ABACO: parte superiore del capitello a forma di tavoletta su cui poggia l architrave o l arco.

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1 ABACO: parte superiore del capitello a forma di tavoletta su cui poggia l architrave o l arco. ACANTO: elemento decorativo del capitello corinzio ispirato alle grandi foglie della pianta con lo stesso nome. E usato anche isolato. Acrotero ACROTERO: ornamento sul colmo dei frontespizi, più grande dell antefissa; veniva usato per coprire i giunti. ANGOLI ARROTONDATI (BUGNATO AD): tipo di bugnato (v.) con gli spigoli arrotondati. ARABESCO: motivo ornamentale arabo consistente in complessi intrecci di linee geometriche ad elementi esclusivamente vegetali. ARALDICA FIGURAZIONE: raffigurazione di una immagine in termini di astrazione emblematica, come negli stemmi gentilizi e negli emblemi. ARCHITRAVE: elemento architettonico orizzontale poggiante su due piedritti (pilastri o colonne); è la parte inferiore della trabeazione (v.). ARCHIVOLTO: fascia a modanatura (v.) semplice o decorata lungo la fronte dell arco, spesso è identificata con la ghiera (v.). ARCO: struttura architettonica a linea curva poggiante su due piedritti (pilastri, colonne, sezioni murarie); gli elementi dell arco sono la spalla (i piedritti), l imposta (la sezione di appoggio sui

2 piedritti), l intradosso (la sezione interna concava dell arco, detto anche sottarco, imbotte o centina), la chiave (pietra a cuneo al centro dell arco); a seconda della forma della curva (sesto), l arco può essere: a tutto sesto (o a pieno centro) se è semicircolare; a sesto ribassato se si apre su una corda minore del diametro; ellittico se ha forma di metà ellisse; inflesso (o a carena, o a fiamma, o gotico) se deriva da due archi concavi che si intersecano; rampante se i piedritti hanno livello diverso, rialzato se si restringe in basso; lobato se diviso in lobi; a ogiva o acuto se ha doppio centro. ASTRAGALO: modanatura (v.) convessa a profilo semicircolare posta sotto l echino nel capitello ionico, corinzio e composito; può essere liscia simile al toro (v.) intagliata a fusi, baccelli, a olive, in questo caso si chiama anche fusarola (v.). ANTEMIO: motivo floreale decorativo di capitelli e fregi ATLANTE ( o TELEMONE): figura maschile usata in architettura in luogo delle colonne o dei pilastri, hanno funzione analoga a quella delle cariatidi (v.) ma vengono spesso impiegati come basi di colonne BALAUSTRA: parapetto formato da colonnette (balaustri), pilastrini, plutei, transenne, poggianti sullo zoccolo coronato da una cimasa (v.). Balaustri BALAUSTRO: colonnina di forma varia impiegata in architettura per decorare parapetti di balconi (anche scalinate, terrazze, ecc.); può essere singolo o doppio.

3 BASAMENTO: indica la parte inferiore, di sostegno, di una architettura di un filare di colonne, di statue ecc. Bugnato liscio angoli arrotondati BOZZA (o BUGNA): pietra squadrata e sbozzata, vedi bugnato. BUCRANIO: motivo ornamentale dell età antica che riproduce una testa di bue. Bugnato a cuscinetto Bugnato rozzamente sgrossato Bugnato a punta diamante Bugnato a motivo ripetuto a punta di diamante BUGNATO: tipo di rivestimento formato da bugne (v.), pietre squadrate sbozzate in modo che la parte centrale aggetti rispetto al piano della fettuccia marginale. Il bugnato può essere liscio, se le bugne rilevano leggermente del bordo e sono scalpellate in modo uniforme; rustico, se le bugne appena sbozzate e irregolari, hanno forte rilievo; a cuscinetto, se la bugna ha forma bombata; a punta di diamante, se la bugna è tagliata a piramide o a tronco di piramide. CAMAÏEU: termine francese, definisce l incisione a due legni su toni diversi dello stesso colore. Si dice anche nella pittura monocroma e si distingue in grisaille e cirage (tendente al giallo ocra). CAMPITURA: da riempire. Definizione, in pittura, del campo, cioè del piano di fondo, a mezzo della stesura uniforme di un colore. CANDELABRA: decorazione architettonica classica, su lesene pilastri, pannelli murali, consistente in una raffigurazione stilizzata di un candelabro attorniato da ornati diversi. Bucranio CANICORRENTI: motivo ornamentale costituito da una decorazione simile ad onde che si rincorrono.

