IL TRATTAMENTO. Tamara Berno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL TRATTAMENTO. Tamara Berno"

Transcript

1 IL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA OSSEA Tamara Berno Padova

2 Cosa si intende per malattia ossea nel Mieloma Multiplo? Cellule staminali ematopoietiche Globuli rossi Midollo osseo rosso Globuli bianchi Piastrine Le lesioni ossee corrispondono a cloni di plasmacellule nel midollo che hanno distrutto l'osso

3 Tessuto osseo SPUGNOSO Midollo osseo Osteoblasto Osteoclasto Tessuto osseo COMPATTO

4 Le lesioni ossee nel MM sono causate da: aumentato riassorbimento osseo per aumentata attività osteoclastica ridotta neoformazione ossea per ridotta attività osteoblastica Sintomi dolori fratture compressione nervosa aumentati livelli di calcio Radiologicamente si presentano come: lesioni i osteolitiche i osteoporosi diffusa

5 Distribuzione preferenziale di osteolisi o fratture nel MM 80% dei pazienti durante la storia naturale di malattia sviluppano lesioni scheletriche Vertebre 65% Coste 45% Cranio 40% Bacino 30% Ossa lunghe 25%

6 Esplorazione radiologica nella stadiazione delle discrasie plasmacellulari Infiltrazione plasmacellulare del midollo osseo senza distruzione della trabecolatura della spugnosa Lisi ossea con distruzione della spugnosa e della corticale TC RM PET RX TC Distruzione ossea Angiogenesi >30% TC RX RM PET

7 RX SCHELETRO IN TOTO Identifica una lesione litica quando vi è una perdita di matrice ossea pari al 30 50% Limitata sensibilità: 10 20% di lesioni non vengono visualizzate Limitata specificità rispetto a cause benigne di osteopenia (steroidi, post menopausa) Non evidenzia la risposta al trattamento, tt t né presenza di lesioni extramidollari

8 TAC TOTAL BODY LOW DOSE Visualizzazione total body Tempo di esecuzione rapido (max 75 sec.) Maggiore sensibilità rispetto alla radiologia convenzionale Sostanziale sovrapponibilità di esposizione a radiazioni rispetto a WBRX Consente di evidenziare lesioni extramidollari e/o concomitanti patologie Applicabile nella stadiazione e alla progressione di malattia Elevata tollerabilità e facile riproducibilità di indagine

9 RMN WHOLE BODY IN DWI Nessuna esposizione a radiazioni Consente di evidenziare il grado di infiltrazione, le lesioni focali Metodica superiore nell identificare la compressione spinale e tessuto extramidollare Il numero di lesioni identificate ha significato prognostico E indagine i morfologica e funzionale L ADC riesce ad identificare la risposta alla terapia con alta sensibilità

10 PET TC TOTAL BODY Molto accurata nella dfiii definizione di MM Monitoraggiopreciso i i di malattia, perche in grado di definire risposte precoci, già nella fase di induzione La presenza di positività PET dopo La presenza di positività PET dopo la fine della terapia è in grado di predire una ricaduta precocemente

11 TRATTAMENTO 1.Uso di bifosfonati 2.Radioterapia 3.Chirurgia 4.Terapia del dolore

12 Cosa sono i bifosfonati?

13 Meccanismo d azione dei bifosfonati I bifosfonati inibiscono l attività degli osteoclasti e ne promuovono l apoptosi I bifosfonati possono modulare il signaling tra gli osteoblasti e gli osteoclasti Aumentata produzione OPG Diminuita espressione di RANKL osteoblasti Osso neoformato osteoclasto OSSO I bifosfonati sono rilasciati durante il riassorbimento osseo I bifosfonati si concentrano sotto gli osteoclasti

14 Sono farmaci che agiscono aumentando la matrice ossea con meccanismo d azione multiplo, ma prevalentemente attraverso un azione sugli osteoclasti (cellule l deputate al riassorbimento osseo) Prevengono ulteriori danni ossei Riducono dolore osseo Riducono la necessità di interventi sulla colonna Riducono livelli elevati di calcemia nel sangue Migliorano la qualita della vita

15 Quando iniziare i bifosfonati? Malattia sintomatica per lesioni ossee evidenziate con TAC e RMN Quando ci sono lesioni ossee sintomatiche In assenza di lesioni iossee ma in presenza di malattia attiva che necessita terapia citoriduttiva id i

16 Bifosfonati più usati PAMIDRONATO ev (Aredia ) dosaggio 90 mg tempo di infusione 2 4 ore ACIDO ZOLEDRONICO ev (Zometa ) dosaggio 4 mg tempo di infusione minuti Viene raccomandata associazione con Calcio (attenzione a funzionalità renale) e Vit D3 orale!

