Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena. - MIFnewsletter - Anno 2010

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1 Azienda USL di Modena Dipartimento di Sanità Pubblica Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena - MIFnewsletter - Anno 2010 Servizio Igiene Pubblica Profilassi delle Malattie Infettive

2 I N D I C E CREDITI... pag. 2 INTRODUZIONE... pag. 3 Il contesto territoriale... pag. 3 DESCRIZIONE MALATTIE... pag. 4 TABELLE E GRAFICI..... pag. 9 Suddivisione mensile delle notifiche anno pag. 9 Suddivisione delle notifiche per genere ed età anno pag. 17 Focolai segnalati periodo pag. 25 Andamento delle notifiche annuali, periodo , di tubercolosi, meningiti batteriche, salmonellosi, epatiti virali acute, scabbia -casi isolati-, sifilide, malaria, legionellosi, morbillo, rosolia e varicella (provincia)... JJ pag. 26 Incidenze medie triennali delle notifiche, andamento periodo , di tubercolosi, meningiti batteriche, salmonellosi, epatiti virali acute, scabbia -casi isolati-, sifilide, malaria, legionellosi, morbillo, rosolia e varicella (provincia) pag. 32 FONTI... pag. 33 1

3 C R E D I T I Stesura del documento a cura di: D.ssa Anna Bulgarelli, Medico igienista S.I.P., D.S.P. - AUSL di Modena Dr. Christian Cintori, Medico igienista S.I.P., D.S.P. - AUSL di Modena D.ssa Laura Gardenghi, Medico igienista S.I.P., D.S.P. - AUSL di Modena Hanno collaborato: i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta della provincia di Modena, i Medici Clinici dell'azienda USL di Modena e dell'a.o.u. di Modena Policlinico, per le segnalazioni dei casi; le Assistenti Sanitarie e le Infermiere del Servizio Igiene Pubblica Profilassi delle Malattie Infettive, D.S.P. - AUSL di Modena, per le inchieste epidemiologiche e l'inserimento dati; i Medici Igienisti del S.I.P. dell'azienda USL di Modena per l'analisi dei dati; Elaborazione dei dati e la creazione dei grafici: effettuate con Excel XP professional (Microsoft Office XP professional) Data stesura documento: 24 dicembre

4 I N T R O D U Z I O N E Il presente elaborato descrive il profilo numerico delle malattie infettive segnalate al Servizio Igiene Pubblica dell'azienda USL di Modena, nell anno 2010, e l andamento dell incidenza di alcune patologie nel periodo ; i dati sono ricavati dall archivio informatizzato aziendale MIF. Vengono rappresentate: - la distribuzione mensile delle malattie notificate, - la suddivisione per sesso ed età, per l intera provincia di Modena e per ciascun distretto, - l andamento di alcune malattie infettive. Nel 2010 i casi di malattie infettive segnalati sono 2.638, mentre i focolai epidemici individuati sono 59. Viene definito, come focolaio epidemico, il verificarsi di due o più casi della stessa malattia in un gruppo di persone appartenenti ad una comunità o comunque esposti ad una fonte comune di infezione. I focolai sono descritti, suddivisi per patologia, per numero complessivo di casi di ciascun episodio e collettività coinvolta. Nell'anno in esame, rilevanza qualitativa l'ha avuta il verificarsi di 2 casi di tetano e 9 casi di morbillo, oltre al verificarsi di casi di tubercolosi, legionellosi, epatiti virali acute e malattie invasive batteriche Anche per il 2010 è confermata l importanza quantitativa delle malattie dell infanzia quali varicella e scarlattina, delle patologie gastrointestinali, trasmesse sia da alimenti sia per contagio interumano e delle parassitosi, con particolare riferimento alla scabbia. Contesto territoriale La provincia di Modena al 31 dicembre 2010 contava abitanti dei quali maschi e femmine. Dal punto di vista organizzativo l'azienda USL di Modena è suddivisa in 7 distretti socio-sanitari: Carpi, Mirandola, Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, Vignola e Castelfranco Emilia. Le segnalazioni pervenute e di seguito indicate, sono rappresentate sia a livello provinciale sia distrettuale. 3

