Gestione dell'informazione aziendale APPLI CAZIONI DI COMMERCIO ELETTRONICO: classi e tipologie (appunti collegati ai lucidi mostrati in aula)
|
|
- Florindo Ippolito Baroni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gestione dell'informazione aziendale APPLI CAZIONI DI COMMERCIO ELETTRONICO: classi e tipologie (appunti collegati ai lucidi mostrati in aula) Parlando di commercio elettronico è necessario innanzitutto schematizzare il contesto e la situazione a cui ci si riferisce. Si considera un soggetto (o una pluralità di soggetti) che vendono un determinato bene (prodotto, servizio) a uno o più acquirenti. La vendita si concretizza con l esecuzione di una transazione, ossia di una compravendita: il venditore cede all acquirente la proprietà o il controllo del bene avendone e in cambio, come contropartita, un pagamento in denaro. In che modo le ICT e in particolare Internet possono supportare questo processo? La risposta a questa domanda permette di dare una definizione a ciò che intendiamo per commercio elettronico (CE) 1. Va detto che dare una definizione di commercio elettronico non è semplice, ed è infatti utile e necessario focalizzare il nostro campo di interesse. Qualcuno ha infatti proposto una definizione molto restrittiva, intendendo con CE solo il caso in cui una determinata transazione venga integralmente svolta attraverso la rete) ci porterebbe a restringere il campo di analisi solo a situazioni che, per quanto possano essere importanti (ad esempio, la vendita via Internet di prodotti interamente digitali musica, ecc.), costituiscono una porzione modesta del fenomeno nel suo complesso, e hanno ancora una limitata rilevanza se viste nel contesto economico generale. Viceversa, la definizione troppo allargata proposta da altri (ossia intendere il commercio elettronico come tutte le possibili interconnessioni e comunicazioni con mezzi digitali tra due generici soggetti) è di scarsa utilità, perché non permette di discriminare tra sistemi che hanno un effettivo significato ai fini delle transazioni economiche e altri che invece hanno un effetto solo modesto o indiretto ai fini del CE. Due sono dunque gli elementi su cui ci focalizziamo quando parleremo di CE: ci riferiamo a una situazione in cui esiste una relazione tra due soggetti economici, finalizzata a eseguire una transazione economica ossia uno scambio di beni, prodotti o servizi tra un acquirente e un compratore; non consideriamo cioè, ad esempio, solo situazioni in cui due soggetti comunicano genericamente ma senza che sia identificabile l obiettivo di eseguire transazioni; tale transazione richiede e comporta, per la sua corretta conclusione, uno scambio di informazione tra i soggetti in gioco; il CE rappresenta allora l insieme dei sistemi, delle attività e delle metodologie relative all uso di tecnologie ICT appositamente progettate e implementate per supportare (in tutto o in parte) lo scambio informativo necessario per la transazione. Ciò può implicare che, dove possibile, il CE potrà supportarne anche l esecuzione materiale della transazione (ossia il trasferimento dei beni o servizi, o il pagamento), ma si potrà parlare di CE anche nei casi in cui questo non avviene ovvero avviene solo in parte. Questa definizione (che peraltro richiama quella utilizzata dai maggiori istituti statistici e di analisi economiche) consente di eliminare dall analisi molte applicazioni delle ICT che qui non riguardano il commercio elettronico (o, se ciò anche avvenisse, sarebbe inintenzionale) in quanto progettate e usate per altri fini (si pensi, ad esempio, alle applicazioni di chat online). Tuttavia permette al tempo stesso di 1 Si noti che il CE non necessariamente richiede Internet (esistono molte applicazioni di CE che usano altri supporti di rete, ad es. molte reti EDI). Qui però faremo sempre riferimento per comodità a Internet, considerata anche alla sua crescente importanza anche come supporto per il commercio elettronico, ma ricordando che si tratta pur sempre che esistono anche altri tipi di reti.
2 includere tutte le situazioni di potenziale interesse (si pensi ad es. a un catalogo Internet di prodotti fisici in vendita; il sistema, pur non permettendo l intera esecuzione della transazione in rete ma solo una sua parte, è sicuramente da intendere come commercio elettronico). É utile a questo punto chiarire che quando avviene una transazione, venditore e compratore eseguono diverse attività. Per comprendere dunque cosa si intende con CE, si può tentare di identificare queste diverse fasi di una generica transazione. Come tipicamente proposto nella letteratura manageriale (compreso, e anzi molto spesso, quella che studia il CE) una transazione può venire rappresentata come un processo che comporta diverse attività o fasi. Ad esempio, si possono identificare quattro principali fasi: la fase di informazione contatto, la negoziazione e sottoscrizione di un contratto, l esecuzione (consegna, pagamenti, ecc.), ulteriori attività post vendita (garanzie, resi, assistenza, ecc.). Ciò si riferisce alla vendita sia di un prodotto fisico (come nella situazione esemplificativa che di seguito illustriamo), sia di altri beni o servizi, con pochi adattamenti. Nella fase di informazione contatto si ha uno scambio di informazioni preliminari tra venditore (offerta) e compratore (domanda), essenziali per stabilire un contatto e procedere quindi con la transazione. Ad esempio, possibili attività che il venditore può svolgere è: raccogliere informazioni sulla potenziale clientela in modo da meglio definire e orientare la propria offerta, indicare al mercato i propri prodotti ed eventualmente i prezzi rendendo tali informazioni accessibili al mercato e/o a specifici clienti, tentare di contattare direttamente potenziali clienti, e così via. Il venditore invece svolge tipicamente attività come queste: effettuare una ricerca di possibili prodotti che soddisfino i propri bisogni, effettuare una ricerca dei possibili fornitori che offrono tali prodotti o prodotti simili, contattare tali fornitori per raccogliere ulteriori elementi e richiedere preventivi, effettuare confronti tra offerte di fornitori diversi, ecc. Nella