ALLEGATO B PIANO REGOLATORE CIMITERIALE Aggiornamento INDAGINI STORICHE E DIMENSIONAMENTO

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1 ALLEGATO B PIANO REGOLATORE CIMITERIALE Aggiornamento INDAGINI STORICHE E DIMENSIONAMENTO Ricerche, Analisi e Progetto a cura di: Arch. Perico Giovanni, Geom. Brembilla M.Giovanna, Medolago Patrizia Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 1

2 AGGIORNAMENTO AI SENSI DELL ART. 54 COMMA 2 DPR 285/1990 E ART. 6 COMMA 1 REGOLAMENTO REGIONALE 9/11/2001 N. 6 E S.M.I. STRUTTURA PARTE I PREMESSE Introduzione Pag. 5 Descrizione progetto ampliamento cimitero del capoluogo Pag. 6 Riferimenti normativi e procedurali Pag. 7 Elaborati grafici allegati all aggiornamento del Piano Cimiteriale Pag. 8 Il Regolamento di Polizia Mortuaria e Cimiteriale Pag. 9 Tipologie delle sepolture Pag. 10 Durata delle concessioni Pag. 10 PARTE II STATO DI FATTO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2011 Capitolo I Cimitero del Capoluogo Pag. 12 Dinamica dell occupazione degli spazi cimiteriali: - Campi n. 1 e 2 Pag Campi n. 3 e 4 Pag Campi n. 5 e 6 Pag Campi n. P Q R S T U V Pag Aree per mineralizzazione Pag Loculi Pag Ossari Pag Cappelle di famiglia Pag Cappella Centrale Pag. 23 Capitolo II - Cimitero Fraz. Ghiaie Pag. 24 Dinamica dell occupazione degli spazi cimiteriali: - Campi misti, fosse di inumazione, tombe di famiglia Pag Loculi Pag Ossari Pag Cappelle di famiglia Pag. 30 PARTE III ANALISI DEMOGRAFICHE, ANALISI DI UTILIZZO NECESSITA SINO AL 2026 Premesse Pag. 32 Popolazione residente e mortalità Pag. 32 Analisi statistiche: alcune considerazioni Pag. 34 TABELLE: 1 - Raffronto degli indicatori di dinamica demografica anno 2010 Dati Provinciali Dati Regionali (fonte ISTAT) Pag. 35 Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 2

3 2 - Mortalità dal 1975 al 2011 distinta per cimitero Pag Popolazione residente e mortalità dal 1975 al 2011 Pag. 36 4/a - Mortalità dal 1975 al 2011 suddivisa per fasce d età (n. assoluti) Pag. 37 4/b - Mortalità dal 1975 al 2011 suddivisa per fasce d età (n. percentuali) Pag. 38 4/a-b - Grafici esemplificativi tabelle precedenti Pag Rapporto tra mortalità e sepolture per cimiteri ultimo trentennio Pag Rapporto mortalità/sepolture e tra sepolture/residenti Pag Analisi stato di fatto Suddivisione tipologia di sepoltura distinta per cimitero (ultimo trentennio) Pag Analisi stato di fatto Suddivisione tipologica annua delle tumulazioni distinta per cimitero-(numeri assoluti)-ultimo decennio. Pag. 45 8/b - Analisi stato di fatto Suddivisione tipologica annua delle tumulazioni distinta per cimitero-(numeri percentuali)-ultimo decennio. Pag. 46 9/a - Analisi stato di fatto Sepolture divise per tipologia annua ultimo trentennio Cimitero Capoluogo Pag. 47 9/b - Analisi stato di fatto Sepolture divise per tipologia annua ultimo trentennio Cimitero Ghiaie Pag Tabelle di raffronto previsioni anno 2006 e dati reali alla data del 31/12/2011 Pag Progetto. Previsione sepolture al 2026 Pag /a - Progetto. Previsione sepolture al Cimitero Capoluogo Pag /b - Progetto. Previsione sepolture al Cimitero Ghiaie Pag Previsione sepolture divise per tipologia al 2026 Pag. 52 PARTE IV PROGETTO- VERIFICA E DIMENSIONAMENTO DEI CIMITERI Premesse Pag. 55 Capacità ricettiva attuale Pag. 55 Calcolo della dotazione minima al Necessità all anno 2026 Pag Andamento storico delle sepolture nel Comune di Bonate Sopra Pag Determinazione del fabbisogno minimo legale di fosse in campo comune di inumazione Pag Determinazione del fabbisogno minimo legale di fosse in campo comune di mineralizzazione Pag Determinazione del fabbisogno per tumulazioni Pag Determinazione del fabbisogno di cinerari Pag Determinazione del fabbisogno di ossari Pag. 60 Analisi finale Verifica dimensionamento - Cimitero Capoluogo Pag Cimitero Ghiaie Pag. 63 Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 3

4 PARTE I PREMESSE Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 4

5 INTRODUZIONE Il Piano Regolatore Cimiteriale è lo strumento che definisce la programmazione degli spazi cimiteriali. Attualmente il D.P.R. 10/09/1990 n. 285 individua nel piano cimiteriale (art. 54 e segg.) lo strumento obbligatorio (nella forma di relazione tecnico-sanitaria) per ampliamenti o costruzione di nuovi cimiteri. Specifica declinazione legislativa regionale (Lombardia) è contenuta nella L.R. 18/11/2003 n. 22 Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali art. 9 comma 2 che recita:- Ogni Comune, nell ambito della pianificazione urbanistica e territoriale, prevede aree cimiteriali in grado di rispondere alle necessità di sepoltura nell arco dei venti anni successivi all adozione degli strumenti urbanistici, tenuto conto degli obblighi di cui al comma 1 e con la finalità di favorire il ricorso alle forme di sepoltura di minor impatto sull ambiente e cioè l inumazione e la cremazione. Nel Comune di Bonate Sopra sono presenti 2 strutture cimiteriali: a) Cimitero Capoluogo situato in via Papa Giovanni XXIII; b) Cimitero Frazione Ghiaie situato in via San Geminiano; L ampliamento in progetto si uniforma alle previsioni del Piano Regolatore Cimiteriale approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 12 del e del Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con delibera del Consiglio Comunale n 21 del Tra gli interventi previsti dal programma triennale ed elenco annuale dei Lavori Pubblici, approvati con Delibera Consigliare n 13 del , l Amministrazione Comunale di Bonate Sopra, ha previsto la realizzazione dell ampliamento del Cimitero del Capoluogo. Il presente Piano Cimiteriale approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 27/03/2007 ha validità 20 anni, dovrà essere revisionato ogni 10 anni e comunque ogni qualvolta si registrano variazioni rilevanti di elementi presi in esame dal piano (art. 6 comma 2 R.R. 06/2004). Considerato che si ritiene necessario aggiornare il Piano Cimiteriale e suddividere le opere relative all ampliamento del cimitero del Capoluogo in due lotti distinti, in modo da consentire l utilizzo immediato del primo lotto e conseguentemente provvedere a soddisfare le numerose richieste pervenute all Ufficio Tecnico per la concessione di aree per la costruzione di tombe o cappelle. Con determinazione n. 314 del 13/06/2011 l Amministrazione Comunale ha dato mandato all Arch. Secchi per la predisposizione degli elaborati progettuali relativi all ampliamento del cimitero del Capoluogo ed alla conseguente modifica del Piano Cimiteriale. Dato atto che la modifica del Piano Regolatore Cimiteriale riguarda principalmente il cimitero del Capoluogo con opere di modifica progettuale che prevedono uno studio di massima della sistemazione generale di tutta l area interessata all ampliamento ed una proposta di studio architettonico riferito sia ai futuri loculi che al corpo di fabbrica, dove troveranno ubicazione tutti gli spazi accessori del Cimitero, così come previsti dal citato Piano Regolatore Cimiteriale (deposito magazzino, sala autoptica, deposito di osservazione, camera mortuaria, sala del commiato e servizi igienici). Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 5

