Direttore: Dott.ssa Anna Urbani CARTA DEI SERVIZI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Direttore: Dott.ssa Anna Urbani CARTA DEI SERVIZI"

Transcript

1 Direttore: Dott.ssa Anna Urbani CARTA DEI SERVIZI

2 Via Miranese Mirano (VE) Tel: Fax: DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore Dr.ssa Anna Urbani DOCUMENTO DI MISSION E DI VISION DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE ULSS 13 Mission Coerentemente con l attuale Progetto Obiettivo Regionale per la Tutela della Salute Mentale, la mission del Dipartimento Salute Mentale è: promuovere la salute mentale, fornire consulenza, assistenza e trattamento alle persone, alle famiglie e alla popolazione in generale per migliorare il benessere e la funzionalità delle persone, mettendone in evidenza i punti di forza e le risorse, rafforzandone la resistenza e stimolando i fattori di protezione esterni; favorire il superamento dello stigma e dei pregiudizi e promuovere l inclusione sociale. Tali obiettivi vengono raggiunti attraverso il coordinamento delle due Unità Operative del DSM. Vision La Vision Aziendale ULSS 13 si esplicita nel "Ricercare e promuovere integrazioni, alleanze e sinergie sia all'interno dell'organizzazione sia all'esterno, con il contesto locale, per arricchire il capitale sociale esistente e per migliorare l'offerta dei servizi per la salute, in un'ottica di incremento delle condizioni di uguali opportunità e di tensione continua al miglioramento delle prestazioni e dei risultati; sviluppare e qualificare il capitale professionale degli operatori e sostenere il loro impegno nel fornire prestazioni di eccellenza" e la vision dell attuale Progetto Obiettivo Regionale per la Tutela della Salute Mentale è stata così definita La salute ed il benessere mentale sono fondamentali per la qualità della vita e la produttività degli individui, delle famiglie e delle comunità. In coerenza con entrambe il DSM si propone di rendere più omogenee le prassi operative dei percorsi di cura tra le due Unità Operative che lo compongono; implementare e rendere più definite le reti relazionali con i Servizi di confine; favorire gli interventi che hanno prove di efficacia; attivare e coinvolgere tutte le risorse cliniche, familiari e sociali per evitare il permanere degli utenti all interno del ambito psichiatrico e restituirli, per quanto possibile, alla vita sociale e lavorativa. Sapere che cosa bisogna fare, volere quello che è necessario, osare quello che deve essere tentato

3 UNITA ORGANIZZATIVE U.O.C. di Psichiatria Comunitaria area 1 Miranese Area Nord Mirano responsabile dell assistenza psichiatrica per la popolazione residente nei comuni di Mirano, Salzano, Scorzè, Noale, Martellago, Santa Maria di Sala, Spinea. U.O.C. di Psichiatria Comunitaria Area 2 Riviera del Brenta responsabile dell assistenza psichiatrica per la popolazione residente nei comuni di Dolo, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Fiesso d Artico, Fossò, Mira, Pianiga, Stra, Vigonovo. AMBITO DI RIFERIMENTO Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) rappresenta il punto di riferimento dell Area Tutela della Salute Mentale dell ULSS 13 e lo strumento per realizzare: una diffusa e completa tutela della salute mentale, negli ambiti preventivo, terapeutico e riabilitativo; la promozione, il mantenimento e l attuazione di progetti di formazione e aggiornamento degli operatori, nonché di sensibilizzazione ed informazione della popolazione residente. Il DSM articola il proprio sistema di assistenza lungo le seguenti linee direttrici clinicoorganizzative: FASE di EMERGENZA PSICHIATRICA: nella quale l intervento sanitario-psichiatrico avviene: nelle sedi ambulatoriali e di Day-Hospital; nel reparto di Diagnosi e Cura, quando l emergenza di uno stato acuto non permette il trattamento ambulatoriale. FASE TERAPEUTICO-RIABILITATIVA: nella quale le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie vengono erogate a supporto di percorsi individualizzati integrati all interno di una rete, formale e informale, di strutture e servizi, nelle fasi intensiva ed estensiva del trattamento: Centri di Salute Mentale (CSM); Centri Diurni (CD); Comunità Terapeutiche Residenziali Protette (CTRP); Comunità Alloggio (CA); Alloggi a minore livello di protezione (APPARTAMENTI SEMIPROTETTI); Servizio di Assistenza Territoriale; Le altre strutture e/o servizi inseriti nei Piani di Zona. FASE di LUNGOASSISTENZA: nella quale gli interventi assumono una connotazione più propriamente socio-assistenziale, di supporto e accompagnamento a fronte delle difficoltà della vita quotidiana. Tali interventi, oltre ad alcuni punti della rete precedentemente elencata, si avvalgono, a fronte di necessità socio-assistenziali che richiedono un contesto di residenzialità, anche di strutture residenziali di lungo assistenza. Il sistema di assistenza psichiatrica, nell erogazione delle proprie prestazioni, fa riferimento al quadro normativo di applicazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, interagendo, in maniera sistematica, con Comuni, cittadini ed altri soggetti istituzionali e sociali, in un più ampio contesto di integrazione socio-sanitaria.