17 Effetti collaterali piú importanti dei bifosfonati Ipocalcemia: generalmente moderata e asintomatica; supplementazione con calcio e vitamina D Sintomatologia simil influenzale: ridurre dose e/o sintomatici Insufficienza renale: aumento della creatinina in < 10% dei pazienti Raral insorgenza di insufficienza renale acuta Pertanto viene valutata regolarmente la funzionalitá renale per eventuale adeguamento della dose ( specialmente nella terapia con acido zoledronico)

18 Osteonecrosi della mandibola: Si manifesta inizialmente con una mancata guarigione g o con un ritardo nel processo di guarigione della mascella o della mandibola; può insorgere dopo un estrazione dentaria o in seguito a un qualsiasi altro intervento di chirurgia orale o anche spontaneamente Si presenta come dolore mandibolare, dolore dentale, esposizione ossea, infezioni ricorrenti deltessuto osseo. Modalità di prevenzione: Visita i odontoiatrica+ortopantomografia i prima di iniziare i i terapia con bifosfonati Corretta igiene del cavo orale e uso di colluttori Utilizzo di antibiotici e di antifungini Evitare manovre invasive durante il trattamento

19

20

21 Quanto dura il trattamento con bifosfonati? Trattamento prolungato sino a due anni In presenza di remissione completa della malattia o in assenza di segni di malattia ossea attiva si può valutare interruzione anticipata Dopo 2 anni: STOP oppure ridurre frequenza (ogni 2 3 mesi) Va ripreso in caso di ricaduta di malattia

22 Quando e perché Quando e perché e indicata la radioterapia?

23 Terapia che si avvale dell uso di radiazioni ionizzanti in grado di danneggiare il DNA delle cellule bersaglio Trattamento di prima linea in pazienti con compressione spinale e/o sintomi neurologici A scopo palliativo nel controllo del dolore osseo Terapia/prevenzione di fratture patologiche Masse extramidollari Va tenuto presente che può danneggiare la riserva midollare!

24 Ruolo della chirurgia?

25 Indicazioni: presenza di fratture instabili presenza di compressioni a livello spinale non rispondenti ad altre terapie o improvviso deficit neurologico importante

26 Chirurgia classica: Osteosintesi i Indicata nei casi di severa instabilità, in presenza di tessuto osseo limitrofo alla lesione di buona qualità per la tenuta dei mezzi di sintesi meccanica Laminectomia decompressiva Laminectomia decompressiva Indicata in presenza di compressione delle strutture nervose e sindrome midollare a rapida evoluzione: serve a decomprimere le strutture nervose e stabilizzare la vertebra consentendo il carico e la deambulazione. Secondariamente può essere indicata a scopo dagnostico (plamocitoma non secernente e plasmocitoma solitario) e a scopo de bulking

27 Vertebroplastica Intervento microinvasivo. Attraverso una cannula percutanea viene introdotto metilmetacrilato all interno del corpo vertebrale. Il metilmetacrilato ha azione stabilizzante (consolidandosi rinforza la consistenza del corpo vertebrale) citotossica sul tessuto neoplastico antalgica (indiretta mediante neurolisi termica delle terminazioni nervose del periostio)

28 Chifoplastica Modifica della vertebroplastica percutanea che consiste nell insufflazione di un catetere a palloncino all interno del corpo vertebrale tb collassato per ripristinarne i l altezza lt prima dll della stabilizzazione con cemento osseo (metil metacrilato)

29 Terapia del dolore Analgesici classici: Oppiacei deboli (tramadolo, codeina) e forti (morfina e derivati) Non oppiacei (paracetamolo) Farmaci adiuvanti: Antidepressivi i i Anticonvulsivanti Steroidi

30

31 Nuove possibili terapie nel trattamento della malattia ossea Denosumab DKK 1 inhibitori Inibitori dei proteosomi Sclerostin Activin A Adiponectina BTK.

32 DENOSUMAB Anticorpo monoclonale completamente umanizzato, somministrato s.c. Agisce formando immunocomplessi con RANKL (attivatore osteoclastico che aumenta durante processo di rimozione ossea) Indicato nella prevenzione di eventi correlati all apparato scheletrico in adulti con metastasi ossee da tumori solidi Studi clinici hanno dimostrato profilo di sicurezza sovrapponibile ai bifosfonati con efficacia uguale o superiore nel prevenire la perdita di matrice ossea

33 Prospettive future

34 Conclusioni Inquadrare e monitorare la malattia ossea con metodiche radiologiche adeguate Attuare buon controllo del dolore per consentire adeguata attivitá fisica e qualità di vita Utilizzo di busto ortopedico e/o collare per preservare rischio di fratture e/o crolli Intraprendere terapia con bifosfonati anche a lungo termine

35 GRAZIE PER L ATTENZIONE

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sezione di Diagnostica per Immagini DIRETTORE: Prof. Giuseppe Angelelli METASTASI OSSEE: imaging Arnaldo Scardapane Le ossa sono una delle

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta Compressione midollare L esordio può essere: - Acuto (circa 48 ore) nel 22% dei casi - Nel 61% dei

Dettagli

A. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI. Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica

A. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI. Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica A. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI ortopedico ortopedico neuroradiologo Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica Vetebroplastica HERVE DERAMOND Amiens 1984 1 vertebroplastica - angioma

