Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital
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- Sebastiano Pozzi
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1 Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital Focus sul settore high tech 5 Dicembre 2007
2 Indice Overview generale Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Focus sul settore high tech Confronto con alcuni principali mercati europei Le principali cause del ritardo del mercato italiano Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia 1
3 Indice Pagina Overview generale Private equity e Venture capital 3 Il ciclo di vita dell impresa e l apporto di capitale di rischio 4 Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Focus sul settore high tech Confronto con alcuni principali mercati europei Le principali cause del ritardo del mercato italiano Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia 2
4 Overview generale Private equity e Venture capital Early stage Seed Tipologia di investimento in capitale di rischio finalizzato al finanziamento di un progetto Start up Tipologia di investimento in capitale di rischio finalizzato al finanziamento dell avvio dell attività Venture capital Expansion (including turnaround) Tipologia di investimento in capitale di rischio effettuato nella fase di sviluppo dell impresa, finalizzato ad espandere/rilanciare l attività Private equity Replacement Tipologia di investimento in capitale di rischio effettuato essenzialmente allo scopo di sostituire azionisti di minoranza Buy out Buy out Operazioni di acquisizione di un impresa risultante in una struttura proprietaria che vede al suo interno un gruppo di manager EVCA, AIFI 3 AIFI
5 Overview generale Il ciclo di vita dell impresa e l apporto di capitale di rischio Fatturato Early stage financing Cassa cumulata Seed Start up First Round Second Round Expansion Capital Investimento: < Euro 1 mln Investimento: Euro 2/4 mln Investimento: Euro 5/10 mln Investimento: Euro 10/20 mln Investimento: Euro 10/100+ mln Incubatori Business angels Definizione del prodotto Nessun fatturato Finalizzazione / industrializzazione del prodotto Primi riscontri commerciali Definzione del business Consolidamento del prodotto Canali commerciali strutturati Possibili partnership strategiche Innovazione del prodotto Investimenti di marketing Consolidamento organizzativo Eventuale crescita esterna Capitali familiari Operatori pubblici Venture capital Private equity Venture capital Private equity Mercato borsistico EVCA, AIFI 4
6 Indice Pagina Overview generale Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Le operazioni realizzate da Private equity e Venture capital 6 Numero operazioni ed ammontare complessivamente investito 7 Distribuzione regionale degli investimenti (per numero) IH Breakdown per fase del ciclo di vita del target Focus su Early stage 9 Breakdown per fase del ciclo di vita del target Rendimenti 10 Focus sul settore high tech Confronto con alcuni principali mercati europei Le principali cause del ritardo del mercato italiano Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia 5
7 Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Le operazioni realizzate da Private equity e Venture capital Attività di investimento da parte degli operatori di Private Equity e Venture capital nel mercato italiano Dopo la sensibile flessione registrata nel 2004, l attività di investimento da parte degli operatori di Private Equity e Venture Capital nel mercato italiano ha registrato una decisa ripresa, sia in termini di numero di operazioni realizzate sia di controvalore complessivo delle stesse. Tale andamento sembrerebbe, peraltro, confermato dall outlook Nel complesso, i dati evidenziano altresì un generale incremento della dimensione media di investimento (i.e. da circa Euro 8,7 mln nel 2002 a circa Euro 12,8 mln nel IH 2007). Inv. medio Inv. medio Inv. medio Inv. medio Inv. medio Inv. medio 8,7 mln 9,0 mln 6,0 mln 10,9 mln 12,8 mln 12,5 mln IH 2007 AIFI Ammontare (Euro mln) Numero operazioni 6
