POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009. Linda Meleo lezione 4

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1 POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009 Linda Meleo lezione 4 1

2 LA LEZIONE PRECEDENTE Esternalità Di produzione e di consumo; Negative e positive. Misure per internalizzare gli effetti delle esternalità. Il teorema di Coase e esempi. Beni pubblici Beni pubblici e beni privati. Problematiche. Soluzioni. 2

3 I MERCATI INCOMPLETI: LE ASIMMETRIE INFORMATIVE (1) I mercati a pronti.. = quelli in cui un bene viene scambiato contro il prezzo nel periodo considerato...e a termine (futuri o anche contingenti se l esecuzione di un contratto è legata al verificarsi di un certo evento come la permanenza in vita o la morte di un assicurato) = quelli in cui il bene non viene scambiato contro il prezzo fissato oggi ma ad una scadenza futura incertezza alta per gli eventi futuri costi di transazione elevati. Costi di transazione più elevati se informazione asimmetrica delegante-delegato (principal-agent) problema di delega o di agenzia ossia quando un soggetto si affida ad un altro nel compimento di transazioni che presentano aspetti non osservabili. Dipendono dalla presenza di experience goods (la cui percezione di qualità è legata alle conoscenze e competenze auto usate o prodotti high-tech) e credence goods (per cui non ho possibilità di verificarne l autenticità beni del commercio equo e solidale o prodotti biologici) (non dai search goods). Due forme di asimmetria informativa: Selezione avversa (adverse selection) Azzardo morale (moral hazard). 3

4 I MERCATI INCOMPLETI: LE ASIMMETRIE INFORMATIVE (2) La selezione avversa si ha quando una delle parti (il delegante) non può osservare importanti caratteristiche esogene (ossia pre-esistenti al momento della transazione) del delegato o del bene oggetto di transazione o delle situazioni in cui può trovarsi il delegato. Importante: tali caratteristiche sono presenti al momento della transazione. Esempio del mercato delle macchine usate o dei lemons (Akerlof, 1970, premio Nobel per l economia 2001) o il mercato del credito auto quotate sulla base di un prezzo medio e tasso di interesse per richiesta di finanziamento è quello medio. Situazione inefficiente in senso paretiano. 4

5 I MERCATI INCOMPLETI: LE ASIMMETRIE INFORMATIVE (3) L azzardo morale si ha quando il delegante, successivamente alla decisione di effettuare la transazione, non riesce ad osservare le azioni compiute dal delegato o i caratteri di un bene da esso fornito. I casi più frequenti: Caso dei contratti di assicurazione più sinistri inefficienze Caso di un contratto di lavoro poco impegno meno produttività disoccupazione Vi è un problema di incentivi. Rimedi: Contratti con retribuzione legata alla qualità Garanzie Certificazioni da parte della associazioni professionali (problemi di network externalities) Reputazione (marchi) Signalling (diritto di recesso, cioè mi impegno a rimborsarti se il bene o il servizio non risponde alle caratteristiche fissate nel contratto) Regolamentazione (impone certi comportamenti per migliorare informazione etichetta sui beni) Impresa pubblica. 5

6 L EQUITÁ E LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO (1) Il criterio paretiano non assicura equità. Il concetto di equità assume diversi significati teorie della giustizia. Es. : visione liberale e socialista. Come valutare l equità? Distribuzione del reddito Le politiche di redistribuzione implicano sempre una distorsione allocativa? Alcune scuole sostengono di si parabola del secchio bucato di Okun (1975) inefficienze nella tassazione, sulla domanda di lavoro. Altri no equità elimina problemi di malnutrizione, forma capitale sociale, riduce agitazioni sociali ecc. aumento produttiva e tasso di crescita dell economia. 6

7 L EQUITÁ E LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO (2) PIL e PNL PIL pro capite Indice di concentrazione del Gini. Indici di standard di vita, come l indice di sviluppo umano (ISU) (istruzione, numero strutture sanitarie ecc ). 7

8 L EQUITÁ E LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO (4) L azione delle istituzioni per la redistribuzione: Spesa pubblica (in particolare trasferimento alle famiglie e alle imprese); La tassazione (ossia la progressività delle imposte sui redditi); Il controllo dei prezzi (prezzi max e min).

9 IL CONCETTO DI BISOGNI MERITORI Il postulato dell individualismo etico è discutibile (non c è miglior giudice di sé stessi). Una qualche forma di paternalismo è necessaria (istruzione, antinfortunistica, sanità, arte). Le motivazioni alla base del paternalismo : I soggetti hanno informazione incompleta; La capacità di processare le informazioni è limitata (razionalità limitata). Alcuni campi di intervento si distinguono per la presenza di esternalità (istruzione obbligatoria o divieto di abusare di bevande alcoliche). Allora è necessario che le istituzioni garantiscano il soddisfacimento dei cosiddetti bisogni meritori o che tutelino i beni meritori 9

10 RIEPILOGO: I FALLIMENTI DEL MERCATO In sintesi, i fallimenti del mercato microfondati derivano da: Il venir meno dei presupposti della concorrenza perfetta (numerosità operatori, libertà di entrata ed uscita dai mercati, assenza di intese e accordi, omogeneità del prodotto, perfetta informazione). L incompletezza dei mercati (esternalità, beni pubblici e informazione asimmetrica). Violazione del criterio di equità. Bisogni meritori. Accettazione di criteri diversi dall efficienza paretiana 10

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