DONNE CHE LASCIANO IL SEGNO

Transcript

1 Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo / Servizio Politiche Industriali Imprese femminili artigiane di successo come vettori di competitività DGR n. 951/2009 DONNE CHE LASCIANO IL SEGNO Repertorio Regionale Imprese Femminili Eccellenti CNA Bologna CNA Impresa Donna

2 Donne che lasciano il segno

3 Premiazione 16 novembre 2010 Indice Introduzione 3 Il Repertorio delle Imprese Femminili Eccellenti 5 Imprese Eccellenti Vincitrici Premiazione 27 novembre Albo d Oro delle Imprese Eccellenti Vincitrici 7 Imprese Femminili Eccellenti 9 Manager nelle PMI Eccellenti 37 Premio Mirella Valentini 43 1

4 2

5 Introduzione Le donne oggi costituiscono un immenso serbatoio di capacità e saperi nel mondo del lavoro, dell impresa e dell impegno civile: la sollecitazione a un maggiore spazio per la presenza femminile si è solitamente collegata ad un idea di pari opportunità. Kathy Matsui, analista di Goldman Sachs, con il termine womenomics ha sottolineato come la valorizzazione del lavoro e della presenza pubblica femminile servano allo sviluppo di un paese e come una maggior integrazione delle donne nell economia non risponda solo a principi di equità, ma anche a principi di efficienza economica. L Italia è, in Europa, uno dei paesi con le peggiori performance per la presenza di donne in particolare con riferimento a lavoro, impresa e politica. Nel mondo del lavoro è dimostrato che un miglior equilibrio di genere nelle imprese - a tutti i livelli, ma soprattutto ai piani alti - porta a risultati migliori. In pratica un maggiore e migliore impiego delle capacità femminili garantirebbe al nostro paese un importante potenziale di crescita. L influenza del lavoro delle donne nell economia è argomento di grande attualità. La nuova formula della crescita è: donne, lavoro, economia, fecondità. In Italia c è ancora molto da fare. Il GLOBAL GENDER GAP 2009 della Commissione Europea relega il nostro paese al 72 posto per disparità uomo-donna, al 96 posto per la partecipazione e le opportunità nell economia, al 91 per reddito da lavoro. Il tasso di occupazione femminile in Italia è al 47% e questo dato ci pone agli ultimi posti in Europa. Le precarie nel nostro paese sono il 25% contro il 13% maschile, rimangono comunque pochissime le donne ai posti di comando e questo dato è confermato da recenti ricerche dalle quali si evince un quadro non particolarmente positivo, le donne presenti nei CdA non arrivano al 6%. Qualche dato positivo comincia comunque, seppur lentamente, a farsi strada. Nonostante questo vi son alcuni dati incoraggianti, anche in piena crisi: nel 2009 sono nate oltre imprese in più rispetto agli anni precedenti con donne imprenditrici alla loro guida. Un elaborazione del Censis pubblicata a fine 2009, rileva inoltre che la percentuale di donne che si iscrivono ad ordini professionali è aumentata notevolmente anche in professioni tipicamente maschili, ma anche qui emergono dati negativi: scarsissima presenza di donne nella presidenza e dirigenza degli organi professionali e un persistente gender pay-gap che porta una differenza nelle parcelle e nelle buste paga del 20-30% rispetto ai colleghi uomini. Il contesto resta difficile e se sempre più donne cercano senso e reddito investendo sulle proprie idee e capacità, spesso i loro mezzi di produzione sono soprattutto le loro competenze e il loro saper fare e non trovano risposte e sostegno adeguati nelle politiche pubbliche, nel sistema economico e creditizio. Ancora oggi per chi fa impresa ed è donna guardare al futuro e ricercare soluzioni adeguate per consolidare o sviluppare la propria impresa con progetti ambiziosi è particolarmente difficile. In tale scenario, diventa quanto mai rilevante garantire alle donne sia la piena accessibilità a tutte le politiche per l impresa sia la messa in atto di politiche e meccanismi istituzionali, in grado di produrre risposte semplici ed adeguate al sostegno mirato dell imprenditoria femminile; non c è nulla che la sostenga in modo appropriato e strutturale. Occorre fare sul serio, lo esigono le difficoltà dell oggi; se la presenza delle donne nello sviluppo economico è questione rilevante, occorre metterle nelle condizioni di poter portare avanti e rendere concreti progetti ed idee imprenditoriali. Nonostante le difficoltà le donne imprenditrici hanno risposto alla crisi con energia, le imprese femminili crescono e si rafforzano: le loro sono imprese che fanno molto con poco, allenate, dalla disparità nell accesso alle risorse, a trovare soluzioni a minor rischio e maggiormente accessibili. 3

