L Audit clinico come strumento di Antimicrobial Stewardship nella chemioprofilassi perioperatoria colorettale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L Audit clinico come strumento di Antimicrobial Stewardship nella chemioprofilassi perioperatoria colorettale"

Transcript

1 Regione Emilia Romagna Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Bologna Seminario Regionale Esperienze di successo di antimicrobial stewardship Bologna 18 Novembre 2014 L Audit clinico come strumento di Antimicrobial Stewardship nella chemioprofilassi perioperatoria colorettale Marco Libanore Unità Operativa Complessa Malattie Infettive Nuovo Arcispedale S. Anna Polo Ospedaliero Cona (Fe)

2 Criticità 2010 Elevato consumo di antibiotici nel Dipartimento Chirurgico, rispetto agli anni precedenti ; Difficoltà d implementazione del Sistema Sicher; Elevata prescrizione di antibiotici, ai pazienti chirurgici, in dimissione, rispetto alla media regionale; Ricorso alla Consulenza Infettivologica, da parte dei Reparti Chirurgici, in modo differenziato e criteri di appropriatezza terapeutica variabili; Difficoltà di aderenza/adesione alle raccomandazioni locali di chemioprofilassi perioperatoria;

3 Programma AUDIT storico sulla chemioprofilassi perioperatoria nella chirurgia colorettale : 2011 ; Revisione, aggiornamento e condivisione delle Raccomandazioni locali di chemioprofilassi perioperatoria : 2012 ; Ri-AUDIT sulla chemioprofilassi perioperatoria nella chirurgia colorettale : 2013/14

4 Clinical Audit L audit clinico è un processo di miglioramento della qualità che cerca di migliorare l assistenza al paziente e gli esiti attraverso una revisione sistematica dell assistenza, tramite criteri precisi e la realizzazione del cambiamento.

5 Ciclo dell audit 1. Identificare ambito e scopo 5. Realizzare il cambiamento 2. Definire criteri, indicatori e standard 4. Confrontare i risultati con lo standard 3. Osservare la pratica e raccogliere i dati

6 Temi e Obiettivi degli audit Tema Profilassi antibiotica perioperatoria nella chirurgia di elezione del colonretto Obiettivi Misurare adozione e applicazione ( aderenza ) delle Raccomandazioni sulla profilassi antibiotica perioperatoria nella chirurgia di elezione del colon-retto nelle UU.OO. di Chirurgia Generale dell'azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara Arcispedale Sant Anna, Nuovo Polo Ospedaliero di Cona, prima e dopo la revisione, aggiornamento e condivisione delle raccomandazioni locali.

7 Documenti di riferimento Documento Aziendale di Chemioprofilassi perioperatoria licenziato nel 2003 Documento aziendale antibiotico profilassi Chirurgia Generale realizzato nel 2012: DOC-602 I-603-A2

8 CRITERIO 1 CRITERIO 1 Appropriatezza del tipo di antibiotico impiegato

9 Informazioni sugli audit Periodi di osservazione Primo semestre 2011 vs primo semestre Fonte dei dati Cartelle cliniche ed anestesiologiche degli interventi effettuati nelle U.O. oggetto degli AUDIT; Numero cartelle (2011) : 71 interventi colon-retto Numero cartelle ( 2013) : 82 Interventi colon-retto.

10 Informazioni sugli audit Popolazione oggetto dello studio I pazienti operati in elezione, di ambo i sessi, ricoverati nel primo semestre 2011 e 2013 presso le UU.OO. di chirurgia generale, sottoposti ad intervento chirurgico, per patologia del colon-retto in anestesia generale. Criteri di esclusione Pazienti già in trattamento antibiotico per altri motivi prima dell intervento.

11 Caratteristiche della popolazione (2011) TOTALE CARTELLE ESAMINATE : 71 Totale pazienti = 71

12 COLON RETTO Caratteristiche della popolazione TOTALE CARTELLE CLINICHE: Cartelle complete Cartelle incomplete Pazienti non elegibili perché già in trattamento ATB

13 Caratteristiche della popolazione (2011) DISTRIBUZIONE PER FASCIA D ETÀ (età media = 69,9 anni) n. pazienti Fascia d'età (anni)

14 COLON RETTO(2013) Caratteristiche della popolazione DISTRIBUZIONE PER FASCIA D ETÀ (età media = 68,5 anni) n. pazienti Fascia d'età (anni)

15 Caratteristiche della popolazione (2011) DISTRIBUZIONE PER TIPO DI INTERVENTO

16 COLON RETTO Caratteristiche della popolazione DISTRIBUZIONE PER TIPO DI INTERVENTO n. pazienti EMICOLECTOMIA SINISTRA EMICOLECTOMIA DESTRA SIGMOIDECTOMIA 3 ALTRO RESEZIONE ANT RETTO CON COLOSTOMIA ALTRA RESEZIONE ANT DEL RETTO

17 CRITERIO 1 Appropriatezza del tipo di antibiotico impiegato Indicatore 1: N interventi con ATB previsto dalle raccomandazioni N interventi totali Standard Indicatore 1 = 100%

18 CRITERIO 1 CRITERIO 1 Appropriatezza del tipo di antibiotico impiegato

19 CRITERIO 1 CRITERIO 1 Appropriatezza del tipo di antibiotico impiegato

20 CRITERIO 1 ( 2011) Appropriatezza del tipo di antibiotico impiegato

21 CRITERIO 1 (2013) 74 Pazienti idonei totali 4% 96%

22 CRITERIO 2 Appropriatezza dei tempi di somministrazione della I dose di antibiotico impiegato Indicatore 2: N somministrazioni nei 60 min che precedono l incisione N interventi totali Standard Indicatore 2 = 100%

