SCUOLA PRIMARIA IMMACOLATA CONCEZIONE. Piano Offerta Formativa

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1 SCUOLA PRIMARIA IMMACOLATA CONCEZIONE Suore Figlie dell Immacolata Concezione di Buenos Aires Piano Offerta Formativa Istituto Immacolata Concezione Via Elba, Milano Tel. 02/ Fax 02/ imm.concezione@tiscali.it web site: ANNO SCOLASTICO 2011/2012

2 Istituto Immacolata Concezione Scuola Primaria Paritaria Parificata PIANO dell OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2011/2012 2

3 PREMESSA Cos è il P.O.F. Mission della scuola PROFILO DELLA SCUOLA Storia Ubicazione Principi fondamentali SCELTE EDUCATIVE Finalità Metodologia Obiettivi didattici Valutazione Orario ATTIVITA INTEGRATIVE Uscite didattiche Dopo scuola Post - scuola Attività pomeridiane Laboratori e progetti per l anno 2011/2012 Progetti speciali Consulenza Pedagogica STRUTTURE ED ATTREZZATURE DELL EDIFICIO RISORSE UMANE Personale docente Personale non docente ORGANIZZAZIONE INTERNA Organi collegiali Rapporti scuola - famiglia Regolamento 3

4 PREMESSA COS E IL P.O.F. Il Piano dell'offerta formativa (POF) è "il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche e rende comprensibile la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia". Il POF rende visibili le scelte educative ed organizzative della scuola e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica. Integrato dal regolamento d'istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano didattico e organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola. Per gli insegnanti è lo strumento per definire le proprie attività, per gli studenti e per i genitori lo strumento che li aiuta a conoscere cosa la scuola intende fare. Non è una dichiarazione di principi astratti ma d azioni concrete. Il Piano dell Offerta Formativa della nostra scuola, oltre ad essere a disposizione di chi lo desidera in segreteria, è consegnato ai genitori degli alunni all atto dell iscrizione. Un suo compendio è offerto a chi lo desidera durante la giornata di scuola aperta annualmente organizzata dalla scuola, mentre il testo integrale é incluso nel sito internet dell Istituto, da dove, chiunque sia interessato, può consultarlo o stamparlo. MISSION DELLA SCUOLA In condivisione con le altre scuole cattoliche italiane, l Istituto Immacolata Concezione, partendo da un ideale di umanesimo cristiano, pone come obiettivo fondamentale dell opera educativa quello della formazione integrale della persona umana. La dichiarazione d intenti della nostra scuola è la seguente: FORNIRE AGLI ALUNNI UN ISTRUZIONE SCOLASTICA RISPONDENTE ALLE ESIGENZE DELLA SOCIETA MODERNA FORMANDOLI AL TEMPO STESSO MORALMENTE E SPIRITUALMENTE SECONDO I PRINCIPI EVANGELICI. Secondo noi affinché i bambini possano diventare adulti completi e consapevoli: LA FORMAZIONE CULTURALE NON PUO PRESCINDERE DA QUELLA MORALE. STORIA PROFILO DELLA SCUOLA L Istituto Immacolata Concezione è stato fondato da Madre M. Eufrasia Jaconis nel 1913 e ha iniziato la sua attività come scuola nel Conformemente al carisma dell Istituto, le Suore si sono dedicate all insegnamento dapprima con i piccoli della Scuola Materna, poi anche con i bambini delle Scuole Elementari e Medie. Conformandoci alle norme ministeriali ed effettuando un continuo aggiornamento, abbiamo conseguito una pluriennale esperienza nella Scuola Materna vigilata e nella Scuola Elementare paritaria, indirizzo che intendiamo seguire in piena autonomia. 4

5 UBICAZIONE La nostra scuola, con sede in Via Elba, 18, è situata in una bella zona piuttosto centrale, ma tranquilla; facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (a soli 300 mt.: M1 fermata Wagner, Bus n.61, n.58, Tram 16) è ben collegata anche a strutture extrascolastiche quali teatri, cinema, musei, ecc.. Il quartiere, prevalentemente residenziale e commerciale, è abitato da persone di livello socioeconomico medio alto. Oltre ai residenti della zona, nella nostra scuola affluiscono anche allievi residenti in altre zone che ci scelgono, sia per motivi di vicinanza al luogo di lavoro dei genitori o all abitazione dei nonni, sia perché attirati dalla possibilità di usufruire del servizio pre e post-orario scolastico che consente loro di sapere il proprio figlio protetto anche in caso di ritardi o impegni imprevisti. Nella zona si trovano altre scuole - statali e non - con alcune delle quali si stanno creando progetti di collaborazione, anche in ottica di supporto alla continuità scolastica. La scuola si avvale anche della collaborazione dei servizi pubblici presenti sul territorio (ASL, P.S., etc.) per portare avanti alcuni progetti specifici di cui daremo cenno più avanti. PRINCIPI FONDAMENTALI L Istituto Immacolata Concezione è una scuola cattolica, ma interculturale: è frequentata da bambini provenienti da ogni parte del mondo, non impone una scelta religiosa e non ammette alcun tipo di discriminazione. La diversità d ogni bambino, sia essa culturale o caratteriale, è considerata un valore. Insegniamo ad accettare se stessi e gli altri, a rispettare le differenze ed a condividere i valori di base universali: solidarietà, tolleranza, rispetto, integrità, educazione. La scuola si propone di far emergere capacità e predisposizioni dei bambini, sviluppare la loro creatività, dare una valida preparazione di base e insegnare a studiare in modo autonomo. Affinché il bambino impari, deve frequentare la scuola con gioia: l ambiente che lo circonda deve essere funzionale, igienico ed accogliente; l atmosfera serena ed amichevole; gli insegnanti dei punti di riferimento che trasmettono fiducia ed entusiasmo. FINALITA SCELTE EDUCATIVE La scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione integrale della persona. L insegnante non deve limitarsi ad un passaggio di conoscenze e informazioni, ma deve aiutare a diventare adulti consapevoli, capaci di inserirsi nella società civile apportando competenze ed integrità morale. Per ottenere ciò, è indispensabile la collaborazione delle famiglie degli allievi le quali non sono obbligate ad una scelta religiosa, ma sono tenute ad un impegno morale che non vanifichi gli insegnamenti della scuola. Lo scopo finale è portare gli alunni al conseguimento di una formazione globale - didattica ed etica - che, partendo dalle singole personalità, ne sviluppi ogni potenzialità fisica, psicologica, affettiva, intellettuale e morale. 5

