Promessi Sposi, un giorno da chef per i giornalisti

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Virginio Carli
7 anni fa
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2 Promessi Sposi, un giorno da chef per i giornalisti Chef per un giorno. In occasione di Promessi Sposi, il salone nazionale del matrimonio, in questi giorni alla Fiera del Levante di Bari, Anice Verde la scuola di cucina di Corato, nel barese, ha organizzato un corso di cucina per i giornalisti. Ai fornelli le giornaliste pugliesi per imparare un piatto davvero speciale: la crème brulée sotto la guida dello chef romano Paolo Dalicandro, e del direttore della scuola Pasquale Procacci Leone. Rosy Coviello

5 [PHOTOGALLERY] Bari Promessi Sposi: Anice Verde presenta il progetto Puglia da gustare prendendo per la gola i giornalisti Alla Fiera del Levante di Bari, in questi giorni un grande fermento per la XVI edizione di Promessi Sposi, matrimoni in vetrina, una rassegna che ospita circa 200 espositori. Tra tulle, confetti, bomboniere, esplosione di fiori, torte golose, si aggirano giovani future coppie ma anche tanti curiosi che seguono questa kermesse ricca di eventi. Tra questi quello che più hanno attirato l interesse dei visitatori ma colpito anche il palato è stato il reparto di scuola di cucina di Anice Verde di Corato che oggi è riuscita a far sostituire ai giornalisti il loro attrezzo di lavoro, ossia la penna con un mestolo. Per un giorno i giornalisti sono diventati chef, sotto la valida guida di Paolo Dalicandro, un personal chef romano e Pasquale Procacci Leone, direttore della scuola di cucina Anice Verde, un appassionato dell arte culinaria, tanto da rinunciare alla sua carriera di avvocato. Lo scopo dell incontro è stato anche di illustrare le altre attività e i progetti che Anice Verde presenterà l anno prossimo, come Puglia da gustare che ha lo scopo di sensibilizzare tutti i corsisti all importanza delle materie prime del nostro territorio, che è sicuramente facilitato perché la Puglia è ricca di prodotti invidiati nel mondo. Ma cosa è Anice Verde? Innanzitutto Anice Verde è un catering che propone una cucina originale e attenta nella scelta della materie prime, impegnata nel presentare le giuste tecniche di lavorazione - A spiegarlo proprio il direttore della scuola di cucina Pasquale Procacci Leone. La scuola prosegue Procacci - intende portare i grandi maestri nazionali ed internazionali dell arte culinaria nella nostra Regione per fornire agli operatori del settore e agli appassionati l opportunità di ampliare le proprie conoscenze. Scuola che è impegnata anche nel sociale con Chef sans Frontieres che ha l intento di aprire cucine nei paesi poveri per fornire una formazione nel settore, e dare un opportunità ai giovani che vivono per strada ad un lavoro certo. Promuovere la cultura gastronomica significa promuovere il turismo e altro progetto della scuola Anice Verde è quello di esportare il nome della Puglia, sinonimo di qualità e tradizione, per avere un ritorno economico, perché la cucina è senz altro un richiamo trainante per i golosi e no. Altro fiore all occhiello della scuola di cucina è Cene Teatro, dove la cultura enogastronomica si amalgama con la musica e lo spettacolo. Al posto del palcoscenico troviamo la cucina, le poltroncine sono sostituite dai tavoli, e due telecamere, una proprio in cucina che inquadra senza sosta le mani sapienti dello chef mentre spiega ciò che sta preparando ed un altra nella sala dove il pubblico interagisce con la cucina. rassegna dedicata agli sposi si propone, dunque, come location ideale per la conferenza stampa, che si svolgerà nella cucina permanente allestita da Anice Verde proprio nel padiglione 19. Qui i giornalisti, affiancati dai due noti chef Dalicandro e Procacci, potranno cucinare con le loro mani e in diretta squisiti piatti tipici pugliesi. Dalla teoria si è passati alla pratica, così dopo la presentazione dei progetti e attività imminenti di Anice Verde, in diretta i giornalisti affiancati dai due chef hanno preparato pietanze tipicamente pugliesi un po revisionate. Si è iniziato preparando una creme brulèe, rivisita alla pugliese con l aggiunta di uva nera e mele cotogne del nostro territorio. Poi è seguito il corso gratuito Sorprendere gli amici con l arte del finger food dove lo chef romano Paolo Dalicandro ha spiegato come preparare i quadratini di sformatino di pane con zucchine, provola affumicata, pomodori secchi e ricotta; le fettuccine finte con broccoli, mozzarella e olive nere; il bicchierino di pappa al pomodoro con pop corn e cioccolato; i mini spiedini di pollo marinati con senape e miele accompagnati con salsa di yogurt; le nocciole caramellate e la mousse di cioccolato con pane carasau. L attività proseguirà anche nel pomeriggio con Ho i suoceri a cena cosa cucino?, domani con Ho ospiti all improvviso cosa preparo? E Spiedini, insalate & co pranzi rapidi e d effetto! tutti con lo chef Paolo Dalicandro. Anna demarzo

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