6 L ipotesi progettuale generale si rifà, in modo preciso, alla previsione del Piano Regolatore Cimiteriale già adottato. Le analisi storiche relative alle sepolture, all andamento demografico ed al tasso di mortalità sono già state ampiamente analizzate ed allegate al Piano cimiteriale adottato con Delibera 12 del 27/03/2007 e con la modifica del Piano Cimiteriale, si sono verificate le previsioni fatte e che le stesse fossero compatibili con l attuale andamento demografico e con la progettata modifica distributiva delle aree di tumulazione e di inumazione. Per quanto riguarda le fase attuativa del piano si è ritenuta corretta la revisione della collocazione degli spazi per inumazione e per tumulazione, nonché agli interventi necessari a soddisfare le esigenze contingenti di spazi nel primo lotto ed a ridefinire ed arredare i percorsi con l inserimento di alberature e zone verdi che delimitano e razionalizzano i percorsi e le viste, pertanto in questa fase. Si è provveduto provvederà ad aggiornare le tabelle allegate dei dati di previsione delle sepolture, considerando l effettivo andamento demografico e del tasso di mortalità con i dati effettivi dall anno 2006 all anno Descrizione progetto di ampliamento del Cimitero del Capoluogo Dallo studio generale di sistemazione si è passati successivamente alla definizione del comparto vero e proprio d intervento che, per estensione, occupa una superficie di circa mq 3390,00 del totale di circa mq. 6500,00. Gli elaborati, di cui alla presente, costituiscono il primo grado dell attività di progettazione. Inoltre il Comune di Bonate Sopra ha da poco approvato il PGT ed il nuovo strumento di pianificazione, oltre ad aver recepito l ambito di ampliamento, non ha sollevato problematiche di tipo ambientale sia in sede di VAS che nella valutazione globale di nuova pianificazione. Si ritiene di conseguenza più che sufficiente e condivisibile la valutazione già effettuata e pertanto questo tema non viene ulteriormente approfondito. Sud sud-est dell attuale cimitero del Capoluogo Questo primo lotto si limita alla realizzazione del muro di recinzione, che avrà altezza fuori terra di ml. 2.50, alla delimitazione dei campi inumazione e tumulazione con cordoli in granito ed alla formazione dei percorsi pedonali che verranno pavimentati con masselli in calcestruzzo. È prevista inoltre la definizione dell area, dove potranno essere collocate n 10 cappelle funerarie private. A completamento dei lavori è prevista la realizzazione del sistema di scarico delle acque meteoriche con la formazione di dorsali, che confluiranno in pozzi assorbenti; la posa delle tubazioni per l illuminazione votiva e la sistemazione a prato verde delle aree non interessate dai campi di sepoltura. per quanto attiene il muro di recinzione per la parte in lato nord-ovest, considerato che è provvisorio, si è ritenuto di realizzarlo con prisme a vista di cemento. Questa soluzione consentirà una rapida demolizione nel momento in cui verrà data esecuzione al completamento dell ampliamento, con l occupazione dell area che oggi viene lasciata esterna. L altra parte di muro verrà invece realizzata con getto di calcestruzzo eseguito con pannellature metalliche e successivamente dilavato con idropulitrice, al fine di far risaltare la Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 6

7 scabrosità del ghiaietto che compone il calcestruzzo. Con atto in data 28/11/2011 rep. n del Notaio dr. Giuseppe Mangili è stata acquisita l area necessaria all ampliamento del cimitero del Capoluogo. Oltre che alla presente relazione di analisi e dimensionamento dei cimiteri Comunali e agli altri allegati per la completa descrizione della modifica del Piano cimiteriale si rinvia quindi al PGT per quanto riguarda la ricognizione delle attrezzature cimiteriali e la loro localizzazione nonché l individuazione delle relative fasce di rispetto, le quali hanno contenuto prescrittivo. Gli impianti cimiteriali sono inoltre sottoposti, a livello locale, al "Regolamento comunale di polizia mortuaria", aggiornato con deliberazione di C.C. n. 15 del 12/04/2012. Ciò premesso il Piano Cimiteriale approvato con deliberazione n. 12 del 27/03/2007 ha già tenuto conto: 1. dell andamento medio della mortalità nell area comunale di riferimento, sulla base dei dati dell ultimo decennio, allo scopo di formulare previsioni future; 2. delle valutazioni e delle analisi delle strutture ricettive esistenti, distinguendo la dotazione attuale dei posti-salma per tipologia di sepoltura; 3. della dinamica registrata nel tempo delle diverse tipologie di sepoltura e pratiche funebri; 4. dell eventuali maggiori disponibilità di posti-salma che si potranno rendere disponibili nei cimiteri esistenti grazie ad una più razionale utilizzazione delle aree e dei manufatti esistenti; 5. dei fabbisogni eventuali di aree, manufatti e cremazioni e in adeguamento alla vigente normativa; 6. dell eventuale presenza di vincoli monumentali decretati ovvero della presenza di manufatti di particolare pregio per i quali prevedere norme per la conservazione ed il restauro, 7. della necessità di ridurre o abbattere le barriere architettoniche e favorire la sicurezza dei visitatori e degli operatori cimiteriali; 8. della necessità di garantire l accesso ai mezzi meccanici e per la movimentazione dei feretri indispensabile per la gestione del cimitero; 9. della necessità di garantire adeguata dotazione di impianti idrici e servizi igienici per il personale addetto e per i visitatori, 10. dell eventuale necessità di adeguamento delle strutture cimiteriali alle prescrizioni del R.R. 09/11/2004 n. 6 Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali così come modificato dal R.R. 06/02/2007 n. 1. RIFERIMENTI NORMATIVI E PROCEDURALI Il comma 1 dell articolo 6 del Regolamento Regionale 06/2004 della Lombardia sancisce l obbligo da parte dei Comuni di redigere il piano cimiteriale in uno dei seguenti casi: a) per il complesso dei cimiteri siti nel territorio comunale (esistenti e/o di progetto) per l inquadramento e la verifica degli stessi; b) per l ampliamento di un cimitero esistente; c) per un nuovo cimitero di progetto. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 7