6 E un fatto che le imprese femminili reggono meglio la crisi e rappresentano, con la loro capacità adattiva, un volano economico indispensabile e una grande opportunità per favorire l inserimento delle donne nel mondo del lavoro ed una grande ricchezza per aiutare il Paese in crisi, sostenendone la domanda interna. Questi punti di forza si accompagnano a un modo di fare impresa che è quello delle imprenditrici emiliane romagnole delle piccole e delle piccolissime imprese, che continuano ad investire lavoro, passione, responsabilità, competenze e denaro, perché per loro fare impresa è parte integrante della loro vita e nell impresa vale quindi la pena di investire. Questo modo di intraprendere al femminile è un valore diffuso per la nostra realtà regionale e merita di essere sostenuto e riconosciuto. Le donne che gestiscono le imprese, siano esse imprenditrici, collaboratrici e manager, portano nell impresa la propria specificità ed hanno esigenze personali e professionali specifiche, alle quali il sistema di riferimento pubblico e privato fornisce risposte con difficoltà. Questo spaccato della nostra economia regionale evidenzia come sia più che mai importante metterne a confronto le esperienze e sostenerne la capacità di fare rete, di stare e rimanere sul mercato, anche utilizzando al meglio i centri di competenza di CNA e di CNA Impresa Donna, come volano e meta-organizzatore associativo, capace di trasferire e diffondere modelli di eccellenza. Il Repertorio delle imprese femminili eccellenti intende agire in questa direzione, continuando a rafforzare e valorizzare le esperienze di qualità di donne imprenditrici e di donne manager, dando concretezza agli obiettivi strategici di CNA Impresa Donna e dell intera rete CNA Emilia Romagna, per fare sistema, per aggregare comunità di apprendimento, per favorire il miglioramento continuo e lo sviluppo della competitività nell imprenditoria femminile e per sostenere la trasmissione di impresa. Il Repertorio permette di far emergere le pratiche eccellenti e lo fa con un azione di benchmarking che promuove il confronto e facilita lo scambio e l attivazione di reti, a partire dalle buone pratiche e dalla fiducia che viene dall avere esperienze comuni: le competenze e le capacità, che sono espressione del sapere e del saper fare al femminile in un ottica di eccellenza, diventano un sapere formalizzato e fruibile. Mettere a confronto le esperienze, supportare le imprenditrici e le lavoratrici autonome con azioni di sostegno ed accompagnamento è una strada per rendere robuste le reti di imprese femminili di eccellenza e costruire trame di competenze femminili straordinarie, di imprenditrici e manager. Individuare e dedicare spazio e risorse all eccellenza imprenditoriale femminile non significa limitarne il loro valore, ma piuttosto valorizzare quelle differenze che molte volte stanno alla base dell innovazione e della crescita aziendale. La pubblicazione presenta pratiche ed esempi positivi di imprenditrici che con il loro lavoro hanno espresso talenti ed affrontato sfide significative e di rilievo nell ambito del panorama regionale. Le capacità cooperative e di esplorazione, l attitudine alla flessibilità ed al cambiamento sono le caratteristiche personali vincenti che fanno la differenza rispetto al modello di management maschile. Sono le qualità necessarie per imprese capaci di guardare avanti. Benedetta Rasponi Presidente CNA Impresa Donna Emilia Romagna 4

7 Il Repertorio delle Imprese Femminili Eccellenti Il Repertorio delle Imprese Femminili Eccellenti è dedicato ad imprenditrici e manager intraprendenti, creative ed interessate alla cultura dell innovazione e dell eccellenza nella gestione delle piccole e medie imprese. Ciò che si intende valorizzare è il genere femminile nel ruolo imprenditoriale e/o manageriale, rivolgendo particolare attenzione alle aspettative, alle criticità ed alle esigenze reali e specifiche delle aziende. In tale contesto vengono fornite molteplici e differenti opportunità, che si traducono nello scambio di esperienze, conoscenze e buone prassi di tipo gestionale e organizzativo, finalizzato allo sviluppo di capacità manageriali e alla crescita delle realtà imprenditoriali nell attuale scenario competitivo. Il Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti mette in luce le migliori imprese emiliano - romagnole e costituisce l occasione per dare vita ad una rete di imprese dove il confronto e lo scambio integrano approcci differenti verso la valorizzazione delle esperienze e delle buone prassi. La presente pubblicazione è il risultato di un indagine a carattere qualitativo che ha approfondito gli elementi emersi dall analisi effettuata mediante strumenti di benchmarking ed interviste presso le aziende che ne hanno determinato punti di forza e criticità e ne hanno valutato il posizionamento competitivo. Le imprese femminili eccellenti: ieri ed oggi Evidenziare le eccellenze imprenditoriali è stato un impegno che portiamo avanti dal Quest anno le attività sono state svolte in collaborazione tra CNA IMPRESA DONNA Regionale e CNA INNOVAZIONE, che prosegue nell ottimo lavoro svolto da Ecipar Emilia Romagna, sia per la parte che riguarda la selezione e le visite delle imprese femminili che per la realizzazione dell iniziativa conclusiva di premiazione delle migliori imprese femminili a livello regionale. In questi anni le evidenze che sono emerse ci hanno mostrato modelli imprenditoriali e manageriali di successo dai quali abbiamo avuto modo di apprendere. Il Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti, alla sua ottava edizione, presenta in questa pubblicazione le migliori aziende del territorio emiliano romagnolo all interno delle quali operano figure femminili in ruoli strategici, sia nella compagine societaria che nella gestione manageriale. La valutazione deriva dall incrocio tra i dati emersi dalle analisi di benchmarking ed una nuova verifica effettuata tramite visite ed interviste di approfondimento qualitativo. L indagine ha interessato 204 imprese a livello regionale e una selezione realizzata mediante l utilizzo di tools specifici permettendo di identificare le aziende con il migliore posizionamento competitivo, per poi determinare tra queste, quelle con una presenza femminile in posizioni di responsabilità. All interno di questa pubblicazione vengono illustrate 18 aziende identificate per la presenza di buone prassi di eccellenza nella gestione organizzativa: 13 nella sezione imprenditrici, 3 nella sezione manager, 2 nella sezione Premio Mirella Valentini - Trasmissione d impresa. Le motivazioni fondanti dell eccellenza imprenditoriale prendono in considerazione il contesto aziendale e la cultura d impresa combinandoli al ruolo delle persone alla guida dell azienda. Ciascuna delle aziende eccellenti presentate costituisce un esempio significativo e concreto di capacità di impresa, in grado di dare vita a business innovativi e di successo, trasformando progetti ed idee in realtà imprenditoriali consolidate. In linea di continuità con quanto evidenziato gli anni scorsi la sezione manager è dedicata alla valorizzazione di modelli di eccellenza nei quali la cultura aziendale ha condotto allo sviluppo di professionalità elevate cui delegare funzioni strategiche nelle organizzazioni. 5

8 Imprese Eccellenti Vincitrici Premiazione 27 Novembre 2009 B.A.F.A. Bandiere Paola Rossi Clamas Livia Sorace Maresca Gala Cosmetici Patrizia Poggiali Montefiori Natascia Montefiori Doppel Farmaceutici Consuelo Sartori ST Tools Maria Dinaro 6

