LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO DI J. BOWLBY

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO DI J. BOWLBY"

Transcript

1 LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO DI J. BOWLBY Bowlby espose la propria teoria dell attaccamento tra il 1958 ed il 1963; già precedentemente, comunque, aveva compiuto studi sugli effetti della deprivazione e della perdita nei bambini, e sulle conseguenze psicopatologiche future di questi avvenimenti. Come scrive lo stesso Bowlby nel 1953 Il tempo è maturo per una unificazione dei concetti psicoanalitici con quelli dell etologia e di seguire il ricco filone di ricerche che questa unificazione propone (Bowlby, 1953). Il lavoro di Bowlby si può collocare all incrocio fra due orientamenti teorici molto diversi; da una parte la psicoanalisi, cui Bowlby aveva aderito, ma che offriva una spiegazione del rapporto tra la madre ed il bambino sulla base della teoria pulsionale e del soddisfacimento libidico. Secondo Bowlby, sia la prima formulazione della teoria della libido esposta da Freud, sia la sua rielaborazione della teoria dell angoscia come segnale esposta in Inibizione, sintomo e angoscia (1925), erano punti di vista inadeguati per spiegare la natura della relazione che si instaura tra il bambino e chi se ne prende cura. Bowlby sosteneva che queste due concezioni, pur considerando le componenti fisiologiche delle relazioni di accudimento, le definivano solamente come cupboard love (un amore teso al solo soddisfacimento pulsionale) da un punto di vista

2 strettamente biologico; la fame del bambino piccolo per l amore e la presenza della madre è grande quanto la sua fame per il cibo (Bowlby, 1973). Il secondo paradigma teorico da considerare è l etologia; il più importante, vista la base di scientificità che era in grado di attribuire agli studi sull attaccamento. Da poco tempo era stato pubblicato L anello di Re Salomone di Konrad Lorenz (1949), ed alcuni anni dopo Bowlby sarebbe entrato in contatto con le idee di Robert Hinde (1982). Il fenomeno dell imprinting descritto da Lorenz (1949) nei suoi studi su alcune specie di uccelli, interessò molto Bowlby e negli stessi anni Harlow (1958) pubblicò le sue ricerche sulle scimmie Rhesus, allevate con madri - fantoccio. Supportato dai risultati delle ricerche, Bowlby postulò l esistenza di un sistema di attaccamento che non era finalizzato semplicemente alla soppravvivenza e alla ricerca del cibo, ma assumeva un ruolo determinante all interno di un modello epigenetico dello sviluppo umano. Superando il concetto di uno sviluppo lineare, che avviene per stadi predeterminati come era stato ipotizzato da Freud, Bowlby propone un modello di sviluppo in cui sono possibili diversi itinerari, la cui risultante dipende sempre da come ogni individuo interagisce con il proprio ambiente. In tutte le situazioni di pericolo, in cui devono essere affrontate difficoltà di qualsiasi tipo, l individuo ricerca la vicinanza con la propria figura di attaccamento (F. d A.) per

3 riceverne protezione ed aumentare così la sua capacità di sopravvivenza. E necessario prima di tutto precisare che il sistema dell attaccamento è soltanto uno dei sistemi motivazionali interpersonali (S. M. I.) innati ed inscritti nel patrimonio genetico di ognuno. Gli altri S.M.I. sono: - Il sistema di accudimento - Il sistema agonistico - Il sistema di collaborazione tra pari - Il sistema sessuale Per quanto riguarda le relazioni di attaccamento, esse possono essere definite da tre caratteristiche distintive: 1) La ricerca di vicinanza con la figura di attaccamento (F. d A.) 2) Il fenomeno della base sicura 3) La protesta per la separazione La ricerca della vicinanza con la propria figura di attaccamento ricorda il fenomeno dell imprinting descritto da Lorenz; comunque, in tutti i primati l attaccamento è il prodotto finale di un processo continuo, graduale ed influenzato sia geneticamente sia a livello ambientale e sociale. Come scrive Bowlby : è a causa di questa marcata tendenza al monotropismo che siamo capaci di emozioni profonde, perché avere un attaccamento profondo ad una persona (o ad un posto o ad una cosa) vuol