4 FUNZIONI E STRUMENTI OPERATIVI DEL DSM Il DSM svolge la funzione di coordinamento progettuale-programmatico delle equipe pluriprofessionali psichiatriche garantendo l integrazione concertata, interna ed esterna, la continuità assistenziale, la migliore efficienza operativa dei processi di prevenzione, cura, riabilitazione, assistenza. MODELLO ORGANIZZATIVO E DI FUNZIONAMENTO Il nucleo centrale e strutturale del DSM è costituito da 2 equipe psichiatriche multidisciplinari integrate (Servizi Psichiatrici Territoriali) che si configurano come Unità Operative Autonome dotate di responsabilità economica (relativamente alla spesa generata). (P.O. regionale sulla Salute Mentale). Tabella dei Servizi Psichiatrici Territoriali L azione dei Servizi Psichiatrici Territoriali si sviluppa secondo un modello operativo che garantisce in maniera forte, indipendentemente dall afferenza amministrativa dei singoli Servizi psichiatrici, la continuità del trattamento, la progettualità personalizzata, l integrazione fra gli interventi di cura che richiedono l ospedalizzazione e gli interventi terapeutico-riabilitativiassistenziali erogati sul territorio. Il modello operativo si caratterizza, pertanto, per le seguenti componenti: L unicità dell equipe psichiatrica multidisciplinare integrata che, in ciascuna delle due aree territoriali assegnate ai Servizi psichiatrici, eroga le prestazioni ospedaliere e territoriali. Le equipe psichiatriche sono responsabili, dal punto di vista terapeutico ed organizzativo, delle strutture assegnate, del raggiungimento degli obiettivi di budget concordato e della efficacia dei percorsi terapeutici (P.O. regionale sulla Salute Mentale); L integrazione concertata, interna ed esterna, la continuità assistenziale e la migliore efficienza operativa del processo di cura attraverso la funzione di coordinamento progettuale-programmatico delle equipe pluriprofessionali psichiatriche esercitata dal DSM; L integrazione tra le competenze sanitarie e le competenze sociali, al fine di assicurare la continuità tra le azioni di prevenzione, cura e riabilitazione e reinserimento sociale. L integrazione socio-sanitaria si fonda sul concorso di più soggetti istituzionali e sociali sia nel momento della progettazione che in quello dell esecuzione e si sviluppa secondo le linee guida indicate dal P.O. regionale Tutela della Salute Mentale; La presa in carico globale della persona, che inserisce l erogazione delle prestazioni in un quadro di attenzione e preoccupazione per i bisogni complessivi della persona stessa, di continuità di riferimento e di trattamento sia longitudinalmente nel tempo, sia trasversalmente nelle varie sedi del trattamento; Il progetto individualizzato, strettamente collegato alle varie fasi della malattia, all evoluzione dei bisogni ed alla tipologia dei pazienti, quale strumento che riconduce ad unitarietà e ad integrazione, nella personalizzazione dei percorsi, le varie prestazioni, intrecciando i programmi terapeutico-riabilitativi-assistenziali dell utente con le prestazioni e con i luoghi degli interventi (ospedale, ambulatori, domicilio, strutture semiresidenziali e residenziali).

5 Sono parte delle unità di offerta del Dipartimento: 1 Comunità Alloggio, per 10 pazienti, situata a Camponogara (assistenza 24h/24) 2 Gruppi Appartamento semiprotetti, per 3 pazienti l uno, situati a Mirano (assistenza 6h/24 l uno) Entrambe queste strutture sono convenzionate con l ULSS 13 e gestite da Cooperativa. Il diritto alla TUTELA DELLA PRIVACY è garantito dal decreto legislativo n 196 in visione presso l URP o presso il sito aziendale

6 UNITA OPERATIVA COMPLESSA DI PSICHIATRIA AREA NORD MIRANO Direttore Dr.ssa Anna Urbani Il Servizio Psichiatrico di Mirano del Dipartimento per la Salute Mentale ULSS13 si occupa dei problemi di salute mentale dell età adulta del territorio dei comuni di: Mirano, Salzano, Scorzè, Noale, Martellago, Santa Maria di Sala, Spinea. Esulano dalla competenza del servizio i problemi correlati all uso di alcool, di sostanze stupefacenti, i problemi dell handicap e associati alla demenza. Per queste problematiche il Servizio offre attività di consulenza e collaborazione ai progetti dei Dipartimenti di riferimento. L insieme di questi comuni costituisce il distretto n. 1 della ULSS 13. La popolazione complessiva, alla rilevazione del 31/12/2010, è di abitanti. Il Servizio Psichiatrico ha sede direzionale e segreteria a Mirano, via Miranese, 18 (presso il parcheggio antistante l Ospedale). Tel: Fax: csm.mirano@ulss13mirano.ven.it OBIETTIVI L obiettivo del servizio è la risposta in tempi certi e con programmi verificabili alle persone con problemi di salute mentale, con priorità per le persone affette da patologia mentale grave residenti nel distretto n.1. E intento del servizio operare in collaborazione con altre strutture sanitarie esistenti nel territorio, in modo particolare con i due distretti sociosanitari, i medici di medicina generale e nel rispetto delle reciproche competenze con il SERT, la neuropsichiatria infantile, il settore sociale, l handicap adulto, la senilità. La risposta fornita consiste in prestazioni specifiche quali il ricovero, le visite psichiatriche, le consulenze psichiatriche, gli interventi psicologici individuali e di gruppo, le attività riabilitative, l assistenza domiciliare, l inserimento di pazienti nelle comunità terapeutiche che il servizio gestisce in proprio o la ricerca, in accordo con le specificità del caso, di altre soluzioni comunitarie compatibilmente con le risorse economiche disponibili. Per i pazienti presi in carico il servizio propone un progetto terapeutico costituito da un insieme di prestazioni integrate tra loro e continuative nel tempo. Per le situazioni gravi il servizio si propone come il referente pubblico principale per il paziente e per i suoi familiari, secondo i principi della continuità terapeutica (un unico progetto di cura da attuarsi nelle varie strutture, basato sul paziente, senza cesure tra ospedale e territorio e tra struttura e struttura) e del non abbandono (assistere comunque fino ad una soluzione soddisfacente, anche nel caso di scarsa efficacia della cura o di mancato supporto familiare). Pur in una considerazione realistica delle possibilità offerte, il servizio si propone come obiettivo curativo di fondo il miglioramento della qualità di vita del paziente e dei suoi familiari, la riduzione dei rischi di emarginazione e l integrazione sociale. Per quest ultimo aspetto il servizio collabora volentieri con il SIL, con le organizzazioni di auto aiuto e con tutte le organizzazioni volontarie esistenti nel territorio. Vision: - migliorare l applicazione del progetto terapeutico personalizzato nella presa in carico del paziente; - migliorare la qualità delle visite domiciliari (psicoeducazione); - agire di sinergia con l utenza monitorando più efficacemente l indice di gradimento e soddisfazione - promuovere la Recovery e l Empowerment dei pazienti

7 STRUTTURE Queste sono le strutture di cui il servizio dispone: CSM: dove hanno sede Ambulatori psichiatrici e psicologici Centro diurno Day Hospital territoriale Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta Il servizio utilizza altresì posti comunitari in altre istituzioni convenzionate esterne. Per tali istituzioni il servizio verifica periodicamente la congruenza dei programmi terapeutici concordati, affidando al personale convenzionato di queste strutture la gestione diretta delle attività riabilitative. Il servizio utilizza le risorse strutturali e di personale secondo gli obiettivi curativi esposti sopra e secondo il principio di efficienza, nella consapevolezza di operare, come tutte le altre istituzioni sanitarie, in un regime di risorse limitate.

