L impegno del Gruppo. Lettera del Presidente. Lettera dell Amministratore Delegato. Un anno di sosteniblità: risultati. Piano di Sostenibilità

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1 Lettera del Presidente Lettera dell Amministratore Delegato Un anno di sosteniblità: risultati Piano di Sostenibilità

2 6 Lettera del Presidente Lettera del Presidente Cari Stakeholder, i fatti e le cifre che leggerete in questo Bilancio mostrano l impegno che Fiat-Chrysler ha profuso anche nel 2012 nel perseguire una crescita responsabile e sostenibile. Quando parliamo di sostenibilità, ci riferiamo anzitutto a tre diverse aree: ambiente, persone e comunità. In ognuna di esse abbiamo conseguito risultati importanti, che meritano di essere richiamati e commentati. Riteniamo sostenibile solo la crescita che rispetta l ambiente in cui viviamo: su questo fronte abbiamo fatto ulteriori passi avanti, consolidando la nostra leadership. Rispetto al 2011, i nostri stabilimenti in tutto il mondo hanno ridotto le emissioni di CO 2 di circa tonnellate; inoltre sono stati risparmiati oltre 2 miliardi di metri cubi di acqua, applicando sistemi di ricircolo che hanno permesso di ridurne drasticamente i consumi. Per il terzo anno consecutivo un motore prodotto da Chrysler (il Pentastar V-6) è stato eletto negli Stati Uniti tra i più efficienti in termini di emissioni e consumi, mentre per il sesto anno consecutivo il brand Fiat si è confermato leader europeo per le più basse emissioni di CO 2 tra i marchi automobilistici più venduti Fiat S.p.A., che già nel 2011 era stata riconosciuta tra i leader mondiali per l impegno e i risultati nella lotta ai cambiamenti climatici, è stata ammessa al Carbon Disclosure Leadership Index Italy 100 e al Carbon Performance Leadership Index Italy 100. Parlando delle persone che lavorano con noi, siamo convinti che la diversità di culture e di esperienze costituisca una ricchezza preziosa per Fiat-Chrysler. Per questo motivo abbiamo sostenuto numerose iniziative che favoriscono l inclusione sociale e promuovono i valori del multiculturalismo. Sul fronte della sicurezza, c è un dato che mi fa piacere registrare: per il sesto anno consecutivo, gli incidenti sul lavoro nei nostri stabilimenti evidenziano un netto calo, sia in termini di frequenza che di gravità. In due anni, in particolare, il loro numero si è dimezzato, confermando l importanza, anche a questo fine, della puntuale applicazione degli standard di salute e di sicurezza previsti dal World Class Manufacturing. Per lavorare in modo più sicuro e efficiente, dalle persone che lavorano nei nostri stabilimenti abbiamo ricevuto nel 2012 circa suggerimenti: un numero molto grande, che dimostra quanto sia sentito e condiviso questo nostro impegno.

3 7 Un impegno che portiamo avanti in ognuna delle comunità dove siamo presenti, anche attraverso il finanziamento di progetti finalizzati a migliorare la vita dei nostri stakeholder, soprattutto nell ambito dell istruzione. Dei circa 21 milioni di euro stanziati da Fiat-Chrysler nel 2012 per sostenere le comunità locali, più della metà hanno riguardato proprio iniziative legate all educazione dei più giovani e alla cultura. Questo vale per le comunità dove la nostra presenza è ormai consolidata e anche per quelle in cui stiamo muovendo i primi passi: il coinvolgimento di oltre 800 persone nell area di Goiana (Pernambuco, in Brasile), dove stiamo costruendo un nuovo stabilimento, è il segno della nostra volontà di contribuire concretamente alla vita e al futuro delle nostre comunità attraverso la condivisione dei progetti e la partecipazione. Nelle pagine seguenti troverete molti altri dati: tutti insieme concorrono a disegnare i confini di ciò che noi intendiamo per sviluppo sostenibile. Non si tratta di un tema secondario o transitorio, ma di un impegno concreto e destinato a durare nel tempo, su cui il nostro Gruppo lavora da anni e per il quale continuerà a lavorare anche nel futuro. /f/ John Elkann IL PRESIDENTE John Elkann

4 8 Lettera dell Amministratore Delegato Lettera dell Amministratore Delegato Cari Stakeholder, l impegno a operare in modo responsabile e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile sono parte della tradizione e dei valori di Fiat-Chrysler. La nostra strategia di sostenibilità è pienamente integrata nel modello di business e anche nel 2012 ha stimolato progetti e iniziative per rispondere alle esigenze sempre più diversificate e in continua evoluzione degli stakeholder. Il processo di integrazione tra Fiat e Chrysler ha permesso di ampliare e consolidare ulteriormente l impegno verso i temi della sostenibilità, facendo leva sui rispettivi punti di forza e condividendo le migliori pratiche. La nostra attenzione si concentra su alcune aree di particolare importanza: la promozione di una mobilità sempre più sostenibile, la protezione dell ambiente e delle risorse naturali anche attraverso processi produttivi a basso impatto ambientale, la tutela della salute e della sicurezza delle persone, la valorizzazione del loro percorso professionale, la continua ricerca di un rapporto reciprocamente proficuo e in armonia con le comunità locali e con i propri partner. Il Bilancio di Sostenibilità e il Piano di Sostenibilità sono lo strumento con cui, ogni anno, ci impegniamo ufficialmente e pubblicamente con i nostri stakeholder a rispondere alle loro aspettative in un ottica di trasparenza e collaborazione. Nel 2012 il Gruppo si è nuovamente affermato come leader di sostenibilità, ottenendo riconoscimenti dalle principali società di rating e organizzazioni internazionali. Per il quarto anno consecutivo, Fiat è stata confermata negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe, i più prestigiosi indici borsistici ai quali accedono solo le società con le migliori performance nelle dimensioni economica, ambientale e sociale. Il Gruppo ha ottenuto il massimo punteggio nella maggior parte delle aree di analisi della dimensione ambientale e, in particolare, per la strategia di contrasto ai cambiamenti climatici, e, nella sezione sociale, per lo sviluppo e la gestione del capitale umano, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, il coinvolgimento degli stakeholder e il supporto alle comunità locali. Inoltre, a conferma degli sforzi fatti nel contrastare i cambiamenti climatici, Fiat è stata ammessa anche nel Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI) Italy 100 e nel Carbon Performance Leadership Index (CPLI) Italy 100, raggiungendo la valutazione più alta tra le aziende partecipanti. I progetti portati avanti e i risultati raggiunti nel corso del 2012 sono la principale testimonianza di un impegno che si rafforza nel tempo e agiscono per noi da stimolo per guardare avanti e fissare obiettivi sempre più sfidanti per il futuro.