4 dire averli presi come oggetti su cui terminano le nostre risposte istintua li (Bowlby, 1988). Il monotropismo non è poi da intendersi in senso assoluto; i vari attaccamenti possono costituire una gerarchia, in cui trovia mo al primo posto la figura di attaccamen to principale. In genere, questa figura è la madre, ma la teoria di Bowlby, diversamente dalla psicoanalisi, non esclude che sia un altra persona a ricoprire il ruolo di colui che si prende cura del piccolo. Il concetto di base sicura, utilizzato per la prima volta da Ainsworth (1982), descrive il tipo di relazione che il bambino instaura con la propria figura di attaccamento. Lo stesso Bowlby scrive: tutti noi, dalla nascita alla morte, siamo al massimo della felicità quando la nostra vita è organizzata come una serie di escursioni, lunghe o brevi, dalla base sicura fornita dalle nostre figure di attaccamento (Bowlby, 1988). La terza caratteristica di ogni relazione di attaccamento è la protesta per la separazione. Bowlby la definì come la risposta primaria del bambino nel momento del distacco dalla figura di attaccamento. Questa caratteristica rende evidente la persistenza dei legami d attaccamento, la loro forza al di là di punizioni, traumi o perdite. Le implicazioni cliniche sono molto importanti; le diverse reazioni al distacco servirono a Ainsworth per elaborare la Strange Situation, un test che - con episodi successivi di separazione e di riunione tra la madre ed il bambino - ha permesso di classificare la qualità

5 dell attaccamento. Ogni volta che il bambino cercherà la vicinanza con la propria figura di attaccamento perché si trova in difficoltà, riceverà da questa determinate risposte. Il ruolo di tali interazioni è determinante, infatti mentre i loro ricordi andranno a costituire le aspettative del bambino su ciò che accadrà in tutte le situazioni di difficoltà future, quando di nuovo ricercherà la figura di attaccamento per riceverne protezione, nutrimento e conforto, gli aspetti più concreti ed immediati (i comportamenti messi in atto verso il bambino) andranno a formare un insieme di conoscenze dichiarative, assimilate dal bambino in due forme differenti di memoria: - la memoria semantica: in cui c è un contenuto verbale, costituito di parole e frasi ascoltate e ricordate, riguardanti sé stesso, i genitori, il rapporto con loro. - la memoria episodica: in cui sono contenuti i ricordi di eventi specifici riguardanti le proprie interazioni con i genitori. Da tutte queste conoscenze dichiarative, vengono costituiti i modelli operativi interni (M.O.I.) o internal working models (I.W.M.); queste strutture cognitive si stabilizzano durante i primi anni di vita, diventando inconsapevoli e costanti nel tempo, costituendo la base per le rappresentazioni di sé, della figura di attaccamento e della loro relazione. In questo modo, l individuo ha costruito un modello della relazione che influenzerà tutti i futuri rapporti

6 affettivi, tendendo a conformarli come riedizioni della prima relazione con la propria figura di attaccamento. Come scrive P. Crittenden: è nei termini del modello operante attuale che l individuo tende a percepire il suo mondo sociale, a ricercare alcune situazioni e persone e ad evitarne altre (Crittenden, 1989). Tratto da Il gruppo d auto-aiuto nel disturbo da attacchi da panico - Dott. Davide Minosa

Dott.ssa Nunzia Mottola. Cenni sulla teoria dell attaccamento di J.Bowlby e dimensione pedagogica dell'educatrice di prima infanzia

Dott.ssa Nunzia Mottola. Cenni sulla teoria dell attaccamento di J.Bowlby e dimensione pedagogica dell'educatrice di prima infanzia Dott.ssa Nunzia Mottola Cenni sulla teoria dell attaccamento di J.Bowlby e dimensione pedagogica dell'educatrice di prima infanzia John Bowlby e i suoi studi: J. Bowlby (1907-1990) psicoanalista britannico

Dettagli

Attaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti

Attaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti Attaccamento L esperienza dellabase Sicura Dott. Matteo Paciotti 1 Prima di venire in questo grande mondo, ognuno di noi è stato dunque in un altro piccolo mondo: il grembo materno. (F. Fornari) 2 Attaccamento