23 CRITERIO 2 CRITERIO 2 Appropriatezza dei tempi di somministrazione della I dose di antibiotico impiegato

24 CRITERIO 2 ( 2011) Appropriatezza dei tempi di somministrazione della I dose di antibiotico impiegato

25 Colon Retto CRITERIO 2 72 Pazienti Totali 14% 10 pazienti 62 pazienti 86% N somministrazioni nei 60 min precedenti l'incisione N somministrazioni OLTRE 1 ora prima dell'incisione

26 CRITERIO 3 Appropriatezza della durata della chemioantibioticoprofilassi Indicatore 3: N interventi in cui l ultima dose di ATB è stata somministrata entro le 24 del postoperatorio N di interventi totali Standard Indicatore 3 = 100%

27 CRITERIO 3 CRITERIO 3 Appropriatezza della durata della chemioantibioticoprofilassi

28 CRITERIO 3 (2011) Appropriatezza della durata della chemioantibioticoprofilassi

29 Colon Retto CRITERIO 3 72 Pazienti Totali 36% 26 pazienti 46 pazienti 64% N interventi in cui l'ultima dose di ATB è stata somministrata ENTRO le 24 ore del postoperatorio N interventi in cui l'ultima dose di ATB è stata somministrata OLTRE le 24 ore del postoperatorio È stata impostata una terapia

30 SCOSTAMENTO PERCENTUALE DEGLI INDICATORI RISPETTO ALLO STANDARD

31 RISULTATI AUDIT COLON - RETTO anno 2011 INDICATORI RISULTATO STANDARD SCOSTAMENTO % 1 n di interventi con antibiotico previsto dalle SNLG Sistema Nazionale Linee Guida Antibioticoprofilassi Perioperatoria nell Adulto (Settembre 2008) / n di interventi totali 98,4% (61/62) 100% -1,6 2 n di somministrazioni entro 1 ora prima dell incisione / n di interventi totali 74,2% (46/62) 100% -25,8 3 n di interventi in cui l ultima dose di antibiotico è stata somministrata entro le 24 ore del postoperatorio / n di interventi totali 16,1% (10/62) 80% -63,9 4 n di trattamenti antibiotici oltre le prime 24 ore motivati / n di interventi in cui l antibiotico è continuato oltre le 24 ore 34,6% (18/52) 100% -65,4 N.B. Il 4 indicatore è stato rimosso e incluso nel 3.

32 RISULTATI AUDIT COLON-RETTO 2013 INDICATORI RISULTATO STANDARD SCOSTAMENTO 1 N interventi con antibiotico previsto dal protocollo / N interventi totali 96% (71/74) 100% -4% 2 N somministrazioni nei 60 minuti che precedono l'incisione / N interventi totali 86% (62/72) 100% -14% 3 N interventi in cui l'ultima dose di ATB è stata somministrata entro le 24 ore del postoperatorio / N interventi totali 64% (46/72) 100% -36%

33 Confronto 2013 vs 2011 Indicatori/ Anno 2011 N 2011 % 2013 N 2013 % 2 N Interventi Atb idoneo/ N Interventi totali 61/62 98,4 71/74 96 P=0,7416 N Interventi I dose rispettata/ N Interventi totali 46/62 74,2 62/72 86 P=0,1284 N Interventi Durata CP rispettata/ N Interventi totali 10/62 16,1 46/72 64 P=0,00001

34 CONCLUSIONI L AUDIT clinico si è rivelato uno strumento efficace di antimicrobial stewardship nella chemioprofilassi perioperatoria colorettale; Il confronto, la condivisione e la verifica delle problematiche gestionali e l aggiornamento professionale contribuiscono a migliorare, in modo significativo, il rispetto dei tempi di somministrazione e la durata complessiva della chemioprofilassi periopratoria (appropriatezza); Nel Ri-Audit il passaggio da chemioprofilassi a terapia era chiaramente esplicitato in cartella, rispetto all Audit storico; L AUDIT, a nostro parere, deve essere riproposto, periodicamente, per mantenere vivo il problema e favorire, il più possibile, l avvicinamento alla situazione clinica ideale.

35 Ringraziamenti Rossella Carletti, Caterina Cazorla, Caterina Dellamorte : Unità Operativa Complessa Farmacia Ospedalera, A.O.U. Ferrara; Tiziana Antonelli : Sezione di Farmacologia Clinica, Università di Ferrara; Maria Rita Rossi : Sezione di Microbiologia Clinica, A.O.U. Ferrara; Paola Margherita Antonioli : Sezione di Igiene Ospedaliera, A.O.U. Ferrara; Rosario Cultrera : Istituto Malattie Infettive, Università di Ferrara; Mario Pantaleoni : Unità Operativa Complessa Malattie Infettive, A.O.U. Ferrara; Marco Verri : Istituto di Anestesiologia e Rianimazione, Università di Ferrara; Daniele Marcello, Enzo Malvicini, Ilaria Pigato : Istituto di Clinica Chirurgica, Università di Ferrara; Marco Baccarini, Nicola Tamburrini, Nicolò Fabbri : Istituto di Chirurgia Generale, Università di Ferrara; Giorgia Valpiani, Ulrich Wienand : Unità Semplice Accreditamento, Qualità, Ricerca e Innovazione, A.O.U. di Ferrara

36 Il Profeta indica la strada L obiettivo è alla portata

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica Vicenza, 27 Febbraio 2009 Giovanna Scroccaro Dipartimento di Farmacia Azienda Ospedaliera di Verona Strategie

Dettagli

Corso avanzato di formazione per facilitatori di Audit Clinico e della ricerca valutativa. Ferrara 8 aprile 2011

Corso avanzato di formazione per facilitatori di Audit Clinico e della ricerca valutativa. Ferrara 8 aprile 2011 Corso avanzato di formazione per facilitatori di Audit Clinico e della ricerca valutativa Ferrara 8 aprile 2011 L Audit Clinico nel governo dei processi dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna

Dettagli

Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia

Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia Manuela Pioppo Direttore, Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliera di Perugia APPROPRIATEZZA: Correttezza delle cure e dell uso delle risorse.