5 DESCRIZIONE MALATTIE Epatiti virali L archivio MIF distingue 3 gruppi di epatiti virali acute: da virus A, B e non A - non B. I casi notificati complessivamente sono 29 di cui 15 da virus A, 13 da virus B e 1 da virus non A - non B. Per quanto riguarda l epatite A da sottolineare che si sono verificati tre piccoli focolai familiari. Per la forma non A e non B l agente etiologico è stato identificato come virus C. Infezioni sessualmente trasmissibili Nel 2010 risultano notificati 22 casi di Sifilide. Si sottolinea che per queste patologie esiste un importante problema di sottonotifica e che le segnalazioni sono per lo più limitate alle forme classiche ad eziologia batterica mentre questo vasto gruppo di malattie infettive riconosce anche cause virali, parassitarie e protozoarie. L espressione infezioni sessualmente trasmissibili (Ist), raggruppa le malattie trasmesse durante l atto e il contatto sessuale; queste possono avere un decorso asintomatico e in alcuni casi possono determinare importanti conseguenze, come ad esempio l infertilità, le gravidanze ectopiche, il cancro della cervice uterina e le stenosi uretrali. L infezione da HIV ha assunto le caratteristiche di una malattia a trasmissione sessuale non circoscritta a particolari categorie di popolazione bensì a comportamenti a rischio e l epidemiologia è descritta nella pubblicazione dell Osservatorio epidemiologico provinciale dell infezione da HIV, aggiornata al dicembre 2011 e scaricabile dal link: Legionellosi Nel 2010 sono pervenute 30 segnalazioni di casi isolati di legionellosi. L analisi della distribuzione dei casi per sesso ed età conferma la prevalenza del sesso maschile e il concentrarsi dei casi in soggetti di età superiore a 50 anni. Nei 10 giorni precedenti l inizio dei sintomi è riportato in 3 casi un ricovero in ospedale, in 7 casi un soggiorno in luogo diverso dall abitazione. Nella maggior parte dei casi sono presenti fattori di rischio individuali, in particolare patologie concomitanti prevalentemente di tipo cronico-degenerativo o neoplastico. Malattie esantematiche La Varicella rappresenta la malattia infettiva più frequentemente notificata (1600 notifiche). La fascia di età più colpita è quella dei bambini tra 0 e 14 anni. La vaccinazione antivaricella è offerta dal 2009 (iniziando dalla corte dei nati nel 1993) agli adolescenti suscettibili oltre ad essere raccomandata agli adulti suscettibili con patologie a rischio di complicanze o che vivono con una persona immunodepressa, alle donne in età fertile e a chi lavora in ambito sanitario o socio-sanitario. 4

