1. PREMESSA 2 2. ELENCO DEGLI ELABORATI DEL PIANO CIMITERIALE 3 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 4 4. STATO ATTUALE DEL CIMITERO 5

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2 1. PREMESSA 2 2. ELENCO DEGLI ELABORATI DEL PIANO CIMITERIALE 3 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 4 4. STATO ATTUALE DEL CIMITERO 5 5. CENSIMENTO DELLE SEPOLTURE PRESENTI 6 6. INDAGINI STATISTICHE CON RELATIVE VALUTAZIONI 7 7. DINAMICA ANAGRAFICA : POPOLAZIONE RESIDENTE E TENDENZA NEI PROSSIMI VENTI ANNI 8 8. TASSO DI MORTALITA E DINAMICA DEI DECESSI 9 9. TIPOLOGIA DELLE SEPOLTURE STATO DI FATTO DEGLI SPAZI CIMITERIALI DURATA DELLE CONCESSIONI LAPIDARI EVOLUZIONE ATTESA DELLA DOMANDA DI SPAZI CIMITERIALI COMPARAZIONE TRA ESIGENZE E DISPONIBILITA AREE CIMITERIALI SOGGETTE A TUTELA MONUMENTALE DOTAZIONE DI IMPIANTI IDRICI E SERVIZI IGIENICI STRUTTURE CIMITERIALI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE GIARDINO DELLE RIMEMBRANZE ZONA DI RISPETTO CIMITERIALE DESCRIZIONE DEL PROGETTO SINTESI FINALE

3 RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA Il Piano Cimiteriale di Trigolo, riferito all unico camposanto presente nel territorio comunale, negli intendimenti dell Amministrazione Comunale vuole disciplinare, nell ambito della propria pianificazione urbanistica e territoriale, la programmazione degli spazi cimiteriali in modo da poter organizzare le necessità di sepoltura dei prossimi venti anni; detto Piano Cimiteriale diventa lo strumento che fissa le decisioni delle scelte politico-amministrative in materia cimiteriale, tenendo conto degli obblighi imposti dalla normativa nazionale vigente ( D.P.R. 285/90 art. 54 e seguenti ) e dalle norme della Regione Lombardia ( L.R. 22/2003 e successivi Regolamenti n. 6 del e n. 1 del ). Risulta chiaro che il Piano Cimiteriale Comunale deve perseguire concreti interessi pubblici ed è in tale ottica che devono essere effettuate le scelte più adatte in relazione alle situazioni locali, agli usi e alle consuetudini consolidate, ma pur sempre con l obbiettivo di riportare sotto controllo i fenomeni in corso. Gli elementi più significativi considerati per la redazione del Piano Cimiteriale di Trigolo sono: - la normativa di settore così come individuata dagli elaborati del Piano elencati successivamente; - l andamento medio della mortalità nel territorio di Trigolo sulla base di dati statistici dell ultimo decennio e di adeguate proiezioni locali; - la ricettività della struttura esistente, distinguendo i posti per sepoltura a sistema di inumazione e di tumulazione, in rapporto anche alla durata delle concessioni cimiteriali; - lo stato attuale dei manufatti cimiteriali: tipologie costruttive e di sepoltura, con stato di manutenzione e dotazione di attrezzature cimiteriali; - le indagini statistiche tramite analisi degli ultimi venti e dieci anni per poter valutare adeguatamente l evoluzione della domanda per le diverse tipologie di sepoltura; - la necessità di creare maggiori disponibilità di nuove sepolture a seguito dell evoluzione della domanda; - le zone cimiteriali soggette a tutela monumentale, nonché i monumenti funerari di pregio, per cui prevedere la conservazione o il restauro; - la necessità di eliminare le barriere architettoniche per favorire la sicurezza dei visitatori e degli operatori cimiteriali; - 2 -

4 - la necessità di garantire l accesso ai mezzi meccanici per lavori e movimentazione dei feretri; - la predisposizione di un area per l inumazione, con superficie superiore al minimo imposto dalla normativa. - la considerazione delle caratteristiche geologiche, geotecniche e idrogeologiche del terreno cimiteriale e del suo ampliamento; - le scelte dall Amministrazione Comunale in base alla normativa vigente. 2. ELENCO DEGLI ELABORATI DEL PIANO CIMITERIALE Gli elaborati del presente Piano Cimiteriale sono costituiti da: - Relazione Tecnica-Illustrariva; - Norme Tecniche di Attuazione; - Elaborati grafici: - Tav. 1 - Inquadramento territoriale; - Tav. 2 Planimetria con individuata la fascia di rispetto cimiteriale vigente; - Tav. 3 Inquadramento fotografico; - Tav. 4 Zonizzazione cimitero e principali tipologie esistenti ; - Tav. 5 Zonizzazione cimitero (stato futuro) e fascia di rispetto cimiteriale di progetto; - Tav. 6 Tipologie esistenti recenti e tipologie in ampliamento

