Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE
|
|
- Domenico Romano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 5: Problemi n. 1, 2 e 3 (pp ) 4. Ipotizziamo che il Brasile abbia una dotazione relativa di lavoro maggiore degli USA e che gli USA abbiano una dotazione relativa maggiore di capitale, cioè che L BRASILE / K BRASILE > L USA / K USA, che entrambi producano soia ed aeroplani, che la produzione di soia sia più intensiva di lavoro e quella di aeroplani sia più intensiva di capitale, e che le preferenze dei consumatori dei due paesi siano le stesse. Si ipotizzi ora che lo stock di capitale negli USA si riduca e si derivino gli effetti di tale riduzione sul prezzo relativo degli aeroplani, sulla produzione e sul consumo dei due beni nei due paesi e sul prezzo relativo di lavoro e capitale nei due paesi. 1. Tornate all esempio numerico del caso senza sostituzione tra fattori che genera la frontiera delle possibilità produttive della Figura 5.1. a) In quale intervallo dovrà trovarsi il prezzo relativo della stoffa affinché l economia produca sia stoffa sia cibo? Che bene viene prodotto se il prezzo relativo giace all esterno di questo intervallo? Per i punti da b) a f) supponete che il prezzo sia tale per cui entrambi i beni vengono prodotti. b) Scrivete il costo unitario di produzione di un metro di stoffa e di una caloria di cibo in funzione del prezzo di un ora-macchina, r, e un ora-uomo, w. In un mercato concorrenziale, tali costi sarebbero uguali ai prezzi della stoffa e del cibo. Risolvete per i prezzi dei fattori r e w. c) Che cosa succede a quei prezzi dei fattori quando il prezzo della stoffa aumenta? Chi guadagna e chi perde da questa variazione del prezzo della stoffa? Perché? Queste variazioni sono come quelle descritte nel caso in cui è possibile sostituire i fattori? d) Supponete ora che l offerta di ore-macchina dell economia aumenti da 3000 a Derivate la nuova frontiera delle possibilità produttive. e) Quanta stoffa e quanto cibo produce l economia dopo l aumento nell offerta di capitale? f) Descrivete come cambia l allocazione delle ore-macchina e delle ore-uomo tra il settore del tessuto e il settore del cibo. Queste variazioni sono paragonabili a quelle che avvengono nel modello con sostituzione dei fattori? 1
2 (a) Il primo passo consiste nel calcolare il costo-opportunità della stoffa e del cibo. I vincoli di risorse dati sono i seguenti: a K S = 2, a L S = 2, a K C = 3, a L C = 1. L = 2.000; K = Ciascuna unità di stoffa viene prodotta con 2 unità di capitale e 2 unità di lavoro. Ciascuna unità di cibo viene prodotta con 3 unità di capitale e 1 unità di lavoro. Inoltre, l economia ha una dotazione di unità di lavoro e unità di capitale. Dati questi valori, possiamo definire i vincoli nell utilizzazione delle risorse nella produzione: 2 Q s + Q c 2000 vincolo relativo al lavoro 2 Q s + 3 Q c 3000 vincolo relativo al capitale Risolvendo questi due vincoli per la quantità di cibo prodotta: Q c Q s Q c /3 Q s I due vincoli per la produzione di cibo e stoffa devono entrambi essere rispettati. Qc Qs Osservando la figura, vediamo che verranno prodotti sia cibo che stoffa quando il prezzo relativo della stoffa è compreso tra i due costi-opportunità della stoffa. Il costo-opportunità della stoffa è dato dalle pendenze, a meno del segno, dei due segmenti della frontiera delle possibilità produttive riportati sopra, 2/3 e 2. Quando il prezzo relativo della stoffa è uguale a 2/3 l economia potrebbe produrre soltanto cibo o entrambi i beni, quando è uguale a 2 potrebbe produrre soltanto stoffa o entrambi i beni. Invece, se il prezzo relativo della stoffa è minore di 2/3 l economia produrrà solo cibo, se è maggiore di 2 produrrà solo stoffa. (b) In un mercato concorrenziale, il costo unitario di produzione di ciascun bene deve essere uguale al suo prezzo. 2