9 Albo d Oro Imprese Eccellenti vincitrici

10 Albo d Oro Imprese Eccellenti vincitrici

11 Imprese Femminili Eccellenti 9

12 ARTEFATTA località: Ferrara n. addetti: 8 attività: agenzia di comunicazione e web area mercato: nazionale fatturato: ,00 certificazioni e premi: prima classificata al concorso Idea Impresa nel 2000 Artefatta Soc. Coop. nasce nel Le socie, Ilaria Bigoni e Cinzia Cariani, si conoscono per caso nel 1997 nell ambito di un corso, promosso dalla Comunità Europea, rivolto a donne sul tema della creazione di siti web per la promozione di pacchetti turistici della comunicazione e del web. L entusiasmo e le ambizioni di mettersi in proprio delle due imprenditrici, allora ventenni, hanno consentito di portare avanti un progetto imprenditoriale che ha permesso la nascita della società. Fin dalla sua costituzione, Artefatta si propone sul mercato come una realtà dinamica e competente nel settore della comunicazione e web. La vision aziendale è quella di interpretare e raccontare identità, prodotti e iniziative dei clienti attraverso i mezzi ed i canali più appropriati ed efficienti. Lo studio, la ricerca e il continuo stimolo creativo sono gli elementi fondamentali che le permettono di offrire servizi originali ed innovativi. L azienda è orientata a soddisfare le esigenze dei committenti a 360, proponendo una consulenza per ogni aspetto di immagine e comunicazione. Grazie alla presenza di un team esperto e sempre aggiornato, l azienda è in grado di proporre la gamma di servizi che va dal web marketing alle campagne pubblicitarie, fino alla stampa in digitale. 10

13 Le imprenditrici Ilaria Bigoni è una delle socie fondatrici di Artefatta, un attività per cui ha investito risorse e trasmesso passione e dedizione al suo staff di collaboratori. Il desiderio di dar vita ad un progetto imprenditoriale nasce quando assieme a Cinzia Cariani matura l idea di aprire un agenzia di comunicazione e web. Tra le due imprenditrici si crea fin da subito un intesa professionale e un affinità di carattere che hanno permesso di raggiungere importanti risultati nonostante le difficoltà iniziali. L esordio delle giovani imprenditrici ha infatti presentato notevoli difficoltà, poiché, operando in un settore prettamente maschile e in un ambiente ancora immaturo, i clienti trovavano difficoltà a dare valore a qualcosa di intangibile come pubblicità e web advertising. La svolta imprenditoriale è stata la partecipazione ad una gara in cui l azienda ha acquisito alcuni importanti clienti di un provider di Ferrara. Ilaria, diplomata al liceo linguistico, ha acquisito conoscenze e capacità manageriali attraverso l esperienza e la partecipazione a percorsi formativi mirati. Le capacità organizzative e le attitudini relazionali le hanno permesso di acquisire il ruolo di responsabile commerciale e di occuparsi del copywriter, dello studio del progetto e del coordinamento della produzione. L attenzione rivolta alla risoluzione dei bisogni del cliente, accompagnata da impegno e volontà, le hanno permesso inoltre di raggiungere importanti traguardi e di instaurare un rapporto di collaborazione e fiducia con la clientela. Per Cinzia Cariani, presidente e responsabile amministrativo di Artefatta, la sfida imprenditoriale inizia dopo gli studi. Le sue capacità organizzative e di coordinamento si sono rivelate fondamentali nella gestione delle attività, tanto da permetterle di occuparsi della gestione dei clienti e dei fornitori, delle procedure organizzative e amministrative e della pianificazione del lavoro del team. La forte determinazione e l attenzione alla propria crescita professionale trova riscontro quotidianamente negli ottimi risultati aziendali. Le doti esplorative e la costante esigenza di ideare nuovi progetti si concretizzano in scelte mirate che hanno portato la società a compiere investimenti mirati per l acquisto e l ampliamento della struttura e delle strumentazioni di lavoro sempre all avanguardia. La ricerca di soluzioni hardware e software di ultima generazione, continuamente monitorate dalle imprenditrici, hanno permesso all azienda di proporsi sul mercato come una realtà moderna ed un punto di riferimento nel settore. La forte vision e la predisposizione al problem solving costituiscono i punti di forza di Cinzia che in pochi anni ha contribuito con il suo operato alla crescita dell azienda in termini di risorse impiegate e fatturato. 11

14 BILANCIAI ASSOCIATI GRANDI IMPIANTI località: Piacenza n. addetti: 17 attività: vendita e riparazione di strumenti per la pesatura e attrezzature per la ristorazione collettiva area mercato: nazionale fatturato: ,00 certificazioni e premi: UNI-EN ISO 9001:2000 Bilanciai Associati Grandi Impianti S.r.l. nasce nel 1968 con il subentro dei dipendenti alla proprietà esistente (che, già dal 1945, operava nel settore degli strumenti di pesatura e arredo per negozi), continuando l attività di vendita di bilance ed attrezzature per esercizi commerciali alimentari. Negli anni successivi viene ampliata la gamma con l introduzione della vendita di attrezzature per grandi impianti di cucine nel campo della ristorazione, con focus iniziale sul servizio di manutenzione. L azienda consolida nel tempo ulteriori attività: progettazione, vendita, installazione ed assistenza tecnica di strumenti per la pesatura ed attrezzature professionali per la ristorazione, con un ufficio progettazione interno. Dal 2003 l azienda dispone di un ampia struttura con aree specifiche adibite all esposizione dei prodotti, alla dimostrazione delle prestazioni e alla riparazione/assistenza tecnica. Il mercato è, per scelta, nazionale, questo permette di valorizzare nel miglior modo il servizio offerto. La Bilanciai Associati è un laboratorio metrologico riconosciuto dalla Camera di Commercio per quanto riguarda la pesatura; è un azienda accreditata presso l ufficio IVA per la manutenzione dei misuratori fiscali. 12

15 L imprenditrice Marisa Savi entra in azienda nel 1976 nell area amministrazione dove comincia il suo percorso di crescita professionale. Diplomata in ragioneria non incontra difficoltà nel suo inserimento lavorativo in quanto la direzione le riconosce autonomia e responsabilità fin da subito. La sua affidabilità e capacità imprenditoriale la mettono prestissimo in evidenza tra i colleghi tanto che nel 1988 le viene chiesto il subentro come socia (secondo le modalità ormai consolidate in Bilanciai Associati di trasmissione di quote societarie da soci anziani a dipendenti) e contestualmente di diventare presidente del C.d.A., unica donna tra i sei soci. L opportunità offerta, unita alla voglia di mettersi in gioco, danno a Marisa Savi la fiducia necessaria per affrontare questa nuova sfida lavorativa. Il percorso di crescita è graduale e corrisponde all incremento, in termini di volumi, dell azienda. Marisa Savi è molto attenta alla sua formazione per la crescita professionale tanto da programmare ogni anno attività formative specifiche per la propria funzione. Nel suo ruolo di responsabile amministrativo si occupa del rapporto con i fornitori, dell area marketing e commerciale. La managerialità di Marisa Savi si individua principalmente nell attenzione al prodotto e nelle procedure per l ottimizzazione dei costi, attività che hanno modificato nel tempo il rapporto con i fornitori diventando sempre più un rapporto orientato alla creazione di partnership collaborative. 13

