Empatia nelle relazioni e motivazione allo studio.
|
|
- Gustavo Manzoni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Empatia nelle relazioni e motivazione allo studio.! I veri conduttori al successo formativo dell alunno Laboratorio Docenti Neoassunti A.S. 2015/2016 Cesena 22 marzo Aprile 2016
2 LABORATORIO FORMATIVO: Introduzione teorica Percorso a carattere pratico attraverso laboratorio di scrittura attiva personale. Elaborazione/Produzione di sequenze didattiche prescritte in gruppo.
3 Cos è l empatia? Il termine empatia deriva dal greco en pathos letteralmente sentire dentro. Nel linguaggio quotidiano è spesso sinonimo di sensibilità, comprensione e altruismo.
4 Sin dai primi mesi di vita i bambini si dimostrano capaci di provare una qualche forma di empatia, sono cioè capaci di sintonizzarsi sulla tonalità affettiva delle persone con cui sono in relazione. Dal punto di vista psicologico l empatia è un processo complesso, in cui concorrono sia componenti cognitive (le abilità di riconoscimento e comprensione delle emozioni) sia componenti emotive, costituite dalla capacità di condividere l emozione dell altro. Oggi la letteratura concorda sulla natura multidimensionale dell empatia che viene definita come la capacità di capire e condividere ciò che gli altri provano.
5 Quindi nell empatia possiamo rintracciare tre processi psicologici importanti: IL RICONOSCIMENTO DELLE EMOZIONI LA CAPACITA DI ASSUMERE LA PROSPETTIVA DELL ALTRO LA CONDIVISIONE EMOTIVA
6 A scuola l empatia può costituire un potente collante sociale e un meccanismo di comprensione reciproca tra adulti e bambini e tra bambini. Possiamo cioè rintracciare l empatia nelle relazioni adulto-bambino e nelle relazioni tra compagni.
7 EMPATIA DELL INSEGNANTE
8
9 Didattica empatica La qualità della relazione qualifica anche la riuscita negli apprendimenti. La didattica empatica indica che l insegnante è in grado di capire quali sono i bisogni del bambino, inserendosi in modo che la sua proposta didattica sia di stimolo e arricchimento per il suo sviluppo.
10 Zona di sviluppo prossimale Vygotskij 1960 L adulto è capace di capire il livello cognitivo del bambino e di attivare sollecitazioni e stimoli che possano promuovere il suo livello di potenziale sviluppo.
11 Per Vygostskij il vero motore dello sviluppo all interno dell individuo è rappresentato dall ambiente. Per operare dei veri e propri ragionamenti, però, il bambino deve aver superato l egocentrismo caratteristico della prima infanzia e assumere un atteggiamento di decentramento dalla realtà, operando con dati del tutto astratti.
12 Un insegnante capace di responsabilizzare i bambini e capace a creare un clima positivo nella classe riesce a perseguire sia obiettivi di b e n e s s e r e e m o t i v o c h e o b i e t t i v i d i apprendimento. Se è vero che grazie all imitazione e alla funzione dei neuroni a specchio i bambini possono essere influenzati dal clima emotivo della classe e della scuola, a volte anche solo un sorriso e il piacere di stare in classe, possono essere semplici modi per definire il tono della relazione e il clima del gruppo.
13 Promuovere l empatia a scuola COME FARE?
14 Conoscere lo sviluppo e le sue fasi evolutive Promuovere un buon clima di gruppo Conoscere e potenziare le opportunità nei periodi sensibili di apprendimento Osservare i bambini e le loro competenze lavorando sui punti forti e trovando altre strategie per quelli deboli
15 Il bambino percepisce l adulto di riferimento (insegnante) avvertendo una sensazione di vicinanza o una percezione di rifiuto e ostilità. Si gettano quindi le basi per la costruzione di una relazione di empatia o di conflitto.
16 Creare una relazione empatica C o s t r u i r e u n a r e l a z i o n e e m p a t i a e d i comprensione tra insegnante e alunno crea quella base di fiducia, di responsabilità e autonomia che consente maggiore impegno e motivazione nel percorso di apprendimento.
17 La motivazione che deriva dall empatia Negli ultimi anni è stato rilevato come la motivazione giochi un ruolo fondamentale nel controllo del pensiero, in quanto essere motivati significa riconoscere la finalità superiore e il desiderio di raggiungere la meta. Motivazione ed empatia sono profondamente interrelati e si muovono parallelamente.
