ISTITUTO COMPRENSIVO "TIFONI" PONTREMOLI PROGETTO AMBIENTE ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO "TIFONI" PONTREMOLI PROGETTO AMBIENTE ANNO SCOLASTICO 2013/2014"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO "TIFONI" PONTREMOLI PROGETTO AMBIENTE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LE COSE DI OGNI GIORNO RACCONTANO SEGRETI A CHI SA INTERROGARLE ED ASCOLTARLE. 1 G. Rodari

2 La castagna : Sc.dell Infanzia di Arpiola : sez.a e B ; Sc.Primaria Galanti : cl.1^,2^,4^ L olio Sc.Primaria Galanti : cl.3^ ; Sc.Primaria Tifoni :3^B Il mais Sc.Primaria Tifoni : 4^A, 4^B Le api e il miele : Sc.Primaria Tifoni :1^A,1^B,1^C, 2^A, 2^B, 2^C,3^A L orto :Sc.Primaria Galanti :cl. 2^ e 4^ /Sc. Tifoni : cl.4 A^ I funghi : Sc.Primaria Tifoni : 5^A, 5^B,5^C^ ; Sc. Galanti : 4^ Il rifiuto fa. la differenza : tutte le classi/sezioni dell Istituto. FINALITA Riconoscere la complessità della questione ambientale; Comprendere che la conoscenza del proprio territorio di vita è la base per l interpretazione delle problematiche ambientali; Valorizzare gli aspetti culturali e le tradizioni del proprio ambiente; Conoscere il proprio ambiente di vita dal punto di vista geografico, scientifico e storico Sensibilizzare all acquisizione di uno stile di vita compatibile con l ambiente e quindi favorire gradualmente comportamenti in sintonia con uno sviluppo sostenibile; Educare tutti i componenti della scuola ad assumere comportamenti concreti che evitino gli sprechi di risorse e ne incentivino il risparmio; Stimolare all acquisizione di una mentalità ecologica promuovendo nelle giovani generazioni comportamenti rispettosi dell ambiente in tutti gli ambiti della loro vita; Sollecitare i bambini /ragazzi ad atteggiamenti di consumo critico e responsabile che tenga conto della qualità dei prodotti, della loro provenienza, della tutela della salute e dell ambiente; Capire l importanza e i vantaggi dell alimentazione biologica e le caratteristiche dei cibi a filiera corta; Conoscere le coltivazioni del proprio territorio; Sperimentare a scuola attività di semina. METODOLOGIE E STRUMENTI Lezioni frontali con l ausilio di sussidi multimediali. Incontri con esperti e uscite sul territorio per partecipare alla raccolta dei prodotti tipici delle nostra terra. Esperienze di laboratorio. Lavori di gruppo. 2

3 Utilizzo di risorse multimediali per attività di documentazione e approfondimento. Attività di semina in classe e all aperto. Produzione in classe di piatti della tradizione. Cooperativa Natour Associazione micologica Apuana Aziende agricole locali Cooperativa Il Pungiglione COLLABORAZIONI ESTERNE TRE GIORNI IN LOGARGHENA CLASSI ADERENTI: SC. PRIMARIA TIFONI : cl.4^a,4^b, 5^A, 5^B, 5^C. SCUOLA SECONDARIA ALIGHIERI : cl.1^,2^, 3^. 3

4 L iniziativa, che intende riprendere l esperienza, molto positiva, delle settimane verdi del maestro Giulio Tifoni, prevede un soggiorno di tre giornate presso il Rifugio E.Mattei di Logarghena, località caratterizzata da spazi aperti ed ondeggianti con vista sulle Alpi Apuane e sull Appennino, dominata dal Monte Orsaro e dal monte Marmagna. I Prati di Logarghena, che si trovano sui più alti versanti del Monte Braiola, un tempo furono sfruttati per l alpeggio del bestiame, oggi sono meta di appassionati di montagna, di trekking, di amanti della natura, di cercatori di funghi, di pastori con i loro greggi nel periodo estivo. A Logarghena sono sopravvissuti all abbandono preziosi prati-pascolo umidi con laghetti, torbiere, inghiottoi carsici, moltissime orchidee e in primavera s imbiancano di migliaia di narcisi spontanei. Sui versanti verdeggianti di queste montagne si trovano brughiere di mirtilli, more e fragoline di bosco. COMPETENZE Osservare un paesaggio naturale e coglierne le caratteristiche peculiari. Conoscere la flora e la fauna di questo paesaggio di montagna. Effettuare etno-percorsi, che permettono di scoprire come viveva un tempo la gente di queste montagne. Conoscere il territorio, le caratteristiche, gli scopi del Parco nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano. Ascoltare una conoscenza antica: le esperienze, la storia,la vita di pastori, di uomini e donne abitanti di questi territori. Adattarsi a vivere in situazioni differenti da quelle quotidiane, a stretto contatto con la natura, lontano dalle comodità offerte dalla vita moderna. Scoprire il valore della collaborazione con i compagni per affrontare situazioni di vita nuove. Sviluppare autonomia e senso di responsabilità nell ambito del contesto uomo-natura. TEMPI D ATTUAZIONE Mese di maggio 2014 L ALBERO DEL PANE.IL CASTAGNO CLASSI ADERENTI: Sc. Primaria GALANTI :1^,2^,4^; Sc. Infanzia Arpiola: sez. A e B 4

