Emanuele Ferretti NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO PER LE CIANOTOSSINE.
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1 Bari, 6-7 dicembre 2011 Cianobatteri nelle acque destinate al consumo umano: Analisi dei dati, gestione del rischio, principi, criteri e metodi di comunicazione del rischio NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO PER LE CIANOTOSSINE. Emanuele Ferretti Reparto Igiene delle Acque Interne Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria
2 Il D.L. 31/2001 e s.m.i. stabilisce i parametri di qualità per le acque destinate al consumo umano in recepimento della direttiva 98/83/CE. La definizione dei parametri e dei valori parametrici nella direttiva, così come il recepimento nazionale di questi, è basato sulle conoscenze scientifiche disponibili tenendo conto del principio di precauzione, al fine di garantire che le acque possano essere consumate in condizioni di sicurezza nell'intero arco della vita. I valori parametrici individuati sono in genere fondati sugli orientamenti stabiliti dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
3 Il Decreto legislativo 31/2001 non include direttamente i cianobatteri e le cianotossine tra i parametri di tipo microbiologico o chimico da ricercare nelle acque destinate al consumo umano. Tuttavia, nell Avvertenza dell Allegato I sono inseriti 9 parametri accessori, tra cui un generale parametro alghe, che possono essere ricercati a giudizio delle Autorità competenti. Per i gruppi alghe, funghi, nematodi e protozoi non sono specificati taxa o famiglie e non sono definiti valori di parametro.
4 Ciò, infatti, rientra nelle disposizioni dell Articolo 4, comma 2, lettera a, dove è sancito che le acque destinate al consumo umano non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. Il Decreto vincola comunque le Autorità sanitarie a considerare i cianobatteri e i loro derivati tossici nei piani di ricerca e controllo delle risorse idropotabili, qualora le condizioni degli approvvigionamenti siano tali da rendere plausibile una loro presenza.
5 Articolo 8, comma 3 è specificato che le Autorità sanitarie competenti devono assicurare una ricerca supplementare, caso per caso, delle sostanze e dei microrganismi per i quali non sono stati fissati valori di parametro a norma dell'allegato I, qualora vi sia motivo di sospettare la presenza in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. Si applica sia ai per i parametri accessori riportati, sia ad altri per altri microrganismi potenzialmente pericolosi che non sono specificati per taxa o generi, come nel caso dell eterogeneo gruppo dei cianobatteri e delle loro tossine. La valutazione del rischio relativamente a parametri non espressamente inclusi nel D.Lgs. 31/2001 deve necessariamente basarsi sulle conoscenze scientifiche disponibili tenendo in fondamentale considerazione le indicazioni emanate dall OMS.
6 DEFINIZIONE DEI VALORI GUIDA LE CIANOTOSSINE In un addendum alla seconda edizione (1998) sulla base dei dati disponibili (Tolerable Daily Intake, TDI di 0,04 μg/kg pc/giorno), assumendo una quota significativa (80%) di esposizione correlata al consumo di acqua, è stato fissato un valore guida di 0,001 mg/l (pari a 1 μg/l) per la MC-LR, il composto ritenuto più diffuso e più tossico. Tale valore indicato anche nella più recente edizione delle Linee Guida WHO sulle acque potabili del luglio 2011, è a tutt oggi provvisorio in quanto relativo alla sola MC-LR e definito su una limitata base di dati, e può essere oggetto di revisioni alla luce di nuove conoscenze scientifiche.
7 A livello internazionale i vari paesi hanno focalizzato la propria attenzione sulle microcistine prodotte da Microcystis aeruginosa e Planktothrix agardhii adottando in molti casi i valori guida per l acqua potabile. Questo perché le microcistine sono ampiamente considerate come la più importante causa di possibili danni per la salute umana da cianobatteri su scala mondiale. Molte linee guida hanno preso come riferimento il valore guida provvisorio di 1 μg/l per la microcistina-lr in acqua potabile fissato nel 1998 dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tale valore è stato peraltro adottato come valore massimo ammissibile in diversi Paesi della UE ed extra-ue.
