Il Pronto Soccorso centrato sui bisogni delle Persone
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- Agostino Marini
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1 Il Pronto Soccorso centrato sui bisogni delle Persone..il ripensamento della medicina, perché essa si adegui a una società che cambia e a un economia ostile; il ripensamento delle professioni e del lavoro, in particolare delle professioni sanitarie (medici e infermieri)..il vero problema della sanità non è la mancanza di idee..quanto l incapacità di ottemperare i necessari cambiamenti proprio quando essi sono indispensabili..fà si che oggi il nostro SSN sia in pericolo.. Annalisa Silvestro Direttore Sater Azienda Usl di Bologna Dott. Luca Gelati Laurea 2 Liv. Spec.Magistr.Med\45 Laurea Infermieristica Master Universitario Management Pronto Soccorso -118-Mirandola Azienda Sanitaria Modena
2 PREMESSE Luca Gelati
3 ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT NEL SETTORE OSPEDALIERO LA TECNOLOGIA DI PUNTA DEL 21 esimo SECOLO CONVIVE CON MODELLI D`ORGANIZZAZIONE E DI MANAGEMENT CLINICO DEL 19 esimo SECOLO. 3
4 Le Organizzazioni sanitarie hanno bisogni contradittori Dipendenza Gerarchica Dipendenza funzionale Non mantenere le stesse risposte nel tempo Soluzioni sofisticate per sostenere alta complessità Soluzioni sofisticate Luca Gelatiper sostenere alta complessità
5 Dei 3000 trattamenti inclusi nell` ultima edizione di CLINICAL EVIDENCE : 11 % sono classificati come efficaci 23 % come forse efficaci 7 % in parte benefici ed in parte dannosi 5 % probabilmente inefficaci 4 % probabilmente inefficaci o dannosi, e 51 %, quindi la maggior parte, di efficacia sconosciuta. FONTE: BMJ 15 Febbraio durabilitasistemisanitari.ppt
6 Vale anche in Sanità il modello economico che ha vinto il Nobel 2012 Lloyd Shapley (University of California Los Angeles) Alvin Roth (Harvard University)..applicabilità dello studio a tutti gli ambiti in cui non è possibile, per ragioni etiche o giuridiche, monetizzare il valore dell oggetto dell attività di matching.. consentire la migliore allocazioni di risorse scarse e non assegnabili in base alle leggi di mercato
7 RILEVANZA DEL PROBLEMA prestazione improprie di PS.. nonostante il mandato del Pronto Soccorso sia occuparsi dell urgenza e dell emergenza clinica il 60% delle prestazioni di Pronto Soccorso non rivestono tale carattere Improprie rispetto a.. Bisogno espresso? Tempo di risposta? Visita medica?
8 EVOLUZIONE DELLE PROFESSIONI EVOLUZIONE DEL SISTEMA SALUTE SOSTENIBILITA TEMPO SENSIBILITA EBM-EBN Luca Gelati
9 AUTONOMIA PER QUALI RISULTATI RESPONSABILE SE COMPETENTE SKILL MIX CHANGE E TASH SHIFTING NORME CHE NON ANTICIPANO IL CAMBIAMENTO RESISTENZE AL CAMBIAMENTO Luca Gelati
10 La nostra società e il sistema salute sono cambiati. L organizzazione delle attività in Pronto soccorso possono cambiare? EVOLUZIONE DEL SISTEMA SALUTE?
11 S p i n s a n t i, S T A G I O N I D E L L ' E T I C A I N M E D I C I N A Epoca pre-moderna E t i c a m e d i c a Epoca moderna B i o e t i c a Epoca Post-moderna E t i c a d e l l ' o r g a n i z z a z i o n e La buona medicina «Quale trattamento porta maggior beneficio al paziente»? «Quale trattamento rispetta il malato nei suoi valori e nell'autonomia delle sue scelte»? «Quale trattamento ottimizza l'uso delle risorse e produce un paziente /cliente soddisfatto»? L'ideale medico Paternalismo benevolo Autorità democraticamente condivisa Leadership morale, scientifica, organizzativa Il buon paziente Obbediente (compliance) Partecipante (consenso informato) Cliente giustamente soddisfatto e consolidato Il buon rapporto Alleanza terapeutica (il dottore con il suo paziente) Contratto terapeutico (professionista-utente) Patto per la salute (Ssn/Azienda - popolazione) Chi prende le decisioni Il medico, in «scienza e coscienza» Il medico e il malato insieme (decisione consensuale) La direzione aziendale, insieme ai dirigenti delle unità operative (negoziazione) Principio-guida Beneficità Autonomia Giustizia