5 CONTENUTI Osservazione dell ambiente campagna in autunno e riproduzione grafica delle trasformazioni fisiche rilevate. Osservazioni delle attività che i contadini svolgono in autunno nell ambiente campagna. Osservazione e descrizione scientifica della pianta del castagno e del suo frutto. Osservazione diretta della raccolta manuale delle castagne. Conoscenza del percorso che porta alla produzione della farina di castagno. Assaggio della farina di castagno e di vari tipi di castagne, osservazione delle loro caratteristiche e scoperta delle proprietà nutrizionali. Storia della castagna e della sua importanza per l economia e l alimentazione della nostra comunità. La geografia del castagno e la sua coltivazione. Osservazione degli utensili relativi alla raccolta, lavorazione e preparazione di cibi tradizionali della nostra civiltà contadina. Preparazione di cibi del nostro passato con la farina di castagne e utilizzo di questo ingrediente nei cibi attuali. VALUTAZIONE Schede, giochi didattici, testi bucati, piccole esperienze pratiche, per rispondere alle seguenti domande: i bambini, dopo il percorso didattico, sono in grado di comprendere il processo attraverso il quale si arriva alla produzione di farina fatta con le castagne? I bambini sanno descrivere l albero del castagno e i suoi frutti? Sanno porre domande ai genitori, ma soprattutto ai nonni per scoprire la storia di questo albero? ATTIVITA CORRELATE Uscita al castagneto, per osservare e partecipare alla raccolta manuale delle castagne. Visita ad un essiccatoio ed ad un vecchio gradile per osservare metodi vecchi e nuovi per seccare le castagne. Visita ad un mulino ad acqua ed elettrico. Produzioni in classe: frittelle, castagnaccio, dolce con farina di castagne Visita al Museo Etnografico per l osservazione di strumenti utili per la lavorazione delle castagne e di utensili usati nelle cucine dei nostri nonni. Intervista alla mamma e alla nonna per scoprire come e quanto viene utilizzata la farina nella loro cucina. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze, geografia, storia, italiano, immagine, tecnologia, informatica, matematica. TEMPI D ATTUAZIONE Ottobre 2013/maggio

6 L ORTO CLASSI ADERENTI: Sc. Primaria Galanti cl. 2^e 4^; Sc. Tifoni 5^A COMPETENZE Potenziare la capacità di osservare e conoscere, attraverso l esperienza diretta. Sviluppare la capacità di osservazione sistematica, di analisi e presa di coscienza del processo di trasformazione dei semi e della loro utilità. Conoscere l ambiente orto: animali, piante e il loro equilibrio naturale. Interiorizzare il concetto di successione temporale: i tempi della natura e i tempi dell uomo. Sensibilizzare al problema della sana alimentazione. Progettare e realizzare esperienze concrete. Riconoscere le trasformazioni fisiche naturali. Ascoltare una conoscenza antica: la ciclicità della natura, il lavoro dei contadini. Osservare ed esplorare l ambiente campagna, individuare gli elementi in esso presenti e le attività che vi si svolgono. Saper distinguere gli esseri viventi dai non viventi presenti nell orto. Saper operare classificazioni e seriazioni di materiali raccolti nell orto. Sviluppare forme di rispetto verso l ambiente. Imparare ad osservare, raccontare oralmente, per iscritto e graficamente quanto osservato, sperimentato ed appreso. CONTENUTI Piccola storia dell orto. La campagna, il contadino e il lavoro manuale. Gli strumenti usati per il lavoro nell orto. Osservazione e descrizione di semi, piante e bulbi Osservazione e descrizione di ortaggi e loro utilizzo. Osservazione dei piccoli animali dell orto e loro utilità. L importanza del suolo, dell acqua, del sole per la coltivazione delle piante. L importanza della concimazione naturale. Ortaggi e frutta in inverno. Ortaggi e frutta in primavera ed estate. 6

7 Consumo di ortaggi e frutta fresca. L orto in classe. Varietà di frutta e verdure presenti nel nostro ambiente. VALUTAZIONE Schede, giochi didattici, testi bucati, piccole esperienze pratiche per rispondere alle seguenti domande: i frutti e gli ortaggi conosciuti e consumati nelle nostre case sono esseri viventi? Ogni parte della pianta ha una sua funzione? Le piante si muovono? ATTIVITA CORRELATE Produzioni in classe: torta d erbi, piatto tipico della cucina lunigianese Attività di preparazione del terreno. Attività di semina nell orto ed in classe. Raccolta dei frutti dell orto. Visita ad una fattoria didattica per vedere metodi e strumenti di coltivazione. Visita ad un mercato ortofrutticolo. Attività di compravendita DISCIPLINE COINVOLTE Scienze, storia, italiano, educazione all immagine, musica, educazione motoria, tecnologia ed informatica, matematica. PERIODO D ATTUAZIONE Novembre 2013/ maggio

