RASSEGNA WEB DEL 22 OTTOBRE 2012

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1 RASSEGNA WEB DEL 22 OTTOBRE 2012 ENADA... 3 ENADA ROMA, +8,1% DI PRESENZE... 3 PER LA 40IMA EDIZIONE ENADA ROMA HA ACCOLTO (+8,1%) VISITATORI... 3 I COMMENTI A ENADA I CONVEGNI DI ENADA... 4 INTRALOT, PRONTI PER NEWSLOT E VLT... 5 RUZZETTU "NON PARTECIPEREMO AL BANDO"... 5 LABGAME "ENADA NOSTRA PRIMA VETRINA"... 5 EUROBET, CONTRARI A BETTING EXCHANGE... 6 NEWSLOT E VLT... 6 SLOT E VLT. A BREVE AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA DELLE CONCESSIONI... 6 NEW SLOT 3: OPERATORI IN CERCA DI CERTEZZE SU TEMPI E COSTI DELLA SOSTITUZIONE... 6 NEW SLOT 3: FESTA (AS.TRO), ORA SERVE CHIAREZZA, EVITANDO IL BLOCCO DEL MERCATO... 7 SCOMMESSE, POKER E ONLINE... 7 BANDO SCOMMESSE, PRESENTATI 118 PLICHI... 7 SCOMMESSE, LE OFFERTE DEI CONCESSIONARI... 8 BANDO 2000: A RISCHIO DIVERSE OFFERTE... 8 BANDO, OFFERTE GAMENET E MERKUR... 8 BANDO: SI VA OLTRE IL TUTTO ESAURITO... 8 CRONACA... 9 ABRUZZO. PRESENTATA UNA PDL REGIONALE SULLE LUDOPATIE... 9 AAMS, CONCORSO "GIOCO ONLINE: RISCHIO E PERICOLI"... 9 GIOCHI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI A GDF GIOCHI: CAMPAGNA MOIGE-LOTTOMATICA-FIT OPINIONI E COMMENTI BPLUS REPLICA ALLE NOTIZIE PUBBLICATE IN QUESTI GIORNI GUARDARE AL TUTTO, NON (SOLO) AD UNA PARTE DI EUGENIO BERNARDI A CURA DELL UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DI GAMENET S.P.A.

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3 ENADA ENADA ROMA, +8,1% DI PRESENZE (Agicos 22/10/2012) Enada, Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco, promossa dall Associazione Sapar, organizzata da Rimini Fiera col patrocinio di AAMS Monopoli di Stato, manda in archivio una eccellente edizione con visitatori (+ 8,1% sul 2011, quando furono ). Enada, con le imprese protagoniste della filiera del gioco, ha occupato tre padiglioni della Fiera di Roma, 200 le aziende presenti su 30mila mq. In mostra le innovazioni delle principali aziende italiane e straniere del comparto su prodotti, tecnologie e servizi. Il 35% degli espositori erano esteri. "La quarantesima edizione di Enada Roma - ha dichiarato Raffaele Curcio, presidente di SAPAR - è stata l'occasione per fare chiarezza su alcuni punti essenziali. La demonizzazione del settore non aiuta e non dobbiamo dimenticare che questa filiera non solo porta gettito erariale ma soprattutto molti posti di lavoro. L'evoluzione del mondo dei giochi è stata talmente rapida che spesso non sono stati presi in giusta considerazione gli aspetti sociali. Durante i tre giorni della fiera abbiamo quindi condiviso con tutti gli operatori delle iniziative rivolte soprattutto alla prevenzione delle ludopatie, come il progetto pilota avviato con il SERT di Cesena, e speriamo di poter arrivare alla prossima edizione della fiera con dati più precisi del fenomeno. Il percorso di Enada è sempre più solido - ha commentato Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera - e perfettamente in grado di rappresentare nei due appuntamenti annuali il dinamismo di una categoria imprenditoriale coesa e protesa al innovazione. Dopo il quarantennale di Enada a Roma ci prepariamo a festeggiare i 25 anni di Enada Primavera a Rimini nel prossimo marzo. In particolare Enada 2012 ha mostrato l unità del comparto, con la presenza significativa del mondo politico e dei Monopoli di Stato. A ciò aggiungo il riconoscimento a SAPAR, che oltre a svolgere il suo ruolo di moltiplicatore di business si prodiga per rilanciare instancabilmente un messaggio di attenzione verso chi eccede nel gioco, superando i limiti del giusto divertimento. PER LA 40IMA EDIZIONE ENADA ROMA HA ACCOLTO (+8,1%) VISITATORI (Jamma 22/10/2012) 40 anni festeggiati alla grande! ENADA, Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco, promossa dall Associazione Sapar, organizzata da Rimini Fiera col patrocinio di AAMS Monopoli di Stato, manda in archivio una eccellente edizione con visitatori (+8,1% sul 2011, quando furono ). ENADA, con le imprese protagoniste della filiera del gioco, ha occupato tre padiglioni della Fiera di Roma, 200 le aziende presenti su 30mila mq. In mostra le innovazioni delle principali aziende italiane e straniere del comparto su prodotti, tecnologie e servizi. Il 35% degli espositori erano esteri. La 40a ENADA è stata inaugurata mercoledì scorso alla presenza di Gianfranco Conte (Presidente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati), Alberto Giorgetti (membro della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati), Davide Diamare (Responsabile Ufficio 12 Apparecchi e convegni da divertimento ed intrattenimento di AAMS, Azienda Autonoma Monopoli di Stato), Raffaele Curcio (Presidente di SAPAR, l associazione che riunisce circa fra gestori, produttori e rivenditori di apparecchi da intrattenimento) e Lorenzo Cagnoni (Presidente di Rimini Fiera, società che organizza l evento). Nelle loro dichiarazioni, le autorità hanno sottolineato l importanza della manifestazione di Sapar, evidenziando il ruolo di leadership del salone in rappresentanza di un distretto economico composto da imprese nelle quali sono occupati oltre addetti. I COMMENTI A ENADA 2012 La quarantesima edizione di Enada Roma dice Raffaele Curcio, presidente di SAPAR è stata l occasione per fare chiarezza su alcuni punti essenziali. La demonizzazione del settore non aiuta e non dobbiamo dimenticare che questa filiera non solo porta gettito erariale ma soprattutto molti posti di lavoro. L evoluzione del mondo dei giochi è stata talmente rapida che spesso non sono stati presi in giusta considerazione gli aspetti sociali. Durante i tre giorni della fiera abbiamo quindi condiviso con tutti gli operatori delle iniziative rivolte soprattutto alla prevenzione delle ludopatie, come il progetto pilota avviato Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 3