8 Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Numero operazioni ed ammontare complessivamente investito Venture capital vs. Buy out In termini di numero, nel IH 2007, le operazioni di Venture capital risultano circa il doppio rispetto a quelle di Buy out. E opportuno tuttavia rilevare che gli investimenti in Venture capital, per loro natura, presentano una dimensione media significativamente inferiore ai Buy out. Di conseguenza, il mercato dei buy out presenta un controvalore complessivo decisamente superiore a quello del Venture capital (i.e. nel IH 2007, Euro mln vs. Euro 378 mln). Numero delle operazioni Valore delle operazioni IH IH 2007 Venture capital Buy out Venture capital Buy out AIFI 7
9 Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Distribuzione regionale degli investimenti (per numero) IH 2007 Distribuzione regionale del numero di investimenti IH 2007 Il grafico evidenzia una marcata disomogeneità nella distribuzione regionale degli investimenti, con una concentrazione prevalente degli stessi in Lombardia (ie. 23,7%) e nell area del Nord Est (i.e. 22,2%). In tale ambito, la Toscana si colloca al sesto posto, con un incidenza degli investimenti complessivamente pari a circa il 7,4%. 25% 23,7% 72,6% 27,4% Sud e Isole 8,1% Lombardia 23,7% 20% 5% - 15% Centro 39,3% Incidenza % 15% 10% 13,3% 10,4% 8,9% 8,9% 7,4% 2% - 5% Nord Ovest 6,7% Nord Est 22,2% 5% 4,4% 3,7% 3,7% 3,7% 3,0% 3,0% 2,2% 2,2% 0,7% 0,7% 0% Lombardia AIFI Emilia Romagna Fiuli Venezia Giulia Lazio Veneto Toscana Piemonte Campania Sardegna Umbria Marche Trentino A. A. Abruzzo Liguria Molise Sicilia 8
10 Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Breakdown per fase del ciclo di vita del target Focus su Early stage Breakdown per fase del ciclo di vita dell azienda target Gli investimenti in fase di Early stage hanno mostrato, nel IH 2007, un significativo incremento, sia in termini di numero di operazioni realizzate sia per ammontare complessivamente investito. Nello specifico, il numero di operazioni è passato da 24 nel IH 2006 a 55 nel IH 2007, mentre l ammontare investito risulta addirittura quadruplicato(i.e. da Euro 9 mln nel IH 2006 ad Euro 39 mln nel Ih 2007) Numero operazioni Ammontare investito (Euro mln) IH 2007 AIFI 9
11 Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Breakdown per fase del ciclo di vita del target Rendimenti Breakdown per fase del ciclo di vita dell azienda target Il grafico illustra i rendimenti (i.e. in termini di IRR lordo aggregato) degli investimenti realizzati nel periodo di riferimento (i.e. 3, 5 o 10 anni), indipendentemente dal fatto che essi siano stati disinvestiti o meno. La valorizzazione delle partecipazioni ancora in portafoglio è stata fornita dagli stessi operatori; in ottica prudenziale, tale valorizzazione risulta, peraltro, effettuata spesso al costo. I rendimenti sostanzialmente nulli delle imprese in Early stage confermano, da un lato, la predilezione da parte degli operatori verso investimenti di maggiori dimensioni, dall altro evidenziano invece la carenza di uno specifico cluster di operatori/operazioni focalizzate su società in start-up. 50,0% 45,0% 40,0% 40% 44% IRR lordo aggregato 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 20% 18% 24% 29% 32% 7% 8% 5,0% 0,0% -5,0% 1,2% (0,1%) 0,0% 10YR 5YR 3YR Early stage Expansion Buy out Replacement AIFI 10
12 Indice Pagina Overview generale Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Focus sul settore high tech Incidenza (per numero) di operazioni realizzate 12 Incidenza per segmento di mercato IH Confronto con alcuni principali mercati europei Le principali cause del ritardo del mercato italiano Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia 11
13 Focus sul settore high tech Incidenza (per numero) di operazioni realizzate Gli investimenti realizzati in Italia nel settore high tech Nel complesso, il grafico evidenzia come il settore high tech rappresenti un target di interesse per gli operatori di Private equity e Venture capital, registrando un incidenza relativa media, nel periodo di riferimento (i.e IH 2007), pari a circa il 30%. Nello specifico, l incidenza relativa del numero di investimenti realizzati nel settore high tech, dopo la sensibile flessione registrata nel periodo (i.e. circa -38,8%), sembrerebbe mostrare, a partire dal 2006, una netta inversione di tendenza (i.e. 28% nel 2006 vs. 22% nel 2005), confermata, peraltro, dall outlook IH % % % % % % 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% AIFI 12