Dettagli

LE RELAZIONI SOCIALI

LE RELAZIONI SOCIALI LE RELAZIONI SOCIALI Fonti: Bianchi Di Giovanni «Mente, Comunicazione, Lavoro» http://www.psicoapplicata.org/la-teoria-triangolare-dell%e2%80%99amore-7.html INTERAZIONI SOCIALI NE INTRATTENIAMO CONTINUAMENTE

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

Motivazione ed emozione

Motivazione ed emozione Motivazione ed emozione Motivazione le varie teorie Emozioni e ricerca di forte sensazioni Emozioni Motivazione un stretto legame Motivazione emozione - decisioni LA MOTIVAZIONE Definizione di MOTIVAZIONE:

Dettagli

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle

Dettagli

Diversi approcci teorici LO SVILUPPO SOCIALE. Secondo il comportamento e la psicoanalisi

Diversi approcci teorici LO SVILUPPO SOCIALE. Secondo il comportamento e la psicoanalisi Diversi approcci teorici LO SVILUPPO SOCIALE Anna M. Re Psicanalisi Comportamentismo Cognitivo-comportamentale Etologia Secondo il comportamento e la psicoanalisi L uomo alla nascita non è dotato di tendenze

Dettagli

La famiglia: dall attaccamento al sistema. Cericola Alberto Walter trainer counselor, mediatore familiare

La famiglia: dall attaccamento al sistema. Cericola Alberto Walter trainer counselor, mediatore familiare La famiglia: dall attaccamento al sistema Cericola Alberto Walter trainer counselor, mediatore familiare 28/05/2016 Le rivoluzioni industriali: la 1 avvenuta nella seconda metà 1700 e relativa al tessile

Dettagli

Master in Mediazione Familiare. Scuola La Tecnica Benevento

Master in Mediazione Familiare. Scuola La Tecnica Benevento Master in Mediazione Familiare Scuola La Tecnica Benevento Lo sfondo teorico e sperimentale della teoria dell attaccamento Virna D antuono Lo sfondo teorico e sperimentale della teoria dell attaccamento

Dettagli

Lo sviluppo sociale. Psicologia dello sviluppo. Psicologia sociale

Lo sviluppo sociale. Psicologia dello sviluppo. Psicologia sociale Esaminare il passaggio dell individuo da un iniziale predisposizione biologica all interazione sociale, allo sviluppo di competenze applicabili ai diversi contesti che caratterizzano la vita dell individuo

Dettagli

Appunti di psicologia

Appunti di psicologia Appunti di psicologia Lo sviluppo psicofisico Lo sviluppo embrionale Inizia al momento della fecondazione e si sviluppa in: Crescita: aumento della grandezza del feto Maturazione: cambiamenti determinati

Dettagli

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico

Dettagli

1) Quale di queste definizioni è corretta rispetto al concetto di paura preparata?

1) Quale di queste definizioni è corretta rispetto al concetto di paura preparata? 1) Quale di queste definizioni è corretta rispetto al concetto di paura preparata? a) Una certa classe generale di stimoli fobici è innata b) Lo stimolo fobico specifico è innato. c) Lo stimolo fobico

Dettagli

APPROFONDIMENTI L Attaccamento

APPROFONDIMENTI L Attaccamento dott.ssa DANILA LUZI APPROFONDIMENTI L Attaccamento L attaccamento è legame che unisce il bambino a chi si prende cura di lui. La teoria dell a. fu formulata alla fine degli anni 1960 e la sua diffusione

Dettagli

Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza. Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp

Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza. Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp. 163-183 La tossicodipendenza come adattamento disfunzionale interpreta il ricorso alla droga

Dettagli

Rimozione propria di tutti gli individui, non solo di quelli che soffrono di nevrosi. Dovuta a un conflitto tra eventi vissuti e valori morali dell Io

Rimozione propria di tutti gli individui, non solo di quelli che soffrono di nevrosi. Dovuta a un conflitto tra eventi vissuti e valori morali dell Io Dagli studi di psicologia di impostazione positivista a. Breuer Individuare con l ipnosi il trauma rimosso Abreazione: far rivivere il trauma e scaricare così l energia psichica bloccata Eliminazione sintomo

