UNIONE EUROPEA27 Prosegue il calo il mercato delle autovetture nuove, ma a livello mondiale le vendite di auto crescono.

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1 UNIONE EUROPEA27 Prosegue il calo il mercato delle autovetture nuove, ma a livello mondiale le vendite di auto crescono. Ottobre2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate 1 milione circa di vetture nel mese di ottobre 2012, con una flessione del 4,6% rispetto allo stesso mese del 2011, si tratta del tredicesimo calo consecutivo. Nel primi 10 mesi 2012 sono state vendute oltre 10,7 milioni di vetture, il 6,9% in meno rispetto all analogo periodo Area OTTOBRE 2012 OTTOBRE 2011 Var. % UE15+EFTA ,6% UE11 (nuovi membri) ,2% UE27+EFTA ,6% Area GEN/OTT GEN/OTT Var. % UE15+EFTA ,3% UE11 (nuovi membri) ,0% UE27+EFTA ,9% Trend mesi var% su stesso mese anno 18,8 UE15+EFTA UE11 Poli. (UE11) 6,9 3 4,3 Poli. (UE15+EFTA) 1,7-7,9-7,1-7,2-10,2-9,0-1,7-1,1-3,2-4,6-7,5-7,5-8,3-8,1-10,9-11,1 01/12 02/12 03/12 04/12 05/12 06/2 07/12 08/12 09/12 10/12 Nell UE15+Efta la flessione è stata del 4,6%, mentre i nuovi Paesi membri (incluso Cipro), in calo dal mese di giugno, hanno registrato un decremento del 3,2%. 1 Include Malta. Efta include Islanda Norvegia Svizzera 1

2 I principali mercati mantengono ad ottobre il segno negativo ad eccezione di Germania (+0,5%) e UK (+12%): Italia (-12%), Spagna (-22%), Francia (-8%). Tra i mercati dell area UE11 si registrano segni positivi in Repubblica Ceca (+7%), Estonia (+10%), Ungheria (+15%), Lettonia (+3%) e Lituania (+1%); in flessione gli altri paesi. Gennaio/Ottobre 2012 Nell UE27+EFTA sono state immatricolate 10,72 milioni di vetture, -6,9% rispetto allo stesso periodo 2011, pari a 798 mila vetture perse. Nell Europa Occidentale (incluso EFTA) sono state immatricolate circa 10,1 milioni di nuove vetture, con un calo del 7,3% rispetto ai primi 10 mesi Senza l Italia, l Europa Occidentale registrerebbe invece un calo del 5,3%. I nuovi Paesi membri (incluso Cipro), annullano l incremento ottenuto nei primi 6 mesi, passando dal +4,8% di gennaio-giugno allo 0,0% di gennaio-ottobre 2012, con circa 636 mila nuove registrazioni. Ormai la profonda crisi dell Euro Zona ha contagiato l intera economia dell Unione, con pesanti riflessi sul comparto delle automobili. Tra i principali mercati, l unico con segno positivo è il Regno Unito con 1,77 milioni di nuove immatricolazioni, pari al 5% in più rispetto all anno prima, si tratta di un volume che è ancora inferiore del 16% (335 mila unità) a quello pre-crisi del 2007; le vetture diesel crescono del 5,8% conquistando il 50,6% del mercato; le vetture ad alimentazione alternativa, grazie alle ottime performance iniziate a maggio, crescono del 13,1%, con una quota dell 1,4%. Cresce la quota delle vetture vendute a privati, che passa dal 43% di un anno fa al 46% nei primi 10 mesi 2012, mentre le vetture intestate a società perdono circa l 11% in 10 mesi. Il buon andamento è sostenuto da un ampia gamma di offerte e dall entrata di nuovi modelli con motorizzazioni efficienti, che consentono un risparmio di carburante, in particolare crescono le vendite di modelli dei segmenti Mini e Supermini. La previsione del mercato a fine 2012 dell Associazione inglese SMMT, che rappresenta il settore, è stata rivista in rialzo da 1,97 milioni di unità a 2,013 milioni, trend che dovrebbe mantenersi anche per il 2013 con un mercato di 2,015 milioni di autovetture. Risultano in calo i mercati di Germania (-1,6%), Francia (-13,3%), Italia (-20%) e Spagna (-12%), che insieme contribuiscono pesantemente alla flessione del mercato europeo. La Germania ha totalizzato 2,6 milioni di immatricolazioni, circa la metà hanno motorizzazione diesel. Le marche tedesche rappresentano il 70,6% del mercato e registrano una flessione di circa il 2% sull analogo periodo Nei primi 10 mesi dell anno il mercato in Francia registra una flessione del 13,3% con 1,59 milioni di unità; le marche francesi con il 53,5% del mercato perdono il 18,5%, mentre le marche importate flettono del 6,3%; le vetture diesel vendute sono state oltre 1,17 milioni, il 73% di tutto il mercato e un calo dell 11,7% rispetto ai primi 10 mesi Il mercato francese delle vetture usate ( unità nei primi 10 mesi 2012) registra un leggero recupero 2