8 IL MAIS CLASSI ADERENTI: Sc. Primaria Tifoni 4^A, 4^B COMPETENZE Potenziare la capacità di osservare e conoscere, attraverso l esperienza diretta. Sviluppare la capacità di osservazione sistematica, di analisi e presa di coscienza del processo di trasformazione di alcune materie prime e della loro utilità. Interiorizzare il concetto di successione temporale: i tempi della natura e i tempi dell uomo. Sensibilizzare al problema della sana alimentazione. Progettare e realizzare esperienze concrete. Riconoscere le trasformazioni fisiche naturali. Ascoltare una conoscenza antica: la ciclicità della natura, il lavoro dei contadini. Osservare ed esplorare l ambiente campagna, individuare gli elementi in esso presenti e le attività che vi si svolgono. Sviluppare forme di rispetto verso l ambiente. Imparare ad osservare, raccontare oralmente, per iscritto e graficamente quanto osservato, sperimentato ed appreso. Identificare in sequenza gli stadi di vita di una pianta di mais e individuare le parti principali della pianta. Conoscere diversi tipi di cereali e diverse varietà di grano. Conoscere la storia del mais. Conoscere le trasformazioni che portano alla produzione della farina mais. Scoprire il luogo della trasformazione del mais e degli altri cereali: i mulini, ieri ed oggi. Comprendere l utilizzo del mais e della farina gialla nelle preparazioni alimentari. Conoscere i componenti della farina gialla e il suo valore nutrizionale CONTENUTI Osservazione dell ambiente campagna in autunno e riproduzione grafica, orale e scritta delle trasformazioni fisiche rilevate. Osservazione delle attività che gli agricoltori contadini in autunno. Osservazione e descrizione delle parti principali della pianta. Osservazione e descrizione delle fasi vegetative del mais: semina, germinazione, maturazione. Vari tipi di cereali, farine diverse ed usi alimentari delle stesse. Conoscenza del percorso che porta alla produzione della farina gialla e suo utilizzo nella cucina del passato e in quella odierna Struttura, funzione ed energia dei mulini del passato. La coltivazione del mais e la sua geografia. La storia del mais. Cibi tradizionali e non che contengono farina gialla. Vari tipi di cereali, farine diverse ed usi alimentari delle stesse. L importanza del grano e dei cereali nella dieta mediterranea. 8

9 VALUTAZIONE Schede, giochi didattici, testi bucati, piccole esperienze pratiche, per rispondere alle seguenti domande: I bambini, dopo il percorso didattico effettuato, sono in grado di ricostruire le fasi attraverso le quali si arriva alla produzione della farina gialla e del pane? I bambini sanno perché ci sono vari tipi di farine e perché i cereali sono così importanti per la nostra dieta? I bambini sono in grado di scoprire sulla cartina geografica dell Italia le regioni nelle quali si coltiva di più granoturco? ATTIVITA CORRELATE Produzione in classe di pop -corn Visita ad un mulino ad acqua. Visita al Museo Etnografico per l osservazione di strumenti utili per la lavorazione del granoturco e di utensili usati nelle cucine dei nostri nonni. Intervista alla mamma e alla nonna per scoprire come e quanto viene utilizzata la farina gialla nella loro cucina. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze, geografia, storia, italiano, immagine, tecnologia, informatica, matematica. TEMPI D ATTUAZIONE Novembre 2013/ maggio2014 9

10 DAI FIORI AL MIELE CLASSI ADERENTI: Sc. Primaria TIFONI : Cl. 1^A, 1^B, 1^C, 2^A, 2^B, 2^C,3^A COMPETENZE Potenziare la capacità di osservare e conoscere, attraverso l esperienza diretta. Sviluppare la capacità di osservazione sistematica, di analisi e presa di coscienza del processo di trasformazione dei semi e della loro utilità. Interiorizzare il concetto di successione temporale: i tempi della natura e i tempi dell uomo. Sensibilizzare al problema della sana alimentazione. Progettare e realizzare esperienze concrete. Riconoscere le trasformazioni fisiche naturali. Ascoltare una conoscenza antica: la ciclicità della natura, il lavoro dei contadini. Osservare ed esplorare l ambiente campagna, individuare gli elementi in esso presenti e le attività che vi si svolgono. Sviluppare forme di rispetto verso l ambiente. Imparare ad osservare, raccontare oralmente, per iscritto e graficamente quanto osservato, sperimentato ed appreso. CONTENUTI Descrizione scientifica dell insetto ape. La famiglia dell ape I prodotti dell alveare. La struttura sociale di un alveare. Le api fondamentali per l agricoltura. L importanza delle api per l impollinazione. I passaggi attraverso i quali le api producono il miele. Il miele tra storia e leggende. Le infinite qualità del miele. Il miele e i regolamenti comunitari. Apicoltore, un mestiere interessante. 10

11 VALUTAZIONE Schede, giochi didattici, testi bucati, piccole esperienze pratiche, per rispondere alle seguenti domande: i bambini dopo il percorso didattico effettuato sono in grado di ricostruire le fasi attraverso le quali si arriva alla produzione del miele? I bambini sono in grado di stabilire dei paragoni tra la struttura sociale delle api e quella umana? ATTIVITA CORRELATE Visita ad un apicoltore per vedere in che modo è organizzato il suo lavoro. Visita ad un azienda agricola per vedere la lavorazione dei prodotti fabbricati dalle api. Intervista ad un fornaio o ad un pasticcere per scoprire in quali prodotti è utilizzato il miele. Intervista alla mamma o alla nonna per conoscere l uso che si fa nella cucina casalinga del miele. Produzioni in classe: le candele, dolce con il miele. DISCIPLINE COINVOLTE. Italiano, geografia, storia, scienze, arte e immagine, tecnologia e informatica, matematica. TEMPI D ATTUAZIONE Primavera