fase di negoziazione contratto, immaginando che un venditore e un acquirente abbiano stabilito un contatto con l intenzione di effettuare una possibile transazione, si passa a definire i possibili termini di tale transazione. Quindi le parti si scambiano informazioni per poter definire innanzitutto l oggetto dello scambio (ad es. la configurazione del prodotto scelto), e poi negoziare i termini (prezzi, quantità, date di consegna, modalità di pagamento, ecc.). Se le parti trovano un accordo, si può passare a un vero e proprio contratto con cui le parti si assumono i rispettivi obblighi. Nella fase di esecuzione, avviene il vero e proprio scambio. L avvio di questa fase è generalmente determinato da un ordine di acquisto formalizzato da parte dell acquirente (può coincidere con il contratto), cui possono seguire altri scambi informativi o di documenti (una conferma d ordine ad es.), e si conclude con la consegna del bene da una parte e il pagamento dall altra. Infine si ha (o può esservi) una fase successiva alla consegna, quale l assistenza al cliente, la gestione delle garanzie, resi e reclami, ecc. Come si vede, dunque, una generica transazione comporta non solo lo scambio materiale del bene stesso e, come contropartita, un pagamento (ossia un flusso monetario), ma anche numerosi e intensi scambi informativi tra venditore e acquirente. In un contesto tradizionale, tali scambi informativi possono avvenire in modalità differenti: contatti verbali, scambi di testi, scambi di documenti commerciali e amministrativi, ecc. A questo punto possiamo ricollegarci con la definizione di CE prima indicata. Il CE consiste nell esecuzione, tramite il supporto delle tecnologie ICT, di alcune di queste attività di scambio informativo (e non necessariamente di tutte!) tramite le quali si completa la transazione. Ecco alcune implicazioni importanti di tutto ciò: dato che gli scambi informativi tra venditori e acquirenti possono essere nella pratica estremamente vari (come modalità, tipo di messaggi, problemi di identificazione, affidabilità e sicurezza, ecc.), ciò significa che molto diverse l una dall altra possono essere le applicazioni di CE effettivamente utilizzate;
3 in qualche caso (ma solo quando effettivamente possibile) il CE significa la realizzazione, attraverso la rete, di tutti gli scambi informativi necessari per le varie fasi della transazione e magari addirittura l esecuzione di tutte le fasi stesse della transazione (compresa la consegna, i pagamenti, ecc.). Si pensi ad es. dell acquisto di un software direttamente scaricato dalla rete e pagato con carta di credito elettronica. Tuttavia parleremo di CE anche quando l uso di Internet e delle ICT riguarda solo una parte degli scambi informativi necessari per la transazione. Quindi è evidente che a seconda dei casi (e anche quando si tratta dello stesso prodotto o della stessa azienda) si potranno avere sistemi che riguardano alcune delle attività prima indicate (e magari solo poche di esse), altri che ne riguarderanno anche altre, o diverse. Di fatto, si potrà quindi distinguere i vari sistemi di CE in relazione all attività supportata nell ambito della transazione. Quel che va sottolineato in definitiva è che non si può parlare di un unico modello di impiego del commercio elettronico: esistono invece varie applicazioni e tecnologie (più o meno efficaci) a seconda del prodotto, delle imprese, del contesto, delle tecnologie ICT usate, ecc. Inoltre, ciò permette anche di comprendere perché in alcuni casi sia possibile realizzare applicazioni di CE, e viceversa in alcuni casi no, oppure solo parzialmente. Le relazioni tra i venditori e gli acquirenti online assumono poi configurazioni diverse a seconda della situazione e del contesto di impiego. Ad esempio, quando si parla di EDI, di trading on line, di aste in rete, o di siti Web di vendita in rete ecc., ci si riferisce sempre a sistemi di commercio elettronico, che però sono radicalmente differenti l uno dall altro. Occorre quindi fare un po di chiarezza, e quindi sono necessarie alcune classificazioni di riferimento. In primo luogo, esistono alcune fondamentali classificazioni con riferimento alla struttura delle relazioni che si configurano con riferimento a una data applicazione di commercio elettronico (CE). Abbiamo applicazioni one to one quando l applicazione di CE è destinata esclusivamente alle transazioni tra due soggetti: un venditore e un acquirente. One to many si riferiscono ai casi in cui il sistema di CE viene realizzato per supportare le transazioni tra un venditore e molti acquirenti. Many to one invece ai sistemi di CE tra molti venditori (di uno stesso bene o categoria di beni) e un unico compratore. Infine il caso many to many si riferisce alla situazione in cui attraverso la stessa piattaforma di CE molti venditori offrono un determinato bene a molti acquirenti. A seconda del contesto di impiego, queste configurazioni corrispondono a diverse situazioni e quindi applicazioni del CE. Consideriamo innanzitutto il business to business, ossia le applicazioni di commercio elettronico tra due imprese (un cliente e un fornitore). Nel business to business, una configurazione one to one significa che le transazioni avvengono tra una sola impresa fornitore e un solo cliente. Queste situazioni si hanno in presenza di un applicazione di CE molto specifica tra due aziende con relazioni strette e con rapporti commerciali che danno luogo generalmente a transazioni sistematiche e ripetute nel tempo. Un tipico caso è rappresentato da una connessione EDI che coinvolge due sole imprese. Le imprese si scambiano documenti in formato elettronico (ordini, fatture, ecc.) relativi alle loro transazioni di fornitura. Oppure si può pensare a un azienda che offre il proprio catalogo di prodotti online (ad es. di componentistica) ai potenziali clienti business. Sempre nel b2b, i sistemi one to many si riferiscono ad es. a un sito di vendita di un fornitore che offre la possibilità di acquisti online a una varietà di clienti; oppure questa configurazione può corrispondere a un sistema EDI hub spoke in cui un impresa hub (fornitore) è connessa in rete con un certo numero di clienti.