8 La procedura prevede l approvazione dell Amministrazione Comunale e l acquisizione dei pareri dell ASL e dell ARPA quando necessario. La normativa che presiede la realizzazione e la gestione degli impianti cimiteriali fa riferimento ai seguenti dispositivi sovracomunali: R.D. 27/07/1934 n T.U.LL.SS.; D.P.R. 10/09/1990 n. 285 "Approvazione del regolamento di polizia mortuaria"; Circolare del Ministero della Sanità 24/06/1993 n "Regolamento di polizia mortuaria. Circolare esplicativa"; Legge 30/03/2001 n. 130 "Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri". L.R. 22/2003 Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali ; R.R. 6/2004 Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali ; Circolare 30/05/2005 n. 21 Indirizzi applicativi del regolamento regionale ; R.R. 01/2007 Modifiche al regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali ; D.G.R. 8/ Gli impianti di cremazione in Lombardia. ELABORATI GRAFICI ALLEGATI ALL AGGIORNAMENTO DEL PIANO REGOLATORE CIMITERALE Oltre che alla presente Relazione di analisi e dimensionamento dei cimiteri Comunali si allegano i seguenti elaborati grafici: Tav. 1 Estratti Tav. 2 Bacino d utenza Tav. 3 Evoluzione storica Tav. 4 Stato di Fatto - Rilievo Tav. 5 Stato di Fatto - Utilizzo Tav. 6 Stato di Fatto Destinazione d uso Tav. 7 Piano cimiteriale vigente Tav. 8/1 Progetto Planimetria Generale Cimitero Capoluogo Tav. 8/2 Progetto - Planimetria Generale Cimitero Ghiaie Tav. 9 Progetto - Azzonamento Tav. 10 Schemi Tav. 11 Fasi di attuazione Allegato A) Relazione tecnica Allegato B) Analisi e dimensionamento Allegato C) Documentazione fotografica Allegato D) Norme Tecniche di Attuazione Allegato E) Relazione geologica Capoluogo Allegato F) Relazione geologica Ghiaie La presente revisione è fatta nel rispetto del disposto dell art. 6 Regolamento Regionale 09/11/2004 n. 6 Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 8

9 IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA E CIMITERIALE Il servizio cimiteriale è senz altro il servizio pubblico locale per eccellenza essendo un servizio che interessa indistintamente tutti i cittadini ed esso è disciplinato dal Regolamento di polizia mortuaria comunale. L attuale Regolamento di Polizia Mortuaria è stato aggiornato con delibera C.C. n. 15 del 12/04/2012. Esso contiene delle specificità che possono influenzare la redazione del Piano Regolatore Cimiteriale e che di seguito si sintetizzano: - Sistemi e modalità di inumazione; - Sistemi di tumulazione; - Costruzione di cappelle; - Campi di mineralizzazione; - Cinerari; - Ossari; - Cinerario Comune; - Camera Mortuaria/deposito di osservazione; - Obitorio; - Servizi tecnici; - Spazi per il commiato; - Servizi a pagamento obbligatori e facoltativi, servizi gratuiti; Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 9

10 TIPOLOGIA DELLE SEPOLTURE Nei cimiteri del Comune di Bonate Sopra sono previste due modalità di sepoltura l inumazione e la tumulazione. Modalità di sepoltura Le tipologie di sepoltura nei complessi cimiteriali comunali sono le seguenti: 1) campi a terra aree destinate ad inumazioni di un solo defunto; 2) aree per Tombe aree destinate alla costruzione di manufatti ipogei in grado di ospitare uno o più defunti; 3) loculi aree per Tumulazione individuali: costruzioni murarie costituite da vari ordini affiancati e sovrapposti di loculi nei quali vengono posti i feretri; 4) ossari cellette destinate alla conservazione dei resti mortali provenienti dall esumazione o estumulazione di salme (nel caso in cui i familiari non intendano usufruire dell'ossario comune); 6) cappelle di Famiglia o Gentilizie manufatti a sistema di tumulazione a posti plurimi (strutture monumentali fuori terra costituite da un numero variabile di loculi singoli e ossari). Ad oggi sono presenti in entrambi i Cimiteri. DURATA DELLE CONCESSIONI Le concessioni sono a tempo determinato ai sensi dell art. 92 del D.P.R. 10/09/1990 n La durata è fissata in modo differente a seconda della tipologia di sepoltura sopra definita. Le tipologie di sepoltura nei complessi cimiteriali comunali sono le seguenti: 1) campi a terra assegnati in concessione decennale o ventennale per i quali non è previsto il rinnovo della concessione; 2) aree per Tombe assegnati in concessione 30ennale per tale tipologia di tumulazione è previsto il rinnovo della concessione; 3) loculi assegnati in concessione 30ennale; per tale tipologia di tumulazione è previsto il rinnovo della concessione; 4) ossari assegnati in concessione di durata 30ennale. È previsto il rinnovo della concessione 6) cappelle di Famiglia o Gentilizie: assegnate in concessione per 70 anni e in alcuni casi per 99 anni. Ad oggi sono presenti nei Cimiteri del Capoluogo e della Frazione Ghiaie ed il rinnovo, qualora previsto, è consentito per un massimo di anni 30. Alla scadenza delle concessioni ventennali (inumazioni) e trentennali (tumulazioni) e nel caso di mancato rinnovo delle concessioni qualora i resti non siano completamente mineralizzati si procederà all inumazione degli stessi per il periodo normato dal regolamento nazionale pari ad anni cinque. Successivamente si procederà alla collocazione dei resti nelle cellette ossario. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 10

11 PARTE II STATO DI FATTO DEGLI SPAZI CIMITERIALI AGGIORNAMENTO AL 31/12/2011 Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 11

