMATICO, O ASINTOMATICO IN PAZIENTE CON PATOLOGIA ATEROMASICA NOTA DI ALTRI DISTRETTI ECOCOLORDOPPLER TSA Claudicatio intermittens, recentemente aggravata, in precedente riscontro di arteriopatia obliterante periferica allo stadio 2a di Fontaine non giudicata correggibile chirurgicamente. (**) ECOCOLORDOPPLER ARTER. ARTI INF. E GROSSI VASI ADD. (*) T.I.A RECENTE: si intende la condizione clinica che abbia comportato un deficit neurologico della durata non superiore a 24 ore come ad esempio paresi, afasia, amaurosi fugax. 41

7 (Non rientrano in questa categoria gli episodi di vertigine, i disturbi dell'equilibrio e gli episodi lipotimici, gli episodi di amnesia o turbe del visus non correlabili a chiari sintomi di focalità neurologica nel settore vertebro-basilare che possono accedere alla lista di controlli programmati da espletarsi entro i 60 giorni). (**) I casi di Claudicatio all esordio (in assenza di polsi tibiali palpabili); l assenza di polso/i periferico/i; la presenza di lesioni trofiche, dovrebbero prevedere una preventiva valutazione angiologica o chirurgica con Doppler PW per la conferma delle ipo-asfigmie (pazienti obesi; frequenti varianti anatomiche; scarsa specificità del riscontro fisico semeiologico) che confermi la necessità di ecodoppler critico in caso di non ricovero. Anche la presenza di lesioni trofiche richiede un attenta valutazione del medico prima di richiedere ecodoppler sollecito o critico, per l estrema eterogeneità delle lesioni rilevabili e per la possibilità che un elevato numero di accessi indiscriminati precluda la possibilità di una risposta tempestiva per quei casi in cui è fondamentale ai fini prognostici e terapeutici. In tutti questi casi il medico deve valutare la possibilità di fare accedere il paziente alla lista di controlli programmati da espletarsi comunque entro i 60 giorni. 42

8 CODICE BIANCO Ecocolordoppler programmabili entro 60 giorni dalla prenotazione AGENDA ECOCOLORDOPPLER PROGRAMMABILI Tutti gli altri pazienti che necessitano di un esame di primo accesso o per una nuova situazione anamnestica insorta in paziente noto, al di fuori della categoria delle urgenze differite prima descritta, entrano nella lista di routine. MODALITA DI PRENOTAZIONE PER GLI ESAMI ECOCOLORDOPPLER PROGRAMMABILI Per una migliore gestione e controllo dell offerta e della domanda tutte le richieste (prescrizioni) di esami ecografici sono inoltrate esclusivamente tramite la rete dei CUP della provincia che devono governare le liste specifiche. Anche in questo caso il medico prescrittore deve compilare in modo chiaro e leggibile la richiesta di esame. 43

9 ALCUNE RACCOMANDAZIONI GENERALI DI COMPILAZIONE Oltre ai dati abituali occorre specificare sul modulo di prescrizione: 1. Specificare sempre, sul modulo del SSN, il quesito diagnostico ed eventuali dati anamnestici ed obiettivi essenziali: Fattori di rischio correlati: diabete, ipertensione, tabagismo, dislipidemie, familiarità, obesità, terapie in atto, altro ; fattori concomitanti: coronaropatia, aneurisma aortico, A.O.C.P., interventi maggiori, altro ; nel caso di ecocolordoppler di Arti Inferiori Arterioso (A.I.A.): sintomi: claudicatio presente o assente, dolore a riposo presente o assente, altro ; riscontri obiettivi: iposfigmia di polsi periferici, assenza di polso, lesioni trofiche, altro. nel caso di ecocolordoppler di Arti Inferiori Venoso (A.I.V.): sintomi: sintomatologia locale presente o assente, sintomatologia generale presente o assente, altro ; riscontri obiettivi: varici, flogosi, edema, ulcere trofiche, altro. nel caso di ecocolordoppler dei Tronchi Sovra Aortici (T.S.A.): sintomi focali: T.I.A., R.I.N.D., STROKE, deficit sensitivo-motori, altro ; sintomi non focali: lipotimie, amnesie, vertigini, turbe del visus, altro ; riscontri obiettivi: assenza di polso carotideo, assenza di polso temporale, deficit sensitivo-morori, differenti pressioni agli arti superiori, soffi latero-cervicali, altro. 44