Dettagli

Il bambino affetto da obesità: aspetti psicologici e relazionali

Il bambino affetto da obesità: aspetti psicologici e relazionali Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Settore Psicosociale Dipartimento Materno-Infantile U.O. Pediatria Direttore: Prof.ssa F. Balli Il bambino affetto da obesità: aspetti psicologici e relazionali

Dettagli

ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri

ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO Dott.ssa Catiuscia Settembri psicologa, psicoterapeuta, mediatore familiare www.catiusciasettembri.it tel. 347.8475855 Poche altre esperienze come

Dettagli

LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO

LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO 1 LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO 2 La teoria piagetiana (Piaget, 1967, 1970, 1975) Assunti di

Dettagli

I SISTEMI MOTIVAZIONALI NEL CONTRIBUTO DI JOSEPH LICHTENBERG

I SISTEMI MOTIVAZIONALI NEL CONTRIBUTO DI JOSEPH LICHTENBERG I SISTEMI MOTIVAZIONALI NEL CONTRIBUTO DI JOSEPH LICHTENBERG Letture di Psicoterapia Centro F.I.L.O. ODC 12 NOVEMBRE 2013 Biondi SEZIONI MODELLI DI FUNZIONAMENTO MENTALE MODALITA DI INTERVENTO CLINICO

Dettagli

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo VI. Identità e socializzazione. Identità e socializzazione

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo VI. Identità e socializzazione. Identità e socializzazione Identità e socializzazione 1 Ogni società deve assicurare la propria continuità nel tempo. È necessario, quindi, che essa disponga di pratiche e istituzioni, atte a trasmettere almeno una parte del patrimonio

Dettagli

MOTIVAZIONE AL LAVORO

MOTIVAZIONE AL LAVORO MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano

Dettagli

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo

Dettagli

riguarda le differenze biologiche e anatomiche tra maschi e femmine

riguarda le differenze biologiche e anatomiche tra maschi e femmine riguarda le differenze biologiche e anatomiche tra maschi e femmine è un prodotto della cultura umana, è un concetto appreso: dalla prima infanzia impariamo quali sono i comportamenti consoni al nostro

Dettagli

Per "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o

Per motivazione s'intende il perché, la causa o il motivo di un'azione o MOTIVAZIONE Per "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o di un comportamento. Si tende a confondere, come generici sinonimi, "motivazioni", "istinti", "pulsioni" in modo

Dettagli

Ostetrica Liliana Di Nicolantonio ASL Monza e Brianza

Ostetrica Liliana Di Nicolantonio ASL Monza e Brianza Ostetrica Liliana Di Nicolantonio ASL Monza e Brianza 1 La famiglia è una organizzazione di relazioni le relazioni tra i generi (legame coniugale) Le relazioni tra generazioni (legame genitori-figli) Le

Dettagli

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo Materiale elaborato da Fava Vizziello e tratto dal testo Fava Vizziello. G. (2003), Psicopatologia dello sviluppo, Il Mulino,

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI Sezione di Psicologia Modulo 1 Emozioni, motivazioni e personalità. Le emozioni Conoscere

Dettagli

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI L INTELLIGENZA EMOTIVA Descrizione: le emozioni sono alla base sia dello sviluppo cognitivo che di quello sociale. Il corso, attraverso esercitazioni teoriche e pratiche,

Dettagli

TEORIA COGNITIVISTA (2 di 2)

TEORIA COGNITIVISTA (2 di 2) TEORIA COGNITIVISTA (2 di 2) Atkinson (1957) ha studiato il fenomeno nell ambito della tendenza al successo Tendenza al successo è data da: a. motivazione al successo b. incentivo per l ottenimento (aspettativa)

Dettagli

Trattamento familiare psicoeducativo

Trattamento familiare psicoeducativo Trattamento familiare psicoeducativo Intervento psicologico che ha lo scopo di migliorare la qualità di vita del paziente e del suo nucleo familiare Fa attenzione al sistema di relazioni familiari ma tiene