4 con il SERT di Cesena, e speriamo di poter arrivare alla prossima edizione della fiera con dati più precisi del fenomeno. Il percorso di ENADA è sempre più solido commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera e perfettamente in grado di rappresentare nei due appuntamenti annuali il dinamismo di una categoria imprenditoriale coesa e protesa al innovazione. Dopo il quarantennale di ENADA a Roma ci prepariamo a festeggiare i 25 anni di ENADA PRIMAVERA a Rimini nel prossimo marzo. In particolare ENADA 2012 ha mostrato l unità del comparto, con la presenza significativa del mondo politico e dei Monopoli di Stato. A ciò aggiungo il riconoscimento a SAPAR, che oltre a svolgere il suo ruolo di moltiplicatore di business si prodiga per rilanciare instancabilmente un messaggio di attenzione verso chi eccede nel gioco, superando i limiti del giusto divertimento. I CONVEGNI DI ENADA Alla conferenza inaugurale è stata diffusa una fotografia del settore del gioco, prodotta da un analisi condotta dal Centro Studi Automat-Sapar. Aggiornando i dati della raccolta a luglio 2012, è stato messo in evidenza come, a fronte di una crescita delle giocate (51,23 miliardi di euro contro i 42,76 del 2011) del 20% circa, si assista ad un dato negativo del 10% per le entrate erariali dello Stato. Fatto che deriva dallo spostamento della domanda del gioco verso i nuovi prodotti (Videolotterie, Poker cash e Casinò games) caratterizzati da un elevato pay out e da un basso prelievo erariale. In ogni caso le NewSlot sono il prodotto di punta (32% di market share), ma perdono il 6,2% nella raccolta, rimanendo sempre il maggior contribuente (da gennaio a luglio 2012, 1,93 miliardi, il 41,1% delle entrate erariali dai giochi. Anche quest anno SAPAR, oltre alle attività che svolge in questa direzione durante l anno, ha colto l occasione di ENADA per mettere al centro delle riflessioni l impatto sociale prodotto dal gioco. Nel corso di un convegno è stato evidenziato come una informazione corretta, la conoscenza e responsabilità a tutti livelli siano i cardini per attuare in maniera efficace un azione di prevenzione e contrasto della ludopatia. L appello partito dal simposio intitolato L impatto sociale del gioco: analisi e riflessioni è che tutti, singoli individui, operatori economici, istituzioni, siano responsabilizzati nei propri comportamenti e nelle proprie scelte al fine di prevenire forme di gioco patologico. Una responsabilità che può essere alimentata solo da una conoscenza reale della problematica. A Enada anche un interessante convegno su gioco e social media organizzato da BizUp, durante il quale s è evidenziato come il coinvolgimento e la fidelizzazione siano i primi doveri degli operatori di gioco che vogliono fare emergere il proprio brand sui Social Media come Facebook o Twitter. Nel corso del convegno Gli Operatori di Gaming sui Social Network: stato attuale, errori da evitare e best practice è stato analizzato l impatto che i social media hanno avuto sul business del gioco in Italia, prendendo in considerazione il comportamento dei giocatori e le strategie dei principali operatori del settore. Rinnovo concessioni e SuperBingo sono invece stati i temi salienti emersi nel Convegno Bingo: quale futuro, organizzato da A.N.I.B., l Associazione Nazionale italiana Bingo. Il convegno è stato utile per ribadire la necessità da parte dei concessionari di avere certezze su concessioni di lungo periodo come la richiesta di un loro allineamento oneroso almeno al Altra proposta emersa quella per il SuperBingo, per avere un premio di fascia alta. 3 ROME PINBALL TOURNAMENT Fari puntati a ENADA anche sul 3 Rome Pinball Tournament, torneo di flipper sportivo valido per il circuito del World Pinball Player Rankings, vinto dal romano Daniele Acciari. Il fuoriclasse del Tecnoplay Team ha battuto venti concorrenti provenienti da tutta Italia, aggiudicandosi un inequivocabile primo posto. La sua passione per questo gioco che, come dice lui, è puro divertimento, l ha tra l altro consacrato Campione mondiale 2012 di flipper sportivo a Seattle, dove ha confermato il titolo mondiale conquistato anche nel 2011 a Minneapolis. Per la prima volta al torneo di Roma ha partecipato una donna, la 25enne Laura Silvestri, della provincia di Roma, che si è piazzata a un quarto posto di tutto rispetto. Il Rome Pinball Tournament è stato organizzato dall Associazione sportiva dilettantistica IFPA ITALIA e Tecnoplay con il supporto di Stern Pinball, Gioco News e Rimini Fiera. Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 4

5 INTRALOT, PRONTI PER NEWSLOT E VLT (Agicos 22/10/2012) *dal nostro inviato - Presente alla 40ma edizione dell'enada, in corso di svolgimento a Roma, anche Intralot, colosso internazionale sbarcato in Italia qualche anno fa con il bando Bersani e che ha partecipato anche alla gara per le nuove concessioni degli apparecchi da intrattenimento. "Partiremo con una rete iniziale di 5 mila macchine, come previsto dalla concessione, procedendo successivamente con l' acquisto di altre VLT ad integrazione della rete" ha spiegato ad Agicos Costantino Georgoulas, Consigliere Delegato di Intralot Gaming Machines. "Due terzi delle macchine - continua - verranno istallate nella rete di agenzie di scommesse, il resto in altri locali". Al momento Intralot, come anche le altre società che hanno partecipato alla gara per le nuove concessioni, è in attesa della formalizzazione definitiva della concessione. "Abbiamo completato i collaudi ad agosto" spiega Georgoulas, " siamo pronti a partire". "Potrebbe dipendere da normali tempi burocratici - commenta Enea Ruzzettu, Ceo di Intralot Italia e coordinatore del Gruppo per le attività in Italia - ci auguriamo di poter ottenere la concessione entro l'anno ed in tal senso intendiamo, in accordo con gli altri nuovi concessionari, sollecitare AAMS al fine di ricevere in tempi certi la suddetta firma, considerati gli importanti investimenti da parte delle aziende, propedeutici all'attuazione degli impegni concessori preliminari." RUZZETTU "NON PARTECIPEREMO AL BANDO" *dal nostro inviato - Per quanto riguarda invece la nuova gara per le 2000 nuove agenzie di scommesse, Intralot ha deciso di non partecipare. "Abbiamo solo due diritti in scadenza" spiega Enea Ruzzettu, Ceo di Intralot Italia. "La rete attuale è composta da 550 punti ed è più che adeguata all'attuale dimensione del