3 P s = 2 r + 2 w P c = 3r + w Abbiamo quindi due equazioni e due incognite (r e w). Risolviamo per i prezzi dei fattori: w = P c - 3r P s = 2 r + 2 (P c - 3r) = 2 r + 2 P c - 6r = 2 P c - 4 r Quindi: r = ½ P c - ¼ P s e w = P c - 3 ( ½ P c - ¼ P s ) = - ½ P c + ¾ P s (c) Osservando le due espressioni precedenti, vediamo che un aumento del prezzo della stoffa provocherà una diminuzione del rendimento di un ora macchina (r) e un aumento dei salari per i lavoratori (w). La stoffa è un bene relativamente intensivo in lavoro. Un aumento del suo prezzo porterà a una maggiore produzione di stoffa e ad un aumento della domanda relativa per il fattore che viene utilizzato in modo più intensivo nella sua produzione, ossia il lavoro. Queste variazioni sono analoghe a quelle che si avrebbero nel caso in cui è possibile sostituire i fattori. (d) Se lo stock di capitale aumenta a 4000 unità, il vincolo di lavoro rimane invariato, mentre il nuovo vincolo per l uso del capitale nella produzione dei due beni è ora dato da: 2 Q s + 3 Q c < Risolvendo per Q c : Q c < /3 Q s Ora la frontiera delle possibilità produttive diventa: Qc Qs (e) Se ipotizziamo che il prezzo relativo della stoffa sia tale che l economia produce sia stoffa che cibo, allora le quantità prodotte sono quelle corrispondenti all intersezione dei due vincoli relativi all utilizzazione delle risorse: Q c = 4000/3-2/3 Q s = Q s 3
4 2 Q s - 2/3 Qs = /3 4/3 Q s = 2000/3 Q s = 500 Q c = 4000/3-2/3 500 = 1000 Prima dell espansione dello stock di capitale, l economia produceva 750 unità di stoffa e 500 unità di cibo. Dopo l espansione, la produzione di stoffa, il bene relativamente meno intensivo di capitale, è scesa a 500, mentre la produzione di cibo, il bene relativamente più intensivo di capitale, è aumentata a 1000, che è precisamente ciò che ci saremmo aspettati sulla base del teorema di Rybczynski. (f) L aumento della disponibilità di capitale fa aumentare la quantità di cibo prodotta e diminuire quella di stoffa. Il lavoro impiegato nella produzione di stoffa si riduce (sono ora 1000 unità, 2 x 500, prima erano 1500, 2 x 750), quello impiegato nella produzione di cibo cresce, da 500 a 1000 unità. Il capitale impiegato nella produzione di stoffa si riduce, da 1500 a 1000 ore-macchina, mentre quello impiegato nella produzione di cibo cresce, da 1500 a 3000 ore-macchina. Queste variazioni sono analoghe a quelle che si sarebbero avute nel modello con sostituzione dei fattori. 2. Negli Stati Uniti, dove la terra è conveniente, il rapporto terra-lavoro usato nell allevamento del bestiame è maggiore di quello per la coltivazione di grano. Invece, in paesi più popolati, dove la terra è costosa e il lavoro è conveniente, è normale allevare bestiame usando meno terra e più lavoro rispetto alla proporzione usata dagli statunitensi per coltivare grano. Possiamo sempre dire che l allevamento è ad alta intensità di terra rispetto alla coltivazione di grano? Perché? La definizione dell allevamento come di un attività ad alta intensità di terra dipende dal rapporto T/L utilizzato nella produzione rispetto allo stesso rapporto relativo alla produzione dell altro bene. Il rapporto T b /L b nell allevamento supera quello per il grano (T g /L g ) negli Stati Uniti; questo implica che in questo paese l allevamento è ad alta intensità di terra. L allevamento è ad alta intensità di terra anche in altri paesi se il rapporto T b */L b * nell allevamento è maggiore di quello che si ha nella produzione di grano (T* g /L* g ). I confronti del rapporto T/L nella produzione di un dato bene tra un altro paese e gli Stati Uniti non servono per definire se quel prodotto sia o meno ad alta intensità di lavoro. 3. I paesi più poveri non hanno nulla da esportare. Nessuna risorsa è abbondante: certamente non lo sono il capitale e la terra e, nei paesi più piccoli, non lo è neppure il lavoro. Discutete. Quello che importa non è l abbondanza assoluta di fattori, ma la loro abbondanza relativa. Quando li si confronta con i paesi più sviluppati, i paesi poveri hanno abbondanza di lavoro relativamente al capitale. Per esempio, consideriamo un paese grande e ricco come gli Stati Uniti e un paese piccolo e povero come il Guatemala. Benché gli Stati Uniti dispongano di una quantità maggiore di terra, risorse naturali, capitale e lavoro rispetto al Guatemala, ciò che importa perché si abbia commercio internazionale è l abbondanza relativa di questi fattori nei due paesi. Il rapporto lavoro-capitale è 4