Dettagli

RUOLO DELLA DIAGNOSTICA MEDICO-NUCLEARE NELL ONJ

RUOLO DELLA DIAGNOSTICA MEDICO-NUCLEARE NELL ONJ RUOLO DELLA DIAGNOSTICA MEDICO-NUCLEARE NELL ONJ IPOTESI PATOGENETICHE = è INCERTO IL MECCANISMO PER CUI I BIFOSFONATI INDURREBBERO ONJ 1. INFEZIONE (quasi universale reperimento di infezione da Actinomyces)

Dettagli

Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee

Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee Incontro AIRO LAM 22/10/2012 Dott. Maurizio Carcaterra U.O. RADIOTERAPIA Ospedale Belcolle Viterbo 1 introduzione Le ossa sono la sede più comune di

Dettagli

PROCEDURA PER LA PREVENZIONE DELLA OSTEONECROSI DELLA MASCELLA IN ONCOLOGIA

PROCEDURA PER LA PREVENZIONE DELLA OSTEONECROSI DELLA MASCELLA IN ONCOLOGIA PROCEDURA PER LA PREVENZIONE DELLA OSTEONECROSI DELLA MASCELLA IN ONCOLOGIA Rev. 00/RM Del 26/02/2016 Pag. 1 di 7 Approvata da: Comitato Rischio Clinico Verificato da: Direttore Sanitario Aziendale Dott.

Dettagli

Dr.ssa Laura Sottosanti AIFA - Ufficio Farmacovigilanza

Dr.ssa Laura Sottosanti AIFA - Ufficio Farmacovigilanza OSTEONECROSI DEI MASCELLARI (ONJ): PREVENZIONE, DIAGNOSI, TRATTAMENTO UPDATE 009 Alessandria, martedì 3 giugno 009 LE SEGNALAZIONI ALL AIFA I dati della Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) sui Bifosfonati

Dettagli

Dove si formano le metastasi: le ossa

Dove si formano le metastasi: le ossa Dove si formano le metastasi: le ossa Le metastasi ossee, dette anche scheletriche, si formano quando delle cellule del tumore primario al seno migrano attraverso i vasi sanguigni fino a raggiungere parti

Dettagli

Claudia Cellini (Ravenna)

Claudia Cellini (Ravenna) LA TERAPIA DI SUPPORTO Claudia Cellini (Ravenna) ANEMIA INFEZIONI INSUFFICIENZA RENALE LESIONI OSSEE SUPPORTO PSICOLOGICO ANEMIA DEFINIZIONE: Si intende una riduzione della concentrazione di emoglobina

Dettagli

[Numero 14 - Articolo 4. Maggio 2007] Gestione del dolore osseo metastatico: il ruolo dei bifosfonati

[Numero 14 - Articolo 4. Maggio 2007] Gestione del dolore osseo metastatico: il ruolo dei bifosfonati [Numero 14 - Articolo 4. Maggio 2007] Gestione del dolore osseo metastatico: il ruolo dei bifosfonati Titolo originale: "Managing Metastatic Bone Pain: The Role of Bisphosphonates" Autori: J. Gralow e

Dettagli

La salute dell osso nel Mieloma Multiplo

La salute dell osso nel Mieloma Multiplo La salute dell osso nel Mieloma Multiplo Angelo Belotti UO Ematologia Spedali Civili, Brescia Brescia, 11 Marzo 2017 MIELOMA MULTIPLO E MALATTIA SCHELETRICA Proliferazione neoplastica clonale di plasmacellule

Dettagli

VERTEBROPLASTICA. TSRM Luigi de Feo. Primario Dr. F. Florio

VERTEBROPLASTICA. TSRM Luigi de Feo. Primario Dr. F. Florio LA VERTEBROPLASTICA TSRM Luigi de Feo Primario Dr. F. Florio U.O. di Radiologia Interventistica IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo VERTEBROPLASTICA LaVertebroplastica Percutanea

Dettagli

METASTASI SCHELETRICHE da TUMORI SOLIDI

METASTASI SCHELETRICHE da TUMORI SOLIDI METASTASI SCHELETRICHE da TUMORI SOLIDI Alessandria 14 Maggio 2008 Il Carcinoma della Mammella M. Donadio Oncologia Medica I Ospedale San Giovanni Battista di Torino LE METASTASI OSTEOLITICHE DA CARCINOMA

Dettagli

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITÀ MEDICINALE CLODRONATO ABC 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile CLODRONATO ABC 300 mg/10 ml soluzione per infusione endovenosa

Dettagli

LINEE GUIDA TERAPEUTICHE TUMORE DELLA PROSTATA

LINEE GUIDA TERAPEUTICHE TUMORE DELLA PROSTATA LINEE GUIDA TERAPEUTICHE TUMORE DELLA PROSTATA Data di aggiornamento: novembre 2013 TERAPIA PRIMARIA RISCHIO MOLTO BASSO: (previa biopsia) T1a Follow-up urologico Chirurgia RISCHIO MOLTO BASSO: T1c e Gleason

