PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL ARTE Primo biennio A.S. 2014/2015
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- Lelia Galli
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1 Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo. Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel Fax majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: Cod.Mecc.BGIS01700A Cod.Fisc Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale edizione 1/14 revisione 8/07/14 Note Il presente documento va inviato in formato elettronico all indirizzo piani.lavoro@majorana.org a cura del Coordinatore della Riunione Disciplinare. Il Registro Elettronico SigmaSchool è il canale ufficiale di diffusione della documentazione relativa al Sistema Qualità dell I.S. Majorana, da cui i docenti e il personale A.T.A. scaricano autonomamente procedure, modelli e altri documenti da utilizzare nel proprio lavoro. PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL ARTE Primo biennio A.S. 2014/2015 (X) Liceo Scientifico opzione SCIENZE APPLICATE ISTRUZIONE: TECNICA PROFESSIONALE SETTORE: ( ) Tecnologico ( ) Economico ( ) Industria e artigianato INDIRIZZO: ARTICOLAZIONE: (solo per il triennio) ( ) Elettronica ed Elettrotecnica ( ) Informatica e Telecomunicazioni ( ) Trasporti e Logistica ( ) Elettronica ( ) Elettrotecnica ( ) Automazione ( ) Informatica ( ) Telecomunicazioni ( ) Trasporti ( ) Logistica ( ) Turismo ( ) Manutenzione e Assistenza Tecnica Nota: Inserire la lettera x tra le parentesi (x) per evidenziare il corso di studi della disciplina indicata. 1. PREMESSA Il presente Piano di Lavoro: è coerente con il P.O.F. della scuola, del quale accoglie integralmente i contenuti, con particolare riferimento a criteri e griglie di valutazione. è approvato in sede di Riunione Disciplinare. è parte integrante della annuale del Consiglio di Classe registrata su Md CDC MOTIVAZIONE DELL INTERVENTO DIDATTICO (risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale, estratti dalle linee guida nazionali) Nello Schema di regolamento recante le indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento ¹ è precisato che lo studente liceale [ ] deve conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del Pagina 1 di 9
2 patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione [ ]. 1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, Schema di regolamento, op. cit. Inoltre, l art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei riporta che [ ] i percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Pertanto, la disciplina Disegno e Storia dell Arte, in linea con le indicazioni del DPR 89/2010 sul Riordino dei licei, concorre a fornire [ ] gli strumenti culturali e metodologici per una approfondita comprensione della realtà tramite [ ] l esercizio di lettura, di analisi [ ] e di interpretazione di opera d arte. (all.a), avendo come asse portante, per lo studio dei fenomeni artistici, la storia dell architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Considerato che le competenze in esito al quinquennio (macro competenze) sono le seguenti: Essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata. Acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica. Essere in grado sia di collocare un opera d arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. E che alla fine del percorso quinquennale lo studente avrà acquisito: le competenze nell area metodologica esercitando un metodo autonomo e flessibile nello studio della disciplina, cogliendo le necessarie interconnessioni tra le diverse discipline; nell area logico-argomentativa, argomentando con rigore logico l interpretazione delle opere valutando criticamente le argomentazioni altrui sostenendo una propria tesi; nell area linguistica e comunicativa, padroneggiando la lingua italiana comunicando i contenuti (anche con strumenti multimediali), in particolare per la stesura di testi argomentativi (specifici nell analisi delle opere artistiche) e per la lettura di testi critici e storici di contenuto artistico; nell area storico-umanistica, maturando la conoscenza degli aspetti fondamentali dei movimenti artistici del passato e di diverse culture attraverso lo studio delle opere e degli artisti rendendosi consapevole del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano e della sua importanza come fondamentale risorsa economica, oltre che della necessità di preservarlo attraverso la tutela e la conservazione". Parallelamente, con