12 L OLIO CLASSI ADERENTI: Sc. Primaria GALANTI 3^; TIFONI CL.3^B, 4^A e 4^B COMPETENZE Potenziare la capacità di osservare e conoscere, attraverso l esperienza diretta. Sviluppare la capacità di osservazione sistematica, di analisi e presa di coscienza del processo di trasformazione di alcune materie prime e della loro utilità. Interiorizzare il concetto di successione temporale : i tempi della natura e i tempi dell uomo. Sensibilizzare al problema della sana alimentazione. Progettare e realizzare esperienze concrete. Riconoscere le trasformazioni fisiche naturali. Ascoltare una conoscenza antica: la ciclicità della natura, il lavoro dei contadini. Osservare ed esplorare l ambiente campagna, individuare gli elementi in esso presenti e le attività che vi si svolgono. Sviluppare forme di rispetto verso l ambiente. Imparare ad osservare, raccontare oralmente, per iscritto e graficamente quanto osservato, sperimentato ed appreso. Conoscere la pianta olivo e il suo ambiente naturale. Conoscere le fasi di produzione dell olio. Conoscere le diverse tipologie di olio. Conoscere le principali caratteristiche scientifiche dell olio. Conoscere l importanza dell olio e dell olivo nelle civiltà greco e romana. Comprendere l utilizzo dell olio nella dieta mediterranea. Conoscere l impiego dell olio nella cucina locale. CONTENUTI Osservazione dell ambiente campagna in autunno e osservazione delle attività che i contadini svolgono in autunno. Osservazione e descrizione della pianta dell olivo e del suo frutto. Raccolta manuale e meccanica delle olive e relativi strumenti usati. Conoscenza del percorso che porta alla produzione di olio. L olio: profumo, sapore, consistenza, vari tipi di olio e relative proprietà nutritive. La coltivazione dell olivo e la sua geografia. 12

13 La storia dell olivo e dell olio. L importanza dell olio nella dieta mediterranea. Cibi tradizionali e non che contengono olio. VALUTAZIONE Schede, giochi didattici, testi bucati, piccole esperienze pratiche, per rispondere alle seguenti domande: I bambini, dopo il percorso didattico effettuato, sono in grado di ricostruire le fasi attraverso le quali si arriva alla produzione dell olio? I bambini sanno perché ci sono vari tipi di olio e perché l olio di oliva è così importante per la nostra dieta? I bambini sono in grado di scoprire sulla cartina geografica dell Italia le regioni nelle quali si coltiva di più l olivo? ATTIVITA CORRELATE Osservazione diretta della pianta dell olivo e dei suoi frutti. Raccolta delle olive presso azienda agricola locale. Visita ad un frantoio in funzione durante la frangitura delle olive. Produzione in classe di un cibo della tradizione: la focaccia Degustazione di vari tipi di olio e ricerca di piatti tipici della cucina lunigianese dove viene utilizzato l olio. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze, geografia, storia, italiano, immagine, tecnologia, informatica,matematica. TEMPI D ATTUAZIONE Novembre 2013/ maggio

14 I FUNGHI CLASSI ADERENTI: Sc. Primaria Tifoni cl. 5^A,5^ B,5^C; 4^A, 4^B; Sc. L.Galanti : cl.4^ COMPETENZE Potenziare la capacità di osservare e conoscere, attraverso l esperienza diretta, le forme e le ornamentazioni fungine. Sviluppare la capacità di osservazione sistematica, di analisi delle varie parti del fungo e della loro utilità. Conoscere l ambiente di crescita dei funghi: il bosco: animali, piante, frutti e le condizioni climatiche utili alla loro crescita. Saper distinguere gli esseri viventi dai non viventi presenti nel bosco e il il sistema di riproduzione dei funghi. Saper operare classificazioni e seriazioni di funghi raccolti nel bosco. Sviluppare forme di rispetto verso l ambiente. CONTENUTI Osservazione di un fungo: parti e funzioni. Funghi al microscopio. La riproduzione dei funghi e il loro ambiente di crescita. Il regno dei funghi: muffe e lieviti Classificazione alimentare dei funghi e il loro valore nutritivo. Classificazione dei funghi: mangerecci, non commestibili e velenosi Il mondo dei funghi: le leggende e le superstizioni. Conservazione e coltivazione dei funghi. I funghi dalla primavera all inverno e loro distribuzione geografica. La raccolta dei funghi. Piccolo glossario micologico. VALUTAZIONE Schede, giochi didattici, testi bucati, piccole esperienze pratiche per rispondere alle seguenti domande: Il bambino conosce le varie parti del fungo e sa individuarne la funzione? Sa osservare le trasformazioni stagionali che avvengono nel bosco e comprendere quali sono le condizione favorevoli alla nascita dei funghi? Conosce e distingue i funghi commestibili dai loro sosia velenosi? Sviluppare comportamenti adeguati di rispetto e di giusta attesa nei confronti dell ambiente bosco? 14

15 ATTIVITA CORRELATE Uscite nel bosco per la raccolta dei funghi. Visita ad una Mostra Micologica. Intervento in classe degli esperti dell associazione micologica. Attività scientifiche relative alla muffa e ai lieviti. Produzione in classe del pane utilizzando il lievito madre. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze, storia, geografia, italiano, educazione all immagine, musica, educazione motoria, tecnologia ed informatica, matematica. PERIODO D ATTUAZIONE Ottobre /novembre/dicembre 2013 IL RIFIUTO FA... LA DIFFERENZA CLASSI ADERENTI Tutte le classi/sezioni dell Istituto. Il Progetto è rivolto ai bambini della Scuola dell Infanzia, agli alunni della Scuola Primaria e agli studenti della Scuola Secondaria di 1 Grado. Affronterà la raccolta della raccolta differenziata dei rifiuti, con la finalità di promuovere nei soggetti interessati una coscienza ecologica e di sensibilizzare gli alunni e, per loro tramite, le famiglie all assunzione e alla divulgazione di comportamenti, che consentano di ridurre progressivamente l elevato quantitativo di rifiuti, che ogni anno vengono conferiti in discarica. Gli obiettivi saranno diversi a seconda dell età scolare degli alunni, ma sostanzialmente l intento è quello di arrivare all acquisizione di conoscenze e all assunzione di responsabilità, per scegliere ed agire con senso critico e propositivo. 15