10 2. Specificare sempre, sul modulo del SSN, che si tratta di: primo esame in quanto le prestazione di controllo programmato, follow-up sono prenotate in altre agende, non necessariamente con tempi di attesa entro i 60 giorni; nel caso di primo esame specificare se si richiede un esame critico (urgenza differita = codice verde) o una prestazione programmabile (codice bianco). Ricordare al proprio assistito di portare, all atto dell effettuazione della prestazione, gli eventuali documenti di richiesta/prenotazione e i referti di esami precedentemente svolti o comunque utili all effettuazione della prova. 45

11 Le prestazioni di controllo programmato, follow-up, ricontrollo periodico non rientrano nella classificazione priorità per codici colore e i relativi tempi di attesa vengono stabiliti concordemente tra Specialisti e MMG sulla base della loro esperienza clinica e sulle evidenze di studi e ricerche scientifiche. 46

12 Evitare le richieste con indicazione dubbia o assente: INDICAZIONE DUBBIA inquadramento diagnostico della demenza vascolare diagnosi di insufficienza venosa superficiale o sindrome varicosa INDICAZIONE ASSENTE soggetti asintomatici in assenza di segni neurologici suggestivi di malattia cerebrale vascolare (anche in presenza di fattori di rischio: familiarità, età > 65 anni, ipertensione, diabete, dislipidemia, obesità, fumo); cefalea, lipotimia, tinnito (percezione di suoni in assenza di stimolo acustico), sensazioni vaghe riferite come confusione o tontaggine Sincope sia cardiogena che vaso-vagale Vertigini (non persistenti, non accompagnate da altri segni neurologici, da patologia labirintica) RICONTROLLO PERIODICO FOLLOW-UP Ecocolordoppler per controlli programmati di patologie note e stabilizzate dalla terapia AGENDA ESAMI DI CONTROLLO/FOLLOW-UP Coinvolge in particolare gli specialisti che richiedono controlli a distanza di tempo. Per questi esami ecografici si ritiene indispensabile procedere alla prenotazione tempestiva dell esame nel momento stesso in cui viene consigliato e prescritto. Anche in questo caso il medico prescrittore deve compilare direttamente, in modo chiaro e leggibile, la richiesta di esame : oltre ai dati abituali occorre specificare sul modulo di prescrizione: la patologia, l organo o l apparato da ricontrollare e che si tratta di prestazione di controllo programmato/follow-up. Occorre ricordare al paziente le modalità di preparazione all esame (quando necessarie) e di portare, all atto dell effettuazione della prestazione, i documenti di richiesta/prenotazione e i referti di esami precedentemente svolti. 47

13 Trattandosi di un progetto sperimentale, a tre mesi dall inizio, potranno essere verificati dai MMG e dai professionisti operanti nei singoli Distretti : a) la congruità e la correttezza delle richieste dei prescrittori; b) il rispetto del tempo di attesa previsto per la prestazione stessa, c) la necessità di rivedere, modificare o implementare i criteri di accesso alle prestazioni critiche e programmabili utilizzando una scheda come quella sotto riportata. Scheda di verifica per i professionisti Azienda USL e ASMN 48

14 Scheda di verifica per Medici di Medicina Generale 49

Progetto codici colore per la Dermatologia. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2004 AUSL ASMN FIMMG Reggio Emilia

Progetto codici colore per la Dermatologia. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2004 AUSL ASMN FIMMG Reggio Emilia AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto codici colore per la Dermatologia 1 IL MODELLO ORGANIZZATIVO Questo progetto rappresenta la continuazione di un percorso

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale

Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso Gruppo di Coordinamento interaziendale Trieste, 4 aprile 2003 Obiettivo del progetto Garantire tempi di attesa adeguati ai bisogni clinici

Dettagli

Progetto Ecografie. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2001 AUSL ASMN FIMMG di Reggio Emilia.

Progetto Ecografie. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2001 AUSL ASMN FIMMG di Reggio Emilia. AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto Ecografie pagina 23 IL MODELLO ORGANIZZATIVO PER INDAGINI ECOGRAFICHE Il modello qui esposto deriva dalla necessità di individuare

Dettagli

Workshop Evidence-based Medicine. Workshop Clinici Interattivi (2) "Dottore mi prescriva il doppler!"

