Banca dello Stato del Cantone Ticino. 86 o Rapporto annuale th Annual Report 2000

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1 Banca dello Stato del Cantone Ticino 86 o Rapporto annuale th Annual Report 2000

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3 INDICE INDEX La Banca dello Stato del Cantone Ticino: passato, presente e futuro 5 L economia ticinese nel Relazione del Consiglio di Amministrazione della Banca dello Stato del Cantone Ticino al Gran Consiglio ed al Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino 35 Banca dello Stato del Cantone Ticino: Past, Present and Future 5 Ticino s Economy in Report from the Board of Directors of Banca dello Stato del Cantone Ticino to the Grand Council and Cantonal Parliament of the Republic and Canton of Ticino 35 CONTO ANNUALE ANNUAL FINANCIAL STATEMENT Bilancio (prima della ripartizione dell utile) 48 Conto economico Conto del flusso di fondi Allegato Attività della banca Principi contabili e di valutazione Informazioni sul bilancio Informazioni concernenti le operazioni fuori bilancio Informazioni relative al conto economico 67 Balance Sheet (before profit distribution) 72 Income Statement Statement of Cash Flows Notes to the Financial Statement Bank Activity Accounting and Evaluation Policies Information on the Balance Sheet Information on Off-Balance Sheet Transactions Information on the Income Statement 91 Rapporto della Commissione di vigilanza e dell Organo di revisione secondo la legge federale sulle banche 69 Report of the Supervisory Committee and the External Auditors as defined by the Swiss Banking Law 93 Consiglio di Amministrazione 95 Direzione generale 96 Commissione di vigilanza 96 Organo di revisione 96 Ufficio di revisione interna 96 Sede e Succursali 97 Agenzie 99 Board of Directors 95 Executive Board 96 Supervisory Committee 96 External Auditors 96 Internal Auditors 96 Head Office and Branches 97 Agencies 99

4 Avv. Eros Bergonzoli Presidente del Consiglio di Amministrazione Chairman of the Board Donato Barbuscia Direttore generale Chairman of the Executive Board

5 LA BANCA DELLO STATO DEL CANTONE TICINO: PASSATO, PRESENTE E FUTURO BANCA DELLO STATO DEL CANTONE TICINO: PAST, PRESENT AND FUTURE Il sostegno all economia cantonale: evoluzione di un concetto Tutti gli istituti bancari cantonali sono stati fondati tra il 1816 ed il 1916 ad eccezione della Banca cantonale del Giura. La loro costituzione è principalmente dovuta alle esigenze dell epoca relative alla promozione del credito ipotecario, all incoraggiamento del risparmio tra la popolazione e al finanziamento delle società artigianali ed industriali nascenti. Infatti, lo sviluppo economico realizzato in quegli anni, in particolare la nascita del settore industriale e la costruzione della rete ferroviaria resero raro il capitale privato disponibile per essere investito nel mantenimento del settore agricolo e comportarono un aumento dei tassi di interesse ipotecari. Per far fronte a queste difficoltà la popolazione chiese in maniera sempre più insistente un controllo statale concernente i crediti accordati. Questa rivendicazione condusse alla fondazione delle banche cantonali, il cui scopo principale, ancorché menzionato solo a margine, consisteva nell offerta di crediti a basso tasso d interesse che dessero sollievo al settore agricolo. Infatti, tutte le costituzioni delle banche cantonali si fondano sull idea della necessità di mettere a disposizione della popolazione crediti a tassi d interesse favorevoli e d offrire opportunità d investimento sicuro per i risparmi. Queste misure servirono inoltre a combattere efficacemente l usura. La banca cantonale inoltre, a tutt oggi, costituisce la banca del Cantone e dei Comuni in quanto garantisce loro l accesso al credito permettendogli, tra l altro, di finanziare progetti a carattere sociale. Le necessità dell epoca sono oggi parzialmente superate e sempre più insistente si è, dunque, fatto il dibattito a sapere se le banche cantonali abbiano ancora ragione di esistere. Infatti, già dai brevi tratti storici che abbiamo ritenuto interessante brevemente menzionare, si può già dedurre come le banche cantonali siano anch esse soggette al cambiamento dei tempi e come il mandato pubblico, dunque, debba essere aggiornato alle nuove esigenze. Secondo numerosi autori, infatti, anche nell epoca della globalizzazione, la specializzazione regionale costituisce ancora il vantaggio competitivo delle banche cantonali, che godono di un legame privilegiato con un seg- Backing the Cantonal Economy: a Concept in Evolution All cantonal banks, with the exception of the Cantonal Bankof Jura,were founded between 1816 and 1916.Their establishment was primarily due to the need to promote mortgage lending, and to encourage savings, as well as to financestart-up artisans and new industrial undertakings. In fact, the economic development that took place during those years, particularly the birth of the industrial sector and the construction of the railway network, resulted in a diversion of available private capital investments away from the agricultural sector. This translated into an increase in interest rates on mortgage loans, and, as a consequence, repeated popular demand for State control over lending. This situation resulted in the establishment of cantonal banks, whose principal aim (although it was mentioned only marginally), was to provide loans at a low rate of interest, and consequently reduce the financial burden on the agricultural sector. All cantonal banks were thus established on the basis of offering loans at favourable interest rates, as well as providing opportunities for sound savings investments. These measures contributed effectively to the fight against usury. Moreover, even today cantonal banks continue to be the banks of the canton and of the municipalities, providing guaranteed access to credit, and allowing them, among other things, to finance social projects. The initial motivation for the establishment of cantonal banks is less relevant today. As a result, the reasons for the existence of the cantonal banks continue to be debated. As can be inferred from the brief historical facts outlined here, cantonal banks do not escape the consequence of changing times, and their public mandate entails the need to adapt to new requirements. According to several authors, even in our globalised economy, regional specialisation results in a competitive edge in cantonal banks, as they enjoy a privileged relationship with those customers whose needs can be better understood and, above all, better served due to the proximity of the decision-making bodies. Furthermore, the merger phenomenon which now encompasses the banking industry has increasingly