4 CAPITELLO: elemento architettonico posto tra la colonna e la trabeazione o l arco. Il capitello classico è di quattro tipi, secondo gli ordini architettonici (v.): Il capitello dorico è formato da tre armille, da un echino (v.), da un abaco (v.); quello ionico consta di un astragalo (v.), di un echino (v.), di una fascia terminante in due volute, di un abaco (v.); il capitello corinzio è formato da un collarino, da una zona a forma di cestello (càlato), decorata a foglie di acanto (v.) stilizzate in due file, da un àbaco. A questi tre tipi architettonici dell architettura greca se ne aggiungono, nell architettura romana, il capitello composito, che unisce gli elementi dello ionico (fascia a volute) al corinzio; il capitello tuscanico simile al dorico, su colonna non scanalata. Assai diversi dai tipi classici i capitelli delle antiche civiltà orientali e, nell arte europea, i capitelli bizantini, romanici e gotici, che recano generalmente decorazioni figurate, spesso con elementi vegetali e animali stilizzati. Capitello ionico Capitello dorico Candelabra Capitello corinzio CARIATIDE: figura femminile usata in architettura in luogo della colonna o del pilastro. Atlanti, telemòni (v.), figure maschili che si usano soprattutto nel periodo romanico, hanno funzione analoga a quella delle cariatidi, ma vengono spesso impiegati come basi di colonne. CARTELLA (o CARTIGLIO): elemento decorativo usato in architettura, scultura, pittura; consiste in una sorta di tabella che in forma rettangolare, ovale o di rotolo spiegato, reca disegni o inscrizioni CLIPEI: motivo decorativo tondo che imita un grande scudo rotondo di cuoio usato dagli antichi romani.

5 Cartella con rotoli COLONNA: Elemento architettonico portante, a base circolare, che forma con l architrave (v.), la struttura classica dell organizzazione trilitica, ma può anche sostenere un arco. Si compone della base (mancante nell ordine dorico), del fusto, del capitello (v.). Secondo la forma del fusto, sempre rastremato, cioè tendente lievemente a restringersi verso l alto, la colonna può essere 1. liscia; 2. scanalata; 3. rudentata se le scanalature sono riempite fino ad 1/3 della base dal rudente una sorta di modanatura verticale convessa; 4. tortile se si avvolge a spirale; anulare se è tagliata a metà sa un anello; incassata (o alveolata) se in parte innestata nel muro; vitinea se ha il fusto decorato a racemi. Abbinate si dicono le colonne poste a distanza ravvicinata di due in due, sulla stessa linea; lo spazio tra due colonne si dice intercolunnio. CONCHIGLIA : motivo decorativo a forma di conchiglia CORNICE: in architettura è il coronamento del tetto, il bordo di un elemento architettonico (porta, finestra, ecc); nell arte classica fa parte della trabeazione ed è anche la terza modanatura del cornicione. La cornice consta di elementi ornamentali e prospettici stilizzati. CORNUCOPIA : motivo decorativo rappresentante un vaso a forma di corno pieno di frutta e fiori, nella mitologia romana è simbolo dell abbondanza e della fertilità. CORONE: motivi decorativi a forma di corone composte d alloro o di altri tipi di foglie; se sono presenti anche fiori e frutti

6 si dice ghirlanda (v.). ENCARPO: motivo decorativo usato nei fregi, consistente in un festone di foglie e frutti. FESTONE: elemento decorativo composto da drappi. FOGLIA OGIVALE: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi simili a foglie appuntite. FOGLIA RAMPANTE: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi simili a foglie molto allungate disposte verticalmente e che si ripiegano in avanti. Erma Festone con drappo FORMELLA: riquadro geometrico di diversa forma e dimensione (quadrata, lobata, mistilinea) che decora i fregi. FRECCIA PUNTA DI: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi simili a punte di freccia. FREGIO: fascia a carattere ornamentale, posta nel tempio classico, al di sopra dell architrave (v.), sotto la cornice ed ornata di rilievi; in generale, motivo ornamentale su cornici o su superfici ad andamento lineare. FUSAROLA: vedi astragalo. GHIRLANDA: vedi corona. Festone di foglie GIRALI FITOMORFE: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi fitomorfi disposti a formare spirali

7 GOCCIA: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi a forma di tronco di cono, o a cilindro (nella trabeazione dorica era posto sotto i triglifi). Fregio con acroteri Fregio a can-corrente GRAFFITO: disegno ottenuto per incisione su una superficie dura. Usato nella preparazione delle facciate da decorare: con una punta metallica (sgraffio) si scalfisce la parte esterna di un intonaco, fino a scoprire uno strato sottostante, di colore diverso appositamente preparato. GRANI, MODANATURE A: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi a forma di grani tondi. Fregio a grani e fusarole GRIFO: animale mitologico composto da un incrocio fra un aquila ed un leone. GRISAILLE: pittura monocromatica in tono grigi. Fregio ad ovoli GROTTESCA: tipo di ornamentazione pittorica che combina fregi ed temi vegetali, figure umane ed animali. Si chiama anche raffaellesca e fu molto usata nel Rinascimento che la dedusse dalle decorazioni murali romane di monumenti allora ancora in parte sepolti; di qui il nome grottesca, cioè pittura di grotte. LESENA: porzione di pilastro poco sporgente dalla parete. Quasi sempre completa di base e di capitello, talvolta decorata a bassorilievo. A differenza della parasta ha funzione puramente decorativa e non portante. LINGUA: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi simili ad archetti appuntiti.

