Il Forum Nazionale dei Giovani
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- Simona Fantoni
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1 Il Forum Nazionale dei Giovani Che cos'è? Il Forum Nazionale dei Giovani (FNG), riconosciuto con la Legge 30 dicembre 2004, n. 311 dal Parlamento Italiano, è l unica piattaforma nazionale di organizzazioni giovanili italiane con oltre 80 sigle al suo interno. Il suo scopo principale è quello di porsi come interlocutore privilegiato delle Istituzioni e della società civile, con l'obiettivo di rappresentare le eterogenee realtà giovanili che aderiscono alla piattaforma e che rappresentano lo specchio delle giovani generazioni del nostro Paese. Come si legge nel manifesto fondativo, la missione è porre al centro del dibattito politico e dell iniziativa sociale il valore dei giovani: la crescita personale e l integrazione delle nuove generazioni rappresentano nei fatti le sfide decisive per garantire la qualità sociale e la democrazia nel nostro Paese. Inoltre, il Forum è presso Bruxelles il membro italiano del Forum Europeo della Gioventù (European Youth Forum, YFJ), organismo che rappresenta gli interessi dei giovani europei presso le istituzioni internazionali. Progettualità Il FNG si propone come interlocutore privilegiato anche per quello che concerne la formazione rivolta alla società civile e nello specifico ai giovani, in quanto piattaforma rappresentativa di tutte le realtà giovanili italiane del terzo settore. Da alcuni anni ormai il Forum gode di una convenzione stabile con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha istituito un suo Centro Studi presso il CNEL (Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro) e ha un rapporto diretto con diversi Ministeri ed enti locali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero della Gioventù, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero del Lavoro, il Ministero delle Pari Opportunità, l Agenzia Nazionale dei Giovani ), oltre che con le principali reti associative del terzo settore italiano. Sul piano internazionale ha portato a termine diverse progettualità congiuntamente con Consiglio di Europa, Commissione Europea, Nazioni Unite, Forum Europeo della gioventù, Lega Araba e Banca Mondiale. A questo riguardo é dal 2012 Coordinatore del progetto, finanziato dal programma di apprendimento permanente (Lifelong Learning Programme LLP) della Commissione Europea, Southern R-Evolution, empowering non formal education che vede la partecipazione di 9 Consigli nazionali della gioventù Europei. Pool dei formatori - Introduzione Il Pool nazionale dei formatori (Pool of Trainers, PoT) del FNG è stato costituito nel 2010 come risultato del processo di cooperazione fra i Consigli Nazionali Giovanili Europei e Africani in ambito educativo e formativo. Rispondendo al macro obiettivo di sviluppare competenze trasversali nella società civile
2 nell'ambito di processi di apprendimento permanente, il PoT sempre più si pone come una risorsa fondamentale per le associazioni che compongono il FNG, ma anche per le istituzioni che ne richiedono il supporto. Il PoT è composto da 15 persone selezionate su base nazionale e appartenenti ad associazioni giovanili di diversa natura, sia aderenti che non aderenti alla piattaforma. Tale diversità e un fondamentale valore aggiunto in un gruppo nato con lo spirito di realizzare una comunità di apprendimento, dove lo scambio e la condivisione di esperienze formative e lavorative sia alla base del lavoro quotidiano per aumentare il livello della qualità e dell impatto delle attività formative implementate. Il Pool svolge principalmente due tipi di attività: Formazione. In base alle necessità del committente vengono selezionati