6 Bernardino Bulla Donato Barbuscia Giorgio Lavizzari Renato Arrigoni Membro della Direttore generale Membro della Membro della Direzione generale Direzione generale Direzione generale Member of the Chairman of the Member of the Member of the Executive Board Executive Board Executive Board Executive Board

7 mento di clientela i cui bisogni possono essere meglio capiti e, soprattutto, meglio soddisfatti in ragione della prossimità del centro di decisione. Inoltre, il fenomeno di concentrazione attuatosi anche nel settore bancario, che ha provocato una centralizzazione crescente dei poteri di decisione in una o due piazze economiche principali, esacerbato dalla pressione della globalizzazione del mercato e dalle esigenze accresciute di redditività, ha spinto molti istituti di credito a privilegiare i crediti importanti ed i servizi più redditizi. In questo contesto le banche cantonali (e, dunque, anche il nostro Istituto) devono essere investite dell importante funzione di sostegno all economia cantonale. A questo proposito non si deve dimenticare che il tessuto economico del nostro Paese e del nostro Cantone è costituito da migliaia di PMI, all origine della creazione della maggioranza dei posti di lavoro, il cui finanziamento resta vitale. Orbene, per continuare ad adempiere al proprio mandato, le banche cantonali hanno dovuto dotarsi degli strumenti e dei prodotti necessari per soddisfare i nuovi compiti e le esigenze dei propri clienti: da banche meramente ipotecarie e commerciali, gli istituti cantonali si sono così trasformati in banche universali e sono oggi attive in tutti i comparti bancari. Contrariamente alle grandi banche, che operano sul piano internazionale, le banche cantonali incentrano però la propria attività all interno del Paese (95%) e presentano uno sviluppo delle operazioni accessorie mediamente inferiore. L evoluzione inerente le banche cantonali non si è però fatta sentire unicamente sul piano operativo, ma anche su quello legislativo, come dimostrano le ripetute revisioni delle norme inerenti le banche cantonali contenute nella legge federale concernente le banche e le casse di risparmio. Un primo cambiamento in questo senso fu consacrato dalla revisione della LB del 1971: infatti, se originariamente, riferendosi alle banche pubbliche, ci si riferiva unicamente agli «istituti di credito cantonali con garanzia statale», a seguito della revisione si riconoscono quali criteri costitutivi delle banche cantonali la fondazione per atto legislativo e la garanzia dello Stato o, per le banche create prima del 1833, il concorso delle autorità centralised the decision-taking process in one or two main economic markets. Under the pressure of globalisation, as well as the persistent calls for increased profitability, many banks prefer to focus on large credit operations and more profitable services. In this context, cantonal banks, including our Bank, must be entrusted with the important function of supporting the cantonal economy. It should therefore be remembered that the economic fabric of our country and our canton is formed by many thousands of small and medium concerns. They are responsible for most job creation, and their financing is vital to the economy. Thus, in order to continue to fulfil their mandate, cantonal banks have had to avail themselves of the necessary instruments and products in order to comply with their basic functions, and satisfy their customers requirements. From the days of simple mortgage and commercial banks, the cantonal banks have now turned into full-service financial corporations, and today, they are active in all banking areas. In contrast to large banks operating internationally, cantonal banks concentrate their activities within the country itself (95%) and have, on average, a lesser involvement in noncore business. The evolution of cantonal banks has not only been reflected in operations, but also in lawmaking. This is demonstrated by the many amendments to the rules and regulations which are applicable to cantonal banks as stated in the Federal Law on Banks and Savings Banks. An initial change along these lines was implemented by the revision of the Bank Act in In fact, public banks were originally considered to be cantonal credit institutions with State guarantee. Now, as a result of this revision, the constitutive criteria for cantonal banks are: inception through a legislative act and the State guarantee or, for banks created before 1833, the cantonal authority s contribution at the Bank s administrative level. Another important change took place in 1999, when the regulations pertaining to cantonal banks were once again modified. According to the new Bank Act, effective 1 October 1999, cantonal banks are now defined as any bank founded as an institution or corporation by a cantonal legisla-