8 IL CENTRO DI SALUTE MENTALE Responsabile Dr.ssa Anna Urbani STRUTTURA Il centro di salute mentale è l insieme funzionale di attività di programmazione e verifica di progetti di assistenza nel territorio e di attività medico specialistiche e psicologiche ambulatoriali e di coordinamento delle attività infermieristiche ambulatoriali e domiciliari. Del centro fa parte anche la presenza di un medico dedicato alla urgenza territoriale dalle 8.00 alle L equipe del CSM è pluriprofessionale e comprende: Medici specialisti in psichiatria; Psicologi; Educatori; Infermieri; OSS. Il coordinamento di tutta l attività del Centro è a cura della Dr.ssa A. Urbani. OBIETTIVI e FUNZIONI Il centro è la struttura fondamentale di accettazione della domanda di cura e di progettazione ed esecuzione degli interventi. Si occupa della patologia mentale psichiatrica dell adulto con priorità per i disturbi mentali gravi. In dettaglio si possono ottenere dal centro: INFORMAZIONE E ACCOGLIMENTO: si possono rivolgere tutti i cittadini in situazioni di disagio psichico che a giudizio del paziente o dei suoi familiari o del medico di medicina generale possano essere ritenute urgenti e non procrastinabili. Non serve in tal caso alcuna impegnativa e alcuna prenotazione. Tel Sia nel caso di richiesta informativa che di intervento un operatore del centro provvederà ad ascoltare il paziente, a dare informazioni, a fornire una risposta che potrà essere urgente o, dopo valutazione in equipe, programmata. PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE: vengono erogate al CSM e, quando serve, a domicilio del paziente e comprendono: - Monitoraggio dei casi; - Somministrazione e consegna delle terapie farmacologiche. In ambulatorio si eseguono anche, su indicazione medica: - Prelievi venosi per il monitoraggio laboratoristico dei casi; - Flebo terapie; - Rilevazione dei parametri vitali. VISITE AMBULATORIALI E DOMICILIARI URGENTI: la risposta all urgenza può consistere in una visita ambulatoriale presso la sede del centro (in tempo reale, vedi sopra) o in un intervento domiciliare da parte del gruppo medico infermieristico (nel minor tempo possibile), in interventi di rete (attivazione di altre risorse come l assistente sociale dei comuni e il medico di base) o un eventuale ricovero in Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura a Dolo.

9 VISITE AMBULATORIALI NON URGENTI (PROGRAMMATE): nelle situazioni per le quali si preveda l opportunità di visite specialistiche psichiatriche e psicologiche il paziente verrà indirizzato alla normale attività ambulatoriale per la quale serve impegnativa del medico di base. Le prestazioni fornite sono la visita psichiatrica di inquadramento diagnostico, le visite successive, la psicoterapia individuale e il supporto familiare per la parte psichiatrica; visita, consulenza e inquadramento diagnostico, la psicodiagnostica, la psicoterapia individuale e familiare per la parte psicologica. Il ticket è da pagare come per qualsiasi altra prestazione ambulatoriale. Sono esentate dal pagamento del ticket le persone che ne hanno diritto per legge in base al reddito, all età e alle condizioni sociali. Sono inoltre esentate le persone per cui sono certificate alcune specifiche patologie psichiatriche. L ASSISTENZA DOMICILIARE PROGRAMMATA fornita dal centro è decisa dal gruppo medico-infermieristico dopo una valutazione della situazione ed è tipicamente sanitaria (non assistenziale). Consiste in visite periodiche a domicilio del paziente, fatte di norma da infermiere del centro senza o con la presenza del medico specialista. Sono finalizzate alla valutazione della situazione clinica e terapeutica. Hanno in media una frequenza da una a più alla settimana in fasi acute, a una al mese in situazioni stabilizzate. Esulano dalla attività domiciliare compiti propriamente assistenziali di durata e frequenza maggiore e finalizzati alla assistenza in situazioni senili, demenziali o di gravi handicap, (queste prestazioni sono fornite, secondo le competenze, dal distretto, dal settore sociale o dal comune). I medici del CSM forniscono anche consulenze all ospedale di Mirano, alla Lungodegenza di Noale, alla casa di riposo di Mirano, Noale, Salzano, Scorzè, e per le urgenze al PS di Mirano su richiesta dei colleghi. I medici del CSM partecipano all attività delle Unità Valutative Distrettuali Multiprofessionali per quanto di loro competenza. ORARIO DI APERTURA Il CSM è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle e il sabato dalle 8.00 alle 13.00: in queste ore è possibile trovare un infermiere disponibile che può suggerire il da farsi. Il medico per le urgenze è presente dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle In altre ore si può telefonare all SPDC dove c è una presenza medica attiva dalle alle dal lunedì al venerdì e dalle 8.00 alle del sabato.

10 GLI OPERATORI Responsabile: Dirigenti Medici: Dirigenti Psicologi: Capo Sala: Dr.ssa Anna Urbani Dr.ssa Marina Cobianchi Dr.ssa Marzia Figar Dr.ssa Chiara Olivotto Dr.ssa Mascia Ortolan Dr.ssa Alessandra Bonollo Dr. Ivan Pertile Dr.ssa Gabriella Vergine Dr. Giovanni Zanuttigh Dr.ssa Simona Mogni Dr. Walter Pozzobon Dr.ssa Francesca Sbraccia Dr.ssa Ornella Calzavara 10 Infermieri Professionali (di cui due a part - time) 2 Operatori Socio Sanitari 1 Educatore 1 Segretaria