12 BISOGNO E APPROPRIATEZZA? SOSTENIBILITA? EFFICACIA-EFFICENZA? ECONOMICITA?
13 Aree Camera calda 2. Attesa sorvegliata 3. Triage 4. Urgenze Maggiori (R/G) 5. Urgenze Minori (V/B) 6. OBI 7. Degenza a medio alta intensità 8. Radiologia 1. Camera calda 2. Attesa sorvegliata 3. Triage 4. Emergenza (R) 5. Urgenza (G/V) 6. Minors (A/B e Fast-Tracks) 7. Attesa assistita 8. Osservazione Breve Intensiva 9. Decontaminazione 9. Area di Degenza (Breve e semiintensiva) 10. Radiologia (dedicata) 11. Decontaminazione A.Bertini et All. Proposta standard strutturali servizi di Pronto Soccorso, Simeu Jornal Discharge Room
14 Le caratteristiche della nostra popolazione, seppur variate nel corso del tempo, mostrano una differente distribuzione dei problemi di salute, ma anche un diverso grado di capacità nel ricevere informazione tra le fasce sociali e le diverse categorie di età. Quali priorità, quali bisogni?
15 Popolazione Bisogno salute Informazione, auto deteminazione, empowerment domanda informata e mirata di prestazioni sanitarie Risposte core Fast Track See and Treat Obiettivi Giovani in salute patologie acute
16
17 ..in altri paesi.. Case manager Ambulatorio Nurse Registred Fast track See and Treat
18 ..la necessità..il coraggio.. di mettere a catalogo una prestazione di Pronto Soccorso alternativa alla sola visita medica?..in sicurezza..quando la Persona si autodetermina
19 4253 articoli 25 analizzati con criterio di inclusione confronto medico-infermiere Nell erogazione di un analogo servizio di assistenza sanitaria primaria esclusi i servizi di emergenza. OUTCOMES simili Luca Gelati UTILIZZO RISORSE simili COSTI simili
20 Ospeda li Progetto di istituzione di un ambulatorio infermieristico I ntraospedaliero Un giusto riconoscimento per nostri colleghi infermieri P aolo Loizzo* L istituzione di questo recente modello organizzativo, l ambulatorio infermieristico, fonda le sue radici in alcune importanti innovazioni. La prima è sicuramente da ricondurre allo scenario che si è delineato nella sanità italiana, caratterizzato dalla tendenza alla razionalizzazione, attraverso una diminuzione dei posti letto per acuti ed il conseguente e necessario potenziamento dei servizi territoriali. L altro presupposto è da ricercarsi nella profonda evoluzione della professione infermieristica: la legge 42/99 e la legge 251/00 hanno portato al riconoscimento dell assistenza infermieristica sul piano dell iter formativo, dello stato giuridico e dell autonomia professionale, valorizzando e responsabilizzando le funzioni ed il ruolo dell infermiere. Il processo si compie con la Legge 42/99 che sancisce il riconoscimento dell ambito di esercizio della professione infermieristica attraverso: a) il D.M. 739/94; b) gli ordinamenti didattici; c) il Codice Deontologico. Spesso ci si accorge che l ospedale fornisce cure ed assistenza in regime di ricovero anche a pazienti che potrebbero essere seguiti addirittura con migliori risultati dai servizi territoriali, con notevole risparmio di risorse economiche per il SSN. Inoltre il progressivo invecchiamento della popolazione, la diffusione delle malattie cronico-degenerative e la necessità di un costante miglioramento della qualità dei servizi erogati inducono il sistema sanitario a trovare alternative in grado di rispondere in maniera appropriata ai nuovi bisogni di salute dell utenza. Descrizione del progetto L ambulatorio infermieristico ospedaliero rappresenta un L ambulatorio infermieristico può rappresentare un importante punto di riferimento per la continuità assistenziale, considerato che attualmente molti pazienti dimessi dalle strutture ospedaliere hanno necessità di continuare ed effettuare determinate prestazioni sanitarie. Una proposta innovativa che rappresenta per gli infermieri il concreto superamento del mansionario, una grande opportunità per mettersi finalmente alla prova. Valorizzare il ruolo dell infermiere in ambulatorio permette di aumentare il livello di autostima, sì da favorire l autonomia della prestazione infermieristica.