8 cantonali a livello amministrativo. Un altro cambiamento importante si registra nel 1999, quando la norma inerente gli istituti cantonali viene nuovamente modificata. Ai sensi del nuovo articolo di legge, in vigore dal 1 o ottobre 1999, è così considerata banca cantonale «ogni banca costituita in forma di istituto o di società anonima mediante un atto legislativo cantonale» qualora il Cantone detenga una partecipazione superiore a un terzo del capitale e disponga di più di un terzo dei diritti di voto. La garanzia dello Stato non costituisce dunque più un elemento costitutivo. Rinnovamento: strategie e obiettivi Per la Banca dello Stato del Cantone Ticino si è parlato spesso, durante l anno 2000, di cambiamento. Questa trasformazione, attualmente in atto, deve essere interpretata come un evoluzione necessaria e atta a preparare il nostro Istituto per il nuovo millennio e per le sfide che, in ambito bancario, si fanno sempre più difficili. Il Consiglio di Amministrazione della nostra Banca ha così deciso di dare avvio al rinnovamento del nostro Istituto. Più volte abbiamo ribadito che il cambiamento desiderato dalle istanze superiori della banca è un «cambiamento nella tradizione»: infatti, la nuova strategia prevede di interpretare in modo dinamico il ruolo assegnato all Istituto dalla legge concernente il sostegno dello sviluppo economico e sociale del Cantone. Tra gli obiettivi assegnati all Istituto figurano così il contributo alla ristrutturazione dei Comuni, il sostegno alla collaborazione tra banca e le imprese locali, l approfondimento dell analisi dei benefici che i fondi di capitale a rischio possono procurare alla struttura economica ticinese, la partecipazione allo sviluppo di importanti progetti suscettibili di qualificare l immagine della nostra Banca, l aumento del credito alle piccole e medie imprese, la presenza ancora più marcata nel settore tradizionale del credito ipotecario e il sostegno a progetti che perseguono finalità sociali. Per adempiere ai propri compiti, l Istituto deve però migliorare ulteriormente la propria redditività (che dovrebbe raggiungere il livello medio rispetto a quella delle altre banche cantonali): anche questo obiettivo fitive act, provided the Canton s holdings exceeds one third of the Bank s capital, and it commands over one third of the voting rights. In other words, the State guarantee is no longer a constitutive criterion. Redevelopment: Strategies and Objectives Throughout the year 2000, the issue of change was frequently put forward with regard to Banca dello Stato del Cantone Ticino. The transformation which is presently taking place is a necessary step in preparing our Bank for the new millennium and the increasingly challenging evolution in the world of banking. The Board of Directors has therefore decided to initiate a modernization plan for our institution. It has been repeatedly emphasised that the desired change requested by the Bank s leading corporate bodies is a change within tradition. In fact, the new strategy envisages a dynamic interpretation of the Bank s legally-defined role in the economic and social development of the Canton. Among the objectives entrusted to the institution are: its contribution to the restructuring of municipalities, support for collaboration between banks and local businesses, a thorough analysis of the benefits of venture capital on the structure of the economy in Ticino, participation in the development of important projects to improve the Bank s image, the increase of loans to small and mediumsized companies, an even more marked presence in the traditional sector of mortgage loans, and the support of socially-oriented projects. However, in order to accomplish these objectives, the Bank must further improve its profitability, that is to say, it should reach a level comparable to other cantonal banks. This objective is included in the new strategy. Some of the current changes and strategies can be outlined as follows: The first aspect is the adjustment to the financing system as a consequence of the changing perspective of global and local economics. In fact, financing must not necessarily be sought exclusively at the local level, but rather throughout Switzerland and beyond, for example in neighbouring countries and even in non-european states.

9 gura dunque nella nuova strategia. Ecco nel dettaglio alcuni cambiamenti e strategie in atto. In primo luogo si deve menzionare il cambiamento relativo alla modifica del sistema di finanziamento, conseguente alla summenzionata trasformazione dell orizzonte tra globale e locale. Il finanziamento, in effetti, non deve essere necessariamente ricercato solo a livello locale, ma può spaziare dall intera Svizzera fino alle nazioni vicine e persino a quelle extraeuropee, sfruttando così le migliori opportunità che si presentano sul mercato globale. In futuro, dunque, il nostro Istituto intende andare a raccogliere più capitali all estero. In effetti, la raccolta sul solo fronte locale non basta più ad esplicare i compiti necessari, sia perché essa diventa sempre più difficile e complessa, sia perché le dimensioni e l attività del nostro Istituto crescono continuamente ed occorre forzatamente effettuare un rifinanziamento mediante nuovi mezzi tecnici. Si tratta di prassi e strategie che altre grosse banche cantonali hanno sviluppato nel momento in cui hanno adeguato le loro strutture, basti pensare, ad esempio, a quanto hanno fatto in proposito istituti cantonali come quelli di Zurigo, Lucerna o Vaud. Questa necessità di andare a cercare capitali al di fuori delle fonti tradizionali, quale la cassa di risparmio, può essere facilmente dimostrata menzionando che, già attualmente, a fronte di una raccolta di 2,5 miliardi di franchi per quanto riguarda la tipologia dei passivi replicabili all attivo in modo classico (cioè a tasso variabile e con prodotti a lungo termine), si registra uno sbilancio di circa un miliardo: infatti, se da un lato, contabilizziamo 2,5 miliardi di raccolta (di cui una parte non congruente a lungo termine e dunque tecnicamente non perfettamente corrispondente alle voci attive); dall altro, registriamo circa 3,5 miliardi di ipoteche. Questo divario tra raccolta e impieghi ipotecari, seppure oggi non preoccupante, si sta sempre più ampliando, in quanto ci confrontiamo con una continua crescita delle domande di credito, come dimostra anche l esercizio in esame, in relazione al quale abbiamo riscontrato un forte sviluppo di questo settore tradizionale. Perciò, diventa importante diversificare il rischio del tasso d interesse insito a bilancio. Questa ten- This would provide suitable occasions for exploiting the best opportunities available in the global market place. In the future, our Bank intends to acquire additional capital abroad. Fundraising on the local market alone is not sufficient for performing all its duties, not only because of its increasing complexity and difficulty, but also because of thecontinued growth of our Bank, both in size and scope, which calls for refinancing through new technical instruments. Such procedures and strategies have been developed by other large cantonal banks when they implemented structural adjustments, as for instance the cantonal banks of Zurich, Lucerne and Vaud. The need to seek capital outside of traditional sources, such as savings, can be easily demonstrated: at the present time, with fundraising at CHF 2.5 billion, and liabilities convertible into assets in the traditional manner (i.e. with variable rates and long-term products) there is a resulting shortfall of about one billion Swiss francs. On the one hand, we enter CHF 2.5 billion in funds raised (part of which are not applicable in the long term, and thus technically speaking not in perfect correspondence with asset items); on the other, we record approximately CHF 3.5 billion in mortgage loans. Although the variance between fundraising and mortgage applications is not a cause for concern at the present time, it is increasing as we are now facing a continuous rise in the demand for loans. This trend was apparent in the year under review, and was characterised by a sharp increase in this traditional segment of activity. It is therefore important to diversify the risk of interest rate fluctuations as entered in the balance sheet. In addition, this trend calls for the implementation of increasingly structured risk management policies on our part in order to guarantee diversification. Another consideration is the review of the public mandate. Since the building industry continues to be the leading sector of the cantonal economy, the Bank is planning further commitments and support for new innovative undertakings in order to better fulfil its mandate. This was already dealt with in 1997, with the launch of VentureNet, a system for venture capital financing for which