4 I sistemi many to one si riferiscono al caso di molte aziende che riforniscono un unico cliente. Sistemi di questo tipo sono quelli nei quali i fornitori aggregano i propri cataloghi (generalmente di prodotti della stessa categoria) e li mettono a disposizione del cliente che può selezionare i prodotti ed effettuare gli acquisti (sistemi multivendor). Il caso tipico per un azienda acquirente è quello dei prodotti di consumo accessorio (ad es. lubrificanti industriali, prodotti di pulizia, cancelleria). Le applicazioni tipiche sono i DPS (desktop purchasing system) e i sistemi multicatalogo. Un altra situazione più complessa si riferisce ai sistemi di appalto online (online bidding system), nei quali l impresa cliente propone in rete un appalto con apposito bando (Request For Proposals), e i fornitori possono inviare online le proprie offerte che vengono poi selezionate ed eventualmente negoziate. Nel b2b le configurazioni many to many si riferiscono al caso in cui in un determinato settore (o per un certo prodotto o classe di prodotti) molti fornitori riforniscono attraverso il sistema di CE molti clienti. I sistemi many to many si riferiscono al caso in cui ci siano molti fornitori e molti clienti che interagiscono in una piazza di mercato virtuale (electronic marketplace). Casi del genere sono ad esempio le aste online (di materie prime o di componentistica standard), oppure le bacheche elettroniche in cui i fornitori possono inviare proprie offerte che vengono esaminate dai potenziali acquirenti. Generalmente questi sistemi richiedono una terza parte (un intermediario) che gestisca il sistema (e che può prendere il nome di intermediario digitale, cybermediario, market maker ). L intermediario ha in questo caso può svolgere varie funzioni che vanno dalla gestione tecnica del sistema di CE, al controllo degli accessi alla rete, alla verifica della regolare esecuzione della transazione online, ecc. Nel business to consumer sono tipiche le situazioni seguenti. Il caso (più teorico che altro) one to one ha assai poca rilevanza e non lo consideriamo. Il caso one to many si riferisce al caso di un impresa che vende i propri prodotti a un pubblico (potenzialmente anche molto vasto) di consumatori. Le applicazioni tipiche che possono essere ricondotte a questo caso sono quelle dei siti di vendita online (tra i casi più noti Dell). Il caso many to many si riferisce a un sistema di CE attraverso il quale molte imprese offrono prodotti (generalmente della stessa categoria) a una vasta platea di consumatori. Anche in questo caso peraltro vi è la presenza di un soggetto che gestisce il sistema con funzioni di intermediario (si pensi ad es. al caso CHL per la vendita di computer online, oppure, in USA al caso Autobytel che rivende auto usate o nuove). Sempre nel b2c si ha anche il caso delle aste online (ebay è il caso più noto), anche in questo caso con un servizio di intermediazione. Il caso ebay rende anche possibile la transazione diretta tra consumatore e consumatore (c2c). La tipologia di configurazione è direttamente connessa con il punto di vista assunto da chi progetta o implementa il sistema. Vi possono essere naturalmente situazioni in cui tutte le parti coinvolte (produttori e venditori) hanno un ruolo (magari anche paritario) nello sviluppo del sistema di CE, ma molto più spesso c è un soggetto (o gruppo di soggetti) che progetta e implementa il sistema o quantomeno assume un ruolo centrale di guida e indirizzo. In questi casi, evidentemente, il sistema progettato e implementato (e dunque le modalità di funzionamento, la configurazione, i ruoli, chi può avere accesso e chi no, ecc.) assume necessariamente caratteristiche conformi agli obiettivi di chi lo propone, promuove e finanzia. L analisi andrebbe condotta caso per caso, ma lo studio dell esperienza corrente consente di identificare alcuni tipici punti di vista progettuali che determinano specifiche categorie di applicazioni.
5 Riferendosi ai soggetti coinvolti in una transazione, si hanno ad esempio i sistemi cosiddetti buy side se l applicazione è essenzialmente incentrata sulle problematiche e le esigenze dell acquirente (o degli acquirenti). Si tratta di un caso molto frequente nel b2b: ad esempio i sistemi di appalto online (bidding system) sono realizzati sulla base delle specifiche e dei requisiti di chi acquista (che generalmente implementa o sponsorizza direttamente il sistema). Anche un sistema EDI hub spoke, progettato sulla base delle indicazioni dell impresa cliente, è quindi un sistema che tende ad essere buy side. Al contrario, i sistemi sell side sono progettati rispondendo ai requisiti indicati dall azienda che vende. Nel b2c (o anche b2b) si può fare riferimento al caso tipico di un sito di vendita one to many, progettato evidentemente sulla base delle strategie e degli obiettivi dell azienda venditrice. I sistemi che prevedono la presenza di un intermediario possono venire progettati secondo logiche diverse a seconda dei casi. Ad es. si può trattare di sistemi polarizzati se la logica di funzionamento corrisponde principalmente alle esigenze e agli interessi degli acquirenti o al contrario dei venditori. Esistono infatti sistemi in cui l intermediario, per valorizzare proprie competenze peculiari o se ha interesse nello sviluppare un proprio business, si mette a disposizione di una parte specifica offrendo i propri servizi di progettazione e di gestione del sistema. Vi sono anche molti casi in cui la società intermediaria viene appositamente creata da un gruppo (o consorzio) di venditori, o di acquirenti, e quindi il sistema assume inevitabilmente una caratteristica polarizzata. I sistemi cosiddetti neutrali sono invece quelli in cui il sistema (e l intermediario) assumono (o dovrebbero assumere) caratteristiche di neutralità, equidistanza e indipendenza rispetto ai singoli interessi dell offerta o della domanda. Questa situazione potrebbe ad es. essere il caso delle aste generaliste come ebay. Un altra importante caratteristica del sistema è se si tratta di un applicazione di CE aperta o chiusa. Con sistema, applicazione di CE o rete chiusa intendiamo il caso in cui l accesso e la connessione è riservato solo a un club