5 probabile che sia molto più alto in Guatemala rispetto agli Stati Uniti, il ché riflette una scarsità relativa di capitali in Guatemala e un abbondanza relativa del medesimo neglii Stati Uniti. Questo fa sì che il lavoro sia relativamente più economico e il capitale relativamente piùù costoso in Guatemala rispetto agli Stati Uniti e che Stati Uniti e Guatemala trovino entrambi conveniente commerciare tra loro. Il Guatemala esporterà verso gli Stati Uniti beni per la cui produzione il lavoro - cioè il fattore disponibile in quel paese in quantità relativamente maggiori - è relativamentee più intensivo, gli Stati Uniti esporteranno verso il Guatemala prodotti relativamente più intensivi di capitale, il fattore di cui sonoo dotati in quantità relativamente maggiori. Questa differenza nei prezzi dei fattori ed il commercioo internazionale non sono determinati dalla quantità assoluta di lavoro disponibile in Guatemalaa rispetto agli Stati Uniti, ma dalla differenza nella proporzione in cui il lavoro è disponibile rispetto agli altri fattori nei due paesi. 4. Ipotizziamo che il Brasile abbia una dotazione relativa di lavoro maggioree degli USA e che gli USA abbiano una dotazione relativa r maggiore di capitale, cioèè che L BRASIL LE / K BRASILE > L USA / K USA, che entrambi producano soia ed aeroplani, che la produzione di soia sia più intensiva di lavoro e quella di aeroplani sia più intensiva di capitale, e che le preferenze dei consumatori dei due paesi siano le stesse. Si ipotizzi ora che lo stock di capitale negli USA si riduca e si derivino gli effetti di tale riduzione sul prezzo relativo degli aeroplani, sulla produzione e sul consumo dei due beni nei due paesi e sul prezzo relativo di lavoro e capitale nei due paesi. L equilibrio in presenza di commercio internazionale nella situazione di partenza può essere rappresentata dalla figura seguente: 5
6 RS BRA e RS USA sono le funzioni di offerta relativa del Brasile e degli USA, mentre RD rappresenta la funzione di domanda relativa in Brasile, negli USA e mondiale (queste tre funzioni coincidono). L offerta relativa degli USA si trova a destra di quella del Brasile perché a ciascun prezzo relativo la maggiore disponibilità relativa di capitale negli USA fa sì che questi producano una quantità relativa di aeroplani maggiore rispetto al Brasile. L equilibrio di mercato si ha nel punto A, intersezione della domanda relativa mondiale (RD) e dell offerta relativa mondiale (RS MONDO ). Il prezzo relativo di equilibrio è uguale nei due paesi ed è dato da P aer / P s. La quantità consumata relativa dei due beni è la stessa nei due paesi ed è pari a Q C aer / Q C s. La quantità relativa prodotta in Brasile è uguale a Q BRA aer / Q BRA s, quella prodotta negli USA a Q USA aer / Q USA s. Se lo stock di capitale negli USA si riduce, questo determina uno spostamento della Frontiera delle Possibilità Produttive come rappresentato nella figura che segue: Q aer Q s Lo spostamento della FPP è sbilanciato, la produzione di aeroplani, il bene la cui produzione è relativamente più intensiva di lavoro, si riduce relativamente di più rispetto alla produzione di soia. Ora a qualsiasi prezzo relativo gli USA produrranno una quantità relativa di aeroplani minore: Q aer 6 Q s
7 Quindi, la riduzione dello stock di capitale negli USA determina uno spostamento della funzione di offerta relativa di questo paese e, di conseguenza anche di quella mondiale, m verso sinistra. L equilibrio di mercato si ha ora nel punto B. Il prezzo relativo degli aeroplani, uguale nei due paesi, aumenta ed è dato da P aer r / P s. La quantità relativa consumata di aeroplani, che è identica nei due paesi, essendo aumentato il prezzo relativo di questi ultimi, diminuiscee ed è ora pari a a Q C C aer / Q s. La quantità relativaa di aeroplani prodotta in Brasile aumenta a (ora è uguale a Q BRA aer / Q BRA s ), quella prodotta negli USA diminuisce (e diventa Q USA aerr / Q USA s ). L aumento del prezzo relativo degli aeroplani determinerà in entrambi i paesi un aumento del prezzo relativo del capitale (r/w),, il fattore utilizzato in maniera relativamente e più intensiva nella loro produzione. 7