16 COMPETENZE Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi e forme di inquinamento. Comprendere le problematiche connesse alla produzione di rifiuti, rendendo partecipi gli alunni / ragazzi nella ricerca delle possibili soluzioni. Capire l importanza e i vantaggi della raccolta differenziata. Conoscere il sistema di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti. Scoprire le potenzialità e quindi le possibilità delle materie di trasformarsi in oggetti utili e creativi e stimolare la creatività degli alunni nel riutilizzo dei materiali di scarto. Promuovere nella scuola e tra le famiglie la raccolta differenziata. MODALITA E CONTENUTI Sono previste lezioni sui vari materiali: origine, costi di produzione, utilizzo nella nostra società, tempi di deperimento, possibilità di riutilizzo o di riciclo. Saranno effettuate lezioni sull inquinamento: forme, cause ed effetti per la vita del nostro pianeta. Gli alunni verranno stimolati alla ricerca di possibili soluzioni e all assunzione di piccole responsabilità ed impegni. E prevista la raccolta differenziata della carta, della plastica, del tetrapak, delle pile esauste e delle cartucce in tutte le classi/sezioni dell Istituto per la durata dell intero anno scolastico. Pontremoli,10 novembre 2014 L insegnante referente Tonelli Patrizia

Il fuoco : Sc.dell Infanzia di Arpiola :sez.^a e B. Dai fiori al miele Sc.Primaria Galanti : cl.1^,3,4^ L olio Sc.Primaria Galanti : cl.

Il fuoco : Sc.dell Infanzia di Arpiola :sez.^a e B. Dai fiori al miele Sc.Primaria Galanti : cl.1^,3,4^ L olio Sc.Primaria Galanti : cl. 1 Il fuoco : Sc.dell Infanzia di Arpiola :sez.^a e B Dai fiori al miele Sc.Primaria Galanti : cl.1^,3,4^ L olio Sc.Primaria Galanti : cl.2^ Dal grano alla tavola :Sc.Primaria Galanti : cl.5^ L orto :Sc.Primaria

Dettagli

Il bosco : Sc.Primaria Tifoni : 1^A. L acqua :Sc.Infanzia Arpiola: sez. A e B- Sc.Primaria Galanti : cl.1^

Il bosco : Sc.Primaria Tifoni : 1^A. L acqua :Sc.Infanzia Arpiola: sez. A e B- Sc.Primaria Galanti : cl.1^ 1 Il bosco : Sc.Primaria Tifoni : 1^A. L acqua :Sc.Infanzia Arpiola: sez. A e B- Sc.Primaria Galanti : cl.1^ L olio : Sc.Primaria Tifoni : 4^A, 4^B, 4^C, 5^A, 5^B, 5^C Il miele : Sc.Primaria Tifoni : 1^B,

Dettagli

Racconto... gioco e assaporo.

Racconto... gioco e assaporo. Racconto... gioco e assaporo. Anno scolastico 2004/05 Metodologia Il progetto sarà sviluppato con la collaborazione di un esperto in educazione musicale e drammatizzazione per realizzare uno spettacolo

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

TITOLO PROGETTO ORTO DI PACE A SCUOLA A.S

TITOLO PROGETTO ORTO DI PACE A SCUOLA A.S REPUBBLI- CA ITALIANA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Unione Europea VI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - GIOVANNI XXIII Via FIRENZE, s.n. Tel. 095/607135 Fax 095/7633261 Sito Web. www.icgiovanni23acireale.it

Dettagli

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO PONTOGLIO

ISTITUTO COMPRENSIVO PONTOGLIO ISTITUTO COMPRENSIVO PONTOGLIO PROGETTI SOSTENIBILITÀ 2010- NOME PROGETTO PLESSO ANNO SCOLASTICO FINALITÀ ATTIVITÀ TEMPI DESTINATARI definizione) L orto a Infanzia 2010- Infanzia Educare a: sviluppo sostenibile,

Dettagli

SCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA

SCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA SCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA Programma L educazione ambientale svolge un importante ruolo anche nel processo di responsabilizzazione, con l assunzione di comportamenti

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZA DI Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO

ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria naturale e agli aspetti della vita quotidiana la validità con semplici esperimenti anche

Dettagli

PERCORSO DI RICERCA ALL INTERNO DEL PROGETTO DI

PERCORSO DI RICERCA ALL INTERNO DEL PROGETTO DI PERCORSO DI RICERCA ALL INTERNO DEL PROGETTO DI PLESSO TRA TERRA E ACQUA CLASSE PRIMA Scuola Primaria G Carducci di Levada PERCORSO GEOGRAFICO SCIENTIFICO GEOGRAFIA SCIENZE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS) ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS) Introduzione Attualmente, la mission comune a tutte le Agenzie che operano nel campo della formazione non può che essere quella di dare un contributo alla qualità per

Dettagli

Anno La didattica. nella Masseria Ficazzana

Anno La didattica. nella Masseria Ficazzana La didattica Anno 2012 nella Masseria Ficazzana Az. Agrituristica Pepe Susanna Maria Masseria Ficazzana vico Jone, 4 73050 Salve (Lecce) P.IVA 03372450753 info@masseriaficazzana.it 338 909 3368 www.masseriaficazzana.it

