A SCUOLA DI TERRITORIO, LE COLLINE DIETRO CASA. Giornate didattiche alla scoperta del territorio di Langhe e Roero
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- Silvia Rosa Zamboni
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1 A SCUOLA DI TERRITORIO, LE COLLINE DIETRO CASA. Giornate didattiche alla scoperta del territorio di Langhe e Roero
2 Finalità del progetto Educare al valore del territorio. Premesse progettuali Il territorio di Langhe e Roero è stato riconosciuto patrimonio dell umanità,, la sua popolazione ècosciente di questa realtà?? Bisogna educare le nuove generazioni. I I bambini sono i futuri fruitori, gestori e amministratori di questo territorio e in quanto tali devono conoscerlo, amarlo e averne cura. In relazione alla scarsa disponibilità economica di alcune famiglie, pare della formazione subisce tagli notevoli.
3 Obiettivi Generali Area cognitiva : Conoscere correttamente il nome delle piante, della frutta e della verdura; Conoscere correttamente il nome dei prodotti della nostra terra; Conoscere correttamente il nome dei materiali e degli attrezzi utilizzati; Scoprire, conoscere e vivere le antiche tradizioni piemontesi attraverso il gioco, l ascolto, la coltivazione, e l arte; Sviluppare la creatività attraverso i sensi; Conoscere tecniche di colorazione; Stimolare la capacità di inventare; Sviluppare la capacità di progettare e di realizzare un prodotto eseguendo le varie fasi di lavorazione.
4 Area psicomotoria: Manipolare i materiali proposti per ottenere forme e migliorare il controllo delle mani e delle dita; Utilizzare con creatività gli strumenti (colle, forbici, strumenti di misura, strumenti da falegnameria, pennelli, tempere, cera, le proprie mani/dita, stanti naturali, prodotti offerti dal bosco di Giuca, cartoncini, ); Riciclare e utilizzare i prodotti dati a disposizione dalla natura. Area Socio Emotiva relazionale: Favorire la fiducia nelle proprie capacità che si accompagna ad un processo di autostima; Rapportarsi con il gruppo senza mettersi in competizione, aiutando i compagni in difficoltà; Ricercare l integrazione con adulti e coetanei; Comunicare nel gruppo attraverso le forme, i materiali e i colori per stabilire relazioni emotive con gli altri; Sviluppare il senso di responsabilità e la capacità di lavorare in autonomia con gli altri; Seguire le regole civili fondamentali; Stabilire un rapporto intergenerazionale.
5 I LABORATORI A QUOTA VERDE: I laboratori espressivi a quota verde sono attività creative e manipolative legate alla natura, alla tradizione e all emotività: attraverso l utilizzo dei prodotti della natura e materiali naturali come il legno o i prodotti del bosco, il bambino ha occasione di apprendere, divertirsi e sporcarsi, scoprendo e sperimentando la storia, le tradizioni e prodotti delle Langhe e del Roero. Consentirà inoltre di apprendere con il fare mirando alla maggiore integrazione all interno di un gruppo lavorativo, nonché alla capacità di gestione autonoma del lavoro. Le attività manipolative e pittoriche, per le loro caratteristiche legate all emotività degli alunni, consentiranno di proiettare se stessi nel territorio attraverso l oggetto che realizzeranno. Le attività proposte intendono educare al territorio attraverso l utilizzo delle mani (oltre ai materiali naturali): le mani che ritagliano, incollano, pasticciano nel colore, dipingono, impastano, costruiscono e modellano, sono le vere e proprie protagoniste, verso una ri scoperta del mondo dell Artigianato Povero Piemontese, nel valore aggiunto dato dall atto di creazione dell uomo che vede unire il progetto creativo all attività manipolativa, nell utilizzo del materiale poveramente ricco che la natura ci offre. Inoltre, lo stesso laboratorio a quota verde èsvolto interamente nel verde del parco didattico datoci in prestito da Giuca, nonché nei suoi diversi boschi, orti, vigneti, museo contadino, e nel laboratorio di Giuca (struttura costituita interamente da legno). Questo spazio èconcepito come luogo ad alto valore di cultura e di benessere per gli utenti che svilupperanno relazioni proficue autonome e cooperative, seguendo le regole di pulizia dell ambiente, nonché il rispetto per tutto ciò che all interno dello spazio verrà utilizzato.
6 I MATERIALI COINVOLTI: Legno Foglie, Pigne, Nocciole, Noci, Castagne, Ghiande, Bacche, Fiori, Frutta, Legnetti, Rami, Terra, Tralci di vite,.. Colori a tempera, colori acrilici, pastelli a cera, pennarelli, matite colorate, gessetti colorati, matite, carboncini, Pennelli, matite, biro, dita/mani, stampini fatti di frutta vera, tappi di sughero, spugnette, candele,. Cartone, cartone ondulato, cartoncini naturali e colorati, fogli, tavole di compensato, pezzi di legno, Vasi, pezzi di terreno Giochi tematici fissi presenti nel parco Giochi in legno dei nostri nonni, ripresi dall antica tradizione piemontese Farina e sale e tutto ciò che la nostra fantasia unita ai nostri occhi troverà nel parco di Giuca!!!!!!!!!