11 DAY HOSPITAL TERRITORIALE Responsabile Dr. Ivan Pertile STRUTTURA: Area per le prestazioni diagnostiche e terapeutico riabilitative a breve e medio termine in regime semiresidenziale diurno. Un medico è responsabile della sua organizzazione, della valutazione del percorso assieme al medico inviante/referente, del coordinamento degli infermieri che vi operano, della registrazione dei dati. L equipe del DHT è pluriprofessionale e comprende: Medici specialisti in psichiatria; Psicologi; Infermieri; OSS. OBIETTIVI e FUNZIONI Il DHT offre interventi farmacologici e psicoterapeutici riabilitativi per situazioni di sub-acuzie psichiatriche per le quali non è opportuno o necessario il ricovero in strutture di degenza. Gli invii vengono fatti dallo psichiatra del CSM sia referente che medico per le urgenze. ORARIO DI APERTURA Il DHT è aperto per l utenza dalle ore 8.00 alle dal lunedì al venerdì Il riferimento normativo è il Dgr. 1616/2008 GLI OPERATORI Responsabile: Dr. Ivan Pertile 1 infermiere presente durante tutto il turno di apertura. Gli interventi specifici che si stimano necessari per il singolo paziente sono di volta in volta prestati dai diversi profili professionali del CSM. CAPACITA RECETTIVA: MAX. 12 posti/die

12 CENTRO DIURNO Responsabile Dr.ssa Mascia Ortolan E un centro terapeutico riabilitativo. E un luogo di incontro, di terapia, di socializzazione. E un occasione per poter usufruire di diversi tipi di terapia prevalentemente di gruppo. Il C.D. può essere utile a persone con gravi difficoltà relazionali e progettuali, perdita di competenze sociali, lavorative, scolastiche secondarie a patologia psichiatrica. Accoglie persone con un età che varia dai 18 ai 50 anni accomunate dal desiderio di diminuire la propria sintomatologia, migliorare le proprie competenze, mettere in comune con gli altri le proprie capacità. L invio può essere fatto dalle diverse strutture del Servizio: - Dagli ambulatori psichiatrici - Dalle Comunità psichiatriche I medici di medicina generale e i familiari possono prendere informazioni direttamente ma rivolgersi agli specialisti ambulatoriali per l invio. Non si occupa di problematiche legate alle dipendenze, alle patologie degenerative, ai deficit organici.

13 U.O.S. COMUNITA TERAPEUTICA RESIDENZIALE PROTETTA Direttore: Dr.ssa Francesca Sbraccia COSA E La Comunità Terapeutica Residenziale Protetta dell area nord è un Unità Operativa del Dipartimento di Salute Mentale che accoglie persone, con età compresa tra i 18 e i 45 anni, con disturbi psichici che incidono profondamente sul pensiero e nelle relazioni interpersonali e che pertanto necessitano di un percorso di cura ed assistenza in un ambiente sanitario protetto con forti caratteristiche familiari. OBIETTIVI L equipe della CTRP lavora per far riemergere l identità del paziente gravemente compromessa, attraverso un percorso di cura che porti al miglioramento della sintomatologia, delle relazioni con gli altri e auspicabilmente verso la guarigione. PROGETTO TERAPEUTICO È individuale e si avvale di una terapia integrata costituita da: Attività strutturate individuali o di gruppo Psicoterapia individuale Psicoterapia di gruppo Psicoterapia familiare Terapia ambientale Colloqui con i familiari Attività socio riabilitative Colloqui e visite psichiatriche Colloqui psicologici Farmacoterapia Collaborazione con agenzie esterne del territorio a altri servizi dell AULSS per il reinserimento sociale MODALITA DI ACCOGLIENZA L ammissione alla CTRP viene decisa dall equipe curante della Comunità su proposta di uno psichiatra del dipartimento. L accoglienza è di tipo full- time, con permanenza in Comunità nelle 24 ore. Ogni programma terapeutico è rigorosamente a termine. La comunità è attualmente dotata di 10 posti letto. GLI OPERATORI 1 psicologa-responsabile (per un tempo definito) 1 psichiatra (per un tempo definito) 14 tra infermieri e Operatori Socio Sanitari (di cui uno part-time) 1 A.F.D. caposala (per un tempo definito) ORARIO DI APERTURA È aperta tutto l anno per 24 ore al giorno. DOVE SI TROVA Via villetta, Salzano (VE) Tel. 041/ fax 041/437155

14 U.O.C. DI PSICHIATRIA COMUNITARIA AREA 2 RIVIERA DEL BRENTA Direttore F.F.: Dott.ssa Adriana Del Borrello L U.O.C. (Unità Operativa Complessa) di Psichiatria Comunitaria della Riviera del Brenta del Dipartimento di Salute Mentale dell ULSS 13 si occupa dei problemi di salute mentale dell età adulta del territorio dei comuni di: Dolo, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Fiesso d Artico, Fossò, Mira, Pianiga, Stra, Vigonovo. L insieme di questi comuni costituisce il distretto n. 2 dell ULSS 13. La popolazione complessiva, alla rilevazione del 31/12/2010, è di unità, di cui di età superiore ai 17 anni. La sede direzionale e la segreteria sono collocate a Dolo, in via XXIX Aprile, 2, all interno della struttura ospedaliera (edificio numero 13). Contatti: Tel.: fax: csm.dolo@ulss13mirano.ven.it Mission L U.O.C. ha come mission la gestione e l offerta di prestazioni finalizzate alla promozione della salute mentale, alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle persone affette da malattia mentale, con priorità per le persone che presentano patologia mentale grave. Obiettivi Favorire l accesso ai servizi dell unità operativa e la crescita di una cultura del superamento dello stigma del malato mentale e di ogni forma di pregiudizio. Garantire la presa in carico precoce, globale, continua e per tutto il tempo necessario delle persone con disagio o disturbo mentale assicurandone il funzionamento sociale e il miglioramento della qualità di vita. Produrre servizi essenziali, prestazioni appropriate e personalizzate utilizzando le risorse in maniera razionale. Offrire prestazioni e servizi in relazione ai bisogni delle persone nel rispetto dell autodeterminazione anche nei casi di gravità e di urgenza di un trattamento terapeutico. Attuare l integrazione con altri servizi sanitari e sociali, aziendali e territoriali per fornire risposte tempestive e complete e secondo i principi della continuità terapeutica. In particolare viene attuata una collaborazione con i Distretti Socio-Sanitari, i Medici di Medicina Generale, il SerT, la Neuropsichiatria Infantile, il settore sociale, l handicap adulto e la senilità. Valorizzare come risorsa la partecipazione delle associazioni dei familiari e degli utenti, del volontariato, del privato sociale e imprenditoriale.