5 Gli sforzi compiuti a favore di una mobilità sempre più sostenibile muovono da un approccio bilanciato, che prende in considerazione le migliori tecnologie tra quelle tradizionali e alternative, per garantire effetti positivi sull ambiente già nel breve termine e offrire prodotti accessibili ai clienti. Nel 2012 il Gruppo ha continuato a introdurre soluzioni innovative nel campo dei motori convenzionali, delle propulsioni e dei carburanti alternativi in tutte le aree operative regionali. In Europa, sono stati introdotti due nuovi motori della famiglia TwinAir a benzina e una versione Turbo a metano, che permette di ridurre ulteriormente le emissioni di CO 2. Negli Stati Uniti, è stata avviata la produzione della Fiat 500e, veicolo completamente elettrico a zero emissioni e, per il terzo anno consecutivo, il motore Chrysler Pentastar V-6 è stato nominato da Ward s Automotive tra i 10 Best Engine, grazie a consumi eccezionalmente bassi, alle emissioni ridotte e alle ottime prestazioni. Infine, è stata lanciata la nuova Dodge Dart negli Stati Uniti e la Fiat Viaggio in Cina, entrambe basate su una piattaforma condivisa tra Fiat e Chrysler. A dimostrazione che la strategia seguita si è rivelata efficace, il brand Fiat si è confermato, per il sesto anno consecutivo, leader in Europa tra i principali marchi per il più basso livello di emissioni di CO 2 delle proprie autovetture. Il Gruppo, inoltre, ha mantenuto e rafforzato la propria leadership in Europa nel campo dei veicoli a metano mentre Chrysler Group è divenuto l unico costruttore in Nord America a produrre un pick-up alimentato a gas naturale, il Ram 2500 Heavy Duty CNG. Con l obiettivo di unire le competenze e delineare un orizzonte comune condiviso tra Fiat e Chrysler, è stato definito un piano di ricerca e innovazione globale, predisposto da un gruppo di lavoro internazionale coordinato dal Centro Ricerche Fiat, polo di eccellenza riconosciuto a livello internazionale per la ricerca e l innovazione. Magneti Marelli ha continuato ad apportare un contributo rilevante nello sviluppo di sistemi e componenti per ottimizzare la domanda energetica del veicolo e migliorare la sicurezza. Nel 2012 è stato raggiunto in Brasile il traguardo dei 10 milioni di veicoli equipaggiati con il sistema flexfuel, brevettato dall azienda, che consente di utilizzare miscele in proporzione variabile di benzina e bioetanolo. Nel campo della sicurezza dei veicoli, l attenzione che il Gruppo presta, fin dalle fasi di progettazione, è stata riconosciuta e premiata ancora una volta a livello internazionale. La nuova Fiat 500L si è aggiudicata le 5 stelle Euro NCAP. Anche la Dodge Dart e la Fiat Viaggio hanno ottenuto il massimo rating (5 stelle) nei test di sicurezza NCAP effettuati rispettivamente dal National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), il dipartimento per la sicurezza statunitense, e dal China-NCAP. 9

6 10 Lettera dell Amministratore Delegato Anche nel 2012 i processi produttivi hanno registrato significativi miglioramenti nella riduzione dell impatto sull ambiente. I livelli di emissioni di anidride carbonica degli stabilimenti a livello globale sono stati ridotti del 5,5 per cento e i consumi di acqua del 13,4 per cento rispetto all anno precedente. Parallelamente, i progressi compiuti nel mantenere i nostri siti produttivi allineati ai migliori standard internazionali sono stati compresi e apprezzati. Lo stabilimento di Bielsko Biala, in Polonia, ha ottenuto primo fra tutti i nostri impianti il livello Gold nel programma World Class Manufacturing, una metodologia di produzione strutturata, rigorosa ed integrata che coinvolge l organizzazione nel suo complesso, dalla sicurezza all ambiente, dalla manutenzione alla logistica e alla qualità. La fabbrica di Pomigliano d Arco, inoltre, è stata riconosciuta come la migliore fabbrica Lean d Europa e insignita del premio Automotive Lean Production Award Lo stimolo a migliorare continuamente e a guardare al futuro sono elementi naturali in un Gruppo aperto e globale, che coltiva la diversità di esperienze, di culture, di contributi. Questa è una delle ricchezze più grandi che ci deriva dall alleanza tra Fiat e Chrysler. La capacità di innovare e di sviluppare nuove soluzioni è strettamente correlata alla molteplicità di stimoli e di esperienze, in un ambiente che riconosce la diversità e favorisce la collaborazione. Questo è particolarmente evidente nei risultati raggiunti attraverso la nostra partnership, che ha fornito le basi per una robusta innovazione tecnologica e un solido posizionamento sul mercato globale. a sostenere un ambiente di lavoro stimolante e creativo, a favorire il benessere dei dipendenti e la possibilità di conciliare lavoro e vita privata è sempre stato e resta uno dei cardini della responsabilità che sentiamo verso le nostre persone. Questo impegno è proseguito nel corso del 2012 attraverso nuove iniziative realizzate a livello regionale. Tra i principali riconoscimenti ottenuti nell anno, Chrysler Group è stato nominato, per la 13esima volta, una delle migliori aziende per le madri che lavorano dalla rivista Working Mother. La cultura della responsabilità è parte integrante anche dell approccio verso le comunità in cui operiamo. Nel corso del 2012 abbiamo complessivamente donato circa 21 milioni di euro a favore delle comunità locali. Tra le iniziative principali si segnalano il progetto Arvore da Vida in Brasile e il coinvolgimento nell associazione umanitaria United Way negli Stati Uniti.

7 11 Inoltre, a conferma del nostro impegno a favore delle generazioni future, Fiat ha lanciato in Italia il progetto Fiat Likes U, che è indirizzato ai giovani e a premiarne il merito. Rivolto a circa studenti di alcune delle principali università italiane, Fiat Likes U offre opportunità di studio e di lavoro, lectio magistralis e un servizio di carsharing gratuito, con l obiettivo di coinvolgere i giovani in una mobilità sempre più sostenibile. Fiat e Chrysler, inoltre, hanno fornito supporto tempestivo alle popolazioni nei casi di emergenza e particolare difficoltà. Così è successo, ad esempio, dopo il terremoto che ha colpito l Emilia Romagna in Italia e a seguito delle alluvioni e degli uragani che si sono abbattuti sugli Stati Uniti. In entrambi i casi siamo intervenuti offrendo risorse economiche o inviando aiuti in termini di uomini e mezzi. Lo spirito di servizio e il volontariato appartengono alla cultura di Fiat-Chrysler. Nel 2012, Chrysler Group ha varato un programma specifico (Corporate Volunteerism Program) per incoraggiare i lavoratori a supportare le comunità locali, introducendo una policy che consente loro di prestare attività di volontariato durante l orario di lavoro. La nostra filosofia di business, in cui l eccellenza dei prodotti si coniuga a un modo di agire responsabile, è condivisa e promossa non solo dal top management ma dall azienda tutta, quasi persone nel mondo che lavorano con impegno e dedizione per fare di Fiat-Chrysler un gruppo eccellente e competitivo, tenendo a mente il dovere morale che abbiamo di favorire il benessere, tanto nell impresa quanto nella società, e di contribuire al processo di costruzione del domani. Il mio ringraziamento va a tutti loro, alle donne e agli uomini del nostro Gruppo, per il loro contributo professionale e personale, per la sensibilità e la passione che ogni giorno mettono a disposizione di un obiettivo più alto. /f/ Sergio Marchionne L AMMINISTRATORE DELEGATO Sergio Marchionne