5 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le norme che regolano la Polizia Mortuaria e Cimiteriale sono contenute essenzialmente nel Titolo VI del R.D n. 1265, nel D.P.R n. 285, nel Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Trigolo n. 30 del , nella Legge Regionale n. 22/2003 e nel Regolamento Regionale n. 6 del così come modificato e integrato dal Regolamento Regionale n. 1 del : infatti il D.P.R. n. 8/1972 ha disposto il trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative in materia di opere igieniche di interesse locale ( tra cui i cimiteri ); ciascuna regione disciplina pertanto la materia con appositi atti legislativi ( punto 11 della Circolare Ministero della Sanità del n. 24 ). Per quanto riguarda l edilizia cimiteriale vengono espresse precise indicazioni nella Circolare Esplicativa del Ministero della Sanità appena citata. Le leggi e i regolamenti richiamati insieme ad altre specifiche e complementari norme, ordinano compiutamente la materia, ivi comprese le disposizioni necessarie per la realizzazione dei cimiteri, dei loro ampliamenti, delle strutture interne di realizzazione pubblica o privata. La redazione del Piano Cimiteriale è passaggio obbligato per le Amministrazioni Comunali che intendono operare interventi di ampliamento o modifiche del proprio Sistema Cimiteriale, in ottemperanza al D.P.R. 285/1990 art. 54 e seguenti e all allegato n.1 del Regolamento Regionale n. 6 del

6 4. STATO ATTUALE DEL CIMITERO Sul territorio comunale è presente un unico camposanto posto in prossimità della zona est del centro abitato, da cui si distacca per la presenza di un viale alberato per i cortei funebri con area destinata a parcheggio sul lato sud del viale. Il Comune di Trigolo ha una superficie territoriale di 16,20 kmq, con una popolazione residente al di 1776 abitanti, per una densità di 109,63 abitanti/kmq. Il territorio è pressochè piano, sviluppandosi attorno alla quota di ml. 70 sul livello del mare, passando da ml. 72 nella parte nord a ml. 69 nella parte estrema a sud. Esso denota una debole pendenza anche nel senso ovest-est passando da un valore di ml. 71 nell estremo ovest ad un valore di ml. 70 all estremo est. L area comunale fa parte dei terreni alluvionali compresi tra il fiume Serio e il fiume Oglio e tutto il territorio è solcato da numerosi corsi d acqua minori e da rogge più importanti: in particolare a nord scorre il Canale Vacchelli con un importante funzione per l irrigazione, mentre sul confine nord-est è situato il corso del Naviglio Civico di Cremona. Il Comune di Trigolo confina con cinque comuni che partendo da nord in senso orario sono: Salvirola, Cumignano sul Naviglio, Soresina, Castelleone e Fiesco. Il camposanto originariamente aveva una forma rettangolare, a cui successivamente si sono aggiunte due nuove porzioni: la prima ad ovest con le stesse dimensioni in larghezza del cimitero originario, e la seconda ad est con un leggero aumento della larghezza per motivi progettuali; sul lato nord sono state realizzate alcune cappelle di famiglia sporgenti esternamente rispetto al lato del rettangolo. La superficie del cimitero occupa attualmente circa 4592 metri quadrati ed ha una capienza di 1765 sepolture, di cui 1210 in loculi singoli o in cappelle di famiglia: 260 è il numero di ossari individuali. Lo stato complessivo di manutenzione del cimitero è buono. La disponibilità di loculi liberi in funzione della domanda inizia ad essere limitata, per cui l Amministrazione Comunale ha acquistato un area ad est e in continuazione del cimitero attuale per programmare intervanti che ne aumentino la disponibilità, in quanto non ci sono aree libere presenti all interno del cimitero attuale