12 CAPITOLO I CIMITERO DEL CAPOLUOGO L intero complesso cimiteriale si configura come la sommatoria di diversi interventi avvenuti nel tempo, con obiettivi e concezioni differenti, irregolare e disordinato. Di seguito si analizza la struttura cimiteriale. Cimitero del Capoluogo Situazione urbanistica: Il PGT del Comune di Bonate Sopra individua le attrezzature cimiteriali, nel piano dei Servizi Costruzioni presenti nella zona di rispetto cimiteriale: All interno delle fasce di rispetto cimiteriale, disciplinate all art. 18 del Piano dei Servizi, sono ammessi esclusivamente l ampliamento delle strutture cimiteriali e la realizzazione di opere complementari, quali parcheggi e spazi di manovra, sistemazioni a verde, chioschi per la vendita di fiori. Zone di tutela monumentale: Sono attualmente identificate n. 3 cappelle di interesse storico o artistico, edifici o altro soggetto a tutela monumentale e precisamente: - Cappella Locatelli; - Cappella Calderari; - Cappella Bonacossa; - Cappella Centrale destinata alla tumulazione dei Ministri di Culto; Il cimitero, per epoca di costruzione, è soggetto alle norme di cui alla parte seconda titolo I del D.Lgs. 42/2004 sui beni culturali; per la parte propria del Comune che sia stata opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre cinquanta anni, finché non sia stata eseguita la verifica di interesse culturale di cui al comma 2 dell art. 12 del D.Lgs. 42/04. Le tombe di privati concessionari non sono soggette alla disciplina del citato titolo I se non vi è stata dichiarazione di interesse culturale di cui all art. 13 del citato D.Lgs. 42/04. Zone soggette a vincoli paesaggistici: l area cimiteriale risulta assoggettata a vincoli di carattere paesaggistico classificabili secondo gli artt. 134 e 142 del D.Lgs. 42/ come sostituito dall art. 12 comma 1, lettera b del Decreto Legislativo 24 marzo 2006, n. 157 e poi modificato dall'articolo 2 del D.Lgs. n. 62/2008. Localizzazione Vie di accesso al cimitero (art. 8 e all. 1 L.R. 6/2004: Il cimitero è dotato di 2 differenti accessi di cui 1 carrabile ed uno pedonale. L accesso è regolato da sistema automatizzato per consentire al pubblico l accesso negli orari stabiliti dal Regolamento Cimiteriale in essere. Parcheggi esterni: Il cimitero è collegato con gli assi viari principali e dotato di un numero sufficiente di parcheggi. Il parcheggio, posto in fronte all accesso, presenta le caratteristiche di accessibilità previste dalla normativa. Servizi esistenti all interno delle zone di rispetto: Non sono presenti esercizi commerciali o altro a servizio dei visitatori. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 12

13 Caratteristiche della struttura - Stato di manutenzione: Il complesso cimiteriale è complessivamente in buono stato di manutenzione se si escludono alcuni tratti di in cui non è presente la pavimentazione in lastricato, ma su semplice fondo con finitura in ghiaietto. Recinzione cimiteriale (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 8 R.R. 6/2004): La tipologia a corti, con le tombe di famiglia e i loculi posti lungo il perimetro, garantisce la chiusura di tutto il perimetro. In corrispondenza degli accessi a collegamento dei locali accessori del cimitero, è presente una recinzione in muratura con cancellate fisse in ferro di altezza pari ai prescritti mt. 2,50; gli accessi sono chiusi da cancelli in ferro sia per gli accessi pedonali che carrabili. Accessibilità pedonale barriere architettoniche: Il D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996 ha fissato direttive relative all'applicazione delle norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, al fine di garantire la fruibilità da parte delle persone diversamente abili di ogni spazio anche in edifici o spazi pubblici preesistenti all entrata in vigore della citata normativa. Gli impianti cimiteriali si configurano come "spazi pubblici pedonali". Pertanto il D.P.R. 503/96 prescrive la realizzazione di "percorsi in piano, aventi andamento semplice e regolare, di adeguate dimensioni, con variazione di livello tra percorsi raccordate con lievi pendenze o rampe, pavimentate con materiale antisdrucciolevole." Per quanto attiene il cimitero del Capoluogo è disposto su un unico livello e non sono presenti dislivelli o gradini che impediscono l accessibilità delle persone diversamente abili. I fabbricati dei locali a due livelli sono muniti di apposito ascensore. Accessibilità dei mezzi meccanici, dei feretri e parcheggi interni: I mezzi meccanici addetti al trasporto dei feretri non hanno modo di accedere all interno della struttura e devono fermarsi all ingresso del cimitero. Dall ingresso è necessario proseguire il trasporto a mano. Presenza dei servizi igienici (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/5 lettera h R.R. 6/2004): Sono presenti n. 2 servizi igienici (uomini/donne) a disposizione del pubblico. Ad osservanza della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08), per attività soggette a rischio biologico, per quanto concerne le dotazioni minime da garantire al personale che opera nel sito, è necessario poter disporre di servizi igienici, spogliatoio e doccia che ad oggi non sono presenti. Servizi idrici e di illuminazione interna (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/5 lettera h R.R. 6/2004): L'approvvigionamento di acqua potabile è garantito in tutti i cimiteri comunali. All interno della struttura sono presenti fontanelle ed erogatori di acqua con relativi annaffiatoi. Il raggiungimento dei loculi posti a quote elevate è garantito da scale in acciaio mobili su ruote. L illuminazione serale o notturna è garantita da un sufficiente impianto di illuminazione interna. Servizi di Informazione al cittadino: All ingresso sono esposti gli orari di apertura del cimitero e i numeri utili da chiamare in caso di necessità. Servizi di custodia e di sorveglianza (art. 52/1 D.P.R. 285/1990 e art. 5 R.R. 6/2004): In base a quanto previsto dalla circolare Ministero Sanità n. 24 del 24 giugno 1993 è da intendersi per custodia la custodia amministrativa, ovverosia la presenza delle registrazioni di entrata e uscita di cadaveri, resti mortali, ceneri ed ossa, come le traslazioni da sepoltura a sepoltura. Concorrono all esercizio delle varie attribuzioni in materia cimiteriale: Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 13