Dettagli

Bibbiena 17 aprile dr. Marcello Grifagni

Bibbiena 17 aprile dr. Marcello Grifagni Bibbiena 17 aprile 2010 Quando si sospetta una Gammopatia monoclonale? È un reperto spesso occasionale È spesso asintomatica Quando si individua in conseguenza di sintomi, questi stessi indirizzano la

Dettagli

Geni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu

Geni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu L'osteoporosi è una malattia dell apparato scheletrico, dovuta a perdita della massa ossea con una diversa configurazione della struttura dell osso che diviene più lassa e porta a una minore resistenza

Dettagli

Il trattamento per cutaneo mini-invasivo del dolore dorso-lombare Vertebro e Cifo Plastica Infiltrazione Termolesione delle Fascette Articolari

Il trattamento per cutaneo mini-invasivo del dolore dorso-lombare Vertebro e Cifo Plastica Infiltrazione Termolesione delle Fascette Articolari Il trattamento per cutaneo mini-invasivo del dolore dorso-lombare Vertebro e Cifo Plastica Infiltrazione Termolesione delle Fascette Articolari VERTEBROPLASTICA La Vertebroplastica Percutanea è una procedura

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

OSTENECROSI DELLE OSSA MASCELLARI DA FARMACI INFORMAZIONI PER I PAZIENTI

OSTENECROSI DELLE OSSA MASCELLARI DA FARMACI INFORMAZIONI PER I PAZIENTI OSTENECROSI DELLE OSSA MASCELLARI DA FARMACI INFORMAZIONI PER I PAZIENTI A cura di Olga Di Fede e Giuseppina Campisi Università degli studi di Palermo- Dip. Dichirons Caro paziente, se sei in procinto

Dettagli

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Malattie delle ossa Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Eziopatogenesi: Per FRATTURA si intende una interruzione di continuità di un segmento scheletrico.ma

Dettagli

Ruolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari

Ruolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari Ruolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari Leo Massari Tatiana Tommasin Mattia Andreotti CASE REPORT PZ DI 56 ANNI, SESSO F CADUTA ACCIDENTALE AL DOMICILIO, RIFERENDO TRAUMA CONTUSIVO DI LIEVE

Dettagli

PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE

PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE TUMORI OSSEI VERTEBRALI PRIMITIVI BENIGNI EMANGIOMA OSTEOMA OSTEOIDE OSTEOBLASTOMA OSTEOCONDROMA TUMORE A CELLULE GIGANTI CISTI ANEURISMATICA MALIGNI MIELOMA LINFOMA

Dettagli

Radioterapia nelle metastasi encefaliche. Case Report. A.R. Marsella. S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1

Radioterapia nelle metastasi encefaliche. Case Report. A.R. Marsella. S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1 Radioterapia nelle metastasi encefaliche Case Report A.R. Marsella S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1 Caratteristiche del Paziente Donna di 45 anni in buone condizioni generali affetta da metastasi

Dettagli

U.T.E. Novate M.se. Dr. Lucchesi Giampaolo

U.T.E. Novate M.se. Dr. Lucchesi Giampaolo U.T.E. Novate M.se Anno Accademico 2011-2012 Dr. Lucchesi Giampaolo Osteoporosi Scoliosi Lombalgia Lombosciatalgia Tendiniti (periatrite, epicondilite, ecc) Lesioni ginocchio (crociati, menischi, ecc)

Dettagli

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm Anamnesi generale: - Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia Agosto 2008: ENUCLEORESEZIONE RENALE SINISTRA di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico

Dettagli

Problematiche acute del paziente oncologico. Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici

Problematiche acute del paziente oncologico. Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Problematiche acute del paziente oncologico Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Francesco Pasqualetti Divisione di Radioterapia Universitaria Azienda Ospedaliero

Dettagli

Osteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione

Osteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione Percorso 16: Endocrinologia Oncologica. L endocrinologo e il paziente oncologico Osteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione - Modificazioni della densità minerale ossea indotte dal trattamento

Dettagli

EFFETTI COLLATERALI. bla bla bla bla

EFFETTI COLLATERALI. bla bla bla bla EFFETTI COLLATERALI bla bla bla bla E TERAPIA DI SUPPORTO Patrizia Tosi (Rimini) Bortezomib - effetti collaterali Astenia Piastrinopenia Neuropatia periferica Ipotensione Diarrea/nausea Riattivazione Herpes

Dettagli

L Apparato Scheletrico e Articolare

L Apparato Scheletrico e Articolare L Apparato Scheletrico e Articolare Istologia Funzione Morfologia Modificazioni del Tessuto Osseo: accrescimento e riassorbimento Colonna Vertebrale Istologia Il tessuto osseo è costituito da una componente

Dettagli

Mieloma Multiplo: Il primo impatto con la malattia (definizione, sintomi, esami d inquadramento). Domande frequenti

Mieloma Multiplo: Il primo impatto con la malattia (definizione, sintomi, esami d inquadramento). Domande frequenti Mieloma Multiplo: Il primo impatto con la malattia (definizione, sintomi, esami d inquadramento). Domande frequenti Andrea Nozza U.O. di Ematologia Humanitas Cancer Center Istituto Clinico Humanitas Mieloma