6 Segue, per frequenza, la Scarlattina con 241 notifiche. Nel 2010 sono stati notificati 9 casi di Morbillo con un piccolo focolaio che ha coinvolto 2 persone. Il tasso d incidenza è pari a 1,28 x abitanti e risulta superiore al valore soglia di 0,1 caso x abitanti che è definito per l eliminazione del morbillo. Tutti i casi sono risultati non vaccinati contro il morbillo. Analizzando la distribuzione per sesso ed età si osserva che nella maggior parte dei casi (55,5%) i soggetti colpiti soggetti hanno un età compresa tra 19 e 33 anni. Questo spostamento in avanti della classe di età più colpita, già osservato da diversi anni, conferma l importanza che i giovani non immunizzati nell infanzia vengano vaccinati. Ulteriori due casi si sono verificati nella fascia pediatrica 0-14 anni ed infine due casi sono relativi ad adulti sopra i 55 anni. Malattie da vettori Nel 2010 le malattie trasmesse da vettori sono rappresentate quasi esclusivamente da casi di Malaria. Sono stati segnalati 28 casi di malaria tutti importati. Si tratta, come già osservato negli anni precedenti, quasi esclusivamente (82%) di cittadini nati all estero in zona endemica. Tra gli stranieri il principale motivo del viaggio in zona endemica è il rientro nel paese di origine (proprio o dei genitori). Tra gli italiani il principale motivo di viaggio in zona endemica è il turismo seguito da lavoro e missione religiosa. La frequenza dei casi suddivisi per classi di età permette di osservare valori più elevati tra gli stranieri nella fascia di età compresa tra 22 e 38 anni mentre tra gli italiani i valori più elevati si registrano tra i 42 e i 68 anni. Da sottolineare che i casi pediatrici sono relativi esclusivamente a bambini stranieri. La maggior parte dei casi (90%) è importata dall Africa e i paesi che ricorrono con più frequenza sono Ghana e Nigeria, mentre sono solo 3 i casi importati dall Asia ( Pakistan e Filippine). Per quanto riguarda il plasmodio responsabile si distinguono 16 forme da P. falciparum, 1 da P. ovale, 1 da P. malariae, 2 da P. vivax, in due casi era presente una infestazione mista (falciparum e ovale) e in 6 casi non è stato possibile identificare il plasmodio responsabile. La profilassi farmacologica è stata effettuata in modo completo solo in 2 casi, in altri 2 casi è risultata incompleta e nei rimanenti 24 casi non è stata effettuata alcuna chemioprofilassi. Anche nella nostra provincia come nel resto della regione gli immigrati centro-africani che si recano nel paese di origine rappresentano il gruppo con maggiore probabilità di ammalarsi, anche per la diversa percezione del rischio e la difficoltà di accesso ai nostri ambulatori. Tra gli stranieri sono ad alto rischio di ammalare in forma grave i bambini figli di immigrati nati in Italia in quanto privi di immunità nei confronti della malattia e le donne in gravidanza. E stato inoltre segnalato un caso di Dengue importato dal Brasile. A seguito della segnalazione sono stati messi in atto i provvedimenti urgenti previsti dal piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione del Chikungunya e Dengue che coinvolgono Sanità Pubblica e Comuni interessati (disinfestazioni straordinarie urgenti) per evitare la diffusione del virus. Meningiti e Malattie invasive batteriche Le meningiti batteriche, e in generale le forme invasive batteriche, costituiscono un evento raro ma sottoposto ad attenta sorveglianza per la potenziale gravità del quadro clinico e per la necessità di monitorare l efficacia delle strategie di prevenzione. Infatti il calendario vaccinale per 5

7 l infanzia in vigore in Emilia-Romagna comprende la vaccinazione antiemofilo b, antimeningococco C e antipneumococco, vaccinazioni offerte anche ai soggetti a rischio di tutte le età. Il tasso d incidenza per tutte le infezioni invasive batteriche in tutte le età è 2,42 x abitanti. Il quadro clinico è di meningite in 7 casi e di setticemia in altri 10. Per quanto riguarda l agente eziologico si osservano 2 casi isolati di meningite da meningococco rispettivamente di sierogruppo B e C, 8 casi di malattia invasiva da pneumococco (2 meningiti e 6 sepsi), 2 casi di meningite e 1 caso di sepsi da streptococco, 1 caso di meningite da pseudomonas, 1 caso di sepsi da stafilococco, 1 setticemia da acinetobacter e 1 da klebsiella pneumoniae insorte entrambe in soggetti immunodepressi. Meningiti virali Delle 4 meningiti virali segnalate, è stato possibile identificare l agente eziologico solo in due casi dovuti rispettivamente a un enterovirus e un Ebstein-Barr Virus. Micobatteriosi Sono state notificate 8 micobatteriosi non tubercolari e in 6 casi è stato possibile identificare il micobatterio responsabile: si è trattato in 3 casi di M. avium, in 2 casi di M. fortuitum e in 1 caso di M. chelonei. Parassitosi cutanee Scabbia Nel 2010 i casi isolati di scabbia notificati sono 86 a cui vanno aggiunti ulteriori 92 casi rientranti in 31 focolai (30 famiglie e un campo nomadi). Pediculosi Questa tipologia d infestazione risulta essere abbastanza frequente ma caratterizzata da sottonotifica. In provincia di Modena nel 2010 sono segnalati 73 casi isolati e 13 focolai che hanno interessato prevalentemente famiglie, scuole e una casa protetta per un totale di 30 casi. Tetano Nel 2010 si sono verificati 2 casi di tetano in donne ultrasessantacinquenni; una mai vaccinata, l altra vaccinata con solo 2 dosi oltre 20 anni prima. In un caso la malattia si è manifestata a seguito di ferita lacero contusa per una caduta nell orto mentre nell altro a seguito di graffio di gallo. Uno dei due casi si è concluso con l exitus della paziente. 6