7 IMPORTANZA DELLO SPORCARSI: Il nostro motto: bambino che non si èsporcato, bambino che non ha giocato. E fondamentale restituire al bambino la libertà e la capacità di sporcarsi con i materiali che la natura e il laboratorio offrono.
8 GLI SPAZI COINVOLTI: I differenti boschi del parco (bosco delle querce, bosco dei castagni, bosco dei pioppi, ecc ) Le differenti stazioni di gioco presenti nel parco Il laboratorio di Giuca Il cortile L orto Il museo contadino Il teatro nel bosco Il paese delle capane nel bosco. LE PERSONE COINVOLTE: Renato Priolo (Titolare del Parco didattico) Elisa Minerdi (educatrice e addetta alle attività creative) Gli anziani Le scuole (bambini con rispettive insegnanti).
9 I TEMPI: Il rispetto dei tempi del bambino come individuo, Il rispetto dei tempi dei bambini come gruppo, Il rispetto dei tempi della classe (coerenza con il rispettivo programma) Il rispetto dei tempi dell anziano, Il rispetto dei tempi della natura, Il rispetto del tempo atmosferico, Il rispetto del tempo del silenzio (..l ascolto) e il rispetto del tempo della parola.
10 LE ATTVITA : Costruzione di oggetti in legno Creazione di portafoto e cornici con elementi naturali raccolti dai bambini del parco Pittura (opere materiche, pere astratte, opere figurative, pittura sensoriale con mani/dita, collage, pittura con cera, pittura con tecniche della spugnatura, pittura con stampi di frutta, ecc) OrtoLettura nel parco Lettura nel teatro del bosco Mini rappresentazioni teatrali nel teatro del bosco Giochi tematici nelle stazioni di gioco Decoupage, mosaici Segnalibri naturali Calamite in legno dipinto Coltivazione dei propri fiori Pasta al sale.. e molte altre!!
11 METODOLOGIE E STRATEGIE: Nella metodologia di lavoro verrà favorito il momento della scoperta, dell esplorazione, dell elaborazione, della progettazione e della creatività, nel rispetto dei tempi e delle pause necessari al bambino come individuo e come gruppo, privilegiando la competenza relazionale durante lo svolgimento delle attività. Si creerà un clima positivo per favorire la comunicazione come mezzo di potenziamento del pensiero, socializzazione e interazione. Le attività saranno diversificate al fine di stimolare la curiosità, l interesse e la motivazione all attenzione.
12 I VALORI «AGGIUNTI» ALLE ATTIVITA : 1.Rapporto intergenerazionale con gli anziani 2.Rapporto con il diverso: attività con diversamente abili 3.Rapporto con il diverso: attività con stranieri provenienti da altri Paesi(bambini o esterni) 4.Rapporto con la diversità: attività con bambini provenienti da altre regioni d Italia. [INTERCULTURA]
13 RAPPORTO INTERGENERAZIONALE CON GLI ANZIANI. Poiché il territorio è anche la sua storia, e chi quella storia l ha fatta/vissuta, ecco l importanza di trasmettere le antiche tradizioni, costumi piemontesi attraverso chi li ha realmente vissuti. Inoltre i Nonni hanno da sempre, per il loro temperamento e il loro affetto, grande influenza sui bambini: le loro storie incanteranno i nostri piccoli cittadini del territorio, nel nostro museo, nel nostro parco.
14 RAPPORTO CON IL DIVERSO: ATTIVITA CON I DIVERSAMENTE ABILI Negli ultimi 15 anni sono stati fatti molti passi in avanti nella direzione dell inclusione: un atteggiamento condiviso dalla maggioranza dei Paesi Europei. La strategia è quella di riconoscere alle persone disabili dei diritti della cittadinanza, nonché inclusione sociale. Vogliamo che la nostra apertura nei confronti del diverso nella nostra attività educativa creativa abbia lo scopo di rimuovere gli ostacoli dovuti alle diversità e la promozione della realizzazione delle potenzialità umane di ciascuno. Quindi diversità come un valore da riconoscere e affermare, così come la diversità è insita nella natura che ci circonda. Nell attuale scuola italiana dell autonomia, incentrata sull educazione alle differenze, non può mancare una società aperta che la accompagni come palcoscenico educativo attraverso la promozione di esperienze educative dentro e fuori la scuola.
15 RISULTATI ATTESI: La partecipazione, l interesse e il coinvolgimento L acquisizione graduale di alcune tecniche e abilità creative manipolative artigianali L apprendimento della propria cultura, storia e tradizioni L apprendimento della propria terra e dei propri prodotti (con rispettivi nomi, caratteristiche,..) Lo sviluppo delle capacità comunicative e delle capacità di lavorare in gruppo al fine di acquisire le abilità di progettare ed eseguire le fasi di lavorazione e le tecniche specifiche L attribuzione di valore e significato al nostro territorio con i suoi rispettivi prodotti Perché vogliamo portare i nostri bambini al raggiungimento della volontà di continuare ad esistere come cultori e cittadini attivi consapevoli del nostro Territorio, insegnando loro sin da piccoli ad amarlo insieme alla sua storia perché qui sono cresciuto divertendomi, perché il mio territorio mi ha fatto venire la voglia di rimanere.
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