i formatori con competenze specifiche nell'ambito richiesto, al fine di preparare e implementare una proposta formativa coerente con gli obiettivi preposti e i risultati attesi, che sviluppi competenze specifiche nel gruppo che partecipa alle attività di formazione; Facilitazione. Il formatore ha il ruolo di creare delle dinamiche che facilitano la condivisione delle opinioni, delle idee e dei problemi, al fine di creare delle forme di comunicazione orizzontali volte a favorire i processi decisionali condivisi, la partecipazione attiva e la presa di responsabilità di tutti gli attori coinvolti nel processo. Il gruppo di formatori ha sviluppato competenze specifiche nell'ambito dell'educazione non formale grazie all'esperienza acquisita a livello europeo attraverso i programmi di mobilità e formazione LLP (Lifelong Learning Programme, Programma di Apprendimento Permanente) e YiA (Youth in Action, Gioventu in Azione). Gli ambiti tematici di competenza nella progettazione e implementazione di attività formative, tra gli altri, sono: educazione alla cittadinanza globale; partecipazione e cittadinanza attiva; processi decisionali partecipati; mediazione e risoluzione dei conflitti; dialogo interculturale; dialogo interreligioso; team building; dialogo strutturato società civile e istituzioni; politiche giovanili; educazione ai diritti umani e allo sviluppo sostenibile; educazione ambientale e cambiamenti climatici; inclusione sociale dei soggetti svantaggiati; disabilità; educazione di genere; educazione alla salute;
3 dialogo intergenerazionale. Che cos è? L'educazione non formale L'Educazione Non Formale (ENF) è uno strumento ormai largamente diffuso tra le realtà associative giovanili e si è evoluta in una metodologia specifica ed efficace. L ENF è : Volontaria. I discenti partecipano alle attività di ENF per loro iniziativa; Intenzionale. Le attività sono progettate per raggiungere obiettivi precisi; Partecipativa. I giovani partecipano attivamente nella progettazione ed implementazione dei programmi della attività; Consapevole. I discenti sono coscienti di star apprendendo; Orientata al processo e all apprendimento dei discenti. Quanto accade durante il processo di apprendimento è di grande importanza perché permette al discente di scegliere cosa apprendere e quali competenze sviluppare. L'ENF è stata riconosciuta da numerosi documenti ufficiali 1 a livello europeo come metodologia educativa complementare all'educazione formale e informale. In particolare, sempre più si pone come strumento fondamentale per lo sviluppo di competenze trasversali negli individui nell'ambito di processi di apprendimento permanente: imparare ad imparare, competenze sociali e di cittadinanza, imprenditorialità e creatività, espressione artistica e culturale. In particolare, è interessante sottolineare come l'enf punti sullo sviluppo di competenze intese in senso lato relativamente a tre diverse aree dell'apprendimento: sapere, saper fare, saper essere. E-learning Oltre alle modalità tradizionali di utilizzo dell'enf, il FNG e il suo PoT si stanno sperimentando nello sviluppo di modalità di apprendimento, esprimendo quindi una forte volontà di inserirsi nel contesto delle piattaforme e-learning. I concetti di formazione a distanza e, in particolare, di e-learning non sono di per sé innovativi ma 1 Quali ad esempio: il Libro Bianco Un nuovo impulso per la gioventù europea - COM (2001) 681 del 2001; la Comunicazione della Commissione al Consiglio d Europa - COM (2003) 184 del 2003; la pubblicazione sull'educazione Non-Formale adottata dal Consiglio delle organizzazioni Membro del Forum Europeo della Gioventù (YFJ), Assemblea Generale Straordinaria 2-3 Maggio 2008 (Castelldefels, Catalonia Spagna).