8 Tossinfezioni alimentari e diarree infettive Nel 2010 le tossinfezioni alimentari sono 4, per complessivi 9 casi: tre episodi originati a seguito di consumo di alimenti in ambito domestico (2 famiglie e 1 gruppo di amici) mentre per il quarto episodio il consumo è in ambito di ristorazione; l agente eziologico responsabile della totalità degli episodi di tossinfezione è Salmonella (di gruppo B in 3 focolai e di gruppo C in un focolaio). Oltre a questi episodi di tossinfezione alimentare si sono verificati ulteriori 5 focolai da trasmissione interumana (4 in ambito familiare e uno in ambito scolastico) che hanno determinato 12 casi. Complessivamente i casi di salmonellosi non tifoidea notificati a livello provinciale sono 131. Si sono verificati anche due casi isolati di shigellosi. Una considerazione va fatta in merito ai casi di diarrea infettiva dato che, per l anno 2010, si collocano al 3 posto per numero totale di notifiche. Si tratta di una patologia che riconosce molteplici agenti eziologici, più frequentemente sono stati identificati Campylobacter o Clostridium difficile. Da sottolineare infine un focolaio di gastroenterite da Norovirus in una casa protetta che ha coinvolto 58 persone. Tubercolosi Nel 2010 il sistema di notifica ha registrato 78 casi di tubercolosi con un tasso grezzo di incidenza pari a 11,1 per abitanti, Il tasso triennale riferito al periodo è pari a 10,0 per abitanti. L incidenza distinta per sesso è 13,1 per tra i maschi e di 9,2 per tra le femmine. I casi notificati sono suddivisi in 59 forme polmonari di cui 8 associate ad altre localizzazioni e 19 forme esclusivamente extra-polmonari. Tra le forme extra-polmonari la localizzazione più frequente è a carico dei linfonodi periferici (63,2%). Importante è sottolineare che quasi il 68% dei casi di tubercolosi polmonare risulta bacillifero (esame diretto dell espettorato o del bronco lavaggio/broncoaspirato positivo per BK) al momento della diagnosi. Per le forme polmonari l analisi dell intervallo di tempo intercorso tra la data di inizio sintomi e la data della segnalazione ha evidenziato che l intervallo è inferiore a 30 giorni in 19 casi, tra 30 e 90 giorni in altri 19 casi e maggiore di 90 giorni ( tra 3-4 mesi e 1 anno) nei rimanenti 21 casi. Si sottolinea come la tempestività della diagnosi ed il rapido avvio di un trattamento efficace siano di fondamentale importanza per interrompere la catena del contagio e prevenire l insorgenza di nuovi casi. Ad oggi purtroppo in una significativa percentuale di casi la diagnosi è posta a distanza di mesi dall esordio della malattia. I casi di tubercolosi registrati in cittadini stranieri rappresenta il 65,4% del totale delle notifiche. Anche nel 2010 la classe di età più colpita tra la popolazione stranierà è quella dei giovani adulti con un picco tra 25 e 45 anni mentre la classe di età più colpita tra gli italiani è quella degli ultrasessantaquattrenni. Si sono verificati 3 casi nella fascia di età 0-14 anni, si tratta di due bambini stranieri e un italiano. Risulta fondamentale, nonostante i bassi tassi di incidenza, mantenere l attenzione alla diagnosi tempestiva della tubercolosi e la sorveglianza della malattia. 7