14 Focus sul settore high tech Incidenza per segmento di mercato IH 2007 Breakdown per segmento di mercato Il dettaglio per segmento di mercato evidenzia la netta prevalenza (i.e. in termini di numero) degli investimenti realizzati nel comparto IT (i.e. 38%), seguito, più a distanza, da quello delle biotecnologie (i.e. 24%) e da quello medical (i.e. 16%). Per contro, i segmenti aerospaziale, energy & utlitites e media & entertainment presentano un incidenza relativamente marginale. Other 5% Aerospace 2% Energy & Utilities 4% Media & Entertainment 4% Electronics 7% Medical 16% Biotech 24% IT 38% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% Incidenza % AIFI 13
15 Indice Pagina Overview generale Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Focus sul settore high tech Confronto con alcuni principali mercati europei Incidenza (per numero) di investimenti in Early stage 15 Incidenza degli investimenti nel settore high tech Incidenza degli investimenti nel settore high tech % sul PIL 17 Le principali cause del ritardo del mercato italiano Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia 14
16 Confronto con alcuni principali mercati europei Incidenza (per numero) di investimenti in Early stage Gli investimenti in Early stage in alcuni princiapli mercati eruopei In termini di numero di operazioni realizzate in fase di Early stage, l Italia si colloca in una posizione ancora significativamente distante da quella di alcune delle principali realtà economiche europee (i.e. Francia, Germania, Spagna) M edia Italia Spagna Germania Francia AIFI, AFIC, ASCRI, BVK, EVCA 15
17 Confronto con alcuni principali mercati europei Incidenza degli investimenti nel settore high tech Gli investimenti nel settore high tech in alcuni principali mercati europei Il grafico mostra come, nel 2006, l incidenza (i.e. sia in termini di numero di operazioni sia di ammontare investito) degli investimenti nazionali nel settore high tech risulti sensibilmente inferiore rispetto a quanto registrato in alcuni dei principali Paesi europei. Il dato sottolinea come, nonostante la ripresa degli investimenti nel settore high tech prospettata in precedenza, l Italia si attesti ancora su valori distanti dai principali benchmark europei. 50% 47% 45% 43% 40% 38% 35% Incidenza 30% 25% 20% 28% 15% 10% 5% 7% 11% 13% 13% 0% Italia Spagna Germania Francia Numero operazioni Ammontare investito AIFI, AFIC, ASCRI, BVK, EVCA 16
18 Confronto con alcuni principali mercati europei Incidenza degli investimenti nel settore high tech - % sul PIL Gli investimenti nel settore high tech in alcuni principali mercati europei - % sul PIL media In termini di incidenza % sul PIL, nel periodo , gli investimenti nel settore high si sono attestati allo 0,014%; tale dato risulta sensibilmente inferiore alla media registrata da alcuni principali mercati europei (i.e. Spagna 0,097%, Francia 0,076%, Germania 0,040%) 0,120% 0,100% 0,097% 0,080% 0,076% % sul PIL 0,060% 0,040% 0,040% 0,020% 0,014% 0,000% Italia Spagna Germania Francia AIFI, AFIC, ASCRI, BVK, EVCA 17
19 Indice Pagina Overview generale Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Focus sul settore high tech Confronto con alcuni principali mercati europei Le principali cause del ritardo del mercato italiano Struttura della domanda 19 Caratteristiche dell offerta e contesto di riferimento 20 Criticità del processo di investimento 21 Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia 18
20 Le principali cause del ritardo del mercato italiano Struttura della domanda Le principali cause del ritardo del mercato italiano in relazione all incidenza (i.e. sia in termini di numero di operazioni che di ammontare complessivamente investito) degli investimenti nel settore high tech possono essere ascritte ai seguenti fattori principali Struttura della domanda Limitata capacità dell attività di ricerca di generare attività di impresa Ridotto numero di imprese leader nel settore high tech, in grado di svolgere un opportuno ruolo propulsore nel mercato di riferimento Sistema industriale ed universitario ancora poco propenso all apertura verso il mercato finanziario AIFI 19