8 12 Un anno di sosteniblità: risultati Un anno di Sosteniblità: risultati Per il quarto anno consecutivo, Fiat S.p.A. è stata confermata nei Dow Jones Sustainability World e Europe Indexes Lancio della produzione della Fiat 500e,, con la miglior percorrenza autostradale (MPGe) tra tutti i veicoli elettrici nel mercato statunitense Fiat S.p.A., ai vertici della classifica nell Italy 100 Carbon Disclosure Leadership Index e Carbon Performance Leadership Index Fiat Group leader in Europa per i veicoli metano, con una quota di mercato del 70%, e in Nord America prima casa automobilistica a produrre un pickup alimentato a gas naturale 3,3 miliardi di euro spesi in Ricerca e Sviluppo Per il terzo anno consecutivo, Chrysler Pentastar V-6 nominato da Ward s Auto tra i 10 Best Engines per ottimi consumi, emissioni e prestazioni Per il sesto anno consecutivo, Fiat è leader per le più basse emissioni di CO 2 in Europa con 119,8 g/km Assegnato allo stabilimento di Pomigliano d Arco il prestigioso premio Automotive Lean Production Award 2012

9 13 Lo stabilimento polacco di Bielsko Biala, primo a conseguire il livello Oro nel World Class Manufacturing tonnellate di CO 2 emessa negli stabilimenti nel mondo, pari alle emissioni energetiche generate in un anno da una città italiana di abitanti 21 milioni di euro destinati dal Gruppo alle comunità locali 3,5 miliardi di euro da fornitori appartenenti a minoranze (17,1% degli acquisti di Chrysler Group in Nord America) Fiat 500L e Fiat Viaggio hanno ottenuto rispettivamente le 5 stelle Euro NCAP e le 5 stelle China NCAP per la sicurezza 2 miliardi di m 3 di acqua risparmiata dagli stabilimenti nel mondo, equivalenti all acqua che scorre nelle cascate del Niagara per 13 giorni consecutivi Circa 1,9 milioni di ore di formazione alla rete dei concessionari e di assistenza sui temi di sicurezza e ambiente 12 veicoli di Chrysler Group menzionati dall IIHS nel Top Safety Pick per il 2013 Chrysler Group nominata per la 13 volta, tra le 100 migliori aziende per le madri lavoratrici

10 14 Piano di Sostenibilità Piano di Sostenibilità L approccio Fiat (1) alla sostenibilità si basa sull allineamento continuo di progetti e iniziative aziendali per garantire la generazione responsabile di valore attraverso l integrazione degli aspetti economici, ambientali e sociali nelle decisioni di business. Tale approccio ha portato alla creazione di un metodo mirato e organizzato che accompagna i progressi nel suo percorso di sviluppo sostenibile. Il Piano di Sostenibilità comunica agli stakeholder del Gruppo i progressi compiuti di anno in anno, dettagliano, per il perimetro di ciascun impegno, le specifiche azioni intraprese, il raggiungimento dei risultati ottenuti nell anno e gli obiettivi per gli anni futuri. La strategia di sostenibilità ha dato vita a diversi progetti volti a promuovere una buona corporate governance; prodotti, fabbriche e processi attenti all ambiente; condizioni di salute e sicurezza sul posto di lavoro; una costruttiva relazione con le comunità locali e i partner commerciali: queste sono le pietre miliari del percorso di miglioramento continuo, volto alla creazione di un valore che duri nel tempo. Promuovere la sostenibilità all interno della catena di fornitura Continuare a ridurre le emissioni di CO 2 e l impatto ambientale delle fabbriche Continuare a ridurre le emissioni di CO 2, di inquinanti e acustiche dei veicoli Promuovere le diversità e il benessere dei dipendenti (1) Per ulteriori dettagli sul profilo Fiat vedere pagine

11 15 Corporate governance e sostenibilità Mantenere un sistema di governance e di gestione dei rischi allineato alle best practice internazionali Diffondere la cultura della sostenibilità all interno... pagine Prodotto Continuare a ridurre le emissioni di CO 2 e di inquinanti e migliorare i consumi Incrementare recuperabilità, riciclabilità e riutilizzabilità dei veicoli Migliorare ulteriormente la sicurezza dei prodotti... pagine Risorse umane Promuovere la diversità e diffondere pratiche non discriminatorie Promuovere lo sviluppo del capitale umano Attrarre e trattenere i migliori talenti Continuare a promuovere e salvaguardare la salute e la sicurezza Promuovere il bilanciamento tra lavoro e vita privata e il benessere dei dipendenti... pagine Rete dei concessionari e di assistenza Migliorare le competenze della rete dei concessionari e di assistenza su tematiche specifiche di ecologia e sicurezza... pagine Fabbriche Diffondere la cultura ambientale all interno Continuare a ridurre l impatto ambientale e ottimizzare le performance energetiche... pagine Logistica Ridurre l impatto ambientale dei processi logistici... pagine Clienti Migliorare la customer experience... pagine Fornitori Promuovere la responsabilità sociale e ambientale nella supply chain... pagine Processi non produttivi Ridurre l impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro, delle trasferte e delle attività d ufficio e di Information Technology... pagina 33 Comunità Supportare le comunità locali Sostenere lo sviluppo professionale dei giovani nelle comunità Rafforzare il rapporto con gli stakeholder... pagine 48-49