Dettagli

Una strategia multimodale per il buon uso degli antibiotici in ospedale. Angelo Pan

Una strategia multimodale per il buon uso degli antibiotici in ospedale. Angelo Pan Esperienze di successo di antimicrobial stewardship Bologna, 18 novembre 2014 Terza Torre - Sala A Viale della Fiera 8 Una strategia multimodale per il buon uso degli antibiotici in ospedale Angelo Pan

Dettagli

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale Maurizia Rolli IRCCS - Istituti Ortopedici Rizzoli - Bologna Marcello Cellini Azienda USL di Ferrara 1 Conferenza

Dettagli

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale Maurizia Rolli IRCCS - Istituti Ortopedici Rizzoli - Bologna Marcello Cellini Azienda USL di Ferrara 1 Conferenza

Dettagli

55 ECMReg/B Rev. 0 del

55 ECMReg/B Rev. 0 del Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 6 PERCORSO FORMATIVO SULL AUDIT CLINICO Presentazione: Il Percorso formativo è stato progettato con lo scopo di sviluppare e approfondire le conoscenze e le competenze

Dettagli

Audit Clinico e Rischio Clinico

Audit Clinico e Rischio Clinico Audit Clinico e Rischio Clinico Ulrich Wienand MD PhD Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna Università degli Studi Ferrara R = P * G Accettazione del rischio Rimozione dell attività rischiosa Trasferimento

Dettagli

La sorveglianza prevista dalla D.G.R.C. n. 123 del 15/02/2010. Dr. Salvatore Moretta

La sorveglianza prevista dalla D.G.R.C. n. 123 del 15/02/2010. Dr. Salvatore Moretta La sorveglianza prevista dalla D.G.R.C. n. 123 del 15/02/2010. Dr. Salvatore Moretta Questo Atto regionale delibera: di approvare il documento descritto nell allegato A, Linee di indirizzo per la definizione

Dettagli

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale ALLEGATO A Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale Premessa In Toscana, negli ospedali durante il 2014 sono stati consumati 88,9 DDD di antibiotici per

Dettagli

Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL

Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2016 Igea, la Dea della Salute Progr. 8 - Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili Rischio Infettivo ASL AL Azione 8.1.1 Sviluppo

Dettagli

Piano informativo - formativo e modello di formazione AOUFE

Piano informativo - formativo e modello di formazione AOUFE Piano informativo - formativo e modello di formazione AOUFE 2007-2010 Dott.ssa Paola M. Antonioli Struttura Dipartimentale di Igiene Ospedaliera e Q.S.A. Coordinatore Progetto Laser - AOUFE Progetto LaS-ER

Dettagli

DELLA REGIONE SICILIANA

DELLA REGIONE SICILIANA Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 53 del 23 dicembre 2011 (n. 52) GAZZET TA REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE SICILIANA Anno 65 - Numero 53 UFFICIALE

Dettagli

Cartella clinica e lettera di dimissione Strumenti di sistema per misurare l appropriatezza prescrittiva

Cartella clinica e lettera di dimissione Strumenti di sistema per misurare l appropriatezza prescrittiva 5 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 5 febbraio 2010 Cartella clinica e lettera di dimissione Strumenti di sistema per misurare l appropriatezza

Dettagli

Il progetto ed il portale LTC introduzione.

Il progetto ed il portale LTC introduzione. Il progetto ed il portale LTC introduzione paolo.francesconi@ars.toscana.it Background Progetto Assistenza Continua alla Persona Non Autosufficiente (DGR 370/2010) Progetto Riorganizzazione Assistenza

Dettagli

SIChER Sorveglianza Infezioni sito Chirurgico ER

SIChER Sorveglianza Infezioni sito Chirurgico ER SIChER Sorveglianza Infezioni sito Chirurgico ER 7 novembre 2016 Carlo Gagliotti Alberto Ricciardi Cos è SIChER? Nel 2005 l Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia- Romagna ha avviato un progetto

Dettagli

Il portale e il suo razionale.

Il portale e il suo razionale. Il portale e il suo razionale paolo.francesconi@ars.toscana.it PrOTer: un Programma per l Osservazione del Territorio La gestione delle cronicità La presa in carico dell anziano non autosufficiente La

Dettagli

I determinanti di scelta della terapia antipsicotica iniziale e delle sue modifiche: fattori dipendenti dal farmaco, dal medico e dal paziente

I determinanti di scelta della terapia antipsicotica iniziale e delle sue modifiche: fattori dipendenti dal farmaco, dal medico e dal paziente INCONTRO DEI CENTRI ITALIANI ENCEPP ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ 11 gennaio 2011 - Aula Rossi I determinanti di scelta della terapia antipsicotica iniziale e delle sue modifiche: fattori dipendenti dal

Dettagli

Le basi scientifiche dell Audit Clinico Ulrich Wienand - Ferrara

Le basi scientifiche dell Audit Clinico Ulrich Wienand - Ferrara Le basi scientifiche dell Audit Clinico 13.9.2013 Ulrich Wienand - Ferrara 1. Radici scientifiche dell audit clinico: epidemiologia e statistica Ulteriori apporti scientifici: psicologia sociale/sociologia,

