Selezione avversa. Informazione nascosta; Possibili conseguenze: Possibili rimedi: distruzione dei mercati; razionamento;
|
|
- Michele Grillo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Selezione avversa Informazione nascosta; Possibili conseguenze: distruzione dei mercati; razionamento; Possibili rimedi: Screening Signaling; Costi; Equilibri (pooling and screening)
2 Selezione avversa Scomparsa del mercato (akerlof). Valutazione venditore Valutazione acquirente Alta qualità Bassa Qualità Probabilità 50-50; Valutazione media dell acquirente=6000
3 Selezione avversa Un esempio con tanti tipi: La qualità s è distribuita uniformemente [0, S]. Valut. Venditore vs; Valutazione compratore cs; c>v; Ad ogni prezzo p, il venditore partecipa solo se: p>vs Da cui il compratore deduce che la qualità dei beni nel mercato s<p/v;
4 Selezione avversa da s<p/v, il compratore deduce che la qualità media nel mercato a p sarà: s*=1/2*p/v ma egli è disposto ad acquistare solo se: p<cs* sostituendo troviamo che è disponibile ad acquistare solo se: c>2v
5 Razionamento Il punto fondamentale è la dipendenza della qualità dal prezzo; In questo caso la domanda: D(p)= D(p, s(p)); in cui D/ p = D/ p + D/ s( s/ p) (-) (+) (+) In effetti questo implica che la curva di domanda potrebbe non essere sempre decrescente;
6 Razionamento Il principale può decidere di non abbassare il prezzo oltre una certa soglia per evitare di perdere gli agenti migliori; Quando ciò avviene alcuni agenti sono razionati;
7 Razionamento Credito Capitale: 100 Stato buono Stato cattivo Tipo A 120; pr:50% 110; pr:50% Tipo b 150; pr:50% 80;pr.50% Il secondo progetto è più rischioso;
8 Razionamento Se la banca pratica un tasso di interesse del 10% tutti gli imprenditori hanno convenienza a rimanere nel mercato; Notate che la banca fa profitti superiori col tipo a rispetto al tipo b; il tipo a ripaga sempre il prestito; il tipo b invece nel 50% dei casi ripaga 80; Se il tasso è superiore al 20% gli imprenditori col progetto tipo a usciranno, e i profitti della banca subiranno un improvviso decremento;
9 Razionamento L andamento non monotono crescente della curva dei profitti implica che le banche non oltrepasseranno la soglia di tasso di interesse del 20%; A questo tasso di interesse la domanda potrebbe eccedere l offerta e potrebbe esserci razionamento;
10 Screening Esistono diverse possibilità per attenuare l asimmetria informativa: -ovviamente raccogliere informazioni; -In relazioni ripetute la reputazione ha un ruolo come nell azzardo morale; -Oppure lo screening ovvero la predisposizione di contratti in cui gli agenti si autoselezionano;
11 Screening Timing del modello: -Il principale determina i contratti; - l agente accetta/rifiuta un certo contratto nel menù; - si determina lo stato del mondo ed i payoff dei giocatori;
12 Screening Perché funzionino i contratti devono: Assicurarne la partecipazione; assicurarne la selezione; La possibilità astratta di selezione non significa che essa debba essere utilizzata. Il segnale potrebbe essere troppo costoso. Possono emergere due tipi di equilibrio: Pooling; Separating;
13 Screening Un esempio del mercato delle assicurazioni per capire il senso: In presenza di agenti più o meno rischiosi possiamo tentare di separarli attraverso l offerta di contratti con più o meno copertura del rischio; Gli agenti rischiosi preferiranno maggiore coperturaper loro rinunciare ad una parte dell assicurazione è più costoso; Gli agenti meno rischiosi invece possono accettare una copertura parziale; a fronte della riduzione nella copertura ci guadagnano un contratto meno oneroso Ma tutto ciò è vero?