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11 denza ci obbliga, inoltre, ad implementare una gestione del rischio più strutturata e atta a garantire la diversificazione del rischio. Secondariamente, si può menzionare l aggiornamento del mandato pubblico: infatti, se l edilizia resta il settore trainante dell economia cantonale, per rispondere meglio a questo mandato, la Banca intende impegnarsi ancor più nell aiuto alla creazione di nuove aziende di tipo innovativo. Questa problematica è d altronde già stata affrontata nel 1997, al momento del lancio di VentureNet, un programma di finanziamento di capitale a rischio, cui va dunque evidentemente dato merito alla direzione precedente. Malgrado i rischi intrinsechi a questo tipo di finanziamento (concesso senza garanzia), la Banca ritiene che grazie a questo programma essa può aiutare al meglio l economia cantonale fornendo nuovi stimoli ed incentivi a favore di iniziative che creino posti di lavoro e ricchezza, a beneficio di tutta l economia cantonale. È d altronde in questa maniera che si concretizza quel ruolo che potremmo definire etico della Banca dello Stato: infatti,senzal intervento di una banca come la nostra, che ha una finalità di sviluppo regionale, difficilmente idee di qualità (ma senza garanzia), troverebbero ascolto, oltre che mezzi di sviluppo e sostegno. La Banca dello Stato, che ha allocato a questo progetto di finanziamento 20 milioni di franchi, a fronte di un utile lordo attuale di circa 70 milioni, intende sviluppare ulteriormente questo programma, eventualmente anche attraverso l implementazione di un sistema di finanziamento diretto, che avvicini maggiormente risparmiatore e imprenditore e permetta così di garantire il rispetto del principio della trasparenza nell investimento. Questa volontà è maturata anche a seguito della constatazione dei numerosi successi registrati nell ambito di VentureNet, che possono essere condivisi dai nostri clienti per una maggiore soddisfazione di tutti gli attori economici. Infine, tra i cambiamenti in atto, è da rilevare la volontà di un maggiore sviluppo del Private Banking; settore che, per motivi storici e, in particolare, a causa di alcuni vincoli legali che ne hanno impedito una crescita adeguata, si è sviluppato tardi all interno del nostro Istituto, e quedue credit must be given to the former Executive Board. In spite of the intrinsic risks in this type of financing (which is granted without collateral), the Bank is confident that this programme can better support the cantonal economy by providing new stimuli and incentives, such as initiatives that create job opportunities and wealth to benefit the cantonal economy as a whole. This is a concrete example of what may be termed the ethical role of Banca dello Stato. In fact, without the presence of a regionally-oriented bank like ours, worthy ideas (though lacking in collateral) would hardly be attended to nor granted any support or opportunity for development. Banca dello Stato has allocated CHF 20 million to its financing package. In view of a gross profit of approximately CHF 70 million, it intends to further develop this programme, possibly through a system of direct financing that would bring together the investor and the entrepreneur.thiswouldensure the observance of investment transparency principles. This policy was also extended as a result of the many success stories of VentureNet. Such success can now be shared by our customers to the satisfaction of all economic partners involved. Lastly, among other current changes, is the decision for a greater development in private banking. Legal obligations have, for historical reasons, impeded adequate growth, and this has led to a slowing down of our Bank s development in spite of the specialisation of the Ticino market in this branch of the business. It was only in 1988 that, with a certain delay compared to the other cantonal banks, we witnessed the legislative evolution that allowed our Bank to operate in this sector. During the 1990s, our Bank specialised in mortgage and commercial lending, and considered private banking a secondary activity. Today, the importance of this sector is duly recognised by institutions such as ours. Banca dello Stato intends to have a marked presence in this sector offering superior quality services. To this end, it is working on broadening the structure of its more specialised services so as to better satisfy the requirements of even the most demanding client. The anticipated changes should however not allow us to