14 1. per la parte amministrativa di competenza del Comune l Ufficio demografico e l Ufficio Tecnico. 2. per la parte sanitaria il Responsabile ASL (per le funzioni igienico-sanitarie di competenza); 3. per la parte tecnica (opere edilizie per nuove costruzioni, completamenti, manutenzioni, ecc.) l Ufficio tecnico. 4. il servizio di custodia e pulizia è effettuato da parte di personale del Comune di Bonate Sopra. Ricettività e dotazione della struttura Sala autopsia (art D.P.R. 285/1990 e art. 43 R.R. 6/2004): La struttura non è dotata di sala per autopsie. Deposito mortuario o camera mortuaria (art. 66 D.P.R. 285/1990 e art. 9 R.R. 6/2004): La struttura è dotata di deposito mortuario o di camera mortuaria. Spazi per il commiato (art. 1/1 L. 130/2001 e art. 2 R.R. 6/2004): La struttura non è dotata di sala per il commiato. Crematorio: La struttura non è attrezzata per la cremazione delle salme. Campi comuni di inumazione (art. 49/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/6 R.R. 6/2004): Non sono presenti aree destinate a campo comune per inumazioni decennali o ventennali. Campi di mineralizzazione (D.P.R. 285/1990 e art. 6/6 R.R. 6/2004): E presente una sola area destinata alla mineralizzazione delle salme. Giardino delle rimembranze (art. 49/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/6 R.R. 6/2004): Non esiste uno spazio all uopo dedicato. Ossario comune/cinerario comune (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 10 R.R. 6/2004): Nel Cimitero del Capoluogo è presente un ossario comune, interrato. Loculi per la tumulazione: Perimetralmente e all interno del cimitero stesso sono presenti loculi per le tumulazioni ad una campata disposti su altezze differenti. Tombe di famiglia e cappelle: Vi sono numerose cappelle private e tombe di famiglia riservate alle famiglie che le hanno acquistate, con possibilità di tumulazione ma anche di inserire cellette cinerarie e ossari. Le cappelle sono distribuite perimetralmente alla prima corte di più antica costruzione. Deposito rifiuti: I rifiuti cimiteriali devono essere smaltiti nel rispetto della vigente normativa ed in particolare del D.Lgs. 152/2006 e D.P.R. 254/2003. Il D.P.R. 254/2003, tra i rifiuti da esumazione ed estumulazione, individua le seguenti tipologie costituite da parti, componenti, accessori residui contenuti nelle casse utilizzate per inumazione o tumulazione: 1) assi e resti delle casse utilizzate per la sepoltura; 2) simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (per esempio maniglie); 3) avanzi di indumenti, imbottiture e similari; 4) resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano; 5) resti metallici di casse (per esempio zinco,piombo). L articolo 12 del citato D.P.R. 254/2003 sancisce che ai fini dello smaltimento di tali rifiuti è necessario: Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 14

15 1. I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti urbani ; 2. I rifiuti da esumazione ed estumulazione devono essere raccolti e trasportati in appositi imballaggi a perdere flessibili, di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni di rifiuti urbani prodotti all interno dell area cimiteriale e recanti la scritta Rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni ; 3. I rifiuti da esumazione ed estumulazione possono essere depositati in apposita area confinata individuata dal Comune all interno del cimitero, qualora tali operazioni si rendano necessarie per garantire una maggiore razionalità del sistema di raccolta e trasporto ed a condizione che i rifiuti siano adeguatamente racchiusi negli appositi imballaggi a perdere flessibili di cui al comma 2; 4. I rifiuti da esumazione ed estumulazione devono essere avviati al recupero o smaltiti in impianti autorizzati ai sensi degli articoli 27 e28 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22 (ora articolo 208, D.lgs 152/2006), per lo smaltimento dei rifiuti urbani (cioè discarica o impianti di incenerimento per urbani), in conformità ai regolamenti comunali (...); 5. La gestione dei rifiuti da esumazioni ed estumulazioni deve favorire il recupero dei resti metallici 6. Nel caso di avvio a discarica senza preventivo trattamento di taglio o triturazione dei rifiuti di cui all articolo 2, comma 1, lettera e),numeri 1) e 3) (cioè, avanzi e resti delle casse, indumenti, imbottiture e similari), tali rifiuti devono essere inseriti in apposito imballaggio a perdere, anche flessibile. Non essendo presente un area adibita a tale scopo nell'ambito cimiteriale i rifiuti così raccolti vengono collocati in appositi cassonetti e portati in strada solo al momento del passaggio dei mezzi di raccolta autorizzati al recupero di questi rifiuti. Magazzino e spogliatoio: E presente un magazzino, ma nessun locale spogliatoio per il personale operante nel cimitero. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 15

16 DINAMICA DELL OCCUPAZIONE DEGLI SPAZI CIMITERIALI Ricettività strutture per tipologia La recettività delle strutture comunali è la seguente: La superficie complessiva attuale del Cimitero è di mq In dettaglio si analizza la dotazione specifica del cimitero del Capoluogo che è cosi distinta: CAMPI Campi n. 1 e n. 2 (campi in deroga) Posti nella prima parte dell ampliamento del vecchio cimitero lungo il viale centrale, di fronte alla cappella centrale sono interamente utilizzati per la tumulazione. Seguono uno schema ordinato pur non essendo provviste le tombe di spazio esterno, ma la gran parte dei monumenti funebri è smontabile per consentire la tumulazione: La loro consistenza alla data del 31/12/2011 è riassunta nelle tabelle che seguono: POSTI SALMA OCCUPATI POSTI SALMA LIBERI SCADENZA CONTRATTO Scaduti In scadenze entro il 2026 SENZA CONTRATTO TOTALE TOMBE Campo Campo Totale Vista la tipologia di costruzione delle tombe si consente esclusivamente l utilizzo in deroga sino al Campi n. 3 e n. 4 Sono posti all ingresso principale del cimitero lungo il viale centrale, questi campi necessitano di un pesante riassetto in quanto le tombe non presentano caratteristiche tali per il loro utilizzo. Infatti mescola tumulazioni e vecchie inumazioni ed a zone destinate alla inumazione dei bambini senza una precisa destinazione. Dal 2006 al 2011 si è provveduto ad effettuare lavori di esumazione e di estumulazione nei campi 3-4. Fino all ampliamento del cimitero non sarà possibile procedere ad ulteriori lavori di riordino ed esumazioni nei campi indicati in quanto l area disponibile risulta essere già satura ed insufficiente per necessità. La consistenza alla data del 31/12/2011 è descritta nella seguente tabella riassuntiva. POSTI POSTI SALMA SALMA LIBERI OCCUPATI SCADENZA CONTRATTO SENZA CONTRATTO TOTALE TOMBE Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 16