Dettagli

Programmazione annuale Prime classi Anno Scolastico

Programmazione annuale Prime classi Anno Scolastico Programmazione annuale Prime classi Anno Scolastico 2013-2014 SERVIZI ENOGASTRONOMICI DOCENTE.. CLASSI SEZ... Modulo I Professione cuoco e reparto di gastronomia Conoscere le principali peculiarità della

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016

Dettagli

L ORTO SCOLASTICO DI GENOLA: LA SUA STORIA

L ORTO SCOLASTICO DI GENOLA: LA SUA STORIA L ORTO SCOLASTICO DI GENOLA: LA SUA STORIA Circa 8 anni fa, in collaborazione con il Comune di Genola e con la Condotta Slow Food di Fossano, nella scuola primaria Lidia Rolfi è stato predisposto uno spazio

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche SCIENZE

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche SCIENZE Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche SCIENZE CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: SCIENZE AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Osservare la realtà circostante per cogliere

Dettagli

SPECIALE SCUOLA DELL INFANZIA Uscite didattiche, incontri in aula e laboratori pratici

SPECIALE SCUOLA DELL INFANZIA Uscite didattiche, incontri in aula e laboratori pratici SPECIALE SCUOLA DELL INFANZIA Uscite didattiche, incontri in aula e laboratori pratici EDUCAZIONE ALIMENTARE & FATTORIA DIDATTICA USCITA DIDATTICA L ORTO NOVITÀ 2017 TEMI TRATTATI : Avvicinare gli alunni

Dettagli

Unità di apprendimento il sapore di sapere

Unità di apprendimento il sapore di sapere DISCIPLINE: ITALIANO, INGLESE, STORIA, MATEMATICA, SCIENZE CLASSE:4^A SCUOLA PRIMARIA S.MARIA Unità di apprendimento il sapore di sapere (PROGETTO Orto-Frutteto-Giardino) Compito autentico Gli alimenti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta

Dettagli

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI: Scuola dell infanzia di Belfiore «San Giovanni Bosco» Anno scolastico 2015/2016 MOTIVAZIONE Nel periodo della scuola dell Infanzia il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli che caratterizzano

Dettagli

Scuola Comunale dell Infanzia

Scuola Comunale dell Infanzia Direzione Municipalità Venezia Murano Burano Servizi Educativi Territoriali Scuola Comunale dell Infanzia Progetto ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA INFANZIA S. GIROLAMO PROGETTO ATTIVITA

Dettagli

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE CLASSE PRIMA A. E SPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI B. OSSERVARE E SPERIMENTARE L alunno ha capacità operative e manuali che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico OSSERVAZIONI,RICERCHE E SCOPERTE DI STRUMENTI, MATERIALI E CICLI

Dettagli

l anno scolastico 2015/2016

l anno scolastico 2015/2016 PREMESSA La Cooperativa A Piccoli Passi porta avanti da alcuni un progetto di educazione ambientale, Ali mentiamoci, volto a sensibilizzare i bambini dell infanzia e della scuola primaria all uso e consumo

Dettagli

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO D ISTITUTO di SCIENZE FINALITÀ AL TERMINE DEL PERCORSO D ISTRUZIONE OBBLIGATORIO : 1. Favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé COERENZA TRA FINALITÀ OBBLIGO

Dettagli

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI SCIENZE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE

Dettagli

Scienze Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze

Scienze Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze 1 CURRICOLO SCIENZE Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia 2 Schema operativo Osserva i fenomeni naturali. Rileva le caratteristiche principali di oggetti e di situazioni; formula ipotesi;

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI

Dettagli

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;

Dettagli

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia

Dettagli

Progettazioni in corso: Unità d Apprendimento

Progettazioni in corso: Unità d Apprendimento Istituto Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Progettazioni in corso: Unità d Apprendimento a.s.2014/15 classe V Scuola Primaria Fabro Titolo UNITA D APPRENDIMENTO NON SI VIVE DI SOLO PANE MA SENZA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA PRIMO BIENNIO ABILITA CONOSCENZE OBIETTIVI FORMATIVI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA PRIMO BIENNIO ABILITA CONOSCENZE OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali anche in successione UNITA DI APPRENDIMENTO ORIENTAMENTO TEMPORALE A PARTIRE DALL ESPERIENZA PERSONALE COLLOCAZIONE

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE MONOENNIO - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1.PARLARE/ASCOLTARE: usare il codice verbale orale in modo significativo. a. Mantenere l attenzione sul messaggio orale avvalendosi dei diversi linguaggi verbali e

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Scuola dell Infanzia A. Figari GRAVELLONA LOM PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico 2015-16 Percorso 1: Percorso 2: Percorso 3: Percorso 4: Percorso 5: A SCUOLA AUTUNNO INVERNO PRIMAVERA ESTATE

Dettagli

DURATA DEL PROGETTO Il periodo interessato è da Marzo a Maggio 2015.

DURATA DEL PROGETTO Il periodo interessato è da Marzo a Maggio 2015. PREMESSA La Cooperativa A Piccoli Passi porta avanti da alcuni un progetto di educazione ambientale, Ali mentiamoci, volto a sensibilizzare i bambini dell infanzia e della scuola primaria all uso e consumo

Dettagli

UDA Comprendente: COMPETENZE CONOSCENZE METODOLOGIA RISORSE UMANE STRUMENTI FASI E TEMPI VALUTAZIONE E SI SEMINA UNITA DI APPRENDIMENTO.