12 sto nonostante la specializzazione della piazza ticinese nel ramo. Solo nel 1988, infatti, con un certo ritardo dunque rispetto ad altri istituti, si assiste ad un evoluzione legislativa atta a permettere alla Banca di operare in questo settore. Durante ancora tutti gli anni Novanta, il nostro Istituto, specializzato nel credito ipotecario e commerciale, ha considerato il Private Banking alla stregua di un attività secondaria. Oggi, invece, si riconosce l importanza di questo settore anche per un Istituto come il nostro. La Banca dello Stato intende dunque essere presente in questo settore con un offerta di qualità superiore: a questo scopo, essa sta lavorando per allargare la struttura dei servizi più specialistici, in modo da soddisfare al meglio anche le necessità della clientela più esigente. A seguito dei cambiamenti menzionati, non vanno però dimenticati i capisaldi della sicurezza e del ruolo di garanzia tipico degli istituti cantonali. La Banca dello Stato, infatti, evolve coi tempi e, per essere all altezza delle nuove esigenze e continuare ad esplicare con coerenza ed efficacia il proprio mandato pubblico, vuole essere una banca moderna; quest evoluzione è però condotta fissando termini di rischio con rigorosa prudenza, conformemente alla politica passata. A questo proposito, non va tra l altro dimenticato che oggi l Istituto è posto sotto diretto controllo della Commissione federale delle banche, la quale segue una politica restrittiva in materia di gestione del rischio. A livello interno ed esterno, si implementano quindi rigorose procedure di controllo, mentre il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei necessari margini di decisione, fissa precisi termini di assunzione dei rischi, conformi alla tipologia della nostra Banca. Non va poi sottaciuto il ruolo basilare della garanzia dello Stato che, per le banche cantonali, continua a rappresentare un elemento distintivo e di forza. La nuova legislazione e la revisione della legge sulle banche e casse di risparmio entrata in vigore nell ottobre scorso, hanno tuttavia permesso ai Cantoni di calibrare in modo diverso il loro rapporto. Lo statuto di banca cantonale, secondo la nuova legislazione federale, può dunque essere adattato alle esigenze dei singoli Cantoni, così da poter adempiere nel modo migliore al mandato pubblico ricevuto. forget the foundations of security and guarantee which characterise cantonal banks. Banca dello Stato is evolving with the times. In order to measure up to new requirements, and to continue fulfilling its own public mandate with consistency and efficiency, Banca dello Stato strives to be recognised as a modern bank. This is achieved by establishing risk criteria in the strictest way possible, as has been done in the past. In this regard, it should not be forgotten that the Bank operates under the direct supervision of the Federal Banking Commission which applies strict policies in matters of risk management. Both inside and out, meticulous control procedures are applied. The Board of Directors, respecting the necessary margins of decision, sets precise risk criteria, which are consistent with our Bank s profile. Moreover, the fundamental role of the State guarantee should not be left unmentioned. For cantonal banks, this continues to represent a distinctive feature, as well as an element of strength. The new legislation and the review of the Law on Banks and Savings Banks made effective in October, has allowed cantons to fine-tune their relationship with the banks. According to the new law, the statute of a cantonal bank can be adapted to the canton s specific needs so as to allow the bank to better fulfil its public mandate.

13 Mandato e missione: dinamismo e sensibilità sociale Non vi è certezza sulle previsioni economiche. Vi è solo certezza del cambiamento del settore bancario, i cui impatti si fanno sentire anche sulle banche cantonali e sul nostro Istituto. Già dalle poche osservazioni suesposte si può però evincere che in futuro la Banca dello Stato intende implementare il proprio mandato di sostegno economico e sociale al Cantone. Concretamente, essa vuole essere una banca vicina alla gente, attenta alle esigenze dei cittadini e, dunque, contraddistinguersi per un elevato livello di sensibilità sociale. Vorremmo infine concludere queste note di indirizzo rilevando il ruolo fondamentale e decisivo del personale. Da un personale qualificato dipende, infatti, l espletamento rigoroso dei nuovi come dei vecchi compiti per il miglior servizio alla clientela. Ciò lo si ottiene, da un lato, con un processo di assunzioni mirate per portare all interno dell Istituto le competenze richieste per l assunzione di nuovi compiti specialistici; dall altro, con un piano di gestione delle risorse umane, atto ad assicurare in maniera serena ed efficace il collegamento continuo della struttura con le esigenze in continua evoluzione del mercato. A questo proposito vorremmo rilevare, a beneficio del personale, che è sempre rimasto fedele alla Banca e che rappresenta il nostro patrimonio di fiducia, che si avvierà un processo continuo di formazione e aggiornamento professionale, per il quale vi è una sicura e positiva aspettativa da parte di tutti i nostri stimati collaboratori. Dalla motivazione del nostro personale e dalla sua volontà di fare crescere la nostra azienda dipenderà buona parte del nostro futuro. Ci aspettiamo perciò, da tutti i nostri collaboratori, la giusta disponibilità per progredire insieme. Mandate and Mission: Dynamism and Social Awareness There is no certainty with regards to economic forecasts. There is only the certainty of change in the banking sector. This in turn is reflected in the cantonal banks and consequently on our institution. From the brief remarks outlined above it can be inferred that Banca dello Stato intends to implement its own mandate for economic and social support in the Canton. In actual terms, it aims to be a neighbourhood bank, that is to say, one that is close to the people, attentive to their needs; and an institution which is known for its high level of social awareness. We wish to conclude this introduction by emphasizing the fundamental and decisive role of our staff. Qualified personnel play an integral role in the fulfilment of old and new tasks in order to provide the best service to our customers. This is achieved, on the one hand, through targeted recruiting procedures in an effort to provide the Bank with the necessary expertise for the performance of new specialised tasks and, on the other, by the planned management of human resources to ensure an easy and efficient connection between the Bank structure and the fluctuating requirements of an ever-changing market. In this regard, we wish to announce the implementation of an ongoing programme of training and specialisation for our staff, whose loyalty to the bank has always represented an asset of trust. We are confident this will be greeted with a positive response on the part of all our employees. A large part of our future will depend on the motivation of our staff and their determination to help our business grow. We look forward to a rightful commitment of all employees in order to progress together. Avv. Eros Bergonzoli Presidente Donato Barbuscia Direttore generale Eros Bergonzoli, attorney Chairman of the Board of Directors Donato Barbuscia Chairman of the Executive Board