7 5. CENSIMENTO DELLE SEPOLTURE PRESENTI I dati che vengono riportati rappresentano la situazione numerica attuale delle sepolture in rapporto alla loro tipologia presente nel cimitero di Trigolo. Sul totale delle sepolture di 1179 unità ( esclusi gli ossari ), si ha la seguente suddivisione: - fosse per inumazione e tombe a terra semplici o doppie per 432 posti, di cui 26 per bambini; - cappelle di famiglia n. 37 per 199 posti occupati; - loculi singoli ( porticati e non ) per 548 posti occupati; - ossari per 182 posti occupati. Si fa presente che circa ottanta contenitori con resti ossei risultanti dall esumazione o dall estumulazione dei morti sono depositati nei loculi o nei tumuli dei familiari come concesso dall art. 27 punto 8 del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Trigolo. Analizzando la situazione esistente nel cimitero comunale si ha la situazione di cui alla tabella seguente. TAB. 1 Censimento delle sepolture nel cimitero di Trigolo Tipo sepoltura di Fosse per inumazione e tumulazione ipogea Cappelle famiglia Loculi epigei di singoli Posti disponibili Posti occupati Posti liberi ( ) 123 (84+39) Ossari epigei Totale numero di sepolture La distribuzione delle fosse per inumazione e tumulazione ipogea avviene nella parte centrale del cimitero, corrispondente al cimitero originario, con la formazione di tre campi sul lato sud e due campi sul lato nord, separati da spazi viabili con ghiaietto che permettono la percorribilità ai mezzi di trasporto dei feretri; i loculi a colombari sono localizzati nella parte anteriore e nella parte posteriore del blocco centrale, parti aggiunte in tempi successivi al rettangolo cimiteriale originario. La ripartizione delle sepolture nel cimitero di Trigolo ha la seguente distribuzione: - 6 -

8 - tumulazione in cappelle per 99 anni di durata: 16,88%; - tumulazione in loculi fuori terra per 40 anni di durata: 46,48%; - tumulazione in sarcofagi interrati per 40 anni di durata:16,96%; - inumazione in fossa per 10 anni di durata: 19,68%; Inumazione in fossa 19,68% Cappelle di famiglia 16,88% Tumulazione in sarcofagi 16,96% Cappelle di famiglia Loculi singoli Tumulazione in sarcofagi Inumazione in fossa Loculi singoli 46,48% Grafico n. 1 Distribuzione attuale delle sepolture nel cimitero. 6. INDAGINI STATISTICHE CON RELATIVE VALUTAZIONI I dati statistici sono stati analizzati per stabilire il fabbisogno di sepolture che potrebbe verificarsi nei prossimi venti anni, come previsto dalle norme vigenti, e di conseguenza verificare la possibilità di soddisfare tale fabbisogno da parte del sistema cimiteriale. Nell elaborazione dei dati statistici si è tenuto conto: - dell andamento medio della mortalità nel Comune di Trigolo sulla base dei dati degli ultimi venti anni; - dell andamento della popolazione, dei decessi e delle sepolture eseguite negli ultimi dieci anni; - della attuale suddivisione del cimitero in base alle tipologie di sepoltura: tumuli per loculi ( all aperto, in galleria o in cappelle private ), fosse di inumazione, sarcofagi ipogei singoli o multipli, ossari; - della ulteriore capacità ricettiva della struttura, cioè della disponibilità residua di posti-salma e la dinamica nel tempo di tale dotazione correlata al numero delle future scadenze delle concessioni in atto che non saranno rinnovate; - 7 -

9 - dei fabbisogni futuri di aree, manufatti e servizi in rapporto alla dinamica di sviluppo del cimitero, con adeguamento alle attuali normative di settore ( D.P.R. 285/1990 e Regolamento Regionale n. 6 del ). Tali analisi e considerazioni sono state elaborate anche sotto forma di grafici e tabelle per una maggior comprensione, riportando di seguito le più significative. 7. DINAMICA ANAGRAFICA : POPOLAZIONE RESIDENTE E TENDENZA NEI PROSSIMI VENTI ANNI Presso l ufficio anagrafe del Comune si sono reperite le informazioni relative alla dinamica anagrafica della popolazione residente negli ultimi venti anni. L incremento della popolazione negli anni è stato minimo, pari allo 0,48% decennale, negli anni è stato pari al 2,70%, negli ultimi dieci anni è stato pari al 5,20% decennale. Tenuto conto della stabilizzazione dei fattori economici che hanno portato all ultimo aumento decennale, si può considerare questo aumento come valore anche per i prossimi due decenni: ciò in via cautelativa perché si può notare che il saldo naturale è sempre negativo negli ultimi venti anni e il saldo migratorio, che procura l aumento della popolazione, tende a stabilizzarsi, anche perché il territorio non offre a medio termine buone previsioni di sviluppo. Da queste considerazioni deriva che la popolazione raggiunga presumibilmente i 1864 abitanti nel 2020 e i 1961 abitanti nel Il grafico n. 1 riporta la dinamica degli abitanti residenti fino all anno 2010 e la tendenza di crescita nei prossimi venti anni, con le considerazioni sopra riportate