Workshop Evidence-based Medicine. Workshop Clinici Interattivi (2) Dottore mi prescriva il doppler! GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune Como, 9-11 maggio 2003 Sezione

Dettagli

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata

Dettagli

NEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO

NEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO NEURO FAST TRACK Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO Con Neuro Fast Track, il paziente con urgenza differibile viene

Dettagli

GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze

GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune Como, 9-11 maggio 2003 Sezione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE AZIENDA USL N 4 di LANUSEI SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SARDEGNA REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE C.U.P. Approvato con delibera n 68 del 15 febbraio 2006 Regolamento C.U.P. Azienda

Dettagli

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore M.A.Ricciardelli, J. Polito, M.D. Spampinato 2. Scopo/obiettivo:

Dettagli

Dottore, mi prescriva il doppler! Potenzialità e limiti di un indagine che non si nega a nessuno. *

Dottore, mi prescriva il doppler! Potenzialità e limiti di un indagine che non si nega a nessuno. * L APPROPRIATEZZA DIAGNOSTICA IN PATOLOGIA VASCOLARE Dottore, mi prescriva il doppler! Potenzialità e limiti di un indagine che non si nega a nessuno. * * Workshop del Gruppo Italiano per la Medicina Basata

Dettagli

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 2611 del 07 agosto 2007 pag. 1/9

ALLEGATOA alla Dgr n. 2611 del 07 agosto 2007 pag. 1/9 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2611 del 07 agosto 2007 pag. 1/9 Da valutare in Pronto Soccorso Dolore toracico di recente insorgenza e di probabile origine

Dettagli

L ESPERIENZA TRENTINA

L ESPERIENZA TRENTINA TEMPI DI ATTESA E PRIORITÁ CLINICHE esperienze a confronto Rovereto, 9 maggio 2003 Il problema dell attesa nel servizio sanitario L ESPERIENZA TRENTINA Carlo Favaretti Direttore Generale, APSS - Trento

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia

Dettagli

Anno Accademico Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof.

Anno Accademico Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof. Anno Accademico 2014 2015 Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof. Mauro Gargiulo Vene Varicose degli Arti Inferiori Trombosi Venosa Profonda Fistole

Dettagli

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate

Dettagli

Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod

Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod. 26128 Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica PARIDE STEFANINI Facoltà di Farmacia e Medicina Direttore del Master: Prof

Dettagli

Il farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX

Il farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Il farmacista nel percorso ictus L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Che cos è un TIA? Definizione classica: improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit

Dettagli

RIVASCOLARIZZAZIONE ENDOVASCOLARE DEI VASI SOTTOPOPLITEI

RIVASCOLARIZZAZIONE ENDOVASCOLARE DEI VASI SOTTOPOPLITEI DOTT. PAOLO MANCINELLI DOTT. LUIGI TEDESCHI RADIOLOGIA ED INTERVENTISTICA RADIOLOGICA OSPEDALE SANTA MARIA DEGLI ANGELI PORDENONE ARTERIOPATIA OBLITERANTE CRONICA PERIFERICA (AOCP) NEI PAESI OCCIDENTALI

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2.DESTINATARI... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

IMAGING ED APPROPRIATEZZA: PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI

IMAGING ED APPROPRIATEZZA: PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI : PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio (VR) 1 febbraio 2014 L'ESPERIENZA LOMBARDA Enrico Vittorini PAC Percorsi Appropriatezza Clinica e Prescrittiva

Dettagli

Oggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei)

Oggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Ai Medici di Medicina Generale AUSL Viterbo Oggetto: Richiesta esami urgenti in Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Il problema delle liste d attesa in Digestiva è un

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA DI ANGIOLOGIA DIPARTIMENTO MEDICO - AREA CARDIO POLMONARE

UNITÀ OPERATIVA DI ANGIOLOGIA DIPARTIMENTO MEDICO - AREA CARDIO POLMONARE UNITÀ OPERATIVA DI ANGIOLOGIA DIPARTIMENTO MEDICO - AREA CARDIO POLMONARE 1/8 Attività L Unità Operativa di Angiologia dell Azienda USL di Bologna si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento

Dettagli

TERRITORIO E OSPEDALE ANNO 2009

TERRITORIO E OSPEDALE ANNO 2009 REGIONE VENETO LEGNAGO (VR) TERRITORIO E OSPEDALE ANNO 2009 Percorsi di cura aziendali: specialisti ospedalieri e ambulatoriali medici di medicina generale A CURA DEL NUCLEO DI CONTATTO OSPEDALE TERRITORIO:

Dettagli

DIFFERITA PROGRAMMATA

DIFFERITA PROGRAMMATA Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE 2010 Dott.ssa Elena Manca: di Trieste A.S.S 1 Triestina : popolazione dei diabeticidati ARS 2008 Dati A.R.S. del 2008 : Diabetici 3137 A Trieste 13572

Dettagli

MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA

MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA EPIDEMIOLOGIA 80% di tutte le arteriopatie prevalenza rispetto all età ( sino a 75 anni con predominanza doppia

Dettagli

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI.