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra

Dettagli

OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA

OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA L Osteoporosi è una malattia di rilevanza sociale. La sua incidenza, con prevalenza per il sesso femminile, aumenta con l età sino

Dettagli

OSTEOPOROSI. Poppi 6 dicembre 2014

OSTEOPOROSI. Poppi 6 dicembre 2014 OSTEOPOROSI Poppi 6 dicembre 2014 definizione L osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata dalla compromissione della resistenza dell osso, che predispone il malato ad un aumento del rischio

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE Dr. Roberto Zorzi Responsabile Unita Operativa Semplice Ortopedia Oncologia Pediatrica Centro di Oncologia Ortopedica (Direttore: Dr. Primo Daolio) Istituto Ortopedico

Dettagli

Utilizzo dell OTI in ORL

Utilizzo dell OTI in ORL Utilizzo dell OTI in ORL 8.45 Ipoacusia improvvisa R. Vitiello 9.00 Ipoacusia improvvisa e OTI M. Pezzoli Discussant: R. Albera 9.20 Esiti di trattamenti per tumori testa collo: Indicazioni OTI G. Succo,

Dettagli

Scelta della terapia di 1 linea

Scelta della terapia di 1 linea Scelta della terapia di 1 linea Uomo di 45 anni anamnesi patologica muta Giugno 2009: dolore emicostato a dx FANS (scarsa risposta) Luglio 2009: dolore emicostato sin rx mostra frattura costale emocromo

Dettagli

A. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P.

A. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P. A. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P. Marchetti e P.Falaschi U.O Geriatria- U.O Oncologia Approccio multidisciplinare

Dettagli

Terapia del dolore in Oncologia. Caso Clinico. Duranti Simona. UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar

Terapia del dolore in Oncologia. Caso Clinico. Duranti Simona. UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar Terapia del dolore in Oncologia Caso Clinico Duranti Simona UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar Negrar, 04 Dicembre 2014 Paziente di 69 anni, sesso maschile Comorbidità: ipertensione

Dettagli

CANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

CANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il più frequente dei tumori ossei (60%) Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Tumore

Dettagli

Il ruolo della RT palliativa

Il ruolo della RT palliativa Il ruolo della RT palliativa Dott. G. Simontacchi Istituto di Radioterapia AOU Careggi Firenze Metastasi scheletrica The neverendingstory Quando la singola frazione e quando trattamentipiùprotratti? Effettoantalgicoversusimpendingfracture

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. ACIDO CLODRONICO EG 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile. Medicinale equivalente

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. ACIDO CLODRONICO EG 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile. Medicinale equivalente Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore ACIDO CLODRONICO EG 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile Medicinale equivalente Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché

Dettagli

LA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI

LA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI LA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI G.C. Isaia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA S.GIOVANNI BATTISTA DI TORINO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE MEDICO-CHIRURGICHE SEZIONE DI GERIATRIA S.C.

Dettagli

Lombalgia: Indicazioni all Imaging. www.fisiokinesiterapia.biz

Lombalgia: Indicazioni all Imaging. www.fisiokinesiterapia.biz Lombalgia: Indicazioni all Imaging www.fisiokinesiterapia.biz Lombalgia ed Imaging: RX : Non raccomandata come esame di routine nel primo mese di sintomatologia, in assenza di segni o sintomi di grave

Dettagli

Osteoporosi: quali farmaci e quale monitoraggio. Casi Clinici

Osteoporosi: quali farmaci e quale monitoraggio. Casi Clinici 1 Corso Nazionale Aggiornamento I Percorsi AME 9-11 Novembre 2012 Osteoporosi: quali farmaci e quale Casi Clinici Sergio Mariani Endocrinologo MMG Referente AME per la MG 1 caso clinico Luciana Luciana

Dettagli

CHE COSA SONO I BIFOSFONATI?

CHE COSA SONO I BIFOSFONATI? Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CHE COSA SONO I BIFOSFONATI? Informativa per i pazienti I bifosfonati sono farmaci introdotti più di vent

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO SCHELETRICO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO SCHELETRICO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO SCHELETRICO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN L APPARATO SCHELETRICO E COSTITUITO

Dettagli

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico OSTEOSARCOMA Sarcoma osteogenico Tumore maligno primitivo dell osso 30% dei tumori maligni primitivi dell osso Bambini ed adolescenti (80%) WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ mai ai piedi, nè alle mani Clinica

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA Cisti aneurismatica Distrofia ossea pseudo-tumorale, sempre benigna e abitualmente solitaria Cisti aneurismatica Distrofia ossea pseudo-tumorale, sempre benigna

Dettagli

MIELOMA MULTIPLO. Criticità. del percorso diagnostico. Imma Attolico. U.O. di Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali

MIELOMA MULTIPLO. Criticità. del percorso diagnostico. Imma Attolico. U.O. di Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali MIELOMA MULTIPLO Imma Attolico Criticità U.O. di Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali del percorso diagnostico DEFINIZIONE GAMMOPATIE MONOCLONALI Quadri clinico-laboratoristici caratterizzati da:

Dettagli

ALTRE TECNICHE D INDAGINE

ALTRE TECNICHE D INDAGINE ALTRE TECNICHE D INDAGINE RMN La RMN (Risonanza Magnetica Nucleare) e una tecnica d imaging che si basa sull assorbimento e sulla successiva cessione d energia da parte dei nuclei atomici di una determinata

Dettagli

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE COS' E`?