8 MASCHERONE: elemento decorativo di mensole, fregi ecc, consistente in una testa in rilievo con caratteri mostruosi. Girale fitomorfa MEANDRO: motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi che formano una greca; sono dette a meandro tutte le decorazioni che creano appunto l effetto di un meandro, cioè di una cavità MENSOLA: elemento architettonico aggettante della parete, a sostenere una trave, un profilo, una cornice; può essere a profilo mosso, in voluta o a sezione orizzontale. Mascherone METOPA: elemento architettonico a formella quadrata, liscia o decorata, che si alterna al triglifo (v.) nel fregio dorico. MODANATURA: listello sagomato in una cornice; a seconda del tipo di sagomatura si distingue principalmente in: astragalo, gola, guscio, listello, scozia, trochilo, toro ecc. (v.). MODIGLIONE: mensola a forma di S. Mensola MONOCROMO: genere di pittura impostata su un solo colore, con graduazioni di toni. Modiglione NASTRO: motivo decorativo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi a forma di nastro interecciato. NICCHIA: incavo, per lo più a pianta semicircolare, ricavato nella parete e terminante, nella parte superiore, con un catino. Spesso vi è collocata una statua.

9 Protome leonina ORDINI: sistema di regole relative alla forma e alle proporzioni delle colonne, alla disposizione e al rapporto tra le parti e l insieme, nell architettura greca e romana. Gli ordinigreci si distinguono in dorico (v.), ionico (v.) e corinzio (v.) a cui si aggiungono, in Etruria ed in Roma, il tuscanico (v.) ed il composito (v.); nel Rinascimento ed in periodo barocco i trattati distinsero anche l ordine colossale o gigante, occupante tutta la facciata, il rustico ed il figurato. Protome di putto OVOLO (o OVULO): motivo ornamentale costituito da una decorazione che ripete elementi a forma di uovo secondo una disposizione regolare e ritmica nelle modanature. PALMETTA: motivo ornamentale ripetuto a forma di foglia di palma. PANNEGGIO: disposizioni delle pieghe delle vesti di una figura o di un tendaggio. PANNELLO: vedi specchiatura. Rosetta PIEDISTALLO: in generale ogni struttura avente funzione di base. Nell architettura classica è l elemento su cui poggia la colonna o il pilastro e si compone di tre parti: zoccolo (v.), dado e cimasa (v.). PIEDRITTO: sostegno verticale di strutture murarie (pilastro, colonna ecc.). Patera PROTOME: teste di umane o di animali poste in posizione frontale, che adornano mensole, timpani o alti elementi. ROSETTA: motivo decorativo tondo che imita un fiore (rosa o margherita) RUDENTE: elemento lineare convesso che

10 riempie talvolta le scanalature della colonna detta appunto rudentata, fino ad un terzo della base. SERLIANA: finestra a tre luci; di esse la centrale è più ampia, ad arco, e la sue imposte poggiano sulla trabeazione delle due laterali. Prende nome da Sebastiano Serlio, che la illustrò nel suo trattato. SPECCHIATURA: pannello rettangolare e quadrata, con cornice semplice o modanata; può contenere immagini, bugne (specie quando è usata nei sottofinestra) o altro. STEMMA: emblema o impresa araldica. TELEMONE: vedi atlante. Panoplie TIMPANO: spazio di parete compreso entro il frontone cioè una cornice sporgente triangolare che lo racchiude; era il coronamento sui due lati minori del tempio greco. Nella decorazione delle facciate dipinte è presente di solito nel soprafinestra ed è di quattro tipi a seconda della forma: triangolare, a forma di triangolo, centinato, a forma di semicerchio, triangolare spezzato o centinato spezzato se non si conclude nella parte superiore, ma è interrotto prima. TRABEAZIONE: è l insieme degli elementi orizzontali poggianti su colonne, pilastri, piedritti. Nell architettura classica si compone di architrave, fregio, cornice (v.). TRIGLIFO: elemento di decorazione architettonica a forma di tavola quadrata con tre scanalature (glifi) verticali; si alterna alle metope (v.) nel fregio dorico.

11 TRÒMPOL OEIL: effetto ottenuto in pittura mediante speciali accorgimenti compositivi prospettici e tecnici, mirante a rendere con sorprendente evidenza la realtà fisica delle cose. UNGHIA: motivo ornamentale costituito da una decorazione con elementi ad ogiva. VOLUTA: elemento decorativo a profilo curvilineo, talvolta spiraliforme, nel capitello ionico e nel composito; le volute possono essere convergenti o divergenti. Telemone ZOCCOLO: elemento quadrangolare di appoggio di un pilastro, di una colonna di un piedritto ecc. Parte sporgente del muro ai piedi dell edificio.