15 Strutture L U.O.C. di Psichiatria Comunitaria dell Area Sud di Dolo è dotata delle seguenti strutture:. CSM: dove hanno sede: Ambulatori psichiatrici e psicologici; Centro diurno; Day Hospital Territoriale. SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA COMUNITÀ TERAPEUTICA RIABILITATIVA PROTETTA Sono utilizzati anche posti comunitari in altre istituzioni convenzionate esterne che gestiscono direttamente le attività riabilitative e viene garantita la verifica periodica dei programmi terapeutici concordati con i medici psichiatri referenti del progetto di cura. Il servizio utilizza le risorse strutturali e di personale secondo gli obiettivi esposti e secondo il principio di efficienza, nella consapevolezza di operare in un regime di risorse limitate. OPERATORI Direttore F.F.: Dirigenti Medici: Dirigenti Psicologi: AFD: Dott.ssa Adriana Del Borrello Dott. Alberto Castagna Dott.ssa Linda Cibinel Dott.ssa Barbara Corinto Dott.ssa Francesca Masier Dott. Renato Montemurro Dott.ssa Carmela Scolaro Dott. Elisa Serena Dott.ssa Francesca Ceccherelli Dott.ssa Bertilla Marcato Dott.ssa Maria Solito Sergio Barbato 29 Infermieri Professionali di cui 2 a tempo parziale) 16 Operatori Socio Sanitari (di cui 4 a tempo parziale) 1 Educatore 1 Segretaria Contatti: Tel.: fax: csm.dolo@ulss13mirano.ven.it

16 CENTRO DI SALUTE MENTALE Responsabile: Dott.ssa Adriana Del Borrello Struttura Il CSM ha la funzione di programmare e verificare i progetti di cura, riabilitazione e reinserimento sociale dei pazienti residenti nell area della Riviera del Brenta e di coordinare le attività infermieristiche ambulatoriali e domiciliari. L equipe del CSM è pluriprofessionale comprende: 5 Medici specialisti in psichiatria 3 Psicologi (di cui 2 per 18 ore) 8 Infermieri Professionali (di cui 2 a tempo parziale) 3 Operatori Socio Sanitari (di cui 1 a tempo parziale) 1 Educatore 1 Segretaria Il coordinamento di tutta l attività del centro è a cura della Dott.ssa Adriana del Borrello. Obiettivi e Funzioni Il CSM è la struttura che definisce le modalità di approccio integrato e la presa in carico degli utenti con coinvolgimento e sostegno alle famiglie. Collabora con i medici di medicina generale e le agenzie territoriali interessate a migliorare la qualità della vita dei soggetti con malattie mentali. Il CSM inoltre definisce le priorità per gli interventi nei confronti dei pazienti con disturbi mentali gravi, e in particolare di pazienti psicotici con rischio di emarginazione e cronicizzazione, valorizzando l integrazione degli interventi e la continuità terapeutica. Le prestazioni sono definite nel progetto terapeutico individuale proposto e condiviso con gli utenti in carico al servizio e, nel rispetto della privacy, con i familiari. Infine, coordina le attività di pronto intervento per la gestione dell urgenza psichiatrica in collaborazione con la Medicina di Base, il Servizio di Continuità Assistenziale e il SUEM. Modalità di Accesso L'accesso al CSM può avvenire su invio del Medico di Medicina Generale, di un altro Medico (ospedaliero o privato), di altri Enti o Servizi Sociali, e attraverso la richiesta dell'interessato. Un operatore dedicato all accoglienza fornisce, anche telefonicamente (Tel ), tutte le informazioni utili per rispondere in maniera appropriata ai bisogni degli utenti o dei familiari. Le richieste di interventi urgenti non provenienti dal Pronto Soccorso ordinariamente pervengono all attenzione del personale del CSM deputato all accoglienza (Tel ) che fornirà la risposta più adeguata ai bisogni espressi dal paziente o dai familiari, indirizzandoli all attenzione del medico dedicato alle urgenze. L accesso alle attività del Centro diurno e del DHT viene concordato tra il responsabile della struttura intermedia e il medico referente del CSM, con attenzione all appropriatezza dell inserimento, al consenso informato e alla modalità di informazione ai familiari.

17 Modalità di Prenotazione Le prenotazioni per le prestazioni ambulatoriali vengono effettuate presso l Accettazione del Centro di Salute Mentale di Dolo, anche telefonicamente al numero La prenotazione viene effettuata dal personale del CSM dalle 9.00 alle dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 9.00 alle e risulta registrata nelle liste di prenotazione del CUP aziendale. È necessario accedere con l impegnativa medica ed è previsto il pagamento del ticket presso l Ufficio Cassa, salvo le esenzioni per gli aventi diritto. Cosa Facciamo Visite psichiatriche ambulatoriali e domiciliari; Colloqui e valutazioni psicologiche; Attività di prevenzione mediante interventi di sensibilizzazione sui temi della Salute Mentale con i Medici di Medicina Generale e con la Popolazione; Attività di collaborazione con i Medici di Medicina Generale su singoli casi clinici, fornendo consulenze su specifici progetti terapeutici; Consulenze ai Servizi dell'area dell'handicap, delle Dipendenze, dell Età Evolutiva e Geriatrica; Psicoterapie individuali e di gruppo: sono effettuate in base alla disponibilità dell organizzazione e alla specificità del servizio; Attività psico-educazionale rivolta ai familiari dei pazienti con patologia psichiatrica grave. Prestazioni Infermieristiche Si svolgono nell Ambulatorio del CSM e, ove necessario, anche a domicilio se previste dal progetto personalizzato e comprendono: Monitoraggio dei progetti terapeutici; Somministrazione e consegna delle terapie farmacologiche; Attività riabilitative; Attività educativo-occupazionali. Assistenza domiciliare programmata. In ambulatorio si eseguono: Terapia infusiva; Rilevazione parametri vitali. Visite domiciliari Le visite domiciliari sono effettuate nell ambito di specifici trattamenti all interno di un progetto terapeutico concordato con il terapeuta di riferimento del CSM, e in integrazione con il Dipartimento delle Cure Primarie e del SUEM (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica), al fine di garantire una risposta appropriata anche alle richieste di interventi urgenti domiciliari. Le Attività Socio-Assistenziali Sono attività di Segretariato Sociale, a favore di nostri utenti finalizzate a: Promozione di percorsi di socializzazione, in collaborazione con altre Agenzie del territorio; Inserimenti lavorativi in collaborazione con il S.I.L. (Servizio Integrazione Lavorativa); Inserimenti in Strutture Residenziali e Semi-residenziali.