16 CARROZZERIA EUROPA località: Ravenna n. addetti: 7 attività: riparazione di autovetture ed autonoleggio area mercato: regionale fatturato: ,81 certificazioni e premi: UNI-EN ISO 9001:2008 Carrozzeria Europa S.n.c. nasce nel 1967 a Ravenna: una lunga storia fatta di impegno, investimenti ed attenzione alle nuove tecnologie ed alla formazione del personale. Rinnovatasi costantemente nel corso degli anni ed utilizzando sempre le più moderne attrezzature, la Carrozzeria Europa è attualmente fiduciaria Bmw e Mini ed è convenzionata con i gruppi Sai Fondiaria e Unipol. Dal 2003 svolge anche l attività di autonoleggio senza conducente. L azienda ha definito chiare strategie di posizionamento competitivo in relazione al proprio settore. Gli ambiti di intervento vertono sul riassetto organizzativo, sulla gestione per processi e sul miglioramento continuo degli interventi resi al cliente. Le politiche di sviluppo e gli obiettivi sono definiti e rivisti con frequenza annuale in relazione agli esiti del monitoraggio delle prestazioni ed alla elaborazione dei medesimi mediante il sistema informativo. Sono inoltre stati effettuati investimenti relativi all acquisto di soluzioni informatiche ed all aggiornamento tecnico del personale, scelte volte all introduzione di nuovi servizi. Nel gennaio 2006 è stato avviato il ricambio generazionale che ha portato ad un rinnovo della compagine societaria, passata da tre a due soci, con l ingresso di una figura femminile. 14

17 L imprenditrice Stefania Tonni è Responsabile Amministrativo della Carrozzeria autonoleggio Europa sin dal suo ingresso in azienda (1992) e ne diventa socia nel Le competenze necessarie per una direzione efficiente sono state acquisite sul campo, attraverso la collaborazione e la condivisione delle strategie con il marito, titolare dell azienda. Le criticità iniziali riscontrate nelle relazioni con alcuni fornitori dell azienda e con alcuni operai erano dovute soprattutto al riconoscimento del suo nuovo ruolo. Tuttavia, l attenzione dedicata dall imprenditrice alla comunicazione interna ha permesso di assorbire e superare ben presto tali difficoltà, agendo sul crescente coinvolgimento e confronto con i collaboratori, favorendo lo sviluppo del senso di appartenenza e di fiducia e costruendo relazioni basate sullo scambio reciproco di esperienze. Stefania Tonni ritiene, infatti, che le risorse umane siano il motore dell intero ingranaggio aziendale, i meccanismi che permettono di raggiungere livelli premianti di efficienza organizzativa e di successo. Le sue responsabilità non sono da circoscrivere esclusivamente alla gestione dell amministrazione ed ai processi contabili. L imprenditrice segue infatti anche la gestione diretta di alcuni clienti, avendo acquisito negli anni non solo competenze commerciali, ma anche capacità relazionali in grado di codificare le esigenze del cliente e di rispettarne le necessità. La voglia di apprendere velocemente e di ottenere un riconoscimento del ruolo all interno della struttura aziendale ha richiesto particolare impegno, necessario anche nel riuscire a trovare il giusto metodo di gestione del tempo dedicato all azienda e di quello dedicato alla famiglia. Il ruolo di imprenditrice è stato infatti conciliato con responsabilità e dinamismo con quello di madre, grazie anche al supporto e alla condivisione positiva delle responsabilità e dei carichi familiari con il marito. 15

18 FERRI GOMME DI FERRI ANNA & C. località: Borgonovo Val Tidone (PC) n. addetti: 6 attività: commercio di gomme per automezzi area mercato: locale fatturato: ,00 FERRI GOMME s.a.s. di FERRI ANNA & C. Ferri Gomme nasce nel 1958 come impresa familiare e nel 1993 si trasforma in S.a.s., dopo un passaggio generazionale avvenuto in ambito familiare dal padre Mario alla figlia Anna. L azienda svolge attività di commercio gomme, equilibratura e controllo pneumatici, nonché vendita degli stessi, potendo contare sul magazzino che verrà tra pochi mesi ampliato. Recentemente, infatti, l azienda ha realizzato un importante investimento nella nuova sede che le darà maggiore visibilità e lascerà spazio all attuale edificio che sarà interamente dedicato allo stoccaggio dei pneumatici. L azienda, rivolgendosi a diversi segmenti di mercato, pianifica in maniera efficace il lavoro nell anno, per ammortizzare i costi fissi e per limitare i periodi di oscillazione della produzione. L attività si distingue per la qualità del servizio offerto che prevede anche il soccorso stradale, l assistenza presso il cliente per la sostituzione dei pneumatici alle flotte aziendali e la garanzia di un servizio di intervento tempestivo. 16

19 L imprenditrice Anna Ferri fin da giovanissima comincia a occuparsi delle procedure amministrative dell azienda, registrando le fatture durante le vacanze estive. Dopo il diploma in ragioneria collabora a tempo pieno nell azienda di famiglia gestendo l area amministrativa, con una particolare responsabilità nella gestione delle relazioni con i clienti. Negli anni ha gradualmente conosciuto le diverse attività aziendali lavorando con costanza e passione, cercando di comprendere le logiche del mercato, le criticità relative al servizio offerto ed investendo tempo per la sua formazione. Il padre, fondatore dell azienda, è stato il punto di riferimento per la sua crescita professionale, stimolando il suo apprendimento e la sua capacità di gestire responsabilità sempre crescenti, il mentor da cui apprendere, nonché il modello da seguire. Oggi, Ferri Gomme è un azienda in cui la leadership di Anna Ferri è fortemente visibile e riconosciuta non solo dallo staff interno, ma anche da tutti i clienti e fornitori. I punti di forza sono rappresentati dall elevata qualità del servizio offerto, dalla professionalità degli addetti e dal forte legame con il territorio consolidato nel corso degli anni. Le competenze, le conoscenze e le capacità imprenditoriali ed organizzative di Anna Ferri sono diventate nel tempo strategiche per la crescita dell azienda e per la gestione di diverse tipologie di cliente con ciascuno dei quali è necessario pianificare il servizio da offrire. Attualmente, l ingresso in azienda della figlia Claudia, che ha sostituito la madre nella gestione dei clienti, pone le basi per la pianificazione di un nuovo passaggio generazionale di successo. 17