4 assumono un particolare significato nel momento in cui sono proposti come strumenti di diffusione alternativa del sapere. Infatti proporre le metodologie e-learning nell'ambito del modello di ENF, che già di per sé modifica i normali standard/modelli formativi e d'apprendimento, sembra essere una nuova opportunità di inclusione capace di venire incontro a un ampio spettro di esigenze e bisogni giovanili: necessità di partecipare in modo interattivo a percorsi di formazione intensivi e nello stesso tempo perfettamente modificabili sulla base dei tempi d'accesso dei partecipanti; il bisogno di personalizzazione dei modelli formativi, nonché di accompagnamento costante ma responsabilizzante da parte del formatore nei confronti di chi apprende; il bisogno di flessibilità dei contenuti educativi e di partecipare attivamente alla costruzione/sviluppo dei moduli formativi da parte dei discenti. Consapevoli quindi dell'importanza e della potenzialità di tale metodologia, sia il FNG che il PoT hanno scelto di adottare piattaforme e-learning per implementare e promuovere le proprie attività. In particolare, ad oggi sono due gli strumenti di e-learning utilizzati: la piattaforma creata per il progetto NFE - South R-Evolution la piattaforma di lavoro ad uso interno del PoT, grazie alla quale sarà anche possibile programmare e creare Training Courses Online rivolti ai giovani. Breve storia del PoT 2010: Incontro annuale dei formatori FNG con l'obiettivo di condividere approcci formativi e metodologici nell'ambito dell'educazione non formale e i suoi ambiti di sviluppo; Luglio 2010, Ragusa: Formazione di formatori Competenze di mediazione interculturale per l inclusione sociale e il dialogo giovanile mediterraneo un approccio educativo dei Consigli Nazionali Giovanili (Inter-cultural mediation skills for Social Inclusion and Mediterranean Youth Dialogue - a National Youth Councils educational approach. Training for Trainers). La formazione ha coinvolto 35 giovani provenienti da Consigli Nazionali Giovanili Europei e associazioni giovanili arabe. Gli obiettivi dell'incontro erano di arricchire le competenze dei partecipanti nell'ambito della risoluzione dei conflitti e del dialogo interculturale. I formatori hanno successivamente facilitato la Conferenza Giovanile Euro-Araba; Luglio 2010, Ragusa: Conferenza Giovanile Euro-Araba sul Gioventu, Migrazione e Sviluppa (Euro Arab Youth Conference on Youth, Migration and Development). La conferenza è stata organizzata in partenariato fra FNG, Consiglio d'europa, Forum Europeo della Gioventù, Lega degli Stati Arabi, a cui hanno partecipato 200 giovani provenienti dai paesi europei e dai paesi arabi. Le tematiche affrontare sono state migrazione, sviluppo sostenibile, educazione non formale e hanno portato
5 ad alla Dichiarazione di Ragusa; Novembre 2010, Cosenza: Proposta L incontro annuale di FNG coinvolge i giovani appartenenti alle associazioni giovanili italiane per creare momenti di democrazia diretta volti a stimolare la riflessione, il dibattito e le proposte fra i giovani e le istituzioni attraverso il dialogo strutturato; Febbraio 2011, Roma: Formazione di moltiplicatori e facilitatori Cooperazione Giovanile Euro-mediterranea: peacekkeping giovanile e formazione interculturale per eradicare la poverta e l esclusione sociale (Euro-Med Youth Cooperation: youth peacekeeping and intercultural training for Combating Poverty and Social Exclusion.Training for multipliers and facilitators). Il corso di formazione ha avuto come obiettivo la condivisione di modelli di cittadinanza attiva e di tecniche di facilitazione nell'ambito Euro-Mediterraneo agli albori delle Primavere Arabe. La proposta progettuale è stata focalizzata sul bisogno e l'opportunità di creare un centro di formazione Euromediterraneo; Febbraio 2011, Roma: Assemblea Generale FNG. Durante l Assemblea sono state identificate le 10 priorità italiane relative al tema dell'occupazione giovanile nella cornice processo di dialogo strutturato a livello dell'unione Europea durante il semestre di Presidenza Ungherese. I risultati emersi sono stati inviati alla Commissione