mercato. Abbiamo avviato, inoltre, un processo di riposizionamento dei punti esistenti, anche in base alla recente legge che elimina i vincoli geografici e che riguarda circa 150 negozi, al fine di ottimizzare e valorizzare il nostro network". Ma Ruzzettu non nasconde che il mercato delle scommesse sta attraversando una fase di assestamento: "occorre ridefinire il sistema fiscale e normativo. Un impianto economico sta in piedi se si dimostra remunerativo per tutti i componenti della filiera". Le questioni da risolvere sono diverse, prima fra tutte la tassazione, "non basta passare da un prelievo sulla raccolta a uno sul margine. Occorre anche prevedere un'aliquota più favorevole per il gioco fisico, rispetto l'online, in considerazione dei maggiori costi di gestione. Anche perchè è la rete fisica che crea posti di lavoro. Non dimentichiamo che ogni punto rappresenta una possibilità di impiego per 4-5 persone e questo non è da trascurare in un momento storico come quello che stiamo attraversando. Ritengo che il legislatore debba considerare il lavoro anche per il suo valore collettivo e sociale che rappresenta". Ma c'è anche la questione della rete parallela di raccolta: "confidiamo che chiuso il bando, Aams completi l'opera di contrasto" spiega ancora Ruzzettu. "L'attuale normativa prevede l'assoggettamento degli operatori a prelievo fiscale e soprattutto l'applicazione di sanzioni pecuniarie. Gli strumenti da penali diventano amministrativi, e possono aiutare molto i Monopoli in questa attività". Infine l'ampliamento dell'offerta "occorre valorizzare i prodotti e garantire maggiore libertà agli operatori" e il lancio di nuovi giochi, in primo luogo le scommesse virtuali che "a regime potrebbero superare le stime di 500 milioni di raccolta l'anno avanzate dal Governo". LABGAME "ENADA NOSTRA PRIMA VETRINA" (Agicos 22/10/2012) *dal nostro inviato - "Labgame nasce a luglio come societa' grazie alla sinergia tra professionalita' ed esperienza nel settore in termini di consulenti ed operatori di gioco e Scommesse Italia rappresenta in tal senso uno degli esempi piu' consolidati del settore." Anna Aurigemma,amministratore unico di Labgame che annovera tra i propri operatori Scommesse Italia, ha descritto ad Agicos il modello Labgame in occasione della quarantesima edizione della Fiera di Enada Roma: "La nostra novita' e' il modello di partnership con i nostri clienti: vogliamo cioe' cucire un vestito personalizzato per ogni cliente. Abbiamo quindi intenzione di creare dei progetti imprenditoriali diversi per ogni utente". L'amministratore unico di Labgame si sofferma poi sulla Fiera di Enada in corso fino ad oggi a Roma: "Questa fiera ha rappresento per il nostro gruppo la prima vetrina: la presenza di pubblico nel nostro stand e' stata notevole e molta la curiosita' per il nostro progetto.molti giocatori - continua Aurigemma - sono attratti soprattutto dalla nostra poker room che si presenta trasparente ai nostri utenti e per chi opera nel settore grazie soprattutto ad una grafica innovativa".l'amministratore unico conclude la sua intervista ad Agicos con un commento sul Betting Exchange e sulle norme stabilite dal dl Balduzzi per quanto riguarda la pubblicita' dei giochi:"siamo favorevoli al betting exchange perche' rappresenta un prodotto nuovo capace di dare uno Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 5

6 scossone all'interno di un segmento, quello delle scommesse, che si e' appiattito di recente mentre per quanto riguarda la pubblicita' sui giochi vietata nelle fasce orarie che interessano i minori, noi siamo d'accordo con la protezione del minore ma va aumentato anche il controllo dei minori nelle agenzie di scommesse: sono in tanti infatti a giocare nonostante il non raggiungimento della maggiore eta'" ha concluso Aurigemma. EUROBET, CONTRARI A BETTING EXCHANGE (Agicos 22/10/2012) *dal nostro inviato - ''Siamo contrari al betting exchange". A dichiararlo ad Agicos e' Giordano Carli direttore commerciale di Eurobet nel corso della quarantesima edizione di Enada Roma: "Nel betting exchange non e' presente nessuna tassazione sui volumi di gioco, tassazione, del 2%, presente invece sui volumi di gioco delle singole della nostra azienda. Con il betting exchange - continua Carli - si verrebbero a creare dei falsi clienti che vestono in realta' i panni dei raccoglitori di gioco: nascerebbero quindi dei nuovi bookmaker senza licenza". Per quanto riguarda la quarantesima edizione di Enada Roma giunta quest'oggi al suo atto conclusivo, Carli afferma: "Abbiamo ottenuto da questa fiera riscontri sicuramente positivi: aspettiamo a dicembre il via libera da Aams per le slot online e a marzo quello per i prodotti delle corse virtuali". Chiosa finale sul caso Lastbet che ha sconvolto il mondo del calcio questa estate: "Lo scandalo calcioscommesse e' un problema che riguarda soprattutto i.com perche' in Italia esiste una soglia di vincita di diecimila euro. Lastbet e' comunque un fenomeno purtroppo ripetibile nel tempo", ha concluso Carli. NEWSLOT E VLT SLOT E VLT. A BREVE AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA DELLE CONCESSIONI (Jamma 22/10/2012) L aggiudicazione definitiva delle concessioni per newslot e videolotterie dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, e comunque non oltre la fine del mese di ottobre. Secondo quanto è in grado di riferire Jamma.it l Amministrazione dei Monopoli di Stato sta lavorando per accelerare le operazioni che porteranno alla conclusione dell iter burocratico avviato oltre un anno fa. I collaudi tecnici previsti infatti sarebbero conclusi e la firma è imminente. Tredici sono i concessionari provvisori scelti dalla commissione di selezione: Cirsa Italia Spa, Sisal slot Spa, R.t.i. R.B.Holding Srl, R.t.i. Merkur Interactive Italia Spa, G.Matica Srl, R.t.I.Jackpot Spa/Intralot Sa, B Plus Giocolegale Ltd, HBG Connex Spa, Codere Network Spa, Lottomatica Videolot rete Spa, Snai Spa, Cogetech Spa e Gamenet Spa. La procedura di selezione è iniziata con il bando di gara dell agosto 2011 e l aggiudicazione provvisoria risale al 23 dicembre scorso. NEW SLOT 3: OPERATORI IN CERCA