Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)"

Transcript

1 Prima parte Disci pline STO appren mento* 1b Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 2 Le invasioni barbariche LE INVASIONI BARBARICHE appren mento ipotizzati Gli Unni: dall Asia all Europa - L Italia tra Bizantini e Longobar La fine dell Impero romano d Occidente Scambi civiltà tra Romani e Germani. L Occidente germanico e l Oriente bizantino. Persona Lizzazioni (eventuali) Disci pline appren mento* Far acquisire la capacità esprimersi oralmente con aderenza all argomento e con linguaggio specifico Far acquisire la capacità esprimersi in forma scritta con coerenza, aderenza all argomento e lessico appropriato, elaborando testi finalizzati ad organizzare le informazioni e i concetti Far acquisire la capacità ricostruire il contesto per imparare a collocare correttamente un evento nel tempo Far acquisire la capacità memorizzare le informazioni e le date Far acquisire la capacità ricostruire il contesto a partire da un documento Far acquisire la capacità confrontare documenti appartenenti a generi versi Far acquisire la capacità leggere, comprendere e sintetizzare testi storici Far acquisire la capacità usare e costruire autonomamente schemi - Far acquisire la capacità leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto Far acquisire la capacità riflettere consapevolmente su eventi storici riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito Far acquisire la capacità percepire il passato come elemento determinante per la comprensione del presente. Gli alunni H svolgeranno attività semplificate e/o guidate dall insegnante. Inoltre si prevedono per tutti gli alunni BES strumenti compensativi per agevolare lo stuo della sciplina.

2 Compito unitario Comprensione, ascolto e rielaborazione del testo, interiorizzazione valori e significati morali. Rielaborazione e organizzazione dei contenuti in modo intersciplinare e organico. Contestualizzazione storica e culturale. Interiorizzazione dei concetti della storiografia e delle scienze sociali ad essa legate inerenti a istituzioni ed elementi della vita sociale del nostro tempo. L attività dattica procederà attraverso l opportuno ed equilibrato uso dei seguenti meto: Metodolo gia Lezione frontale Lezione alogata Discussione libera e guidata Lavoro gruppo Insegnamento reciproco Dettatura appunti Costruzione schemi sintesi Percorsi autonomi approfonmento L indagine valutativa sarà pertanto inrizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Nel dettaglio gli strumenti verifica utilizzati saranno i seguenti: Verifiche Verifiche scritte (produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.) Verifiche orali Prove strutturate ( risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.) Risorse da utiliz zare libri testo in adozione strumenti dattici complementari o alternativi al libro testo film, cd rom, auolibri. Esercizi guidati e schede strutturate. Tempi Note seconda metà novembre prima metà cembre * Con riferimento all elenco degli OO. AA. contestualizzati.