UDA Comprendente: COMPETENZE CONOSCENZE METODOLOGIA RISORSE UMANE STRUMENTI FASI E TEMPI VALUTAZIONE E SI SEMINA UNITA DI APPRENDIMENTO. UDA Comprendente: COMPETENZE CONOSCENZE METODOLOGIA RISORSE UMANE STRUMENTI FASI E TEMPI VALUTAZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione E SI SEMINA Prodotti LOMBRICAIO ORTO CARTELLONI TESTO SULL ALIMENTAZIONE

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura

UNITA DI APPRENDIMENTO. ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,

Dettagli

INDOVINA COSA DIVENTO!

INDOVINA COSA DIVENTO! UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 Q SCUOLA INFANZIA Denominazione INDOVINA COSA DIVENTO! Prodotti -Il libro dall uva al vino -Il libro dal frutto alla marmellata -Rappresentazioni grafico- pittoriche legate alla

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare

Dettagli

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). COMPETENZA IN SCIENTIFICO

Dettagli

Obiettivi di apprendimento ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Obiettivi di apprendimento ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI CURRICOLO DISCIPLINARE SCIENZE - CLASSE PRIMA Disciplina SCIENZE Traguardi delle competenze (prescrittivi) L alunno sviluppa un atteggiamento di curiosità e di ricerca esplorativa; Si relaziona con piante

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S PIANO ANNUALE DI LAVORO: TECNOLOGIA. Le proprietà degli oggetti: - materiali. - parti. funzione.

SCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S PIANO ANNUALE DI LAVORO: TECNOLOGIA. Le proprietà degli oggetti: - materiali. - parti. funzione. SCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S. 2016-2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO: TECNOLOGIA CLASSE QUARTA A Insegnante: Rech Luisa COMPETENZA ABILITÀ: l alunno sa CONOSCENZE ATTIVITÀ TEMPI 1. Progettare e realizzare

Dettagli

Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare

Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare Spett. Scuola elementare e medie del comune di Rosciano (Pe) Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare Con la presente vogliamo sottoporre alla vostra attenzione l'intenzione di realizzare

Dettagli

Area Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico

Area Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca

Dettagli

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali

Dettagli

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò

Dettagli

T E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino.

T E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino. CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA T E C N O L O G I A CLASSI PRIMARIA VEDERE E OSSERVARE A1 - Seguire istruzioni d uso per realizzare oggetti. O B I E T T I V I D I A P P R E N D I M E N T O PREVEDERE

Dettagli

Anno Scolastico Istituto Comprensivo M. Anzi. Scuola secondaria di primo grado Sezione di BORMIO. Progetto Impara l arte e fai da te

Anno Scolastico Istituto Comprensivo M. Anzi. Scuola secondaria di primo grado Sezione di BORMIO. Progetto Impara l arte e fai da te Anno Scolastico 2015-2016 - Istituto Comprensivo M. Anzi Scuola secondaria di primo grado Sezione di BORMIO Progetto Impara l arte e fai da te Classi coinvolte: I A I B II A II B III A III B totale: 140

Dettagli

Programmazione curricolare di Istituto

Programmazione curricolare di Istituto DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA a) Esplorare l ambiente circostante attraverso i 5 sensi b) Riconoscere le caratteristiche di un oggetto e delle parti che lo compongono e saperlo descrivere

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Cittaducale. Unità di Apprendimento n. 1 Protocollo n. 1: descrizione dell idea progetto

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Cittaducale. Unità di Apprendimento n. 1 Protocollo n. 1: descrizione dell idea progetto Unità di Apprendimento n. 1 Protocollo n. 1: descrizione dell idea progetto Scuola: primaria Destinatari: alunni classi V Classe: V Compito (= processo di lavoro = situazione di apprendimento collegata

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/2016

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/2016 Docenti PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plesso LAMBRUSCHINI TENUTA - SBRANA Classe I Disciplina SCIENZE Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/2016 PROGETTAZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo d Istruzione:

Dettagli

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

Dettagli

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.RONCHI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.RONCHI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.RONCHI PIAZZA RISORGIMENTO - 70010 CELLAMARE (BA) CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2010 2011 Ministero dell Istruzione,

Dettagli

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSI 3^ a.s. 2015/16 Settore: Cucina

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSI 3^ a.s. 2015/16 Settore: Cucina PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSI 3^ a.s. 2015/16 Settore: Cucina Nome del progetto L olio extravergine di oliva e i cereali, conoscenza delle materie prime e loro applicazione nelle cotture innovative

Dettagli

Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA MADRE ANNUNCIATA COCCHETTI Anno scolastico AREA LINGUISTICO ARTISTICA - ESPRESSIVA

Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA MADRE ANNUNCIATA COCCHETTI Anno scolastico AREA LINGUISTICO ARTISTICA - ESPRESSIVA 1 Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA MADRE ANNUNCIATA COCCHETTI Anno scolastico 2015 2016 AREA LINGUISTICO ARTISTICA - ESPRESSIVA ITALIANO - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo

Dettagli

Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento

Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento a.s.2014/15 classe I Scuola Primaria Fabro Titolo UNITA D APPRENDIMENTO DAL SEME ALLA PIANTA Relazionale

Dettagli

Fattoria didattica Cascina Creativa

Fattoria didattica Cascina Creativa Fattoria didattica Cascina Creativa di Villa Pietro Borgata Rivera, 4-10028 Trofarello (To) mappa Telefono e fax: 0116804015 e-mail: cascinacreativa@gmail.com www.cascinacreativa.it Referente per le attività

Dettagli

CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali

CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali Tematica portante SCIENZE PRIMO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO CARIGNANO CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali FISI CA E CHI MIC

Dettagli

ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO

ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INTRODUZIONE Tra le finalità istitutive del Parco dei Mughetti è compresa

Dettagli

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IRRINUNCIABILI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IRRINUNCIABILI CURRICOLO VERTICALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA a. Organizzazione delle informazioni Inizia ad usare la linea del tempo per collocare un fatto. 1. Riconoscere la successione temporale di azioni ed eventi.