ristretto, selezionato in anticipo secondo criteri stretti. Con la rete dunque vengono supportate transazioni generalmente ripetute e frequenti, in un contesto di rapporti stabili. Nel caso di rete aperta invece l accesso è sostanzialmente libero (o soggetto a regole molto meno strette); quest ultimo caso evidentemente riguarda le applicazioni b2c (ad es. un sito di vendita online). Il sistema di CE deve essere progettato per supportare quindi anche transazioni occasionali, non ripetute ( spot o one shot ), e in un ottica di breve periodo. Molto più robuste devono essere però le soluzioni per assicurarsi dell identità online di chi accede, della validità dei pagamenti effettuati, e in generale per garantire che la transazione online possa avvenire regolarmente. Tutto questo va tenuto presente in quanto a sistemi di CE diversi, oltre che configurazioni diverse, corrispondono anche differenti scelte progettuali: Di carattere tecnico: ad es. le tecnologie scelte per il sistema (una rete EDI richiede naturalmente apparati e programmi diversi da un sito Internet di vendita online) oppure le connessioni con i sistemi informativi interni di ciascuna azienda che partecipa al sistema di CE O di carattere economico organizzativo, come ad es.: le modalità operative con cui viene condotta la transazione online le regole e i meccanismi di garanzia che vengono o possono venire adottati per far sì che la transazione online sia efficace (ad es. validità dei contratti elettronici, firme digitali, ecc.) Conta anche chiarire l origine del soggetto (o l impresa) che ha il ruolo principale nell implementazione del sistema. Questo influenza la natura del sistema stesso, le sue eventuali
6 relazioni con le modalità di transazione commerciale tradizionali, la concorrenza con gli altri soggetti presenti nel mercato (online o tradizionale), ecc. Un primo caso è quello delle imprese tradizionali che avviano un progetto di CE (si usa anche il termine brick and mortar). Si tratta di imprese che già operano nel mercato tradizionale e che avviano iniziative e progetti di CE (ad es. un sito di vendita, un sistema di asta, ecc.). Le imprese pure Internet player sono invece le aziende nate e comparse esclusivamente nel contesto del CE (e generalmente ma non necessariamente via Internet). Nello stesso settore o con riferimento allo stesso prodotto si possono trovare operatori di entrambe le categorie, che magari si fanno concorrenza online. Ad esempio nel caso del libro Amazon è un operatore Internet puro, mentre il suo più forte concorrente online è BarnesAndNoble.com, il sito di vendita della più grande catena libraria tradizionale degli Stati Uniti. Nella grande distribuzione (supermercati online) un esempio di operatore brick and mortar è Albertsons.som, il sito online di una delle maggiori catene americane. In Italia esempi sono quelli della catena Coop (e coop). Sempre in questo settore un operatore originariamente nato come pure Internet Player (ora è stato acquisito da una catena tradizionale) è invece Peapod. Naturalmente un elemento chiave che ha relazione con la configurazione e il tipo di sistema di CE è il bene che viene trattato e che è quindi l oggetto della transazione (ciò che viene scambiato tra venditore e acquirente). Si può trattare infatti di prodotti fisici, materiali. I casi attualmente più importanti sono, nel b2c: i libri, i PC e in generale l elettronica, i prodotti da supermercato. Nel b2b è molto più difficile indicare una categoria particolare di prodotti, ma possiamo dire che il commercio elettronico è generalmente più diffuso nei settori dove si usano componenti sufficientemente standardizzati (ad es. componentistica elettronica e meccanica). Evidentemente, in questo caso il CE offre soluzioni ed opportunità relativamente ad alcuni aspetti (ad esempio: lo scambio di un ordine in formato elettronico), mentre altre attività, pure essenziali, devono essere necessariamente svolte non attraverso le ICT (il caso più evidente è quello della consegna). Pertanto le funzionalità del sistema di CE devono essere efficacemente integrate con le attività svolte offline. Un altra area crescentemente importante è quella dei servizi: una consulenza in rete, un servizio di assistenza al cliente, un processo di elaborazione remota, ecc. In questo caso, le ICT offrono opportunità molto importanti in quanto permettono la possibilità di contatti diretti e di interazione con clienti remoti. È inoltre possibile la connessione con sistemi interni (CRM Customer Relationship Management) per un servizio più personalizzato. Una terza area importante, anche questa in rapido sviluppo, è quella dei prodotti digitali. I prodotti digitali sono sostanzialmente quelli che sono costituiti (o possono essere trasformati in) bit. Le categorie più importanti includono: le informazioni (generalmente testuali ma con eventualmente incluse immagini, audio, video, ecc.) i testi (ossia libri, volumi, manuali non in formato cartaceo ma elettronico) il software musica e video. I prodotti digitali appaiono di particolare importanza perché costituiscono un mercato di valore sempre maggiore nell attuale economia, e perché è l unica categoria di beni che può essere perfino direttamente consegnata attraverso la rete e dunque (se escludiamo alcuni tipi di servizi, ad es. la consulenza online) la transazione può avvenire integralmente in rete. Inoltre, la caratteristica stessa dei beni consente strategie di personalizzazione molto sofisticate (ad esempio, si può fornire un software in diverse versioni base, professionale, ecc. che lo stesso utente può scegliere semplicemente cliccando un mouse) (NB: si noti che tali possibilità di personalizzazione sono importanti anche per certi prodotti fisici ad es. un PC ma sono naturalmente più difficili da realizzare). La vendita online