3 Seconda parte Diario bordo - interventi specifici attuati - strategie metodologiche adottate - fficoltà incontrate - eventi sopravvenuti - verifiche operate - ecc. Titolo dell U. A.:LE INVASIONI BARBARICHE N. 1 Strategia metodologica Prima tutto si è cercato far acquisire agli alunni la consapevolezza dei meto, delle operazioni e del linguaggio che sono propri del lavoro storiografico, sviluppando in particolare il gusto della ricerca attraverso questo percorso: - reperimento e consultazione delle fonti; - formulazione ipotesi; - selezione dati; - analisi dei documenti. Ciascuna unità dattica ha seguito un preciso schema operativo: 1.lezione introduttiva finalizzata a verificare le preconoscenze, far sorgere dubbi, precisare problemi, fornire punti riferimento, chiarire scopi e obiettivi, illustrare i materiali che saranno utilizzati; 2.incazione o stribuzione del materiale, degli esercizi e brevi spiegazioni relative ai no concettuali o problematici dei contenuti da affrontare con le consegne relative alle attività da svolgere; 3.esecuzione in classe o a casa delle attività (lavoro inviduale, lavoro gruppo, scussioni guidate) finalizzate a: re e classificare ciò che è stato trovato; base della verifica un ipotesi; attività da svolgere; caso si presentassero alunni con fficoltà apprenmento, saranno svolte attività recupero in itinere utilizzando strumenti e materiali fferenziati); come preconoscenza; Le lezioni frontali sono state alternate a scussioni guidate (fruizione/produzione). I lavori inviduali e gruppo hanno costituito la fase conclusiva ogni unità e sono finalizzati a riflettere su quanto stuato e, per quanto riguarda quelli gruppo, a sperimentare forme cooperative learning. È stato effettuato un uso guidato del libro testo, altri manuali e atlanti storici. Particolare importanza è infine data ai collegamenti intersciplinari, in special modo con la geografia. o Situazione problematica partenza Comprendere il cambiamento e la versità dei tempi storici in una mensione acronica attraverso il confronto fra epoche e in una mensione sincrona attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Attività Procedendo sulla linea del tempo gli alunni sono stati guidati allo stuo dell Alto Meoevo cui sono state spiegate le cause e le conseguenze della crisi economica e sociale dell impero romano nel III sec., la successiva visione dell impero, la pressione dei popoli germanici sulla parte occidentale, la nascita dei regni romano-barbarici, la fioritura dell impero romano d oriente e i rapporti con l Italia, il regno dei longobar in Italia. Gli alunni hanno compreso le finalità della sciplina storica, gli scopi della ricerca, i suoi meto e i suoi strumenti. Attraverso la meazione dattica della docente hanno imparato a conoscere e ad utilizzare i termini

4 del linguaggio della sciplina, a leggere carte tematiche e rappresentazioni grafiche per ricavare informazioni. Sono stati stimolati attraverso attività lettura e analisi a ricavare informazioni da fonti verso tipo (iconografiche, materiali, orali, scritte). Attraverso il lavoro singolo e/o in gruppo, gli alunni sono stati condotti a formulare problemi, in forma guidata, sulla base delle informazioni raccolte, per inviduare relazioni causa/effetto e per capire problemi interculturali e convivenza civile. Hanno imparato a selezionare e organizzare le informazioni ricavate con tabelle, schemi, mappe concettuali e brevi riassunti e ad elaborare, in forma testo espositivo sia scritto che orale, gli argomenti stuati, servendosi del lessico specifico. Le strategie operative per realizzare tali obiettivi sono stati versi a seconda dei bisogni espressi dagli alunni ed hanno previsto varie fasi lavoro. L avvio ai lavori ha previsto una prima fase, dove la docente attraverso la lezione frontale ha presentato i contenuti e attraverso domande stimolo ha cercato suscitare l interesse negli alunni. Nella fase successiva gli alunni hanno conviso le osservazioni attraverso un battito guidato; idee convise nel battito vengono corrette e aggiungono conoscenze nuove. Nella fase conclusiva dell attività gli alunni hanno sperimentano la dattica laboratoriale con la ricerca e l uso materiale auovisivo e dei siti WEB (informativi e cartografici) per associare all esposizione teorica la ricerca argomenti necessari a rendere più semplice la rappresentazione ambienti e contesti sconosciuti. Dopo le definizioni Meoevo e Feudalesimo, gli argomenti sui quali hanno focalizzato maggiormente l attenzione sono stati l organizzazione sociale ed i castelli poiché meglio si prestano ad essere presentati in termini narrativi. Man mano che si è proceduto nell analisi degli eventi storici, sono stati approfonti gli aspetti legati alla società umana presa in esame: l organizzazione dello stato, il tipo costituzione, ritti e doveri dei cittani, economia vigente. L obiettivo è stato quello dotare ogni studente una vera e profonda coscienza civica, contro ogni forma ignoranza e infferenza nei confronti delle Leggi dello Stato, dei propri ritti e doveri, della cosa pubblica, e capace alimentare il rispetto degli altri e la tolleranza verso ogni forma versità culturale e religiosa Verifiche e Valutazioni La valutazione, espressa in decimi, si basa su criteri concordati e convisi dal partimento lettere ed è attuata secondo un criterio assoluto o secondo descrittori uguali per tutto l anno scolastico. Nel valutare si giucherà l acquisizione meto, abilità e raggiungimento delle competenze oltre che del profitto scolastico. Si terrà conto dell impegno alla socialità mostrato dal scente. Si considererà la partecipazione alle varie attività e si analizzerà il livello scolarizzazione raggiunto. La valutazione, pertanto, non sarà atto fiscale ma un mezzo che insieme a tanti altri contribuirà alla promozione umana e culturale del scente e quin sarà realisticamente orientativa. Le verifiche, puntuali e perioche, segneranno il cammino percorso dagli alunni. Esse dovranno tendere a misurare i cambiamenti intervenuti e le eventuali fficoltà riscontrate in itinere, per adeguare l azione dattica alle esigenze ogni singolo allievo e verranno effettuate durante lo svolgimento e a conclusione ogni unità dattica. A conclusione dell unità apprenmento si rileva che la maggior parte degli alunni hanno conseguito i seguenti traguar per lo sviluppo delle competenze: - sa comprendere il linguaggio specifico della storia - sa parlare e scrivere con padronanza linguaggio su argomenti storici - sa conoscere gli eventi storici e collocarli nel tempo e nello spazio - sa analizzare e comprendere documenti storici - sa confrontare fatti e fenomeni per comprendere analogie e fferenze - sa utilizzare gli strumenti della sciplina - sa memorizzare storia e caratteristiche degli Unni - sa descrivere la fine dell Impero Romano d Occidente