Dettagli

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo

Dettagli

EROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE

EROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE EROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE SEMINARIO UNIVERSITA G.D'ANNUNZIO 19 APRILE 2016 Dott.ssa Malandra Simona -Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale S.FREUD : LE FASI DELLO SVILUPPO

Dettagli

GLI STUDI DI J. BOWLBY

GLI STUDI DI J. BOWLBY GLI STUDI DI J. BOWLBY Nel 1950 l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si rivolse a Bowlby, per affidargli la direzione di una ricerca su bambini che avevano perso la propria famiglia. Il rapporto,

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:

Dettagli

ARIRI SEMINARIO 23 MARZO Orlando Todarello

ARIRI SEMINARIO 23 MARZO Orlando Todarello ARIRI SEMINARIO 23 MARZO 2013 Orlando Todarello 1 Neurofisiologia della sessualità Influenze positive Stimoli eccitatori: immaginativi, visivi, olfattori, tattili Rilascio di neurotrasmettitori (ossido

Dettagli

Docente: Collino Elena

Docente: Collino Elena Docente: Collino Elena I.I.S. SELLA - A.ALTO - LAGRANGE Sede Lagrange PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Polis 1 socio-sanitario serale MATERIA: SCIENZE UMANE E SOCIALI Libri di testo consigliati: Elisabetta Clemente,

Dettagli

VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA

VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA 1 1. Introduzione alle differenze individuali 2. Valori e Credenze 3. Bisogni 4. Atteggiamenti 5. Capacità 6. Soddisfazione lavorativa

Dettagli

1 Sommario dell opera

1 Sommario dell opera INDICE vol. 1 10-09-2002 10:49 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

Cognitivismo. Ciò che è appreso è la mappa cognitiva del territorio, ossia la sua rappresentazione mentale, spaziale e temporale.

Cognitivismo. Ciò che è appreso è la mappa cognitiva del territorio, ossia la sua rappresentazione mentale, spaziale e temporale. Cognitivismo L apprendimento comportamentista sembrava cieco e meccanico poiché le situazioni sperimentali impiegate davano poco possibilità di studiare i comportamenti spontanei. Secondo l approccio cognitivista,

Dettagli

Protocollo per l inclusione degli studenti in situazione di svantaggio

Protocollo per l inclusione degli studenti in situazione di svantaggio Protocollo per l inclusione degli studenti in situazione di svantaggio «Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare dei Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici,

Dettagli

6.1 Interventi ipotizzati per la Depressione pag. 95 6.2. Interventi ipotizzati per il Disturbo Bipolare» 96 7. Conclusioni» 98 Bibliografia» 99

6.1 Interventi ipotizzati per la Depressione pag. 95 6.2. Interventi ipotizzati per il Disturbo Bipolare» 96 7. Conclusioni» 98 Bibliografia» 99 Indice Introduzione pag. 11 1. Chi siamo» 11 2. Perché un Manuale Clinico di Terapia Familiare?» 12 3. Processi relazionali e psicopatologia» 15 4. Le buone prassi nella terapia sistemico-relazionale»

Dettagli

FRANCO NARDOCCI CONTINUITA, DISCONTINUTA E CRISI NELLO SVILUPPO

FRANCO NARDOCCI CONTINUITA, DISCONTINUTA E CRISI NELLO SVILUPPO FRANCO NARDOCCI CONTINUITA, DISCONTINUTA E CRISI NELLO SVILUPPO CONCEZIONI DELLO SVILUPPO Talvolta ciò che stupisce è la misura delle differenze individuali. Come è possibile che due bambini allevati allo

Dettagli

Attaccamento e teoria della motivazione umana

Attaccamento e teoria della motivazione umana Attaccamento e teoria della motivazione umana Jonh Bowlby nelle sue ricerche e teorizzazioni sull attaccamento ha sostenuto che gli esseri umani sono relazionali per destino. La funzione della relazione

Dettagli

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione una condizione che determina la direzione e l intensità del comportamento Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa,

Dettagli

Teorie sull acquisizione del linguaggio

Teorie sull acquisizione del linguaggio Teorie sull acquisizione del linguaggio I principali problemi intorno al linguaggio sono: 1. Ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali 2. Rapporti tra il linguaggio e il pensiero/cognizione 3.

