Roberto Pugliese works selection

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1 Roberto Pugliese works selection

2 La mia ricerca trae energia principalmente da due correnti artistiche, quella della sound art e quella dell arte cinetica e programmata. Servendomi dell utilizzo di apparecchiature meccaniche pilotate da software che interagiscono tra di loro, con l ambiente che le circonda e con il fruitore, intendo esaminare nuovi punti di ricerca su fenomeni legati al suono, sull analisi dei processi che la psiche umana utilizza per differenziare strutture di origine naturale da quelle artificiali(sia acustiche che visive), sul rapporto tra uomo e tecnologia e sul rapporto tra arte e tecnologia, dando un ruolo non di secondaria importanza all aspetto visivo. Il suono diventa quindi sia oggetto di ricerca, sia mezzo di espressione acustica e visiva, energia vitale che anima l inanimato, guida per analizzare e stimolare la psiche e la percezione umana. L idea di creare un rapporto attivo tra opera e fruitore, mi spinge a dare vita anche dimensioni nelle quali è il suono a muoversi, realizzando diverse prospettive sonore per l ascoltatore. L arte esce da una realtà bidimensionale per dare vita a delle vere e proprie ambientazioni sonore e o visive. In questo modo il fruitore viene immerso totalmente in mondi percettivi che lo accompagnano nell esperienza sensoriale.

3 Unità minime di sensibilità Installazione sonora interattiva (speaker, circuiti, computer, schede audio, cavi, ferro, connessione internet ) Il lavoro è incentrato sullo sviluppo di un ambiente sonoro mutevole alle condizioni climatiche. All interno di una sala sono disposti ancorati alla parete mediante dei distanziatori di ferro degli speaker audio. Gli speaker costituiscono insieme ad altri elementi delle unità minime di produzione audio. Queste unità oltre che dai coni sono formate da un software gestito da un computer che simula dei circuiti oscillatori( circuiti che producono onde sinusoidali, le forme d onda minime ottenibili in campo audio ) e

4 da un circuito di amplificazione di segnale( il quale aumenta la potenza del segnale, quindi il volume ). Il software realizzato ad hoc gestisce i parametri di ampiezza e frequenza della sinusoide riprodotta da ogni singola unità minima in base a valori provenienti da un sito web che in tempo reale riporta informazioni sulle condizioni atmosferiche della città di Bologna( pressione atmosferica, umidità e temperatura). L artista in questo modo crea un sistema per incalanare l energia e l imprevedibilità dell ambiente che lo circonda ma lascia a quest ultimo il compito di gestire l opera. Uno scambio di energie il cui risultato sonoro è la somma di segnali sinusoidali( unità minime audio ), che cambiano in base alle condizioni climatiche esterne; un tappeto sonoro sempre diverso e mutevole lentamente nel tempo.

5 Critici ostinati ritmici Installazione sonora interattiva( legno, circuiti, microcontrollori, elettromagneti a mantello, sensori, cavi ) Il lavoro nasce dalla volontà di porre attenzione al dramma quotidiano, sottovalutato ed incontrollato della deforestazione globale che inevitabilmente mina la presenza della varietà e diversità biologica sul nostro pianeta. La natura, intelligenza superiore e mistica, generatrice della vita, è costantemente mortificata da una delle sue creazioni, l essere umano che, come un tumore, aggredisce il suo stesso organismo. Così come la natura permette all uomo di sfruttarla, allo stesso tempo ha fatto in modo che l uomo, evolvendosi, si dotasse di una coscienza e di una sensibilità, armi delle quali la natura si serve per autodifendersi. A volte la sensibilità umana si traduce in estro e sfocia nella produzione da sempre considerata più alta e nobile, l arte, la quale ha il dovere ed il potere di essere testimone della società, un mezzo di

6 comunicazione altro attraverso il quale possa svilupparsi una coscienza comune. L installazione prevede l utilizzo di tronci d albero cavi sui quali sono stati fissati dei solenoidi che, sollecitati attraverso un impulso di corrente, lo traducono sonoramente in un click. Il software che gestisce la riproduzione temporale degli impulsi è collegato ad un sito internet sul quale, in tempo reale, vengono aggiornate delle statistiche sullo stato della deforestazione a livello globale. Queste vengono elaborate e successivamente disegnate sottoforma di impulsi da distribuire ai vari solenoidi nel tempo. In base alle statistiche, ogni click prodotto da un solenoide rappresenta l abbattimento di un albero. Si crea così una fitta ed insistente texture sonora, un innesto biomeccanico che grida disperatamente in cerca di aiuto.