Dettagli

Pronto Soccorso Blocchi operatori

Pronto Soccorso Blocchi operatori Scheda di dimissione ospedaliera Pronto Soccorso Blocchi operatori Tracciabilità del farmaco Anatomia Patologica Consulenze ricoverati Laboratorio Analisi Diagnostica Immagini Consumi Farmaci Presidi ecc

Dettagli

AUDIT CLINICI E INDICATORI DI QUALITA

AUDIT CLINICI E INDICATORI DI QUALITA IL GOVERNO CLINICO DEI PROCESSI ASSISTENZIALI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA IPASVI Brescia, 08 ottobre 2011 AUDIT CLINICI E INDICATORI DI QUALITA Dott.a Patrizia Bevilacqua SITR P.O. Montichiari A.O. Spedali

Dettagli

I PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO. Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara

I PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO. Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara I PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara REGIONE EMILIA ROMAGNA EUROPA 4 AZIENDA OSPEDALIERA FERRARA PATOLOGIA

Dettagli

PTOTR-Documento Gruppo Antibiotici

PTOTR-Documento Gruppo Antibiotici Decreto del Commissario ad acta n.74/2009: Indirizzi per la razionalizzazione della spesa farmaceutica ospedaliera Antibiotico terapia in profilassi e cura Criticità individuate: 1. Le informazioni sull

Dettagli

SVILUPPO PROFESSIONALE FORMAZIONE SUL CAMPO Sessione 3. L esperienza della ASL n 2 Savonese

SVILUPPO PROFESSIONALE FORMAZIONE SUL CAMPO Sessione 3. L esperienza della ASL n 2 Savonese VI WORKSHOP ITALIANO SULL AUDIT CLINICO Perugia 27/28 maggio 2011 SVILUPPO PROFESSIONALE FORMAZIONE SUL CAMPO Sessione 3 L esperienza della ASL n 2 Savonese Dr.ssa Claudia Agosti Direttore Sanitario Aziendale

Dettagli

Torino, 31 gennaio 2014 II Sessione: I profili della stewardship L internista

Torino, 31 gennaio 2014 II Sessione: I profili della stewardship L internista Giornate di sinergia tra la Farmacia Ospedaliera, la Direzione Medica Ospedaliera, l Infettivologia, la Microbiologia e la Medicina Interna: Antimicrobial Stewardship Torino, 31 gennaio 2014 II Sessione:

Dettagli

11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016

11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016 11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016 MALATTIA TROMBOEMBOLICA: un audit multiprofessionale per identificare aree di inappropriatezza Laura Cadorin, Marcello

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi 2017

DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi 2017 dirigenti medici compreso direttore al 31 dicembre A PRODUZIONE Importi n. Importi n. Importi n. DIPARTIMENTO 900.000 obiettivo non raggiunto 600.000-143.089 Ricoveri Ordinari 1.204.476 64 1.469.431,00

Dettagli

L AUDIT CLINICO. Gli standard di riferimento Letteratura. Revisione sistematica dell assistenza rispetto a criteri precisi

L AUDIT CLINICO. Gli standard di riferimento Letteratura. Revisione sistematica dell assistenza rispetto a criteri precisi L AUDIT CLINICO processo di miglioramento della qualità che cerca di migliorare l assistenza l al paziente e gli esiti attraverso una revisione sistematica dell assistenza, tramite criteri precisi e la

Dettagli

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero Documentazione sanitaria: specchio di ciò che facciamo e di come lo facciamo Le Cartelle

Dettagli

Illustrazione dello studio e del documento della COR sul trattamento chirurgico dei tumori mammari in Emilia-Romagna

Illustrazione dello studio e del documento della COR sul trattamento chirurgico dei tumori mammari in Emilia-Romagna Illustrazione dello studio e del documento della COR sul trattamento chirurgico dei tumori mammari in Emilia-Romagna Mario Taffurelli U.O. di Chirurgia Generale (Direttore: Prof M. Taffurelli) Università

Dettagli

Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL

Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2018 Igea, la Dea della Salute Progr. 8 - Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili Rischio Infettivo ASL AL Azione 8.1.1 Sviluppo

Dettagli

Obiettivi. Osservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %

Obiettivi. Osservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza % Elaborazione criteri di appropriatezza condivisi per le prestazioni interne elaborazione del documento Documento contenete i criteri di condiviso e sottoscritto dai appropriatezza condiviso inerenti responsabili

Dettagli

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017 PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete

Dettagli

PRODUZIONE. A.O. Ordine Mauriziano. S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso assegnato ±

PRODUZIONE. A.O. Ordine Mauriziano. S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso assegnato ± DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda 2014 A PRODUZIONE S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso ± 2 30 24 n. dirigenti medici compreso il 23 23 direttore al 31

Dettagli

Organizzazione del controllo delle infezioni ospedaliere M. Desperati

Organizzazione del controllo delle infezioni ospedaliere M. Desperati Organizzazione del controllo delle infezioni ospedaliere M. Desperati sommario La struttura Strategia organizzativa Gli interlocutori L attività La struttura Grado di autonomia Dotazione organica Rapporti

Dettagli

La pratica dell Audit Clinico nelle Commissioni Terapeutiche Provinciali

La pratica dell Audit Clinico nelle Commissioni Terapeutiche Provinciali Servizio Politica del Farmaco La pratica dell Audit Clinico nelle Commissioni Terapeutiche Provinciali Progetto della Regione Emilia-Romagna: Promozione dell utilizzo dello strumento AUDIT CLINICO presso

Dettagli

Obiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente.

Obiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente. La profilassi non è una terapia Anna Maria Marata La profilassi non è una terapia Obiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente. Obiettivo della profilassi

Dettagli

Come migliorare la compliance alle linee guida: l esperienza in AOSMA nella gestione della profilassi chirurgica

Come migliorare la compliance alle linee guida: l esperienza in AOSMA nella gestione della profilassi chirurgica Come migliorare la compliance alle linee guida: l esperienza in AOSMA nella gestione della profilassi chirurgica Dott. STEFANO BASSO Dott. MICHELE CHITTARO Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli - Pordenone

Dettagli

Qualità e Rischio Clinico

Qualità e Rischio Clinico Qualità e Rischio Clinico 8 luglio 2016 Dott.ssa Paola Zuliani Direzione Sanitaria S.O.S. Qualità, Accreditamento e Rischio Clinico Argomenti 1. L Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 «Alto Friuli,

Dettagli

Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL

Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL Allegato n. 13 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2017 Igea, la Dea della Salute Progr. 8 - Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili Rischio Infettivo ASL AL Azione 8.1.1 Sviluppo

Dettagli

NUOVI MODELLI DI AUDIT: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PDTA IL CASO DEL TUMORE DELLA MAMMELLA

NUOVI MODELLI DI AUDIT: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PDTA IL CASO DEL TUMORE DELLA MAMMELLA AZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS NUOVI MODELLI DI AUDIT: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PDTA IL CASO DEL TUMORE DELLA MAMMELLA La valutazione della qualità dell assistenza P.Re.Val.E. 17

Dettagli

Percorsi regionali per la promozione della sicurezza in chirurgia La check list di sala operatoria ed il progetto SOS.net

Percorsi regionali per la promozione della sicurezza in chirurgia La check list di sala operatoria ed il progetto SOS.net Percorsi regionali per la promozione della sicurezza in chirurgia La check list di sala operatoria ed il progetto SOS.net Stefano Bonilauri Direttore S.C. Chirurgia Generale e Urgenza Azienda Ospedaliera

Dettagli

Attualità e Prospettive della Prevenzione nel Lazio e nella ASL di Rieti

Attualità e Prospettive della Prevenzione nel Lazio e nella ASL di Rieti Attualità e Prospettive della Prevenzione nel Lazio e nella ASL di Rieti IL PROGETTO 7.3 DEL PRP E LA SORVEGLIANZA REGIONALE DELLE INFEZIONI DA CLOSTRIDIUM DIFFICILIS Dr.ssa Antonella Stefania Morgante

Dettagli

Parent and Teacher Training nell ambito del Registro regionale

Parent and Teacher Training nell ambito del Registro regionale Azienda Ospedaliera SPEDALI CIVILI BRESCIA Parent and Teacher Training nell ambito del Registro regionale Laura Reale, Massimo Cartabia, Michele Zanetti, Maurizio Bonati Milano, 6 luglio 2017 AUDIT CLINICO

Dettagli

Il Corso. Bologna 21 Maggio Stefano Giordani Davide Resi. Lotta alla Sepsi 1

Il Corso. Bologna 21 Maggio Stefano Giordani Davide Resi. Lotta alla Sepsi 1 Il Corso Bologna 21 Maggio 2009 Stefano Giordani Davide Resi Lotta alla Sepsi 1 Indagine regionale Da dove siamo partiti il 70% dei responsabili delle Unità di terapia intensiva dell Emilia-Romagna riteneva

Dettagli

IL FARMACISTA OSPEDALIERO IN PRIMA LINEA NELLA SFIDA DELLA STEWARDSHIP

IL FARMACISTA OSPEDALIERO IN PRIMA LINEA NELLA SFIDA DELLA STEWARDSHIP IL FARMACISTA OSPEDALIERO IN PRIMA LINEA NELLA SFIDA DELLA STEWARDSHIP RAZIONALE IL MODELLO DI MAGGIOR VALORE NEL PROCESSO DI CURA CHE ISPIRA L AZIONE DEL FARMACISTA OSPEDALIERO E RAPPRESENTATO DAL FARMACISTA

Dettagli

Area Accreditamento e Qualità. SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA: Attività regionale anno 2010

Area Accreditamento e Qualità. SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA: Attività regionale anno 2010 Agenzia sanitaria e sociale regionale Area Accreditamento e Qualità Servizio Politica del Farmaco SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA: Attività regionale anno 2010 Bologna, 2 settembre 2010 1 INDICE

Dettagli

A.O. Ordine Mauriziano S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE Osservato anno 2016 Osservato anno

A.O. Ordine Mauriziano S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE Osservato anno 2016 Osservato anno n. dirigenti medici compreso il direttore al 31 dicembre 21 peso assegnato A PRODUZIONE Importi n. Importi n. Importi n. margine 20,00 OBIETTIVO PRODUZIONE E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 21 22 1.049.355

Dettagli

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive 10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre 2011 L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive Fabrizio Palmieri (Coordinatore), Massimo Fantoni, Agostino

Dettagli

AUDIT FARMACOTERAPIA - REPORT

AUDIT FARMACOTERAPIA - REPORT Azienda Ospedaliera SPEDALI CIVILI BRESCIA AUDIT FARMACOTERAPIA - REPORT Monica Saccani Milano, 27 settembre 2017 Procedura 1 FASE: PREPARAZIONE AUDIT WP farmacoterapia 1. Identificare l ambito e lo scopo

Dettagli

STEWARDSHIP ANTIBIOTICA

STEWARDSHIP ANTIBIOTICA STEWARDSHIP ANTIBIOTICA È un modello di governo clinico che si configura come centro di coordinamento, ma anche come interlocutore diretto con altri operatori, ugualmente coinvolti nel progetto. È un modello