18 Orario di Apertura Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle Sabato dalle 8.00 alle Tel.: fax: Il medico per le urgenze è presente dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle al seguente numero Il sabato dalle alle è presente un solo medico del DSM per le urgenze di tutto il DSM (Area Nord Mirano e Area Sud Dolo). Nelle ore notturne feriali (dalle alle 8.00) e nei giorni festivi è attivo il servizio di pronta disponibilità medica. IL DAY - HOSPITAL TERRITORIALE Responsabile: Dott.ssa Barbara Corinto Il Day-Hospital Territoriale è una struttura che fornisce prestazioni diagnostiche, terapeuticoriabilitative a breve e medio termine in regime semi-residenziale diurno per patologie acute o subacute che non richiedono l ospedalizzazione. Capacità ricettiva: 10 pazienti. L invio viene fatto dal medico referente territoriale con attenzione alla appropriatezza dell inserimento, al consenso informato e alla modalità di informazione ai familiari. Il medico stesso ne curerà il percorso programmando gli interventi necessari. In situazioni di urgenza sarà coinvolto il medico in servizio per le urgenze. Orario di Apertura Dal lunedì al venerdì: dalle 9.00 alle

19 IL CENTRO DIURNO Responsabile: Dott.ssa Francesca Masier Struttura Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale del Centro di Salute Mentale che svolge attività terapeutiche e riabilitative, con particolare attenzione alla risocializzazione del paziente. Uno psicologo è responsabile della sua organizzazione e della valutazione del percorso terapeutico assieme al medico psichiatra inviante. Obiettivi La struttura del Centro Diurno si occupa della riabilitazione di pazienti che hanno disabilità sociali, relazionali e lavorative correlate alla malattia mentale. Gli utenti possono partecipare a gruppi con valenza psicoterapica, condotti da psicologi, e ai laboratori di tipo artistico, musicale e motorio. Tali attività, assieme alle uscite e ai soggiorni riabilitativi, rappresentano momenti strutturati in cui l utente interagisce e si relaziona con il gruppo, recuperando abilità residue e sperimentandone di nuove. Capacità ricettiva: 15 pazienti. Attività Terapeutico-Riabilitative Gruppo cinema; Gruppo teatro-terapia; Laboratorio di espressione artistica e manualità creativa; Gruppo giornale; Gruppo di attività motoria; Uscite riabilitative; Gruppo verbale. Modalità di Accesso Vi si accede attraverso progetti individualizzati, concordati con il terapeuta di riferimento, con proposta condivisa con il Responsabile del C.D.. L invio viene fatto dal medico referente territoriale con attenzione alla appropriatezza dell inserimento, al consenso informato e alla modalità di informazione ai familiari. Operatori 1 Medico per 10 ore 1 Infermiere per progetti individuali 2 OSS Orario di Apertura Il lunedì: dalle 8.00 alle e dalle alle dal martedì al venerdì: dalle 8.00 alle Sede Presso CSM Via XXIX Aprile, 2, all interno della struttura ospedaliera (edificio numero 13). Tel.: fax: csm.dolo@ulss13mirano.ven.it

20 U.O.S. SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA Direttore: Dott. Renato Montemurro Struttura Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, ubicato nell Ospedale di Dolo, è dotato di 15 posti letto di degenza ordinaria sia in regime volontario che obbligatorio. Il bacino di utenza è di unità, di cui unità di età superiore ai 17 anni, e comprende il Distretto Socio-Sanitario 1 dell area Nord e il Distretto Socio-Sanitario 2 dell area Sud. L SPDC accoglie pazienti che non sono gestibili in ambito ambulatoriale o domiciliare e che hanno bisogno di un trattamento ospedaliero per la gravità o acuzie della patologia psichiatrica. Mission Il SPDC svolge attività sanitaria per la formulazione di una corretta diagnosi e terapia farmacologica e psicologica volta alla risoluzione delle acuzie psichiatriche. La politica assistenziale del DSM mira a elevare al massimo l efficienza operativa del SPDC allo scopo di limitarne l utilizzo alla fase strettamente diagnostico-terapeutica delle manifestazioni psichiatriche acute, rinviando alle competenti strutture territoriali ogni altra tipologia di intervento. Modalità di Accesso L accesso avviene attraverso una valutazione da parte dello specialista del DSM dopo l invio da parte dei colleghi del CSM attraverso una lettera di presentazione. Le richieste urgenti avvengono attraverso invio del Medico di Medicina Generale o del SUEM (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica). Sono presenti in reparto il responsabile dell SPDC e il medico di reparto che si occupano della continuità assistenziale e terapeutica e delle urgenze provenienti dal SUEM (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica), dal territorio attraverso il filtro del CSM o dai MMG e delle consulenze dei reparti ospedalieri. Dalle alle è presente un solo medico del DSM per l assistenza ai pazienti del reparto e per le urgenze di tutto il DSM (Area Nord Mirano e Area Sud Dolo). Nelle ore notturne feriali (dalle alle 8.00) e nei giorni festivi è attivo il servizio di pronta disponibilità medica. Prestazioni Ricoveri a breve termine con finalità di contenimento intensivo della crisi, di formulazione o riformulazione della diagnosi, di osservazione intensiva con impostazione di progetti terapeutici territoriali; Valutazione di eventuali patologie organiche e trattamento attraverso consulenze specialistiche ed esami strumentali; Colloqui con i familiari di supporto e verifica del decorso clinico; Collaborazione con i colleghi dei servizi territoriali per formulare un progetto terapeutico extraospedaliero per il paziente; Colloqui psicologici e test psicodiagnostici; Interventi psicoeducazionali; Visite urgenti con invio da parte del SUEM (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica) o dei reparti ospedalieri o del MMG.