7 Roberto Pugliese/Tamara Repetto Totem sonoro Installazione sonora(alluminio, legno, coni audio, cavo, lettori mp3, amplificatori) L opera è stata realizzata utilizzando pannelli di alluminio riciclati, provenienti da autoveicoli e serpentine industriali, nei quali sono stati incastonati, supportati da ghiere in alluminio, speakers riciclati da apparecchiature elettroniche dismesse. La composizione per 6 canali riprodotta, ha come materiale audio di base registrazioni effettuate durante la sua lavorazione, in seguito processato ed assemblato. Il progetto nasce dall idea di creare una composizione elettroacustica ad hoc per il suo supporto di riproduzione, tenendo conto delle caratteristiche acustiche dei coni utilizzati, del loro numero e della loro ubicazione spaziale, dove il materiale audio proviene dalla lavorazione stessa dell opera. L intenzione è quindi quella di rendere la composizione audio parte integrante ed imprescindibile dalla scultura dove viene riprodotta e di incanalare le grandi energie acustiche sviluppate durante la sua creazione nell opera stessa. L obiettivo dunque è quello di realizzare un opera di grande coerenza sonoro visiva mediante l utilizzo ecologico del suono(ecologia acustica).

8 Roberto Pugliese/Tamara Repetto Otto minuti trentadue secondi Installazione sonora(alluminio, legno, coni audio, cavo, lettori mp3, amplificatori) L opera è stata realizzata utilizzando pannelli di alluminio riciclati, provenienti da autoveicoli e serpentine industriali, nei quali sono stati incastonati, supportati da ghiere in alluminio, speakers riciclati da apparecchiature elettroniche dismesse. La composizione per 6 canali riprodotta, ha come materiale audio di base registrazioni effettuate durante la sua lavorazione, in seguito processato ed assemblato. Il progetto nasce dall idea di creare una composizione elettroacustica ad hoc per il suo supporto di riproduzione, tenendo conto delle caratteristiche acustiche dei coni utilizzati, del loro numero e della loro ubicazione spaziale, dove il materiale audio proviene dalla lavorazione stessa dell opera. L intenzione è quindi quella di rendere la composizione audio parte integrante ed imprescindibile dalla scultura dove viene riprodotta e di incanalare le grandi energie acustiche sviluppate durante la sua creazione nell opera stessa. L obiettivo dunque è quello di realizzare un opera di grande coerenza sonorovisiva mediante l utilizzo ecologico del suono(ecologia acustica).

9 Roberto Pugliese/Tamara Repetto Dieci minuti trentatre secondi Installazione sonora(plexiglass, coni audio, cavo, lettore dvd, amplificatori) In una scatola di plexiglass(180x110cm) sono stati incastonati, supportati da ghiere in alluminio, speakers riciclati da apparecchiature elettroniche dismesse. La composizione per 6 canali riprodotta, ha come materiale audio di base registrazioni effettuate durante la sua lavorazione, in seguito processato ed assemblato. Il progetto nasce dall idea di creare una composizione elettroacustica ad hoc per il suo supporto di riproduzione, tenendo conto delle caratteristiche acustiche dei coni utilizzati, del loro numero e della loro ubicazione spaziale, dove il materiale audio proviene dalla lavorazione stessa dell opera. L intenzione è quindi quella di rendere la composizione audio parte integrante ed imprescindibile dalla scultura dove viene riprodotta e di incanalare le grandi energie acustiche sviluppate durante la sua creazione nell opera stessa. L obiettivo dunque è quello di realizzare un opera di grande coerenza sonorovisiva mediante l utilizzo ecologico del suono(ecologia acustica).

10 Roberto Pugliese/Tamara Repetto Nove minuti quarantadue secondi Installazione sonora(alluminio, legno, coni audio, cavo, lettori mp3, amplificatori) L opera è stata realizzata utilizzando pannelli di alluminio riciclati, provenienti da autoveicoli e serpentine industriali, nei quali sono stati incastonati, supportati da ghiere in alluminio, speakers riciclati da apparecchiature elettroniche dismesse. La composizione per 6 canali riprodotta, ha come materiale audio di base registrazioni effettuate durante la sua lavorazione, in seguito processato ed assemblato. il progetto nasce dall idea di creare una composizione elettroacustica ad hoc per il suo supporto di riproduzione, tenendo conto delle caratteristiche acustiche dei coni utilizzati, del loro numero e della loro ubicazione spaziale, dove il materiale audio proviene dalla lavorazione stessa dell opera. L intenzione è quindi quella di rendere la composizione audio parte integrante ed imprescindibile dalla scultura dove viene riprodotta e di incanalare le grandi energie acustiche sviluppate durante la sua creazione nell opera stessa. L obiettivo dunque è quello di realizzare un opera di grande coerenza sonorovisiva mediante l utilizzo ecologico del suono(ecologia acustica).