12 16 Piano di Sostenibilità Obiettivo superato Obiettivo raggiunto o in linea con il piano Obiettivo parzialmente raggiunto Obiettivo posticipato Corporate governance e sostenibilità Sistema di governance best-in-class Impegno: Sviluppare e diffondere la cultura della sostenibilità all interno Gruppo Fiat Aggiornamento dei Key Performance Indicator (KPI) monitorati, con un approccio estensivo volto a considerare tutti i fattori che contribuiscono a creare valore nel tempo Ampliato il numero dei KPI monitorati e rendicontati nel Bilancio di Sostenibilità 2012 e nella Relazione Finanziaria Annuale 2012, secondo le raccomandazioni dello standard internazionale <IR> (Reporting Integrato) 2013: ulteriore ampliamento e allineamento dei KPI monitorati con i nuovi standard di rendicontazione di prossima pubblicazione (standard internazionali <IR>, GRI-G4) Miglioramento continuo delle performance di sostenibilità Valorizzazione del rapporto tra capitali finanziari e risultati di sostenibilità Introduzione di una rappresentanza femminile nel Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. Valutazione della performance del Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. Monitoraggio dei livelli di partecipazione agli incontri del Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. Fiat S.p.A. riconosciuta tra i leader di sostenibilità e confermata negli indici: Dow Jones Sustainability Index World e Dow Jones Sustainability Index Europe, Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI) Italy 100, Carbon Performance Leadership Index (CPLI) Italy 100, ASPI Eurozone, Vigeo Europe 120, STOXX Global ESG Leaders, STOXX Global ESG Environmental Leaders, STOXX Global ESG Social Leaders, STOXX Global ESG Governance Leaders, ECPI Euro Ethical Equity, ECPI EMU Ethical Equity, FTSE ECPI Italia SRI Benchmark, FTSE ECPI Italia SRI Leaders, Ethibel Excellence Europe, Ethibel Excellence Euro, MSCI ACWI Index (ex Controversial Weapons Index) e i suoi indici regionali (vedere pagina 80) 6% (1) circa del flottante Fiat S.p.A. detenuto da Investitori Socialmente Responsabili (vedere pagina 81) 2013: mantenimento della leadership di sostenibilità 2013: proseguimento e rafforzamento dei rapporti con gli Investitori Socialmente Responsabili Rappresentanza femminile nel Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. superiore al 20% 2013: autovalutazione annuale della performance del Consiglio di Amministrazione Nota: obiettivo modificato per riallineamento di priorità 98% la media di partecipazione agli incontri (2) del Consiglio di Amministrazione (vedere pagina 65) Gruppo Fiat (Chrysler Group escluso) Integrazione del modello di audit Estensione a tutti i programmi di audit standard della valutazione del rischio relativo alle sponsorizzazioni, donazioni e spese di rappresentanza ove coerente con la valutazione del rischio, oltre alla valutazione degli aspetti inerenti i diritti umani, l etica negli affari, il conflitto di interessi, la corruzione e la discriminazione già compresi negli audit dal 2011 Condotta indagine pilota per la valutazione del livello di consapevolezza e comprensione del Codice di Condotta e delle relative Linee Guida da parte dei dipendenti 2013: proseguimento e ulteriore miglioramento dell indagine di valutazione del livello di consapevolezza e comprensione del Codice di Condotta Gruppo Fiat Analisi delle violazioni del codice di condotta e dell efficacia delle azioni correttive adottate. Dichiarazione inerente l adeguatezza ed efficacia dei sistemi interni di Controllo e Gestione dei Rischi redatta su base trimestrale da tutti i Compliance Officer (vedere pagine 68-69) (1) I dati si riferiscono alla Shareholder Identification registrata a novembre (2) Come riportato nella Relazione sulla Corporate Governance del 2012, i membri del Consiglio di Amministrazione devono prepararsi e assicurare la frequenza a tutte le riunioni del Consiglio, all Assemblea annuale degli Azionisti e alle riunioni dei Comitati di cui fanno parte, eccetto per eventuali e sporadici impedimenti. Aalla luce degli alti tassi di partecipazione negli anni passati, non si è più resa necessaria l introduzione di un obbligo di frequenza minima alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

13 17 Gruppo Fiat Costante aggiornamento del sistema di compliance al fine di mantenerlo allineato con le migliori pratiche internazionali Avviata iniziale convergenza dei princìpi operativi, delle procedure e dei processi di compliance di Chrysler Group e di Fiat S.p.A. in merito all identificazione e valutazione dei controlli interni e alla gestione dei rischi aziendali Mappa dei rischi delle attività di audit aggiornata in relazione agli sviluppi del contesto normativo internazionale (ad es. UK Bribery Act, Ley Organica in Spagna, Legge sulle responsabilità degli enti collettivi in Polonia, Ordnungswidrigkeit in Germania, FCPA, ecc.) 2013: ulteriore convergenza dei princìpi operativi, delle procedure e dei processi di compliance di Chrysler Group e Fiat S.p.A. in merito all identificazione e valutazione dei controlli interni e alla gestione dei rischi aziendali 2014: identificazione dei requisiti IT funzionali e di sistema comuni a Chrysler Group e Fiat S.p.A., considerando le specificità necessarie a soddisfare le peculiari esigenze di ciascuna organizzazione, al fine di supportare la convergenza dei princìpi operativi, delle procedure e dei processi di compliance 2013: coordinamento e coerenza dei programmi di formazione di Chrysler Group e Fiat S.p.A. in materia di osservanza della normativa e lotta alla corruzione. 2013: ulteriore aggiornamento della mappa dei rischi delle attività di audit in linea con il contesto normativo internazionale e messa a punto di programmi di compliance per le principali società nell Unione Europea Impegno: Aggiornare costantemente il sistema di gestione dei rischi per mantenerlo allineato alle migliori pratiche Gruppo Fiat Continuo aggiornamento del sistema di gestione dei rischi d impresa (Enterprise Risk Management - ERM) Continuo aggiornamento del sistema di gestione dei rischi puri al fine di mantenerlo allineato alle migliori pratiche internazionali Miglioramento della capacità e degli strumenti per l identificazione, la misurazione, l analisi e la gestione dei rischi puri con particolare riferimento ai rischi associati ai cambiamenti climatici, ai terremoti e ad altri eventi naturali Utilizzo di strumenti innovativi per ottenere informazioni in tempo reale, nell ambito del Gruppo, su tutti i rischi puri (incendi, esplosioni, calamità naturali) che gravano sugli asset aziendali e sulla continuità operativa Miglioramento delle competenze e degli strumenti per identificare, quantificare, analizzare e gestire i rischi informatici e politici Integrati nel modello ERM i fattori di rischio relativi all acqua Completata la convergenza di Chrysler Group nel modello ERM di Fiat S.p.A. Istituito il Loss Prevention Center of Competence per sfruttare le sinergie a livello di Gruppo Consolidato a livello di Gruppo il programma assicurativo (Excess liability and Property Insurance program) Lanciata l iniziativa Business continuity di Chrysler Group per minimizzare i tempi di fermo impianto anche quando causati da rischi puri Cambiamenti climatici: nuova metodologia quantitativa sviluppata da Risk Management S.p.A. per identificare i principali siti potenzialmente esposti a rischi meteorologici, compresi alcuni approcci specifici per: rischi connessi alle piogge rischi di tempeste di neve, grandine e pioggia, basati sull adozione di un nuovo sistema di allerta meteo con previsioni a cinque giorni Terremoti: nuova metodologia (sviluppata da Risk Management S.p.A. per identificare i siti potenzialmente vulnerabili) implementata in due ulteriori progetti pilota in Messico e Turchia, oltre ai 22 siti italiani nei quali la metodologia è stata testata nel 2011 Ambiente: metodologia (sviluppata da Risk Management S.p.A. per identificare, analizzare e quantificare i rischi ambientali assicurabili) applicata ai principali siti in tutto il mondo, pari al 69% del valore assicurato Utilizzo del software Visio@risk consolidato da Risk Management S.p.A. tramite sessioni di formazione specialistica e l attivazione di un help desk dedicato Rischi connessi agli eventi meteorologici e naturali costantemente monitorati in tempo reale 24 ore su 24 da parte della divisione sicurezza di Chrysler Group Rischi informatici e politici analizzati e valutati da Chrysler Group per definire il grado di esposizione dell Azienda e le strategie di gestione (vedere pagine 74-77) 2013: convergenza di banche dati e metodologie per la prevenzione delle perdite di Fiat S.p.A. e Chrysler Group 2013: consolidamento a livello di Gruppo dei programmi Transit & NAFTA Casualty 2013: sviluppo di piani d azione per la gestione dei rischi puri per assicurare la continuità operativa 2013: applicazione della metodologia presso uno dei principali stabilimenti ad alto rischio di allagamento da piogge 2013: monitoraggio dei rischi associati alle tempeste di neve, grandine e pioggia in tutti i principali siti italiani con il nuovo sistema di allerta meteo 2014: messa a punto ed estensione della metodologia ai principali siti italiani 2014: esecuzione di audit specifici per identificare le aree di possibile miglioramento