18 EMPATIA, PROSOCIALITA E RENDIMENTO SCOLASTICO
19 Molte ricerche hanno evidenziato la correlazione positiva tra prosocialità e rendimento scolastico, sia in bambini in età scolare, che in ragazzi in età adolescenziale.
20 Avere successo a scuola implica la capacità di rispondere alle richieste dei compagni e delle insegnanti non solo sul piano cognitivo, linguistico e matematico, ma anche sul piano relazionale-affettivo-emotivo. Per questo lavorare sulla costruzione di relazioni empatiche, di competenze sociali significa anche promuovere un migliore adattamento del bambino a scuola e in ultima analisi un migliore rendimento scolastico.
21 Educare l empatia Vari studi hanno dimostrato che non esiste alcuna connessione tra discriminazione dell emozione e comportamento pro-sociale: riconoscere che un compagno è triste, non significa necessariamente mettere in atto un atteggiamento consolatorio. L empatia ha delle basi innate ma le risposte empatiche più mature e sofisticate sono una capacità acquisita. Ciò comporta che i livelli di empatia possano essere aumentati e migliorati attraverso l educazione.
22 L educazione morale a scuola e l educazione all empatia e al comportamento pro-sociale non devono proporsi obiettivi irrealistici, ma devono invece occuparsi del comportamento che il bambino deve mettere in atto e delle regole che deve rispettare nel rapporto con l insegnante, con i compagni e con gli stessi contenuti di insegnamento. E proprio nel concetto di responsabilità che si colloca il nucleo dell educazione morale.
23 La responsabilità diretta dell insegnante si esprime nell ambito della realizzazione di quel diritto fondamentale che è il diritto alla felicità e che non attiene solo all ambito emotivo, perché coinvolge anche il senso del crescere, quella particolare gioia che un bambino prova quando riesce a fare qualcosa che prima non gli riusciva.
24 Essere davvero convinti che la relazione con i bambini è arricchente anche per l adulto significa allora non soltanto riconoscere loro piena dignità di esseri umani e quindi riconoscere i diritti di cui sono portatori, ma anche accettare di impegnarsi profondamente nel rapporto con loro.
25 Ricerca-azione Progetto La Gioia di Studiare A.S. 2013/2014 Scuola Primaria S.Angelo di Gatteo
26 A tutte le studentesse e gli studenti, affinché con questa lettura possano utilizzare maggiormente le loro P (potenzialità) e ridurre la presenza delle loro I (interferenze). Siate gli artefici del vostro futuro e abbiate il coraggio, la fede e l ardore di divenire la persona speciale che siete nella realizzazione dei vostri sogni! Pietro Lombardo
27 Incontro con l Autore Conferenza Prof. Pietro Lombardo Riflessioni-esperienzecorso di formazione con e per gli alunni Salone delle conferenze S.Angelo di Gatteo
28 Testi di risposta elaborati dagli alunni Il 22 ottobre ho fatto un esperienza bellissima, con i miei compagni sono andata ad una conferenza con il Prof. Pietro Lombardo. Una conferenza che è stata fatta per farci conoscere una persona intelligente, semplice e profonda che ci poteva trasmettere il grande valore dello studio e l importanza di un buon metodo di studio. Da questa conferenza ho imparato che tutti i cervelli umani sono uguali, perciò da ora accetto meglio anche i miei voti e quelli degli altri. Una cosa che mi ha colpito è che bisogna amare quello che si fa e il proprio lavoro: ho pensato a me stessa e a quando a volte mi lamento perché non voglio studiare.
29 Sognate in grande, andate a caccia di stelle! Può darsi che non ne troviate, ma non tornerete mai a casa con un pugno di fango tra le mani. Khalil Gibran
30 Kahlil Gibran Sui figli! I vostri figli non sono figli vostri... sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita. Nascono per mezzo di voi, ma non da voi. Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee. Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni. Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perché la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri. Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti. L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo.
31
32 Scrittura attiva Laboratorio pratico di scrittura attiva su base personale riguardo il percorso professionale e l esperienza vissuta e percepita.
33 Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla. Martin Luther King
34 Sequenza didattica Spiegazione Dibattito - discussione Unità operative Attività Ricerca
Scuola dell Infanzia paritaria SACRO CUORE. Fossò. L inserimento
Scuola dell Infanzia paritaria SACRO CUORE Fossò L inserimento La scuola materna rappresenta un evento eccezionale nella vita del bambino, vive la prima grande esperienza della separazione dai genitori.
DettagliNormativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo
Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire
DettagliChiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione
Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo
DettagliPromuovere l educazione socio-emotiva a scuola. Annalisa Morganti
Promuovere l educazione socio-emotiva a scuola Annalisa Morganti EMOZIONARE A SCUOLA Chi? Come? Quando? Perché? COS E UN EMOZIONE? L emozione e le sue a.vazioni A#vazione fisiologica Comportamento A#vazione
DettagliSEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
SEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016 Ins. Patrizia Briano e Maria Rosa Varaldo CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CONOSCENZE
DettagliContributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto
LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione
DettagliCONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
DettagliPeer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili
Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania
DettagliCORSO FORMAZIONE NEOASSUNTI APRILE MAGGIO 2015 Relatore: dott.ssa Neva Cellerino
CORSO FORMAZIONE NEOASSUNTI APRILE MAGGIO 2015 Relatore: dott.ssa Neva Cellerino GESTIONE DELLA CLASSE E PROBLEMATICHE RELAZIONALI il gruppo classe: complessità e dinamiche ambiente fisico e sociale dell
DettagliIL RUOLO DEI GENITORI
EDUCARE ALL AFFETTIVITA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO 2014-15 Regione Toscana IL RUOLO DEI GENITORI Progetto di educazione affettiva e sessuale rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle classi seconde
DettagliLIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI
1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché
DettagliINTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE
INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il
DettagliLinee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio
Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Questo tempo Rischio o scivolamento - superficialità - paura - caduta della memoria - stanchezza
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI Sezione di Psicologia Modulo 1 Emozioni, motivazioni e personalità. Le emozioni Conoscere
DettagliProgetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno
Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
Dettagli«Santa Chiara» a.s. 2015/2016
Progetto educativo - didattico Scuola dell infanzia Paritaria con D.M. n 97 del 17.01.2002 «Santa Chiara» a.s. 2015/2016 T I T O L O : P R I M A I «P I C C O L I» PREMESSE LA CONVENZIONE ONU DEI DIRITTI
DettagliCORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno
CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
DettagliLIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI
LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Si 13 No 1 Abbastanza 1 Sì, perché? Perché ciò che
DettagliMINISTERO ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA Osservatorio Regionale Dispersione Scolastica
MINISTERO ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA Osservatorio Regionale Dispersione Scolastica Piano regionale INNALZAMENTO COMPETENZE DI BASE SCUOLE PRIMARIE «POTENZIAMENTO»
DettagliLeggiAmo. Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano. Classe IV Sezione B Insegnante Chiara Arditi
LeggiAmo Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano Classe IV Sezione B Insegnante Chiara Arditi Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano Classe IV Sezione
DettagliIntelligenze multiple e mobile learning Una attività 2.0
Intelligenze multiple e mobile learning Una attività 2.0 Prof Domizio Baldini Tradizionale la valutazione è alla fine del processo di apprendimento per valutare cosa si è appreso Esiste una sola definizione
DettagliA spasso per la strada
LA DIMENSIONE PROGETTUALE CURRICOLARE Arricchimento del Piano Triennale dell Offerta Formativa Interventi per la scuola dell infanzia Competenze - Percorso formativo A spasso per la strada Definizione
DettagliLa vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca
La vocazione professionale e la carriera accademica Report della prima fase di ricerca 1 Obiettivi dell indagine Il focus della nostra ricerca è la vocazione professionale: l esperienza di una passione
DettagliIstituto Sabin a.s.2014-15
COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità
DettagliDott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI
INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI L INTELLIGENZA EMOTIVA Descrizione: le emozioni sono alla base sia dello sviluppo cognitivo che di quello sociale. Il corso, attraverso esercitazioni teoriche e pratiche,
DettagliLE PAROLE CRESCONO CON ME
Servizio ASILO INFANTILE VERATTI SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA Via Como, 9 21100 VARESE P. Iva 01583680127 Tel/Fax 0332 28 31 13 info@asiloveratti.it a.s. 2016/2017 LE PAROLE CRESCONO CON ME IL LINGUAGGIO