DI CERTEZZE SU TEMPI E COSTI DELLA SOSTITUZIONE (GiocoNews 22/10/2012) Le new slot 3 e, più in dettaglio, il ricambio del parco macchine a cui va incontro il settore, sono uno degli argomenti di grande attualità al centro di questa edizione di Enada Roma. Oltre ai costi, come noto, per gli addetti ai lavori le principali preoccupazioni riguardano i tempi di sostituzione che verranno imposti da Aams. Gli operatori e le associazioni di categoria discutono da giorni sulle modalità che intendono proporre all'amministrazione auspicando in un processo che possa rivelarsi sostenibilie per la filiera in un momento di grande difficoltà in cui è difficile soltanto pensare a nuovi investimenti. Tutti sembrano d'accordo sulla necessità di ottenere un arco di tempo di almeno tre anni, meglio ancora quattro, entro il quale sostituire tutte le 380mila slot oggi in attività. Ma i costruttori sembrerebbero più orientati a una sostituzione percentuale, frazionata di anno in anno con una quota minima del proprio parco macchine di ogni operatore da sostituire ogni anno. Magari con la possibilità di scegliere anche la macchina che si vuole cambiare invece di legare la sostituzione alla data di produzione della macchine e quindi alla sua "età". Le impressioni, tra operatori, sono varie. "Prendendo atto della situazione attuale - afferma Antonio Porsia, presidente del concessionario Hbg - posso dire che a mio avviso già il sistema di prima era sicuro e Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 6

7 performante. Comunque se si può migliorare va sempre bene. La problematica sta nei tempi e nei grossi investimenti da parte dei gestori che non erano preventivati e vanno gestiti. C'è bisogno di sedersi a un tavolo e parlare per bene della cosa". Fabio Schiavolin, Amministratore delegato del concessionario Cogetech, commenta: "L'impressione è quella che si sta portando avanti un percorso molto complesso, che porti ad una maggiore sicurezza delle macchine, che però gva dirlo erano già altamente sicure. L'unica preoccupazione che accomuna tutti gli operatori è la tempistica di implementazione e della traduzione delle regole operative in un sistema e in un modo che permetta agli operatori di gestire il cambio, si parla di 400mila macchine da cambiare". "Siamo abituati ad avere ogni anno delle innovazioni ch ci spingono ad effettuare nuovi investimenti, anche in questo caso siamo chiamati a un cambio che permetta però di creare una rete sempre più sicura e per questo siamo al fianco di Aams". Luca Contiello, amministratore delegato di Gmatica, sull'arrivo delle new slot 3 sottolinea: "La nostra rete era già altamente sicura, ma se occorre implementare ulteriormente le macchine awp devono essere tenuti i considerazione due elementi fondamentali, ovvero tempi e costi. Non si può pensare di cambiare un parco macchine del genere nel giro di pochi mesi, occorrono anni. Ovviamente deve essere tenuta presente la spesa per i gestori. Certamente apprezziamo molto l'atteggiamento del direttore Luigi Magistro che sta puntando molto alla collaborazione con i concessionari, attraverso i tavol tecnci di lavoro,utili per la concertazione su tematiche fondamentali". Massimiliano Pucci, Presidente di As.Tro, guarda oltre: "La nostra posizione riguardo all'introduzione delle nuove apparecchiature da gioco sul mercato è contenuta nel documento condiviso con l'associazione dei concessionari Acadi e che è stato depositato la scorsa estate in Aams e reso noto a tutti gli iscritti. Credo che, al di là dei tempi di sostituzione del parco macchine, bisogna prima vedere se questi apparecchi così come concepiti saranno in linea con l'attuale realtà del comparto. Credo che il punto di partenza sia questo perchè non possiamo correre il rischio di immettere sul mercato un prodotto difficilmente gestibile. Ho letto le parole del responsabile dell'ufficio 12 di Aams Davide Diamare che ha assicurato che l'introduzione delle nuove apparecchiature sarà accompagnata da una concertazione con la filiera che terrà conto delle nostre esigenze e attendiamo quindi di poter avviare questo confronto ora che le norme sono pronte per essere attuate". "Speriamo però che le banche e i loro 'codici etici' - aggiunge Pucci - permettano agli operatori di poter investire sul nuovo prodotto visto che sembra sempre più difficile, soprattutto per gli operatori di questo settore, accedere al credito. Non vorrei che i gestori dovessero ridursi a delle collette per poter continuare a operare su questo mercato". NEW SLOT 3: FESTA (AS.TRO), ORA SERVE CHIAREZZA, EVITANDO IL BLOCCO DEL MERCATO (GiocoNews 22/10/2012) Ora che le nuove regole tecniche per le future slot sono pressoché definitive, con il ritorno da Bruxelles del decreto di Aams, l auspicio di noi operatori è nell accoglimento delle nostre istanze da parte dell Amministrazione, affinché possa essere evitato, in primis, il blocco del mercato evitando di interrompere il rilascio dei nulla osta durante la transizione verso la nuova produzione. A parlare è Danilo Festa, responsabile del Tavolo tecnico dell associazione As.Tro, in un intervista a GiocoNews.it. Confidiamo nella disponibilità e sensibilità dell Amministrazione nell attuazione delle norme previste in un decreto probabilmente discutibile su vari punti ma che è ormai destinato a diventare definitivo, conclude. SCOMMESSE, POKER E ONLINE BANDO SCOMMESSE, PRESENTATI 118 PLICHI (AgicoScommesse 22/10/2012) *dal nostro inviato - E' scaduto alle 15 il termine per partecipare alla gara delle 2mila concessioni per le agenzie di scommesse. Sono stati depositati 118 plichi (piu' uno arrivato con un paio di minuti di ritardo), ciascuno dei quali puo' contenere l'offerta per un numero illimitato di concessioni. La partecipazione massiccia di alcuni operatori - come Snai, Lottomatica, Eurobet - e di Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 7