14 18 Piano di Sostenibilità Obiettivo superato Obiettivo raggiunto o in linea con il piano Obiettivo parzialmente raggiunto Obiettivo posticipato Prodotto Emissioni di CO 2 e consumi Impegno: Ridurre le emissioni di CO 2 e migliorare i consumi con un approccio a 360 Marchi generalisti Introduzione e sviluppo di un portafoglio di soluzioni tecnologiche diversificate: MOTORI utilizzo della tecnologia MultiAir in nuove motorizzazioni e sua evoluzione estensione del MultiJet di seconda generazione con eco-turbo sui motori diesel estensione del motore bicilindrico turbo (TwinAir turbo) nel segmento delle vetture piccole estensione del motore TwinAir aspirato (Naturally Aspirated NA) nuove applicazioni della tecnologia di disattivazione cilindri in Europa introduzione di sistemi avanzati di post trattamento per i motori diesel estensione ed evoluzione del sistema Start&Stop ulteriori applicazioni dei nuovi motori 1.4 MultiAir intercooled turbo, 2.0 e 2.4 Tigershark 16v e Pentastar V-6 introduzione del ricircolo di gas di scarico raffreddati riduzione della cilindrata (downsizing) in Nord America TRASMISSIONI introduzione di un cambio automatico di nuova generazione a 9 marce ed estensione di quello a 8 marce introduzione di un cambio automatico a 6 marce per veicoli pesanti introduzione di un sistema di trazione integrale inseribile (All-Wheel Drive - AWD) ad alta efficienza estensione di cambi a doppia frizione a secco (Dual Dry Clutch Transmission - DDCT) nei segmenti delle vetture piccole, compatte e medie sviluppo dei cambi DDCT a 7 marce VEICOLI estensione dell utilizzo di acciai alto-resistenziali (High-Strenght Steels - HSS), ultra-alto-resistenziali (Ultra High-Strenght Steels - UHSS) e alluminio per ridurre il peso mantenendo alti livelli di sicurezza e di performance strutturali miglioramento dell efficienza aerodinamica, compresa l adozione di paratie mobili nelle prese d aria del motore aumento dell efficienza generale dei sistemi ausiliari (ad es. sistemi di climatizzazione, alternatori, pompe olio) estensione del servosterzo elettrico riduzione della resistenza al rotolamento degli pneumatici estensione del sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (Tire Pressure Monitoring System - TPMS) a tutti i modelli in Europa introduzione dell indicatore di cambio marcia (Gear Shift Indicator - GSI) di seconda generazione su tutti i nuovi modelli in Europa GESTIONE TERMICA gestione del recupero energetico del calore di scarto Per il sesto anno, il brand Fiat ha registrato le emissioni medie ponderate più basse (119,8 g/km di CO 2 ) tra i marchi automobilistici più venduti in Europa (fonte: JATO Dynamics) 25% delle auto vendute in Europa ha registrato emissioni fino a 110 g/km di CO 2 e il 78% fino a 130 g/km di CO 2 10% delle versioni (modello/motorizzazione) delle vetture dei brand FGA (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth) ha registrato emissioni fino a 100 g/km di CO 2 +4% di fuel economy media (2) e -8% (3) di emissioni medie di CO 2 per le vetture e i light duty trucks negli Stati Uniti vs anno precedente Risultati principali per i MOTORI: estesa la tecnologia MultiAir I a Fiat Punto e Alfa Romeo MiTo con i motori TwinAir e 1.4 MultiAir e a Dodge Dart con il motore 1.4 MultiAir turbo introdotta la tecnologia MultiAir II su Fiat Panda, su 500 e su 500L, con le nuove versioni del motore TwinAir utilizzata la tecnologia MultiAir nel 14% del totale delle vetture a benzina dei brand FGA (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth) vendute in Europa esteso il diesel eco-turbo a Fiat 500L introdotto il motore 2.0 Tigershark su Dodge Dart esteso a Ram 1500 pickup il motore Pentastar V-6 incorporata la Fuel Saver Technology (disattivazione cilindri) nell 82% dei motori V-8 venduti in tutto il mondo esteso il sistema Start&Stop a Fiat 500L e a Ram 1500 pickup Risultati principali per TRASMISSIONI: introdotta la tecnologia DDCT su Dodge Dart e su Fiat Viaggio introdotto il cambio manuale e automatico a 6 marce su Dodge Dart esteso il cambio automatico a 8 marce a Ram 1500 pickup Risultati principali per VEICOLI: uso estensivo di HSS su Dodge Dart e su Fiat 500L (rispettivamente circa il 68% e più del 73% del peso della scocca) introdotto il servosterzo elettrico su Ram 1500 e incluso su Dodge Dart migliorata l efficienza aerodinamica di Fiat 500L (-8% di coefficiente Cx vs Lancia Musa e Fiat Idea), di Dodge Dart e di Ram 1500 pickup, anche grazie all introduzione di paratie mobili nelle prese d aria del motore migliorata la resistenza degli pneumatici al rotolamento per Fiat 500L (-30% vs Lancia Musa e Fiat Idea) introdotto il GSI di seconda generazione in tutti i nuovi modelli in Europa (Fiat 500L, Panda, Ypsilon) (vedere pagine , ) 2020: riduzione delle emissioni medie di CO 2 delle auto vendute in Europa tra il 20% e il 25% vs 2011, mantenendo alti livelli di competitività 2015: raddoppio delle versioni (modello/ motorizzazione) delle vetture Fiat Group Automobiles offerte in gamma in Europa con emissioni fino a 100 g CO 2 /km vs 2011 (dal 6% al 12%) 2013: almeno +3% di fuel economy secondo la normativa statunitense CAFE (Corporate Average Fuel Economy) della gamma di prodotti Chrysler Group vs 2012 (1) Nota: obiettivo modificato per riflettere il riposizionamento della gamma prodotti in base alla domanda del mercato (1) I dati di Fuel Economy (CAFE - Corporate Average Fuel Economy) vengono trasmessi alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) e forniti per model year, ovvero in base all anno utilizzato per designare un modello indipendentemente dall anno in cui il veicolo è stato effettivamente prodotto, con il presupposto che il periodo di produzione non superi i 24 mesi. (2) Si riferisce al consumo di combustibile in miglia per gallone che corrisponde, applicando un opportuno fattore di conversione, ai chilometri percorsi con un litro. Pertanto, l aumento della fuel economy corrisponde a un incremento dell efficienza del veicolo e a una riduzione delle emissioni di CO 2. (3) Si segnala che il valore della riduzione delle emissioni di CO 2 nel 2012 rispetto al 2011, per Chrysler Group negli Stati Uniti, è ora pari a 3,5%, determinato con una metodologia di calcolo basata su US CAFE, utilizzata a partire da maggio 2013.