14 Signalling Nella segnalazione sono gli agenti a segnalare la loro qualità attraverso azioni che sono più costose per gli agenti di bassa qualità; ES: garanzie pluriannuali su beni durevoli; spese in pubblicità; istruzione per i lavoratori
15 Signalling Istruzione come segnale. La produttività di due gruppi di individui a, e b sia rispettivamente 200 e 100; Un datore di lavoro è disposto a pagare 150; potrebbe verificarsi l equilibrio di akerlof; I lavoratori possono acquisire istruzione (non produttiva) rispettivamente a costo: 20*h; 50*h; In cui h sia il numero di anni di istruzione;
16 Signalling Supponiamo che le imprese decidano di offrire la produttività dei singoli se vengono effettuati un certo numero di anni di istruzione; Esiste un h* in grado di indurre gli individui a autoselezionarsi? Gli individui di tipo b scelgono il contratto senza istruzione se: 50h>100, ovvero h>2; Gli individui di tipo a scelgono il contratto con istruzione se 20h<100, ovvero h<5;
17 Signalling Quindi la auto-selezione avviene con successo se 2<h<5; Data la assenza di produttività del segnale il minimo h è meglio: prendiamo 3; Ma quello descritto è un equilibrio? Può qualcuno (un altro o lo stesso principale) offrire qualcosa di meglio? Questo equilibrio è sub ottimale; con 3 ore il titolo di studio costa 60 e la remunerazione netta dell agente a è ridotta a 140, meno di quello che guadagnava nell eq. Pooling;
18 Signalling La separazione può non avvenire: Se i vincoli di autoselezione non sono rispettati per nessun valore di h; Se gli individui più produttivi starebbero meglio nell equilibrio pooling; In questo caso il segnale è troppo costoso e non ha senso utilizzarlo; Evidenza empirica mista sull effetto pergamena Vedi grafico
19 Informazione nascosta Politiche pubbliche contro la selezione avversa includono: la fissazione di standard minimi di qualità, licenze, ordini professionali; protezione marchi che consentono identificazione prodotti di qualità; assicurazioni obbligatorie (evitano l uscita dei meno a rischio, ad es. malattia, infortuni, vecchiaia, etc);
Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa]
Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Lezion4 - Selezione avversa, screening e segnalazione Asimmetrie informative pre-contrattuali e selezione avversa
DettagliEdited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.
In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.
DettagliCorso di Economia Applicata
Corso di Economia Applicata a.a. 2007-08 II modulo 12 Lezione Asimmetrie informative e Adverse Selection Soluzioni per l Adverse Selection? selezione (screening ) segnalazione razionamento le soluzioni
DettagliInformazione e mercati competitivi. Lezione 29. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica.
Lezione 9 Informazione Asimmetrica Informazione e mercati competitivi Mercati perfettamente competitivi: tutti gli agenti sono pienamente informati circa i beni scambiati e sul funzionamento del mercato.
DettagliIntroduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale;
Introduzione all informazione asimmetrica Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Informazione imperfetta Virtualmente ogni transazione economica
DettagliSelezione avversa, screening e segnalazione
Selezione avversa, screening e segnalazione Il modello principale agente è uno strumento fondamentale per analizzare le relazioni economiche caratterizzate da problemi di asimmetrie informative un primo
DettagliSCREENING E MERCATI ASSICURATIVI
SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI Lo screening è un approccio per studiare i mercati caratterizzati da asimmetrie informative ed affrontare il problema connesso della selezione avversa Un applicazione interessante
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 7: Informazione incompleta Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliINFORMAZIONE ASIMMETRICA
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 INFORMAZIONE ASIMMETRICA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliL INFORMAZIONE ASIMMETRICA
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L INFORMAZIONE ASIMMETRICA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliI mercati assicurativi
I mercati NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo e
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 19: Spence s Job Market Signalling model David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliMODELLO DI RISCHIO: STIGLITZ E WEISS (1981)
MODELLO DI RISCHIO: STIGLITZ E WEISS (1981) Presentazione a cura di Isabella Natoli Modello di Stiglitz e Weiss (1981) Tasso d interesse svolge una duplice funzione in condizioni che implicano il razionamento
DettagliIndice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliEconomia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa
Economia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2011-12 Outline Equilibrio di Nash
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-7 Il capitale umano - La teoria dei segnali 1 Hip. base del modello di istruzione (teoria del capitale umano): istruzione => ( produttività del lavoratore) => w. Ragionamento
DettagliESERCITAZIONE 1. 15 novembre 2012
ESERCITAZIONE 1 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali
DettagliEquazione quantitativa della moneta
Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene
DettagliCapitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica
Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica
DettagliAsimmetria delle informazioni
Asimmetria delle informazioni Definizione L informazione spesso non è diffusa identicamente tra i due lati del mercato Vantaggio informativo della domanda: mercato assicurativo Vantaggio informativo dell
DettagliContenuti. Fatti stilizzati microeconomici. L evidenza empirica è in contrasto con le previsioni del teorema Modigliani Miller.