5 - sa confrontare l Occidente germanico e l Oriente bizantino inviduando analogie e fferenze - sa giucare la situazione dell Italia tra Bizantini e Longobar - sa riflettere sui rapporti fra la civiltà romana e quella germanica, analizzando gli scambi reciproci. Nel corso dell unità apprenmento sono state messe in atto una serie strategie per il potenziamento/ consolidamento delle conoscenze e delle competenze attraverso l approfonmento, la rielaborazione e la problematizzazione dei contenuti;con attività guidate a crescente livello fficoltà; esercitazioni fissazione/automatizzazione delle conoscenze; inserimento in gruppi motivati lavoro; assiduo controllo dell'apprenmento, con frequenti verifiche e richiami; valorizzazione delle esperienze extrascolastiche. Per gli alunni che presentano delle fficoltà sono state presposte attività per il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze con unità dattiche invidualizzate; stuo assistito in classe; versifìcazione/adattamento dei contenuti sciplinari per BES o H; metodologie e strategie d'insegnamento fferenziate; allungamento dei tempi acquisizione dei contenuti sciplinari ed eventualmente anche per l esecuzione dei compiti in classe; assiduo controllo dell'apprenmento con frequenti verifiche e richiami; coinvolgimento in attività collettive (es. lavoro gruppo); affidamento compiti a crescente livello fficoltà e/o responsabilità. Un scorso a parte meritano X e Y i cui risultati sono molto bassi in quanto non hanno una completa padronanza della lingua italiana che limita ogni attività proposta. Anche i risultati dell alunno Z sono scarsi; si tratta un ragazzo ripetente, con grosse fficoltà nell autocontrollo e nell accettazione delle regole scolastiche nonostante sia affiancato dall insegnante specializzato ha sempre mostrato un atteggiamento sinteresse verso il alogo scolastico. Note Prof.ssa Anita Arto Classe I D - Plesso Verga

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci pline appren mento* Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 4 L alba dell Europa STO 1b L ALBA DELL EUROPA appren mento ipotizzati Carlo Magno

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima Disci pline appren mento* STO 2 Umanesimo e Rinascimento Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) IL RINNOVAMENTO CULTURALE E RELIGIOSO IN EUROPA Titolo dell U.A. U. A. n. 1 Il rinnovamento

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci pline mento* Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 1 Il mito e l epica IT 1b Caratteristiche strutturali, funzioni e ruoli dei personaggi.