9 Varie malattie Infezioni da virus lenti Anche nel 2010 si è verificato un caso di Morbo di Creutzfeld-Jacob, rara e mortale patologia degenerativa del sistema nervoso centrale che fa parte delle encefalopatie spongiformi. Questa patologia rientra nelle cosiddette forme sporadiche e non ha nulla a che vedere con la Variante della Malattia di Creutzfeldt-Jakob, conosciuta come encefalopatia spongiforme bovina (BSE) o Sindrome della mucca pazza. Tutte le encefalopatie da virus lenti sono attentamente sorvegliate al fine di dimensionare il problema e di cogliere tempestivamente l'eventuale comparsa di varianti. Mononucleosi Per questa patologia nel 2010 si osserva una diminuzione delle notifiche (20 casi). Parotite epidemica Dei 9 casi di parotite epidemica segnalati nel 2010, 3 sono relativi a soggetti vaccinati e 6 a soggetti non vaccinati. Pertosse Sono stati segnalati 5 casi di pertosse nel 2010 in bambini di età compresa tra 1 e 12 anni. Per quanto riguarda la situazione vaccinale si osserva che 3 bambini hanno ricevuto un ciclo completo, mentre gli altri due non sono mai stati vaccinati. Listeriosi Complessivamente i casi notificati sono 9; da segnalare, in particolare, che anche quest anno in un caso l infezione è stata di tipo materno-fetale con insorgenza di un quadro di sepsi a poche ore dalla nascita. Il quadro clinico prevalente nei restanti casi è quello di forme invasive (meningite o sepsi) in persone con condizioni di immunodepressione legate a patologie o età. 8

10 TABELLE E GRAFICI Suddivisione mensile delle notifiche, provincia di Modena anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 9

11 Notifiche distretto socio-sanitario di CARPI anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A 1 1 EPATITE B EPATITE NON A NON B 0 INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI 0 LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 0 MENINGITE VIRALE 0 MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) 1 1 PERTOSSE 0 SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE 0 TETANO 1 1 TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 10

12 Notifiche distretto socio-sanitario di CASTELFRANCO EMILIA anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B 1 1 EPATITE NON A NON B 0 INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI 0 LEGIONELLOSI 1 1 LISTERIOSI 2 2 MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 0 MENINGITE VIRALE 1 1 MICOBATTERIOSI 0 MONONUCLEOSI 2 2 MORBILLO 0 PAROTITE EPIDEMICA 0 PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE 0 SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA 1 1 SIFILIDE TETANO 0 TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 11

13 Notifiche distretto socio-sanitario di MIRANDOLA anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A 1 1 EPATITE B 1 1 EPATITE NON A NON B 0 INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI 0 LEGIONELLOSI LISTERIOSI 0 MALARIA 0 MENINGITE MENINGOCOCCICA 1 1 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 0 MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO 1 1 PAROTITE EPIDEMICA 0 PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE 0 SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA 0 SIFILIDE 0 TETANO (*) 0 TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE (*) Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 12

14 Notifiche distretto socio-sanitario di MODENA anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B 0 INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI 1 1 LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 1 1 MENINGITE VIRALE 0 MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE 0 SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA 1 1 SIFILIDE TETANO 0 TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 13

15 Notifiche distretto socio-sanitario di PAVULLO NEL FRIGNANO anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A 0 EPATITE B EPATITE NON A NON B 0 INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI 0 LEGIONELLOSI 1 1 LISTERIOSI 0 MALARIA 0 MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 0 MENINGITE VIRALE 1 1 MICOBATTERIOSI 0 MONONUCLEOSI 1 1 MORBILLO 1 1 PAROTITE EPIDEMICA 0 PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE 0 SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA 0 SIFILIDE 2 2 TETANO 0 TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 14

16 Notifiche distretto socio-sanitario di SASSUOLO anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B 0 EPATITE NON A NON B 0 INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI 0 LEGIONELLOSI LISTERIOSI 1 1 MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 0 MENINGITE VIRALE 0 MICOBATTERIOSI 0 MONONUCLEOSI MORBILLO 1 1 PAROTITE EPIDEMICA 0 PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA 2 2 SIFILIDE 1 1 TETANO 1 1 TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 15