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE COS' E`? UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE SCINTIGRAFIA OSTEO-ARTICOLARE Franco Bui, Diego Cecchin COS' E`? E' una delle metodiche di imaging medico nucleare più comunemente utilizzate. Sfrutta

Dettagli

La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon

La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon Giornate Mediche Fiorentine Firenze 2/3/4 dicembre 2016 La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon Andrea Stiatti e Alessandro Bartolozzi Diagnostica per Immagini nella patologia tumorale

Dettagli

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica CONFRONTO TRA LEA 2017 E DECRETO LORENZIN 2016 SULLE LIMITAZIONI PRESCRITTIVE DI TC E RMN SENZA MEZZO DI CONTRASTO ESAME(*) LEA 2017 Indicazioni prioritarie TC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE CERVICALE.

Dettagli

Denosumab. nei tumori solidi con metastasi ossee. Raccomandazioni evidence-based. A cura del Gruppo Regionale Farmaci Oncologici (GReFO)

Denosumab. nei tumori solidi con metastasi ossee. Raccomandazioni evidence-based. A cura del Gruppo Regionale Farmaci Oncologici (GReFO) Raccomandazioni evidence-based Denosumab nei tumori solidi con metastasi ossee A cura del Gruppo Regionale Farmaci Oncologici (GReFO) Raccomandazione d uso n. 28 Gennaio 2014 Direzione Generale alla Sanità

Dettagli

Una guida per i malati e per i loro familiari

Una guida per i malati e per i loro familiari Regione Siciliana AZIENDA OSPEDALIERA di rilievo nazionale e di alta specializzazione ARNAS GARIBALDI di Catania U.O.C di Ematologia (Unità Accreditata ISO 9001:2008 per la gestione della terapia antitumorale)

Dettagli

Il ruolo dell ortopedico

Il ruolo dell ortopedico Tumori solidi e metastasi ossee: quali novità nel 2015? Il ruolo dell ortopedico Dott. R. Casadei Quesiti Diagnosi Se operare Perchè operare Quando operare Come operare Scelta tipo chirurgia Scelta tipo

Dettagli

I medici non devono più prescrivere medicinali contenenti calcitonina in forma di spray nasale per il trattamento dell'osteoporosi.

I medici non devono più prescrivere medicinali contenenti calcitonina in forma di spray nasale per il trattamento dell'osteoporosi. 20 Luglio 2012 EMA/CHMP/483874/2012 L Agenzia Europea del Medicinali raccomanda la limitazione dell uso a lungo termine di medicinali a base di calcitonina Ritiro della formulazione intranasale per il

Dettagli

La terapia con bisfosfonati nell osteoporosi

La terapia con bisfosfonati nell osteoporosi La terapia con bisfosfonati nell osteoporosi Opzioni terapeutiche Dr. Edda Vignali UO Endocrinologia 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Terapia medica dell osteoporosi Bari, FARMACI ANTI-CATABOLICI

Dettagli

DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITA DI ALCUNE PRESTAZIONI DI TAC E RM

DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITA DI ALCUNE PRESTAZIONI DI TAC E RM DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITA DI ALCUNE PRESTAZIONI DI TAC E RM Dgr 704/2013 -NUOVI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA (LEA) DELIBERA 3/06/2013 GRUPPO DI LAVORO REGIONALE: MEDICI RADIOLOGI

Dettagli

LE METASTASI OSSEE Informazioni per i pazienti. A cura di: Daniele Santini e Gaetano Lanzetta

LE METASTASI OSSEE Informazioni per i pazienti. A cura di: Daniele Santini e Gaetano Lanzetta Informazioni per i pazienti A cura di: Daniele Santini e Gaetano Lanzetta 1 settembre 2015 Gruppo di lavoro Linea Guida AIOM 2015 TRATTAMENTO DEL Coordinatore: Daniele Santini Oncologia Medica - Università

Dettagli

LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE

LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE TECNICHE DI IMMAGINE RADIOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA DEL RACHIDE LOMBARE: CONTRIBUTI E LIMITI Maja Ukmar Unità Clinica

Dettagli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli Le leucemie Cos è una leucemia Una proliferazione anomala delle cellule ematiche bianche all interno del midollo osseo. E di natura clonale (in genere interessa una singola linea cellulare) Può insorgere