l esercizio del disegno, le competenze grafiche utili al proseguimento degli studi, che saranno basate sulla conoscenza del linguaggio del disegno, nello specifico della geometria descrittiva, per analizzare, interpretare e rappresentare la realtà. Gli obiettivi specifici di apprendimento nel primo biennio della disciplina sono: Storia dell Arte Nel corso del primo biennio si affronterà lo studio della produzione architettonica e artistica dalle origini sino alla fine del XIV secolo. Lo studente verrà introdotto alla lettura dell opera d arte e dello spazio architettonico, individuando le definizioni e le classificazioni delle arti e le categorie formali del fatto artistico e architettonico. Dell arte preistorica si analizzerà soprattutto l architettura megalitica e il sistema costruttivo trilitico; nell arte greca, in particolare quella riferita al periodo classico, imprescindibile sarà lo studio del Pagina 2 di 9
3 tempio, degli ordini architettonici, della decorazione scultorea, con particolare riferimento a quella del Partenone, e del teatro. Dell arte romana si studieranno le opere di ingegneria (strade, ponti acquedotti), le tecniche costruttive, le principali tipologie architettoniche (terme, anfiteatri, fori) e i principali monumenti celebrativi. Nella trattazione dell architettura romanica e gotica una particolare attenzione dovrà essere dedicata all analisi delle tecniche e delle modalità costruttive, dei materiali e degli stili utilizzati per edificare le chiese e le cattedrali. La trattazione di alcuni significativi esempi di decorazione pittorica e scultorea sarà l occasione per conoscere alcune delle più importanti personalità artistiche di questo periodo, da Wiligelmo fino a Giotto e agli altri grandi maestri attivi tra Duecento e Trecento. Disegno Si introdurrà l uso degli strumenti per il disegno tecnico iniziando con la costruzione di figure geometriche piane e proseguendo con le Proiezioni Ortogonali: proiezione di punti, segmenti, figure piane, solidi geometrici, in posizioni diverse rispetto ai tre piani, ribaltamenti, sezioni. Si potrà iniziare dalla rappresentazione di figure geometriche semplici e di oggetti, a mano libera e poi con gli strumenti (riga, squadra e compasso) per passare successivamente alla rappresentazione assonometrica di solidi geometrici semplici e volumi architettonici, nonché di edifici antichi studiati nell ambito della storia dell arte. Si potranno poi presentare agli studenti i fondamenti dello studio delle ombre (la sorgente luminosa propria e impropria, l ombra portata, il chiaroscuro), rimandando però al secondo biennio lo studio approfondito e sistematico della teoria delle ombre vera e propria. Particolare attenzione sarà posta nell'affrontare il disegno come strumento di rappresentazione rigorosa ed esatta di figure e solidi geometrici, al fine di rendere più facilmente comprensibile quanto sarà svolto in geometria nel programma di matematica. Perciò, il percorso dello studente sarà definito in termini di competenze per la disciplina, con riferimento alle abilità, alle conoscenze e ai contenuti, raccordando i saperi disciplinari e gli assi culturali previsti dall obbligo di istruzione. A tale proposito sono indicati, nel presente piano, gli assi culturali in cui la disciplina è concorrente o referente. Per quanto riguarda, invece, ciò che la all obbligo di istruzione richiede nell impostazione dell attività formativa, e cioè l acquisizione delle otto Competenze chiave di cittadinanza, in modo trasversale, verranno fatte acquisire le seguenti: n. 1: imparare a imparare(dimmi e dimenticherò, mostrami e forse ricorderò); n. 3: comunicare; n. 4: collaborare e partecipare (Coinvolgimi e capirò); n. 5: agire in modo autonomo e responsabile; n. 7: individuare collegamenti e relazioni; n. 8: acquisire e interpretare l informazione (Dare un senso alla frammentarietà delle informazioni). Ritenendo che la competenze n.2 progettare sia da raggiungere soprattutto nel triennio. Il/la docente definisce quindi un percorso di apprendimento tenendo conto dell apporto delle altre discipline e, al contempo, raccorda i saperi disciplinari con i seguenti assi culturali previsti dall obbligo di istruzione: Asse dei linguaggi L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire la comunicazione verbale, nel contesto dell analisi dei manufatti artistici, prediligendo le architetture L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico sapendo leggere un manufatto artistico (analisi, comprensione, interpretazione). L6 Utilizzare e produrre testi multimediali. Asse matematico M2 Riconoscere, confrontare ed analizzare figure geometriche rappresentandole con un linguaggio grafico. M3 Individuare le strategie più appropriate per la soluzione di problemi. Asse storico-sociale G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche e culture diverse, e sincronica, studiando fenomeni contemporanei attraverso lo spazio. Pagina 3 di 9