3 dello 0,2%. In Italia il mercato di circa 1,21 milioni di autovetture subisce la flessione del 19,7%; si contraggono le vendite a privati (persone fisiche) che passano al 62% dal 64,8% di un anno fa (-23%). Crescono le vendite di vetture ad alimentazione alternativa, che totalizzano nei primi 10 mesi 2012 quasi 156 mila unità (+93% e una quota del 12,9% contro il 5,3% di un anno fa). Le vetture a GPL sono l 8,7% del mercato e quelle a metano il 3,7%. Le vetture diesel, in calo del 23%, rappresentano il 53,4% circa del mercato totale. Le previsioni di chiusura d anno stimano un mercato di circa vetture (1 milione di vetture in meno rispetto al fatidico 2007), ben lontane dal volume medio conseguito nel periodo , pari a 2,19 mln di unità/anno. La Spagna totalizza da inizio anno 600 mila immatricolazioni con un calo dell 11,9%. Secondo l alimentazione il mercato diesel rappresenta il 68,9% del mercato; l 1,5% ha alimentazione ibrida/elettrica. Le previsioni diffuse da ANFAC, l associazione di categoria spagnola, rivedono la stima del mercato a 700 mila unità per l anno Il Governo spagnolo ha introdotto un nuovo programma Plan PIVE di sostegno all industria automobilistica, un piano a costo zero di cui potrebbe beneficiare più del 65% delle vetture che saranno vendute in Spagna. Gli acquirente di veicoli M1 e N1 di tutte le alimentazioni con caratteristiche di efficienza energetica riceveranno uno sconto di 2000, a cui contribuiranno lo Stato e i Costruttori per il 50% ciascuno. Il fondo a disposizione con decorrenza dal 1 ottobre 2012 è di 75 milioni euro da utilizzare entro il 31 marzo La ricaduta positiva del provvedimento, evidenziata dall Associazione spagnola dei Costruttori ANFAC, è già stata riscontrata, con un incremento degli ordini, a ottobre, del 70% rispetto al mese precedente. E chiaro, quindi, che gli effetti sulle immatricolazioni si vedranno nei prossimi mesi. Tra i nuovi paesi membri dell UE, i mercati più significativi sono quelli di Polonia con oltre 229 mila nuove immatricolazioni (+1,8%) e di Repubblica Ceca con oltre 147 mila unità (+3,3%). Le previsioni per il 2012 stimano un mercato delle autovetture al di sotto dei volumi 2011, attorno a 12,5/12,8 milioni di vetture nuove, ben lontano dai volumi del 2007, anno record di vendite con 16 milioni di immatricolazioni. La difficile crisi economica-finanziaria dell Area Euro, l aumento della disoccupazione, il calo dei consumi, il vertiginoso aumento dei carburanti hanno contribuito in modo determinante al calo delle vendite in un mercato più che saturo come quello dell Europa Occidentale, determinando un eccesso di capacità produttiva, a cui i costruttori e i Governi nazionali devono rispondere. Dal 2008 la crisi ha decretato la chiusura di due stabilimenti, GM ad Antwerp e FIAT a Termini Imerese; Mitsubishi terminerà la produzione in Olanda a fine 2012; altre chiusure sono state programmate entro il 2016 e alcuni siti produttivi si trovano in condizioni di alta vulnerabilità. Il recupero ai livelli pre-crisi non è previsto prima del