6 METODOLOGIA Il nostro metodo di insegnamento parte dal presupposto che il bambino abbia bisogno di una forte figura di riferimento soprattutto nei primi anni, perciò il compito di introdurre lo studio di tutte le materie principali è affidato all INSEGNANTE DI BASE. Quest ultima affronterà le materie comprese nelle aree logico-matematica, antropologica ed espressivo - linguistica, mentre sarà affidato a specialisti l insegnamento di: lingue straniere, educazione musicale, educazione motoria, educazione all immagine, informatica e religione. Attuando adeguati collegamenti interdisciplinari, la presenza di una figura principale garantisce anche la coordinazione degli obiettivi per giungere al medesimo fine: scoprire le potenzialità di ogni singolo bambino e svilupparle appieno fino al raggiungimento di una formazione globale. Il Ministero della Pubblica Istruzione prescrive i livelli essenziali di prestazione che le scuole paritarie della Repubblica sono tenute in generale ad assicurare ai cittadini. Tuttavia, le indicazioni ministeriali non hanno alcuna pretesa validità per i casi singoli, siano essi le singole istituzioni scolastiche o, a maggior ragione, i singoli allievi. E compito esclusivo di ogni scuola autonoma e dei docenti, infatti, nel concreto della propria storia e del proprio territorio, assumersi di volta in volta la libertà di individuare gli obiettivi formativi da raggiungere, considerando le capacità complessive degli alunni e le pratiche didattiche più adatte a trasformarle in competenze personali. Nella nostra realtà scolastica le mete e le metodologie didattiche che ogni insegnante si propone di utilizzare vengono comunicate all inizio di ogni anno scolastico in un assemblea, per essere poi rivalutate in seguito negli incontri di Interclasse, durante i quali si hanno dei riscontri con i genitori sull andamento del programma scolastico. Ciò consente una maggiore partecipazione all attività didattica, una valutazione in itinere del raggiungimento degli obiettivi prefissati e un confronto costruttivo con i genitori che, anno per anno, consente di meglio calibrare l azione didattica. OBIETTIVI DIDATTICI Per quanto attiene in senso più stretto ai contenuti didattici perseguiti, di seguito elenchiamo sinteticamente gli obiettivi prescritti dal Ministero della Pubblica Istruzione relativi alla classe prima, al primo e al secondo biennio. All interno dei nostri programmi didattici, l informatica e l inglese (due discipline da sempre insegnate fin dal primo anno) occupano un posto di particolare rilievo. L insegnamento dell informatica va a completare l area matematico - scientifica per introdurre i bambini all utilizzo, ormai indispensabile, delle nuove tecnologie. La lingua inglese è insegnata con il supporto di mezzi audio - visivi che la rendono più accessibile ai bambini, mentre a partire dal terzo anno l insegnante specialista è affiancato da un insegnante madre - lingua che aiuta a perfezionare la pronuncia e ad esercitarsi nella conversazione. Il nostro corpo docente basa la propria attività didattica sui programmi ministeriali, arricchendoli con tutte le strumentazioni ed i suggerimenti della didattica moderna oltre che adattandoli alla peculiare situazione di ogni singola classe di allievi. RELIGIONE CATTOLICA Un discorso a sé merita la religione cattolica. Essendo infatti la nostra una scuola cattolica, crediamo che la formazione culturale non possa prescindere da quella morale e per questo motivo intendiamo sviluppare la dimensione spirituale quale elemento costitutivo dell essere umano e punto di partenza dei valori principali: famiglia, amicizia, rispetto reciproco, tolleranza, fraternità. Perciò l educazione religiosa permea tutta l attività educativa oltre ad essere un curricolo specifico. 6

7 Obiettivi della Religione Cattolica relativi all intera durata della Scuola Primaria: - Conoscere e condividere i principali valori morali; - conoscere e rispettare i più elementari insegnamenti cristiani; - riconoscere che la storia di Gesù è tratta dal vangelo; - riconoscere l esistenza di una pluralità di religioni; - comprendere la presenza di Dio nell Antico Testamento; - conoscere i principali avvenimenti della vita di Gesù e comprenderne la missione e il messaggio; - conoscere l origine del cristianesimo e il ruolo degli apostoli; - conoscere la storia delle principali religioni mondiali per imparare a comprendere e rispettare ogni Credo; - preparazione alla Prima comunione e catechesi secondo le direttive della C.E.I. CLASSE PRIMA ITALIANO - Leggere e scrivere in lingua italiana; - comprendere e memorizzare i contenuti essenziali dei testi ascoltati; - leggere e comprendere brevi testi scritti di uso quotidiano; - mantenere l attenzione sul messaggio orale; - conoscere la funzione dei segni di punteggiatura forte (punto, virgola, punto interrogativo); - riconoscere i principali elementi grammaticali (articolo, nome, verbo, aggettivo); - sviluppare le attività cognitive per affrontare e risolvere la produzione di semplici testi; INGLESE - Comprendere e rispondere ad un saluto; - presentarsi e chiedere il nome delle persone; - identificare ed abbinare colori, figure, oggetti ed animali. STORIA - Comprendere la successione temporale (prima, ora, dopo); - essere in grado di suddividere la giornata nei diversi momenti in ordine cronologico (mattino, pomeriggio, sera, notte); - conoscere e percepire la successione temporale dei giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni; - saper cogliere il rapporto di contemporaneità tra le diverse azioni e situazioni. GEOGRAFIA - Comprendere e utilizzare gli organizzatori temporali e spaziali (prima, poi, mentre, sopra, sotto, davanti, dietro, vicino, lontano ecc.); - saper eseguire percorsi guidati, comprendendone la terminologia specifica. MATEMATICA - Conoscere e scrivere i numeri fino al 20; - saper collocare i numeri fino al 20 sulla linea dei numeri; - saper contare in senso progressivo e regressivo fino a 20; - acquisire e saper utilizzare i concetti di maggiore, minore, uguale; - comprendere le relazioni tra operazioni di addizione e sottrazione; - saper rappresentare e risolvere semplici situazioni problematiche. 7