4 3. DECLINAZIONE DELLE CLASSI PRIME definite dalla definite dalla Asse dei linguaggi L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire la comunicazione, nel contesto dell analisi dei manufatti artistici, prediligendo le architetture UDA didattica 1 Scheda di catalogazione Metodologia per la comprensione del testo, individuando il concetto chiave e gli aspetti fondamentali. Terminologia specifica della disciplina. Metodo SEWCOM (Search the Web with Concept Maps) che utilizza l approccio metacognitivo-visuale delle mappe concettuali. Struttura di una scheda per presentare le principali opere architettoniche e artistiche nei seguenti periodi storici e artistici: La produzione architettonica e artistica dalle origini sino a Roma. Dalle origini allo splendore dei primi secoli dell impero. 1.1 Comprendere il messaggio contenuto in un testo ed esporlo in modo chiaro e logico e con una terminologia specifica appropriata. 1.2 Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo 1.3 Reperire informazioni dall osservazione di forme e immagini, organizzandole con un ordine coerente. 1.4 Esprimere il proprio punto di vista tramite l interpretazione personale e motivata di manufatti artistici relativi ai periodi storici elencati a lato. Lingua e letteratura italiana Storia e geografia L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del UDA didattica 2 Il Monumento/Documento Conoscere i seguenti periodi storici e artistici con accenni al recupero del patrimonio artistico. 2.1 Saper usare un manuale, un libro di testo, siti/risorse web, come veicoli di integrazione della lezione e come strumenti di approfondimento autonomo Pagina 4 di 9
5 patrimonio architettonico e artistico definite dalla La preistoria. Nascita di un linguaggio artistico Sui concetti di storia e preistoria, L uomo preistorico. Le grandi civiltà del Vicino Oriente: I Sumeri, Babilonesi, Gli Assiri, Gli Egizi. Le Civiltà di un mare fecondo, l Egeo: Creta e Micene. Cretesi e le città-palazzo, Micenei e le città fortezza. L inizio della civiltà occidentale: La Grecia. Il periodo di Formazione, L età arcaica. L età di Pericle e Fidia. L inizio del periodo classico. La statuaria prima del Doriforo, Mirone di Eleutere, L equilibrio raggiunto: Policleto di Argo,Fidia. L arte nella crisi della polis. Prassitele, Skopas, Lisippo. Alessandro Magno e l Ellenismo. L arte in Italia. Gli etruschi. Arte e religione etrusche. Roma. Dalle origini allo splendore dei primi secoli dell impero Tecniche costruttive dei Romani, L architettura, La pittura, La scultura. definite dalla 2.2 Saper stabilire connessioni tra contesto storico e produzione architettonica e artistica riconoscendo, in particolare, in una architettura di ogni periodo storico e artistico elencato a lato, gli elementi strutturali (fasi costruttive, tecniche di realizzazione, materiali, dimensioni, comportamento statico). 2.3 Riconoscere, apprezzare e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio Pagina 5 di 9
6 definite dalla definite dalla L6 Utilizzare e produrre testi multimediali Utilizzare e produrre testi multimediali Mappe concettuali con cmap-tools e/o app per tablet e smartphone; mappe in google drive. 3.1 Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.), anche con tecnologie digitali. Informatica Pagina 6 di 9
7 definite dalla definite dalla Asse matematico M2 Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. M3 Individuare le strategie più appropriate per la soluzione di problemi. Riconoscere, confrontare ed analizzare figure geometriche rappresentandole con un linguaggio grafico Usare consapevolmente Gli strumenti del disegno UDA didattica 3 Dall osservazione alla rappresentazione Fondamenti del disegno Introduzione all uso degli strumenti per il disegno tecnico iniziando con la costruzione di figure geometriche piane e proseguendo con le proiezioni ortogonali: Punti, segmenti, figure piane e solidi. Rappresentazioni di figure geometriche semplici e di oggetti a mano libera e poi con gli strumenti (riga, squadra e compasso). 