11 Roberto Pugliese/Daniela Di Maro Ivy noise variant

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13 Roberto Pugliese/Daniela Di Maro Ivy noise Installazione sonora interattiva(coni audio, cavo, lettori mp3, amplificatori, computer, microfoni) "Music as I conceive it is ecological. You could go further and say that it IS ecology (John Cage) Altro che interazione. Altro che fruizione attiva. In Ivy Noise è lo spettatore l opera d arte. Un environment immersivo, scaturito dall incontro tra visual e sound, attende il visitatore per animarsi e animare lo spazio espositivo. Cavi elettrici s inerpicano, si arrampicano sulle pareti seguendo un andamento non casuale, ma definito da un attento studio sulla crescita dell edera. Linee nere che disegnano sul bianco dell intonaco forme organiche, rami da cui sbocciano insoliti fiori: speakers conici di varie dimensioni. Da alcuni di questi singolari boccioli emana un tappeto sonoro predefinito che fa da sottofondo all improvvisazione acustica, determinata invece dalla presenza antropica. Qualsiasi rumore è captato da una serie di microfoni, campionato in real time da un software realizzato ad hoc, e restituito attraverso i diffusori. Voci, passi, movimenti, sono il nutrimento, la linfa dell installazione. La vita che dà vita, come paradigma dell esistenza. Dal parassita tecnologico si genera una sonorità totalmente sintetica che crea tuttavia l illusione di un ambientazione

14 naturale. Un viaggio psicoacustico, in cui nulla resta immobile, tutto si trasforma in un inarrestabile ed estemporaneo processo metamorfico. Un esperienza che attraverso la sollecitazione multisensoriale e lo stimolo percettivo mette in relazione l uomo e la tecnologia, ipotizzando non solo una pacifica coesistenza tra i due elementi, ma addirittura un ibridazione ecosostenibile, rafforzata dall utilizzo di materiali riciclati. Fin dal anno di nascita del loro sodalizio creativo Daniela ddm Di Maro e Roberto Pugliese indagano, ciascuno con le rispettive competenze lei si è diplomata in arti visive, lui in musica elettronica e nuove tecnologie - la contaminazione tra naturalità e artificialità con una tendenza esplicitamente filo-ambientalista. La loro ricerca è finalizzata alla progettazione e alla realizzazione di microuniversi videosonori, di oasi audiovisive in cui l individuo possa, seppure temporaneamente, ritrovare un benefico e rigenerante contatto con la natura, sempre veicolato dal medium tecnologico. Questi landscape tecno-meditativi sono originati da input sonori su cui s innestano in seconda battuta quelli formali, o viceversa. L esito di questa osmosi è l agglutinamento d impulsi visivi, uditivi e tattili che mettono costantemente in discussione l idea della bidimensionalità dell opera in favore di una sua totalizzante e avvolgente dimensione ambientale. Mara De Falco

15 Roberto Pugliese/Agostino Di Scipio D impulso installazione sonora in un piccolo spazio riverberante con mezzi di riproduzione audio low-fi (lettori mp3, diffusori sonori), computer, microfono) 2007 Questo lavoro è centrato sul rapporto tra suono, spazio, e sistemi commerciali di riproduzione sonora. All interno di una sala con soffitto e pareti bianche, asettiche, piuttosto riflettenti, un certo numero di lettori mp3 sono collegati ad un insieme di piccoli diffusori acustici (casse di dimensione, tipo e potenza diversa), rivolti verso le pareti della sala, in vari punti della sala stessa. Il materiale acustico riprodotto dai lettori mp3 è esclusivamente di natura sintetica, e in particolare di tipo impulsivo, generato in parte con funzioni pseudo-casuali e in parte con metodi deterministici. Essendo i diffusori rivolti alle pareti, questi impulsi si riflettono e si diffondono nella sala in modo non direzionale. Un computer regola dinamicamente la trama degli

16 impulsi in funzione delle risonanze della sala. Si viene a creare un sistema autoregolato, che si manifesta acusticamente come un'ambiente sonoro mutevole, fitto di microeventi sonori (una specie di pioggia sintetica). Nel suo complesso, il risultato è acusticamente condizionato (1) dalla codifica mp3 (anche a bassa qualità, con tipici artefatti udibili), (2) dalla qualità dei diffusori acustici (che, in particolare nel caso di impulsi sintetici, esibiscono tutte le proprie limitazioni nella qualità di riproduzione sonora) (3) dall'acustica architettonica della sala (geometria, materiali di costruzione, ecc.), come pure (4) dal rumore di fondo della sala, quindi anche dal numero di visitatori e dalla loro mutevole presenza sonora. Tutti gli elementi coinvolti interagiscono tra loro, nel suono, mediati dallo spazio che accoglie l'installazione.