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci pline Obietti vi appren mento* 3 Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 2 La svolta dell Ottocento. STO La Seconda rivoluzione industriale LA

Dettagli

Colonialismo e imperialismo

Colonialismo e imperialismo Prima parte Disci pline Traguard i* Obiettivi appren mento* Mappa delle Attività e dei contenuti (incazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 1 Dal Risorgimento alla Belle Epoque: percorso luci e ombre

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci Pline TEC NOL OGI A appren mento* 2a 3a 7a 8a 15a Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Disegno geometrico: assonometria monometrica soli geometrici U. A. n. 2 CLASSE

Dettagli

Mappa delle Attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle Attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci pline Traguar * appren mento* A 1 B 4 C 5-6 GEO D 7-8 Cl.1 Mappa delle Attività e dei contenuti (incazioni nodali) DALL ITALIA ALL EUROPA: ASPETTI FISICI E ANTROPICI U. A. n. 1 Dall Italia

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci pline Obietti vi appren mento* 3 Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 5 Il mondo attuale. Classe 3A STO Il mondo attuale. Obiettivi appren

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Confronto tra religioni rivelate e non.

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Confronto tra religioni rivelate e non. Prima parte Disci pline Traguar apprend i mento* RC A 11 13 D 15 Dio Parla all Uomo Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Il termine Bibbia : sudvisione e classificazione libri biblici

Dettagli

Le tecnologie dell abitare U. A. n. 2 CLASSE 3A Docente: Roca

Le tecnologie dell abitare U. A. n. 2 CLASSE 3A Docente: Roca Prima parte Disci pline TEC NOL OGI A mento* 4A Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) MATERIALI, STRUTTURE, COSTRUZIONI Le tecnologie dell abitare U. A. n. 2 CLASSE 3A Docente: Roca 7A

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) STO L Europa senza pace.

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) STO L Europa senza pace. Prima parte Disci pline Obietti vi appren mento* 3 Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 4 L Europa senza pace Classe 3A STO L Europa senza pace. La rivoluzione

Dettagli

ANNO SCOLASTICO PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

ANNO SCOLASTICO PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo studio della

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti TECNOLOGIA. Lo Sviluppo dei Solidi UdA n. 2 CLASSE IIIE TEC NOL OGI A E1 E2 E4 E8 E10 E12 E16 G H I

Mappa delle attività e dei contenuti TECNOLOGIA. Lo Sviluppo dei Solidi UdA n. 2 CLASSE IIIE TEC NOL OGI A E1 E2 E4 E8 E10 E12 E16 G H I Prima parte Disci Pline appren mento* Mappa delle attività e dei contenuti TECNOLOGIA Lo Sviluppo dei Soli UdA n. 2 CLASSE IIIE TEC NOL OGI A E1 E2 E4 E8 E10 E12 E16 G H I Revisione conoscenze e abilità

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Facilitazione e stimolo dell inserimento dell alunno proveniente dalla scuola primaria

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Facilitazione e stimolo dell inserimento dell alunno proveniente dalla scuola primaria Prima parte Disci pline Obiettivi di apprendi mento esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Titolo dell U.A. U. A. n. 0

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Caratteristiche strutturali, funzioni e ruoli dei personaggi. Struttura base del testo.

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Caratteristiche strutturali, funzioni e ruoli dei personaggi. Struttura base del testo. Prima parte Obiettivi ipotizzati Disci pline ITA 2 Cl I Obiettivi di apprendi mento esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo -riconoscere le radici della nostra civiltà -conoscere

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Caratteristiche del testo narrativo. Favola e fiaba

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Caratteristiche del testo narrativo. Favola e fiaba Prima parte Obiettivi ipotizzati Disci pline ITA 1 Cl. I Obiettivi di apprendi mento esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo -riconoscere le caratteristiche di ciascun genere narrativo

Dettagli

Docente: Greco Gabriella. Competenza attesa

Docente: Greco Gabriella. Competenza attesa Istituto Mazzini da Vinci IPSIA Docente: Greco Gabriella Programma di Storia Anno scolastico 2017-2018 Classe 2 A Elettrici MODULO 1 la Roma repubblicana Lo studente deve saper: individuare i fattori che

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1 (Ott/Nov)

UNITA DI APPRENDIMENTO 1 (Ott/Nov) Disciplina: STORIA Lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 Mi muovo e mi oriento nello spazio Ottobre/Novembre