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 5: Problemi n. 1, 2 e 3 (pp. 140 141) 1. Tornate all esempio numerico del caso
DettagliESERCIZIO n. 2. Soluzione
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 2 Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 4: Problemi n. 2, 3, 4, 5 e 6 (pp. 101 103) Problema 3 domanda d): Calcolate Discutete gli
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione Prova intermedia (15 novembre 2014) 1. (11 p.) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, India e Stati Uniti, due fattori, capitale
DettagliAlireza Naghavi. Capitolo 4 (b) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 4 (b) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito 1 Prezzi dei fattori, prezzi dei beni e scelta dei fattori (cont.) Rapporto
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 2 Fattori produttivi e commercio internazionale Krugman-Obstfeld, cap. 4 Copyright
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 5 (a) Un modello generale del commercio internazionale 1 Struttura della presentazione Misurazione del valore della produzione e del consumo Benessere e
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 4 (a) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito 1 Struttura della presentazione Possibilità produttive Relazione tra prezzi
DettagliEsercitazione 3. Esercizio 1 - Salari relativi
Esercitazione 3 Esercizio 1 - Salari relativi La tecnologia di produzione di formaggio e vino nei paesi A e B è sintetizzata dalla Tabella 9.1. Inoltre le dotazioni di fattore lavoro sono pari a L = L
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 3 La teoria neoclassica del commercio internazionale Krugman-Obstfeld, cap. 4 Copyright Ulrico
Dettaglisarà compreso tra quelli in equilibrio in autarchia nei due paesi.
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
DettagliLezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico
Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Teorema pareggiamento del prezzo dei fattori Date
DettagliCapitolo 4. Struttura della presentazione. Introduzione. Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito
Capitolo 4 Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Possibilità produttive
DettagliEconomia Internazionale - Soluzioni alla II Esercitazione
Economia Internazionale - Soluzioni alla II Esercitazione 11/03/2015 Esercizio 1 Il paese A produce due beni: stoa (s) e cibo (c). In queste produzioni sono utilizzati 2 fattori produttivi: il lavoro (l)
DettagliEconomia Internazionale il vantaggio comparato
Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale il vantaggio comparato Macerata 16 Novembre
DettagliKrugman1 - Capitolo 03 - Problemi con soluzione. Sezione 1: Main. Nome: Punteggio: /
Nome: Punteggio: / Krugman1 - Capitolo 03 - Problemi con soluzione Sezione 1: Main 1 Il paese H ha a disposizione 1200 unità di lavoro e può produrre due beni, mele e banane. La quantità di lavoro necessaria
DettagliRisorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin
Capitolo 5 Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Possibilità produttive La scelta delle combinazioni dei
DettagliCapitolo 5. Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin
Capitolo 5 Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin [a.a. 2015/16] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania e di Francesco Aiello) 5-1 Struttura
DettagliIl Modello di Heckscher-Ohlin. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
Il Modello di Heckscher-Ohlin Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Esempio UE e India UE esporta microchip e importa T-shirt India importa microchip ed esporta T-shirt Secondo la teoria
DettagliPareggiamento dei prezzi dei fattori
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 4 (c) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito 1 Pareggiamento dei prezzi dei fattori A differenza del modello di Ricardo,
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (a) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Struttura della presentazione Costo opportunità e vantaggio comparato Modello
DettagliCapitolo 5. commercio. modello Heckscher-Ohlin. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a.