4 UNIONE EUROPEA* - IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER PAESE Ottobre % Chg Gen-Ott % Chg '12 '11 12/11 '12 '11 12/11 AUSTRIA , ,1 BELGIUM , ,3 BULGARIA , ,0 CYPRUS , ,6 CZECH REPUBLIC , ,3 DENMARK , ,9 ESTONIA , ,1 FINLAND , ,9 FRANCE , ,3 GERMANY , ,6 GREECE , ,9 HUNGARY , ,2 IRELAND , ,8 ITALY , ,7 LATVIA , ,8 LITHUANIA , ,8 LUXEMBURG , ,0 NETHERLANDS , ,7 POLAND , ,8 PORTUGAL , ,3 ROMANIA , ,2 SLOVAKIA , ,3 SLOVENIA , ,7 SPAIN , ,9 SWEDEN , ,9 UNITED KINGDOM , ,0 EUROPEAN UNION (EU27)* , ,3 EU , ,8 EU11* , ,0 ICELAND , ,6 NORWAY , ,9 SWITZERLAND , ,8 EFTA , ,5 EU27*+EFTA , ,9 EU15+EFTA , ,3 (*) data for Malta currently not available. 4

5 Il mercato diesel Mercato diesel nei principali paesi Gen/Ott 2012 Quota sul Mercato diesel Tot.merc ato GERMANIA stima 48,0% FRANCIA ,3% UK ,6% ITALIA ,4% SPAGNA stima 68,9% Il mercato delle autovetture ad alimentazione diesel, dopo il calo del 2009 dovuto agli incentivi all acquisto di veicoli a basso impatto ambientale è tornato a crescere nel 2010, rappresentando il 51,8% del mercato totale, con oltre 6,7 milioni di vetture vendute. Nel 2011 il mercato delle autovetture diesel ha raggiunto la quota del 55,7% (dati provvisori), conseguentemente al rincaro dei prezzi. Nel 2012 la quota delle vetture diesel è cresciuta in tutti i mercati, nonostante l aumento del prezzo alla pompa del gasolio per autotrazione. UE27 Media emissioni CO2 g/km delle nuove vetture vendute 5

6 Confronti internazionali A livello mondiale il mercato di veicoli leggeri (vetture + light trucks) cresce del 6,6%, totalizzando oltre 57,15 milioni di unità vendute nei primi 9 mesi 2012, grazie al trend positivo del mercato NAFTA e dei paesi asiatici. L area Nafta (USA+Canada+Messico) risulta in crescita del 12,9% nei primi 10 mesi 2012 con oltre 14,17 milioni di light vehicles venduti. Dopo aver chiuso il 2011 con un incremento del 9,3%, il mercato NAFTA è previsto totalizzare, nell anno in corso, circa 17 milioni di unità, pari al 12% in più. Il Brasile ottiene un incremento dell 8,7% con 2,35 mln di nuove immatricolazioni, grazie agli interventi governativi introdotti a maggio per contrastare la debolezza della domanda interna. In Argentina invece le vendite registrano nei primi 10 mesi 2012 una flessione dell 11,4%. Nell area asiatica, il Giappone recupera il 36% rispetto a gennaio/ottobre 2011, che fu segnato dalla catastrofe ambientale dell 11 marzo. Aumentano le vendite di auto in Cina del 6,7%, in India del 9,9% e in Russia del 14,6%. In Europa invece la Turchia registra un calo dell 8%. AUTO SALES PERIODO VAR.% NAFTA (LV) gen/ott ,9 USA (LV) gen/ott ,8 CANADA (LV) gen/ott ,8 MESSICO (LV) gen/ott ,0 BRASILE gen/ott ,7 ARGENTINA (1) gen/ott ,4 CINA (2) gen/set ,7 GIAPPONE gen/ott ,2 INDIA (2) gen/ago ,9 SUD COREA gen/set ,4 RUSSIA gen/ago ,6 TURCHIA gen/ott ,0 (1) vendite ai concessionari (2) include Utility Vehicle 6