21 stampa Anteprim a. Infermieri: avranno più competenze e autonomia. Il documento Ministero-Regioni Lo p r ev ed e la b ozza d i a cco r d o St a t o -Reg ioni, che s ia m o in g r a d o d i a nticip a r e, co n la q ua le v en g ono d et er m in a t e n u o v e co m p et en z e in fer m ier ist iche n elle a r ee p ed ia t r ica, cu r e p r im a r ie, cr it ica ed em er g en za, chir u r g ica, s a lu t e m enta le, d ip en d en z e e m a n a g em ent. Ecco t ut t i i d o cum enti. 12 APR - L esercito dei professionisti sanitari si prepara a marciare con passo sicuro nel Ssn. Ad aprirgli la strada è il tavolo Ministero della Salute-Regioni che dal 15 dicembre scorso sta lavorando alla ridefinizione dei profili delle professioni sanitarie per individuare quelle maggiormente strategiche per il Ssn ed intervenire in un ottica di ampliamento delle competenze e della specializzazione dei professionisti. Per capire, quindi, se per ogni figura ci sono professionisti a sufficienza. Se c è rispondenza rispetto alle effettive esigenze del Ssn anche per considerare la possibilità di accorpare professioni che svolgono compiti simili. Per migliorarne i percorsi formativi facendo ordine nella miriade di offerta attualmente in campo. Per capire, poi, come collocare ogni figura nel sistema organizzativo, individuarne le competenze e azioni e, perché no, anche l eventuale ampliamento di ruolo. L infermiere è la prima figura su cui si è concentrato il tavolo di lavoro. Ed è già pronta una b o z z a d i a c c o r d o da presentare in Conferenza Stato-Regioni che vi presentiamo in anteprima. Concetto di professione e concetto di responsabilità. Quale altro modo per farsi scegliere dal Cittadino? Il lavoro del tavolo parte dalla considerazione, ormai evidente da anni, che l aumento dell età media della popolazione, delle fragilità e delle malattie cronico-degenerative, associata alla constante evoluzione scientifica e tecnologica, richiedono significativi cambiamenti assistenziali, strutturali, organizzativi e formativi. Quindi di rivedere ruoli e competenze dei professionisti che ne sono protagonisti. In questo contesto, secondo il tavolo, è "peculiare la modificazione del ruolo professionale, dato dalle competenze, abilità e capacità dell infermiere. "Investire nella professione infermieristica ponendo le basi per una nuova autonomia e responsabilità professionale può consentire infatti di creare un sistema professionale capace di sostenere e soddisfare le esigenze dei servizi e della popolazione, affermano ancora i tecnici nella r e la z io n e che accompagna la bozza di accordo. Ma significa anche realizzare un sistema di flessibile dinamicità, escludendo ingessature organizzative, nelle progressioni di carriera e favorendo meccanismi di valorizzazione professionale capacità di riconoscere il valore e il contributo posto da parte del singolo professionista nel processo assistenziale/organizzativo per il tempo di effettivo e positivo esercizio della competenza.
22 legge 42/1999 il processo di professionalizzazione non può esaurirsi nell ambito della sola produzione di testi normativi Il limite posto dalla legge stessa è dato dalle competenze previste per la professione medica, quindi dall atto medico non esiste una definizione in positivo di atto medico, quanto piuttosto una definizione di ambiti residuali contenute in varie leggi Luca Gelati definire con esattezza il concetto di atto medico (o quanto meno con meno approssimazione)
23 manuale sulla tecnica dell'interrogatorio, come demolire o rafforzare una testimonianza nel dibattimento penale L arte controllata di insinuare il dubbio fra i fatti ossia il lavoro del contrario. Luca Gelati
24 Queste proposte portano a una riduzione o danneggiamento dell attività del medico? I medici non sono intercambiabili con gli infermieri!! Le due professioni sono complementari e non equivalenti!! Luca Gelati
25 ..in un contesto storico di carenza di risorse, di aumentata domanda di cure sanitarie.. Lavorare in equipe nella massima integrazione!! Il paziente, il bisogno, l intensità di cura, problemi clinici e problemi assistenziali!! Luca Gelati
26 Referto Informazione e consenso del cittadino Tutela riservatezza Problema del Triage out Sottostime del codice di gravità Inadeguatezza dei protocolli L incredulità di S.Tommaso, Caravaggio, 1602
27 ..riflessioni.. Storico culturale E possibile vincere le naturali diffidenze e resistenze presenti nelle Organizzazioni Sanitarie rispetto alle competenze Infermieristiche? Può cambiare l attuale visione medico centrica del PS? (opinione pubblica, media, aspettative cittadino) Organizzativo E sostenibile l assetto attuale del PS o si rende necessario educare la cittadinanza a un corretto uso del servizio di PS? Etica Se in passato era il medico ad agire nell interesse del paziente, adesso il paziente è in grado di autodeterminarsi nel suo stesso interesse compatibilmente con le risorse presenti? Legale E possibile chiarire maggiormante aspetti e temi di medicina legale legate alle attività infermieristiche? Economico Il ticket sulle prestazioni infermieristiche è possibile? Possibile tariffare gli aspetti assistenziali?
28 Conclusioni Costruzione e certificazione dei PDTA Misurare gli esiti GRAZIE Info. l.gelati@ausl.mo.it
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