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Perché conoscere meglio

Dettagli

Progetto Profili diagnostici

Progetto Profili diagnostici AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto Profili diagnostici 145 RACCOMANDAZIONI PER PRESCRIZIONE/PRENOTAZIONE DI INDAGINI DI LABORATORIO GENERALITA PROFILI DIAGNOSTICI

Dettagli

L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche. G. Marri

L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche. G. Marri L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche G. Marri VASCULOPATIE PERIFERICHE Le vasculopatie periferiche rappresentano una categoria di patologie molto presente

Dettagli

Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale

Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale Capriotti Marilena SIMG ANCONA TIA - definizione Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili

Dettagli

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE INDICE 1. Scopo 2. Campo d applicazione 3. Riferimenti e definizioni 3.1 Definizioni 3.2 Documenti di riferimento 4. Responsabilità,

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 468 DEL 19/10/2012 O G G E T T O Adozione documento "Programmazione 2012.

Dettagli

ICTUS CEREBRALE E TIA

ICTUS CEREBRALE E TIA ICTUS CEREBRALE E TIA Diagnosi, diagnosi differenziale e gestione all interno del PDTA Dott. L. Zanet Dott. S. Novello Riconoscimento e diagnosi differenziale di un ictus o TIA da parte del MMG alla chiamata

Dettagli

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - richiamate le proprie deliberazioni:

LA GIUNTA REGIONALE. - richiamate le proprie deliberazioni: LA GIUNTA REGIONALE - visto il decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124 recante Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma

Dettagli

LA PRENOTAZIONE DELL ESAME

LA PRENOTAZIONE DELL ESAME Direzione 030 3995 225 Segreteria ritiro referti - 030 Informazioni 3995 875 Segreteria Fax 030 3995 064 LA PRENOTAZIONE DELL ESAME MODALITA DI ACCESSO Sono ammessi al Servizio: 1 / 14 Utenti esterni in

Dettagli

Programma Tutor training pratico

Programma Tutor training pratico Pagina 1 di 5 Carissimo Dott. ti comunico che il/la corsista Dott. ti ha indicato quale suo Tutor per il training pratico finalizzato alla Certificazione di Competenza in Ecografia Vascolare Generale.

Dettagli

2007 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

2007 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE 2007 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Corso pratico per Medici di Medicina Generale e Dirigenti Ospedalieri DIAGNOSTICA VASCOLARE ECO(COLOR)DOPPLER Quaderni

Dettagli

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A DICEMBRE 2018 PER INCARICHI A

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A DICEMBRE 2018 PER INCARICHI A AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A DICEMBRE 2018 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.

Dettagli

SEMEIOTICA VASCOLARE

SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA ARTERIE PERIFERICHE - PALPAZIONE TEMPERATURA CUTANEA (TERMOTATTO) Ipotermia: corrispettivo palpatorio del pallore, di cui va rilevato il gradiente termico (differenza tra

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia

CARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia CARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia Responsabile Dott.ssa Simonetta Lombardi CARTA DEL SERVIZIO DELL UNITA OPERATIVA DIPARTIMENTALE DI DIABETOLOGIA

Dettagli

Il Triage. Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave LE FASI DEL PROCESSO DI TRIAGE

Il Triage. Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave LE FASI DEL PROCESSO DI TRIAGE Il Triage Roberto Caronna Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC Chirurgia Generale N Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave roberto.caronna@uniroma1.it

Dettagli

XV CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 5-8 aprile 2017 PROGRAMMA PRELIMINARE

XV CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 5-8 aprile 2017 PROGRAMMA PRELIMINARE PROGRAMMA PRELIMINARE Mercoledì 5 Aprile 13.00 Registrazione dei partecipanti Cocktail di benvenuto 15.00 Apertura del Corso 15.00 16.45 Principi di Ultrasonologia 15.00 Principi di Fisica degli Ultrasuoni