20 GICO SYSTEMS località: Zola Predosa (BO) n. addetti: 23 attività: servizi di disinfestazione e derattizzazione, disinfezione e sanificazione. Installazione e produzione di sistemi per l allontanamento volatili e altri animali indesiderati. Lavori in fune. area di mercato: nazionale fatturato: ,00 certificazioni e premi: UNI-EN ISO 9001:2008 Gico Systems S.r.l. nasce nel 1995, operando principalmente nel settore dell allontanamento volatili. Negli anni seguenti si è specializzata nel settore del Pest Control (disinfestazione e derattizzazione) e dei lavori in fune. Oltre ad essere fra i principali produttori ed installatori di sistemi per l allontanamento dei volatili, Gico è leader nella realizzazione di programmi di lotta integrata agli infestanti, svolti sulla base di progetti personalizzati per le diverse tipologie di clienti. Tutte le attività sono costantemente monitorate e gestite attraverso una piattaforma web che consente al cliente un aggiornamento in tempo reale sull andamento dei servizi e sui dati raccolti. Gico ha messo a punto il programma Global Service Ecologico (G.S.E) con l obiettivo di offrire risposte a qualsiasi richiesta relativa ai temi dell ecologia. L azienda presta particolare attenzione al rispetto delle normative di sicurezza e alla salute dei suoi dipendenti, ogni intervento è regolato da uno specifico Piano di Sicurezza. 18

21 L imprenditrice Angela Pedrazzi, Presidente del C.d.A. di Gico Systems, ha alle spalle una famiglia d origine di imprenditori e una formazione tecnica, premesse del tutto in linea con la professione intrapresa. La spinta a confrontarsi sin da giovanissima con contesti aziendali di alto profilo l ha portata a realizzare dei percorsi di carriera premianti all interno di alcune note imprese S.p.a. locali, in qualità di Responsabile amministrativa. I quindici anni di esperienza in questa funzione hanno favorito il suo ingresso in Gico Systems con un approccio manageriale e strategico, che ha permesso di rinvigorire lo stile di conduzione familiare degli esordi e di conciliarlo con le nuove esigenze di mercato. La titolare ha saputo incanalare la sua forte inclinazione alla scoperta e al cambiamento nell opportunità di supportare Gico Systems in un momento decisivo per l azienda, trainandola con successo verso una riorganizzazione della struttura. La forte motivazione professionale di Angela Pedrazzi e la sua prudente conduzione aziendale vengono costantemente condivise con il marito, a sua volta imprenditore, a garanzia di una serena gestione d impresa e di un confronto costante. La crescita aziendale ed il subentro di grosse realtà imprenditoriali nella compagine sociale hanno determinato la nomina di un C.d.A. di cui è Presidente dal 2004, nonché l innovazione nel network e nel rispetto delle rigide procedure imposte a chi, come Gico Systems, fornisce servizi sanitari. Per il rispetto di questi ultimi vincoli l imprenditrice si è occupata personalmente dell iter di certificazione ed è inoltre responsabile del sistema qualità. Dopo alcuni anni, è stata introdotta una nuova funzione di amministrazione e contabilità, per la gestione operativa, che è stata delegata ad una collaboratrice storica della titolare. La Presidente ha mantenuto il presidio delle attività strategiche, le relazioni con le istituzioni locali e le banche di riferimento, la redazione del bilancio e la scelta delle politiche di indirizzo. 19

22 HDG località: Sissa (PR) n. addetti: 6 attività: prodotti per il trattamento delle superfici area mercato: europea fatturato: ,00 HDG S.r.l. nasce nel 1995 a seguito di un meeting tra professionisti italiani e stranieri di formazione interdisciplinare che constatano la scarsa presenza in Italia di aziende in grado di coniugare adeguatamente i metodi scientifici della ricerca di nuovi materiali protettivi per il settore edile, le conoscenze delle criticità derivanti dall applicabilità degli stessi e la verifica del loro impatto sull ambiente. Erano anni in cui la sensibilità ambientale era ancora piuttosto bassa e la preparazione degli operatori commerciali e degli utilizzatori molto limitata. Nel 1999 l ingresso di nuovi soci in azienda segna una fase importante per nuovi investimenti che hanno portato all inserimento di un sistema integrato di comunicazioni e controllo gestionale, alla creazione di un laboratorio interno di Ricerca e Sviluppo, all ottenimento della Certificazione UNI-EN ISO, all inserimento di nuovi impianti tecnologici nell area produzione. Oggi l azienda è presente sul mercato con più marchi che definiscono le particolarità e le caratteristiche distintive dei prodotti. Fin dal suo avvio, HDG si contraddistingue per una forte focalizzazione sull innovazione, coniugando soddisfazione delle richieste del cliente con una specifica politica a basso impatto ambientale volta inoltre alla tutela della sicurezza del personale. La scelta strategica di HDG di uscire dal canale commerciale dei punti vendita ed indirizzarsi esclusivamente alla realizzazione di prodotti in partnership con qualificati grandi clienti, ha richiesto la necessità di dotarsi di una rete di professionalità interne ed esterne e prevedere continui investimenti in ricerca e sviluppo per differenziarsi dalla concorrenza. Attualmente tutti i prodotti commercializzati sono frutto di formulazioni interne nel rispetto del sistema di certificazione qualità e del codice etico aziendale. 20