17 Notifiche distretto socio-sanitario di VIGNOLA anno 2010 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A 3 3 EPATITE B EPATITE NON A NON B 1 1 INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI 0 LEGIONELLOSI LISTERIOSI 1 1 MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA 1 1 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 1 1 MENINGITE VIRALE 0 MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO 0 PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE 0 SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA 0 SIFILIDE TETANO 0 TUBERCOLOSI VARICELLA ALTRE MALATTIE TOTALE Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. 16

18 Notifiche PROVINCIA DI MODENA anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO (*) TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE (*)

19 Notifiche distretto socio-sanitario di CARPI anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI MALATTIA/SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE

20 Notifiche distretto socio-sanitario di CASTELFRANCO EMILIA anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE

21 Notifiche distretto socio-sanitario di MIRANDOLA anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO (*) TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE (*)

22 Notifiche distretto socio-sanitario di MODENA anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI MALATTIA/SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE

23 Notifiche distretto socio-sanitario di PAVULLO NEL FRIGNANO anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE

24 Notifiche distretto socio-sanitario di SASSUOLO anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE

25 Notifiche distretto socio-sanitario di VIGNOLA anno 2010, suddivisione per genere ed età. CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI SESSO M F M F M F M F M F T ACARIASI (casi isolati) DIARREA INFETTIVA EPATITE A EPATITE B EPATITE NON A NON B INFEZIONI DEL SNC DA VIRUS LENTI LEGIONELLOSI LISTERIOSI MALARIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE VIRALE MICOBATTERIOSI MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE EPIDEMICA PEDICULOSI (casi isolati) PERTOSSE SALMONELLOSI SCARLATTINA SEPSI PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TETANO TUBERCOLOSI VARICELLA Nota: Sotto la voce ALTRE MALATTIE si includono alcune patologie isolate, la maggior parte delle quali rientranti nella classe V secondo il D.M. 15/12/1990, notificate al nostro servizio e caratterizzate da bassa frequenza. ALTRE MALATTIE TOTALE

26 Focolai segnalati in provincia di Modena, periodo ANNO EVENTO patologico n focola i n casi collettività coinvolte n focol ai n casi collettività coinvolte n focol ai n casi collettività coinvolte n focol ai n casi collettività coinvolte 1 gruppo nomadi; 1 scuola elemen. 1 famiglia 1 famiglia 3 famiglie Epatite virale A famiglie. 3 famiglie 1 gruppo amici Tossinfezione Alimentare* n focol ai 1 ristorante; 1 casa protetta; 4 famiglie 4 famiglie 1 ristorante n casi collettività coinvolte 1 stand gastron. 2 ristoranti; 2 ristoranti 1 gruppo di amici pasticceria convento; famiglie 9 famiglie 1 gruppo amici; 1 famiglia 1 ospedale; 19 scuole; 14 famiglie; 5 famiglie 1 casa protetta Pediculosi scuole; famiglie scuole scuole scuole 5 famiglie. 9 famiglie 2 ospedali; 1 (in 2 ospedali); 23 famiglie; 25 famiglie 1 campo nomadi 1 casa protetta; 2 centri accogl.; 3 case di riposo 1 campo nomadi 30 famiglie Scabbia famiglie famiglie scuole gruppo amici gruppo amici; 1 casa protetta Tubercolosi famiglie famiglie famiglie gruppo amici Legionellosi ospedale ospedale Inf. da Clostridium 1 casa protetta; 2 (nello stesso 1 casa protetta ospedale. ospedale). difficile scuola; 1 centro accogl.; 1 casa protetta; 6 famiglie 1 casa protetta 3 famiglie. 4 famiglie. 1 hotel; 1 asilo ALTRO ** materno-fetale 1 collegio famiglie 5 famiglie TOTALE * distribuzione per eziologia delle T.A. - anno 2010: 3 focolai salmonella gr. B 1 focolaio salmonella gr. C ** altri focolai - anno 2010: Focolaio di morbillo (collegio) 2 casi Focolaio di gastroenterite da Norovirus (casa protetta) 58 casi Focolaio di dermatofitosi (famiglia) 3 casi Focolai di salmonella da trasmissione interumana (1 asilo e 4 famiglie) 12 casi 25