7 di prodotti digitali, a differenza delle altre categorie, ha alcuni aspetti critici specifici. Si pensi ad esempio al problema dei diritti d autore, che richiede soluzioni (tecniche e legislative) anche sofisticate. Infine bisogna ricordare uno degli aspetti maggiormente importanti del CE, ossia quello di consentire l integrazione tra prodotti e tra servizi. Si tratta di un innovazione molto importante che la vendita in rete offre, ed è coerente con una certa tendenza dell economia attuale al sempre maggiore contenuto informativo dei prodotti. Molti siti di vendita online, ad esempio (si pensi al caso Dell, o altri simili), offrono un supporto post vendita online al cliente, che può scaricare manuali, aggiornamenti software, configurare applicazioni, richiedere assistenza remota direttamente attraverso il sistema. Un altro esempio è dato dalla fornitura di informazioni accessorie che possono essere di utilità per il cliente in fase di acquisto. Siti come Amazon, ad esempio, offrono un servizio di informazioni ai clienti affezionati (cui vengono inviate segnalazioni su nuove uscite), oppure la possibilità di consultare recensioni di libri (anche degli stessi lettori), o ancora navigazioni e ricerche personalizzate all interno dei cataloghi. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza i sistemi di CE. Comunque, anche all interno della stessa macrocategoria, esistono caratteristiche del prodotto che sembrano influenzarne in modo rilevante la vendita attraverso il CE, almeno con le tecnologie e con i sistemi correntemente disponibili. In altri termini, le caratteristiche (fisiche, prestazionali, economiche) del bene considerato influenzano sia quanto esso stesso sia idoneo ad essere trattato in rete, sia le attività della transazione che può essere effettivamente ed efficacemente svolta con l uso della rete (v. più avanti). Innanzitutto, un elevato grado di standardizzazione di un prodotto generalmente favorisce la possibilità di essere trattato online. Ad esempio, se di un prodotto sono già sufficientemente note le sue caratteristiche (standard) sia da chi vende e chi compra, esso può essere più facilmente identificato e scelto da un catalogo. In effetti, uno dei problemi del CE, e specialmente (ma non solo) nel caso di vendita libera (ad es. sistemi one to many in rete aperta, o sistemi many to many), è quello di permettere l identificazione senza ambiguità del bene che sarà oggetto della transazione (o quantomeno in un modo che sia giudicato non peggiore dei sistemi tradizionali). In parte collegata alla precedente è un altra caratteristica del bene: la sua descrivibilità attraverso la rete. In effetti, ci sono beni che sono chiaramente descrivibili in rete (ossia la tecnologia è sufficientemente adatta a descriverlo); ad esempio, una scheda elettronica è già sufficientemente descritta una volta che siano indicati alcuni parametri tecnici facilmente comunicabili attraverso un sito Web (parametri fisici, prestazionali, ecc.); mentre per un tessuto (di cui contano le sfumature di colore, l effetto sulla mano, ecc.) le tecnologie ICT attuali non sono in grado di riprodurne le caratteristiche online (o almeno a giudizio di molti operatori non lo sono ancora). Vi sono poi prodotti per i quali le ICT rappresentano un mezzo per veicolare servizi accessori collegati al bene oggetto della transazione: ad esempio, nella vendita di libri online i servizi di reperimento rapido nei cataloghi online costituiscono un servizio accessorio importante, che dà valore aggiunto al prodotto stesso e quindi al business dell azienda che vende in rete (abbiamo già accennato a questo aspetto in precedenza). Anche il prezzo è generalmente considerato un elemento che influenza quanto un bene sia idoneo ad essere trattato in rete. Qui la questione è tuttavia più complicata. In linea generale, beni relativamente più cari sono ritenuti meno idonei alla vendita essendoci un maggior rischio per acquirenti e venditori. L esperienza ha peraltro mostrato che la rilevanza di questo elemento non è sempre univoca, e va vista in relazione e in combinazione con gli altri. Negli USA ad esempio, vi sono alcuni casi di successo nella vendita online di automobili, un bene che ha un valore non modesto per un consumatore. Se poi pensiamo a certe transazioni b2b, che possono riguardare ordinativi per un valore complessivo molto elevato, in questo caso la questione del prezzo (complessivo) assume connotazioni completamente
8 diverse. Un altro aspetto importante è il prezzo relativo, ossia il prezzo della vendita online rispetto a quello dello stesso bene reperibile nel mercato tradizionale. Anche in questo caso, tuttavia, vi sono casi (anche di successo) in cui i beni venduti in rete costano, complessivamente, più di quelli reperibili nei mercati tradizionali. In questo caso, conta evidentemente il prezzo rapportato al valore complessivo del prodotto e servizio (ad esempio: comodità della spesa online, notorietà del venditore, difficoltà a reperire il prodotto in altri modi, ecc.) I vari sistemi di CE si differenziano infine anche dal fatto di supportare porzioni (ossia sottoattività ) differenti di una transazione, come abbiamo in precedenza indicato.
APPLICAZIONI DI COMMERCIO ELETTRONICO: CLASSI E TIPOLOGIE
Gestione dell'informazione aziendale: appunti della lezione su APPLICAZIONI DI COMMERCIO ELETTRONICO: CLASSI E TIPOLOGIE Parlando di commercio elettronico è necessario innanzitutto schematizzare il contesto
DettagliAPPLICAZIONI DI COMMERCIO ELETTRONICO DEFINIZIONI, CLASSI E TIPOLOGIE 1
Gestione dell'informazione e delle aziende in rete APPLICAZIONI DI COMMERCIO ELETTRONICO DEFINIZIONI, CLASSI E TIPOLOGIE 1 Parlando di commercio elettronico è necessario innanzitutto schematizzare il contesto
DettagliE procurement. Insieme delle tecnologie che supportano le attività di procurement di un azienda (gli approvvigionamenti)
E procurement E procurement Insieme delle tecnologie che supportano le attività di procurement di un azienda (gli approvvigionamenti) tecnologia per transazioni b2b PERCHE È IMPORTANTE approvvigionamento
DettagliLA VENDITA ONLINE B2C
LA VENDITA ONLINE B2C OBIETTIVI; CONTENUTI; IMPORTANZA DEL TEMA Il commercio elettronico b2c è una vera rivoluzione portata da Internet La sua realizzazione comporta innovazioni e problematiche non sempre
DettagliL E-commerce è solo una scommessa o una realtà?
L E-commerce è solo una scommessa o una realtà? L E-commerce in Italia segue uno sviluppo lento ma costante, questo è principalmente dovuto al timore che l utenza ha nei confronti dei sistemi di pagamento.