8 SCIENZE - Conoscere i cinque sensi e saper esplorare il mondo attraverso essi; - comprendere la differenza tra esseri viventi e non viventi; - essere in grado di raggruppare per somiglianze animali, piante o altro; TECNOLOGIA E INFORMATICA - Accendere e spegnere la macchina. - utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici; MUSICA - Utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari per espressioni parlate, recitate e cantate; - saper riconoscere gli eventi sonori dal vivo e registrati; - attribuire significati a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali. ARTE ED IMMAGINE - Saper usare il colore in maniera creativa differenziando i diversi oggetti rappresentati; - utilizzare la linea di terra e di cielo ed inserire elementi fisici tra le due linee; - rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato; - distinguere la figura dallo sfondo. ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE - Riconoscere e denominare le varie parti del corpo; - coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali; - muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali; - partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole. PRIMO BIENNIO (CLASSI SECONDA E TERZA) ITALIANO - Saper mantenere l attenzione e porsi in modo attivo nell ascolto; - comprendere il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi); - produrre brevi testi orali e scritti di tipo descrittivo, narrativo e regolativo; - interagire nello scambio comunicativo rispettando le regole stabilite; - saper pianificare semplici testi scritti distinguendo le idee essenziali dalle superflue. INGLESE - Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini; - presentare se stessi e gli altri; - chiedere e dire l età; - numerare e classificare oggetti. STORIA - Saper utilizzare l orologio nelle sue funzioni; - saper individuare nei fatti quotidiani relazioni di causa ed effetto e formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa; - distinguere e confrontare fonti orali e scritte; - riconoscere la differenza tra mito e racconto storico; - saper cogliere le testimonianze del passato presenti sul proprio territorio; 8

9 - saper cogliere una memoria comune nelle storie di persone diverse vissute nello stesso tempo e nello stesso luogo. GEOGRAFIA - Saper leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche; - descrivere un ambiente naturale nei suoi elementi essenziali, distinguendo elementi fisici e antropici; - riconoscere le più evidenti modifiche apportate dall uomo al proprio territorio; MATEMATICA - Comprendere e riconoscere il valore posizionale delle cifre; - saper risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni aritmetiche tra numeri naturali; - acquisire e memorizzare le tabelline; - disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio; - identificare il perimetro e l area di una figura assegnata; - associare alle grandezze le unità di misura già note dal contesto extrascolastico; - conoscere ed utilizzare le diverse unità di misura convenzionali; - introdursi al pensiero razionale, raccontando le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni e le conclusioni; - raccogliere dati e rappresentarli attraverso grafici. SCIENZE - Usare strumenti per la misura di lunghezze, peso, tempo e operare confronti; - conoscere le trasformazioni elementari dei materiali; - conoscere il mondo della natura: esseri viventi e non viventi (vegetali, animali, acqua ); - comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell ambiente e dell uomo; - raccogliere reperti e riferire con chiarezza su ciò che si è scoperto durante l esplorazione di un ambiente; - osservare e descrivere comportamenti di difesa e offesa negli animali. TECNOLOGIA E INFORMATICA - Classificare i materiali in base alle diverse caratteristiche e realizzare manufatti d uso comune utilizzando i materiali più idonei alla loro realizzazione; - saper creare archivi e registrare documenti utilizzando percorsi di salvataggio predefiniti e personalizzati; - scrivere semplici testi utilizzando un elaboratore testi e controllarli con gli strumenti di ortografia e grammatica. MUSICA - Conoscere i parametri del suono: altezza, timbro, intensità; - saper eseguire semplici canti e brani; - saper riconoscere i suoni dell ambiente e gli strumenti utilizzati nelle musiche ascoltate. ARTE E IMMAGINE - Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolando materiali plastici a fini espressivi; - distribuire elementi decorativi su una superficie; - leggere e/o produrre una storia a fumetti, facendo interagire personaggi e azioni del racconto; - utilizzare immagini ed accompagnarle con suoni al computer. 9

10 ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE - Muoversi con scioltezza e destrezza; - variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio e tempo; - utilizzare abilità motorie anche a coppie e in gruppo; - utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature; - rispettare le regole dei giochi organizzati; - cooperare all interno di un gruppo. SECONDO BIENNIO (CLASSI QUARTA E QUINTA) ITALIANO - Prestare attenzione nelle situazioni comunicative orali; - comprendere semplici testi cogliendone i contenuti principali; - organizzare un breve discorso orale utilizzando scalette mentali o scritte; - leggere ad alta voce in maniera espressiva; - ricercare le informazioni generali in funzione di una sintesi; - saper consultare dizionari, enciclopedie e testi multimediali e saper estrapolare dati legati a temi di interesse scolastico; - produrre testi per raccontare esperienze personali o altrui; esporre argomenti noti, esprimere opinioni e stati d animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario; - dato un testo orale o scritto saper produrre una sintesi efficace e significativa; - conoscere e utilizzare le principali nozioni morfosintattiche; - ampliare il patrimonio lessicale; - saper utilizzare in maniera espressiva la punteggiatura. INGLESE - Interagire in brevi scambi dialogici; - descrivere oralmente; - scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato; - comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. STORIA - Collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio; - scoprire radici storiche antiche classiche e cristiane della realtà locale. GEOGRAFIA - Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali; - riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall uomo nel territorio regionale e nazionale; - ricercare e proporre soluzioni di problemi relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale presente sul territorio. MATEMATICA - Leggere e scrivere numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre; - confrontare e ordinare frazioni; - eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali; - avviare procedure e strategie di calcolo mentale; 10