15 19 Marchi di lusso e sportivi - Maserati Introduzione e sviluppo di un portafoglio di soluzioni tecnologiche diversificate: MOTORI nuova famiglia di motori (studi sul downsizing e/o turbo) sistema Start&Stop TRASMISSIONI aumento dell efficienza del cambio VEICOLI pneumatici a bassa resistenza al rotolamento materiali più leggeri e ultra leggeri (ad es. porte in alluminio) miglioramento dell efficienza aerodinamica miglioramento della gestione termica e del raffreddamento ottimizzazione degli attriti e della lubrificazione introduzione di accessori intelligenti (Pulse Width Modulation Controller, Alternatore Intelligente) Avviata la produzione della nuova architettura Quattroporte, in grado di ridurre le emissioni di CO2 fino al 32% rispetto alla versione del 2008 (prevista per metà 2013 la vendita della versione a benzina con le più basse emissioni). Principali miglioramenti: downsizing del motore, aumentata efficienza del cambio, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, porte in alluminio, maggior efficienza aerodinamica (Cx -12% vs precedente Quattroporte), migliorati sistemi di raffreddamento e gestione termica, ottimizzati attrito/lubrificazione, Pulse Width Modulation Controller e Alternatore Intelligente, pulsante per la modalità di guida I.C.E. (Increased Control and Efficiency) che permette uno stile di guida più rispettoso dell ambiente 2013: lancio di una versione diesel basata sulla nuova architettura Quattroporte con ulteriore riduzione delle emissioni di CO2 pari al 30% vs nuova versione V-6 benzina Marchi di lusso e sportivi - Ferrari Introduzione e sviluppo di un portafoglio di soluzioni tecnologiche diversificate: MOTORI ottimizzazione della combustione (ad es. innalzamento rapporto di compressione, controllo della detonazione con tecnologia a rilevamento di ioni, rilevazione di mancata accensione e alimentazione, ecc.) efficienza meccanica (ad es. pompa dell olio a cilindrata variabile, ottimizzazione della pompa dell acqua, olio a bassa viscosità, ecc.) efficienza volumetrica (polmoni dotati di risuonatori che generano una sovralimentazione dinamica intensa) ricerca sui motori turbo sviluppo della disattivazione cilindri TRASMISSIONI aumento dell efficienza (ottimizzazione dell hardware) VEICOLI nuovi utilizzi dell alluminio per la riduzione del peso (ad es. 25 diverse leghe ultra resistenziali, tecnologie innovative per le giunzioni, lastre in alluminio supersottili ecc.) telaio in fibra di carbonio per serie limitate, derivato dalle tecnologie della F1 ottimizzazione della frenata per minimizzare le perdite di energia e aumentare l efficienza (pinze specifiche per soddisfare i requisiti della strategia di prefill) miglioramento dell efficienza aerodinamica -40% di emissioni di CO2 della gamma vs % di emissioni di CO2 su F12 vs 599 grazie a: ottimizzazione di combustione, efficienza meccanica e volumetrica dei motori, efficienza aerodinamica (+98%), riduzione del peso (-70 kg), miglioramento dell accelerazione longitudinale (-30%), riduzione della distanza di frenata da 200 a 0 km/h (-5%) -20% nel peso del telaio di LaFerrari vs Enzo grazie all utilizzo di quattro diverse fibre leggere T800, T800 UD, MJ46, T1000 (vedere pagina 108) 2014: -50% di emissioni di CO2 per LaFerrari vs Enzo

16 20 Piano di Sostenibilità Obiettivo superato Obiettivo raggiunto o in linea con il piano Obiettivo parzialmente raggiunto Obiettivo posticipato Impegno: Promuovere l utilizzo di sistemi di propulsione alternativi e fonti di energia rinnovabile Marchi generalisti Promozione sui principali mercati di almeno un modello a energia alternativa, in linea con le condizioni socio-economiche ed energetiche locali: metano e GPL in Europa e Nord America tecnologie flexfuel in America Latina e Nord America vetture elettriche negli Stati Uniti Mantenuta la leadership nel mercato dei veicoli a metano in Europa: 70% della quota di mercato con oltre veicoli a metano venduti Offerta la più vasta gamma di veicoli a metano in Europa, per un totale di 10 modelli (Fiat Panda, Punto, Qubo, Doblò, Panda Van, Punto Van, Fiorino, Doblò Cargo, Ducato, Lancia Ypsilon) Introdotto il motore bicilindrico (TwinAir) turbo a metano su Fiat Panda e Lancia Ypsilon con emissioni di CO2 pari a 86 g/km Introdotta la motorizzazione alimentata a metano su Ram 2500 Heavy Duty CNG Venduti oltre veicoli Fiat Flexfuel e TetraFuel in Brasile (pari a circa il 96% delle vendite totali) 42% dei veicoli venduti negli Stati Uniti e 70% dei modelli in gamma sono Flexible Fuel Vehicle, compatibili con l utilizzo di etanolo (E85) e biodiesel (B5 e B20) Avviata la produzione della Fiat 500e elettrica per il mercato statunitense (vedere pagine ) 2013: mantenimento della leadership nel mercato dei veicoli a metano in Europa 2013: estensione della tecnologia a metano a ulteriori modelli in Europa 2013: estensione della tecnologia flexfuel ai motori Tigershark negli Stati Uniti 2013: introduzione di nuovi prodotti compatibili con biodiesel negli Stati Uniti sui veicoli dei brand Jeep e Ram 2020: continua valutazione delle opportunità di mercato per l elettrificazione dei veicoli Marchi generalisti Valutazione e sperimentazione di altre soluzioni sostenibili per il futuro: soluzioni ibride miscele idrogeno/metano biometano Completato lo studio sulla city car ibrida da parte del Centro Ricerche Fiat (CRF) Distribuiti a 16 partner negli Stati Uniti veicoli dimostrativi: 109 Ram 1500 e 23 Chrysler Minivan Plug-In Hybrid Electric (PHEV) 2015: introduzione in gamma di motori con tecnologie ibride Centro Ricerche Fiat Completata la sperimentazione su strada di 20 Fiat Panda metano-idrogeno consegnate alla Regione Lombardia, con oltre km percorsi con una miscela di idrogeno al 30% in volume; distribuiti circa kg di miscela (700 kg di H 2 ) e confermata una riduzione di CO2 pari al 32% vs benzina Coinvolto il CRF nel progetto BIOMASTER mirato alla valutazione tecnica ed economica dell uso del biometano come fonte rinnovabile strategica (vedere pagine 89-91) 2013: sviluppo di una versione del motore TwinAir a metano ad alta efficienza Marchi di lusso e sportivi - Ferrari Sperimentazione della trazione ibridaper la prima volta su vetture ad altissima prestazione Completato lo sviluppo del veicolo ibrido 2013: avvio della produzione Nota: obiettivo anticipato dal 2014