Contenuti L evidenza empirica è in contrasto con le previsioni del teorema Modigliani Miller. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (7) Esistono quindi delle imperfezioni dei mercati. Le imperfezioni dei mercati
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
Dettaglidi informazione asimmetrica:
Informazione asimmetrica In tutti i modelli che abbiamo considerato finora abbiamo assunto (implicitamente) che tutti gli agenti condividessero la stessa informazione (completa o incompleta) a proposito
DettagliTEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile
Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel
DettagliConcetti introduttivi
Concetti introduttivi L Economia studia come gli individui, le imprese, il governo e le altre organizzazioni nella società, formulino le proprie scelte e come queste scelte determinino l utilizzo delle
DettagliIl monopolio (Frank, Capitolo 12)
Il monopolio (Frank, Capitolo 12) IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza
DettagliCapitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale
Capitolo 8 Gli strumenti della politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta,
Dettagli004722 - Economia pubblica - II anno
Corso di laurea di primo livello in Economia aziendale CLEA nuovo ordinamento 004722 - Economia pubblica - II anno 8 crediti, 60 ore insegnamento a.a. 2011-12 Stefano Toso e Alberto Zanardi Lezione 7 Carenze
DettagliDispensa 4. June 11, 2009
Dispensa 4 June 11, 2009 1 Il mercato dei bidoni Il problema della selezione avversa è dovuto al fatto che l agente detiene informazioni private (delle quali il principale non è a conoscenza) prima della
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Domanda 1 (Problema 3. dal Cap. 11 del Libro di Testo) Curva di offerta degli stereo portatili
DettagliLezione 10 Funzione di produzione ed
Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 10 Funzione di produzione ed efficienza economica Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Costi e produzione 102 Da che dipendono i costi? Dipendono
DettagliEsercitazione 23 maggio 2016
Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione
Dettagli5 Risparmio e investimento nel lungo periodo
5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.
DettagliCapitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale
Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter
DettagliMassimizzazione del profitto
Massimizzazione del profitto Diversi tipi di impresa Obiettivo dell impresa: massimo profitto Profitto Economico e Profitto Contabile Costo Economico (Costo Opportunità) Profitto Normale e Extra-Profitto
DettagliModello di Stigliz e Weiss (1981)
Modello di Stigliz e Weiss (1981) Esposizione a cura di: Roberto Stefano Nicola Esistenza di un ampia varietà di modelli che portano alla definizione del razionamento del credito: TUTTI HANNO LO SCOPO
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliPolitica economica: Lezione 16
Politica economica: Lezione 16 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) Politica Economica - Luca Salvatici 1 Tipi di beni Beni di ricerca
DettagliModello di agenzia: estensioni
Modello di agenzia: estensioni Estenderemo il modello principale agente in 4 direzioni: -Agenti multipli (yardstick e team prod.) -Differenti azioni con diversa osservabilità (multitasking); -Performance
DettagliAi fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:
1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale
DettagliL effetto delle asimmetrie informative sul mercato del credito 1
L effetto delle asimmetrie informative sul mercato del credito 1 Fausto Panunzi 2 Settembre 2009 Perché il mercato del credito è diverso da altri mercati? La crisi finanziaria emersa nell autunno 2008
DettagliUniversità degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.
Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.it) Reti e standard Introduzione Aspettative dei consumatori
DettagliFallimenti del mercato: Il monopolio
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza
DettagliPROGETTO Interventi a supporto delle Riforme della PA
PROGETTO Interventi a supporto delle Riforme della PA LINEA ATTIVITA 3 - ULTERIORI INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI E LOCALI DEL MEZZOGIORNO Prevenire la corruzione
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliLa pubblicità. La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità
La La rappresenta il canale principale attraverso il quale i consumatori ottengono informazioni sui prodotti. Nel 2006, le spese pubblicitarie in USA sono state pari al 2,2% 2% del PIL. In Italia, nel
DettagliLA LEGGE DELLA DOMANDA CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA. Il Mercato LA CURVA DI DOMANDA 28/01/13
28/01/13 Università degli Studi di Verona Dipartimento di Scienze Economiche Il Mercato CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Ø Un mercato è costituito dall insieme dei compratori e dei venditori di un bene
DettagliNOME STUDENTE: @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Universita' Politecnica delle Marche Corso di laurea di primo livello in Economia, Mercati e Gestione d'impresa Anno accademico 2008-2009 ESAME DI POLITICA ECONOMICA - Appello_3 [1] NOME STUDENTE: ******************************************************************************
DettagliRischio, assicurazione e asimmetrie informative
Rischio, assicurazione e asimmetrie informative RISCHIO Nei mercati reali non c è perfetta certezza e informazione La presenza di rischio modifica le condizioni di scelta degli individui Si crea una divergenza
DettagliScelta intertemporale: Consumo vs. risparmio
Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila
Università degli Studi dell Aquila Esame di Microeconomia 9 crediti 3 settembre 2014 Docente: Giuseppe Pace ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome (IN STAMPATELLO) e matricola sulla griglia.