Capitolo 5 Risorse e commercio internazionale: i il modello Heckscher-Ohlin [a.a. 2012/13 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 5-1 Struttura della presentazione
DettagliEsercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla
Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale
DettagliECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI ESERCIZI SVOLTI IN AULA A.A. 2010-2011 DOCENTE: Francesca Iacobone ASSISTENTE ALLA DIDATTICA: Andrea Maresca RICHIAMI DI TEORIA I richiami di teoria
DettagliPossibilità produttive
Possibilità produttive Le possibilità produttive che sono aperte dipendono dalla disponibilità e qualità degli inputs dalla tecnologia e dalle istituzioni sociali In un periodo di tempo deteminato gli
DettagliL ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO
Economia Politica Appunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 24, Zanichelli Cap 18 I mercati dei fattori di produzione L ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO
DettagliIl modello neoclassico
Risultati Il modello neoclassico Il commercio internazionale segue i VC a specializzazione non è completa Confermato empiricamente Confermato empiricamente integrazione commerciale è vantaggiosa per entrambi
DettagliEsercizi e domande di riepilogo
Esercizi e domande di riepilogo Esercizio I.1.1. Si consideri un economia in cui lo Stato interviene tassando i ricchi e utilizzando il gettito fiscale così ottenuto per costruire scuole e ospedali. Tale
DettagliElementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 23 febbraio 2011 Dott.ssa Sabrina Pedrini
Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 23 febbraio 2011 Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla Capitolo 2 1. Perché la frontiera
DettagliEsercizi tratti dal libro di testo L essenziale di economia di Krugman Wells Graddy, II edizione. Tracce di soluzioni
Esercizi tratti dal libro di testo L essenziale di economia di Krugman Wells Graddy, II edizione Tracce di soluzioni Cap. 1 Esercizi n. 3, 4, 11 Cap. 2 Esercizi n. 1, 4 Cap. 3 Esercizi n. 1,, 12, 1 Capitolo
DettagliAnalisi positiva e normativa
Analisi positiva e normativa ANALISI POSITIVA Come si possono valutare gli effetti di un intervento pubblico Gli effetti delle politiche pubbliche sono difficili da determinare La teoria economica aiuta
DettagliDomande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:
Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore
DettagliCAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto
CAPITOLO II Il Vantaggio Assoluto Ragionare di commercio internazionale facendo uso del modello Domanda-Offerta: le esportazioni (importazioni) corrispondono ad un eccesso di offerta (domanda), ai prezzi
DettagliCapitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 14 Mercati dei fattori A CHE PUNTO SIAMO PARTE SECONDA 1) Teoria dell impresa Le imprese producono acquistando i fattori produttivi (K e L) e combinandoli secondo una funzione di produzione (Q=f(K,L)).
DettagliEsercitazione 3 Aprile 2017
Esercitazione 3 Aprile 2017 Domanda e Offerta La domanda di computer è D=15 2P, dove P è il prezzo dei computer. Inizialmente, l offerta dei computer è S = P: Trovate il prezzo e la quantita di equilibrio
DettagliAlireza Naghavi. Capitolo 2 (c) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano. Economia Internazionale.