21 Le principali cause del ritardo del mercato italiano Caratteristiche dell offerta e contesto di riferimento Caratteristiche dell offerta Numero limitato di operatori specializzati Disomogeneità geografica degli interventi (i.e. concentrazione prevalente in Lombardia e nel Nord Est) Contesto di riferimento Bassa (ed altalenante) redditività degli investimenti in fase di Early stage Numero (e diffusione) limitato di storie di successo AIFI 20
22 Le principali cause del ritardo del mercato italiano Criticità del processo di investimento Le cause del ritardo elencate in precedenza si riflettono, peraltro, in una maggiore difficoltà, da parte dei soggetti coinvolti, ad affrontare le criticità tipiche di un processo di investimento. Individuazione del progetto di investimento C R Presenza di un piano industriale a supporto dell investimento I T Aspettative in termini di valorizzazione dell investimento (i.e. proprietà/management vs. mercato) I C I T A Formalizzazione della gestione (e.g. definizione degli obiettivi strategici, introduzione di sistemi di controllo, certificazione dei prospetti contabili, ) Condivisione di un modello di governance funzionale alla collaborazione tra il management e l investitore esterno Garanzie all exit in favore dell investitore 21
23 Indice Pagina Overview generale Il mercato italiano del Private equity e Venture capital Focus sul settore high tech Confronto con alcuni principali mercati europei Le principali cause del ritardo del mercato italiano Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia Possibili interventi 23 22
24 Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia Possibili interventi (1/2) Con l obiettivo di colmare le principali criticità del mercato italiano del capitale di rischio, AIFI ha recentemente realizzato un documento di discussione ( Libro Bianco ), attraverso il quale sono state portate all attenzione delle autorità governative le misure indispensabili per lo sviluppo futuro del settore. Tra gli interventi prioritari individuati per il rilancio degli investimenti nel settore high tech si segnalano i seguenti Potenziamento dei canali di raccolta interna Il potenziamento dei canali di raccolta interna, congiuntamente con un incremento della propensione degli investitori istituzionali italiani a svolgere un ruolo attivo nel settore, favorirebbe la nascita di operatori specializzati, presupposto essenziale per il rapido sviluppo del settore. Miglioramento della fiscalità del settore L introduzione di incentivi fiscali in favore degli investitori (i.e. sia persone fisiche sia persone giuridiche) in fondi mobiliari chiusi di diritto italiano dedicati in maniera esclusiva (o prevalente) alle imprese operanti nel comparto high tech favorirebbe un progressivo sviluppo del settore AIFI - Libro Bianco 23
25 Il rilancio degli investimenti nel settore high tech in Italia Possibili interventi (2/2) Maggiore supporto da parte dell autorità pubblica L attivazione di forme di co-investimento incrementerebbe l interesse da parte degli investitori esteri nei confronti delle imprese italiane e, indirettamente, contribuirebbe alla diffusione del know how necessario al raggiungimento di un più elevato livello di specializzazione degli operatori locali. La creazione di un Fondo di Fondi promuoverebbe l aumento del numero di operatori stabilmente attivi in Italia. Potenziamento dei canali di disinvestimento L utilizzo dei mercati borsistici europei per il disinvestimento delle partecipazioni detenute in portafoglio da parte delle società di Private equity e Venture capital potrebbe essere agevolato mediante l erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati a finanziare parte dei costi fissi relativi al processo di quotazione In linea generale, l evoluzione, il potenziamento e la maggiore accessibilità al mercato borsistico agevolerebbero, peraltro, le possibilità di exit degli investitori, incentivando, in tal modo, gli stessi al compiere investimenti. AIFI - Libro Bianco 24
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