2.1 Riconoscere in situazioni concrete i principali enti, figure e luoghi geometrici individuando le proprietà essenziali. 2.2 Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative 2.3 In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico, e ripercorrere le procedure di soluzione comprendendo i principali passaggi logici di una dimostrazione Cenni di geometria proiettiva Cenni di geometria descrittiva Proiezioni ortogonali di figure piane e di solidi Proiezioni assonometriche (cenni storici, generalità, norme generali, tipi di assonometrie) 2.4 Comprendere il significato delle proiezioni nell ambito della geometria descrittiva per disegnare figure geometriche e oggetti reali con tecniche grafiche opportune Pagina 7 di 9
8 definite dalla definite dalla Asse storico-sociale G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche e culture diverse, e sincronica, studiando architet-ture storiche e le loro trasformazioni nel tempo. UDA didattica 4 Il Canone proporzionale (canone proporzionale, modulo, sezione aurea). Partendo dal canone di Policleto applicato nella statua del Doriforo, ricavare i rapporti proporzionali usati da Policleto e confrontarli con le raffigurazioni del corpo maschile ignudo che costituiscono i precedenti del Doriforo nella statuaria maschile greca di età arcaica, con le opere di statuaria di età ellenistica che segnano il distacco dal modello policleteo e riconoscere l applicazione della sezione aurea in Egitto, nella statua greca, nel Partenone, nella Roma antica (Vitruvio), e rilevando le analogia con il corpo umano e in natura. 1.1 Essere in grado di collocare un opera d arte nel contesto storicoculturale-geografico riconoscendone materiali, tecniche, caratteri stilistici, funzioni, committenza, destinazione, significati, valori simbolici. 1.2 Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo 1.3 Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi Storia e Geografia Note Il riferimento finale sono le competenze di uscita dal biennio o del triennio di istruzione secondaria, riprese anche nelle linee guida nazionali. Tali competenze generali devono essere declinate in competenze e relative conoscenze ed abilità, con riferimento alle linee guida nazionali. Negli allegati si definiscono esempi di prove di valutazione della competenza (intesa come compito di prestazione) ed i criteri di verifica della competenza (utilizzando lo strumento della rubrica). 4. NUMERO E TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA PREVISTE (coerenti con modello Md CDC 07 - Programmazione del Consiglio di Classe) I QUADRIMESTRE: Disegno: n 2 prove formative. Storia dell Arte: n 2 verifiche scritta o orale. Pagina 8 di 9
9 II QUADRIMESTRE: Disegno: n 2 prove formative, n 1 verifica sommativa, n 1 verifica di recupero. Storia dell Arte: n 2 verifiche scritte, n. 1 Scheda analisi di un opera d arte, interrogazioni orali, n. 1 esposizione con mappe concettuali (per il recupero). 5. STRATEGIE DIDATTICHE PREVISTE PER FAVORIRE E MIGLIORARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO (anche eventuali lavori interdisciplinari) Lavori di gruppo Problem solving Lezioni interattive (articolate con interventi). Lezioni frontali Esercitazioni individuali. Esercitazioni grafiche. 6. Materiali e SUPPORTI DIDATTICI UTILI Docente: libri di testo, CD interattivi, Solidi geometrici, strumenti di misura. LIM. Studente: Libri di testo; fogli bianchi lisci F2 squadrati, riga, squadre (isoscele e scalena), compasso con mine 2H e HB o F, matita 2H, matita HB o F, gomma, temperino, curvilinee, ecc.; eventuale PC portatile, smartphone, tablet INTERVENTI INTEGRATIVI Disegno: Durante le ore curricolari gli errori rilevati in sede di correzione degli elaborati vengono segnalati tempestivamente, così da evitare, quanto sia possibile, il rischio che questi diventino sistematici. Storia dell arte: Ripresa degli argomenti trattati. Eventuale lezione individuale oltre l orario scolastico per studenti particolarmente problematici (sportello help se possibile). Programmazione individuale ( per studenti stranieri, per studenti diversamente abili e per studenti con certificazione di Disturbi Specifici di Apprendimento) SERIATE, 23 ottobre 2014 IL COORDINATORE DELLA RIUNIONE DISCIPLINARE LA DOCENTE DELLA DISCIPLINA Prof. Felice Frascà Lina De Angelis Pagina 9 di 9
PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL ARTE Primo biennio A.S. 2014/2015
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