Dettagli

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)

Dettagli

TIA E OBI. Dott. Angelo Fracchiolla. Matera 19/ U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno

TIA E OBI. Dott. Angelo Fracchiolla. Matera 19/ U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno TIA E OBI azienda sanitaria locale matera Dott. Angelo Fracchiolla U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno Matera 19/20.03.2010 Attacco Ischemico Transitorio TIA recentemente definito

Dettagli

NEU DAY 2018: primi risultati. Stefano Ricci ULS Umbria 1

NEU DAY 2018: primi risultati. Stefano Ricci ULS Umbria 1 NEU DAY 2018: primi risultati Stefano Ricci ULS Umbria 1 Mestre 12-4-2019 Il NEU Day Scopo Descrivere la prevalenza della patologia neurologica nei Pronto Soccorso Italiani e definire gli elementi che

Dettagli

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve

Dettagli

INDICAZIONI ALL ECODOPPLER TSA STENOSI CAROTIDEA SINTOMATICA TIA O ICTUS RECENTI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI A ESEGUIRE ECODOPPLER TSA IL 20-40 % DEI PAZIENTI CON ICTUS ISCHEMICO POSSONO PRESENTARE

Dettagli

S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA

S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DIPARTIMENTO EMERGENZA E PERCORSI OPERATORI PIATTAFORMA ASSISTENZIALE SERVIZI CLINICI S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Carta dei Servizi CHI SIAMO Cardiologi Antonio Di Chiara - Direttore

Dettagli

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.

Dettagli

Il piede diabetico. Graziano Santantonio Elena Pellini. UOS Diabetologia P.O. San Paolo Civitavecchia

Il piede diabetico. Graziano Santantonio Elena Pellini. UOS Diabetologia P.O. San Paolo Civitavecchia Il piede diabetico Graziano Santantonio Elena Pellini UOS Diabetologia P.O. San Paolo Civitavecchia Conferenza dei Servizi Sanitari Aziendali Bracciano, 30 novembre 1 dicembre 2015 Definizione Presenza

Dettagli

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi

Dettagli

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi

Dettagli

UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA

UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA 1/10 Attività L Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale d Urgenza e del Trauma ha sede presso l Ospedale Maggiore di Bologna

Dettagli

SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE

SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Il Servizio di Angiologia e Chirurgia vascolare dell AIED si occupa di prevenzione, diagnosi

Dettagli

Genova Voltri 9 novembre 2013

Genova Voltri 9 novembre 2013 Ospedale Evangelico Internazionale Ente Ecclesiastico Civilmente Riconosciuto Presidio Ospedaliero di Genova Voltri Centro nascita e pediatria d urgenza medica e chirurgica di primo livello Stato dell

Dettagli

Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete

Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Metabolico e Diabete, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla Salute (Rimini,

Dettagli

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017 PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete

Dettagli

GLI STRUMENTI DEL GOVERNO CLINICO PER MIGLIORARE L APPROPRIATEZZA : L AUDIT SULL UTILIZZO DELL ECODOPPLER

GLI STRUMENTI DEL GOVERNO CLINICO PER MIGLIORARE L APPROPRIATEZZA : L AUDIT SULL UTILIZZO DELL ECODOPPLER GLI STRUMENTI DEL GOVERNO CLINICO PER MIGLIORARE L APPROPRIATEZZA : L AUDIT SULL UTILIZZO DELL ECODOPPLER Costanza Farabegoli, Gianni Rossi 1 a Bologna, 9 febbraio 2006 1 L audit come test e come sfida

Dettagli

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa:

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: 1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna 25-26 Febbraio 2008 Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: IL DAY SERVICE Nuovi modelli di continuità diagnostico-terapeutica

Dettagli

INDICE 0. PREMESSA 1. PROCEDURA OPERATIVA. 1.1 Scopo. 1.2 Campo d applicazione. 1.3 Riferimenti e definizioni

INDICE 0. PREMESSA 1. PROCEDURA OPERATIVA. 1.1 Scopo. 1.2 Campo d applicazione. 1.3 Riferimenti e definizioni INDICE 0. PREMESSA 1. 1.1 Scopo 1.2 Campo d applicazione 1.3 Riferimenti e definizioni 1.4 Responsabilità, fasi e modalità di svolgimento delle attività 1.4.1 Prescrizione 1.4.2 Prenotazione 1.4.3 Erogazione