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Centro AP - Psicologia e Psicosomatica Piazza Trasimeno, 2-00198 Roma - Tel: 06 841.41.42 - www.centroap.it 1 Studiare non è tra le attività preferite dei figli
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA : STRUTTURA DELLE ELABORAZIONI
SCUOLA DELL INFANZIA : STRUTTURA DELLE ELABORAZIONI INDICE Le Competenze essenziali Descrittori generali Esempio di strutturazione I CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l altro Il corpo e il movimento Linguaggi,
DettagliPUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo
PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo Il progetto PUZZLE - Educare alla Diversità nasce da una serie di riflessioni ed esperienze educative promosse e sperimentate dalla cooperativa Il Cardo sul
DettagliESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri
ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO Dott.ssa Catiuscia Settembri psicologa, psicoterapeuta, mediatore familiare www.catiusciasettembri.it tel. 347.8475855 Poche altre esperienze come
DettagliTITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA
Anno scolastico 2011/2012 TITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA Tipologia di progetto Analisi del contesto e Lettura dei bisogni Destinatari X Curriculare X Extracurriculare Scarsa capacità di
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo
DettagliBen-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari
Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI
pag. 1 di 5 QUESTIONARIO DOCENTI Gentile docente, aderendo al Progetto Qualità, la nostra scuola intende valorizzare il lavoro svolto dai docenti secondo le modalità consolidate negli anni, ma anche avviarsi
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Rendimi il tempo della mia adolescenza Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentano la vita, Quelle pene strazianti
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
DettagliVIVERE LA STRADA Progetto di educazione stradale e promozione del senso di responsabilità
VIVERE LA STRADA Progetto di educazione stradale e promozione del senso di responsabilità per le quinte classi della scuola primaria Anno scolastico 2011-2012 POLIZIA MUNICIPALE DI BOLZANO STADTPOLIZEI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
DettagliCorso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria
Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Popoli 4-5 settembre 2014 Prof. Mancini Roberto Metodologia di insegnamento e individualizzazione dell attività didattica Stili di insegnamento
DettagliMESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.
6.1 AREA CONTINUITA E ORIENTAMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA FINALITA Il progetto ha come finalità il raccordo tra i tre diversi ordini di scuola, nell intento di accompagnare ogni alunno nell
DettagliPROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni Dantoni SCICLI PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Anno
Dettagli- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva
Le scelte di politica scolastica, coerentemente all analisi del contesto territoriale e dei bisogni formativi evidenziati nelle Linee Guida georeferenziate, data la criticità e la problematicità delle
DettagliPROGETTO CONTINUITA Anno scolastico
PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico 2013-2014 TITOLO : RACCONTIAMO INSIEME ( il ) E' un progetto pensato e strutturato per gli alunni della scuola dell infanzia, per gli alunni delle classi quinte della
DettagliEDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante
IL PARADIGMA DELLA PROGRAMMAZIONE LOGICA E LO SVILUPPO DI ABILITÀ DEDUTTIVE NELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO EDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante in ricordo di Paolo Gentilini LAURA LOMBARDI,
DettagliProgetto Orientamento Scolastico
Progetto Orientamento Scolastico I. C. Serao sc. Secondaria di 1 grado a.s. 2015/ 2016 FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale
DettagliLaboratorio area antropologica
Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e
DettagliUn format per progettare e documentare le unità di apprendimento, ma anche per ottimizzare la professione docente
LABORATORIO RED (Ricerca Educativa e Didattica) Centro Internazionale di Studi di Ricerca Educativa e Formazione Avanzata (CISRE). Università Ca Foscari di Venezia http://www.univirtual.it/red/ Un format
DettagliGestire classi difficili
Gestire classi difficili Cosa vuol dire difficili? Stabilire e condividere tra gli insegnanti degli standard, cioè delle condotte che essi si aspettano dagli allievi relativamente all autonomia, alla responsabilità,
DettagliCOMPITI AUTENTICI: PERCHE?