10 Serie2 Grafico n. 2 Andamento della popolazione residente e tendenza nei prossimi 20 anni. 8. TASSO DI MORTALITA E DINAMICA DEI DECESSI Nel Comune di Trigolo la media dei decessi negli ultimi venti anni è di 16,30 persone ogni mille abitanti nello spazio temporale di un anno, superiore alla media della Provincia di Cremona che presenta un tasso di mortalità pari al 10,80 per mille. Si ricorda che a Trigolo esiste una Casa di Riposo che conta una media di 120 degenti, di cui mediamente trentacinque figurano residenti a Trigolo: questi risultano nell analisi del tasso di mortalità in quanto per essi il Comune deve garantire la sepoltura ( negli ultimi venti anni sono stati mediamente 8,25 decessi annui per i residenti a Trigolo derivanti dalla Casa di Riposo ); gli altri ospiti non figurano nell analisi della mortalità del Comune in quanto, in caso di decesso, vengono traslati nei cimiteri di famiglia fuori Comune. Se analizziamo il tasso di mortalità comunale degli ultimi cinque anni si ha una media del 15,28 per mille, simile a quella degli ultimi venti anni. Questo significa che la sopravvivenza media non ha ancora consentito di variare considerevolmente il numero di anziani nella popolazione, con - 9 -

11 conseguente aumento dei decessi per un paio di decenni in attesa della stabilizzazione. Per questo motivo si può mantenere pari al 15,28 per mille la mortalità media dei prossimi venti anni. La tabella n. 2 che segue riporta gli abitanti e i decessi avvenuti per i residenti del Comune di Trigolo negli ultimi venti anni, con il calcolo del tasso di mortalità relativo a tutti i residenti nel Comune, compresi i ricoverati alla Casa di Riposo con residenza nel Comune di Trigolo. Tab. 2 Residenti, decessi e tasso di mortalità Anno Residenti al Decessi Tasso di mortalità , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

12 Dato che la L.R n. 22 all art. 6 prevede che il Comune è tenuto a garantire sepoltura ai cadaveri dei propri residenti e delle persone morte nel territorio del Comune, è necessario usare i dati di mortalità che comprendono anche i decessi dei residenti a Trigolo e ricoverati nella Casa di Riposo, ma non risulta opportuno considerare i decessi dei residenti in altri comuni in quanto normalmente, in caso di decesso, questi vengono portati nei cimiteri di famiglia: tutto ciò per evitare di considerare un fabbisogno non realistico, con conseguente sovradimensionamento delle necessità cimiteriali. Se si analizza il numero dei decessi e il numero di sepolture negli ultimi venti anni ( può capitare che il cimitero di Trigolo accolga salme, provenienti da altri comuni, che desiderano essere sepolte nel comune di origine, come può capitare il caso opposto di salme che da Trigolo, ultimo comune di residenza, desiderano essere sepolte in altri comuni ), si può notare che la percentuale di sepolture rispetto ai decessi è variabile di poco e in modo altalenante rispetto all unità, per cui si può considerare per i prossimi venti anni la coincidenza fra decessi avvenuti e sepolture richieste. La tabella n. 3 riporta i decessi avvenuti nel Comune di Trigolo con indicate le sepolture richieste e la percentuale delle sepolture sui decessi

13 Tab. 3 Popolazione residente e decessi-sepolture Anno Residenti al Decessi Tasso di mortalità % Sepolture Percentuale di sepolture sui decessi , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,86 Incremento medio annuo della popolazione 0,52% Media decessi sulla popolazione 27,30 tasso di mortalità media 1,63 Percentuale sepolture su numero decessi 96,