11 - esplorare modelli di figure geometriche e conoscerne caratteristiche e proprietà; saperle costruire e disegnare; - misurare lunghezze e familiarizzare con il sistema metrico decimale; - attuare semplici conversioni tra un unità di misura e un altra (equivalenze); - utilizzare in modo consapevole i termini della matematica appresi; - verificare le ipotesi formulate; - partendo dall analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo; - riflettere sui procedimenti risolutivi seguiti e confrontarli con altre possibili soluzioni; - consolidare la capacità di raccolta dei dati. SCIENZE - Misurare grandezze e saperle correlare; - effettuare esperimenti sui fenomeni studiati; - descrivere le strutture fondamentali degli animali ed in particolare dell uomo; - comprendere la relazione tra organismi viventi e ambienti; - descrivere il ciclo vitale di un essere vivente. TECNOLOGIA E INFORMATICA - Scrivere testi articolati utilizzando un elaboratore testi; - utilizzare la videoscrittura per inserire immagini nei testi; - saper utilizzare in modo semplice un foglio di calcolo ed effettuare operazioni aritmetiche anche con parentesi; - utilizzare uno strumento di presentazione per creare diapositive multimediali. MUSICA - Esprimere graficamente i valori delle note; - usando lo strumento musicale di classe, prendere parte ad esecuzioni di gruppo; - saper intonare semplici brani monodici e polifonici, singolarmente e in gruppo; - attraverso l ascolto, di brani di epoche e generi diversi, cogliere le strutture fondamentali del linguaggio musicale; - cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate; ARTE ED IMMAGINE - Saper osservare e descrivere in maniera globale un immagine ed identificare gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, campi piani); - individuare le molteplici funzioni che l immagine svolge sia da un punto di vista emotivo che informativo; - rielaborare in maniera creativa disegni e immagini, materiali d uso, testi, suoni per produrre immagini; - utilizzare tecniche artistiche bidimensionali e tridimensionali; - analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico - culturale presenti sul proprio territorio. ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE - Utilizzare schemi motori e posturali anche in maniera simultanea e combinata; - eseguire le attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità; - rispettare le regole dei giochi sportivi praticati; - cooperare nel gruppo, confrontandosi lealmente con i compagni; - riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico; - rispettare regole funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita. 11

12 LA VALUTAZIONE La valutazione nella scuola primaria assume un carattere eminentemente formativo in quanto concorre a modificare e rendere efficaci i percorsi didattici rispetto alle diverse esigenze degli alunni, consentendo la regolazione continua dei processi di insegnamento - apprendimento. Attraverso una pratica di valutazione in itinere, continua e sistematica e unitamente alla conseguente osservazione - rilevazione - registrazione dei dati più significativi del percorso scolastico di ogni alunno, gli insegnanti acquisiscono una approfondita conoscenza delle attitudini, delle conoscenze, delle abilità, dei comportamenti al fine di disegnare itinerari didattici adeguati alle peculiari capacità dei bambini. La Valutazione di profitto relativa all acquisizione delle competenze nei vari ambiti disciplinari viene espressa in decimi. Ciascun docente esprime con un voto il livello di apprendimento raggiunto dall alunno in relazione al proprio ambito disciplinare. Nella valutazione periodica e annuale si utilizza la scala numerica a partire da 5 fino a 10, tenendo conto dei criteri di valutazione comuni esplicitati nella seguente tabella. Voti Giudizi Descrizione 10 Ottimo Competenza completa e sicura 9 Distinto Competenza sicura 8 Buono Competenza abbastanza sicura 7 Discreto Competenza globalmente raggiunta 6 Sufficiente Competenza raggiunta in modo essenziale 5 Non Sufficiente Competenza non raggiunta in modo adeguato La valutazione di profitto dell insegnamento della religione cattolica da quest anno è espressa in forma decimale come per gli altri ambiti disciplinari (non più sotto forma di giudizio come avveniva nel precedente anno scolastico); l IRC compare a tutti gli effetti sulla scheda di valutazione in prima posizione (a ribadire la natura cattolica della nostra Scuola) e non più su una scheda separata come avveniva negli anni passati. (Per la corrispondenza voto/giudizio relativa all insegnamento della religione cattolica consultare la tabella sopra in quanto valgono i medesimi criteri stabiliti per gli altri ambiti disciplinari). La valutazione del comportamento ha carattere collegiale ed è espressa in forma decimale sulla base dei seguenti indicatori: Grado di interesse e modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola. Attenzione ed impegno continuativo durante l attività scolastica. Rispetto costante delle regole. Relazione con gli altri (compagni ed insegnanti). Come si può notare, essa focalizza l attenzione non solo sul comportamento dell alunno nei momenti di attività strutturata ma anche destrutturata quali ad esempio il momento del pranzo, della ricreazione del dopo pranzo e le uscite didattiche. Il documento di valutazione viene consegnato ai genitori degli alunni al termine del primo quadrimestre e alla conclusione dell anno scolastico. Sono previsti, inoltre, colloqui informativi con le famiglie anche nel corso dell anno scolastico secondo necessità, su richiesta del docente e del genitore. 12