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

Dipartimento di Salute Mentale

Dipartimento di Salute Mentale OSPEDALE 88 Dipartimento di Salute Mentale Direttore: Dr. Vincenzo Zindato UO PSICHIATRIA CENTRO PSICO SOCIALE (CPS) E AMBULATORI PERIFERICI Il CPS è il Servizio che si occupa della prevenzione, della

Dettagli

guida ai servizi di psichiatria adulti

guida ai servizi di psichiatria adulti Dipartimento di Salute Mentale guida ai servizi di psichiatria adulti del Dipartimento di Salute Mentale Copia Prodotta Internamente dal Servizio Informazione e Comunicazione Ausl Imola Luglio 2005 Suggerimenti,

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria PAGINA 1 DI 5 ALLEGATO A Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e prestazioni sanitarie a rilevanza sociale della Società della Salute Zona Pisana Premessa La Società della Salute Zona

Dettagli

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità

Dettagli

Dipartimento di Salute Mentale

Dipartimento di Salute Mentale Dipartimento di Salute Mentale UO DI PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA Direttore: Dr. Vincenzo Zindato UO DI PSICHIATRIA Il CPS è il Servizio che si occupa della prevenzione, della cura e della riabilitazione

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

Organizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi

Organizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi Organizzazione dei servizi psichiatrici Filippo Franconi Obiettivi di salute mentale Promozione della salute mentale a tutte le età Prevenzione primaria e secondaria dei disturbi mentali Riduzione delle

Dettagli

Il Dipartimento di Salute Mentale e l Associazionismo dell Auto-Aiuto. dott. Corrado Rossi Coordinatore DSM ASL n. 5 - Pisa 18 maggio 2007

Il Dipartimento di Salute Mentale e l Associazionismo dell Auto-Aiuto. dott. Corrado Rossi Coordinatore DSM ASL n. 5 - Pisa 18 maggio 2007 Il Dipartimento di Salute Mentale e l Associazionismo dell Auto-Aiuto dott. Corrado Rossi Coordinatore DSM ASL n. 5 - Pisa 18 maggio 2007 I Servizi per la salute mentale sono costituiti in Dipartimento:

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA DEFINIZIONE E UTENZA: L Unità Operativa di Riabilitazione Generale in Regime Diurno Continuo, accreditata presso il

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale Docente: Paolo Barelli Day Hospital Centro Diurno CONTESTO Centro Salute Mentale: Ambulatori e Territorio SOCIALE Ospedale: Servizio Psichiatrico

Dettagli

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Piano di Zona 2011/2015- Area Dipendenze Priorità Politica Azione Difficoltà delle persone con problematiche di gioco d azzardo

Dettagli

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare Piano di Zona 2010-2013 La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare I servizi di assistenza domiciliare Servizio di assistenza domiciliare territoriale a totale carico

Dettagli

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura

Dettagli

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI Regione del Veneto Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO DISTRETTO SOCIO SANITARIO OSPEDALE DI COMUNITA VALDAGNO CARTA DEI SERVIZI 1 Presentazione dell Ospedale di Comunità: L Ospedale

Dettagli

Funzionigramma Comunità Panta Rei

Funzionigramma Comunità Panta Rei Funzionigramma Comunità Panta Rei Sanitario Psicoterapia/Psichiatra: In collaborazione con la Psicoterapeuta/Psicologa/NPI si occupa della valutazione clinica degli utenti nella fase del preingresso e

Dettagli

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità Deliberazione legislativa n. 87/2014 2 Art. 1 Finalità 1. La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove, nell ambito delle politiche del welfare, la cura familiare e la solidarietà come beni sociali,

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI PROTOCOLLO OPERATIVO TRA I SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE DEI COMUNI DELL AMBITO DISTRETTUALE DI SEREGNO E IL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DELL ASLMI3 DISTRETTO DI SEREGNO PER L EROGAZIONE

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) 09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Dettagli

MA 28. DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE. Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7. pag.

MA 28. DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE. Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7. pag. pag. 7 DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7 Inserire eventuali altri loghi appartenenti all UO (es. Università,

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative

Terapia del dolore e cure palliative Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.

Dettagli

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di:

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di: Comune Capofila Aalatri PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000 Comuni di: Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani,Trevi nel Lazio,

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è un Dipartimento a Struttura e provvede, con le sue strutture e con strutture e associazioni private convenzionate e/o accreditate,

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO 1. Continuità dell intervento X Nuovo ( Centro diurno) X In continuità con servizio già attivato ( Assistenza Domiciliare)

Dettagli

Casa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico. via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it

Casa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico. via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it Casa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it Chi siamo Casa di Enrica è una casa alloggio per adulti con disagio psichico. Si configura come

Dettagli

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per

Dettagli

I servizi per anziani non autosufficienti

I servizi per anziani non autosufficienti I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI A.P.S.P. GIUDICARIE ESTERIORI Frazione Santa Croce nr. 41 38071 BLEGGIO SUPERIORE (TN) REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO Il presente regolamento si compone di n. 6 pagine, compresa la

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO 2014/15

CARTA DEL SERVIZIO 2014/15 CARTA DEL SERVIZIO 2014/15 Presentazione dell Associazione La Cascina La nostra storia inizia nel 1982 dall incontro di alcune persone che -come cittadini e volontari- hanno cercato risposte plausibili

Dettagli

Albachiara comunità residenziale per minori adolescenti. Bozza. via Pacinotti, 3 Monza albachiara@novomillennio.it

Albachiara comunità residenziale per minori adolescenti. Bozza. via Pacinotti, 3 Monza albachiara@novomillennio.it Albachiara comunità residenziale per minori adolescenti via Pacinotti, 3 Monza albachiara@novomillennio.it Chi siamo Alba chiara è una comunità educativa per minori adolescenti, nata nel settembre 2001

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Provincia di Roma Dipartimento III - Servizio I Politiche del Lavoro e Servizi per l Impiego - SILD e Dipartimenti di Salute Mentale della ASL della Provincia di Roma e Associazioni

Dettagli

) 21 38060 - NOMI (TN)

) 21 38060 - NOMI (TN) O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n.7 REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI Gennaio

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net

Dettagli

Notizie generali sulla Psichiatria

Notizie generali sulla Psichiatria Notizie generali sulla Psichiatria Psichiatria: è la branca della medicina specializzata nello studio, nella diagnosi e nella terapia dei disturbi mentali. Oggi si privilegia considerare la Psichiatria

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)

Dettagli

ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA

ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA IL CASE MANAGEMENT: UN MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA CURA DEL PAZIENTE PSICHIATRICO La presa in carico e la pianificazione Dott.ssa

Dettagli

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 TRE PERPLESSITA 1. LA NORMATIVA 2. LA COMPETENZA 3. LE REALI RISORSE SUL TERRITORIO SCOPRIAMO