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) L EUROPA SENZA PACE

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) L EUROPA SENZA PACE Prima Obiettivi ipotizzati Disci pline STO 2 Cl. III Obiettivi di apprendi mento esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo -conosce gli eventi storici -conosce il lessico storico

Dettagli

Mappa delle Attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle Attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci pline Traguar * appren mento* Mappa delle Attività e dei contenuti (incazioni nodali) U. A. n. 1 Conoscere il mondo. Ambiente e cittananza. I continenti. A 1-2 B 3-4 C 5-6 GEO D 7-8-9

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (Classi PRIME)

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (Classi PRIME) PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (Classi PRIME) Secondo le Indicazioni del 2012. NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N. 1 LE PAROLE DEL TEMPO Ottobre/Novembre/Dicembre

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA

UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA TITOLO: La rivoluzione industriale CLASSE DI DESTINAZIONE: II sec. sup. I grado DISCIPLINE COINVOLTE: francese, tecnologia, scienze TEMPI: 4 ore + 1 di verifica PREMESSA

Dettagli

Scuola secondaria di 1 grado

Scuola secondaria di 1 grado ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400a@istruzione.it;a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola

Dettagli

STORIA, ED. CIVICA E GEOGRAFIA classe 1^

STORIA, ED. CIVICA E GEOGRAFIA classe 1^ PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I.C. RONCALLI a.s. 2013/14 STORIA, ED. CIVICA E GEOGRAFIA classe 1^ STORIA, ED. CIVICA Competenze Obiettivi, contenuti e modalità di verifica Saper ordinare secondo l ordine cronologico

Dettagli

Titolo dell U.A. Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte. Disci pline. U. A. n. 1 Tipi di testo ITA. Cl. III.

Titolo dell U.A. Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte. Disci pline. U. A. n. 1 Tipi di testo ITA. Cl. III. Prima parte Obiettivi ipotizzati Disci pline ITA 1 Cl. III Obiettivi di apprendi mento esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo -sviluppare il piacere di leggere -riconoscere le

Dettagli

S T O R I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI PRODUZIONE SCRITTA E ORALE USO DELLE FONTI

S T O R I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI PRODUZIONE SCRITTA E ORALE USO DELLE FONTI CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA S T O R I A CLASSI PRIMARIA USO DELLE FONTI O B I E T T I V I D I ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI A P P R E N D I M E N T O STRUMENTI CONCETTUALI PRODUZIONE SCRITTA

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA e DIDATTICA classe sez 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE : Numero totale alunni n. maschi n. femmine

Dettagli

IPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015

IPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA

Dettagli

PROF. SSA LUCIA ZAPPATERRA MATERIA: STORIA CLASSE 1^D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

PROF. SSA LUCIA ZAPPATERRA MATERIA: STORIA CLASSE 1^D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA LUCIA ZAPPATERRA MATERIA: STORIA CLASSE 1^D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo studio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMUNE STORIA CLASSI PRIME A.S. 2014/2015. Competenze Abilità Conoscenze

PROGRAMMAZIONE COMUNE STORIA CLASSI PRIME A.S. 2014/2015. Competenze Abilità Conoscenze PROGRAMMAZIONE COMUNE STORIA CLASSI PRIME A.S. 2014/2015 Competenze Abilità Conoscenze 1. Collocare fatti e fenomeni storici nel tempo e nello spazio Usare il sistema di calcolo basato sulla nascita di

Dettagli

Programmazione disciplinare

Programmazione disciplinare Programmazione disciplinare Disciplina: STORIA (CLASSE Terza) A.S. 2016/2017 Docente/i: Bevilacqua, D Arco, Furiga Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d istruzione: si orienta nello spazio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: STORIA classe Prima

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: STORIA classe Prima Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.P.S.S.C. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel:035 250547 035 253492 Fax:035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di RELAZIONI INTERNAZIONALI Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Le relazioni economiche internazionali 1 L'attività

Dettagli

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima Disci pline IT Obiettivi di apprendi mento esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo -riconoscere le caratteristiche dei diversi tipi di testo Mappa delle attività e dei contenuti

Dettagli

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME. SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME. SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A Insegnante: Marika Dalmaso LINEE METODOLOGICHE GENERALI L insegnante

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI SCIENZE (CLASSI TERZE) Secondo le indicazioni del 2012.