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (c) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Salari relativi Il salario relativo dei lavoratori di un paese è l ammontare
DettagliMercato concorrenziale
Mercato concorrenziale Francesca Stro olini Francesca Stro olini (Institute) 1 / 24 Mercato concorrenziale In un mercato perfettamente concorrenziale le decisioni di consumo di tutti i consumatori e le
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 13 Un analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD Il modello AS-AD Usando le condizioni di equilibrio di tutti i mercati considerati
DettagliOFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L
1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliLezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di
Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Ricardo Facoltà di Economia Sapeinza, Università di Roma Teoria Classica: Ricardo
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliDomanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4)
Domanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4) GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO: CURVE PREZZO CONSUMO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti
DettagliCorso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016
Corso di MICROECONOMIA (a.a. 2015-2016) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Vero/Falso Si stabilisca se gli enunciati sono
DettagliBosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse
Il problema e alcune premesse La costruzione della grande frontiera delle utilità e l ottimo l paretiano La scienza delle finanze studia le entrate e le uscite pubbliche con un approccio normativo e positivo
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)
conomia nternazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione same (12 gennaio 2015) Prima Parte 1. (9 p.) potizziamo che esistano due soli paesi, il Venezuela e la Francia, due beni, vestiti e
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 2 L Economia di mercato, la domanda e l offerta Lezione 2: Economia di mercato, domanda e offerta Slide 1 Economia di Mercato e Scambio Ricordiamo: per ciascun bene o fattore
DettagliCapitolo 3 La scelta razionale del consumatore
Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore 2. I vincoli
DettagliESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA
ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA (Nozioni preliminari per lo studio dell economia) Giovanni Nicola De Vito 03/03/2010 1 MICROECONOMIA (1/3) Studia i comportamenti dell individuo in presenza di beni scarsi
DettagliAlessandro Scopelliti.
Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it L offerta aggregata La curva di offerta aggregata descrive gli effetti della produzione sul livello dei prezzi. E derivata dal comportamento di salari
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliDomande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica
Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3
DettagliCapitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti a tutti i possibili prezzi
DettagliIl bastone da hockey e la trappola malthusiana
Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Quale meccanismo condannò l umanità a stare sulla parte piatta del bastone di hockey per secoli e come fu che l umanità ne usci Premessa Per vivere l uomo
DettagliESERCIZI D AULA SVOLTI IN CLASSE PRIMA PARTE DEL CORSO
ESERCIZI D AULA SVOLTI IN CLASSE PRIMA PARTE DEL CORSO Lezione 1 Vantaggi del commercio internazionale In due paesi, Zenobia e Ottavia, si producono 2 soli beni: pane e burro. L unico input produttivo
Dettagli5. L elasticità dei costi totali rispetto alla quantità, in termini semplificati si scrive come = AC
Capitolo 8 Le curve di costo Soluzioni delle Domande di ripasso 1. La curva del costo totale di lungo periodo mostra il costo totale minimo per ogni livello di output, tenendo fissi i prezzi degli input.
DettagliMacroeconomia. Equilibrio di breve e medio periodo: Modello As - Ad. Esercitazione del 13.04.2016 (+ soluzioni) (a cura della dott.
Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Macroeconomia Equilibrio di breve e medio periodo: Modello As - Ad Esercitazione del 13.04.2016 (+ soluzioni) (a cura della dott.ssa
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - La curva di domanda di lavoro nel lungo periodo 1 La curva di domanda di lavoro nel l.p. Cosa accade alla domanda di lavoro di lungo periodo dell
DettagliEsercizi integrativi, corso di Macroeconomia, A.A (a cura della dott.ssa Chiara Conti)
Esercizi integrativi, corso di Macroeconomia, A.A. 2016-17 (a cura della dott.ssa Chiara Conti) Esercizio 1 [mercato dei beni] Si consideri un economia chiusa caratterizzata dalle seguenti equazioni: =
DettagliECONOMIA POLITICA. Prof.ssa Teobaldelli Désirée. FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Università di Urbino Carlo Bo.
FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Università di Urbino Carlo Bo e-mail: desiree.teobaldelli@uniurb.it EFFETTO REDDITO ED EFFETTO SOSTITUZIONE In questa lezione approfondiremo la relazione fra la quantità domandata
DettagliLa teoria delle scelte del consumatore
La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.