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito
DettagliL azienda di fronte all e-business
L azienda di fronte all e-business Opportunità per le imprese Il cambiamento portato dalla Rete produce opportunità e benefici: ma l ottenimento dei risultati positivi è frutto di una revisione degli stili
DettagliCommercio elettronico e fasi della transazione: L e-procurement
Commercio elettronico e fasi della transazione: L e-procurement E-procurement Insieme delle tecnologie che supportano le attività di procurement di un azienda (gli approvvigionamenti) tecnologia per transazioni
DettagliIL SITO WEB. Concetti generali
IL SITO WEB Concetti generali CONCETTI GENERALI Il sito Internet è un insieme di pagine web legate tra loro che si riferiscono allo stesso utente. TIPOLOGIE SITI INTERNET Possono essere: STATICI, consentono
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2014/15
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2014/15 GLI ANNI 60 AMBIENTE ESTERNO Clima politico nazionale ed internazionale
DettagliERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING
ERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING SISTEMA INFORMATIVO Def. Sistema Informativo - Il sistema informativo è l insieme di persone, apparecchiature, applicazioni e procedure che permettono all azienda di disporre
Dettagli1.4.1 il mondo elettronico
1.4.1 il mondo elettronico ICT Le abitudini di vita, lavoro, studio dei cittadini stanno subendo notevoli modificazioni a causa delle innovazioni portate dalla integrazione fra l informatica e sistemi
DettagliElettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico
Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Guido Bortoni (presidente AEEG) Una specie di palestra per poter entrare, in maniera del tutto autonoma, nel
DettagliMANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA
Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con
DettagliATTIVITÀ. Descrizione del laboratorio virtuale attivato nel progetto. Documento: Descrizione piattaforma Laboratorio Virtuale
ATTIVITÀ Descrizione del laboratorio virtuale attivato nel progetto Documento: Descrizione piattaforma Laboratorio Virtuale 1. Introduzione Per lo sviluppo delle attività, è stato utilizzato un laboratorio
DettagliERP. Logistica. Produzione. Acquisti. Vendite. Amministrazione. Archivio 2
Filippo Geraci ERP Logistica Produzione Vendite Acquisti Amministrazione Archivio 2 Funzioni base dei sistemi per il flusso passivo Definire le condizioni commerciali dei prodotti e contrattuali con i
DettagliSOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE
SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,
DettagliCosa è un servizio web
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Cosa è un servizio web Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA Diritti: Dipartimento della Funzione
DettagliLa nuova era della comunicazione digitale
La nuova era della comunicazione digitale I rapporti sociali hanno acquisito la veste della semplificazione e dello snellimento delle procedure e della stessa celerità temporale. Internet è un insieme
DettagliPIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI
PIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI ATTIVITA CHE ESAMINEREMO: 1. ANALISI PRELIMINARE identificazione problema / opportunita analisi di utenti, fabbisogni, requisiti, obiettivi, ecc. DOCUMENTO
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliInformazioni preliminari AZIENDA B5
Informazioni preliminari AZIENDA B5 28 Settembre 2017 h.17.00 Il Sole 24 Ore - Via Monte Rosa 91 - Milano Profilo aziendale La società, fondata nel 2015, è attiva nel settore dell e-commerce e si occupa
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI ACQUISTO 1 LE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI DI SERVIZI DI IMMOBILIZZAZIONI SUI MERCATI ESTERI 2 Pag. 1 DI BENI CORRETTA VALORIZZAZIONE DELL OPERAZIONE
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola
Lezione 10 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE
DettagliModelli e metodologie per l analisi strategica
Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri
Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri
Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership
DettagliArchitettura d Interni Progettazione e Realizzazione Arredamenti per Negozi e Residenze ITER PROGETTUALE
Architettura d Interni Progettazione e Realizzazione Arredamenti per Negozi e Residenze ITER PROGETTUALE IL PRIMO INCONTRO, L INTERVISTA E IL RILIEVO E di grande importanza sia per il progettista che per
DettagliPianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il successo/sopravvivenza dell impresa deriva dalla strategia adottata e da: attrattività del settore e vantaggio
DettagliProf. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca
Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Corso base di analisi e progettazione organizzativa Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Lezione 3 I
DettagliIL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE
IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per
DettagliOPEN SOURCE. Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti)
OPEN SOURCE Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti) OBIETTIVI Cosa sono i sw open source? Cosa li distingue dai sofware non open? Quali implicazioni per: I professionisti
DettagliLa trasformazione digitale: competenze, strumenti e modalità.
Stefano Tazzi: Opportunità da bandi e incentivi workshop La trasformazione digitale: competenze, strumenti e modalità. Pavia, 10 marzo 2016 - Fondazione Comunitaria Della Provincia Di Pavia Onlus Stefano
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica Algebra di Boole e Circuiti Logici Prof. Christian Esposito Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Gestionale (Classe I) A.A. 2016/17 Algebra di Boole e Circuiti Logici L Algebra
DettagliDefinizione del Macromodello
Definizione del Macromodello Survey Sulla base dell analisi dello stato dell arte e dei requisiti di alto livello, il deliverable B.3 Definizione del Macromodello definisce in linea di massima le informazioni
DettagliMisuraweb Digital Agency - Via Terramare Zola Predosa (Bologna) - Italy mob P.IVA
SOMMARIO LE 5 FASI PER INCREMENTARE IL TUO TRAFFICO WEB.1 CI PRESENTIAMO 3 INDIRIZZARE I CLIENTI VERSO IL NOSTRO SALES FUNNEL..4 ATTRARRE...5 CONVERTIRE..6 CHIUDERE.7 FIDELIZZARE 9 Tutti i diritti contenuti
DettagliParliamo di Marketplace
Parliamo di Marketplace Ma prima... SITO E-COMMERCE STRATEGIE PER VENDERE ONLINE Piattaforma tecnologica Server Sicurezza Qualità dei contenuti Piano logistico PRODOTTO Visibilità Marketing Aspetti legali
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Facoltà di Economia Corso di Laurea in Marketing, Comunicazione Aziendale e Mercati Internazionali Il caso GROUPON.COM: un nuovo approccio al Web Marketing Promozionale
DettagliDELLA FUNZIONE AZIENDALE
CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
DettagliTECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE
TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni
DettagliIL SETTORE DEL LUSSO IN ITALIA: L'EVOLUZIONE DEI COMPORTAMENTI D'ACQUISTO
IL SETTORE DEL LUSSO IN ITALIA: L'EVOLUZIONE DEI COMPORTAMENTI D'ACQUISTO L ACQUISTO DI LUSSO: UN PERCORSO MULTICANALE E MULTISCHERMO La domanda digitale aumenta di anno in anno, nel lusso come in altri
DettagliINNOVĀRĒ. Centro di Competenza per un territorio migliore
INNOVĀRĒ Centro di Competenza per un territorio migliore Formazione CRESCITA Impresa Mercato Il territorio è importante per un impresa come la terra è importante per una pianta. L humus che fa crescere
DettagliSISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,
Dettagli2017 EasyWeb-Solution - tutti i diritti riservati. Web Agency Social Marketing Foto & Video
2017 EasyWeb-Solution - tutti i diritti riservati Web Agency Social Marketing Foto & Video Consulenze Dedicare del tempo alle consulenze o strategie di mercato è molto importante, poiché si tratta della
DettagliIl marketing nella struttura aziendale: aspetti generali
Il marketing nella struttura aziendale: aspetti generali di Fabrizio Gritta Il marketing è un ramo della scienza economica che si occupa dello studio dei bisogni del consumatore, dell'analisi del mercato