14 La tabella n. 4 riporta i probabili abitanti nei prossimi venti anni con i decessi e le sepolture richieste. Tab. 4 Popolazione futura con decessi-sepolture richieste ( proiezioni Anno Residenti Decessi 1,528% Sepolture da eseguire Totale Il grafico sottostante rappresenta la previsione della mortalità annua, definita osservando la media dei decessi storici analizzati e le proiezioni medie rispetto all aumento della popolazione

15 30, , , , , , Grafico n. 3 Previsione decessi futuri. 9. TIPOLOGIA DELLE SEPOLTURE Presso l ufficio comunale si sono reperite le informazioni relative alle modalità di sepoltura nel cimitero, che fanno intendere la propensione all investimento da parte della collettività in strutture cimiteriali. Sono presenti nel cimitero comunale due modalità prevalenti di sepoltura: inumazione e tumulazione: La tipologia delle sepolture in atto prevede: - tumulazione in cappelle di famiglia private; - tumulazione in loculi fuori terra con porticato o senza; - tumulazione in sarcofagi interrati; - inumazione in fossa. - cremazione con urna cineraria in celletta-ossario. La ripartizione delle sepolture negli ultimi dieci anni ha la seguente distribuzione media annua di seppellimento: - tumulazione in cappelle per 99 anni di durata: 2,9 ( 12% ); - tumulazione in loculi fuori terra per 40 anni di durata : 12,1 ( 51% ); - tumulazione in sarcofagi interrati per 40 anni di durata : 6,4 ( 27% ); - inumazione in fossa per 10 anni di durata : 2,3 ( 10 % ). Si evince che il loculo in concessione è la tipologia più richiesta negli ultimi anni, mentre le richiesta di inumazione è in diminuzione rispetto allo stato attuale.

16 Trascurabile per ora è la richiesta di cremazione, che può essere soddisfatta tramite l uso delle cellette per ossari già esistenti. Nella tabella n. 5 che segue viene riportata la ripartizione delle sepolture negli ultimi dieci anni. Tab. 5 Decessi-sepolture e ripartizione sepolture Anno Decessi Sepolture Cappella di famiglia Tomba ipogea Loculo in galleria Campo comune Ossario In base alla previsione di popolazione residente a Trigolo nei prossimi venti anni con relative richieste di sepolture, utilizzando la loro ripartizione degli ultimi dieci anni come distribuzione media annua che si mantiene anche nei prossimi anni, si ottiene la tabella n. 6 che determina le necessità probabili di sepoltura nei prossimi venti anni

17 Tab. 6 Popolazine, decessi e richieste di sepoltura-proiezioni Anno Residenti Sepolture da eseguire Sepolture in cappelle Sepolture in loculi Sepolture in sarcofagi Totale Sepolture per inumazione 10. STATO DI FATTO DEGLI SPAZI CIMITERIALI Nella tabella n.1 riportata al n. 5 era stato riassunto lo stato attuale degli spazi cimiteriali dedicati alle sepolture ripartiti fra disponibilità e uso di loculi per tumulazine in cappelle di famiglia o in loculi fuori terra ( porticati o no ), per tumulazione in loculi ipogei, per inumazione in fosse semplici, per deposito in cellette ossario o per urne cinerarie. Cappelle di famiglia Le cappelle di famiglia esistenti nel cimitero di Trigolo sono di due tipi: quelle più vecchie con concessione perpetua e quelle più recenti con concessione di 99 anni