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI SCIENZE (CLASSI TERZE) Secondo le indicazioni del 2012. PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI SCIENZE (CLASSI TERZE) Secondo le indicazioni del 2012. NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N. 1 Il mondo intorno a noi Ottobre/Novembre Dicembre

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

Unità d apprendimento del secondo anno

Unità d apprendimento del secondo anno PROGRAMMAZIONE DI STORIA Classe II A Ottica Docente: Anna Maria Sibilia FINALITA' 1) Favorire la formazione di una cultura storica tesa a recuperare la memoria del passato più lontano, in cui il nostro

Dettagli

CURRICOLO di STORIA Classi I e II COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

CURRICOLO di STORIA Classi I e II COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE CURRICOLO di STORIA Classi I e II COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE - Comprendere gli elementi carte storiche essenziali di un testo storico fonti grafiche e iconografiche - Leggere una carta storica documenti

Dettagli

Mappa delle Attività e dei contenuti (indicazioni nodali)

Mappa delle Attività e dei contenuti (indicazioni nodali) Prima parte Disci pline Traguar * appren mento* B 2 C 1-5-7-16 E 14 ITA F 10 Cl.1 G 23-25 H 24 M 26-27- 31-34- 38-40 Mappa delle Attività e dei contenuti (incazioni nodali) Tipi Testo U. A. n. 1 appren

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA a.s. 2010-2011 Docenti : Margherita Lucchi, Luciana Beretti, Cristina Lanzini, Maria Giuliana

Dettagli

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Saviozzi

Dettagli

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale USO DELLE FONTI L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. A1. Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle

Dettagli

CURRICOLO DI CLASSE. Anno Scolastico 2015/ 2016 DISCIPLINA STORIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE. Alunni Maschi Femmine

CURRICOLO DI CLASSE. Anno Scolastico 2015/ 2016 DISCIPLINA STORIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE. Alunni Maschi Femmine CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE III Sez DISCIPLINA STORIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni Maschi Femmine Ripetenti Diversamente abili Altre culture // TIPOLOGIA LIVELLO

Dettagli

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse storico sociale, Unità di apprendimento 1

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse storico sociale, Unità di apprendimento 1 Progettazione per unità di apprendimento Unità di apprendimento 1 MODULO N.1: Dalla preistoria all'ellenismo DURATA PREVISTA 40 4 Competenza di asse Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi

Dettagli

Curricolo di Storia. Scuola Secondaria di I grado F. Rismondo classe Prima. Conoscenze

Curricolo di Storia. Scuola Secondaria di I grado F. Rismondo classe Prima. Conoscenze Curricolo di Storia Scuola Secondaria di I grado F. Rismondo classe Prima Traguardi per lo sviluppo delle competenze (fine III) L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: STORIA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PARITARIO ANTONIO GRAMSCI Piazza A.Gramsci, 15 00041 Albano Laz. (RM) Tel./Fax 06.9307310 Distretto Scolastico 42 - Cod.Ist.: RMTD00500C SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro

Dettagli

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 3^A.F.M.

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 3^A.F.M. DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 3^A.F.M. Numero Modulo 0 Introduzione al diritto civile 1 I diritti reali 2 Le obbligazioni

Dettagli

SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGÒ PADOVA. Scuola Secondaria di 1 Grado G. Mameli. a.s

SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGÒ PADOVA. Scuola Secondaria di 1 Grado G. Mameli. a.s SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGÒ PADOVA Scuola Secondaria di 1 Grado G. Mameli a.s. 2012 13 CLASSE II B Piano di lavoro disciplinare Insegnante: BONALDI TIZIANA Materia: ITALIANO CONTENUTI LETTERATURA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. TEDESCHI PRATOLA PELIGNA. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni stranieri

ISTITUTO COMPRENSIVO G. TEDESCHI PRATOLA PELIGNA. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni stranieri ISTITUTO COMPRENSIVO G. TEDESCHI PRATOLA PELIGNA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni stranieri Parte A Da compilare a cura del Consiglio di Classe-Interclasse Plesso: Scuola Secondaria Primaria P.zza