Dettagli

- BOEHRINGER INGELHEIM - ELI LILLY - MENARINI DIAGNOSTICI - NOVO NORDISK

- BOEHRINGER INGELHEIM - ELI LILLY - MENARINI DIAGNOSTICI - NOVO NORDISK La dr./sa DANILA FAVA dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi per partecipazione ad eventi ECM dalle seguenti Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche: - BOEHRINGER INGELHEIM - ELI LILLY

Dettagli

A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA GENERALE E ONCOLOGICA. Osservato anno 2017

A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA GENERALE E ONCOLOGICA. Osservato anno 2017 n. dirigenti medici compreso il direttore al 31 dicembre PRODUZIONE/COSTI Importi n. Importi n. Importi n. margine 30,00 OBIETTIVO PRODUZIONE E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 1.049.355 obiettivo raggiunto

Dettagli

AZIONI DI CONTRASTO ALL'ANTIBIOTICORESISTENZA: POLITICHE E MODELLI DI BEST PRACTICE

AZIONI DI CONTRASTO ALL'ANTIBIOTICORESISTENZA: POLITICHE E MODELLI DI BEST PRACTICE AZIONI DI CONTRASTO ALL'ANTIBIOTICORESISTENZA: POLITICHE E MODELLI DI BEST PRACTICE, 18 Marzo 2019 ID EVENTO: 247647 EDIZIONE: 1 DURATA ATTIVITA FORMATIVA: 6 ore 35 minuti CREDITI ASSEGNATI: 6 SEDE DEL

Dettagli

Riunione PDTA Testa e Collo

Riunione PDTA Testa e Collo Riunione PDTA Testa e Collo OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO ATS Città Metropolitana di Milano gennaio 2016 MONITORAGGIO E APPROPRIATEZZA Rilevare le diverse modalità di cura di una stessa patologia: tipo

Dettagli

L informazione indipendente per un corretto uso del farmaco seconda giornata Corso I.Re.F.

L informazione indipendente per un corretto uso del farmaco seconda giornata Corso I.Re.F. L informazione indipendente per un corretto uso del farmaco seconda giornata Corso I.Re.F. Gian Carlo Taddei Direttore Farmacia - Dipartimento di Farmacologia Clinica Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti

Dettagli

S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE

S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE n. dirigenti medici compreso il direttore al 31 dicembre peso assegnato A PRODUZIONE Importi n. Importi n. Importi n. margine 30,00 OBIETTIVO PRODUZIONE E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 1.049.355 obiettivo

Dettagli

A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA GENERALE E ONCOLOGICA. Osservato anno 2017

A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA GENERALE E ONCOLOGICA. Osservato anno 2017 Osservato anno 2016 Osservato anno 2017 n. dirigenti medici compreso il direttore al 31 dicembre PRODUZIONE/COSTI Importi n. Importi n. Importi n. margine 20,00 OBIETTIVO PRODUZIONE E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO

Dettagli

L AUDIT CLINICO NEI SISTEMI DI ACCREDITAMENTO. Dr.ssa FRANCESCA GORI Dr.ssa ANNA APICELLA

L AUDIT CLINICO NEI SISTEMI DI ACCREDITAMENTO. Dr.ssa FRANCESCA GORI Dr.ssa ANNA APICELLA L AUDIT CLINICO NEI SISTEMI DI ACCREDITAMENTO Dr.ssa FRANCESCA GORI Dr.ssa ANNA APICELLA 1 Questo lavoro si inserisce nell ambito del piano di lavoro 2010-2011 del gruppo di lavoro su Audit clinico della

Dettagli

Università di Milano Ospedale Luigi Sacco Milano

Università di Milano Ospedale Luigi Sacco Milano IL CAMBIAMENTO DI DIREZIONE IN UNA UNITA' OPERATIVA ACCREDITATA (TESTIMONIANZA) Marco Cicardi Università di Milano Ospedale Luigi Sacco Milano Patologie considerate Scompenso cardiaco Broncopneumopatia

Dettagli

3 Convegno Nazionale L appropriatezza nel Servizio Sanitario Nazionale: Condivisione di strategie tra Ospedale e Territorio

3 Convegno Nazionale L appropriatezza nel Servizio Sanitario Nazionale: Condivisione di strategie tra Ospedale e Territorio 3 Convegno Nazionale L appropriatezza nel Servizio Sanitario Nazionale: Condivisione di strategie tra Ospedale e Territorio Audit clinico in medicina generale: il progetto QuADRO in Campania E. Novellino

Dettagli

Dose alla popolazione da esposizioni mediche Finalità del Convegno Le radiazioni ionizzanti in medicina sono unanimemente riconosciute come un utiliss

Dose alla popolazione da esposizioni mediche Finalità del Convegno Le radiazioni ionizzanti in medicina sono unanimemente riconosciute come un utiliss Sorveglianza della dose Dose alla alla popolazione popolazione da esposizioni mediche da procedure mediche: a radiazioni ionizzanti: il sistema regionale il sistema regionale dell Emilia-Romagna dell Emilia-Romagna

Dettagli

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze

Dettagli

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca + Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale

Dettagli

RELAZIONE FINALE SUGLI OBIETTIVI DELLA U.O. RISCHIO CLINICO DELL ASP DI RAGUSA

RELAZIONE FINALE SUGLI OBIETTIVI DELLA U.O. RISCHIO CLINICO DELL ASP DI RAGUSA RELAZIONE FINALE SUGLI OBIETTIVI DELLA U.O. RISCHIO CLINICO DELL ASP DI RAGUSA SCHEDA 7 : GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Gli obiettivi dell anno 2011 sono: 1) Piano aziendale per la gestione del rischio

Dettagli

Prima verifica (anno 2016-anno 2018) degli obiettivi del Piano Nazionale di Contrasto dell Antimicrobico-Resistenza (PNCAR)