18 Se consideriamo le cappelle di famiglia di residenti nel loro complesso ( 37 cappelle ), sono presenti complessivamente 352 posti per loculi di cui 199 posti occupati e 153 liberi. Loculi fuori terra ( porticati o no ) I loculi fuori terra a galleria porticata o no esistenti nel cimitero sono complessivamente 610 unità, di cui 548 posti sono occupati e 62 posti sono liberi. Loculi ipogei I loculi ipogei dislocati sul perimetro dei cinque campi ritagliati nello spazio cimiteriale originario, hanno una disponibilità di 271 posti, di cui 232 già occupati e 39 ancora liberi. Fosse per inumazione La possibilità di fosse per inumazione dislocate nelle zone centrali dei campi detti in precedenza, hanno una disponibilità di 284 posti, di cui 200 già occupati e 84 liberi. Cellette ossario o per urne cinerarie Nell ampliamento cimiteriale del fronte anteriore, nella zona più a sud, sono state realizzate in un unico blocco 260 cellette ossario, di cui 182 attualmente occupate e 78 libere. Si fa presente che alcune cellette sono state realizzate anche nelle cappelle di famiglia, mentre è frequentemente utilizzata la possibilità di collocare nei loculi le cassette con i resti ossei derivati da esumazioni o estumulazioni, in quanto ciò è consentito dal Regolamento di Polizia Mortuaria di Trigolo. 11. DURATA DELLE CONCESSIONI LAPIDARI Con riferimento alle modalità di sepoltura in atto sono presenti nel cimitero di Trigolo le seguenti modalità di sepoltura e di durata delle concessioni lapidari: - Tumulazioni in cappelle di famiglia: Vecchie cappelle con concessione perpetua; Nuove cappelle con concessione di 99 anni; allo scadere si prevede il possibile rinnovo per uguale periodo di tempo in caso di domanda della parentela, oppure la salma viene inumata in campo comune o nelle cellette ossario a seconda dello stato di decomposizione. - Tumulazioni in loculi o sarcofagi ipogei: Concessione di 40 anni, allo scadere si prevede un possibile rinnovo per uguale periodo di tempo in caso di domanda della parentela, oppure la salma viene inumata in campo comune o nelle cellette ossario a seconda dello stato di decomposizione

19 - Processo di inumazione per un periodo di dieci anni; allo scadere si prevede un possibile rinnovo per uguale periodo di tempo, in caso di domanda della parentela; allo scadere si prevede la collocazione in cellette ossario. - Cellette ossario o nicchie cinerarie: la durata dell assegnazione è di 30 anni, rinnovabili una sola volta. 12. EVOLUZIONE ATTESA DELLA DOMANDA DI SPAZI CIMITERIALI Analizzando la tabella n. 6 come modello previsionale circa la ripartizione delle sepolture attese per i prossimi venti anni, si può esplicitare il fabbisogno delle varie tipologie di sepoltura. Cappelle di famiglia: la tumulazione in cappelle di famiglia con durata di novantanove anni è stata valutata in 62 unità per i prossimi venti anni, considerando la media delle richieste degli ultimi dieci anni. Loculi a galleria porticata o no: la tumulazione in questa tipologia di sepoltura con durata di quaranta anni, che è la più richiesta dalla popolazione di Trigolo, è stata valutata in 290 unità come fabbisogno per i prossimi venti anni. Loculi ipogei con piccolo monumento funebre esterno: la tumulazione in questa tipologia di sepoltura con durata di quaranta anni, ha una richiesta media di 157 unità per i prossimi venti anni. Fosse per inumazione: la possibile richiesta di fosse per inumazione è stata valutata in 60 unità per i prossimi venti anni, ricordando che tale richiesta va lentamente diminuendo. Cellette ossario-cinerarie: tenendo conto della diffusa abitudine di utilizzare i loculi o i sarcofagi come deposito dei resti ossei derivati da esumazione o estumulazione, e che la volontà di cremazione non è ancora sviluppata adeguatamente, si ritiene che la richiesta di cellette ossario-cinerarie nei prossimi venti anni corrisponda in linea prudenziale a 60 unità, considerando le richieste degli ultimi dieci anni

20 13. COMPARAZIONE TRA ESIGENZE E DISPONIBILITA 13.1 Tumulazione in cappelle di famiglia Esigenza ventennale emersa: 62 posti Disponibilità di loculi: 153 posti. Risulta chiaro che la disponibilità delle famiglie con cappella privata è molto più elevata rispetto alle future esigenze; si ricorda tuttavia che tale possibilità risulta preclusa per alcune famiglie che hanno fatto richiesta di cappelle di famiglia, poichè non è possibile vendere posti-salma nelle cappelle di famiglia esistenti. Per questo motivo l Amministrazione Comunale intende ampliare il cimitero in continuazione alla parte più recente situata verso est in modo da poter realizzare altre cappelle di famiglia, simili a quelle già realizzate in adiacenza, in modo da soddisfare tali richieste, garantendo una continuità architettonica Tumulazione in loculi a galleria porticata o no Esigenza ventennale emersa: 290 posti Disponibilità di loculi : 62 posti Se consideriamo i 274 posti che vanno in scadenza gradualmente nei prossimi venti anni, pur tenendo conto dell abitudine al rinnovo delle concessioni che mediamente si aggira attorno al 40%, si può supporre che altri 164 posti saranno disponibili nell arco temporale dei prossimi venti anni, che si aggiungono ai 62 posti attuali, per un totale di 226 posti disponibili. Non essendo soddisfatta l esigenza ventennale di 290 posti disponibili ( anche tenendo conto che dei 62 posti attualmente liberi ne sono già impegnati 48), è necessario realizzare nuovi loculi entro breve tempo. Poiché per esigenze architettoniche è necessario realizzare il nuovo blocco di loculi in adiacenza all ultimo blocco realizzato pari a cento posti, l Amministrazione Comunale, avendo acquistato l area adiacente al fronte est del cimitero per una profondità di sedici metri, riesce a realizzare sia le cappelle di famiglia che il blocco di loculi necessari a soddisfare le esigenze per i prossimi venti anni; infatti aggiungendo ai 226 posti già esistenti i 100 posti da realizzare, si ottiene una disponibilità di 326 posti, superiore ai 290 richiesti Tumulazione in loculi ipogei Esigenza ventennale emersa: 157 posti; Disponibilità: attuale: 39 posti Considerando i 110 posti-salma che gradualmente vanno in scadenza nei prossimi venti anni e che il rinnovo delle concessioni si può considerare pari al 20%, come mediamente accaduto in questi ultimi anni, si può valutare che altri

