Il controllo orientato.
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1 N.05 GENNIO 2004 RIVIST ELETTRONI ELL S EITRIE REG. TRIUNLE I LU N 785 EL 15/07/03 IRETTORE RESPONSILE: FERRRI FRIZIO OORINTORE TENIO: LUHESI MSSIMO SEE VI E.FRNLNI OZZNO (LU) TEL FX articolo 2 T E N I Il controllo orientato. cura di LESSNRO GIULINO on spazi di gioco ridotti è fondamentale per il calciatore moderno riuscire a controllare la palla in funzione della giocata successiva. Una tecnica essenziale e basilare del giocatore di calcio è l ammaestrare la palla, ovvero prenderne il possesso e in seguito sviluppare l azione. Ogni calciatore deve avere questa capacità, infatti viene insegnata fin dalla giovane età e il procedimento di apprendimento arriva per tappe. Nella prima fase di età di sviluppo del calciatore si cerca di imparare il gesto tecnico come fondatale del calcio, senza abbinarlo ad un seguito di un azione. Gli esercizi iniziali sono perlopiù individuali dove si cerca di insegnare lo stop con tutte le superfici anatomiche consentite e analizzare il fondamentale alla radice. Si definisce controllo: Il gesto tecnico che permette al giocatore di domare la sfera con la superficie anatomica più opportuna. Lo stop della sfera si può classificare in base alla zona di impatto, per cui avremo controlli con la coscia, con il piede, di petto e di tacco come elencato in maniera dettagliata nella figura 1 sottostante. Fig. 1 GIOTORE FORMRE OL PIEE ON L OSI I PETTO I TO INTERNO ESTERNO FRONTLE Una volta appreso il fondamentale in maniera singolare, si giunge alla fase successiva, ovvero quella del giocatore già formato da un punto di vista tecnico ma inesperto tatticamente. Non è solamente utile eseguire uno stop ma sapere antecedentemente quello che si vuole effettuare nella fase successiva. Quindi un calciatore istruito tatticamente saprà che superficie anatomica adottare in base alla situazione che si è verificata. Per cui possiamo definire che il controllo orientato è: Il gesto tecnico che permette al giocatore di domare la sfera e di indirizzarla nella zona voluta previa analisi della situazione. Questa tipologia di tecnica abbinata viene utilizzata da tutti quei giocatori che sono riusciti a superare la fase di calciatore da formare ; ogni stop ha la particolarità che deve essere impiegato in una situazione
2 particolare di spazio in rapporto agli avversari. Nella figura sottostante viene analizzato il controllo col piede in base ad una eventuale situazione (fig.2). Fig. 2 GIOTORE FORMRE OL PIEE OL PIEE OL PIEE OL PIEE ESTERNO INTERNO FRONTLE TO SUPERMENTO ELL VVERSRIO IN VELOIT SUPERMENTO ELL VVERSRIO IN RILING STRETTO EL PLLONE IN SPZI STRETTI GIOTORE FORMTO Ora verrà rappresentato graficamente, il controllo col petto, con la coscia e con la testa, descrivendo per ognuna delle situazioni spazio-temporali il controllo più idoneo (fig. 3). Fig. 3 GIOTORE FORMRE ON LOSI I PETTO ON L TEST ON SPLLE LL PORT SMORZRE L PLL SUL POSTO SEGUIRE RIER ELL PROFONIT IN SPZI LRGHI EL PLLONE IN SPZI STRETTI GIOTORE FORMTO Il controllo orientato in spazi stretti (l impostazione del gioco). ome abbiamo trattato in precedenza, saper controllare la sfera è di fondamentale importanza, in fase di impostazione del gioco, è essenziale riuscir a governare la palla ed indirizzarla al compagno smarcato. ue sono le tipologie di passaggio che possiamo ricevere: Passaggio rasoterra; ross. 2
3 In base a come arriverà il pallone, alla zona del campo e al numero degli avversari, verrà scelto lo stop più opportuno, che ha come obiettivo finale l impostazione del gioco e quindi il controllo orientato della sfera. palla al piede effettua il passaggio a che, per uscire dalla marcatura di due avversari, controllerà la sfera di interno piede sinistro orientandola sulla fascia in 1. In seguito, quest ultimo sarà in anticipo sulla marcatura di in 1 ed effettuerà il passaggio sul taglio di in 1. In questo modo abbiamo impostato una manovra uscendo da un raddoppio di marcatura, il tutto grazie al controllo a seguire di interno sinistro (fig.4). Fig effettua un cross a che stoppa la palla col petto mantenendola sul posto e la gioca subito su prima che vada a sottrargli la sfera. Una volta presa la palla la trasmette sul movimento di in 1, quest ultimo sarà libero di impostare l azione (fig.5). N..: Questa situazione è molto simile alla precedente, l unica variante di rilievo è che il passaggio di è stato effettuato tramite parabola aerea e lo stop di di petto. In seguito tramite un doppio retropassaggio s imposterà l azione. Fig