13 ORARIO Il monte ore di insegnamento è di 27/30 ore settimanali. Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,20 alle 12,50 e dalle 14,10 alle 16,10 (tre pomeriggi sono di lezioni effettive ed obbligatorie, due pomeriggi sono facoltativi per coloro che vogliono usufruire del servizio di dopo scuola). Nella pausa pranzo è previsto un servizio mensa (con cibi cucinati all interno della scuola) e la ricreazione assistita. USCITE DIDATTICHE ATTIVITA EXTRACURRICOLARI Visite guidate sul territorio: musei, mostre, ecc. Partecipazione a spettacoli teatrali e musicali. Partecipazione a gare sportive. Gite d istruzione di uno o più giorni. DOPO SCUOLA Per gli alunni che necessitano o preferiscono effettuare il tempo pieno è prevista la possibilità di trattenersi a scuola anche nei pomeriggi in cui non ci sono lezioni obbligatorie. I bambini sono assistiti nello svolgimento dei compiti fino all orario di uscita. Per chi avesse particolari problemi di orario è possibile fruire di assistenza anche prima e dopo l orario scolastico. POST - SCUOLA E attivo un servizio a pagamento post scolastico dalle ore 16,10 alle 17,30. I bambini sono assistiti da personale qualificato e intrattenuti con attività ludiche. Tale servizio viene attivato solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. ATTIVITA POMERIDIANE Sempre nell ottica di una formazione più completa, che consenta ai bambini di sfruttare appieno le proprie potenzialità, vengono organizzati - in orario extra scolastico - dei corsi facoltativi: sport di squadra, judo, danza, pianoforte, ecc 13

14 LABORATORI A.S Il laboratorio ha uno spazio ed un tempo propri: è una modalità trasversale al fare scuola tradizionalmente inteso. E un luogo in cui si incontrano le originalità di ognuno, dove trovano accoglienza le esigenze e i desideri; tempo di crescita dei valori sociali, che nella società hanno, purtroppo, difficoltà ad emergere. Per l anno scolastico 2011/2012 sono stati pensati dei laboratori (in riferimento alle 3 ore opzionali previste dalla riforma) in cui si proporranno alle classi della scuola primaria: Attività di potenziamento Attività espressivo - creative Laboratori trasversali Laboratorio valore guida: durante il presente anno scolastico, il Corpo Docente ha scelto di focalizzare l attenzione sulla figura di Maria. Attraverso l utilizzo di materiale strutturato e realizzando percorsi mirati per ogni classe, si aiuteranno i bambini ad approfondire questo tema. Partendo dalla riflessione sul valore guida proposto, ogni classe produrrà dei lavori che coinvolgeranno diversi ambiti disciplinari (linguistico-antropologico, artisticomusicale ) Periodo di svolgimento: l intero anno scolastico. Laboratorio Arte e Creatività: preparazione di alcuni oggetti - dono che saranno realizzati in occasione di alcune festività che contraddistinguono l anno scolastico. Periodo di svolgimento: in concomitanza delle diverse festività. Laboratorio di attività espressive: approfondimento del mistero dell Incarnazione, della nascita di Gesù, delle figure di Maria e Giuseppe per valorizzare la festa del Santo Natale. Periodo di svolgimento: a partire dalla metà di novembre. Laboratori specifici di classe Laboratorio di lettura: il presente laboratorio si propone di suscitare l interesse per la lettura (usando un linguaggio conosciuto e interiorizzato dai bambini) e consolidare le tecniche di letto-scrittura. I testi sui quali si focalizzerà l attenzione sono i seguenti: Basta brutti scherzi di Chichester Clark Emma e Quaranta storie di viaggio di Bellemo e M. Simoncelli. Attraverso attività di vario tipo quali rappresentazioni grafico-pittoriche, conversazioni, letture, fumetti, schede gli alunni potenzieranno l ascolto, l attenzione e l autonomia. Classe coinvolta: prima primaria. Monteore: due ore a settimana. Periodo di svolgimento: da febbraio a maggio. Laboratorio di lettura: il libro proposto per il presente laboratorio è Cipì di Mario Lodi. Il testo nasce dall esperienza di alcuni studenti di una piccola scuola di campagna che decidono di scrivere una storia sui passeri e sulla natura che li circonda e che hanno la fortuna di poter osservare da vicino. La storia è molto amata dai bambini perché si identificano nel piccolo passero protagonista (Cipì) e negli altri personaggi. Il libro fa scoprire il mondo con i suoi pericoli e ostacoli che si affrontano con la forza vitale dei valori: l amicizia, la solidarietà, la libertà. Questo laboratorio vuole raggiungere i seguenti obiettivi: educare all ascolto, facilitare la lettura espressiva, comprendere un testo, favorire brevi produzioni scritte, educare ai valori umani. Classe coinvolta: seconda primaria. 14