21 90 posti saranno disponibili nell arco temporale dei prossimi venti anni, per un totale di 129 posti a disposizione. Non essendo soddisfatta l esigenza ventennale di 157 posti, è necessario dedicare altra area per questo tipo di sepoltura; detta area è rappresentata dal primo lotto a destra del cimitero originario, che nella sua parte interna conta 44 posti salma, per cui si ha un totale di 173 posti disponibili nei prossimi venti anni, senza dover reperire nuova area Inumazione in campo comune: Esigenza ventennale emersa: 60 posti per cui l esigenza decennale è di 30 posti; Disponibilità : 84 posti Considerando i 30 posti che gradualmente vanno in scadenza nei prossimi dieci anni e che mediamente non vengono rinnovati, si può valutare una disponibilità totale di 114 posti per i prossimi dieci anni; sottraendo l area necessaria per soddisfare le esigenze di loculi ipogei pari a 44 posti salma, si ha un totale disponibile di 70 posti. L area prevista per l inumazione può quindi contenere un numero di fosse superiore alle sepolture della stesso tipo effettuate nel normale periodo di rotazione degli ultimi dieci anni, incrementate del cinquanta per cento, come previsto dall art. 6 punto 6 del Regolamento Regionale n. 6. I questo modo rimangono posti liberi per eventuali riposizionamenti di salme derivanti da estumulazione e non ancora giustamente mineralizzate Cellette ossario-cinerarie Esigenza ventennale emersa : 60 posti Disponibilità : 78 posti Da questi dati si desume una sufficiente disponibilità. L ossario comune, che può fungere anche da cinerario comune, è posizionato sotto la chiesetta esistente al centro del cimitero, sottratto alla vista del pubblico. 14. AREE CIMITERIALI SOGGETTE A TUTELA MONUMENTALE Si intende destinate a tutela monumentale il monumento destinato ai caduti delle due guerre mondiali posizionato nella parte destra della zona di ampliamento cimiteriale eseguito sul fronte ovest. Inoltre si destina a tutela monumentale la restante parte di muratura originaria che separa anteriormente il vecchio cimitero dal nuovo ampliamento

22 15. DOTAZIONE DI IMPIANTI IDRICI E SERVIZI IGIENICI I servizi igienici e le prese d acqua esistenti si ritengono sufficienti al normale utilizzo e fabbisogno cimiteriale. 16. STRUTTURE CIMITERIALI Il cimitero è dotato delle seguenti strutture aggiuntive: 1- strada alberata sul fronte ovest di utilizzo pedonale per i cortei funebri in ingresso al cimitero, con panchine per la sosta; 2- zona a parcheggio, posizionata sul fianco sud della strada alberata sufficientemente estesa per le necessità cimiteriali anche in ampliamento; 3- deposito mortuario destinato alla sosta temporanea dei feretri, urne cinerarie o cassette di resti ossei in attesa di sepoltura; 4- impianto di illuminazione nei punti necessari e cancello a chiusura elettrica temporalizzata; la maggior parte dei loculi possiede una propria lampada votiva. 17. ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici detta norme..volte ad eliminare gli impedimenti comunemente definiti barriere architettoniche applicate..agli edifici e spazi pubblici di nuova costruzione... ; anche il Regolamento regionale n. 6/2004, più volte citato, detta la necessità di ridurre o abbattere le barriere architettoniche e favorire la sicurezza dei visitatori e degli operatori cimiteriali oltre che di..garantire l accesso ai mezzi meccanici e per la movimentazione dei feretri, indispensabili per la gestione del cimitero. Tali necessità sono già realizzate nel cimitero esistente, per cui anche la nuova area prevista in questo Piano Cimiteriale dovrà essere realizzata in sopraelevazione rispetto al piano campagna per mantenere le nuove sepolture allo stesso livello di quelle esistenti in contiguità ad esse