Dettagli

Capacità di trasformare un esperienza dolorosa o stressante in un apprendimento.

Capacità di trasformare un esperienza dolorosa o stressante in un apprendimento. «Resilienza» Capacità di trasformare un esperienza dolorosa o stressante in un apprendimento. La capacità di acquisire delle competenze utili al miglioramento della qualità della vita. 3 Secondo Boris

Dettagli

Sintomi dis-regolativi: Disturbi del sonno. Disturbi della sfera alimentare. Pianto eccessivo

Sintomi dis-regolativi: Disturbi del sonno. Disturbi della sfera alimentare. Pianto eccessivo Sintomi dis-regolativi: Disturbi del sonno Disturbi della sfera alimentare Pianto eccessivo Disturbi del sonno ad insorgenza nella prima infanzia possono essere legati a più fattori: aspetti bio-psico-sociali

Dettagli

LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO

LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO Secondo la Mahler, per NASCITA PSICOLOGICA si intende quel processo di SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE che si compie lungo l arco dei primi 3 anni di vita e che include:

Dettagli

SIGMUND FREUD ( )

SIGMUND FREUD ( ) 1. Che cos è la psicoanalisi - La psicoanalisi è al tempo stesso un metodo di cura per le malattie mentali e una teoria di indagine della psiche umana in tutta la sua complessità. - Essa prende le mosse

Dettagli

IL CONTRIBUTO DELLA TEORIA DELL ATTACCAMENTO

IL CONTRIBUTO DELLA TEORIA DELL ATTACCAMENTO IL CONTRIBUTO DELLA TEORIA DELL ATTACCAMENTO Introduzione L opera di John Bowlby, ha ispirato nuovi metodi, concetti e modi di osservare i principali fenomeni dello sviluppo umano. Il suo lavoro integra

Dettagli

Riuso dei beni: l approccio psicologico ambientale. Pierluigi Caddeo

Riuso dei beni: l approccio psicologico ambientale. Pierluigi Caddeo Riuso dei beni: l approccio psicologico ambientale Pierluigi Caddeo STUDIARE IL COMPORTAMENTO UMANO, LE INTERAZIONI e LE RELAZIONI TRA LE PERSONE E IL LORO AMBIENTE «Non esiste ambiente fisico che non

Dettagli

IL RUOLO DEI GENITORI

IL RUOLO DEI GENITORI EDUCARE ALL AFFETTIVITA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO 2014-15 Regione Toscana IL RUOLO DEI GENITORI Progetto di educazione affettiva e sessuale rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle classi seconde

Dettagli

PSICOLOGIA COGNITIVA. Gaia Vicenzi - Psicologia Cognitiva

PSICOLOGIA COGNITIVA. Gaia Vicenzi - Psicologia Cognitiva PSICOLOGIA COGNITIVA Che cosa studia la psicologia sociale? Doise (1982) ha individuato quattro diversi livelli in cui lo studio della psicologia si colloca a seconda della natura delle variabili coinvolte

Dettagli

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,

Dettagli

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento

Dettagli

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2)

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2) ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire

Dettagli

Appunti di psicologia

Appunti di psicologia Appunti di psicologia La memoria LA MEMORIA È un processo che si basa su tre meccanismi: l immagazzinamento,la ritenzione e il consolidamento delle conoscenze acquisite con l apprendimento Tali meccanismi

Dettagli

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE SCIENZE UMANE LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l uomo si costituisce

Dettagli

JEROME SEYMOUR BRUNER

JEROME SEYMOUR BRUNER TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO

TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO Dott. Domenico Mauro Psicologo Psicoterapeuta I.S.P. Roma 1 IL MODELLO STRATEGICO La Terapia Breve Strategica è sorta sulla base di cinque

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

Psicologia Sociale (edizione 2010)

Psicologia Sociale (edizione 2010) Psicologia Sociale (edizione 2010) Prof. M. Ravenna - Università di Ferrara, a.a. 2012-13 Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11 - Scienze e tecnologie

Dettagli

LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE

LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE La pubertà Edvard Munch 1894-1895 Narciso Michelangelo Merisi da Caravaggio 1597-1599 ETA DEL CAMBIAMENTO PUBERTA -trasformazioni -conflitti e contraddizioni -rotture