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE United Nations ISISS Ugo Foscolo Teano Educational, Scientific and Member of UNESCO Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore Ugo Foscolo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISTICO - COSTRUZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Data: 16 ottobre 2016 Compilato Carboni Giovanni DATI GENERALI ORDINE SCOLASTICO DOCENTI DOCENTE RESPONSABILE : CARBONI GIOVANNI FRANCESCO MATERIA: STORIA CLASSI: SECONDE FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Obiettivi

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 1CFM Materia: STORIA Docente: Mazzacuva Eleonora OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO UNITA DIDATTICA N. 1

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 1BA Materia GEOGRAFIA Docente LULLINI ILARIA LIVELLO DI PARTENZA La classe è eterogenea, alcuni allievi

Dettagli

Ordinare cronologicamente una serie di avvenimenti vissuti e saperli collocare su una linea del tempo. Intuire e comprendere il concetto di ciclicità

Ordinare cronologicamente una serie di avvenimenti vissuti e saperli collocare su una linea del tempo. Intuire e comprendere il concetto di ciclicità Ordine di scuola L alunno riferisce esperienze e fatti usando adeguati connettivi temporali L alunno organizza fatti ed eventi rappresentandoli su una linea del tempo Abilità Ordinare cronologicamente

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

Anno Scolastico 2016/2017

Anno Scolastico 2016/2017 Docente: Gabriella Greco MODULO: 1 I primi secoli dell impero romano ISTITUTO MAZZINI DA VINCI PROGRAMMA DI STORIA CLASSI SECONDE: II C II D II M Anno Scolastico 2016/2017 usare con proprietà i concetti

Dettagli

STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita; Riconosce ed esplora in modo via via più

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 3 PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Lucia Decanini Plesso Scuola Secondaria di 1 grado Carlo Del Prete Classe 1 Sezione A Sezione C Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza

Dettagli

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative

Dettagli

Programmazione annuale STORIA CLASSE 4ªA

Programmazione annuale STORIA CLASSE 4ªA Programmazione annuale Disciplina: Storia I. C. San Donato Plesso Caniga Competenze trasversali STORIA CLASSE 4ªA Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Acquisire e interpretare l informazione

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IRRINUNCIABILI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IRRINUNCIABILI CURRICOLO VERTICALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA a. Organizzazione delle informazioni Inizia ad usare la linea del tempo per collocare un fatto. 1. Riconoscere la successione temporale di azioni ed eventi.

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI TERZE) secondo le Indicazioni del NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI TERZE) secondo le Indicazioni del NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI TERZE) secondo le Indicazioni del 2012. NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 UDA N. 2 A spasso nel tempo L homo sapiens

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON DSA. DISPENSATIVI Scritto/orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON DSA. DISPENSATIVI Scritto/orale CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON DSA ITALIANO/STORIA MATERIE STRUMENTI COMPENSATIVI riepilogativi con i nuclei fondanti dell argomento trattato Reiterazione orale dei concetti chiave Utilizzo da

Dettagli

STORIA Classe prima SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

STORIA Classe prima SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1 STORIA Classe prima SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CHIAVE EUROPEE NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTITA'

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI IMPARARE AD IMPARARE

Dettagli

Contratto Formativo Individuale. 1. Analisi della classe: 2. MODULI PROPOSTI PER L ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Quadro riassuntivo

Contratto Formativo Individuale. 1. Analisi della classe: 2. MODULI PROPOSTI PER L ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Quadro riassuntivo Classe II Sez: G Materia: Storia Docente: Lapponi Marina Contratto Formativo Individuale 1. Analisi della classe: Conoscenze Capacità Competenze Prerequisiti necessari : Conoscere le fondamentali nozioni

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE. MATERIA: Diritto pubblico-e internazionale/relazioni internazionali

PIANO DI LAVORO ANNUALE. MATERIA: Diritto pubblico-e internazionale/relazioni internazionali ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) Codice fiscale 84511990016 Sezione Liceale E.Majorana Scientifico - Linguistico Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI Tel.