COMPITI AUTENTICI: PERCHE? COMPITO AUTENTICO O DI REALTÀ È la costruzione di condizioni che favoriscano l esercizio di competenze, attraverso la mobilitazione di risorse personali 2 ORIENTAMENTI PER LA
DettagliDidattica per competenze e per progetti
PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti
DettagliLe ragioni dell apprendere
Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere
DettagliUN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi
UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO Veronica Cadei Gloria Pozzi "... E' necessario allargare il nostro concetto di scuola fino a sentire che scuola è il mondo. E' necessario convincersi che ogni cosa, ogni fatto,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO. SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave
ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave IL FLAUTO MAGICO Il nome della scuola, nota opera di W.A.Mozart, fa pensare ad un luogo fantastico,
Dettagli1 Introduzione e definizione
INSEGNAMENTO DI DIDATTICA GENERALE I LEZIONE I INTRODUZIONE ALLA DIDATTICA PROF. ACHILLE M. NOTTI Indice 1 Introduzione e definizione --------------------------------------------------------------------------------3
DettagliProgetto ora alternativa alle religione cattolica
Istituto Comprensivo 41 Console Bagnoli - Napoli Anno scolastico 2016/2017 Progetto ora alternativa alle religione cattolica Il progetto si propone un percorso alternativo all ora di religione. L attività
DettagliCOSA INTENDIAMO PER BES
COSA INTENDIAMO PER BES Per Bisogno educativo Speciale intendiamo un ampia area all interno della quale convergono difficoltà apprenditive ed educative dei ragazzi che vivono all interno della comunità
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI
DettagliA SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale
A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale Questo progetto nasce dall esigenza di poter incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofani che ogni
DettagliL APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Corso di formazione L APPRENDIMENTO COOPERATIVO CORSO ACCREDITATO DAL MIUR IN UN EDIZIONE PRECEDENTE Arricchire (con semplicità) le proprie lezioni con attività: Docente: Dr. Stefano Rossi - cooperative
DettagliAnno di formazione e prova docenti neoassunti
Anno di formazione e prova docenti neoassunti Fase Peer to Peer Tutorial informativo/formativo per docenti neoassunti e tutor A cura del prof. Cesario Oliva 081.8112478 email:gildains.caserta@gmail.com
DettagliIndice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59
Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliUNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA
UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA I docenti, in quanto educatori, hanno il dovere di fornire ai discenti, attraverso le scienze, la storia, la filosofia, la letteratura, e tutte le
Dettagli1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo
DettagliLA SCUOLA E I BAMBINI NON VEDENTI Lunedì 13 Settembre :39 - Ultimo aggiornamento Venerdì 24 Settembre :02
Il percorso educativo nella scuola costituisce un esperienza di vita che coinvolge tutti i soggetti per un tempo molto lungo, coprendo gran parte del periodo evolutivo, andando spesso anche oltre, lasciando
DettagliHanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
Sogni e bisogni Le cooperative sono nate per rispondere a bisogni anche molto concreti. Hanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
DettagliQUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 A) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliPROGETTO LINGUE. Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE
PROGETTO LINGUE Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE Premessa L insegnamento di una prima e/o seconda lingua europea è finalizzato all arricchimento dello sviluppo cognitivo attraverso un nuovo strumento di
DettagliI lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti
I lezione Master Operatore Musicale Romina Nesti Cos è la didattica? Una definizione e una storia complessa che inizia agli albori dell umanità. Da arte a scienza La parola didattica significa arte di
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività
DettagliAllegato 6 - IC di Cerro al Lambro
Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza
DettagliIL CIELO: LA TERRA DEI SOGNI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S.2012-2013 IL CIELO: LA TERRA DEI SOGNI UNITÀ DI APPRENDIMENTO Il volo dell'amicizia: OTTOBRE - NOVEMBRE Nella terra dei sogni: DICEMBRE - GENNAIO Con la testa tra le nuvole:
DettagliATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria
ATTIVITA OPZIONALI A.S. 2016 2017 Scuola Primaria PRESENTAZIONE Don Bosco dava molta importanza al tempo libero concependolo come uno spazio educativo nel quale il bambino può scoprire ed esprimere liberamente