17 Scaduti In scadenza entro il 2026 Campo Campo Totale Angioletti Campo 3 n. 20 (inumazioni); Angioletti Campo 4 n. 6 (inumazioni) Considerata la vetustà delle tombe non sono utilizzabili in deroga. Campi n. 5 e n. 6 Sono tombe in cemento armato di proprietà del Comune, prive di spazio di accesso per la tumulazione, le operazioni di tumulazione avvengono scavando il vialetto in ghiaia antistante. Detti campi sono posti nella zona nuova del cimitero. Va precisato che parte del campo 6 è formato da tombe in cemento armato provvisto di cunicolo antistante per le operazioni di tumulazione. La consistenza alla data del 31/12/2011 è descritta nella seguente tabella riassuntiva. POSTI SALMA OCCUPATI POSTI SALMA LIBERI SCADENZA CONTRATTO Scaduti In scadenza entro il 2026 SENZA CONTRATTO TOTALE TOMBE Campo 5* Campo Totale Nuove tombe anno di costruzione 2008 per un totale di 16 moduli * Queste tombe sono destinate prioritariamente e cedute ai concessionari di tombe esistenti nei campi 3 e 4 del Cimitero del Capoluogo e per le quali non è previsto l utilizzo in deroga di cui all art. 16 comma 8 del Regolamento Regionale Durante la costruzione delle nuove tombe è stato realizzato un cunicolo di collegamento alle tombe del campo 5 in modo da consentire la tumulazione delle salme rendendole accessibili singolarmente e quindi conformi ai requisiti richiesti dal Regolamento Regionale n. 6 del 09/11/2001 Di queste tombe viste le condizioni di costruzione n. 8 possono essere utilizzate in deroga sino al 2025, le rimanenti 47 tombe sono conformi e rispondono ai requisiti del Regolamento Regionale. Riassumendo: POSTI SALMA OCCUPATI POSTI SALMA LIBERI SCADENZA CONTRATTO SENZA CONTRATTO TOTALE TOMBE Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 17

18 SCADUTI IN SCADENZA ENTRO IL Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 18

19 Campi P Q R S T U V Trattasi in realtà di loculi ipogei componenti in moduli da 4, in colonne verticali, dati in concessione dal comune con soprastante monumento o diritto di posa di monumento. Sono munito di apposito corridoio di servizio. La loro consistenza alla data del 31/12/2011 è così riassunta: CAMPO POSTI SALMA OCCUPATI POSTI SALMA LIBERI PRENOTATI SCADENZA CONTRATTO TOTALE POSTI SALMA TOTALE TOMBE 4 POSTI SCADUTI IN SCADENZA ENTRO IL 2026 P Q R S T U V Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 19

20 SITUAZIONE CONCESSIONI DEI CAMPI DEL CAPOLUOGO Cimitero Totale concessi Prenotati Liberi al Scaduti Di cui Perc. 31/12/2011 ultimi 5 anni rinnovati Rinnovati Capoluogo * ,92% AREE PER MINERALIZZAZIONE. Attualmente viene utilizzata l area posta dietro la campata dei loculi D avente una superficie di mq. 62,45 per un totale di posti disponibili n. 22 di cui n. 15 utilizzati. LOCULI I loculi del cimitero del Capoluogo sono suddivisi in diverse campate, aventi tutte la struttura in cemento armato con rivestimento frontale in marmo. POSTI SALMA OCCUPATI POSTI SALMA LIBERI POSTI LIBERI PRENOTATI SCADENZA CONTRATTO TOTALE LOCULI CAMPATE IN SCADENZA ENTRO IL 2026 DI CUI NON RINNOVABILI Campata A Campata B Campata C Campata D Campata E Campata E1* Campata F Campata F/ Campata G Campata G1* Campata H Campata I Campata L Campata M Campata N Totale Campate E1 G1 di recente costruzione - E1: ultimazione opere nell anno G1: ultimazione opere nell anno 2011 Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 20

21 SITUAZIONE CONCESSIONI LOCULI CIMITERO CAPOLUOGO Cimitero Totale concessi Prenotati Liberi al Scaduti ultimi 5 Di cui rinnovati Perc. Rinnovati anni Capoluogo * ,10% Quando i loculi vengono liberati a seguito di estumulazioni ordinarie, straordinarie e spostamenti richiesti dai familiari vengono dati nuovamente in concessione. Succede che durante il periodo concesso (anni 30) non vi sia consumazione del cadavere, pertanto si fa luogo ad un rinnovo della concessione per almeno 15 anni, salvo che i parenti non richiedano espressamente il trasferimento nelle tombe di famiglia o nel campo di mineralizzazione. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 21

22 OSSARI La dotazione di ossari alla data del 31/12/2011 del Cimitero del Capoluogo è la seguente POSTI RESTI OCCUPATI POSTI LIBERI POSTI LIBERI PRENOTATI Scaduti SCADENZA CONTRATTO IN SCADENZA ENTRO IL 2026 TOTALE OSSARI Ossario Ossario Campata A Ossario Campata B Colombari Declassati Ossari Campata A Colombari Declassati Ossari Campata B Totale Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 22

23 CAPPELLE DI FAMIGLIA CAPPELLE CAPPELLA A ANGELONI CAPPELLA B LOCATELLI CAPPELLA C BORONI CAPPELLA D ROSSI CAPPELLA E CALDERARI CAPPELLA F BONACOSSA CAPPELLA G BONFANTI CAPPELLA H FRIGENI CAPPELLA I ROSSIGNOLI CAPPELLA L - VAVASSORI CAPPELLA M BOCCARDINI CAPPELLA CENTRALE SITUAZIONE CONCESSIONI CAPPELLE Totale concesse Prenotata Libere al 31/12/2011 Cimitero Capoluogo CAPPELLA CENTRALE Di proprietà del Comune, ospita le sepolture di persone meritevoli verso la comunità, generalmente detta cappella dei preti perché a tale scopo utilizzata. Il cimitero non ha altri posti dedicati per il seppellimento di persone particolarmente meritevoli. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 23