Europea e al Forum Europeo della Gioventù; Marzo Settembre 2011: Crossing Euro-African with Global Youth Work. Il progetto rientrava nel processo di cooperazione fra Consigli Nazionali Giovanili del sud Europa e dei Paesi Africani di lingua portoghese. Il progetto è stato strutturato in 5 fasi, divise in incontri internazionali e attività nazionali, che hanno coinvolto 11 leader politici dei Consigli Giovanili e 11 educatori negli incontri internazionali e circa 500 giovani nelle attività nazionali dei rispettivi paesi; Aprile Giugno Settembre 2011: Eurogames. Ciclo di corsi di formazione per formatori internazionali di 10 giorni l'uno, per l'inclusione sociale dei giovani con disabilità nei processi formativi di educazione non formale; Maggio 2011: Incontro bilaterale di cooperazione giovanile Italia Russia. L'incontro ha avuto come obiettivo di condividere buone prassi e ricercare punti in comune per consolidare il rapporto di cooperazione fra i due Consigli Nazionali Giovanili; Giugno 2011: Incontro nazionale dei formatori FNG. L incontro ha avuto lo scopo di rafforzare il processo team building e condivisione di metodologie educative all'interno del gruppo di formatori. La metodologia utilizzata è stata l'educazione globale, un approccio olistico dell'educazione non-formale che tiene conto delle dinamiche di interdipendenza glocali; Ottobre 2011, Firenze: Proposta Nella sua edizione 2011, l incontro annuale di FNG a coinvolto giovani appartenenti alle associazioni giovanili italiane per creare momenti di democrazia diretta volti a stimolare la riflessione, il dibattito e le proposte fra i giovani e le istituzioni attraverso il dialogo strutturato; Ottobre 2011, Firenze: Mappatura delle organizzazioni giovanili che rappresentano la Diaspora Africana in Italia. L incontro organizzato in collaborazione con il network europeo ADYNE African Diaspora Youth Network in Europe con l'obiettivo di
6 creare una rete italiana di giovani con orgini Africane e background migratorio e di stabilire le priorità nazionali su questo frangente; Luglio -Agosto 2012, Alghero: Incontro dei Consigli Giovanili del Sud Europa (Southern Youth Councils meeting). L incontro e organizzato in collaborazione con il network europeo SYC con l'obiettivo di discutere e proporre soluzioni creative alle tematiche relative al volontariato, la disoccupazione giovanile, i diritti dei giovani ed il capacity building. I risultati delle sessioni sono stati elaborati ed inviati al Forum Europeo della Gioventú per la successiva integrazione nel piano di lavoro giovanile Europeo; Ottobre 2012, Milano: Corso in educazione ai diritti umani per l inclusione sociale in Italia. Il corso di formazione e stato organizzato in collaborazione con il network europeo ADYNE African Diaspora Youth Network in Europe ed il Consiglio d Europa; Giugno 2013, Salerno: Workshop per i forum locali della Campania e Assemblea Generale FNG. L evento congiunto e stato il momento per identificare le priorità relative al tema dell'inclusione sociale dei giovani processo di dialogo strutturato a livello dell'unione Europea durante la Presidenza di Irlanda - Lituania- Grecia. I risultati emersi sono stati inviati alla Commissione Europea e al Forum Europeo della Gioventu ; Luglio-Agosto 2013, Alghero: Universita Estiva sud-europea (Southern European Summer University). Dopo il successo riscontrato nel 2012 con l'incontro dei Consigli Nazionali della Gioventù del Sud Europa, il FNG ha organizzato la prima Southern European Summer University che ha visto la partecipazione di 60 giovani leader europei. L'obiettivo dell'evento è stato quello di creare uno spazio di riflessione comune sulle tematiche relative alla cittadinanza, la rappresentanza delle organizzazioni giovanili nei consessi europei e nazionali, il capacity building, il ruolo e le proposte per i nuovi programmi europei sulla gioventù che partiranno nel Per informazioni: Ilaria Esposito Coordinatrice del Pool dei Formatori FNG Forum Nazionale Giovani Sede operativa: Via Novara 41, Roma tel cell fax pot@forumnazionalegiovani.it
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