8 compagnie come Sks365 e GoldBet - che finora hanno raccolto gioco senza concessione - fa presumere che siano stati richiesti un numero di diritti superiore a quelli messi a gara. Alcune offerte hanno toccato i 100mila euro a concessione, a fonte di una base d'asta di 11mila euro. Il Governo stimava incassi complessivi per 22milioni, ma a questo punto si puo' ipotizzare una cifra molto superiore. SCOMMESSE, LE OFFERTE DEI CONCESSIONARI Terminata alle 15 la consegna delle buste, il prezzo medio di aggiudicazione si aggira intorno ai 25mila euro E' scaduto alle 15 il bando per l'assegnazione delle 2mila concessioni per agenzie di scommesse. I Monopoli di Stato hanno ricevuto 118 plichi (più uno consegnato con alcuni minuti di ritardo). La base d'asta era di 11mila euro a diritto, in alcuni casi le offerte sono arrivate addirittura a 100mila euro, si ipotizza comunque un prezzo medio di aggiudicazione intorno ai 25mila euro, le offerte inoltre dovrebbero essere superiori ai diritti messi a gara. Alla gara hanno partecipato tutte le big del settore delle scommesse, Lottomatica (che ha chiesto all'incirca 100 concessioni), Snai (circa 300), Eurobet (400) e Sisal. I concessionari collegati all'universo Microgame hanno chiesto circa 150 diritti. Hanno partecipato inoltre compagnie come Gamenet e Hbg, marchi noti del settore delle slot. E ancora, compagnie estere come GoldBet e Sks365, che finora hanno raccolto scommesse in Italia senza avere una regolare concessione dei Monopoli BANDO 2000: A RISCHIO DIVERSE OFFERTE Compagnia diritti richiesti (*) Lottomatica 100 Snai 300 Eurobet 400 Hbg 50 Goldbet 100 universo Microgame 150 (*) Stime Agicos La consegna delle offerte per la gara delle 2000 nuove agenzie di scommesse potrebbe nei prossimi giorni dare vita a possibili sorprese. A quanto appreso da Agicoscommesse da fonti istituzionali, infatti, diverse società avrebbero presentato fideiussioni appoggiate a banche dell est Europa. Nei documenti rilasciati da questi istituti di credito, nonostante alcuni di loro fossero iscritti all ISVAP, ci sarebbero infatti degli aspetti che ne inficerebbero la validità. Ad esempio, in un documento ricevuto da Agicos, in una di queste fideiussioni si parla che la stessa sarà attiva alla mezzanotte del giorno del pagamento della stessa. In pratica i Monopoli dovrebbero accettare una fideiussione tecnicamente ancora non valida. Aspetti come questo potrebbero portare al rigetto di diverse offerte. BANDO, OFFERTE GAMENET E MERKUR Da segnalare anche i 50 punti richiesti da Gamenet ed i 45 per i quali ha presentato l'offerta Merkur Win. Per Sisal si parla di offerte per meno di 200 punti. BANDO: SI VA OLTRE IL TUTTO ESAURITO (AgicoScommesse 22/10/2012) I maggiori competitor che hanno partecipato alla gara scaduta venerdì hanno chiesto dei 2mila diritti in assegnazione Le compagnie "censite" da Agicos che hanno partecipato alla gara per le 2mila agenzie di scommesse hanno presentato offerte circa concessioni. Si tratta di un dato destinato a crescere - allo scadere del termine venerdì scorso erano 119 i plichi depositati ai Monopoli di Stato - tutti i maggiori competitor figurano nella lista: mancano ancora alcune decine di offerte. Il numero finale delle concessioni richieste sarà quasi certamente superiore alle 2mila messe a gara. L'offerta maggiore l'ha depositata Eurobet (che ha chiesto 400 diritti), seguita da Snai (300, ma il colosso delle scommesse ne aveva circa 230 in scadenza), e gli indipendenti legati al Sicon (che complessivamente hanno chiesto 300 diritti). Sisal ha chiesto poco meno di 200 concessioni, le società dell'universo Microgame 150, circa 100 diritti ciascuna li hanno chiesti Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 8

9 Lottomatica, Cogetech, e l'austriaca GoldBet, che finora aveva raccolto gioco in Italia senza concessione Aams. L'apertura delle buste è fissata per il 6 novembre alle 10, presso i Monopoli di Stato a Piazza Mastai. Compagnia Diritti richiesti (*) Lottomatica 100 Snai 300 Eurobet 400 Hbg 50 Goldbet 100 universo Microgame 150 Gamenet 50 MerkurWin 45 Sisal 200 Cogetech 100 indipendenti Sicon 300 totale provvisorio 1795 (*) Stime Agicos CRONACA ABRUZZO. PRESENTATA UNA PDL REGIONALE SULLE LUDOPATIE (Jamma 22/10/2012) Norme che intervengano ai fini della prevenzione, del trattamento terapeutico e del recupero sociale dei soggetti affetti da sindrome da gioco d azzardo patologico. Sono quelle contenute in una proposta di legge regionale sulle ludopatie presentata dalla consigliera del Pd, Marinella Sclocco, che l ha illustrata, ieri mattina a Chieti, nella sede della facoltà di Psicologia dell università d Annunzio. Tra i principali compiti assegnati alla Regione ha detto Sclocco vanno ricordati l istituzione presso il Dipartimento per le dipendenze di ogni Asl di un unità operativa specializzata nel trattamento della dipendenza da gioco d azzardo e, attraverso la creazione dell Osservatorio regionale, la conoscenza e il monitoraggio del fenomeno dei disturbi da tale dipendenza, nonché l attività di supporto per lo studio di protocolli amministrativi, diagnostici e trattamentali ai fini di prevenzione, contrasto e trattamento. Nella proposta, ha aggiunto la consigliera regionale del Pd, è anche previsto che la Regione Abruzzo promuova «presso le organizzazioni sindacali e le associazioni dei datori di lavoro un accordo per la tutela e il mantenimento del posto di lavoro per la fruizione del congedo in aspettativa nel caso di dipendenti sottoposti al trattamento delle dipendenze». Marinella Sclocco, inoltre, ha spiegato che presso l Osservatorio è anche prevista l istituzione di un Comitato scientifico composto da esperti. La diffusione sempre crescente di giochi d azzardo ha detto ancora la consigliera democratica -, ha esposto negli ultimi anni un sempre maggior numero di persone al rischio dell instaurarsi di dipendenze patologiche da gioco, seguendo peraltro una tendenza già in atto negli Stati Uniti ed in altre nazioni europee. AAMS, CONCORSO "GIOCO ONLINE: RISCHIO E PERICOLI" (Agicos 22/10/2012) Ci sarà tempo fino al prossimo 30 novembre 2012 per presentare gli elaborati relativi al concorso per le scuole collegato al progetto educativo Gioco on-line: rischi e pericoli sviluppato dall Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato in collaborazione con la Polizia di Stato e il patrocinio del Ministero della Gioventù e che si avvale del supporto tecnologico di Google/YouTube e di Skuola.net. Il progetto, che intende porre l accento sul divieto per i minori di partecipare a tutte quelle forme di gioco Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 9

10 che prevedono vincite in denaro, ma in particolare mira a un effettiva sensibilizzazione circa i rischi e i pericoli che derivano da un accesso irresponsabile o improprio al gioco on line, prevede tra le altre iniziative (un programma di incontri nelle scuole superiori tenuti da rappresentanti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni con gli studenti e le loro famiglie) un concorso a premi nel quale gli studenti sono chiamati a realizzare un video che esprima al meglio l idea che i giovani hanno sul gioco responsabile e sul divieto previsto per i minori. I video realizzati, visibili sul canale AAMS di YouTube, saranno giudicati da una Commissione che premierà sia i ragazzi che le rispettive scuole di appartenenza. Il precedente termine del 19 maggio 2012 veniva a coincidere con gli impegni scolastici di fine anno, determinando per molti Istituti Scolastici interessati di inserire attività extrascolastiche nel calendario già prestabilito. GIOCHI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI A GDF (Agicos 22/10/2012) In forte aumento le segnalazioni al 117 della Guardia di Finanza relative a giochi, lotterie, scommesse ecc. Da inizio anno a fine settembre, a seguito di un trend che vede aumentate del 92% le chiamate alla Guardia di Finanza (quasi ) rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, quelle relative al settore del gioco hanno registrato un incremento del 73%: ben 728 contro le 420 ricevute nei primi 9 mesi dello scorso anno. GIOCHI: CAMPAGNA MOIGE-LOTTOMATICA-FIT (Agicos 22/10/2012) Prosegue per il secondo anno consecutivo la campagna nazionale di Moige, Lottomatica e Fit per la sensibilizzazione e l'informazione sul divieto dei giochi con vincita in denaro per i minori di 18 anni Partirà domani dal Lazio l'iniziativa "18+: la prima regola del gioco", campagna sociale promossa per il secondo anno consecutivo dal Moige - movimento italiano genitori con Lottomatica e Fit - Federazione Italiana Tabaccai, per promuovere la cultura del gioco responsabile e sensibilizzare le famiglie sul divieto dei giochi con vincita in denaro per i minori di 18 anni. L'iniziativa fa parte di una serie di azioni definite da un tavolo di lavoro avviato a fine 2009 con la firma di un protocollo di intesa tra il Moige, Lottomatica e la Federazione Italiana Tabaccai, che ha segnato l'inizio di una collaborazione concreta e proficua sul tema del rapporto tra gioco e minori. Obiettivo comune è quello di pianificare e realizzare progetti mirati a sensibilizzare ed informare i tre target coinvolti - genitori, minori e rivenditori - su questo tema. La campagna, infatti, mira a informare le famiglie e l'opinione pubblica che dal 1 gennaio 2011 è in vigore il divieto di accesso ai giochi con vincita in denaro per i minori di 18 anni. Le ricerche di mercato hanno evidenziato una scarsa conoscenza del divieto relativo ai giochi sia da parte dei genitori che dei ragazzi. Lottomatica e FIT insieme a MOIGE si sono quindi unite per promuovere e rafforzare la consapevolezza di questo divieto. La campagna informativa "18+: la prima regola del gioco", proseguirà il percorso avviato lo scorso anno nel centro e nel nord Italia, che ha visto coinvolte oltre persone tra minori e adulti, mediante attività di informazione e sensibilizzazione realizzate all'interno dei centri commerciali durante i fine settimana. Anche quest'anno la campagna sarà itinerante e si svolgerà in 10 centri commerciali, questa volta del centro sud d'italia. Nelle aree dedicate all'iniziativa saranno allestiti uno stand gonfiabile, uno schermo e due postazioni pc. Presso lo stand saranno esposti 10 pannelli contenenti i "10 passi nella prevenzione", finalizzati ad offrire un mini percorso informativo sul tema oggetto della campagna validato da Federserd, la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze. Sul video verranno proiettati i contenuti dei 10 passi della prevenzione, mentre su due computer sarà possibile effettuare un mini corso e due test per verificare potenziali rischi nel proprio approccio al gioco e la conoscenza sulle norme esistenti al riguardo. Le attività proposte, dunque, saranno rivolte direttamente ai genitori per offrire loro strumenti idonei a divulgare nei ragazzi un approccio corretto al gioco, invitandoli a dialogare con i propri figli sul tema. Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 10

11 OPINIONI E COMMENTI BPLUS REPLICA ALLE NOTIZIE PUBBLICATE IN QUESTI GIORNI (Jamma 22/10/2012) Con una nota inviata alla redazione Bplus risponde In merito a tutte le notizie false e calunniose apparse sugli organi di stampa, che stanno assumendo i contorni di un vero e proprio persecutorio killeraggio mediatico, si stigmatizza innanzitutto come, sia per i pur comprensibili riflessi che vanno inseriti nel contesto di una lotta politica feroce in vista delle prossime elezioni, sia per continuare a screditare un azienda in favore di alcuni concorrenti proprio mentre è in corso la procedura per il rinnovo delle concessioni del gioco, si continuino a riciclare le solite obsolete mezze verità, illazioni e chiacchiere da cortile. Ciò premesso continua Bplus nella nota - in ordine ai principali fatti rappresentati si osserva: a) tutte le indagini svolte nei confronti di Francesco Corallo si sono concluse con la migliore formula assolutoria che un innocente possa aspettarsi, ossia con una richiesta di archiviazione formulata dallo stesso PM inquirente in data prontamente accolta dal GIP con provvedimento di archiviazione del ; b) non è affatto vero che esista una nota del governo italiano che, ciò nonostante, affermerebbe e confermerebbe l esistenza di sospetti su Francesco Corallo, e del resto sarebbe impensabile che ciò fosse avvenuto, essendo invece vero il contrario, ossia che fu espressamente confermato che non vi erano profili ostativi all attribuzione di una nomina