DettagliPer sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni.
Iscrizione Per sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni. Numero di prove Si possono sostenere non piu di 4 prove di esame nel
DettagliCapitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza
Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza ECONOMIA DELL INFORMAZIONE L informazione è un fattore importante nel processo decisionale di consumatori e imprese Nella realtà,
DettagliLezione 10 Segnalazione e auto-selezione
Lezione 10 Segnalazione e auto-selezione I problemi derivanti dalla selezione avversa possono essere attenuati da due risposte organizzative: 1) La segnalazione. Una delle parti mette in atto comportamenti
DettagliCorso di Economia del lavoro Specialistica Scienze Economiche Giovanni Sulis (gsulis@unica.it) Istruzione
Introduzione Corso di Economia del lavoro Specialistica Scienze Economiche Giovanni Sulis (gsulis@unica.it) Istruzione Evidenza empirica su partecipaz. scolastica. Teoria dell investimento in capitale
DettagliLezione nona. L Ires e la tassazione dei redditi d impresa
Lezione nona L Ires e la tassazione dei redditi d impresa 1 TASSAZIONE REDDITI D IMPRESA PROFITTI = R C AM - IP Imprese individuali e società di persone Gli utili, a prescindere dalla loro distribuzione,
DettagliLezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.
Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di
DettagliPerchè un asta? Lezione 15. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Aste
Perchè un asta? Lezione 15 Aste Una delle forme più antiche di mercato. Arte, immobili pubblici, licenze telefoniche, frutta, e-bay E spesso difficile scoprire quanto potenziali acquirenti valutino effettivamente
Dettagli2. Ci sono due soggetti, 1 e 2. Ciascun soggetto i (i = 1; 2) ha la funzione
CONDIVISIONE DEI RISCHI 1. Ci sono due soggetti, 1 e 2. Ciascun soggetto i (i = 1; 2) ha la funzione di utilità Von Neumann-Morgenstern (VNM) 500Wi 5W U(W i ) = i 2 per W i 50 12500 per W i 50 : (1) La
DettagliEsercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj
Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercizi: Utilità attesa (Cap.6) Problema 11 (pagina 203, libro) Supponete di avere 10 000 euro da investire in Junk Bonds oppure titoli
DettagliInflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione:
Il potere di acquisto cambia nel tempo. Un euro oggi ha un potere di acquisto diverso da quello che aveva 5 anni fa e diverso da quello che avrà fra 20 anni. Come possiamo misurare queste variazioni? L
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliCorso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione
DettagliLa politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee.
Lezione 16. Effetti asimmetrici nel meccanismo di trasmissione La politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee. Il processo di trasmissione è condizionato da: 1. struttura
Dettagli12.4 Risposte alle domande di ripasso
Il monopolio 81 12.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Controllo su input fondamentali; economie di scala; brevetti; economie di rete; licenze governative. Nel lungo periodo il controllo sugli input
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - Applicazioni di politica economica: trattenute in busta paga contro benefici obbligatori 1 Il governo può imporre alle imprese
Dettagli= 8.000 + 2.000 = 5.000.
Esercizio 1 Consideriamo il mercato delle barche usate e supponiamo che esse possano essere di due tipi, di buona qualità e di cattiva qualità. Il valore di una barca di buona qualità è q = 8000, mentre
DettagliPOLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009. Linda Meleo l.meleo@libero.it. lezione 4
POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009 Linda Meleo l.meleo@libero.it lezione 4 1 LA LEZIONE PRECEDENTE Esternalità Di produzione e di consumo; Negative e positive. Misure per internalizzare gli effetti delle
DettagliI COSTI PROF. MATTIA LETTIERI
I COSTI ROF. MATTIA LETTIERI Indice 1. LE FUNZIONI DI COSTO --------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2. I COSTI DELL IMRESA NEL BREVE ERIODO
DettagliIl mercato dei beni. Prof. Sartirana
Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 5 Informazione, organizzazione e mercato Cap. 3. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.