23 L imprenditrice Irene Dardani, a conclusione della sua formazione universitaria con una laurea in chimica, collabora con l università di Parma e, dopo una breve esperienza come addetta laboratorio di analisi in una grande azienda alimentare, nel 2000 entra in HDG come dipendente responsabile del laboratorio R&S. Dopo un anno, a fronte di una diminuzione di impegno da parte di una figura chiave dell impresa, Irene aumenta e diversifica la sua attività occupandosi sia di R&S che dell area organizzativa. Nel 2003 si occupa personalmente del processo di Certificazione Qualità. Nel 2009 entra nella compagine sociale di HDG. Attualmente presidia l area R&S ed è responsabile della qualità, si occupa degli acquisti e svolge un ruolo istituzionale partecipando al direttivo delle Imprese artigiane ed al Gruppo Giovani Imprenditori. Nel suo percorso l imprenditrice ha saputo mettere a frutto la sua formazione scientifica in ambito imprenditoriale ed investire tempo e risorse per lo sviluppo delle competenze tecniche e manageriali. Importante ruolo di mentor è riconosciuto al direttore della società, dal quale Irene ha saputo trarre suggerimenti ed apprendere aspetti prettamente tecnici legati al core business aziendale. La spinta alla scelta imprenditoriale è stata, senza dubbio, la grande possibilità di mettersi in gioco unita al desiderio di costruire qualcosa e sviluppare progetti ed idee che combinassero business, ricerca, innovazione e tutela dell ambiente. Il percorso di crescita di Irene non è stato privo di ostacoli, infatti, trattandosi di un settore tipicamente maschile, il riconoscimento delle sue competenze tecniche e manageriali l hanno portata ad affrontare continue prove tese a dimostrare la sua competenza e professionalità. L imprenditrice annovera tra i suoi obiettivi futuri lo sviluppo di progetti con partner europei, ed a breve l apertura di una nuova sede con maggiori spazi espositivi costruita secondo un progetto che prevede un basso impatto ambientale (dall installazione di impianti fotovoltaici, all utilizzo di materiali HDG ecc..). 21

24 HYPER HAIR CULTURE località: Ferrara n. addetti: 23 attività: saloni di servizi parrucchieri uomo e donna area mercato: regionale fatturato: ,00 L azienda opera nel settore dell acconciatura e può contare su un esperienza professionale ormai trentennale del titolare. Dispone di due saloni posizionati in due centri commerciali ed uno staff di collaboratori altamente specializzato. Con il proprio operato ed il proprio know-how, l impresa si propone di diffondere tra i clienti una vera e propria cultura del capello. Infatti Hyper Hair Culture S.n.c. intende andare oltre il taglio o la piega, impostando il rapporto col cliente sulla maggiore consapevolezza degli aspetti tecnici del capello e fidelizzandolo offrendogli una preziosa consulenza sull utilizzo dei prodotti più adeguati. Per raggiungere questo obiettivo, l impresa si è dotata di un organizzazione rigorosa e di una suddivisione dei ruoli e delle responsabilità tra il personale. I servizi proposti, infatti, seguono un processo di lavorazione standardizzato, ridefinito sulla base delle misure di qualità adottate, che garantisce lo stesso livello di efficienza in ciascun turno di lavoro, basato sulla condivisione di un metodo studiato ad hoc dai titolari. 22

25 L imprenditrice Amministratore e responsabile di gestione dei saloni di servizi per capelli offerti in collaborazione con il suo socio, hair stylist e direttore tecnico, Catia Armari presidia da anni le attività di coordinamento e organizzazione dello staff, nonché quelle afferenti alle strategie di marketing e comunicazione del settore benessere. La tenacia dimostrata da giovanissima nel suo primo impiego di responsabile all interno di un impresa del settore ecologia, ha costituito una solida base sulla quale costruire un profilo professionale di alto livello, attento all innovazione ed a una gestione rigorosa delle procedure. Le difficoltà iniziali incontrate nel riconoscimento della propria funzione dall esterno, dovute all esordio in un settore per lei ancora poco conosciuto, sono state vissute come momenti di crescita e di ricerca, che hanno affermato la professionalità dell imprenditrice e la legittimazione del suo ruolo sia all interno che all esterno dei saloni. L imprenditrice vede nella qualità del servizio il maggior punto di forza e di professionalità della struttura, caratteristica che ha permesso di fidelizzare anche una clientela occasionale come quella dei centri commerciali. Il valore del servizio risiede, tuttavia, nelle competenze dei professionisti selezionati per i saloni, seguiti fin dalla fase di primo inserimento e nel percorso formativo e di apprendimento dalla signora Catia e, nella maggior parte dei casi, inseriti stabilmente nel team. Gli ottimi risultati ottenuti e la fitta rete di relazioni costruita negli anni incentivano l imprenditrice nel valutare, come progetto futuro, la possibilità di creare una catena in franchising di negozi Hyper Hair Culture. 23

26 LITOGRAFIA S.A.B. località: Budrio (BO) n. addetti: 14 attività: litografia area mercato: nazionale ed europea fatturato: ,00 LITOGRAFIA SAB Litografia S.A.B. S.n.c. ha come scopo sociale l esercizio di tutte le attività proprie della professione dello stampatore. L attività è incentrata sulla progettazione, studio dell immagine e del messaggio di cui la clientela ha bisogno per proporre le relative attività sul mercato, attraverso l uso della carta stampata. In più di sessant anni di vita, l azienda si è sempre rinnovata in ogni reparto, arrivando ai moderni sistemi di gestione digitale dell immagine e dei dati attraverso un Work Flow completo di ultima generazione in tutti i reparti, sia di prestampa che di stampa. Tale rinnovamento è avvenuto grazie all esperienza e alla specializzazione dello staff aziendale, nonché alla fiducia e collaborazione della clientela. Stare al passo con i tempi e con le nuove tecnologie è una delle prerogative imprescindibili dell azienda. La riconosciuta professionalità e l idonea dimensione industriale, le permettono di soddisfare le necessità grafiche della clientela. 24