DettagliPICCOLA CASA. Il nostro P.O.F. in sintesi. Scuola Primaria Paritaria. Santa Maria Aprutina
Scuola Primaria Paritaria Il nostro P.O.F. in sintesi PICCOLA CASA Santa Maria Aprutina Via Vinciguerra, 3 - Teramo - Tel. 0861 243881 - Fax 0861 251699 e-mail: info@piccolacasa.org web: www.piccolacasa.org
DettagliUN VIAGGIO MONDIALE: TUTTI DIVERSI ED OGNUNO SPECIALE
PROGETTO LETTURA: Scuola Primaria Statale di Cossirano A.S. 2014/2015 UN VIAGGIO MONDIALE: TUTTI DIVERSI ED OGNUNO SPECIALE PREMESSA: La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia
DettagliGrazie alla natura della mente siamo in grado di. e di sentire nel nostro corpo
Grazie alla natura della mente siamo in grado di intuire le intenzioni degli altri e di sentire nel nostro corpo le loro stesse sensazioni ed emozioni Lementi creano Intersoggettività che a sua volta modella
DettagliLa Mediazione Culturale nella scuola
La Mediazione Culturale nella scuola STATO, PROSPETTIVE E MEDIAZIONE G2 A CURA DI: NORA LONARDI RES RICERCA E STUDIO, TRENTO Mediazione interculturale. Prima apparizione: normativa nazionale art. 36 e
DettagliTENDENZE RECENTI NELLA DIDATTICA DELL EDUCAZIONE MUSICALE
TENDENZE RECENTI NELLA DIDATTICA DELL EDUCAZIONE MUSICALE di Rosalba Deriu tratto da ENCICLOPEDIA DELLA MUSICA EINAUDI II VOLUME - IL SAPERE MUSICALE La moderna didattica musicale da una parte prosegue
DettagliTitolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico 2015-2016 Il team docente individua la programmazione educativa e didattica per il gruppo classe. Riguardo
DettagliCon l'amico Spotty sperimento il mondo attraverso i 5 sensi
Con l'amico Spotty sperimento il mondo attraverso i 5 sensi Sezione PRIMAVERA a.s. 2011/2012 Il progetto relativo alla sezione primavera, Con l'amico Spotty sperimento il mondo attraverso i cinque sensi,
DettagliLA MENOPAUSA. Una Proposta di Intervento : Dr.ssa Valeria Api. i GRUPPI di AUTO-MUTUO-AIUTO (I GRUPPI A.M.A.)
Dr.ssa Valeria Api Psicologa, Psicoterapeuta e Formatrice LA MENOPAUSA Una Proposta di Intervento : i GRUPPI di AUTO-MUTUO-AIUTO (I GRUPPI A.M.A.) La menopausa è il periodo dorato dell amore Alda Merini
DettagliPRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta dell età evolutiva isabellabellagamba@libero.it www.psicoterapiainfanziaeadolescenza.it COSA VUOL DIRE SCREENING!
DettagliOre settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi
Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
DettagliPedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03
Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale / Master in Didattica e Psicopedagogia per alunni con DISTURBO AUTISTICO Primo modulo [20 CFU] MED/9 M-PSI/04 IUS/09 Classificazione, criteri diagnostici
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Saviozzi
DettagliProgetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra
1 2 L intelligenza musicale, secondo H.Gardner, rientra nella pluralità delle intelligenze, non è solo un attitudine individuale, ma può essere sviluppata attraverso un processo educativo significativo
DettagliPROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo di Santo Stino di Livenza PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Premessa La legge 8 ottobre 2010, riconosce
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE GROTTAGLIE (TA) Via XXV Luglio n. 89. 74023 Grottaglie (TA) - Tel. 0995661026. Fax 0995661029 - www.iisgrottaglie.it Istituto Professionale di Stato per i Servizi
DettagliCRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI
Progetto in rete I CARE CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI CURNO GIOCHI LOGICI MATEMATICI REFERENTE: Ins. EPIFANI VINCENZA OBIETTIVO DIDATTICO: - Usare
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI
DettagliCERTIFICATO DI CREDITI FORMATIVI (rilasciato ai sensi dell O.M. n. 80/95, art. 13, comma 4)
ISTITUTO MAGISTRALE P. SECCO SUARDO Via Angelo Maj, 8 24121 BERGAMO n. tel. 035.239.370 n. fax 035.239.482 Sito Internet http://www.suardo.it e-mail: suardo@pccom.it CERTIFICATO DI CREDITI FORMATIVI (rilasciato
DettagliLA SCUOLA IN FESTA. DESTINATARI Tutti gli alunni dell Istituto. TEMPO DI REALIZZAZIONE Intero anno scolastico
LA SCUOLA IN FESTA PREMESSA Anche durante l anno 2014/2015, la PROGETTAZIONE scolastica vedrà la realizzazione di MANIFESTAZIONI che potranno arricchire l offerta formativa e favorire il raggiungimento
DettagliSeminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO
Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina
DettagliProgetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali
Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Gruppo di lavoro per l inclusività (G.L.I) Per favorire l inclusione di alunni con difficoltà di apprendimento o più in generale con bisogni educativi
Dettagli