Dettagli

TERAPIA DELLE METASTASI OSSEE: RUOLO DELLA RADIOTERAPIA SERGIO FERSINO

TERAPIA DELLE METASTASI OSSEE: RUOLO DELLA RADIOTERAPIA SERGIO FERSINO TERAPIA DELLE METASTASI OSSEE: RUOLO DELLA RADIOTERAPIA SERGIO FERSINO Radioterapia Oncologica DEFINIZIONE TERAPIA PALLIATIVA La terapia palliativa è stata definita dall OMS come la cura globale del paziente

Dettagli

AMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena)

AMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena) AMBULATORIO OSTEOPOROSI Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena) Introduzione COLLABORAZIONE FRA RADIOLOGIA E MEDICINA RIABILITATIVA FINALIZZATA ALLA COMPLETA

Dettagli

Le leucemie acute mieloidi La diagnosi

Le leucemie acute mieloidi La diagnosi LEUCEMIE MIELOIDI Le leucemie acute mieloidi sono una patologia dell adulto più frequente nell anziano con un età media >60 anni; entrambi i sessi sono colpiti, con una lieve predominanza per quello maschile.

Dettagli

I TUMORI OSSEI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

I TUMORI OSSEI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ I TUMORI OSSEI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Tumori ossei Tumori produttori di tessuto osseo Tumori produttori di tessuto cartilagineo Tumori a cellule giganti Tumori del midollo osseo Tumori del tessuto

Dettagli

Il sistema scheletrico.

Il sistema scheletrico. Il sistema scheletrico 1 Morfologia delle ossa corpo o Diafisi estremità o Epifisi 2 Tessuto Osseo Tessuto connettivo specializzato a sostenere carichi conservando una leggerezza relativa con due tipi

Dettagli

LA VALUTAZIONE CHIRURGICA DEL PAZIENTE CON SPONDILODISCITE. Giovanni Barbanti Bròdano

LA VALUTAZIONE CHIRURGICA DEL PAZIENTE CON SPONDILODISCITE. Giovanni Barbanti Bròdano LA VALUTAZIONE CHIRURGICA DEL PAZIENTE CON SPONDILODISCITE Giovanni Barbanti Bròdano SPONDILODISCITI Diagnosi tardiva (da settimane a mesi di ritardo) Errori diagnostici (DD con tumori e/o fratture da

Dettagli

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE

Dettagli

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA Alessio Bratina Cosimo Maggiore Il ruolo dell infermiere CENTRI DI SCLEROSI MULTIPLA DEL TRIVENETO Trieste, 10 giugno 2005 TERAPIA CONCETTI GENERALI Terapia della fase acuta

Dettagli

SOCIETÀ ITALIANA DI ORTOPEDIA E MEDICINA

SOCIETÀ ITALIANA DI ORTOPEDIA E MEDICINA SOCIETÀ ITALIANA DI ORTOPEDIA E MEDICINA VI CONGRESSO OrtoMed PALAZZO DEGLI AFFARI - Firenze 15-17 Dicembre 2011 Programma Preliminare VI CONGRESSO OrtoMed CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Paolo Tranquilli

Dettagli

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica Storia naturale del tumore della mammella diagnosi preclinica +/-trattamento/i? nascita del tumore diagnosi clinica exitus Trattamento carcinoma della mammella chirurgia radioterapia terapia medica MASSIMO

Dettagli

Stefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma

Stefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma Osteoporosi: un problema della donna in menopausa Stefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma Osteoporosi Problema di salute pubblica (soprattutto

Dettagli

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM Elementi di Medicina dello Sport Di cosa parleremo? Traumi maggiori Cranico Toracico Addominale Traumi minori Contusioni Lesioni muscolari Distorsioni - Fratture

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

TUMORI A CELLULE GIGANTI

TUMORI A CELLULE GIGANTI TUMORI A CELLULE GIGANTI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ TUMORI A CELLULE GIGANTI Rari (4 a 10% dei tumori primitivi ossei) TUMORI A CELLULE GIGANTI Rari (4 a 10% dei tumori primitivi ossei) Età media : 30

Dettagli

ATTUALITA NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E MALATTIA DI OLLIER/MAFFUCCI

ATTUALITA NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E MALATTIA DI OLLIER/MAFFUCCI ATTUALITA NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E MALATTIA DI OLLIER/MAFFUCCI ESOSTOSI MULTIPLA una patologia caratterizzata dalla crescita di più esostosi (osteocondromi) diffuse in tutto il corpo

Dettagli

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare

Dettagli

Densitometria ossea all ospedale di Merano

Densitometria ossea all ospedale di Merano Densitometria ossea all ospedale di Merano Servizio di Radiologia Primario dott. Anton Wieser tel. 0473 26 3070, e-mail: rx-me@asbmeran-o.it Densitometria ossea DEXA: dal 21 ottobre 2013 eseguibile anche

Dettagli

AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D

AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D Approviggionamento di Vitamin D Livelli di vitamina D nel sangue Metabolismo Vitamina D e mortalità VitaminaD e fratture Vitamina D e cancro Vitamina D ed altre patologie