Dettagli

Socializzazione e personalità. Roberto Pedersini

Socializzazione e personalità. Roberto Pedersini Socializzazione e personalità Roberto Pedersini La socializzazione La socializzazione è il processo attraverso cui apprendiamo le competenze e gli atteggiamenti connessi ai nostri ruoli sociali. È lo strumento

Dettagli

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce

Dettagli

- gli assiomi della comunicazione: la Scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione

- gli assiomi della comunicazione: la Scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione PROGRAMMA SCIENZE UMANE classe 1 sez. BU a.s. 2015/2016 DOCENTE ANNA MARIA MAGLIO INTRODUZIONE GENERALE ALLE SCIENZE UMANE Antropologia - Sociologia-Pedagogia- Psicologia -la psicologia:" Perchè faccio

Dettagli

Senso comune Filosofia Fisiologia. Psicologia. (Lipsia, 1879)

Senso comune Filosofia Fisiologia. Psicologia. (Lipsia, 1879) Senso comune Filosofia Fisiologia Psicologia (Lipsia, 1879) STRUTTURALISMO Corrisponde al cosiddetto "Associazionismo" Postula: la vita psichica come basata su giustapposizioni di elementi ("associazioni"),

Dettagli

AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi

AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi Psicologa Assistente educa1vo-culturale Specializzanda in Psicoterapia cogni1va autismo L autismo è una sindrome cerebrale complessa

Dettagli

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine Lezione 7 Neuroscienze cognitive Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare Biologia, Genetica, Embriologia, Etologia, Neuroscienze Metodologie

Dettagli

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro.

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro. Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro. Parlate di quello che avete provato quando vi siete sentiti in burnout.

Dettagli

LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO. Dott.ssa Federica Papalini

LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO. Dott.ssa Federica Papalini LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO Dott.ssa Federica Papalini Perché trattare la Teoria dell Attaccamento? Perché descrive i comportamenti, le reazioni emotive ed i modelli mentali che guidano la vita psichica

Dettagli

Progetto Pilota per la nascita del primo Canile Sociale sul territorio Nazionale

Progetto Pilota per la nascita del primo Canile Sociale sul territorio Nazionale Progetto Pilota per la nascita del primo Canile Sociale sul territorio Nazionale Introduzione Gli effetti positivi derivanti dalla vicinanza tattile, visiva e soprattutto emotiva, con gli animali domestici

Dettagli

32 Congresso FNCO Bologna 20 maggio 2011

32 Congresso FNCO Bologna 20 maggio 2011 32 Congresso FNCO Bologna 20 maggio 2011 LE OSTETRICHE IN ROAMING: ORGANIZZAZIONE A SETTORI E PROMOZIONE DELL ALLATTAMENTO Ostetrica Monica Copelli ROAMING SETTORI ALLATTAMENTO ROAMING / ROOMING-IN MODALITA

Dettagli

Parlare ai bambini che imparano a parlare

Parlare ai bambini che imparano a parlare Parlare ai bambini che imparano a parlare Il ruolo dell ambiente linguistico nell acquisizione del linguaggio In che modo le caratteristiche di una data lingua influenzano il processo di acquisizione del

Dettagli

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio L'autonomia emotiva in adolescenza Autonomia adolescenziale e gruppo dei pari Nel passaggio dall'esclusiva appartenenza

Dettagli

LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni

LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA

Dettagli

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( )

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( ) Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij (1896-1934) Difficoltà nella diffusione della sua opera: Per morte prematura Perché osteggiata dalla dittatura stalinista degli anni

Dettagli

Il processo di input-output: i riflessi. Il riflesso miotatico diretto ed inverso : non modulabile

Il processo di input-output: i riflessi. Il riflesso miotatico diretto ed inverso : non modulabile Il processo di input-output: i riflessi Il riflesso miotatico diretto ed inverso : non modulabile Il riflesso miotatico diretto ed inverso Queste azioni riflesse sono innate (programmate geneticamente)