14 L ECONOMIA TICINESE NEL 2000 A cura del CODE, Centro per l osservazione delle dinamiche economiche dell Istituto di ricerche economiche IRE, Università della Svizzera italiana TICINO S ECONOMY IN 2000 A Report by CODE, Centro per l osservazione delle dinamiche economiche dell Istituto di ricerche economiche IRE 1, Università della Svizzera italiana Monitor congiunturale L economia cantonale nel 2000 Nel 2000, l economia ticinese è cresciuta a ritmi elevati. Se i dati del quarto trimestre si iscriveranno nel trend di quelli precedenti, la crescita, su base annua, dovrebbe attestarsi su valori vicini al +3%. L incremento sarà inferiore alla media svizzera (+3.4%), ma nettamente superiore a quanto registrato nel 1999 (+1.1%) e a quanto previsto un anno prima (+2.2%). Il buon andamento dell economia internazionale ha influito quindi positivamente sulla dinamica economica nazionale e cantonale. Secondo i dati dell Istituto BAK di Basilea, il valore aggiunto è progredito maggiormente nel settore secondario. Le ristrutturazioni e i processi di rinnovamento intrapresi durante gli anni di recessione stanno dando i loro frutti, soprattutto in alcuni rami trainanti dell industria dei beni d investimento 1, nell industria chimico-farmaceutica e nel settore finanziario. Trend Monitor The Canton s Economy in 2000 In 2000, Ticino s economy has grown at a very rapid pace. Should figures for the last quarter match those of the preceding three, the annual growth rate may be expected to reach +3%. The increase will be lower than the Swiss average (+3.4%), but clearly higher than the rate recorded for 1999 (+1.1%) and higher than forecast a year earlier (+2.2%). The good performance of the world economy has had a positive impact on the national and cantonal economic dynamics. If we believe the figures published by the BAK Institute, Basle, net output has improved most in the secondary sector. The restructuring operations and innovation processes undertaken during the recession years are beginning to bear fruit, especially in a number of leading branches of the investment goods industry 2, in the chemical and pharmaceutical industry, and in the financial sector. 1. Costruzione di macchine e apparecchi meccanici, macchine e apparecchi elettrici e informatici, meccanica fine e di precisione e strumenti ottici, elettronica e fabbricazione di mezzi di trasporto. 1. The Istituto di ricerche economiche is a research Institute of the University of Lugano, Switzerland. 2. The manufacture of machines and mechanical appliances, electrical and computer machines and instruments, micro- and precision mechanics and optical instruments, electronics and the manufacture of transport vehicles. Grafico 1 Evoluzione PIL TI CH *Previsioni / Dati destagionalizzati Fonte: BAK, Basilea Figure 1 GDP growth TI CH *Forecasts / Deseasonalised data Source: BAK, Basle 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 1% 2% 3% 4% * 2001* 2002*

15 Evoluzione del valore aggiunto reale in Ticino (variazione rispetto all anno precedente) Changes in Real Added Value in Ticino (compared to previous year) * 2001* Agricoltura Settore manifatturiero Costruzioni Settore terziario *Previsioni /Fonte: BAK, Basilea * 2001* Agriculture Secondary sector Construction Tertiary sector *Source / Forecasts: BAK, Basle La crescita cantonale, come si può dedurre dalle inchieste del KOF-ETH di Zurigo, è stata particolarmente vigorosa grazie anche al buon andamento degli affari riscontrato nel settore manifatturiero. In questo settore, dal 1995 al terzo trimestre 1999, l indice dell andamento degli affari era sempre stato negativo. In particolare, gli affari sono andati bene nei settori del metallo, delle macchine e degli orologi (che comprende pure i comparti degli strumenti medicali, ottici e di precisione). Meno bene sono andati invece il settore dell abbigliamento il cui indice è persistentemente negativo e quello dell industria alimentare. A titolo di confronto, si può osservare come l andamento degli affari nell industria manifatturiera è stato migliore a livello nazionale, nella vicina Lombardia e, in particolare, nella provincia di Como. È stato invece simile a quello registrato nella provincia di Varese. Hanno conosciuto un buon andamento degli affari anche il settore della costruzione (edilizia e genio civile) e il settore alberghiero. L economia ticinese, come del resto quella delle regioni limitrofe, svizzere e italiane di frontiera, ha goduto pure della buona evoluzione della domanda proveniente dall estero. Nel 2000 si è assistito a un impennata delle esportazioni (+21% rispetto al 1999). Le importazioni sono aumentate del 23%. Nonostante la buona progressione delle esportazioni, che hanno sfiorato i 5 miliardi di franchi, la bilancia commerciale presenta un saldo negativo di 34 milioni di franchi. I consumi hanno conosciuto un evoluzione altalenante. Sull anno hanno comunque tenuto anche grazie al contenimento dei prezzi. Sul fronte dei tassi d interesse, gli Studies carried out by KOF-ETH, Zurich, show us that the rate of growth of our Canton has been particularly vigorous also as a result of the upward business trend registered in the manufacturing industry. In this sector, from 1995 to the third quarter of 1999, the business trend index had always been negative. Business has been good in the metallurgy, machinery and watch sectors (which also includes medical, optical, and precision instruments). Things have not been so good, on the other hand, in the clothing industry whose index has been constantly negative and in the food industry. By way of comparison, one may observe how the manufacturing industry business trend has fared better at the national level, in neighbouring Lombardy, and especially in the Como province. Ticino s compares well with the rate registered for the Varese province. The building sector (construction and civil engineering), has experienced a favourable upturn, and so has the hotel business. Ticino s economy has greatly benefited from foreign demand, and this is true also of the neighbouring regions both on the Swiss and on the Italian borders. During the year, exports went up sharply by 21% compared with 1999, an increment that was facilitated by favourable exchange rates. Imports grew by 23%. Despite a good progression of exports, which reached 5 billion Swiss francs, the trade balance shows a negative difference of about 34 million Swiss francs. Consumption has swung between ups and downs. During the year, it has held up also thanks to prices control. On the interest rates front, the increases recorded over the