17 21 Impegno: Promuovere l utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e incoraggiare i clienti a un comportamento ecologico Marchi generalisti Diffusione ai clienti di informazioni sulla manutenzione ecologica dei veicoli Diffusione ai clienti di informazioni sull utilizzo ecoresponsabile dei veicoli; estensione dell utilizzo del software eco:drive attraverso: la sua introduzione su nuovi modelli/mercati la sua evoluzione per rendere più divertente ed entusiasmante la guida ecologica (ad es. social network) Promozione di progetti di guida ecoresponsabile per sensibilizzare i giovani Esteso ulteriormente il programma di manutenzione Green CHECK-UP nei mercati europei (Austria, Portogallo, Grecia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Germania e Regno Unito) con focus sui ricambi che hanno maggiore impatto sulle emissioni di CO 2 Continuata la campagna educativa per una guida responsabile Accessibile in diversi mercati europei il sito web dedicato al ruolo della manutenzione nella riduzione dell impatto ambientale del veicolo Continuata la diffusione del software eco:drive in diversi Paesi (Europa, Stati Uniti, Canada e Brasile) per i veicoli Fiat e Fiat Professional, comprese le versioni a metano e i veicoli commerciali leggeri (oltre utenti registrati dal lancio nel 2008 con un risparmio di emissioni di CO 2 pari a tonnellate all anno) Lanciato eco:drive Live su Fiat 500L in Europa, che visualizza in tempo reale sul monitor di bordo i suggerimenti per una guida ecoresponsabile Eco:Drive disponibile su tutta la gamma Fiat equipaggiata con Blue&Me in Europa, compresa la nuova Fiat 500L, oltre a Panda, 500, Punto, Bravo, Qubo, Doblò, Croma, Linea, Grande Punto Van, Punto Evo Van, Bravo Van, Fiorino, Doblò Cargo e Ducato Lanciata in Europa eco:drive Mobile, applicazione che rende disponibili i dati su smartphone Blackberry, Android e Symbian per i veicoli Fiat e Fiat Professional Esteso il selettore della modalità di guida (DNA, ECO) a Panda, 500L e Ypsilon e già di serie per Dodge Grand Caravan e Chrysler Town & Country Rinnovata la partecipazione di Fiat e Magneti Marelli al progetto EcoPatente (un progetto promosso da Legambiente per educare i giovani iscritti alle scuole guida italiane a un uso ecoresponsabile dell auto) Lanciato il progetto Fiat likes U in collaborazione con i Ministeri dell Istruzione e dell Ambiente, per orientare verso una guida rispettosa dell ambiente gli studenti di alcune tra le principali università italiane. Offerti gratuitamente servizi di car sharing a tutti gli studenti. (vedere pagine ) 2013: proseguimento del programma 2013: lancio nelle aree operative regionali EMEA e NAFTA di una nuova piattaforma web (Owner Site) che consente interazioni personalizzate su argomenti dedicati a ecologia e sicurezza 2013: lancio di eco:drive Live su tutti i nuovi modelli e le nuove versioni dei veicoli Fiat in Europa 2013: lancio di eco:drive Social in Europa 2014: lancio di una nuova versione di eco:drive in Europa che fornisce in tempo reale dati per migliorare l efficienza della manutenzione 2014: estensione del selettore della modalità di guida a ulteriori modelli (di serie su tutti i modelli Alfa Romeo, Jeep Grand Cherokee, Dodge Durango e disponibile su alcuni modelli di altri brand) 2013: proseguimento della partecipazione al progetto EcoPatente in Italia

18 22 Piano di Sostenibilità Obiettivo superato Obiettivo raggiunto o in linea con il piano Obiettivo parzialmente raggiunto Obiettivo posticipato Emissioni inquinanti e acustiche Impegno: Ridurre al minimo le emissioni inquinanti Marchi generalisti Anticipazione delle normative sulle emissioni inquinanti (ad es. particolato, NOX) tramite lo sviluppo e l introduzione di nuove soluzioni tecnologiche Lanciati i primi due motori benzina Euro 6 su Fiat 500L Superati i requisiti della normativa statunitense Mobile Source Air Toxics con adeguamento anticipato alle percentuali previste per la fase iniziale per i veicoli Heavy Light Duty Truck nel corso del 2012 (1) (vedere pagina 112) 2013: conformità alla normativa Euro 6 di tutte le versioni a benzina delle vetture offerte in Europa, pari al 40% delle versioni (modello/motore) Nota: le scadenze di legge per la normativa Euro 6 sono 1 settembre 2014 per le nuove omologazioni e 1 settembre 2015 per le nuove immatricolazioni 2013: estensione della gamma PZEV (Partial Zero Emission Vehicle) al motore Tigershark 2013: introduzione anticipata di prodotti conformi alla nuova normativa California LEV III sulle emissioni Nota: la scadenza di legge per la regolamentazione LEV III in California è prevista per i modelli 2015 Impegno: Ridurre le emissioni acustiche Marchi generalisti Miglioramento delle emissioni acustiche del propulsore (rumorosità motore, trasmissione e sistemi ausiliari) e degli pneumatici preservando le caratteristiche dinamiche -2,5 dba medi e 10 punti di indice di articolazione ottenuti sul rumore motore di Fiat 500L 1.3 Multijet in accelerata vs Lancia Musa e Fiat Idea 1.3 e miglioramento da 3 a 5 dba per Fiat 500L 1.6 Multijet vs Fiat Multipla dba medi e 10 punti di indice di articolazione ottenuti sul rumore motore di Fiat 500L in accelerata vs Lancia Musa e Fiat Idea (per il motore 1.4 benzina) -2.5 dba medi di miglioramento complessivo di riduzione del rumore da rotolamento da 2 a 5 dba in medio-alta frequenza per 500L vs Lancia Musa e Fiat Idea 2013: -4% in media di rumore interno prodotto dai motori diesel sui nuovi modelli vs modelli 2010 venduti in Europa (pari a -3 dba) 2013: -3% in media di rumori interni provenienti da motori a benzina nei nuovi modelli vs modelli 2010 venduti in Europa (pari a -2 dba) 2013: -3% in media di rumore da rotolamento a frequenze medio-alte per i nuovi modelli vs modelli 2010 venduti in Europa (pari a -2 dba) Impegno: Contribuire a migliorare la gestione del traffico Marchi generalisti Miglioramento dell accesso e della qualità del sistema di informazione sul traffico per i clienti 100% della gamma in Europa dotata di dispositivi Blue&Me, Uconnect per l informazione e l intrattenimento (infotainment) Introdotto il servizio di informazione sul traffico in tempo reale basato sul sistema TomTom GO LIVE su Fiat 500L, in aggiunta al servizio (basato sui dispositivi Blue&Me TomTom2) già disponibile su Fiat Panda, 500, Punto, Qubo, Doblò, Alfa Romeo MiTo, Giulietta, nuova Lancia Ypsilon e Fiat Professional Ducato Introdotta l unità di infotainment di nuova generazione Uconnect su Fiat 500L Servizio SiriusXM Traffic disponibile su circa il 60% dei Model Year 2012 dotati di sistema di navigazione negli Stati Uniti (vedere pagina 110) 2014: disponibilità dei servizi per il traffico sull 80% della gamma di prodotti in Europa (1) La scadenza di legge per il 100% delle vetture vendute è fissata per fine 2014.