Prima verifica (anno 2016-anno 2018) degli obiettivi del Piano Nazionale di Contrasto dell Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) DIPARTIMENTO DEI SERVIZI COMITATO TECNICO PREPOSTO AL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE (CIO) Direttore dr. C.Giraldi Direttore dr. S.De Paola Prima verifica (-) degli obiettivi del Piano Nazionale

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DELLA REGIONE LAZIO PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO. giovedì 9 giugno 2011

PRESENTAZIONE DEL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DELLA REGIONE LAZIO PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO. giovedì 9 giugno 2011 LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Screening dei tumori del colon retto PRESENTAZIONE DEL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DELLA REGIONE LAZIO PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO giovedì

Dettagli

Strategie applicate in ASL Biella

Strategie applicate in ASL Biella Strategie applicate in ASL Biella Ida Grossi Direttore Sanitario Angelo Penna Responsabile Programmazione Sanitaria Azienda Sanitaria Locale Biella 180.000 abitanti 82 comuni 1 Ospedale 450 posti letto

Dettagli

Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali

Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali Studio di Prevalenza europeo PPS 2011-2012 Un esempio di un intervento efficace per la riduzione delle

Dettagli

La farmaceutica provinciale in una logica di Dipartimento

La farmaceutica provinciale in una logica di Dipartimento Università ed Aziende: Sinergie per il territorio La farmaceutica provinciale in una logica di Dipartimento 20 Febbraio 2008 Paola Scanavacca 1 OBIETTIVI Promuovere una strategia terapeutica ed assistenziale

Dettagli

I programmi per il controllo delle IOS ed il buon uso degli antibiotici - L esperienza del Friuli Venezia Giulia

I programmi per il controllo delle IOS ed il buon uso degli antibiotici - L esperienza del Friuli Venezia Giulia I programmi per il controllo delle IOS ed il buon uso degli antibiotici - L esperienza del Friuli Venezia Giulia Luca Arnoldo Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Dott. Luca Arnoldo, Da dove

Dettagli

Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo?

Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo? Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo? Graziano Santantonio UOSD Diabetologia PO San Paolo - Civitavecchia Il DR. GRAZIANO

Dettagli

ROMA 5 giugno Diagnosi e infezioni del torrente circolatorio: un approccio multidisciplinare

ROMA 5 giugno Diagnosi e infezioni del torrente circolatorio: un approccio multidisciplinare ROMA 5 giugno 2018 Diagnosi e infezioni del torrente circolatorio: un approccio multidisciplinare UNIVERSITA CAMPUS BIO - MEDICO DI ROMA VIA ALVARO DEL PORTILLO, 21 CON IL PATROCINO IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO

Dettagli

La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane

La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane 30/05/3013 Dr. Alessandro Cerri Lab Gestione Rischio Clinico Regione Toscana La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane «La Sanità Penitenziaria dopo la Riforma»

Dettagli

Il progetto di intervento regionale Cartella Clinica Integrata. M. Mongardi - Bologna, 10 novembre 2014

Il progetto di intervento regionale Cartella Clinica Integrata. M. Mongardi - Bologna, 10 novembre 2014 Il progetto di intervento regionale Cartella Clinica Integrata M. Mongardi - Bologna, 10 novembre 2014 Audit Regionale sulla corretta tenuta della documentazione sanitaria: i risultati 2 D.G.R. 1706/2009

Dettagli

I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS E IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI UNO STATO MOLTE REGIONI RIMINI 9 MAGGIO 2016

I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS E IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI UNO STATO MOLTE REGIONI RIMINI 9 MAGGIO 2016 I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS E IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI UNO STATO MOLTE REGIONI RIMINI 9 MAGGIO 2016 STUDIO DI PREVALENZA REGIONALE CRITERI DI INCLUSIONE STUDIO DI PREVALENZA PUGLIA PAZIENTI

Dettagli

L innovazione in anestesia: aspetti clinici e farmacoeconomici

L innovazione in anestesia: aspetti clinici e farmacoeconomici L innovazione in anestesia: aspetti clinici e farmacoeconomici 1 dicembre 2017 Mariano IV Palace Hotel ORISTANO Destinatari: Professione: Medico Chirurgo; Discipline; Anestesia e Rianimazione, Direzione

Dettagli

L integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna

L integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna L integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna Giornata Regionale sulle BUONE PRATICHE per la SICUREZZA DELLE CURE Enrico Ricchizzi Carlo Gagliotti Pietro Ragni Il Programma

Dettagli

Sicurezza della TERAPIA FARMACOLOGIC A

Sicurezza della TERAPIA FARMACOLOGIC A AUDIT Sicurezza della TERAPIA FARMACOLOGIC A Ester Sapigni Gabriella Negrini Paola Scanavacca Ferrara, 13/9/2013 Prescrizione al bisogno Criterio 1 IRST Meldola AUSL CESENA Prescrizione al bisogno completa

Dettagli

L EROGAZIONE DIRETTA IN EMILIA ROMAGNA-L ESPERIENZA DI FERRARA

L EROGAZIONE DIRETTA IN EMILIA ROMAGNA-L ESPERIENZA DI FERRARA L EROGAZIONE DIRETTA IN EMILIA ROMAGNA-L ESPERIENZA DI FERRARA Dott.ssa Paola Scanavacca UO Farmacia Ospedaliera Dipartimento Biotecnologie Azienda Ospedaliero Universitaria - Azienda USL Ferrara LEGGE

Dettagli

Analisi del flusso SSCL e reportistica RER

Analisi del flusso SSCL e reportistica RER Analisi del flusso SSCL e reportistica RER luca.golinelli@regione.emilia-romagna.it Luca Golinelli Ritorno informativo SSCL fino al 2017 Ritorno informativo SSCL fino al 2017 Analisi dei «volumi» Analisi

Dettagli

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance 8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Polmonite acquisita in comunità Misurare l appropriatezza professionale e organizzativa Carlo Barbetta Centro di

Dettagli

Convegno. Hotel Duchessa Isabella Via Palestro 68/70, Ferrara. Ferrara, aprile 2010

Convegno. Hotel Duchessa Isabella Via Palestro 68/70, Ferrara. Ferrara, aprile 2010 Arcispedale S. Anna Dipartimento Chirurgico U.O. di Clinica Chirurgia Direttore: Prof. Alberto Liboni Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Anestesiologiche e Radiologiche Sezione di Clinica Chirurgica

Dettagli

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna.