Dettagli

Controllo del rimodellamento osseo: una rete di meccanismi complessi

Controllo del rimodellamento osseo: una rete di meccanismi complessi Indice Osteoporosi: un epidemia di dimensioni gigantesche! Osteoporosi: un ladro silenzioso Osteoporosi: la visione globale del problema L osso: un organo affascinante L osso: un capolavoro di architettura

Dettagli

3 CONVEGNO PONTINO SULLE PATOLOGIE OSTEOMETABOLICHE

3 CONVEGNO PONTINO SULLE PATOLOGIE OSTEOMETABOLICHE 3 CONVEGNO PONTINO SULLE PATOLOGIE OSTEOMETABOLICHE Norma ( LT) 26-27 marzo 2010 HOTEL VILLA DEL CARDINALE Responsabile scientifico del corso DR ROBERTO CESAREO ABSTRACT La più importante e frequente patologia

Dettagli

NEOPLASIE DEL PANCREAS

NEOPLASIE DEL PANCREAS SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera

Dettagli

A.Ventura PATOLOGIA TUMORALE. Corso di patologia dell apparato locomotore. Clinica Ortopedica-Traumatologica

A.Ventura PATOLOGIA TUMORALE. Corso di patologia dell apparato locomotore. Clinica Ortopedica-Traumatologica Corso di patologia dell apparato locomotore PATOLOGIA TUMORALE A.Ventura Clinica Ortopedica-Traumatologica Centro di Traumatologia dello Sport Istituto Ortopedico G. Pini, Milano GENERALITA 1.TUMORI PRIMITIVI

Dettagli

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate

Dettagli

GINOCCHIO DOLOROSO Semeiotica radiologica normale e patologica.

GINOCCHIO DOLOROSO Semeiotica radiologica normale e patologica. GINOCCHIO DOLOROSO Semeiotica radiologica normale e patologica www.fisiokinesiterapia.biz DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ECOGRAFIA RX TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA RISONANZA MAGNETICA ECOGRAFIA Cavo popliteo SI

Dettagli

L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di

L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di sostegno e protezione degli organi interni, e permette grazie

Dettagli

DEFINIZIONI GAMMOPATIE MONOCLONALI PARAPROTEINEMIE Prima descrizione a metà dell ottocento Solo dopo più di 100 anni è stato riconosciuto che le parap

DEFINIZIONI GAMMOPATIE MONOCLONALI PARAPROTEINEMIE Prima descrizione a metà dell ottocento Solo dopo più di 100 anni è stato riconosciuto che le parap I DATI DI LABORATORIO NELLA PRATICA CLINICA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE LE GAMMOPATIE MONOCLONALI Alessandro Montanelli 31 marzo 2011 DEFINIZIONI GAMMOPATIE MONOCLONALI PARAPROTEINEMIE Prima descrizione

Dettagli

PDTA CALCOLOSI RENO-URETERALE DELL ADULTO E DEL BAMBINO GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA

PDTA CALCOLOSI RENO-URETERALE DELL ADULTO E DEL BAMBINO GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA CASISTICA 1.322 ACCESSI PER DOLORE COLICO NEL 2014. 1,5% DEGLI ACCESSI TOTALI CODICI DI TRIAGE: 0,8% BIANCO 37% VERDE 62% GIALLO, 0,2% ROSSO DEFINIZIONE

Dettagli

Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS

Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni

Dettagli

LE ORTESI DEL RACHIDE

LE ORTESI DEL RACHIDE I CONGRESSO REGIONALE S.I.M.F.E.R. SICILIA LE PATOLOGIE DELLE COLONNA VERTEBRALE Siracusa, 10-11 settembre 2009 LE ORTESI DEL RACHIDE Dott. Salvatore Boccaccio si prescrive : busto in stoffa con stecche

Dettagli

da bifosfonati/denosumab Pagina 1 di 12

da bifosfonati/denosumab Pagina 1 di 12 da bifosfonati/denosumab Pagina 1 di 12 Procedura per la prevenzione dell osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati e denosumab (recepimento della Raccomandazione n.10 del 10.9.2009 del Ministero

Dettagli

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI

Dettagli

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi Le fratture trauma evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi trauma componenti del sistema muscolo-scheletrico trauma osso articolazioni tessuti molli (cute,

Dettagli

Osteoporosi. L osteoporosi è una malattia diffusa di tutto lo scheletro ed è caratterizzata da riduzione

Osteoporosi. L osteoporosi è una malattia diffusa di tutto lo scheletro ed è caratterizzata da riduzione Osteoporosi Annalisa Marchetti, Lucia Limiti, Michele Sediari, Vincenzina Calabrese, Maria Giovanna Danieli Clinica Medica, Dipartimento di Medicina Interna, Malattie Immuno-allergiche e respiratorie,

Dettagli

IMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO

IMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO IMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO Silvia Venturini S.O.C. Radiologia Centro di Riferimento Oncologico Aviano (PN) Fino al 2006 intervento chirurgico unica opzione terapeutica

Dettagli

La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Corso di Radiologia La scoliosi La scoliosi Introduzione Definizione Classificazione ed eziopatogenesi Esame clinico Aspetti radiologici Trattamento conservativo

Dettagli