DettagliProduzione e tasso di cambio nel breve periodo
Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio
DettagliCapitolo 9 La produzione
Capitolo 9 La produzione LA PRODUZIONE Le risorse che le imprese usano per produrre beni e servizi sono dette fattori produttivi o input I beni e i servizi realizzati dalle imprese sono definiti semplicemente
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 4 Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio Lezione 4: le scelte di consumo e il vincolo di bilancio Slide 1 Le scelte di consumo Due assunzioni fondamentali: a) i consumatori
DettagliCommercio e Disoccupazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 10 (a) La mobilità internazionale del lavoro e capitale 1 Commercio e Disoccupazione L apertura al commercio implica lo spostamento di posti di lavoro dai
DettagliFattori di produzione
I mercati dei fattori della produzione Capitolo 18 Fattori di produzione Fattori di produzione sono gli input utilizzati per produrre beni e servizi. 1 Il mercato dei fattori di produzione La domanda per
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 7 (a) Gli strumenti della politica commerciale 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta, domanda e commercio in
DettagliL elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione
L elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione Fino ad ora l analisi su domanda, offerta ed equilibrio di mercato è stata di tipo qualitativo. Se vogliamo avere una misura quantitativa degli
DettagliCONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)
CONSUMO 1. Le Preferenze del Consumatore 2. Curve di Indifferenza 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) 4. La Funzione di Utilità Utilità Marginale e Utilità Marginale Decrescente Utilità Marginale
DettagliESERCIZIO n. 1 Considerate la seguente economia
ESERCIZI AGGIUNTIVI - ODELLO IS-L ECONOIA CHIUSA ESERCIZIO n. 1 Considerate la seguente economia IS : =C+I+G dove C=0.6(-T) I=300 12r T=200 G=200 L: / = 10r dove / = 750 a) Calcolate la produzione e il
DettagliCaffé
ESEMPIO DI PRE-ESAME ECONOMIA POLITICA SSS. Domande a risposta multipla Usate il grafico per rispondere alle domande 1-3 1. Se un sistema economico sta operando al punto C (sul grafico), il costo opportunità
DettagliMATERIALE ED ESERCIZI PER ASSOLUZIONE DEBITO FORMATIVO IN: ECONOMIA CLASSE: 2 INDIRIZZO: ACCONCIATURA DOCENTE: NICOLÒ RAICO
MATERIALE ED ESERCIZI PER ASSOLUZIONE DEBITO FORMATIVO IN: ECONOMIA CLASSE: 2 INDIRIZZO: ACCONCIATURA DOCENTE: NICOLÒ RAICO 1) Il Mercato - Domanda e Offerta La LEGGE DELLA DOMANDA (o curva di domanda)
DettagliIntegrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico ) Marianna Belloc
Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico 2013-2014) Marianna Belloc 1 L elasticità Come è già noto, la funzione di domanda di mercato indica la quantità che il mercato è disposto ad
DettagliESERCIZI DI MICROECONOMIA
ESERCIZIO 1 - Equilibrio di mercato e spostamenti delle curve di domanda e di offerta La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla funzione: p (D) mentre la quantità offerta è descritta dalla
DettagliIl mercato dei beni e la curva IS
Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione di uguaglianza tra produzione, Y, e domanda, Z, è definito dalla relazione IS. Assumendo che il consumo sia
DettagliEconomia Politica. Cap 3 I vantaggi degli scambi. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi
Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 4 ed., 2007, Zanichelli Cap 3 I vantaggi degli scambi Inquadramento generale L obiettivo di
DettagliEsercitazione 10 Marzo 2016 Viki Nellas
sercitazione 0 Marzo 06 Viki Nellas sercizio Le preferenze di un consumatore sono determinate dalla funzione di utilità U / / (, ) a. determinare la scelta ottimale del consumatore quando p =, p = e R=000.