4 Il controllo orientato in spazi larghi (Il contropiede) opo aver analizzato il controllo della sfera in spazi stretti, quindi in fase di impostazione del gioco, ci accingiamo ad affrontare il problema di ricerca dello spazio in una manovra veloce in situazione di contropiede. nche in questo caso, dobbiamo suddividere la ricezione del passaggio in due situazioni: quello rasoterra e quello con parabola aerea. Il controllo in questa situazione prende un estrema importanza, in quanto effettuato nella modalità corretta, permette di guadagnare metri e avvicinarsi il più possibile alla porta avversaria. Il requisito per cui venga effettuato questo tipo di controllo orientato alla profondità, è nella marcatura elastica sul ricevente, in quanto deve avere lo spazio opportuno per eseguire l arresto. Gli stop che vengono utilizzati sono: ontrollo di petto a seguire; ontrollo di interno piede a seguire; ontrollo di esterno a seguire. Queste tre tipologie associate alla situazione di gioco opportuna permettono la ricerca della spazio in breve tempo. salta in dribbling in 1 e trasmette la sfera di interno a. Quest ultimo, di prima intenzione, effettuerà un passaggio teso e rasoterra a che con controllo di interno a seguire guadagnerà la profondità in 1. Ora il giocatore è libero di andare alla conclusione (fig.6). Fig. 6 1 ontrollo di interno piede 1 4
5 in possesso di palla, non appena viene pressato, trasmette la sfera a che crossa direttamente con parabola aerea a. Quest ultimo effettuerà uno stop di petto a seguire saltando la doppia marcatura; la palla viene direzionata o col petto, se la sfera è alta o con l interno del piede se è medio-bassa in 1. Quest ultimo avrà la possibilità di concludere l azione (fig. 7). Fig. 7 1 ontrollo o di interno piede o di petto Il controllo orientato per superare l avversario. Quando ci si trova di fronte ad un avversario che effettua una marcatura serrata, si deve cercare la soluzione migliore per superarlo, o con un dribbling o con un passaggio ad un altro giocatore. Il saper controllare la sfera ed indirizzarla immediatamente verso la zona desiderata, e più precisamente nello spazio vuoto, permette di guadagnare tempo e di superare il diretto marcatore in un unico gesto tecnico. Il controllo più idoneo per il superamento dell uomo è l esterno del piede che abbinato ad una finta permette di ingannare e quindi superare l uomo. effettua il passaggio a che, con la pianta del piede, controlla la sfera sul posto il tutto prima di essere contrastato. Successivamente gira la sfera a che, con un tocco a seguire di esterno destro (previa una finta col corpo a sinistra), supera l avversario (fig. 8). N..: In questa situazione si denota come sia importante il controllo orientato atto al superamento dell uomo. In questa situazione di 3 Vs. 3 tramite lo stop riusciamo a trovare spazio e ad avere una differenza (positiva) numerica in una zona del campo. In questa breve esercitazione abbiamo messo in pratica due controlli, il primo sul posto (quello di ) ed il secondo a seguire (quello di ). Fig. 8 Finta a sinistra Esterno destro 5
6 In questa normale esercitazione, in possesso di palla lancia la sfera con parabola aerea in direzione di. Quest ultimo, con uno stop di petto a seguire in 1, supererà il marcatore. nche in questa occasione siamo riusciti a superare l avversario e in un unica mossa guadagnare la maggioranza numerica in una zona specifica del campo (fig. 9). Fig. 9 1 ontrollo di petto a seguire Il controllo orientato per la conclusione. Nel calcio, ogni singolo gesto tecnico prende la sua considerevole importanza in base alle circostanze e alla zona del campo in cui vengono eseguiti. Nel caso specifico, controllare nella maniera corretta la palla è utile per arrivare alla conclusione. Guadagnare spazio all interno dell area di rigore con uno stop molto ravvicinato, semplifica notevolmente la difficoltà della realizzazione. Ora vengono analizzate due possibili situazioni che si possono verificare durante la partita: Il controllo orientato con spalle alla porta; Il controllo orientato all interno dell area di rigore. Fig Entrambi richiedono la prova delle esercitazioni negli allenamenti, l obiettivo del mister è quello di cercare di ricreare (il più possibile) l atmosfera e le situazioni della partita. ontrollo di petto a seguire passa la palla a che di prima intenzione la crossa verso. Quest ultimo, spalle alla porta, è marcato in maniera serrata da. Il calciatore ricevente dovrà col petto mettere giù la sfera e col corpo appoggiarsi leggermente a in modo da essere in anticipo sulla marcatura ed andare alla conclusione in 1 (fig. 10). 6
7 effettua il passaggio in profondità a che stopperà la sfera e la scaricherà all accorrente. Quest ultimo dovrà trovare spazio per la conclusione orientando la palla di esterno destro in 1. In questo modo, l attaccante riuscirà a superare il diretto avversario e a proporsi a tu per tu davanti al portiere (fig. 11). Fig ontrollo orientato di esterno sinistro 7
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