Dettagli

OSSIGENAZIONE IPERBARICA

OSSIGENAZIONE IPERBARICA Allegato D alla Delib.G.R. n. 41/29 del 29.7.2008 OSSIGENAZIONE IPERBARICA Indicazioni cliniche Sono trattate con l'ossigenoterapia iperbarica esclusivamente le indicazioni mediche elencate in sede scientifica

Dettagli

Documento delle politiche della struttura Carta dei Servizi

Documento delle politiche della struttura Carta dei Servizi Ospedale Cazzavillan Via Del Parco 1 Arzignano (VI). Tel. 0444/479111 DIPARTIMENTO DELLE SPECIALITA MEDICHE Unità Operativa Complessa di NEUROLOGIA Direttore: Dr. Michele Morra Ospedale Cazzavillan V.

Dettagli

dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario

dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario La sottoscritta Melania Porzio ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha

Dettagli

congresso nazionale ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa

congresso nazionale ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa congresso nazionale 2011 27-29 ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa Via Sassonia, 30 47922 Rimini Tel. 0541/305857 Fax 0541/305842 a.bottaro@adriacongrex.it www.adriacongrex.it

Dettagli

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza 1/6 Attività I Pronto Soccorso dell Azienda USL di Bologna hanno sede presso i seguenti ospedali: - Bazzano - Bentivoglio - Budrio - Maggiore di Bologna - Porretta

Dettagli

INDICAZIONI CLINICHE ALL'UTILIZZO DI ESAMI STRUMENTALI

INDICAZIONI CLINICHE ALL'UTILIZZO DI ESAMI STRUMENTALI REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 S.S. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Responsabile : Dr. Federico Bianchi Email:fbianchi@asl4.liguria.it

Dettagli

(a) la fase della prevenzione

(a) la fase della prevenzione (a) la fase della prevenzione sua L del Team della a) richiesta visita per sintomi collegati b) controlli clinici a seguito altra patologia Accesso al Pronto Soccorso Individua tipologia pazienti Elenco

Dettagli

GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori *

GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori * GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori * Che effetto ha il sole sulle vene? Il calore emesso dai raggi solari determina una vasodilatazione a livello dei capillari e delle vene superficiali. Una eccessiva

Dettagli

La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero:

La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero: DI FATTO La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero: identificazione della struttura di ricovero generalità dell assistito caratteristiche del ricovero anamnesi

Dettagli

LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE ENNI E LE ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL DIP. N. 2

LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE ENNI E LE ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL DIP. N. 2 Dipartimento di Prevenzione Oncologica Secondaria Regione Piemonte Dip. n. 2 Direttore Dr. P. Panarisi LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE 45-49 ENNI E LE 70-75 ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING

Dettagli

LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA E NELLA SINDROME VARICOSA DEGLI ARTI INFERIORI

LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA E NELLA SINDROME VARICOSA DEGLI ARTI INFERIORI DIPARTIMENTO CARDIO-VASCOLARE S.S.Dip. Diagnostica Vascolare - Ex RESPONSABILE AZIENDALE: Dr Paolo Sereni REFERENTE ZONA AREZZO: Dr Luciano Ralli LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA

Dettagli

A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria. Tel MAIL:

A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria. Tel MAIL: SANITÀ: AL VIA IL PIANO REGIONALE SUL GOVERNO DELLE LISTE D ATTESA PER IL TRIENNIO 2019-2021, IN ARRIVO UN RESPONSABILE AZIENDALE DEDICATO PER CIASCUNA AZIENDA, COORDINATO DA ALISA. AZIONI PER CHI DISERTA

Dettagli

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare

Dettagli

LINEE GUIDA PER PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE

LINEE GUIDA PER PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE INERENTI: Modalità organizzative per garantire l assistenza sanitaria nelle 24 ore. Riduzione degli accessi impropri nelle strutture di emergenza. Miglioramento

Dettagli

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Franco Ghini Referente Area ospedaliera Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni ASSISTENZA INTEGRATA... Ospedale Dietista PAZIENTE Team diabetologico

Dettagli

Ambulatorio di Cardiologia

Ambulatorio di Cardiologia Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio di Cardiologia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio

Dettagli

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON ICTUS Versione III Aprile 2012 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE

Dettagli

TEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA

TEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Ospedali: Legnano - Cuggiono - Magenta - Abbiategrasso UFFICIO ACCOGLIENZA E OSPITALITA Legnano tel. 0331449610 e-mail: callcenter@ao-legnano.it Cuggiono

Dettagli

2. Deburocratizzazione delle procedure di accesso alle prestazioni sanitarie

2. Deburocratizzazione delle procedure di accesso alle prestazioni sanitarie AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA SUMAI - RE CGIL medici - RE ANAAO Assomed RE SimeT - RE CIMO - RE 2. Deburocratizzazione delle procedure di accesso alle prestazioni sanitarie Gennaio 2001

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA

APPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA APPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA Criteri di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni ambulatoriali di diagnostica strumentale ad alto impatto tecnologico TC e RM Dott.ssa A. Pichiecchio Prof. S.

Dettagli

AZIENDA USL TOSCANA NORDOVEST FOGLIO ACCOGLIENZA DEL PRESIDIO DI PONTEDERA U.O.C. NEUROLOGIA

AZIENDA USL TOSCANA NORDOVEST FOGLIO ACCOGLIENZA DEL PRESIDIO DI PONTEDERA U.O.C. NEUROLOGIA AZIENDA USL TOSCANA NORDOVEST Aggiornato a Agosto 2018 FOGLIO ACCOGLIENZA DEL PRESIDIO DI PONTEDERA U.O.C. NEUROLOGIA Il presente foglio accoglienza è stato predisposto per fornire informazioni sulle attività

Dettagli

LA RIVALUTAZIONE DEL PAZIENTE IN ATTESA

LA RIVALUTAZIONE DEL PAZIENTE IN ATTESA DEL PAZIENTE IN ATTESA Dott. Francesco Falaschi Sulla base di protocolli standardizzati, basati sul sintomi di presentazione, rapida anamnesi e misura dei parametri vitali possiamo prevedere quanto è pericoloso

Dettagli

ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro

ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro PROGRAMMA PRELIMINARE CORSO BASE Lunedì 14 novembre 2016 08.00 Registrazione

Dettagli

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2019 PER INCARICHI A

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2019 PER INCARICHI A AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2019 PER INCARICHI A TEMPO DETERMINATO eventualmente rinnovabili ai sensi dell art. 20 dell A.C.N.

Dettagli

DIPARTIMENTO MEDICO S.O.C. RIABILITAZIONE (San Daniele + Tolmezzo) Carta dei Servizi

DIPARTIMENTO MEDICO S.O.C. RIABILITAZIONE (San Daniele + Tolmezzo) Carta dei Servizi DIPARTIMENTO MEDICO S.O.C. RIABILITAZIONE ( + ) Carta dei Servizi CHI SIAMO Le Strutture Operative Complesse di Riabilitazione (composte dalla S.O.C. di Riabilitazione di e dalla S.O.C. di Riabilitazione

Dettagli

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz La Ischemia Celiaco Mesenterica Cronica (ICM) è stata descritta ai primi del 900 come: Sindrome caratterizzata dalla comparsa

Dettagli

UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO

UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO 1/10 Attività L attività delle unità operative di Geriatria dell Azienda USL di Bologna è diretta a garantire la cura della persona anziana nelle diverse

Dettagli

La Regione tra government e governance in tema di liste di attesa

La Regione tra government e governance in tema di liste di attesa La Regione tra government e governance in tema di liste di attesa Marco Bosio Direzione Generale Sanità Regione Lombardia Roma 6 maggio 2002 Il D.lgs lgs.. 124/98 ha affidato alle Regioni il compito fondamentale

Dettagli

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica bli Asti 16 Giugno 2007 Ordine Provinciale dei medici Dr NUTI Claudio.- S.I.M.G. Asti Dr Gianluca Vergano MMG Asti Caso Clinico 1 Signora

Dettagli

Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio

Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno 2014 1. Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio CRITERI DI INCLUSIONE 1) età tra 0 1 anno e > 64 anni

Dettagli

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32

Dettagli

Gestione liste d'attesa

Gestione liste d'attesa REV. 01-2017 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione 2.0 Responsabilità 3.0 Terminologia e abbreviazioni 4.0 Materiali, apparecchiature e strumenti 5.0 Modalità esecutive Data di emissione 02/03/17 1

Dettagli

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON IPERTENSIONE Versione I (dicembre 2009) 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE

Dettagli