27 L imprenditrice Alessandra Naldi entra in S.A.B. a soli 17 anni, dopo aver concluso gli studi per segretaria di azienda. Coinvolta dallo zio, allora titolare dell impresa, ha iniziato il suo percorso come dipendente, sostituendo la segretaria dell imprenditore. A seguito dell improvvisa scomparsa del titolare sono subentrati nella gestione aziendale gli eredi. Avendo maturato esperienze in ambito amministrativo, nel 1980, la signora Naldi entra a far parte della compagine societaria. Le funzioni ricoperte attualmente dall imprenditrice afferiscono alle aree amministrativa e commerciale. Il percorso di crescita professionale è avvenuto principalmente come autodidatta, facendo le cose e partecipando a diverse attività formative. Questa predisposizione all apprendimento e al confronto, le ha permesso di individuare e di migliorare alcuni aspetti critici del processo di gestione. In particolare, mantenendo il supporto del commercialista per la parte più strettamente fiscale, ha portato la gestione contabile all interno della struttura, anche attraverso l assunzione di un impiegata, favorendo un più rapido processo di acquisizione delle informazioni. La predisposizione alla gestione delle relazioni interpersonali ed i valori di trasparenza e correttezza sono le qualità che hanno determinato il successo nel suo ruolo commerciale, fidelizzando la maggior parte della clientela. Queste sue caratteristiche, che si rispecchiano nella vision aziendale, unite alla stretta collaborazione fra i soci e i dipendenti, hanno permesso a S.A.B. di essere una realtà ancora oggi competitiva sul mercato, nonostante il generale rallentamento della crescita del settore in cui opera. 25

28 MECAL località: Fiorenzuola D Arda (PC) n. addetti: 16 attività: fabbricazione di strutture metalliche e parti di strutture area mercato: nazionale fatturato: ,10 Mecal S.r.l., dal 2003, opera nel settore delle lavorazioni di carpenteria metallica leggera e media per conto terzi. Fin dalla sua costituzione ha sempre perseguito l obiettivo di fornire ai clienti un servizio di alta qualità, proposito condiviso e trasmesso ai propri dipendenti. Oggi Mecal si occupa di realizzare prodotti su disegno o su specifica del cliente, completi di lavorazioni meccaniche e trattamenti. L azienda è dotata di un ufficio tecnico che si occupa anche di raccogliere e archiviare con sistematicità le idee per lo studio e lo sviluppo di nuovi prodotti. Questa area si occupa anche di ricercare macchinari e impianti di ultima generazione, in grado di realizzare nuove lavorazioni su diversi tipi di materiali. Data la dinamicità nella ricerca di innovazioni, l azienda si sta muovendo anche per brevettare marchi e brevetti con il supporto di associazioni di categoria, camera di commercio, centri servizi ed enti specializzati. 26

29 L imprenditrice Annalisa Vergani inizia nel 2007 il suo percorso professionale all interno di Mecal, azienda fondata dal marito e da un socio, in seguito alla scelta di quest ultimo di uscire dalla compagine societaria. Il suo esordio imprenditoriale avviene però in una precedente esperienza in cui, con una socia, decide di avviare un attività commerciale per la vendita di abbigliamento e di articoli sanitari che porta avanti per quattro anni. La nascita del terzo figlio e il conseguente aumento degli impegni familiari la inducono a dedicarsi a tempo pieno alla famiglia e ad abbandonare l attività lavorativa avviata. L occasione dell uscita del socio dalla Mecal, fa nascere in lei la voglia di ricominciare una nuova avventura e di rimettersi in gioco. Attraverso l esperienza lavorativa, Annalisa Vergani acquisisce in tempi rapidi le necessarie competenze per operare nell area amministrativa e contabile. L adattabilità e la determinazione costituiscono i punti di forza di un imprenditrice che ha saputo nel tempo acquisire approvazione da parte di tutto il personale. Il suo ruolo si è consolidato tanto da ricoprire oggi le funzioni di responsabile della commessa e di gestione delle risorse umane. La naturale propensione al coordinamento delle relazioni con i dipendenti e la capacità di comprenderne le loro esigenze, le ha permesso di diventare un punto di riferimento per l intera organizzazione. Un importante innovazione introdotta in azienda dall imprenditrice riguarda la scelta di inserire personale femminile con qualifiche professionali tipicamente maschili, infatti i ruoli di responsabilità sono ricoperti oggi proprio da donne: la responsabile commerciale, la responsabile dell ufficio tecnico e la responsabile della commessa. Questa scelta atipica, ma estremamente innovativa, è stata supportata anche dal marito, con il quale condivide le scelte strategiche di sviluppo aziendale tra cui l idea di investire nel team e in personale giovane. Per il futuro, l imprenditrice auspica nell ingresso di uno dei figli e di continuare il processo di crescita e di investimento in ricerca e sviluppo che da anni l azienda promuove attraverso consolidate collaborazioni con Centri di Ricerca. 27

30 MOMABOMA località: San Lazzaro di Savena (BO) n. addetti: 7 attività: fabbricazione di articoli in pelle e simili area di mercato: mondiale ROMANTIC ACCESSORIES HAND MADE IN ITALY fatturato: ,00 Quando ci si reca per la prima volta in Momaboma si rimane colpiti dall originalità degli ambienti e dalla presenza di oggetti che riportano al passato. Il grosso flipper all ingresso, magazine che risalgono agli anni 30, oggetti da collezione e di modernariato costituiscono parte integrante di questo laboratorio dove creatività, intuizione e innovazione contribuiscono a dar vita a veri e propri oggetti di design e creazioni di moda. L azienda nasce nel 2005 dall idea di Maurizio Longati di riutilizzare materiali destinati al disuso, reinterpretandoli per dare loro una seconda vita con la realizzazione di borse dal carattere unico e prodotte interamente in Italia attraverso un accurata lavorazione artigianale. Tutto ciò che è usato e vissuto può così diventare materiale per la creazione di accessori: pagine di vecchi quotidiani e riviste d epoca, vecchi quaderni di scuola, sacchi di cemento, giubbotti militari, centimetri da sarto, vecchi dischi in vinile, vecchie bustine delle figurine Panini, etc.. I principali ispiratori del prodotto sono la nostalgia e l emozione, ma è la tecnologia di realizzazione che consente all azienda di arrivare a questi risultati applicando trattamenti specifici sulla materia prima riciclata che sono coperti da ben 6 tipologie di brevetto. Oggi Momaboma S.r.l. produce circa bag all anno, che vengono distribuite in circa 300 punti vendita sul territorio nazionale ed esportate in Giappone, Stati Uniti, Grecia, Spagna, Francia e Paesi dell Est Europa. Nel futuro di Momaboma ci sono nuovi progetti innovativi: la customizzazione di oggetti di arredo e lo sviluppo del nuovo marchio My Momaboma, finalizzato al riciclo di materiale su misura. 28