15 Monteore: una ventina di ore circa. Periodo di svolgimento: primo quadrimestre. Laboratorio: gli animali del bosco: dopo aver visto al museo di storia naturale gli animali del bosco (imbalsamati) e la ricostruzione dell ambiente in cui vivono, approfondiremo in classe la loro conoscenza con l aiuto di schede. Classe coinvolta: seconda primaria. Monteore: otto ore circa. Periodo di svolgimento: primo quadrimestre. Laboratorio di scrittura: inventiamo una fiaba: questo laboratorio è il proseguimento di quello già svolto durante la classe prima. Dopo aver rivisto gli elementi e la struttura della fiaba, ne scriveremo una con il contributo di tutti gli alunni. Sarà l occasione per stimolare la fantasia e condividere pensieri ed emozioni. Gli alunni, inoltre, verranno portati a saper comprendere e produrre la struttura essenziale di un testo (inizio, sviluppo, conclusione) e a saperlo arricchire di particolari, sviluppando le abilità descrittive. Classe coinvolta: seconda primaria. Monteore: otto ore circa. Periodo di svolgimento: secondo quadrimestre. Laboratorio: ricostruisco la mia storia: attraverso documenti, foto, oggetti, testimonianze, ricordi del passato ogni alunno ricostruirà la sua storia, rendendosi consapevole della sua crescita e dei suoi cambiamenti. Classe coinvolta: seconda primaria. Monteore: otto ore circa. Periodo di svolgimento: secondo quadrimestre. Laboratorio costruzione di un diorama dalla montagna al mare (I paesaggi e l ambiente dell uomo primitivo). Continuazione del percorso iniziato nel precedente anno scolastico. Con la cartapesta si procederà alla costruzione di un diorama per toccare con mano come è costituita la natura e, in seguito, come si è sviluppato il lavoro degli antropologi e degli archeologi. Verranno inseriti animali propri della regione Lombardia fino alla confluenza dei fiumi al Po per giungere all Adriatico e ai suoi pesci marini, e ominidi per scoprire come, dalla preistoria, si è popolata la nostra regione. Le discipline interessate sono la geografia (colori della natura e della riproduzione cartografica, costituzione del sottosuolo) e la storia (perché si scava, cosa si può trovare). Classe coinvolta: terza primaria. Monteore: una volta ogni quindici giorni. Periodo di svolgimento: da settembre a dicembre. Laboratorio sui francobolli. Il presente laboratorio realizzato in collaborazione con Poste italiane si propone di far conoscere la storia e l attualità legate ai francobolli. Il percorso si presenta pertanto come un avvio alla filatelia e quindi alla capacità di raccogliere, catalogare, scegliere e, legato ai singoli interessi, eventualmente, avviarsi ad un collezionismo diverso dalla filatelia, ma ragionato. Classe coinvolta: terza primaria. Monteore: tre incontri (in date ancora da definire) durante l anno scolastico di cui uno alla Posta Centrale, uno in aula gestito da un esperto e la visita alla Fiera della Filatelia di Milano Periodo di svolgimento: l intero anno scolastico. Laboratorio: A scuola di salute. Il presente laboratorio riguarda tre grandi argomenti: educazione alla salute (intesa come alimentazione e benessere), corretta postura e sicurezza domestica. 15

16 Il metodo di presentazione dei contenuti è tipicamente laboratoriale, quindi, oltre la lezione frontale si ricorrerà all ausilio di esempi pratici, rappresentazioni su fotocopie e vignette, giochi e cruciverba. Primo modulo: alimentazione e benessere. Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento fisiologico. Come e cosa si mangia dipende sia dalle risorse del territorio, sia dalle abitudini familiari che dal rapporto che si crea tra le persone ed il cibo. Mangiar bene è un azione che inizia da piccoli e la scuola può aiutare a distinguere i comportamenti ed i nutrienti amici della crescita. La sana dieta alimentare è l insieme dei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della salute nel rispetto dell ambiente, di se stessi e degli altri. Il laboratorio si pone l obiettivo di aiutare i bambini ad effettuare una selezione ragionata degli alimenti, dopo averli conosciuti, sia come qualità che come quantità. L assunzione errata di alimenti, verrà spiegato ai bambini, porta a stati patologici quali ipertensione, malattie dell apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete ed alcune forme di tumori. I punti chiave del laboratorio sono i seguenti: Più cereali, legumi, ortaggi e frutta/grassi: scegli la qualità e limita la quantità/zuccheri: dolci e bevande zuccherate nei giusti limiti/acqua, sale e zucchero in modo equilibrato nella dieta quotidiana/varia spesso le tue scelte a tavola/il diario alimentare/consigli speciali per persone speciali. Secondo modulo: postura e prevenzione delle malattie della colonna vertebrale. Come sta seduto uno studente a scuola? Nella maggior parte dei casi rimane fermo sulla sedia per ore e ore. Ma con quali posture e con quali conseguenze sulla salute? Spesso le posture scorrette non vengono osservate né vengono considerate le conseguenze negative che queste, soprattutto a lungo termine, possono procurare. Questo succede, ad esempio, quando si mantiene una posizione lateralizzata o molto curva in avanti per leggere o scrivere. Questo comporta una maggiore sollecitazione di una serie di muscoli ed una diminuzione della loro elasticità, determinando con il passare del tempo un funzionamento non equilibrato delle catene muscolari. Di conseguenza si nota il crescente diffondersi del mal di schiena anche a livello infantile. Il laboratorio si pone l obiettivo di sviluppare la consapevolezza del valore di una corretta postura per il benessere globale della persona con il consiglio di alcuni esercizi, da eseguire a casa. Le fasi del percorso prevedono l osservazione della postura, durante la quale l insegnante fornisce gli strumenti per un attenta osservazione della propria ed altrui postura. Per osservare in modo da rilevare informazioni è, infatti, indispensabile la conoscenza degli elementi da osservare: si può osservare, infatti, solo ciò che si conosce. Il riferimento di base per l osservazione può essere rappresentato dal confronto con un modello ideale di postura corretta. Verranno fornite delle schede con delle posture corrette e scorrette per sviluppare nei bambini questo tipo di sensibilità. L osservazione potrà essere preceduta da un gioco che ha come protagonista un curioso contorsionista o personaggi simili: l obiettivo è quello di focalizzare l attenzione su alcune parti del corpo affinché ne abbiano piena consapevolezza. Come ulteriore gioco ed esercizio si potrà affidare ad ogni alunno il controllo della postura di un compagno durante una normale lezione in classe, breve periodo di tempo e chiedere se sono state rispettate le regole di una salutare posizione. Tale lavoro, per risultare efficace, dovrebbe essere ripetuto periodicamente. L osservazione potrà approfondirsi con la proposta di foto, immagini recuperate da giornali dai bambini stessi. La tappa successiva del laboratorio è quella di facilitare il controllo della propria postura e cercare di correggere i principali difetti posturali con la previsione di come possano sorgere delle vere e proprie patologie della colonna vertebrale. Zaino: amico o nemico? Corretto uso dello zainetto. L insegnante attraverso delle dimostrazioni concrete delle caratteristiche dello zaino affinché non crei danni: bretelle larghe, schienale imbottito, maniglia per sollevarlo, cinture 16