DettagliLe strategie di prodotto
Le strategie di prodotto Strategia Alfa Michela Floris micfloris@unica.it Un importante premessa Il prodotto deve arrivare al consumatore attraverso i canali di distribuzione esistenti nel suo paese e
DettagliSezione informativa. Manuale d uso del Sistema di e-procurement per Imprese Sezione informativa Pagina 1 di 8
Sezione informativa Pagina 1 di 8 1. CARATTERISTICHE GENERALI DEL NUOVO SISTEMA DI E- PROCUREMENT E NUOVE LOGICHE DI NAVIGAZIONE L evoluzione e lo sviluppo che il Programma per la razionalizzazione degli
DettagliLe reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete
Reti e comunicazione Le reti Con il termine rete si fa riferimento, in generale ai servizi che si ottengono dall integrazione tra tecnologie delle telecomunicazioni e le tecnologie dell informatica. La
DettagliLa vendita e la gestione della rete di vendita Capitolo 9
La vendita e la gestione della rete di vendita Capitolo 9 A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA Il ruolo della vendita Momento fondamentale dell attività di impresa Punto di raccordo impresa-mercato
DettagliUna metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni
Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni La norma UNI CEI ISO 27001 (Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni Requisiti), recentemente pubblicata in nuova
DettagliCorso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico
Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli
DettagliGestione delle Gare Telematiche della Pubblica Amministrazione L esperienza della Regione Liguria
Gestione delle Gare Telematiche della Pubblica Amministrazione L esperienza della Regione Liguria Dott. Nicola Poggi Dirigente Settore Amministrazione Generale Semplificazione e standardizzazione Il cambiamento
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico
Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE Anno Accademico 2014-2015 Parte speciale: la logica e il sistema delle rilevazioni
Dettaglistico. Viene trattata l evoluzione del marketing mix attraverso le quattro tradizionali fasi, il marketing passivo, il marketing operativo, il
Introduzione L oggetto di analisi di questa tesi è il marketing mix e le sue leve. In particolare, interesse di tale studio sta nella possibilità di individuare e analizzare i fattori del marketing mix,
DettagliIl posizionamento sul mercato
Il marketing Il marketing Le attività di marketing sono indirizzate a gestire il rapporto dell impresa con i mercati. Innanzitutto il mercato finale, vale a dire il marketing che si rivolge al consumatore
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di
DettagliLa formalizzazione di Mintzberg
Mintzberg Nozione di configurazione (o modello) = insieme coerente di variabili organizzative e di fattori contingenti L efficacia e l efficienza della progettazione organizzativa dipendono dalla coerenza
DettagliINTRODUZIONE. Le opzioni rappresentano una classe molto importante di derivati. Esse negli ultimi anni hanno riscosso notevole successo presso gli
INTRODUZIONE Le opzioni rappresentano una classe molto importante di derivati. Esse negli ultimi anni hanno riscosso notevole successo presso gli investitori. Tra le opzioni in generale, quelle che hanno
DettagliIl Portale Documentale. Note Operative. Distribuzione Documenti on Line
W@DOM Il Portale Documentale Distribuzione Documenti on Line Note Operative Pagina 1 di 7 Sommario W@DOM Distribuzione Documenti On Line... 3 Descrizione... 3 Home Page e Accesso all Applicazione... 3
DettagliLezione I servizi di investimento
Lezione I servizi di investimento Obiettivi Analizzare la disciplina dei servizi di investimento Individuare gli intermediari abilitati I servizi di investimento Il TUF, all art. 1, comma 5, individua
DettagliFINANZA COMPLEMENTARE: LO SMOBILIZZO CREDITI PER LE PMI E GLI NPL
FINANZA COMPLEMENTARE: LO SMOBILIZZO CREDITI PER LE PMI E GLI NPL 1 CONFIDI DAY Palermo, 20 ottobre 2016 Dott. Graziano Del Greco, Amm.re Unico K2C Consulting SrL K2C Consulting 2 K2C è una società di
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 8 CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A. 2013-2014 1 Contenuti lezione 8: la programmazione
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliL'e-commerce del vino in Italia: opportunità e prospettive
L'e-commerce del vino in Italia: opportunità e prospettive Gaia Cozzi - 30 gennaio 2017 In collaborazione con Il fatturato dell e-commerce in Italia 30 MLD 25 MLD 15 MLD 10 MLD L e-commerce sta vivendo
DettagliElementi di innovazione
Elementi di innovazione Esercitazioni II Gianpiero Negri 1 Modelli di business e Internet Quali nuovi modelli di business ha introdotto l avvento di internet? Come si è modificato il modo delle imprese
DettagliI principi base del marketing Il linguaggio del marketing. Benvenuto
Benvenuto 1/24 Indice e obiettivo 2/24 Cosa vuol dire "marketing" Cosa vuol dire marketing? La parola marketing si potrebbe tradurre letteralmente con "piazzare sul mercato". Più precisamente possiamo
DettagliScritto da Administrator Sabato 06 Settembre :31 - Ultimo aggiornamento Sabato 19 Giugno :16
Sicuramente vi sarà capitato di fare un numero telefonico, per il quale il costo della chiamata era superiore a quello di una urbana o una interurbana, se si allora avrete avuto a che fare con le cosiddette
DettagliLa normativa sulla privacy è definita in Italia come normativa sulla PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Normativa sulla privacy COS E LA PRIVACY? La notevole diffusione di attività che utilizzano mezzi di trattamento elettronico delle informazioni ha reso possibile l accumulo di un numero enorme di informazioni
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 A1 Sistema informativo e informatico 1 Prerequisiti Concetto di sistema Risorsa 2 1 Introduzione La società post-industriale, dominata dall attività del terziario (servizi),
DettagliObblighi di controllo dei Fornitori esterni. EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale
Obblighi di dei Fornitori esterni EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale Area di Titolo di Descrizione del Perché è importante? Governance e assicurazione di Ruoli e responsabilità Il Fornitore
DettagliCAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA
CAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA 1 ACQUISIZIONE DI ELEMENTI PROBATIVI Gli elementi probativi (evidenze di revisione) costituiscono la base documentale per la
DettagliMERCATO ELETTRONICO. GUIDA ALL AGGIUDICAZIONE DELLE RICHIESTE DI OFFERTA (RdO) AL PREZZO PIÙ BASSO
MERCATO ELETTRONICO GUIDA ALL AGGIUDICAZIONE DELLE RICHIESTE DI OFFERTA (RdO) AL PREZZO PIÙ BASSO INDICE 1. ACCESSO ALLA PAGINA DEDICATA... 2 2. IL PERCORSO DI AGGIUDICAZIONE... 4 2.1 SELEZIONARE LA RDO
DettagliModelli e Metodi per la Simulazione (MMS)
Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS) adacher@dia.uniroma3.it Programma La simulazione ad eventi discreti, è una metodologia fondamentale per la valutazione delle prestazioni di sistemi complessi (di
DettagliCALCOLO STATISTICHE PER GLI STUDI DI SETTORE. Cosa fare per abilitare il calcolo dei dati per gli Studi di Settore
CALCOLO STATISTICHE PER GLI STUDI DI SETTORE Introduzione In relazione agli Studi di Settore il programma, a differenza di quanto accade per la Certificazione Unica e per il modello 770, non prepara il
DettagliCap. 1-I 1 I sistemi informatici
Libro di testo A. Chianese,V. Moscato, A. Picariello, L. Sansone Basi di dati per la gestione dell informazione McGraw-Hill, 2007 Informazioni sul corso http://www.docenti.unina.it/lucio.sansone Ricevimento
DettagliCredito immobiliare ai consumatori: l offerta formativa
: Specializzazioni Credito immobiliare ai consumatori: l offerta formativa Credito Immobiliare ai Consumatori LO SCENARIO Dal 1 novembre 2016 è entrato in vigore il nuovo aggiornamento delle disposizioni
DettagliMANUALE OPERATIVO Prodotto GENERASalute RSM (M85) Ultimo aggiornamento 19/01/2016
MANUALE OPERATIVO Prodotto GENERASalute RSM (M85) Ultimo aggiornamento 19/01/2016 generali.it POLIZZE AZIENDALI RIMBORSO SPESE MEDICHE: DENUNCIA ON LINE Sommario 1 APPLICATIVO DENUNCIA ON LINE... 2 2 HOMEPAGE...