24 CAPITOLO II CIMITERO DELLA FRAZIONE GHIAIE L intero complesso cimiteriale si configura come la sommatoria di diversi interventi avvenuti nel tempo, con obiettivi e concezioni differenti, regolare e abbastanza ordinato, specialmente dopo i lavori di esumazione eseguiti recentemente. Di seguito si analizza la struttura cimiteriale. Cimitero della Frazione Ghiaie Situazione urbanistica: Il PGT del Comune di Bonate Sopra individua le attrezzature cimiteriali, nel piano dei Servizi Costruzioni presenti nella zona di rispetto cimiteriale: All interno delle fasce di rispetto cimiteriale, del Piano dei Servizi, sono ammessi esclusivamente l ampliamento delle strutture cimiteriali e la realizzazione di opere complementari, quali parcheggi e spazi di manovra, sistemazioni a verde, chioschi per la vendita di fiori. Zone di tutela monumentale: Sono attualmente identificate n. 1 cappella di interesse storico o artistico, edifici o altro soggetto a tutela monumentale e precisamente: - Cappella Centrale destinata alla tumulazione dei Ministri di culto. Il cimitero, per epoca di costruzione, è soggetto alle norme di cui alla parte seconda titolo I del D.Lgs. 42/2004 sui beni culturali; per la parte propria del Comune che sia stata opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre cinquanta anni, finché non sia stata eseguita la verifica di interesse culturale di cui al comma 2 dell art. 12 del D.Lgs. 42/04. Le tombe di privati concessionari non sono soggette alla disciplina del citato titolo I se non vi è stata dichiarazione di interesse culturale di cui all art. 13 del citato D.Lgs. 42/04. Zone soggette a vincoli paesaggistici: L area cimiteriale risulta assoggettata a vincoli di carattere paesaggistico classificabili secondo gli artt. 134 e 142 del D.Lgs. 42/ Codice Urbani - come sostituito dall art. 12 comma 1, lettera b del Decreto Legislativo 24 marzo 2006, n. 157 e poi modificato dall'articolo 2 del D.Lgs. n. 62/2008. Localizzazione Vie di accesso al cimitero (art. 8 e all. 1 L.R. 6/2004): Il cimitero è dotato di 2 differenti accessi di cui 1 carrabile ed uno pedonale. L accesso è regolato da sistema automatizzato per consentire al pubblico l accesso negli orari stabiliti dal Regolamento Cimiteriale in essere. Parcheggi esterni: Il cimitero è collegato con gli assi viari principali e dotato di un numero sufficiente di parcheggi. Il parcheggio, posto in fronte all accesso, presenta le caratteristiche di accessibilità previste dalla normativa, Servizi esistenti all interno delle zone di rispetto: Non sono presenti esercizi commerciali o altro a servizio dei visitatori. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 24

25 Caratteristiche della struttura - Stato di manutenzione: Il complesso cimiteriale è complessivamente in buono stato di manutenzione se si escludono alcuni tratti di in cui non è presente la pavimentazione in lastricato, ma su semplice fondo con finitura in ghiaietto. Recinzione cimiteriale (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 8 R.R. 6/2004): La tipologia a corti, con le tombe di famiglia e i loculi posti lungo il perimetro, garantisce la chiusura di tutto il perimetro. In corrispondenza degli accessi a collegamento dei locali accessori del cimitero, è presente una recinzione in muratura con cancellate fisse in ferro di altezza pari ai prescritti mt. 2,50; gli accessi sono chiusi da cancelli in ferro sia per gli accessi pedonali che carrabili. Accessibilità pedonale barriere architettoniche: Il D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996 ha fissato direttive relative all'applicazione delle norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, al fine di garantire la fruibilità da parte delle persone diversamente abili di ogni spazio anche in edifici o spazi pubblici preesistenti all entrata in vigore della citata normativa. Gli impianti cimiteriali si configurano come "spazi pubblici pedonali". Pertanto il D.P.R. 503/96 prescrive la realizzazione di "percorsi in piano, aventi andamento semplice e regolare, di adeguate dimensioni, con variazione di livello tra percorsi raccordate con lievi pendenze o rampe, pavimentate con materiale antisdrucciolevole." Per quanto attiene il cimitero della Frazione Ghiaie è disposto su un unico livello e non sono presenti dislivelli o gradini che impediscono l accessibilità delle persone diversamente abili. Accessibilità dei mezzi meccanici, dei feretri e parcheggi interni: I mezzi meccanici addetti al trasporto dei feretri non hanno modo di accedere all interno della struttura e devono fermarsi all ingresso del cimitero. Dall ingresso è necessario proseguire il trasporto a mano. Presenza dei servizi igienici (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/5 lettera h R.R. 6/2004): Sono presenti n. 2 servizi igienici (uomini/donne) a disposizione del pubblico. Ad osservanza della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08), per attività soggette a rischio biologico, per quanto concerne le dotazioni minime da garantire al personale che opera nel sito, è necessario poter disporre di servizi igienici, spogliatoio e doccia che ad oggi non sono presenti. Servizi idrici e di illuminazione interna (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/5 lettera h R.R. 6/2004): L'approvvigionamento di acqua potabile è garantito in tutti i cimiteri comunali. All interno della struttura sono presenti fontanelle ed erogatori di acqua con relativi annaffiatoi. Il raggiungimento dei loculi posti a quote elevate è garantito da scale in acciaio mobili su ruote. L illuminazione serale o notturna è garantita da un sufficiente impianto di illuminazione interna. Servizi di Informazione al cittadino: All ingresso sono esposti gli orari di apertura del cimitero e i numeri utili da chiamare in caso di necessità. Servizi di custodia e di sorveglianza (art. 52/1 D.P.R. 285/1990 e art. 5 R.R. 6/2004): In base a quanto previsto dalla circolare Ministero Sanità n. 24 del 24 giugno 1993 è da intendersi per custodia la custodia amministrativa, ovverosia la presenza delle registrazioni di entrata e uscita di cadaveri, resti mortali, ceneri ed ossa, come le traslazioni da sepoltura a sepoltura. Concorrono all esercizio delle varie attribuzioni in materia cimiteriale: 1. per la parte amministrativa di competenza del Comune l Ufficio demografico e l Ufficio Tecnico. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 25

26 2. per la parte sanitaria il Responsabile ASL (per le funzioni igienico-sanitarie di competenza); 3. per la parte tecnica (opere edilizie per nuove costruzioni, completamenti, manutenzioni, ecc.) l Ufficio tecnico. 4. il servizio di custodia e pulizia è effettuato da parte di personale del Comune di Bonate Sopra. Ricettività e dotazione della struttura Sala autopsia (art D.P.R. 285/1990 e art. 43 R.R. 6/2004): La struttura non è dotata di sala per autopsie. Deposito mortuario o camera mortuaria (art. 66 D.P.R. 285/1990 e art. 9 R.R. 6/2004): La struttura è dotata di deposito mortuario o di camera mortuaria. Spazi per il commiato (art. 1/1 L. 130/2001 e art. 2 R.R. 6/2004): La struttura non è dotata di sala per il commiato. Crematorio: La struttura non è attrezzata per la cremazione delle salme. Campi comuni di inumazione (art. 49/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/6 R.R. 6/2004): Sono presenti aree destinate a campo comune per inumazioni decennali o ventennali. Campi di mineralizzazione (D.P.R. 285/1990 e art. 6/6 R.R. 6/2004): Sono presenti aree destinata alla mineralizzazione delle salme. Giardino delle rimembranze (art. 49/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/6 R.R. 6/2004): Non esiste uno spazio all uopo dedicato. Si sottolinea che, pur essendo previsto un ampliamento della struttura cimiteriale sarà realizzata un area a tale scopo. Ossario comune/cinerario comune (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 10 R.R. 6/2004): Nel Cimitero della Frazione Ghiaie è presente un ossario comune, interrato. Loculi per la tumulazione: Perimetralmente e all interno del cimitero stesso sono presenti loculi per le tumulazioni ad una campata disposti su altezze differenti. Tombe di famiglia e cappelle: Vi sono numerose cappelle private e tombe di famiglia riservate alle famiglie che le hanno acquistate, con possibilità di tumulazione ma anche di inserire cellette cinerarie e ossari. Le cappelle sono distribuite perimetralmente alla prima corte di più antica costruzione. Magazzino e spogliatoio: E presente un magazzino, ma nessun locale spogliatoio per il personale operante nel cimitero. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 26