31 L imprenditrice Claudia Bassini è riuscita negli anni ad affrontare le evoluzioni e i cambiamenti avvenuti nel suo percorso lavorativo. Claudia inizia la sua esperienza professionale come responsabile amministrativa, organizzativo-logistico in una precedente attività in cui il core business era la distribuzione all ingrosso di abbigliamento per bambina. In questo periodo acquisisce esperienza e sviluppa capacità organizzative e gestionali che le saranno utili per la scelta imprenditoriale successiva in Momaboma con il marito. Le capacità intuitive e la visione lungimirante, innate in Claudia, le hanno permesso di capire per prima che l idea di realizzare borse con materiale riciclato avrebbe riscosso successo nonostante lo scetticismo iniziale. La capacità di analisi per comprendere e anticipare gusti, tendenze ed esigenze delle persone hanno permesso a Claudia Bassini di supportare il marito nello sviluppo di nuove linee di prodotto. Nasce proprio dall intuizione di Claudia l idea geniale di riprodurre, utilizzando un sacco di cemento, il modello di borsa kelly che si è dimostrato di lì a poco un successo. L esperienza più suggestiva e ricca dal punto di vista professionale è stata la proposta d invito a partecipare a una delle più importanti manifestazioni di arte mondiali, la Biennale d arte in Corea, che le ha permesso di confrontarsi con altre realtà e acquisire nuove idee. L ultima creazione dell imprenditrice, in cui si combinano originalità ed innovazione, è rappresentata da una borsa dal nome 5 sensi presentata alla 78a edizione di Pitti Immagine Uomo, una borsa limited edition creata perché, per amare il vero made in Italy, non basta la sola vista. Tra gli obiettivi futuri, sicuramente l intento di proseguire nella strada intrapresa e mantenere alto il livello qualitativo, di espandersi nel Nord Europa, territori più sensibili alle mode e alle tendenze, e l apertura di un negozio monomarca a Zurigo. 29

32 OFFICINE STIVARI località: Riolo Terme (RA) n. addetti: 19 attività: riparazione veicoli industriali ed autovetture, revisioni, elettrauto, gommista, vendita automezzi area mercato:regionale fatturato: ,00 certificazioni e premi: UNI-EN ISO 9001:2008; Premio fedeltà al lavoro e progresso economico Officine Stivari S.a.s. vanta un esperienza di oltre 50 anni nel settore delle riparazioni di veicoli industriali ed autovetture. Negli anni, l attività dell azienda si è allargata, permettendo di offrire alla clientela una molteplicità di servizi che spaziano dalle riparazioni, all elettronica, elettrauto, gommista, revisione veicoli e commercio di autovetture. Gli obiettivi aziendali sono finalizzati al miglioramento continuo del servizio reso al cliente ed all ottimizzazione dei processi. A tal fine l azienda ha effettuato diversi investimenti: dall aggiornamento continuo delle competenze tecniche e gestionali, all acquisto dei più evoluti strumenti diagnostici, sino alla riorganizzazione interna delle officine per migliorare il sistema operativo. Le Officine Stivari contribuiscono allo sviluppo di competenze professionali qualificate nel settore ed il suo personale interviene in attività formative organizzate da Enti di Formazione ed Istituti Professionali locali. Sistematicamente viene effettuata la valutazione del livello di soddisfazione della clientela traendone le indicazioni per adottare azioni correttive laddove necessarie. Tutto il personale presente in azienda è a conoscenza dei parametri di valutazione del servizio e delle considerazioni espresse dai clienti. Viene adottato inoltre un sistema di monitoraggio dell andamento economico aziendale che permette di verificare la tipologia dei servizi maggiormente richiesti e le attività che hanno una maggiore stagionalità o continuità per poter definire gli obiettivi economici e condividerli con i responsabili di reparto. Per il raggiungimento di questi obiettivi, l azienda si avvale del prezioso supporto dei partner Iveco, Fiat, Lancia e Dekra Revisioni. 30

33 L imprenditrice Silvia Stivari, subito dopo gli studi entra nell azienda di famiglia, dapprima come centralinista, poi come addetta amministrativa. Le motivazioni che hanno spinto Silvia ad intraprendere questo percorso risiedono nella passione per il lavoro del padre e nel desiderio di appagamento personale con l intenzione di portare avanti la tradizione familiare. Operando in azienda da 18 anni le sue mansioni sono mutate profondamente ed oggi presidia in toto tutta l area di gestione dei clienti. Si occupa, inoltre, dei dipendenti per quel che riguarda gli aspetti di gestione delle assunzioni, orari di lavoro e permessi, coordinandosi e collaborando sempre con lo staff amministrativo. La formazione necessaria per presidiare le funzioni che svolge è stata acquisita mediante l apprendimento diretto in azienda ed attraverso corsi di formazione specifici. Il sostegno da parte della famiglia di origine e di quella di elezione, le hanno permesso di conciliare i tempi di vita e di lavoro ed affrontare le difficoltà di inserimento in un settore tipicamente maschile: «le difficoltà non sono state poche, ma con serietà, impegno e costanza sono riuscita ad ottenere la fiducia dei soci, del personale dipendente, dei clienti e dei fornitori». Nello svolgimento delle proprie mansioni, Silvia si è occupata dell introduzione in azienda di un nuovo sistema gestionale che permette di controllare in tempo reale l andamento delle varie attività, di monitorare le ore di lavoro effettive per singolo dipendente, di migliorare l inserimento di listini per codici di prodotto/pezzo, includendo inoltre programmi ad hoc per la gestione amministrativa collegata. Tale sistema ha permesso all azienda di avere una visione aggiornata sulla rilevazione del fatturato, evasione delle commesse e monitoraggio dei costi del personale. Tra gli obiettivi futuri Silvia annovera l impegno di essere al fianco dei soci e degli operatori nell attuazione del nuovo progetto volto alla riorganizzazione e qualificazione del settore vendita di autoveicoli ed autovetture mediante l apertura di nuovi spazi. 31