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n.42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Dipartimento delle Unità Organizzative della Direzione dei Servizi

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

SERVIZI PER PERSONE CON PROBLEMI DI SALUTE MENTALE O DIPENDENZA

SERVIZI PER PERSONE CON PROBLEMI DI SALUTE MENTALE O DIPENDENZA SERVIZI PER PERSONE CON PROBLEMI DI SALUTE MENTALE O DIPENDENZA Servizio tossicodipendenze (Ser.T.) 10 Il Ser.T. dell Asl 2 Savonese si occupa della cura delle persone che hanno problemi di dipendenza

Dettagli

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 APPARTAMENTI VERSO L AUTONOMIA ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 Le politiche Regionali di sostegno all abitare Marzia Fratti Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria e la salute in carcere

Dettagli

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus Carta dei Servizi RSA aperta Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus 1 INDICE Destinatari p. 3 Descrizione dell unità d offerta p. 3 Modalità di erogazione delle prestazioni

Dettagli

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi Dott. Fortunato Rao, Direttore Generale Azienda ULSS 16, Regione del Veneto DECRETO LEGISLATIVO 6

Dettagli

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento

Dettagli

SALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE

SALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE SALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE 1 SALUTE = POSSIBILITA SVILUPPO POTENZIALITA NON C ÈC SALUTE SENZA SALUTE MENTALE (O.M.S.) Circa il 20% della popolazione mondiale maggiore dei 18

Dettagli

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 443 del 11/12/1989. Art. 1 Oggetto del servizio Il presente Regolamento

Dettagli

ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia. Carta dei Servizi

ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia. Carta dei Servizi ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia Carta dei Servizi ATTIVITA' DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI ASPETTI GERIATRICI DELLA DISABILITA'

Dettagli

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 Excursus legislativo sulla palliazione Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 1 Legge 39/99 Stabilisce l adozione di un programma

Dettagli

Centro Salute Mentale

Centro Salute Mentale SERVIZIO PSICHIATRICO MIRANO Direttore: Dr.ssa Anna Urbani Centro Salute Mentale MIRANO Via Miranese, 18-30035 Mirano (VE) tel. 041 5795519 fax 041 5795539 Fax segreteria: 041-5795501 BENVENUTI NEL NOSTRO

Dettagli

Supporto e accompagnamento degli utenti inseriti nei Programmi di Riabilitazione per favorire e facilitare l accesso alle risorse quali:

Supporto e accompagnamento degli utenti inseriti nei Programmi di Riabilitazione per favorire e facilitare l accesso alle risorse quali: attività sociali a rilevanza sanitaria rivolte a persone in carico al Servizio Ambulatoriale ed al Programma di Riabilitazione Psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale dell ASL 1 Torino Nord L intervento

Dettagli

Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2.

Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2. Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2. Alcuni dati di contesto 2 La S.O.C. Psicologia dell A.S.L. CN2 ha valenza territoriale ed ospedaliera; articola gli interventi sanitari su due Presidi Ospedalieri

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO Edizione 2009 INSERIMENTI IN CENTRO DIURNO Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico riabilitative, collocata nel contesto territoriale.

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

Scheda relativa al servizio Appartamenti protetti per anziani e disabili oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. 1 OBIETTIVI, DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E UTENZA POSTI DISPONIBILI UBICAZIONE/LUOGO

Dettagli

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463.

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463. L. 162/98 Anno di presentazione Piani presentati Piani finanziati Piani esclusi Costo annuale 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende

Dettagli

Punto Unico di Accesso. Violetta Ferrari Emanuela Malagoli 17 Maggio 2012 Bologna

Punto Unico di Accesso. Violetta Ferrari Emanuela Malagoli 17 Maggio 2012 Bologna Punto Unico di Accesso Socio-SanitaroSanitaro nella provincia di Modena Violetta Ferrari Emanuela Malagoli 17 Maggio 2012 Bologna Il Punto Unico d'accesso Socio Sanitario (PUASS) è una modalità organizzativa

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini

Dettagli

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: AZIENDA SANITARIA LOCALE N 5 ORISTANO 2) Codice di accreditamento: NZ01025 3) Albo

Dettagli

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati un servizio residenziale rivolto a minori che rivelano il bisogno di un progetto individualizzato, a carattere residenziale, per tutelare il loro sviluppo psicologico e sociale. Anche attraverso brevi

Dettagli

COMUNITÀ ALLOGGIO. per DISABILI PSICHICI

COMUNITÀ ALLOGGIO. per DISABILI PSICHICI COMUNITÀ ALLOGGIO per DISABILI PSICHICI MAGNOLIA CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SOCIALI LA FENICE CUSTONACI Via Scurati n 32 C/da Tribli 91015 Custonaci (Tp) PER INFORMAZIONI: Tel/Fax: 0923971462

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO Psichiatria Area Residenzialità REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME Gentile Signore/a, nel darle il benvenuto nella nostra comunità, desideriamo fornirle alcune informazioni utili

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Possamai ISTITUZIONE DELLE UNITA OPERATIVE COMPLESSE DI PSICOLOGIA Presentato alla Presidenza

Dettagli

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi: Azione Disabilità Num. Scheda 2 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare per disabili LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è consentire alle persone disabili la permanenza nell abituale contesto di vita

Dettagli

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Documento: GEN-ESP-MG-Strutturaattività-00 Data modifica: 12/02/2008 Data stamp:04.06.2008

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DI VERONA 1 SERVIZIO AUTONOMO DI PSICHIATRIA Direttore: prof.

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DI VERONA 1 SERVIZIO AUTONOMO DI PSICHIATRIA Direttore: prof. AUTONOMO DI PSICHIATRIA Servizio Psichiatrico Ospedale Civile Maggiore Piazzale Stefani n. 3726 Verona Segreteria: tel. 045-82 27 99 fax: 045-82 32 99 E-mail: psichiatrico@ulss20.verona.it Direttore: Prof.

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

Regolamento degli interventi educativi territoriali per i minori con disabilità

Regolamento degli interventi educativi territoriali per i minori con disabilità Regolamento degli interventi educativi territoriali per i minori con disabilità Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 07.07.2014 ed entrato in vigore il 01.10.2014 I 20099 Sesto

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli