Psicologia generale ed applicata. Prof. Palumbo Steve. Aspetti e problemi della ricerca scientifica

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1 Psicologia generale ed applicata Prof. Palumbo Steve Aspetti e problemi della ricerca scientifica L approccio scientifico della ricerca si fonda sul metodo, ovvero un procedimento da utilizzare per risolvere un insieme di problemi. Il metodo scientifico generale si applica a quei problemi legati alla conoscenza degli avvenimenti del mondo reale nel quale viviamo. La scienza progredisce grazie alla confutazione che nel campo delle scienze empiriche (empirico: ricevuto dai sensi) fa riferimento all uso dell esperimento. Le tappe fondamentali della ricerca scientifica sono le seguenti: 1. Enunciazione di domande a cui è possibile rispondere; 2. Risposte provvisorie e formulazione delle ipotesi; 3. Deduzione conseguenze empiriche legate alle ipotesi; 4. Verifica; 5. Teorizzazione; Il progresso scientifico è graduale e le scoperte importanti non sono il prodotto del caso, bensì il risultato di una problematizzazione della realtà. Nella scienza si procede per scoperte che scatenano quella che Kunh definisce rivoluzione scientifica, ovvero la sostituzione di teorie al posto di altre teorie più esaustive e nella interpretazione da parte di queste teorie dei dati che erano stati accumulati compreso quelli che ponevano i problemi. Caratteristiche dell approccio scientifico Determinismo Empirismo Integrazione teorica Evoluzione paradigmatica Dimensione pubblica (condivisione all interno della comunità scientifica)

2 La scienza è un tentativo, una prova continua. Essa ammette che è sempre possibile fare errori e che dunque bisogna continuamente rimettere in discussione i suoi fatti, le sue teorie e le sue spiegazioni. Secondo Popper (1934): Il gioco della Scienza è in linea di massima senza fine. Chi un bel giorno, decide che le asserzioni scientifiche non hanno più bisogno di nessun controllo, e si possono ritenere verificate definitivamente, si ritira dal gioco (pp ) 1 Secondo Popper la conoscenza empirica, come pure il suo sviluppo più formale che costituisce la scienza, è razionale non a causa dei suoi fondamenti, che sono fenomenologici, ma perché è capace di autocorreggersi continuamente rimettendo sistematicamente in discussione tutto quello che propone La base empirica delle scienze oggettive non ha in sé nulla di assoluto. La scienza non si poggia su un solido strato di roccia. L ardita struttura delle sue teorie si eleva sopra una palude. 2 L evoluzione delle teorie è indipendente dall oggetto di studio, i fisici lo applicano alle particelle atomiche, gli astronomi ai corpi celesti, così come lo applicano i comportamentisti che si interessano al comportamento umano. 1 Popper K. R.,Logica della ricerca scientifica, Einaudi, Torino, Op. cit.

3 Analisi e ricerca psicologica Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 1

4 Fare ricerca significa interrogare la realtà in cerca di risposte attraverso un approccio scientifico Ricorso al metodo Un metodo è un procedimento da utilizzare per risolvere un insieme di problemi. Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 2

5 Metodo scientifico 1. Enunciazione di domande a cui è possibile fornire una risposta; 2. Risposte provvisorie alle domande in modo da poter confutare i tentativi fallaci (ipotesi di ricerca); 3. Deduzione delle conseguenze empiriche alle ipotesi di ricerca; Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 3

6 Ogni ricerca ha come obiettivo trovare una risposta ad un problema Si osservano spesso fenomeni di cui non si comprendono le cause e ciò determina la necessità di spiegare precisi aspetti della realtà Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 4

7 Piaget (1936), ad esempio, ha sollevato problemi di rilevante portata dopo aver visto giocare i suoi figli. Le ricerche, tuttavia, non scaturiscono solo da questioni sollevate dall osservazione, un buon numero di problemi scientifici ha origini puramente teoriche Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 5

8 Nessuna ricerca produce affermazioni definitive, poiché scopo della ricerca è non soltanto aggiungere nuovi tasselli alla conoscenza, ma saggiare nuove prospettive per guardare alla conoscenza stessa da rinnovate visuali. Ricerca è progresso della conoscenza Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 6

9 La scienza è oggettiva e produce affermazioni che possono essere controllate dalla comunità degli studiosi, ovvero ottenute tramite procedure che altri studiosi possono comprendere e riprodurre per sottoporli a controllo e verifica Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 7

10 La psicologia scientifica ha oscillato tra due approcci, ovvero metodi di studio del comportamento e dei processi mentali: - Clinico - Sperimentale Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 8

11 Osservazione sistematica Tipo di osservazione che si avvale delle cosiddette griglie di osservazione, ovvero di quegli strumenti in cui sono indicati in dettaglio i comportamenti inerenti a ciò che si vuole indagare Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\2016 9

12 Approccio clinico Approccio di ricerca basato su una relazione individualizzata e prolungata nel tempo, che si fonda sulla raccolta scrupolosa degli indizi necessari per la risoluzione di un problema Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

13 Approccio sperimentale Approccio di ricerca basato sull allestimento di una situazione in cui l elemento che intendiamo studiare viene isolato dai fattori che potrebbero inficiarne l analisi e messo in correlazione con elementi e situazioni che si reputano di interesse scientifico Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

14 L approccio sperimentale è molto rigoroso perché il ricercatore ha la possibilità di tenere sotto controllo la situazione attraverso due elementi: - la misurazione: traduzione in dati numerici di quanto è oggetto di studio - la ripetibilità delle varie esperienze compiute Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

15 Esempio Studi di Bandura e coll Correlazione tra due variabili Variabile X: esposizione a comportamenti aggressivi Variabile Y: comportamenti aggressivi I risultati misero in evidenza l influenza facilitatrice esercitata dalla stimolazione aggressiva che guidava i comportamenti esibiti dai modelli Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

16 Limiti dell approccio sperimentale I risultati ottenuti sono difficilmente esportabili fuori dal contesto; L impossibilità di contemplare tutte le variabili ambientali; Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

17 Ricerca Ricerca pura Ricerca pura: ricerca condotta con l esplicita intenzione di accrescere le cognizioni sul comportamento e i processi mentali, svolta per lo più nelle università o negli istituti di ricerca Ricerca applicata Ricerca che scaturice indirettamente dal lavoro dello psicologo nei concreti contesti operativi a contatto con le persone che richiedono la sua consulenza Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

18 Tecniche operative di raccolta dei dati Osservazione Partecipante Limiti Non consente di indagare un numero di soggetti molto ampio È difficile creare condizioni ottimali (comportamento dei soggetti - Non partecipante Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

19 Procedure non osservative di raccolta dei dati Intervista Colloquio Test Prof. Palumbo Steve - Psicologia generale ed applicata - a. s. 2015\

20 Nel colloquio psicologico, a fronte di un soggetto che propone un immagine di se stesso, fornisce informazioni, esprime sentimenti e opinioni, o implicitamente una richiesta di aiuto, e più in generale agisce, vi è l altro, il conduttore, che osserva, raccoglie, analizza e interpreta le informazioni e le azioni, attribuendo ad essi precisi significati.

21 La specificità del colloquio consiste nell essere una forma specializzata di comunicazione finalizzata alla raccolta di informazioni e alla produzione persona, utili stessa di per conoscenze circa un altra un intervento diretto sulla

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23 L incontro tra lo psicologo e il cliente è un momento di confluenza di narrazioni aperte, mai date a priori. Lo psicologo deve accogliere le narrazioni fornite dal cliente e lavorare insieme a lui per costruirne altre più funzionali. ESEMPIO: 1 colloquio. Forma narrativa del cliente di tipo ironico: il paziente minimizza il proprio disagio, dimostrando si non aver alcun bisogno dello psicologo, allo scopo di svalutare il medico di base che ha effettuato l invio. La funzione della modalità narrativa viene posta al centro dell attenzione: tentativo di riformulare la richiesta d aiuto utilizzando una diversa forma narrativa (ad es. di tipo autoriflessivo).

24 IL COLLOQUIO E L INTERVISTA COLLOQUIO Strumento di analisi e di intervento Rapporto interpersonale basato su una motivazione intrinseca rispetto ai bisogni del soggetto Focus sulla relazione Soggettività del conduttore Avviene in un setting specifico (tempi, luogo, costi, obiettivi condivisi) INTERVISTA Strumento conoscitivo Rapporto interpersonale basato su una motivazione estrinseca rispetto ai bisogni del soggetto Focus sui contenuti Conduttore il più possibile oggettivo Setting non è particolarmente importante (es. telefono)

25 La differenza tra colloquio e intervista È stata indicata da Gemelli e Ancona nel 1959, mentre nella lingua inglese entrambi vengono indicati col termine interview Colloquio Intervista Considerato l incontro tra intervistatore e intervistato Assume una maggiore valenza l aspetto psicosociale È paragonabile a qualunque altro test standardizzato

26 Test o reattivi Rilevano condotte di una persona che viene posta in una situazione controllata e replicabile Consentono di misurare le caratteristiche psicologiche Si avvalgono del confronto con gruppi aventi caratteristiche comuni (età, prestazioni, livelli cognitivi ) Sono strutturati tenendo conto dell età e delle caratteristiche culturali dei destinatari

27 Tipologie di test 1. Test di intelligenza e di attitudine: valutano il QI, le potenzialità cognitive generali e il tipo di intelligenza dei soggetti 2. Test di personalità: esplorano ciò che caratterizza l individualità riguardo ad aspetti generali (personalità) o specifici (valori, interessi, emozioni ), possono essere oggettivi (questionari, scale ) o proiettivi (es. Rorshach, TAT, CAT)

28 Laboratorio 1 Il nostro inquilino segreto (Metodi di ricerca Minori) Come interpretare il test dell albero 1 Caratteristiche L albero a causa della sua posizione eretta può simboleggiare l uomo. L albero disegnato verrebbe a simbolizzare la persona che lo disegna ed eventuali disarmonie nell esecutore del disegno. Nel disegnare l albero il soggetto sceglie dalla sua memoria, tra gli innumerevoli alberi che ha visto, quello con cui ha maggiore identificazione empatica. L albero secondo Hammer sembra riflettere insomma sentimenti profondi ed inconsci del soggetto su se stessi. Modalità di somministrazione Dopo aver consegnato un foglio ed una matita di media morbidezza, si comunica la consegna La prego di disegnare un albero da frutto come meglio può, potrà usare l intero foglio Interpretazione Nel bambino dai 3 ai 7 anni devono essere presenti le forme primarie, ovvero il primo modo inrami diritti od cui il bambino disegna l albero. I seguenti tratti sono normali nei bambini, ma se presenti nell adulto potrebbero essere indici di aspetti problematici. Le forme primarie sono: Fusto ad un solo tratto - Rami ad un solo tratto Rami diritti\orizzontali Alberi a forma di croce Disco solare a forma di fiore - Rami collocati nelle parti inferiori del fusto (situazione affettiva disarmonica nell adolescenza) Fusto chiuso in alto Fusto saldato Base del fusto che poggia sull orlo inferiore del foglio (nell adulto è indice di ritardo nell evoluzione affettiva) Base del fusto a tratti paralleli Annerimento del fusto Stereotipie Disegno di frutti Disegno del paesaggio Radici Mancanza di coordinazione. Relativamente al contenuto, la prima cosa da fare è considerare l albero nella sua totalità, cercare di capire l impressione che comunica. In altri termini è importante chiedersi se l albero risulti adeguatamente articolato, armonico, completo equilibrato, o, viceversa, incompleto disarmonico e povero. Tratti da analizzare Tridimensionalità: è rara, ha il significato di intraprendenza, originalità, creatività, ma potrebbe essere un pretesto per nascondere insicurezza, una ricerca di originalità a tutti i costi per nascondere insicurezza. Tronco: rappresenta la forza dell io, la forza di base della personalità. Importante è la modalità con cui il tronco è limitato. Linee rinforzate indicano il bisogno di mantenere intatta la propria personalità, attraverso difese compensatorie rispetto a timori di diffusione o di disintegrazione. Viceversa linee perforate, deboli, a forma di schizzo e presenti solo nel tronco indicano il timore per la perdita della personalità o di un collasso; in questi casi di solito è presente molta angoscia. La presenza di buchi nel tronco con la presenza di animali possono indicare o la tendenza di una parte della personalità dissociata o fuori controllo oppure l identificazione con l animale e quindi la presenza di tendenze regressive. Protuberanze o rientranze nel tronco indicano traumi gravi ad una valutazione soggettiva. Le radici: rappresentano una parte nascosta dell albero. La loro presenza indica un impoverimento nell esame della realtà ma anche un enfasi eccessiva nel mantenere il contatto con la realtà per paura di perderlo. L albero costruito su una base d appoggio e sull orlo della pagina è indice di inadeguatezza ed insicurezza del soggetto. I rami rappresentano i sentimenti nei riguardi delle risorse nel cercare soddisfazioni dall ambiente, nel tendere le mani per raggiungere uno scopo. Rami troncati, rotti possono indicare difficoltà di questo senso. Rami che si estendono verso l alto quasi ad uscire dalla pagina indicano soggetti poco rivolti a cercare soddisfazione nell ambiente tesi invece a trovare soddisfazione nella fantasia. Indici di impulsi aggressivi od ostili sono rivelati da rami a forma di bastone, rami appuntiti, presenza di spine. Se questi elementi emergono in un soggetto non apertamente aggressivo, che si mostra calmo, si possono ipotizzare sforzi per mantenere sotto controllo l aggressività. Il punto di saldatuta fusto-chioma nei bambini è indicato da una linea orizzontale che di vide le due parti. Se si presenta nell adulto, poiché nel tronco sono simbolizzate le potenzialità, le aspirazioni dell io e nella chioma il momento dell espansione e della realizzazione, la linea netta indicherebbe che il momento dell affermazione della propria personalità è ancora molto lontano, oppure il soggeto potrebbe non sentirsi realizzato. 1 Lis A., Psicologia clinica, Giunti, 2006