27 Andamento delle notifiche annuali, periodo , di tubercolosi e meningiti batteriche (provincia). Incidenze medie triennali periodo Tubercolosi - N notifiche/ ab. 15,0 10,0 5,0 0,0 14,0 13,3 13,1 12,1 12,2 11,3 11,6 10,9 9,8 10, trienni N notifiche/ ab 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 0,7 0,7 Incidenze medie triennali periodo Meningiti batteriche - 1,1 1,5 1,8 1,7 1,2 1,1 1,1 1, trienni 26

28 Andamento delle notifiche annuali, periodo , di salmonellosi ed epatiti virali acute (provincia). Incidenze medie triennali periodo Salmonellosi non tifoidee - N notifiche/ ab. 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 42,4 33,7 34,6 34,9 33,3 25,8 24,1 23,8 20,7 18, trienni Incidenze medie triennali periodo Epatiti virali - N notifiche/ ,0 3,0 2,0 1,0 0,0 3,5 3,3 3,6 2,8 3,1 2,7 3,0 3,0 2,7 2,8 2,7 2,8 2,2 2,4 2,5 2,5 1,7 1,5 0,9 0,7 0,7 0,6 0,4 0,3 0,3 0,2 0,3 0, trienni epatite A epatite B epatiti non A non B 27

29 Andamento delle notifiche annuali, periodo , di scabbia casi isolati- e sifilide (provincia). Incidenze medie triennali periodo Scabbia, casi isolati - N notifiche/ ab. 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 22,6 22,9 21,1 21,1 19,1 18,7 18,9 15,5 13,8 13, trienni N notifiche/ ,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 2,1 2,6 Incidenze medie triennali periodo Sifilide - 3,3 5,3 5,8 6,3 5,5 5, trienni 4,5 3,4 28

30 Andamento delle notifiche annuali, periodo , di malaria e legionellosi (provincia). Incidenze medie triennali periodo Malaria - N notifiche/ ab. 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 4,8 3,8 3,8 3,2 3,2 2,5 2,7 2,2 2,1 2, trienni Incidenze medie triennali periodo Legionellosi - N notifiche/ ab. 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 3,5 2,9 2,4 1,6 1,6 1,7 1,1 0,4 0,5 0, trienni 29

31 Andamento delle notifiche annuali, periodo , di morbillo e rosolia (provincia). Incidenze medie triennali periodo Morbillo - N notifiche/ ab. 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 3,5 3,4 2,7 1,8 1,0 1,2 1,3 0,5 0,1 0, trienni N notifiche/ ab 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 6,1 5,6 Incidenze medie triennali periodo Rosolia - 3,3 2,4 0,8 0,6 0,5 7,5 7,2 7, trienni 30

32 Andamento delle notifiche annuali, periodo , di varicella (provincia). Incidenze medie tirennali periodo Varicella - N notifiche/ ab. 1000,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0,0 280,4 286,8 294,9 298,9 275,9 295,5 282,4 296,8 257,0 233, trienni 31

33 Incidenze medie triennali delle notifiche, andamento periodo , di tubercolosi, meningiti batteriche, salmonellosi, epatiti virali acute, scabbia -casi isolati-, sifilide, malaria, legionellosi, morbillo, rosolia e varicella (provincia) Incidenze medie triennali periodo Epatiti, Legionellosi, Malaria, Meningiti batt., Salmonellosi, Scabbia (casi isolati), Sifilide, TB - N notifiche/ ab 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0, trienni epatite A epatite B epatiti non A non B legionellosi malaria meningiti batteriche salmonellosi scabbia (casi isolati) sifilide tubercolosi 32

34 FONTI - Ufficio Statistico e Osservatorio Economico-Sociale, Provincia di Modena; - Portale web AUSL di Modena; - Archivio informatizzato MIF-99 Azienda USL di Modena, Regione Emilia-Romagna; - Archivio informatizzato delle vaccinazioni, Azienda USL di Modena; - Osservatorio epidemiologico provinciale dell infezione da HIV, edizione 2010: Registro di Mortalità dell Azienda USL di Modena. 33

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