Dettagli

I.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, Pozzuoli (Napoli)

I.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, Pozzuoli (Napoli) I.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, 13-80078 Pozzuoli (Napoli) Tel :0815265754 - Fa : 0815266764 Sito Web : www.itispozzuoli.it - E-Mail : nais09100c@istruzione.it PIANO DI LAVORO ANNUALE

Dettagli

Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza

Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1 Competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare: Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale;

Dettagli

LINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.

LINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO. LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I F SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE GRAFICO

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I F SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE GRAFICO ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I F SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE GRAFICO FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

Dettagli

STORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

STORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Anno Scolastico 05-06 Istituto Comprensivo - Montesarchio Curricolo Verticale di Storia Competenze STORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti eventi Sviluppare il senso dell identità personale e familiare,

Dettagli

Organizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Organizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Orientarsi nel tempo e nello spazio, utilizzando gli indicatori spazio/ temporali per riferire esperienze. Osservare e descrivere cambiamenti prodotti su persone, altri

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI STORIA. SCUOLA SECONDARIA Obiettivi di Apprendimento

ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI STORIA. SCUOLA SECONDARIA Obiettivi di Apprendimento ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI STORIA CLASSE PRIMA USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI (CONOSCENZE) Competenze Produce informazioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 COMPETENZE CHIAVE STORIA - competenze sociali e civiche - imparare

Dettagli

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : Prima As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: Storia PROF./SSA Caiolo Rita TESTO ADOTTATO: Brancati Pagliarani,DIALOGO CON LA STORIA vol 1 ed Zanichelli

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI SCIENZE secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI SCIENZE secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI SCIENZE secondo le Indicazioni del 2012 CLASSI QUARTE NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO Unità di apprendimento n 1 1- dati identificativi Titolo: Esploro

Dettagli

Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof.

Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Classe seconda B Servizi Socio Sanitari

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Classe seconda B Servizi Socio Sanitari PROGRAMMAZIONE DI STORIA Classe seconda B Servizi Socio Sanitari SECONDO ANNO Gli insegnanti si propongono di sviluppare e potenziare la competenza storica e le abilità messe in atto durante il primo anno

Dettagli

MATERIA STORIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

MATERIA STORIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE MATERIA STORIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 17/18 INSEGNANTE: Minuto Sabina CLASSE: 1Bmeccanici SETTORE: INDIRIZZO: Ipsia FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la

Dettagli

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE II Sez

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE II Sez CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE II Sez DISCIPLINA GEOGRAFIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni. Maschi.. Femmine Ripetenti /.. Diversamente abili / Altre culture TIPOLOGIA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 CHIETI SCUOLA PRIMARIA-CLASSE TERZA ALLA SCOPERTA DELL'AMBIENTE DI VITA CON LO SCAVO ARCHEOLOGICO

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 CHIETI SCUOLA PRIMARIA-CLASSE TERZA ALLA SCOPERTA DELL'AMBIENTE DI VITA CON LO SCAVO ARCHEOLOGICO ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 CHIETI SCUOLA PRIMARIA-CLASSE TERZA ALLA SCOPERTA DELL'AMBIENTE DI VITA CON LO SCAVO ARCHEOLOGICO ASSE CULTURALE ANTROPOLOGICO Progettazione per competenze DISCIPLINA:STORIA COMPETENZA/E

Dettagli

Griglia di progetto per la definizione di un curriculum di storia

Griglia di progetto per la definizione di un curriculum di storia Costruire storia Ricerca sui curricoli della scuola Secondaria Superiore Griglia di progetto per la definizione di un curriculum di storia Sede dell Istituto Scuola Indirizzo Docente referente Docenti

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

Dettagli

PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES. Istituzione scolastica PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES

PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES. Istituzione scolastica PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES Istituzione scolastica Plesso A.S. A cura del Gruppo PAI-PDP-BES dell I.C. A. Gandiglio - Fano. Pag. 1 di 10 ELEMENTI CONOSCITIVI DELL ALUNNO Dati

Dettagli