23 18. GIARDINO DELLE RIMEMBRANZE In ossequio all art. 10 punto 2 del Regolamento Regionale n. 6/2004 che prevede In almeno un cimitero del Comune è presente un giardino delle rimembranze, si individua come tale l area a verde esistente nell ultimo ampliamento cimiteriale ad est della chiesetta, che verrà opportunamente attrezzata in caso di esigenza. 19. ZONA DI RISPETTO CIMITERIALE Attualmente la zona di rispetto cimiteriale secondo il P.G.T. vigente ha un ampiezza di 200 metri sui lati nord, est e sud interessati dall ampliamento del cimitero. Il Piano Cimiteriale prevede quindi l ampliamento della fascia di rispetto cimiteriale per riportare le distanze a 200 metri dal nuovo ampliamento. Tale nuova situazione dovrà essere recepita con una variante al P.G.T. vigente. In alternativa il Comune potrà mantenere l attuale rispetto cimiteriale riducendo la zona di rispetto di 16 metri, corrispondenti all ampliamento cimiteriale previsto, previo parere dell ASL e dell ARPA competenti, tenuto conto che la zona interessata è di tipo agricolo e senza costruzioni edilizie nelle immediate vicinanze. 20. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Poiché l ampliamento dell area cimiteriale prevista in questo Piano avviene in contiguità ad una tipologia di sepolture ben definita e che richiede una continuità di esecuzione dal punto di vista architettonico, si propone simile la tipologia di intervento in quest area, che è anche corrispondente alle necessità emerse per le sepolture dei prossimi venti anni. Sul lato nord e sud dell area si realizza un blocco di tre cappelle di famiglia per lato, del tutto simili a quelle adiacenti, e che potranno essere suddivise nel loro interno per soddisfare due famiglie, tenuto conto che i loculi eseguibili per ogni cappella sono di dieci unità. L inserimento del feretro avviene frontalmente, per cui il marmo di chiusura con le scritte del defunto dovrà essere simile a quelli utilizzati per le altre cappelle vicine. Al centro dell area, addossati al blocco di loculi esistente, verrà realizzata una struttura uguale con cento loculi a forno divisi in quattro campate con zona centrale libera, in modo da formare un unico blocco con la parte esistente; anche qui il colore delle lastre di chiusura dovrà essere simile a quelle esistenti

24 I requisiti dei loculi destinati a tumulazione dovranno rispettare quelli previsti nell allegato 2 del Regolamento Regionale n. 6/2004. Sul lato est, a confine con la proprietà privata, è da prevedersi l esecuzione di una recinzione di chiusura, come richiesto dall art 8 del Regolamento appena richiamato. Poiché l esecuzione delle strutture è rialzata rispetto al piano campagna per mantenere lo stesso livello del cimitero esistente, non sembra necessaria la relazione geologica con le caratteristiche idrogeologiche dei terreni, in quanto i loculi non sono in contatto con il terreno esistente. 21. SINTESI FINALE Dalle indagini condotte e dalle considerazioni effettuate, dalla realizzazione di questo Piano Cimiteriale si possono desumere le seguenti considerazioni: - pur avendo effettuato scelte programmatorie adatte agli usi e alle consuetudini consolidate, si sono perseguiti concreti interessi pubblici, che hanno avuto la priorità nelle scelte; - la disponibilità di alcuni tipi di sepoltura è destinata ad esaurirsi prima della scadenza dei venti anni considerati per legge dal Piano Cimiteriale; - la necessità di prevedere un espansione del cimitero verso il lato est, in modo da mantenere inalterate le tipologie costruttive della zona adiacente e di soddisfare nel contempo la richiesta di nuovi posti-salma; - in relazione all ampliamento proposto, non risulta necessario adeguare i parcheggi esistenti o creare nuovi accessi all area cimiteriale

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