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna clara curcetti Reggio Emilia, 25 settembre 2009 XIII CONFERENZA NAZIONALE HPH IL CONTESTO Patologia cardiovascolare

Dettagli

Relazione di Sintesi

Relazione di Sintesi Piano Attuativo Annuale 2014 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,

Dettagli

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE Corso residenziale di aggiornamento a carattere interregionale a cura della regione Marche L ANTIMICROBIAL STEWARDSHIP COME MODELLO DI GOVERNANCE PER L USO APPROPRIATO DEGLI ANTIBIOTICI ID ECM: 313-228199

Dettagli

L impatto e la diffusione degli screening Stefania Gori Presidente Eletto-AIOM

L impatto e la diffusione degli screening Stefania Gori Presidente Eletto-AIOM Associazione Italiana Oncologia Medica L impatto e la diffusione degli screening Stefania Gori Presidente Eletto-AIOM 15 settembre 2017- Roma, Ministero della Salute 2017: Programmi di screening attivi

Dettagli

INDAGINE MULTICENTRICA

INDAGINE MULTICENTRICA INDAGINE MULTICENTRICA Incidenza delle infezioni associate a catetere perinervoso per il controllo del dolore postoperatorio in chirurgia ortopedica Responsabile Scientifico Dr. Ugo CUGINI Anestesia Rianimazione

Dettagli

SC Neuropsichiatria Infantile ASST Lecco Direttore : Dr. Ottaviano Martinelli Tel Fax

SC Neuropsichiatria Infantile ASST Lecco Direttore : Dr. Ottaviano Martinelli Tel Fax SC Neuropsichiatria Infantile ASST Lecco Direttore : Dr. Ottaviano Martinelli Tel. 0341489157 Fax 03414891 npia@asst-lecco.it L audit clinico è un processo con cui tutti i professionisti sanitari effettuano

Dettagli

Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria

Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria Seminario Europeo sulla sicurezza delle cure in ambito pediatrico Napoli 30-31 ottobre 2013 Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria La Rete OPBG 2 Lazio:

Dettagli

PEDIATRIA E OSPEDALE

PEDIATRIA E OSPEDALE PEDIATRIA E OSPEDALE Buone Pratiche per il controllo dell antibioticoresistenza BOLOGNA 4 luglio 2017 Carmen D Amore Marta Ciofi degli Atti Unità di Epidemiologia Clinica Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE STRUTTURA IGIENE OSPEDALIERA E GESTIONE Versione n.01 del 12/03/2009 Pagina 1 di 6 PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione

Dettagli

Antimicrobial Stewardship: Esperienza all IRCCS AOU San Martino-IST. Claudio Viscoli

Antimicrobial Stewardship: Esperienza all IRCCS AOU San Martino-IST. Claudio Viscoli Antimicrobial Stewardship: Esperienza all IRCCS AOU San Martino-IST Claudio Viscoli Subito i ringraziamenti Clinica Malattie Infettive Valerio Del Bono Antonio Ferrazin Ferdinando Dodi Marco Camera Laura

Dettagli

La raccomandazione n. 14: il punto di vista dell Azienda Sanitaria

La raccomandazione n. 14: il punto di vista dell Azienda Sanitaria PRORA Progetto Regionale in oncoematologia di assessment sulla raccomandazione per i farmaci antineoplastici presentazione degli esiti La gestione del rischio clinico nelle rete Oncoematologica Piemontese

Dettagli

INTERVENTO DI PARTO CESAREO ELETTIVO PO.AFMI.10. Roberta Leonetti Melissa Selmi. Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate

INTERVENTO DI PARTO CESAREO ELETTIVO PO.AFMI.10. Roberta Leonetti Melissa Selmi. Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate Pag.: 1 di 5 PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA PREPARAZIONE ALL REFERENTI DEL DOCUMENTO Roberta Leonetti Melissa Selmi Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate

Dettagli

Procedura Operativa. Corretta identificazione del paziente

Procedura Operativa. Corretta identificazione del paziente REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Destinatari 4. Modalità di svolgimento delle attività 4.1) L applicazione del braccialetto 4.1.1) Pazienti in Pronto Soccorso 4.1.2) Pazienti

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA. ERAS, nuovi percorsi di cura ASPETTI GESTIONALI

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA. ERAS, nuovi percorsi di cura ASPETTI GESTIONALI AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA ERAS, nuovi percorsi di cura ASPETTI GESTIONALI Valeria Perilli Servizio Controllo di Gestione AOUI Verona 2 dicembre 2016, Centro Medico Culturale

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013 REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata Bologna 5 dicembre 2013 L esperienza della Cartella Clinica Integrata Elettronica nell Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Lorenzini A. Rovere A.

Dettagli

PERCORSO DI FORMAZIONE

PERCORSO DI FORMAZIONE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Salute mentale, Dipendenze patologiche, Salute nelle carceri PERCORSO DI FORMAZIONE SUPPORTO AD AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE QUALITA

Dettagli