in favore di Francesco Corallo; c) in merito alla vendita della proprietà immobiliare Trimare, si conferma che Francesco Corallo non ha rapporti col padre da tantissimi anni, dato che la procura per la vendita fu fatta nel 2007 in sua assenza, e serviva unicamente per restituire beni immobili di famiglia intestati al figlio Francesco oltre 30 anni prima. La sig.ra Francesca Maugeri non era altro che la nonna paterna di Francesco Corallo. d) si precisa che Francesco Corallo non si è mai recato a Montecarlo con l on. Marco Milanese; e) in ordine alla regolarità della concessione di gioco rilasciata da AAMS, si conferma che un accurata indagine della Magistratura ha accertato che essa fu assolutamente regolare e che non vi furono pressioni e/o favoritismi (si trattava peraltro di una semplice procedura aperta che consentiva a tutti i soggetti in possesso dei requisiti tecnico-economici richiesti di ottenere la concessione), come confermato dalla richiesta di archiviazione del PM del Tribunale di Roma del accolta dal GIP con provvedimento del , e tale indagine ha confermato l inesistenza di rapporti di Francesco Corallo con AAMS, con ambienti mafiosi e financo col padre Gaetano; f) invece esiste un Ordinanza del Tribunale di Roma depositata il che proibisce alla Dia di accostare il nome dei fratelli Corallo alla mafia; g) in ordine al contenzioso pendente presso la Corte dei Conti, conclusosi con la condanna in primo grado di tutti i 10 concessionari per il complessivo importo di 2,5 miliardi di euro, ma pendente in appello, si osserva che se esso doveva rappresentare giusto motivo di revoca della concessione, tutte le dieci concessioni avrebbero dovuto esser revocate; h) è del tutto fantasioso pensare che la concessione sia stata mantenuta in capo a B Plus grazie all interessamento dell On. Cosimi Proietti (trattasi peraltro di un sospetto la cui infondatezza è già stata accertata con l indagine conclusasi il ); i) si ricorda che, come già precisato in un comunicato diffuso a tutti gli organi di stampa diffuso in data 8 giugno 2012, non vi sono rapporti di B Plus con aziende di tale Giulio Giuseppe Lampada ritenuto dagli inquirenti in odore di mafia, aziende che ci risultano invece essere clienti di altri concessionari, come si può evincere da un attento esame dell ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di tale famiglia Valle-Lampada (rinvenibile su internet); j) il sig. Corallo è indagato a Milano per corruzione privata per un finanziamento regolarmente rimborsato ottenuto dalla BPM, reato che a giudizio dei legali non sussiste mancando in ogni caso l elemento del nocumento che a giudizio sia della stessa BPM, che del loro revisore Pricewaterhouse Cooper non sussiste. A tal proposito è stata proposta una causa per gli ingenti danni subiti davanti all Alta Corte di Londra contro il proponente della querela Andrea BONOMI; Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 11

12 k) in ordine alla casa di Montecarlo, trattasi di vicenda in cui noi non siamo assolutamente coinvolti, che è già stata ampiamente chiarita dalla Procura di Roma. Si rappresenta che Francesco Corallo, a causa del suo cognome, è ingiustamente posto sotto la luce dei riflettori da oltre vent anni, con un attenzione nei suoi confronti che ormai ha assunto toni persecutori, e potendo ampiamente documentare tutto quanto sopra riferito e confidando pienamente nella Magistratura, come testimoniato dalle innumerevoli cause e querele presentate nel corso degli anni, ha già dato mandato ancora una volta ai propri legali di perseguire penalmente e civilmente in tutte le sedi competenti le testate giornalistiche ed i suoi editori, per le gravi affermazioni diffamatorie pubblicate senza procedere ad una corretta completa informazione. GUARDARE AL TUTTO, NON (SOLO) AD UNA PARTE DI EUGENIO BERNARDI (Jamma 22/10/2012) Dopo l attività convulsa di questi giorni, gli accadimenti burocratici, fiscali, amministrativi e commerciali che hanno visto protagonista il settore dei giochi il tecnico Eugenio Bernardi prova a fare il punto della situazione con una esternazione inviata alla redazione di Jamma. Finita l Enada, tornato il Decreto tecnico sulle nuove AWP dalla notifica europea, votata la delega fiscale e il DL Balduzzi in prima lettura, ascoltate le ennesime amenità di alcuni politici, amministratori locali sempre più attenzionati al gioco, specie e solo a quelli dei locali pubblici (bar e tabaccherie), letto troppo spesso resoconti giornalistici frettolosi e di corsa per dare la notizia scandalistica, quando non faziosi, non certo e quasi mai per cercare la verità. C è sempre più l isteria della notizia che la ricerca della verità, fa colpo che si continui a battere alcuni chiodi o argomenti che l opinione pubblica divora sempre volentieri, dove spesso pescano molti politici e anche qualche famoso (scrive e vende i suoi libri) rappresentante delle istituzioni in prima linea contro la mafia, ma che spesso usa i soliti dati vecchi di alcuni anni e risfoderati per colpevolizzare e fare di tutta un erba un fascio e abbinare il termine gioco = mafia, come se in altre migliaia di attività e anche in politica o nelle forze dell ordine non ci siano infiltrazioni malavitose o collusioni (vedasi le note vicende lombarde e calabresi e sono solo la punta di un iceberg). Tornando al batter chiodo, è tornato nuovamente il tormentone collegato alla casa di Montecarlo agli intrecci dei vari politici l affaire caraibico, a certe concessioni date con leggerezza, al gioco d azzardo collegato alla malavita, al gioco e i minori e le slot (solo quelle) rovina famiglie ( fra l altro non distinguendo fra AWP e VLT). Dai miei contatti istituzionali e con esponenti del mondo politico e dell amministrazione, l indice di gradimento verso il gioco e soprattutto il settore degli apparecchi a vincita in genere è pessimo. Come ho già scritto il settore paga i tanti errori della politica frettolosa, dell amministrazione poco avvezza al nuovo compito affidatogli dal 2003 del controllo del gioco a volte troppo rigida altre volte compiacente alle continue richieste di portare come unico risultato i denari del PREU. Troppo spesso si è guardato solo al giocato introdotto e non al realmente speso (tolta la vincita) tale e tanto è stato l escalation che i numeri ora ci si sono rivoltati contro tanto che ora faticano a darli, siamo fermi a giugno. Certo il pressapochismo dei tanti soggetti della filiera e non ci si è rivoltato contro, come i mancati collegamenti iniziali le difficoltà del sistema (seppur sempre sbandierato come la rete più grande del mondo), la poca chiarezza di come gestire correttamente il rapporto concessionario/gestore/esercente, concessionari che in maggioranza se ne sono sbattuti alla grande della fiscalità e rendicontazione dei dati, ora decine di operatori la stanno pagando con i controlli in corso dell Agenzia delle Entrate e spesso i conteggi dei concessionari sono diversi da quelli dei gestori che per certezza si dovrà chiederli alle banche dati AAMS/Sogei, che a fatica rispondono. Venendo al resoconto dell Enada di Roma e a tutto quanto ascoltato, riassumerei la fiera di quest anno con un termine beata incoscienza, molti forse sono andati a Roma per cercare qualche risposta, novità quasi zero se non qualche pseudo AWP3. Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 12

13 Direi che la notizia negativa è che qualche concessionaria sta pensando di farsi la filiera in casa, ovvero acquisire aziende di produzione e software di giochi, altre sono preoccupate per il cambio di apparecchi e quindi del loro parco macchine della gestione diretta, le nuove pure loro in standby perché tarda ad arrivare l assegnazione definitiva, visti i problemini che attanagliano alcune delle 10 storiche, primo fra tutti la multa miliardaria inflittagli dalla Corte dei Conti per il mancato funzionamento delle reti nel passato e per alcune inchieste giudiziarie e giornalistiche. Molta preoccupazione destano anche le nuove norme provinciali e regionali di limitazione all installazioni di apparecchi a vincita, qui poco si sente la voce delle associazioni, mi sovviene un retro pensiero per chi ha fretta di fare uscire le AWP3 se poi non ci permetteranno d installarle. Cercando di essere ottimisti (e non solo allarmisti) alcune notizie che potrebbero far ben sperare ci e fra queste il documento tecnico comune che è stato redatto e spero firmato e portato ad AAMS da tutte le associazioni di settore (senza riserve) per evidenziare ancora una volta alcune serie problematiche applicative del Decreto nuove regole tecniche ritornato da Bruxelles sulle future AWP3. In fiera giravano ancora troppi gatti e volpi che cercavano tanti pinocchio da convincere delle loro azioni e dei loro prodotti, non possiamo lasciare il futuro del settore alle decisioni di pochi rappresentanti neppure in accordo al loro interno, quindi più attori partecipano e meglio è per il settore. Come nel titolo di questa mia esternazione occorre guardare al tutto, non (solo) a una parte, vale per alcuni membri strabici delle associazioni e anche a tutti quegli amministratori, politici e sindaci che gridano sempre al lupo al lupo contro il gioco d azzardo e bastonano sempre quel cane, ovvero le Newslot o AWP che sono per definizione apparecchi da intrattenimento. In questo italico Paese accade che la XII Commissione parlamentare mette la tessera alle VLT, per riconoscere l età del giocatore e che la V Commissione bilancio l abbia eliminata perché potrebbe influenzare gli introiti (PREU) derivanti da quei giochi, quelli si d azzardo, visti i costi e le speranze di vincita promesse. Accade, sempre in questo italico settore, che per accanimento nelle Newslot sia stato introdotto per il futuro il codice a barre per riconoscere l età del giocatore non per legge ma per Decreto, speriamo sparisca pure quello, almeno per pari opportunità e vista anche la diversa spesa oraria degli apparecchi AWP rispetto quella delle VLT e visto anche il grande contributo PREU delle prime sulle seconde in un rapporto di 4 a 1 dai dati di giugno Accade anche che nel Decreto di delega fiscale hanno messo la razionalizzazione territoriale della rete di raccolta del gioco a partire da entrambe le tipologie del comma 6 del 110 TULPS, nel Decreto Balduzzi tale razionalizzazione è rivolta solo agli apparecchi comma 6/a del 110 TULPS, misteri della poca coerenza politica. Ci sono decine di giochi non toccati da questo accanimento che mi pare un po troppo a senso unico, vorrei capire per un giovane o minore (visto che tanto battono su quel chiodo ma non giocano i minori con le così dette macchinette) è più pericoloso avere un bar con macchinette o una locale che vende altre tipologie di giochi come scommesse, grattini o altre lotterie istantanee. Nessuno mi toglie dalla testa come mai un esercizio pubblico che vende alcolici, vicino a locali sensibili e sappiamo quanto male fa l alcol, li i dati ci sono l Istat ha stimato che 8,6 milioni di Italiani hanno problemi legati all abuso di alcol nessuno ha mai parlato di chiudere bar o esercizi commerciali per questa problematica che è ben più grave e diffusa delle patologie derivanti dal gioco compulsivo (certo in aumento visti anche i tempi e la crisi economica ma non tale da raggiungere certi supposti numeri). Dove erano gli assatanati contro il gioco e le sue problematiche quando c erano 700 mila videopoker (dichiarazione dell allora Ministro delle Finanze anni 2000/2001), fra l altro non censiti e non tassati, dove erano i sindaci, i politici e gli esperti di patologie compulsive che ora e solo ora scoprono l azzardo mania, i giochi e le roulette in TV o computer chi li spegne se un giocatore ha la sua abitazione confinante con una canonica o un altro locale sensibile? E poi sensibile a cosa? Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 13

14 A proposito di sguardi e di presupposti, faccio un po fatica a credere ad esponenti dell amministrazione che dicono di attendersi dal settore collaborazione per risolvere al meglio le problematiche future, solo ora e perché non mesi fa? Comunque spero e confido nel cambio di passo e d intenzioni della nuova dirigenza di AAMS/Dogane. Eugenio Bernardi Rassegna WEB di lunedì 22 ottobre 2012 Pag. 14