16 aumenti registrati durante l anno, non hanno penalizzato troppo gli investimenti nel settore manifatturiero, né hanno influito troppo negativamente sul settore delle costruzioni che, semmai è risultato penalizzato dall aumento dei prezzi, regolare anche nel twelve months have not overly penalised investment in the manufacturing industry; neither have they been damaging for the building industry. Economic growth has had a significant impact on the labour market. The positive trend recorded in both 1998 Grafico 2 Andamento affari TI e produzione industriale CO/VA MI Fonte: KOF, CamCom aumento Figure 2 Business Trend TI and industrial output CO/VA MI Source: KOF, CamCom diminuzione stazionario III/95 III/96 III/97 III/98 III/99 III/00 Grafico 3 Esportazioni in valore (var. trim. destagionalizzata) TI CV MI ZH Fonte: USTAT, ISTAT Figure 3 Exports in value (deseasonalised quarterly variation) TI CV MI ZH Source: USTAT, ISTAT 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% III/95 III/96 III/97 III/98 III/99 III/00

17 La crescita economica ha influito in modo significativo anche sul fronte del mercato del lavoro. È continuato il trend positivo registrato già nel 1998 e nel Il tasso di disoccupazione a fine 2000 era del 3.5% (tasso medio nazionale, 1.8%), contro il 5.4% rilevato nel 1998 e il 4% raggiunto nel La diminuzione nel corso del 2000 è stata importante ( 25%). Nel 2000 si sono contati in media disoccupati, contro i mediamente avuti nel Nonostante questa diminuzione, il Ticino è sempre secondo, dopo Ginevra, nella classifica dei Cantoni con il più alto tasso di disoccupazione. Il tasso di persone in cerca d impiego è sceso dal 10% di fine 1998 al 7.6% di fine 1999 e al 6% del mese di dicembre del È pure progredita l occupazione, sia nel settore secondario che nel settore terziario. Al di là di questi dati confortanti relativi al mercato del lavoro ticinese, alcune sfumature meriterebbero attenzione. A fronte delle tendenze generali alla diminuzione, accanto ai disoccupati registrati nel mese di dicembre del 2000, vanno aggiunte persone non disoccupate, perché inserite in programmi occupazionali o in corsi di riand 1999 has continued. The unemployment rate at the end of 2000 was set at 3.5% (average national rate, 1.8%), as against 5.4% in 1998 and 4% in There has been a major decrease during 2000 ( 25%). In 2000, the number of unemployed was as opposedtotheaveragefigurefor1999,i.e Despite this decline, Ticino still ranks second behind Geneva on the chart of Cantons with the highest rate of unemployment. The proportion of people seeking employment dropped from 10% at the end of 1998 to 7.6% at the end of 1999, and to 6% in December Employment has equally advanced both in the secondary and in the tertiary sectors. Besides these encouraging data, it may be worth drawing attention to some nuances of the labour market. In the framework of the general downward trends, to the unemployed recorded in December 2000, we must add people who are not counted as unemployed because they are taking part in an occupational or an educational programme or who receive interim wages. Therefore, the precariousness of employment as a phenomenon still concerns as many as individuals. Nor should we Grafico 4 Disoccupati e cercatori d impiego Disoccupati Cercatori impiego Fonte: USTAT Figure 4 Unemployed and job seekers Unemployed Job seekers Source: USTAT 14% 13% 12% 11% 10% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 1997 Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q3

18 qualifica professionale o perché beneficiarie di un guadagno intermedio. Il fenomeno della precarietà del posto di lavoro coinvolge quindi ancora persone. Inoltre, non bisogna neppure dimenticare le persone circa che, durante il 2000, hanno terminato il diritto alle indennità. La ripresa del mercato del lavoro ticinese è attestata pure dal numero dei frontalieri nel 2000 hanno ripreso ad aumentare in modo importante e dai posti vacanti annunciati a fine dicembre, in diminuzione del 50% rispetto all inizio dell anno 2. Da ultimo, ma non meno importante, la ripresa economica ha influito positivamente pure sui conti pubblici, in tendenziale risanamento. Nel 1999 il pesante deficit dei conti di funzionamento ha lasciato il posto a importanti eccedenze, che dovrebbero confermarsi anche nel Prospettive per il 2001 Il positivo quadro macroeconomico dovrebbe proseguire anche nel Il BAK di Basilea ha stimato che l economia cantonale dovrebbe crescere del +2%. L Istituto di Basilea prevede quindi un rallentamento della crescita economica cantonale, riflesso del calo previsto anche da altri Istituti per l economia nazionale (min. +2.1%, max. +2.4% nel 2001) e internazionale. Secondo Economiesuisse le cause del rallentamento vanno ricercate nell aumento dei prezzi del petrolio, nell aumento dei tassi d interesse (intervenuti regolarmente durante il 2000) e nel rallentamento della congiuntura statunitense. Il raffreddamento della congiuntura è salutato positivamente dagli analisti per il fatto che promette una ripresa durevole ed esente da pericolosi surriscaldamenti. L espansione rimane importante ma la tendenza è al ribasso. La decelerazione interesserà in primo luogo le esportazioni e, in misura minore, gli investimenti. Per il 2002 la crescita dell economia svizzera dovrebbe attestarsi sul +1.6%/+1.9%. Di riflesso l economia ticinese, sempre secondo il BAK di Basilea, dovrebbe crescere a ritmi vicini all 1.7%. overlook the approx people whose right to draw unemployment benefits came to an end in The recovery of Ticino s labour market is demonstrated also by the number of cross-border commuters this number began to rise again quite noticeably in 2000 as well as by the number of jobs advertised at the end of December, down by 50% over the year 3. Last but not least, the economic recovery has already had a positive impact on public accounts, which are tendentially balancing. In 1999, the heavy deficit in the non-investment expenditure was replaced by an important surplus, which should be confirmed in Outlook for 2001 The healthy macroeconomic picture is expected to remain so in The BAK Institute, Basle, has estimated the growth rate for the incoming year at +2%. The Basle Institute is therefore predicting a slowdown of the Canton s economic growth, linked to the decline predicted by other Institutes for the national (min. +2.1%, max. +2.4% in 2001) and international economy. According to Economisuisse, the causes of this process may be found in the increase in oil prices, in the rise of interest rates (that have punctually come about in 2000) and in the U.S. economic downturn. Analysts welcome a cooling of the economic trend inasmuch as it promises a more lasting upward trend free of dangerous overheating. Expansion still dominates, but the trend is downward. The downward tendency will affect exports first, and then, to a lesser extent, investments. For the year 2002, the growth of the Swiss economy is likely to settle around %. As a result, Ticino s economy, again according to BAK, Basle, might grow at a rate close to +1.7%. 2. A fine dicembre 2000 venivano annunciati ancora 600 posti vacanti. 3. The number of vacancies advertised at the end of December still reached 600.