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10 Richiesta di fissazione di una VMA per le cianotossine da parte di un autorità sanitaria Ministero della Salute richiede parere all Istituto Superiore di Sanità
11 Il valore stabilito dalla WHO per la MC-LR (composto più tossico all interno della classe delle microcistine, pari a 1,0 μg/l è considerato adeguato allo scopo. La necessità di considerare anche l esposizione a congeneri diversi dalla MC-LR richiede tuttavia la fissazione di un limite da applicare alla somma delle diverse microcistine potenzialmente presenti; a tal fine, viene condiviso l approccio basato sull applicazione dei Toxicity Equivalent Factors (TEF), similmente a quanto adottato per il controllo delle diossine sebbene non si consideri ancora sufficientemente adeguato lo stato della definizione dei fattori di equivalenza tra le microcistine, relativamente agli effetti acuti, a breve e lungo termine.
12 Ikehara T, Imamura S, Sano T, Nakashima J, Kuniyoshi K, Oshiro N, Yoshimoto M, Yasumoto T. The effect of structural variation in 21 microcystins on their inhibition of PP2A and the effect of replacing cys269 with glycine. Toxicon (4):
13 Pertanto un valore massimo ammissibile deve essere stabilito per la MC-LR, pari al valore guida stabilito dalla WHO di 1,0 μg/l, riferendosi al contenuto di tossina totale (intra ed extracellulare); sulla base di un approccio ampiamente conservativo nei confronti della protezione della salute, con sovrastima nella valutazione della tossicità, tale valore deve essere riferito alla somma delle concentrazioni dei diversi congeneri di MCs presenti nel campione (considerati come equivalenti di MC-LR). A tal fine devono essere ricercati i congeneri di microcistine determinabili al meglio delle potenzialità analitiche disponibili e, come criterio minimo, i congeneri per i quali sono attualmente commercialmente disponibili standard analitici, Dem-MC-RR, MC-RR, MC-YR, Dem-MC-LR, MC-LR, MC-LA, MC- LY, MC-LF, MC-LW.
14 DETERMINAZIONE delle MC screening (ELISA): risponde aspecificamente a tutti i composti contenenti l ADDA, compresi possibili prodotti di degradazione o coniugazione, e presenta quindi la tendenza a sovrastimare il contenuto di MC presenti. La risposta fornita dal test è aspecifica e semi-quantitativa e in casi di positività, soprattutto a livelli nell intorno del valore guida, è necessari confermare le analisi avvalendosi di metodi chimici avanzati quali HPLC-DAD e LC/MS. L applicazione di tali metodi deve, essere finalizzata a determinare i diversi congeneri di MC al meglio delle potenzialità analitiche disponibili. Ai sensi dell art. 8 del D.Lgs 31/2001 è anche raccomandato per la ricerca delle cianotossine l utilizzo di metodi ufficiali elaborati dall ISS, al fine di armonizzare le valutazioni analitiche.
15 TIC di una miscela standard di 7 Microcistine a 1,8 ng/ml ottenuto mediante LC-MS-MS MC-RR MC-LF MC-LY MC-LA MC-dem-RR MC-LR MC-LW
16 Richiesta di fissazione di una VMA per le cianotossine da parte di una ASL Ministero della Salute ha richiesto parere all ISS ISS determina una VMA per la MC-LR, pari a 1,0 μg/l di tossina totale riferito alla somma delle concentrazioni dei diversi congeneri di MCs presenti nel campione (considerati come equivalenti di MC-LR). ISS: Linee Guida nazionali per la gestione del rischio da cianobatteri in acque destinate a consumo umano CSS: Fissa una VMA per la MC-LR, pari a 1,0 μg/l di tossina totale
17 Presa d atto del legislatore: i cianobatteri, pur naturalmente presenti nei corpi idrici, possono comportare gravi ripercussioni sulla salute dell uomo e sulla fruibilità delle acque potabili di origine superficiale. La definizione dei valori di riferimento dovrà periodicamente essere oggetto di revisione in considerazione dei progressi sulle conoscenze in materia di tossicità delle cianotossine e del quadro della contaminazione nazionale. Attualmente, nel contesto del processo di revisione continuo delle Linee Guida del WHO è anche in fase di definizione un valore guida per la cilindrospermopsina, per la quale è stata proposta una TDI di valore simile a quella della MC-LR.
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