ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE

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1 ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE DELLA FORMAZIONE CLASSE IV SEZ.F INDIRIZZO: MAXSPERIMENTAZIONE AD INDIRIZZO LINGUISTICO MAXSPERIMENTAZIONE AD INDIRIZZO SCIENZE DELLA FORMAZIONE MAXSPERIMENTAZIONE AD INDIRIZZO SOCIO-BIOLOGICO FIRMA LEGGIBILE DELL INSEGNANTE prof./prof.ssa IDA CAPALBO...

2 . A. SCELTA DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI Apprendere i contenuti formativi che esplicitano i processi educativi in relazione alla formazione del cittadino. Conoscere le linee di tendenza dell'epistemiologia contemporanea e i loro riflessi in ordine alla caratterizzazione scientifica della Scienze della Formazione. Comprendere i problemi del territorio, della società civile, del mondo del lavoro, delle agenzie formative e dei mezzi di comunicazione di massa. Sviluppare la capacità di costruire aree omogenee di fenomeni, cogliendo sistematicamente le interazioni fra gli individui, gruppi e sistemi sociali. Acquisire la costruzione dell'identità, dell'intersoggettività e della socialità umana attraverso l'indagine dei processi psicologici e dei modelli culturali e sociali di riferimento. Familiarizzare con le principali metodologie relazionali e comunicative del nostro tempo. B. SCELTA DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI SPECIFICI Riconoscere le implicazioni educative dell'esperienza personale e sociale. Individuare le variabili che intervengono nel processo di crescita umana. Cogliere l'intreccio dei fattori culturali e sociali che determinano le valenze pedagogiche ed i modelli educativi. Interpretare in un'ottica formativa i molteplici problemi presenti nel proprio ambiente. Saper individuare le esigenze formative che emergono in un particolare ciclo di vita in relazione al contesto ambientale e sociale. Conoscere i principali temi di ricerca e saperli inserire nei nuclei tematici e nelle aree fondamentali della disciplina. Saper definire gli argomenti di riflessione e di ricerca pertinenti agli argomenti proposti. Consolidare e ampliare la conoscenza e l'uso del lessico attraverso piste di ricerca sempre più innovative

3 CONTENUTI DA FARE APPRENDERE A. LORO DEFINIZIONE MODULO 1 L'educazione dell'umanesimo e del Rinascimento italiano ed europeo. MODULO II La pedagogia della Riforma e della Controriforma I luoghi dell'educazione e della formazione MODULO I V Scienza, tecnica e metodologia nel Seicento Educazione e progetto di vita individuale MODULO III Il secolo dei Lumi e l'educazione Educazione e progetto sociale MODULO IV Il Risorgimento italiano come problema educativo COMPRESENZA CON DIRITTO MODULO I La Famiglia MODULO II I Mass Media

4 B. LORO ORGANIZZAZIONE IN SEQUENZE O UNITA DIDATTICHE ED INDICAZIONE DEI TEMPI DI ATTUAZIONE: SEQUENZA O UNITA DIDATTICHE TEMPI DI ATTUAZIONE UD 1 L'Italia fra l'umanesimo e il Rinascimento UD 3 La pedagogia umanistica i Europa UD 4 La Pedagogia della Riforma Protestante UD 5 La pedagogia della Riforma cattolica La famiglia Le nuove famiglie:adozione e affidamento UD 6 Comenio e l'educazione protestante UD 7 Educazione e pedagogia in Francia La scuola come agenzia educativa UD 8 Locke UD 9 Rousseau L educazione extrascolastica e il territorio UD 10 Kant I mass Media La persuasione dei media Settembre - ottobre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio UD 15 I caratteri dell'educazione nell'età romantica UD 16 Educazione come armonizzazione: Schleiermacher UD 17 La scoperta dell'infanzia: Froebel UD 18 La pedagogia come scienza: Herbart UD 19 Pestalozzi UD20 I caratteri generali del metodo elementare UD 21 La scuola tra Restaurazione e rinnovamento UD 22 Raffaele Lambruschini La condizione giovanile Febbraio Marzo Aprile

5 UD 23 Ferrante Aporti UD 24 Giovanni Bosco. Maggio STRUMENTI DI VERIFICA* Verifiche verbali tradizionali, atte a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive, oltre che l'acquisizione dei contenuti; ma anche viste come esercizio di ragionamento ed organizzazione del discorso. Temi scritti, test a domande aperte o a scelta multipla, come ulteriore elemento di valutazione. Per ogni quadrimestre sono previste almeno due verifiche di tipo sommativo, verifiche informali ed informative più frequenti. VALUTAZIONE FORMATIVA Sarà effettuata sistematicamente al termine di ogni U.D. e sarà finalizzata a valutare conoscenze e abilità, ma anche a monitorare il processo di insegnamento/apprendimento, per apportare, nell'eventulità, i dovuti correttivi, qualora venissero riscontrate difficoltà a livello individuale e /o collettivo. VALUTAZIONE SOMMATIVA La valutazione sommativa, che si effettuerà fine quadrimestre, terrà conto oltre che del conseguimento degli obiettivi cognitivi anche dell'impegno, della positiva partecipazione alla vita di classe,del modo di rapportarsi agli altri e della frequenza.

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