19 Posizionamento dell economia ticinese in un confronto interregionale Nella parte precedente, abbiamo messo in evidenza i rami che nel 2000 si sono dimostrati particolarmente dinamici in termini di crescita del valore aggiunto. Si tratta del cosiddetto settore della meccatronica 3, del ramo fabbricazione di mezzi di trasporto, della chimica, e del settore finanziario (bancario in particolare): rappresentano i settori trainanti della crescita economica cantonale. Ciò non significa che altri settori di specializzazione, quali la costruzione, il turismo e il commercio, siano meno importanti. Occupano ancora molte persone, tuttavia, in termini evolutivi (crescita degli addetti e del numero di aziende) e di Ranking Ticino s economy in an inter-regional context In the preceding section, we have highlighted those sectors which in 2000 no major changes are anticipated for either 2001 or 2002 have proved to be especially dynamic in terms of added value growth. We are thinking of the so-called mechatronics 4 sector, of the manufacture of transport vehicles, of the chemical industry, and of the financial sector (banking in particular). These are the leading sectors promoting the growth of the Canton s economy. This is not to say that other specialist sectors (as for example construction and tourism) are less important. They still do give work to many people, although, in 3. Macchine e apparecchi meccanici, macchine d ufficio e informatiche, macchine e apparecchi elettrici, apparecchi per la comunicazione, apparecchi di precisione-ottica. 4. Mechanics and mechanical appliances manufacture; Medical and precision machines, appliances and instruments. Effetti di composizione e di competizione dell economia cantonale in un confronto nazionale Il tasso di sviluppo differenziale di un area locale o di una regione può essere scomposto in un effetto di composizione (effetto MIX), dovuto alla forza della struttura per rami e in un effetto di competizione (effetto DIF), dovuto alla capacità di un area di sviluppare determinate attività con tassi di sviluppo superiori rispetto alla media nazionale. Composition and competitiveness effects of Ticino s economy compared to the national context The difference in the growth rate of a local area or of a region may be analysed into a composition effect (MIX effect), due to the strength of a structure by businesses, and into a competitiveness effect (DIF effect), dependent upon a region s potential for activities with higher growth rates than the national average. Grafico 5 Addetti ( ) Fonte: IRE-2000 Figure 5 Employees ( ) Source: IRE-2000 Effetto MIX BS GE VD ZH BE NE TI NW GR VS LU FR BL ZG 0.10 SO SG SH JU AG UR AI GL OW AR TG SZ Effetto DIF

20 apporto alla crescita (valore aggiunto) non sono i settori più dinamici. Nelle sezioni che seguono intendiamo confrontare l importanza dei settori trainanti dell economia cantonale in un contesto territoriale più ampio per individuare similitudini, differenze e complementarità. Recenti analisi effettuate dal nostro Istituto 4 hanno evidenziato come, nel suo complesso, l economia cantonale non abbia ancora raggiunto livelli competitivi ottimali. Diversi cantoni sono posizionati meglio, con il Canton Zugo a fare da leader. Uno studio pubblicato dall Economic Research del Credit Suisse nel conferma questo dato di fatto anche dal punto di vista dell indice della qualità della localizzazione. 4. S. Alberton, Dinamica strutturale dell economia cantonale tra il 1985 e il 1998, IRE, Lugano, Crédit Suisse Economic Research, Il Ticino e le Regioni dell Italia del Nord, Zurigo, terms of development (increase of employees and number of firms) and of contribution to growth (added value) they do not rank among the most dynamic. In the following paragraphs, we want to evaluate the importance of the leading industries of the Canton s economy within a wider spatial context with a view to identifying similarities, differences and complementariness. Recent studies carried out by our Institute 5 have drawn attention to the fact that the Canton s economy as a whole has not yet reached optimum competitive levels. Several cantons rank higher, with Zug coming first. A survey published by the Economic Research team of Credit Suisse in confirms this fact also on the basis of the quality of localisation index. 5. S. Alberton, Dinamica strutturale dell economia cantonale tra il 1985 e il 1998, IRE, Lugano, Crédit Suisse Economic Research, Il Ticino e le Regioni dell Italia del Nord, Zurigo, Effetto MIX 0.06 GE ZH ZG Grafico 6 Aziende ( ) Fonte: IRE NE AR BS TI BE VD LU SH SG SO NW AG Figure 6 Firms ( ) Source: IRE OW JU GL UR VS GR TG FR SZ AI Effetto DIF

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