27 DINAMICA DELL OCCUPAZIONE DEGLI SPAZI CIMITERIALI Ricettività strutture per tipologia La recettività delle strutture comunali è la seguente: La superficie complessiva del Cimitero della Frazione Ghiaie è di mq In dettaglio la situazione delle disponibilità dei campi e dei loculi è riportata nelle tabelle che seguono: Campi misti alla data del 31/12/2011 Fosse di inumazione - Tombe di famiglia POSTI SALMA OCCUPATI POSTI SALMA LIBERI SCADENZA CONTRATTO SENZA CONTRATTO TOTALE TOMBE IN SCADENZA ENTRO IL SCADUTI Totale Vista la tipologia di costruzione le tombe utilizzabili in deroga sino al 2025 sono le seguenti: Campo 1 n. 10 tombe; Campo 2 n. 7 tombe; Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 27

28 Campo 6 n. 30 tombe; Per i campi n. 3 e n. 4 vista la vetustà delle tombe, le stesse non sono utilizzabili in deroga. SITUAZIONE CONCESSIONI TOMBE DI FAMIGLIA CAMPO N. 1 N. 2 - N. 6 Totale Tombe Concesse Prenotate Aree libere al Scadute negli ultimi 5 Di cui rinnovate Perc. Dei rinnovi 31/12/2011 anni LOCULI CAMPATE POSTI SALMA OCCUPATI POSTI SALMA LIBERI POSTI LIBERI PRENOTATI SCADENZA CONTRATTO TOTALE LOCULI IN SCADENZA ENTRO IL 2026 DI CUI NON RINNOVABILI A B C D E F G Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 28

29 SITUAZIONE CONCESSIONE LOCULI Totale concessi prenotati Liberi al Scaduti Di cui Perc ultimi 5 rinnovati Rinnovati Cimitero anni Ghiaie* ,55 % * Quando i loculi vengono liberati a seguito di estumulazioni ordinarie, straordinarie e spostamenti richiesti dai familiari vengono dati nuovamente in concessione. Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 29

30 OSSARI La dotazione di ossari della frazione è la seguente POSTI OCCUPATI POSTI LIBERI POSTI LIBERI PRENOTATI SCADENZA CONTRATTO TOTALE OSSARI SCADUTI IN SCADENZA ENTRO IL 2026 OSSARIO SITUAZIONE CONCESSIONI OSSARI Cimitero Totale concessi Liberi al 31/12/2011 Ghiaie CAPPELLE CAPPELLA A CARLO MAGNO CAPPELLA B SEVERGNINI CAPPELLA C RONZONI CAPPELLA CENTRALE SITUAZIONE CONCESSIONI CAPPELLE Cimitero Totale concessi Prenotata Liberi al 30/11/2011 Ghiaie Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 30

31 PARTE III ANALISI DEMOGRAFICHE ANALISI D UTILIZZO - NECESSITA SINO AL 2026 Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 31

32 PREMESSE: In questa fase si è provveduto ad aggiornarne di dati di previsione relativi alla mortalità ed alle sepolture relative agli anni 2006 e sino al I dati presi in considerazione sono indicativi e non rispecchiano la reale utilizzazione dei cimiteri in quanto, come prescritto dalla normativa vigente, gli spazi presenti all'interno delle strutture possono essere occupati non solo da persone residenti nel Comune di Bonate Sopra, ma d altro canto gli stessi residenti possono essere tumulati a loro volta in altri impianti cimiteriali. Considerando il bilancio complessivo nella sua approssimazione, si può ritenere che i dati sotto riportati siano sufficientemente attendibili ai fini della presente analisi. Dall analisi demografia ed dalla previsione di mortalità prevista nel ventennio di riferimento si può supporre che la mortalità dopo essere cresciuta con ritmi superiori agli attuali è rientrata nella media della zona dell Isola. La crescita demografica avvenuta a partire dalla seconda guerra mondiale sino agli anni 70 ha interessato tutti i Paesi industrializzati, andando ad impattare dapprima sul settore scolastico e successivamente su quello lavorativo. Negli anni a venire inciderà sui settori quali quello dell assistenza sanitaria e pensionistica ed infine si caratterizzerà con l aumento dei decessi per circa due decenni. A questo contrasta però il progressivo incremento della speranza di vita che dal dopoguerra ad oggi è progressivamente aumentato. Il calcolo che viene effettuato sulla mortalità negli ultimi decenni tiene conto di quanto sopra esposto con opportuni correttivi. Popolazione residente e mortalità Le variabili da prendere in considerazione al fine di determinare la mortalità, sono il tasso di mortalità ed il livello del rischio di morte. L evoluzione del fenomeno è stata osservata in un arco di tempo storico predeterminato, ricavando i dati ISTAT per la stima della popolazione futura - in cifre per la Provincia di Bergamo e Lombardia per gli anni Ai fini della valutazione oggetto della presente relazione tecnica, che basa le sue considerazioni sul tasso di mortalità incrociato con l andamento demografico della popolazione, occorre però pervenire ad una stima numerica precisa della popolazione; devono inoltre tenere presenti due diversi ed opposti scenari: il 1 finalizzato a valutare se gli spazi cimiteriali siano sufficienti a coprire le tumulazioni per i prossimi 20 anni; per questo tipo di valutazione, a titolo cautelativo, si privilegia la previsione con valori più alti di popolazione e di maggiore tasso di decessi; il 2 è la valutazione dell equilibrio economico finanziario della gestione dei cimiteri; la cautela, per questo tipo di valutazione, porta a privilegiare le previsioni con valori più bassi di popolazione e di tasso di decesso; Analisi e Dimensionamento dei cimiteri Comunali 32

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