DettagliIl mercato della moneta
Il mercato della moneta Politica Economica (a.a. 2014-2015) Lavinia Rotili Università di Roma, Sapienza 3 Marzo 2015 Lavinia Rotili (Sapienza) Il mercato della moneta 3 Marzo 2015 1 / 22 Gli ingredienti
DettagliPROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI. Fasi e relativi approcci
PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI Fasi e relativi approcci OBIETTIVI 1. Descrivere un approccio generale per pianificare e impostare il progetto di un S.I. 2. Identificare i passi fondamentali 3. Illustrare
DettagliLE DECISIONI DI DISTRIBUZIONE. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi
LE DECISIONI DI DISTRIBUZIONE LA SCELTA DEL CANALE DISTRIBUTIVO Un insieme di imprese che svolgono il complesso delle attività (funzioni) necessarie per trasferire un libro dal produttore al consumatore
DettagliINTRODUZIONE. Pagina 1 di 6
INTRODUZIONE La presente procedura è stata realizzata in Web per consentire alle ditte di Trasporti Eccezionali, provviste di un personal computer collegato ad Internet, un semplice, rapido e comodo strumento
Dettaglisenza stato una ed una sola
Reti Combinatorie Un calcolatore è costituito da circuiti digitali (hardware) che provvedono a realizzare fisicamente il calcolo. Tali circuiti digitali possono essere classificati in due classi dette
DettagliInformation summary: Le Ricerche di Mercato
Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi
DettagliMODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL. l sottoscritt. nat a il giorno e residente a, Provincia in n.
MODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL l sottoscritt nat a il giorno e residente a, Provincia in n. Cap., C.F, telefono abitazione Telefonino e-mail CHIEDE DI ISCRIVERSI
DettagliSERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY.
SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare in dettaglio i servizi legali ed informatici specialistici
DettagliAGGIORNAMENTO SOFTWARE
AGGIORNAMENTO SOFTWARE Release Note Proger ClipPartsNet WE 4.1.16.16 MAGGIO 2014 Questo documento elenca sinteticamente tutte le implementazioni software rese disponibili a partire dalla release di Proger
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliDipartimento di Scienze Giuridiche Università di Bologna
Dipartimento di Scienze Giuridiche Università di Bologna Bando PRIN 2010-2011, di cui al decreto direttoriale 23 ottobre 2012, n. 719, La regolamentazione giuridica delle tecnologie dell Informazione e
DettagliIL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA
Gilda Ricciardi IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA Le aziende commerciali Aspetti giuridici della compravendita Obblighi per il venditore e il compratore Il contratto di compravendita Le trattative La stipulazione
DettagliTeorie organizzative, relazioni inter-organizzative e ambiente
Teorie organizzative, relazioni inter-organizzative e ambiente Lo studio delle organizzazioni come disciplina Negli anni 60 si assiste ad un primo tentativo di raggruppamento di riflessioni organizzative
DettagliLe fasi di Sblocco di una Richiesta di Offerta LIM + Pc
Le fasi di Sblocco di una Richiesta di Offerta LIM + Pc con criterio di aggiudicazione al Prezzo più basso Edizione Progetto LIM 2011 Giugno 2011 Lavori preliminari Fuori MePA: Riunione della Commissione
DettagliBasi di Dati Concetti Introduttivi
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Basi di Dati Concetti Introduttivi Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Lucidi tratti da: Atzeni, Ceri,
DettagliAutorità per la vigilanza sui lavori pubblici. Determinazione n. 13/2004. del 28 luglio 2004
Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici Determinazione n. 13/2004 del 28 luglio 2004 Chiarimenti in merito ai lavori di manutenzione ed ai contratti aperti Considerato in fatto L Associazione Nazionale
DettagliMARKETING IN ITALIA CAPITOLO 1 DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 1 DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato agli studenti. ISTITUZIONI IMPRESE TECNOLOGIA PERSONE FASI PRODOTTI SERVIZI EVENTI Tipologie
DettagliSistema di controllo interno
Sistema di controllo interno Corso di revisione aziendale anno accademico 2012-2013 Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli Sistema di controllo interno INSIEME delle PROCEDURE e delle
DettagliBasi di Dati. Progettazione di una Base di Dati. Progettazione di una Base di Dati
Basi di Dati Cosa vuol dire progettare una base di dati? Il DBMS non va progettato il DBMS si acquista o esiste già è impossibile pensare di sviluppare un DBMS anni di sviluppo necessità di elevate competenze
DettagliGLI ALBERI DELLA QUALITÀ
GLI ALBERI DELLA QUALITÀ Per la definizione degli alberi della qualità, ovvero di quegli elementi del che condizionano la percezione - e quindi il giudizio - degli utenti, si è partiti dalla distinzione
Dettagli