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 7 Teoria dell impresa Lezione 7: Teoria dell impresa Slide 1 Il concetto di funzione di produzione Il processo di produzione Combinazione di fattori produttivi (input)
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13. ESERCIZIO n. 1
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 1 [Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 3: Problemi n. 1, 2, 3, 4, 5 e 9 (pp. 66 67)] SOLUZIONE 1. Il paese H ha a disposizione
DettagliEsercitazione 21 Aprile 2016 (Viki Nellas)
Esercitazione 21 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercizio 1 (Cellini Lambertini) Si consideri un mercato perfettamente concorrenziale in cui operano due imprese. La prima è caratterizzata da una funzione di
DettagliOfferta in concorrenza perfetta: Cap.6
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione
DettagliSommario. Estrapolare la curva di domanda. Domanda individuale e di mercato. Domanda Individuale. Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione
Domanda individuale e di mercato Sommario Domanda Individuale Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione Domanda di mercato Surplus o rendita del consumatore Estrapolare la curva di domanda La curva di
DettagliDomanda individuale e di mercato
Domanda individuale e di mercato Domanda individuale e di mercato Effetto reddito ed effetto sostituzione La domanda di mercato Il surplus del consumatore 1 La domanda individuale EFFETTO DELLE VARIAZIONI
DettagliLA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione
LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta.
DettagliI costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10)
I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene
DettagliLezione 1: Teoria del commercio internazionale: Smith e Ricardo
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali Secondo modulo S. Papa spapa@unite.it Lezione 1: Teoria del commercio internazionale: Smith e Ricardo Facoltà di Scienze della Comunicazione Università
DettagliOfferta aggregata, AS
Lezione 9 (BAG cap. 8) Un analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Offerta aggregata, AS L offerta aggregata, AS, descrive gli effetti
DettagliIl comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-1 La Teoria del consumo Due ipotesi fondamentali nello studio del comportamento del consumatore: 1. Massimizzazione dell'utilità
Dettaglipercorso 4 Estensione on line lezione 2 I fattori della produzione e le forme di mercato La produttività La produzione
Estensione on line percorso 4 I fattori della produzione e le forme di mercato lezione 2 a produzione a produttività Una volta reperiti i fattori produttivi necessari l imprenditore dovrà decidere come
DettagliEsercizi svolti per l esame di Microeconomia
Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO
1 IL MERCATO DEL LAVORO LA STRUTTURA DEL MERCATO DEL LAVORO Forza lavoro: lavoratori occupati + lavoratori in cerca di occupazione Tasso di partecipazione: rapporto tra la forza lavoro e la popolazione
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Elasticità/ Elasticità/ Elasticità/ Elasticità/4
Microeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Elasticità/1 La spesa totale di un consumatore per un unico bene é pari a: 100p p 2 Supponendo che la domanda
DettagliAltri vincoli dell impresa
Il comportamento dell impresa sul mercato dell output Altri vincoli dell impresa La tecnologia come gli input si trasformano in output La domanda a che prezzo i consumatori sono disposti a comprare i beni
DettagliEconomia Internazionale - Soluzioni alla I Esercitazione
Economia Internazionale - Soluzioni alla I Esercitazione 0/03/0 Esercizio Il paese A produce due beni: formaggio (f) e vino (v). In queste produzioni è utilizzato il lavoro (l) come unico fattore produttivo
DettagliEsercizi svolti per l esame di Microeconomia
Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 CL Economia e Commercio (L-Z) Es. 1.1 Equilibrio di mercato Il mercato dei mandarini è caratterizzato da una funzione di domanda
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione Produttività e rendimenti di scala Prof. Gianmaria Martini Produttività marginale Consideriamo la funzione di produzione:
DettagliMercati, domanda e offerta
Mercati, domanda e offerta La Microeconomia La Microeconomia si interessa del comportamento economico delle unità individuali e della loro interazione all interno dei mercati: Consumatori/Famiglie Imprese/Banche
DettagliIl modello AD-AS. Modello semplice
Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.
DettagliCapitolo 5. L elasticità e le sue applicazioni
Capitolo 5 L elasticità e le sue applicazioni Elasticità...... misura la sensibilità di venditori e compratori alle variazioni delle condizioni di mercato...... permette di analizzare offerta e domanda
DettagliElenco dei simboli più comunemente usati in economia politica
Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica Simboli matematici m Coefficiente angolare di una retta generica Misura la pendenza della retta; se ha segno positivo la retta è crescente,
Dettagli