Organizzazione aziendale Lezione 5 Informazione, organizzazione e mercato Cap. 3 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Informazioni visita IPZS 9.30 Appuntamento in via Salaria n. 712,
DettagliEsercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA
Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliIpotesi sulle preferenze
La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.
DettagliLezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica
Lezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica Lo Stato può modificare l esito di mercato in due modi fondamentali: regolamentandone l attività (prezzi o quantità massimi o minimi) imponendo
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 2 LEZIONE LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO (PARTE SECONDA) BIBLIOGRAFIA: P.
DettagliL assenza di condizioni di concorrenza perfetta
Monopolio L assenza di condizioni di concorrenza perfetta è causa di fallimento del mercato per la difficoltà delle parti a trovare un accordo potenzialmente vantaggioso p Condizione di max profitto del
DettagliMicroeconomia A-K, Prof Giorgio Rampa a.a. 2011-2012. Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012
Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012 A DEFINIZIONI - Si definiscano sinteticamente i termini anche con l ausilio, qualora necessario, di formule e grafici. 1. Beni
DettagliCapitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke
Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente
DettagliCapitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.
Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Se nel mercato
DettagliPIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
DettagliLe scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5)
Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5) Che cos è il rischio? Come possiamo indicare le preferenze del consumatore riguardo al rischio? C è chi acquista assicurazione (non ama il
DettagliEconomia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 PRIMA PARTE
Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 Martedì 23 Novembre 2004 PRIMA PARTE Si risponda alle seguenti domande: (N.B. le risposte riportate rappresentano una traccia per lo studente, a cui
DettagliUn investimento è un operazione che dà luogo a costi immediati in vista di ricavi attesi.
Scelta di un progetto di investimento Un investimento è un operazione che dà luogo a costi immediati in vista di ricavi attesi. La sua utilità economica è valutata sulla base del confronto tra le risorse
DettagliEconomia e politica di gestione del territorio. mercato [1:cap.3]
Economia e politica di gestione del territorio Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie (L.M.) A.A. 2013-2014 Lezione n.4: I fallimenti del mercato [1:cap.3] Docente: Antonio Lopolito tel. 0881-589.417
DettagliIL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO
IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO L analisi del punto di pareggio esprime, sia per via grafica che in termini matematici la relazione COSTI - VOLUME PROFITTO e dà un quadro immediato degli elementi
DettagliUn modello matematico di investimento ottimale
Un modello matematico di investimento ottimale Tiziano Vargiolu 1 1 Università degli Studi di Padova Liceo Scientifico Benedetti Venezia, giovedì 30 marzo 2011 Outline 1 Preliminari di calcolo delle probabilità
DettagliPerché studiare la Microeconomia?
Perché studiare la Microeconomia? I temi della Microeconomia Cosa è un mercato? Prezzi reali e nominali? 1 Microeconomia Ramo dell economia che si occupa del comportamento di singoli agenti economici consumatori,
DettagliEconomia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1
Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il
DettagliInformazione e mercato
Informazione e mercato Angelo Zago angelo.zago@univr.it Liceo Messedaglia 3 febbraio 2015 Angelo Zago (@univr.it) Informazione e mercato L. Messedaglia 3/02/15 1 / 1 Introduzione: come funziona un mercato?
Dettagli1.Compro Azioni. 2.Vendo Azioni
1.Compro Azioni Question #1: Cos' è una Azione (un titolo azionario)? A) E' un Titolo rappresentativo della quota di una società B) E' una ricevuta per investire C) E' una assicurazione Question #2: Perchè
DettagliEconomia Pubblica Informazione incompleta e Azzardo morale
Economia Pubblica Informazione incompleta e Azzardo morale Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2014-15 Outline Asimmetrie Informative Giochi
Dettagli5.7. Assicurazione e equilibri di separazione.
ELORTO DL PR ON LINE DI ECONOMI DEI CONTRTTI 5.7. ssicurazione e equilibri di separazione. In questo paragrafo esaminiamo l attività di screening di una compagnia assicurativa (per definizione neutrale
DettagliLezione 5: Gli investimenti e la scheda IS
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Comovimento di C e Y -Italia
DettagliLa valutazione delle rimanenze di magazzino
Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale e Applicata Prof. Michele Pisani A.A. 2006-2007 La valutazione delle rimanenze di magazzino La nostra attenzione si concentrerà
Dettagli