17 per allacciarlo alla vita e darà delle indicazioni per usarlo correttamente. Sarà opportuno coinvolgere anche le famiglie affinché aiutino i bambini nella preparazione dello zainetto. Terzo modulo: casa sicura : prevenzione domestica. In quest ultimo modulo verranno forniti dei principi di sicurezza a scuola e a casa, saranno posti dei quiz sulla sicurezza, sulla segnaletica di sicurezza. In particolare si parlerà di scosse e di prese elettriche, di scottature con l utilizzo di elettrodomestici come il forno o il ferro da stiro. Cenni sulla pericolosità del monossido di carbonio per l impiego di stufette da bagno e simili. La vita di tutti i giorni può presentare qualche imprevisto, piccole emergenze con gli elettrodomestici, momenti critici che, in molti casi, possono essere evitati o risolti con i giusti accorgimenti. Apriamo le porte alla sicurezza con la prevenzione in prima linea. Classe coinvolta: terza primaria Monteore: due ore ogni quindici giorni. Periodo di svolgimento: da novembre fino alla fine dell anno. Laboratorio di lingua italiana. Il presente laboratorio partendo dalla lettura e analisi delle diverse forme testuali (testi narrativi fantastici e realistici) si propone di condurre gli alunni alla conoscenza delle caratteristiche strutturali dei vari tipi di testo e alla produzione di testi scritti seguendo la struttura delle diverse forme testuali conosciute. Classe coinvolta: quarta primaria. Monteore: una/due ore a settimana. Periodo di svolgimento: da ottobre a marzo. Laboratorio di italiano: il testo descrittivo e poetico. Il presente laboratorio propone un percorso per l analisi e la produzione di testi descrittivi e poetici attraverso le percezioni sensoriali, l ascolto, l osservazione dell ambiente naturale e artificiale. Classe coinvolta: quinta primaria. Monteore: due ore a settimana. Periodo di svolgimento: da novembre a marzo. Inoltre verranno organizzati incontri di approfondimento con esperti di alcune tematiche incontrate nei vari programmi didattici. Progetto lavoro di gruppo Sulla base delle esperienze vissute già nel corso dei precedenti anni scolastici, intendiamo continuare a proporre ai nostri alunni questa proficua metodologia di lavoro. I bambini, infatti, lavorando in gruppo, imparano a condividere successi e insuccessi e si sentono partecipi e responsabili del loro processo di apprendimento. Il contatto con le diversità altrui apre gli alunni ad un continuo scambio reciproco. Gli obiettivi di questo approccio vanno quindi ad inserirsi sia a livello didattico che a livello sociale, tentando di soffocare la competizione per valorizzare le potenzialità individuali. In una società come quella attuale basata sulla competizione e sull individualismo a discapito della comprensione e della tolleranza, è necessario che la pratica educativa si basi su interventi mirati proprio allo sviluppo di positivi rapporti interpersonali. 17

18 VALORE GUIDA A.S All inizio di ogni anno scolastico il Corpo Docente sceglie un nucleo tematico di riferimento (valore guida) attorno al quale far ruotare le attività didattiche. Il valore guida previsto per quest anno scolastico è stato concordato da tutti i docenti ed è il seguente: Maria madre di Dio e madre nostra. Il saluto dell Angelo a Maria la indica come piena di grazia, quindi già colma di tutti i requisiti necessari per poter ricevere la più grande di tutte le grazie, quella di diventare madre del Salvatore: Sarà grande e chiamato Figlio dell Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine. (Vang. di Luca 1, 32-33). Nulla è impossibile a Dio e Maria è pronta a donare immediatamente il suo pieno consenso: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto (Lc 1, 38). Elisabetta, sua cugina, ispirata dallo Spirito Santo, la accoglie subito con grande gioia come madre di Dio: Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? (Lc 1, 42-43). Siamo ben lontani da qualunque automatismo nel compiersi di questo grande mistero della nostra fede: Elisabetta lo riconosce apertamente: E beata colei che ha creduto nell adempimento della parola del Signore! (Lc 1, 45). Questo stesso concetto viene ribadito da Maria nel Magnificat:: perché ha guardato l umiltà della sua serva. D ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. (Lc 1, 48-49). L umiltà e la fede, l amore di Maria sono per noi non solo virtù da imitare, ma le sue stesse orme da seguire ad ogni passo se vogliamo camminare alla luce della parola di Dio. La Madonna è per noi l esempio, il prototipo della perfetta figlia di Dio, che ha incarnato in pienezza le virtù teologali della fede, speranza e carità, ma anche la madre protettrice, ricca di misericordia, la quale intercede presso il suo Figlio benedetto, per allontanarci dai pericoli e farci procedere speditamente sulla via della salvezza. Sul Golgota Gesù morente le affida la Chiesa e quindi ciascuno di noi tramite l apostolo Giovanni, l unico rimasto con lei ai piedi della croce: Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla donna: Donna, ecco il tuofiglio! Poi disse al discepolo: Ecco tua madre! E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv 19, 26-27). Anche noi, se vogliamo essere veri discepoli di Gesù, siamo chiamati ad accogliere nel nostro cuore e nelle nostre famiglie, nelle nostre case la Madre celeste che ci è stata donata. Col suo aiuto potremo meglio utilizzare tutti i talenti ricevuti nella direzione indicataci dal Vangelo, non disperdere le grazie ottenute e portare frutto in modo abbondante e duraturo. Così, agli alunni della nostra Scuola intitolata all Immacolata Concezione, tutti gli insegnanti si impegnano ad offrire in ogni classe un supporto equilibrato e sicuro nel cammino di formazione umana e cristiana col riferimento a Maria madre di Dio e madre della Chiesa. Ogni intervento verrà inserito adeguatamente in base al naturale fluire del discorso educativo e culturale, con semplicità, senza forzature nei confronti delle reali possibilità di comprensione degli allievi, nel pieno rispetto della loro età e delle loro capacità. Questo è il nucleo fondamentale dell insegnamento che ci proponiamo di trasmettere agli alunni della nostra Scuola, secondo modalità e linguaggi diversi, nella varietà delle materie e nel rispetto della sensibilità di ogni insegnante, che affronterà il discorso in modo personale, qualora lo riterrà opportuno, inserendolo in un contesto concreto del processo educativo. 18