19 23 Recuperare Riciclare Riutilizzare Impegno: Estendere l uso della metodologia Life Cycle Assessment (LCA) Gruppo Fiat Analisi degli impatti ambientali dei componenti e/o dei processi produttivi Pubblicati i risultati LCA per la struttura di un sedile realizzato con polimeri riciclati rinforzati con fibra legnosa (Progetto europeo Forbioplast) In fase di valutazione l analisi LCA nello stabilimento Magneti Marelli Suspension System di Rivalta per i processi di verniciatura. Nuove sostanze chimiche impiegate nelle linee di verniciatura di Magneti Marelli Suspension System. Posticipata la conclusione dell analisi LCA di FGA in attesa dei risultati del nuovo processo di verniciatura in fase di studio in Magneti Marelli Formato un team LCA con Magneti Marelli, Centro Ricerche Fiat (CRF) e Università di Firenze e creati dei gruppi tecnici gestiti dalle linee di business di Magneti Marelli coinvolte per il Life Cycle Assessment di 3 prodotti per il settore automobilistico (riflettore di un fanale, braccio per sospensioni, collettore integrato aria-combustibile) (vedere pagine 113, 117) 2013: conclusione dell analisi LCA per biopolimeri e fibre naturali (PLA, acido polilattico o PHB, poliidrossibutirrato) per il vano portaoggetti di una vettura piccola 2014: analisi LCA su biopolimeri e polimeri con fibre naturali, nell ambito del progetto MATRECO per lo sviluppo degli interni dei veicoli Nota: il progetto MATRECO mira allo sviluppo nel settore automobilistico di composti con fibre naturali e materiali rinnovabili a basso impatto ambientale 2015: conclusione dell analisi LCA sui processi di preverniciatura delle scocche, con confronto tra l impiego di sostanze chimiche tradizionali con altre più innovative 2013: pubblicazione dei risultati LCA sullo sviluppo di pigmenti funzionalizzati per componenti innovativi degli interni e vernici avanzate per gli esterni, nell ambito del progetto europeo NANOPIGMY (1) 2014: conclusione dell analisi LCA per il progetto europeo NANOPIGMY 2013: pubblicazione dei risultati dell analisi LCA di Magneti Marelli per tre prodotti per il settore automobilistico 2015: coinvolgimento di un gruppo di fornitori selezionati per la condivisione di progetti di ricerca e sviluppo basati sull analisi LCA, mirata alla valutazione dell impatto ambientale di alcuni componenti veicolo strategici Impegno: Recepire la normativa REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) con focus sulle SVHC (Substances of Very High Concern) Marchi generalisti Definizione delle modalità operative di gestione della normativa REACH e individuazione delle criticità Mantenimento di un sistema di controllo per la riduzione o eliminazione delle SVHC (sostanze ad alto rischio) Sviluppato il software per la gestione integrata di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa REACH (notifica SVHC, registrazioni, schede di sicurezza ecc.) Identificati i fornitori da coinvolgere nella definizione delle strategie per l eliminazione delle SVHC (vedere pagine 116, 243) 2013: proseguimento della manutenzione del software e delle banche dati per la gestione dei fogli di lavoro 2014: coinvolgimento dei fornitori per la definizione di strategie per l eliminazione delle SVHC 2015: valutazione di alternative per la graduale eliminazione delle SVHC e per l impiego di sostanze sostitutive (1) L obiettivo dell analisi è esteso dal processo di pre-verniciatura (che dipende fortemente dai progressi nello stabilimento pilota) alla verniciatura dell intera carrozzeria e di applicazioni all interno, con l intento di aggiungere alle vernici nuove funzionalità estetiche e anticorrosione.

20 24 Piano di Sostenibilità Obiettivo superato Obiettivo raggiunto o in linea con il piano Obiettivo parzialmente raggiunto Obiettivo posticipato Impegno: Aumentare l utilizzo di materiali riciclati, naturali e rinnovabili e di componenti rigenerati Marchi generalisti Ampliamento dell uso di materiali riciclati per componenti di plastica Ampliamento dell uso di materiali riciclati per le schiume dei sedili Sviluppo di sistemi di eco-design per supportare i progettisti nella scelta dei materiali riciclati, naturali e rinnovabilii Costruito il 52% dei rivestimenti passaruota con materiali riciclati dal post-consumo nell area operativa regionale NAFTA Utilizzato il 5% di risorse rinnovabili per i sedili della Dodge Dart Esaminata la possibile applicazione di diversi strumenti di eco-design nel settore automotive 2013: proseguimento dell utilizzo di materiali post-consumo riciclati nei rivestimenti passaruota nell area operativa regionale NAFTA 2013: estensione dell uso dei materiali rinnovabili per i veicoli del brand Jeep 2013: sviluppo di uno strumento di eco-design progettato per il settore automotive 2015: integrazione con analisi LCA di uno strumento di eco-design specifico per il settore automotive Impegno: Aumentare la percentuale di recuperabilità del parco circolante Marchi generalisti EMEA e marchi di lusso e sportivi Sviluppo di una rete di demolitori autorizzati qualificati Ottimizzazione del recupero energetico dei veicoli a fine vita Migliorati i risultati dei MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale); attività in corso +3% vs 2011 di demolitori aderenti alla rete italiana (300 in totale) che gestiscono sia veicoli dei marchi generalisti sia vetture Maserati 45% dei demolitori aderenti alla rete italiana che gestiscono sia veicoli dei marchi generalisti sia vetture Maserati dotati di una certificazione di qualità o ambientale Estese in Francia le attività relative alla gestione dei veicoli a fine vita, per un totale di 357 punti di raccolta (+19% vs 2011) In corso la realizzazione del secondo impianto pilota per migliorare il recupero energetico dal residuo di frantumazione dei veicoli a fine vita (fluff) Condotte ulteriori sperimentazioni su diverse tecnologie di recupero energetico (vedere pagine ) 2013: proseguimento del monitoraggio della rete di demolitori con riferimento all obiettivo : completamento della valutazione dei demolitori aderenti alla rete FGA in Italia per garantire l 85% di riciclabilità nel : espansione a 310 del numero dei demolitori che gestiscono sia veicoli dei marchi generalisti sia vetture Maserati 2013: raggiungimento del 50% dei demolitori aderenti alla rete italiana che gestiscono sia veicoli dei marchi generalisti sia vetture Maserati dotati di certificazione di qualità o ambientale 2013: rafforzamento della copertura geografica delle attività relative ai veicoli a fine vita (+10% vs 2012) in uno dei principali mercati europei, e introduzione di nuovi servizi per il cliente (ad es. motore di ricerca per rintracciare il demolitore più vicino) 2013: sviluppo di un secondo impianto industriale pilota per migliorare il riciclaggio e il recupero energetico dal residuo di frantumazione dei veicoli a fine vita

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