Dettagli

Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona

Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 1 negli Stati Uniti Carl Rogers e Rollo May iniziano a parlare di counseling come strumento di consulenza e di educazione; si diffonde nel Regno Unito come strumento di supporto nei servizi sociali e nel

Dettagli

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività: Fattori che orientano la diagnosi Paolo Moderato Francesca Nuccini º Congresso Nazionale AIDAI - AIRIPA, Milano - Maggio 00 Diagnosi di ADHD La diagnosi

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

Sintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa

Sintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa Il questionario Sintesi di alcune domande: In che modo l allungamento dell età lavorativa influenzerà progetti e processi di formazione del personale nel prossimo futuro? Con la legge di stabilità sono

Dettagli

Con questa nuova scienza finalmente si apre un nuovo modo di approcciarsi al mondo animale e di conseguenza anche al mondo canino.

Con questa nuova scienza finalmente si apre un nuovo modo di approcciarsi al mondo animale e di conseguenza anche al mondo canino. Konrad Lorenz (1903-1989) è considerato il fondatore della moderna etologia scientifica (comportamento animale nel suo ambiente naturale). Tradizionalmente si fa risalire l origine dell etologia come disciplina

Dettagli

IV NOVEMBRE 35, CLES (TRENTO)

IV NOVEMBRE 35, CLES (TRENTO) PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: SCIENZE UMANE INDIRIZZO: Scienze umane opzione economica Primo BIENNIO: Classi Prime opzione DISCIPLINA: Scienze umane MODULO 1 DI PSICOLOGIA - LA PSICOLOGIA COME

Dettagli

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior - progredito Consumer Behavior Seconda unità didattica Le emozioni DEFINIZIONE DELLE EMOZIONI Stati affettivi (affect) caratterizzati da elevata intensità e breve durata sono generati in risposta ad uno

Dettagli

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università

Dettagli

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, CHILD ABUSE Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, di abuso sessuale, di trascuratezza o di trattamento negligente, di sfruttamento commerciale o assenza di azioni e cure con conseguente danno

Dettagli

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti

Dettagli

LA PSICOLOGIA DELL IO

LA PSICOLOGIA DELL IO LA PSICOLOGIA DELL IO La tradizione che prende il nome di Psicologia dell Io nacque a Vienna negli anni trenta e si trasferì in Inghilterra a causa della guerra, per mettere poi profonde radici negli Stati

Dettagli

Lo sviluppo della memoria autobiografica

Lo sviluppo della memoria autobiografica PREMESSA Memoria e Costruttivismo Contributi di: Bartlett, 1932; Piaget, 1966; Tulving, 1972; Neisser, 1976 e seguenti Nelson, Bruner.. 23/11/2012 1 Distinzione tra memoria semantica (conoscenza generale

Dettagli

FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia

FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia 16 febbraio 2016 Manuela Vanin Per far crescere un bambino ci vuole un villaggio

Dettagli

Pareto e la teoria dell azione (1848-1923) I principali elementi della teoria di Pareto

Pareto e la teoria dell azione (1848-1923) I principali elementi della teoria di Pareto Pareto e la teoria dell azione (1848-1923) 1917: pubblica il Trattato di sociologia generale e lascia l università di Losanna 1923: dopo essere stato nominato senatore del regno d Italia, muore a Céligny

Dettagli

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE CONTESTO ASPETTI EMOTIVI LIVELLO CONSCIO

Dettagli

Indice. 1. Il primo incontro con il paziente affetto da disturbo da attacchi di panico 1 Francesco Rovetto

Indice. 1. Il primo incontro con il paziente affetto da disturbo da attacchi di panico 1 Francesco Rovetto Cap00-Rovetto-3a bozza 10-11-2003 13:16 Pagina V Indice Gli autori Prefazione XIII XVII 1. Il primo incontro con il paziente affetto da disturbo da attacchi di panico 1 2. Definizione degli attacchi di

Dettagli

La motivazione. (Parte prima) Stefano Consiglio

La motivazione. (Parte prima) Stefano Consiglio La motivazione (Parte prima) Stefano Consiglio Non esiste nulla di più pratico di una buona teoria! Struttura lezione Concetti di base: Prestazione Capacità Motivazione Le teorie della motivazione Le teorie

Dettagli