19 PROGETTI SPECIALI PROGETTO HANDICAP : ACCOGLIERE PER CRESCERE L Istituto paritario Immacolata Concezione presta particolare attenzione a uno dei problemi più importanti, l handicap; si pone come una scuola che supporta le diversità e garantisce la piena integrazione degli alunni disabili nel contesto scolastico. Nel nostro intervento educativo, pertanto, diviene prioritario garantire agli alunni in difficoltà una giusta integrazione scolastica che consideri e valorizzi il loro vissuto, le loro esperienze e le loro attitudini. L offerta formativa della scuola propone a tutti gli alunni in situazione di handicap adeguati strumenti di crescita basandosi su principi fondamentali: Rispetto dei diversi tempi di apprendimento Individualizzazione degli interventi Sostegno allo studio Coordinamento e flessibilità degli interventi Gli insegnanti concordano sul valore del lavoro di squadra nel rendere l integrazione utile al bambino e alla classe, operando su aspetti importanti: DIDATTICI, che permettano agli alunni disabili di avere una parte attiva in alcune delle attività educative; SOCIALI, che permettano all alunno di essere coinvolto in attività con i compagni; PARALLELI, che consistano nel far praticare all alunno attività individualizzate all interno della classe. Finalità: 1. Favorire l accoglienza e una piena integrazione; 2. creare pari opportunità di sviluppo; 3. formare l alunno dal punto di vista sociale e culturale; 4. facilitare la comunicazione attraverso il linguaggio del corpo; 5. sviluppare e potenziare l autonomia personale. Obiettivi: 1. Accrescere la fiducia in se stessi; 2. acquisire autonomia e presa di coscienza delle proprie potenzialità; 3. collaborare con gli altri vivendo insieme coinvolgenti esperienze formative; 4. sviluppare la capacità di attenzione; 5. produrre messaggi verbali e scritti; 6. acquisire i contenuti delle discipline al massimo delle proprie possibilità. Contenuti e Metodi I contenuti e i metodi di insegnamento terranno presente l età, i ritmi e le modalità di apprendimento di ogni alunno in difficoltà, al fine di costruire situazioni favorevoli all apprendimento e alla maturazione di ognuno. Si adotteranno, naturalmente, tutte quelle metodologie, quelle tecniche e le tecnologie stesse, volte ad utilizzare, in modo graduale e progressivo, più codici di comunicazione che facilitino la didattica e la rendano flessibile alle esigenze individuali, per accrescere l'efficacia del processo di insegnamento-apprendimento (gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato, ecc.) e rompere l'isolamento della classe e della scuola con il mondo esterno (computer, laboratori teatrali, uscite). 19

20 Verranno avviati percorsi con gli alunni attraverso progetti e laboratori nelle ore curricolari ed extracurricolari. Monitoraggio Il monitoraggio degli apprendimenti verrà effettuato in itinere, prendendo in considerazione la regolarità della frequenza scolastica, il miglioramento dei rapporti con insegnanti e compagni e le prove di verifica per attestare l andamento degli apprendimenti acquisiti. In base agli esiti di tali prove si procederà a eventuali aggiustamenti del progetto formativo. Nel processo di inserimento - integrazione dell handicap nel contesto scolastico particolare importanza assumerà la formazione del Gruppo Lavoro Handicap. Esso sarà inteso come collettivo di specialisti che si assumerà la responsabilità di governare, non soltanto il singolo caso portatore di handicap, ma l integrazione nel suo complesso con un impegno costante rispetto al rischio di emarginazione. Strumenti quotidiani come la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale, il Piano Educativo Personalizzato, il G.L.H. di istituto e quelli operativi alla presenza di tutti gli operatori e della famiglia serviranno a delineare il percorso da seguire per una corretta integrazione del soggetto. Tali incontri favoriranno la comunicazione tra la scuola e la famiglia, rappresenteranno uno spazio di riflessione e di stimolo allo scopo di definire il percorso formativo consentendo una conoscenza e una partecipazione diretta e immediata di tutte le componenti extrascolastiche ugualmente coinvolte nel processo educativo. PROGETTO ACCOGLIENZA (In particolare per le classi prime) Cos è l accoglienza L accoglienza di un bambino nella nostra scuola è un metodo di lavoro, un modo di essere degli insegnanti e degli operatori scolastici. E il filo conduttore di tutto il processo educativo, è un atteggiamento quotidiano, continuo e costante del docente, di ascolto dei bisogni, di apertura verso le diverse richieste che vengono dall alunno, di valorizzazione delle differenze. Accogliere significa dunque aprirsi sempre all altro in tutte le manifestazioni della sua personalità. Riteniamo che una buona accoglienza sia indispensabile perché l alunno possa apprendere con piacere, manifestare e soddisfare i propri bisogni, costruire relazioni positive, muoversi in un ambiente libero e stimolante. Obiettivi da raggiungere per realizzare l accoglienza 1) Creare un clima positivo di scuola, non solo il primo giorno, ma tutti i giorni. 2) Porre particolare attenzione alle relazioni dei bambini tra loro, dei bambini con le insegnanti, della scuola con la famiglia. 3) Far vivere l ingresso dei bambini nella scuola primaria come un esperienza positiva, evitando episodi di ansia e di disagio. 4) Individuare, attraverso l osservazione, eventuali casi a rischio di insuccesso scolastico, sia per difficoltà cognitive che comportamentali, al fine di poter intervenire adeguatamente e tempestivamente. Modalità concrete di attuazione dell accoglienza delle classi prime Il giorno della scuola aperta e nel mese di maggio dell anno scolastico che precede l ingresso alla classe prima, il nostro Istituto organizza due incontri con l insegnante e la direttrice didattica a cui 20

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