Dettagli

COMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE

COMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe Prima Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita Acquisire consapevolezza dei propri sensi e utilizzarli nell esplorazione della

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra Dati identificativi Anno scolastico: 2013/2014 Scuola: Scuola media Campioni-Mascherpa Corsico Destinatari: Alunni classe 1 a B Discipline coinvolte:

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 Mi muovo e mi oriento nello spazio Ottobre/Novembre

Dettagli

STORIA. Competenze Abilità Conoscenze. -saper cogliere negli eventi i concetti di: successione, ciclicità, contemporaneità.

STORIA. Competenze Abilità Conoscenze. -saper cogliere negli eventi i concetti di: successione, ciclicità, contemporaneità. STORIA E GEOGRAFIA Il bambino che entra nella scuola primaria ha già elaborato una sua idea di tempo e di spazio attraverso le esperienze nella scuola dell infanzia, il suo vissuto personale e le sue intuizioni.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE CLASSE PRIMA 1. OSSERVARE E INDIVIDUARE ELEMENTI SIGNIFICATIVI 1.1 Scoprire le caratteristiche e proprietà degli elementi attraverso l uso dei sensi 1.2 Identificare

Dettagli

Organizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Organizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Orientarsi nel tempo e nello spazio, utilizzando gli indicatori spazio/ temporali per riferire esperienze. Osservare e descrivere cambiamenti prodotti su persone, altri

Dettagli

Sistema Museale Università di Camerino Orto Botanico Carmela Cortini ;

Sistema Museale Università di Camerino Orto Botanico Carmela Cortini ; Sistema Museale Università di Camerino Orto Botanico Carmela Cortini 0737-403084 3204278882; roberta.tacchi@unicam.it 9,1 miliardi La popolazione mondiale nel 2050, secondo una proiezione, raggiungerà

Dettagli

Offerta educativa TRA AMBIENTE E TRADIZIONE: conoscere, sapere e fare

Offerta educativa TRA AMBIENTE E TRADIZIONE: conoscere, sapere e fare U.O.C. VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Offerta educativa 2009-2010 TRA AMBIENTE E TRADIZIONE: conoscere, sapere e fare Seravezza ottobre 2009 U.O.C. Valorizzazione Territoriale Via Corrado del Greco n. 11

Dettagli

GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie).

GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie). GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie). COSCIENZA AMBIENTALE EDUCAZIONE AL TERRITORIO - CITTADINANZA

Dettagli

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013 PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013 Le seguenti attività si svolgono presso il laboratorio ambientale dell area verde Palazzina del Comune di Curtarolo

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE

CURRICOLO DI SCIENZE ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI SCIENZE elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins.te Galli Anna Maria Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli

ARIA, ACQUA, TERRA E FUOCO: DAL RISO ALLA CIOTOLA D ARGILLA

ARIA, ACQUA, TERRA E FUOCO: DAL RISO ALLA CIOTOLA D ARGILLA ARIA, ACQUA, TERRA E FUOCO: DAL RISO ALLA CIOTOLA D ARGILLA Il riso; La ciotola in argilla. (descrizione precisa di argomenti e attività proposti) Cos è il riso (descrizione pianta, ciclo di vita, luoghi

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MORI

SCUOLA PRIMARIA MORI SCUOLA PRIMARIA MORI CLASSE: 5 A DOCENTE: BENONI MERCEDES DISCLIPLINA: GEOGRAFIA Anno Scolastico: 2015-2016 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi

Dettagli

Fattoria didattica Agrisalumeria San Bernardino

Fattoria didattica Agrisalumeria San Bernardino s.s. agricola Cascina San Bernardino Cascina San Bernardino, 23 (via Tamagnone) 10020 Riva presso Chieri (To) mappa Fax: 0119469444 e-mail: Referente per le attività didattiche: Giacomo Marocco Giacomo

Dettagli

Tema: Cultura, alimentazione e cucina mediterranea

Tema: Cultura, alimentazione e cucina mediterranea Tema: Cultura, alimentazione e cucina mediterranea I UDA Gli alimenti mediterranei: cucina, territorio e cultura II UDA Gli alimenti mediterranei: i consumi come cultura e dietetica Assi culturali coinvolti

Dettagli

Progetto La biodiversità alimentare

Progetto La biodiversità alimentare Argomento: La biodiversità alimentare: olio, miele, grano Progetto: Il corso può essere articolato in modo diverso secondo le necessità e gli interessi degli utenti, affiancando alla lezione uno o più

Dettagli

GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA. Rappresentare graficamente gli posizione propria, di altri o di oggetti. termini adatti (sopra/sotto,

GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA. Rappresentare graficamente gli posizione propria, di altri o di oggetti. termini adatti (sopra/sotto, GEO - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Utilizza correttamente gli indicatori spaziali per muoversi consapevolmente nello spazio circostante. Individua le

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO SASSUOLO (MO) PROGETTO INTEGRATIVO SCUOLE DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012

DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO SASSUOLO (MO) PROGETTO INTEGRATIVO SCUOLE DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO SASSUOLO (MO) PROGETTO INTEGRATIVO SCUOLE DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 IL LABORATORIO DEL CORPO MOTIVAZIONE L arco temporale che va dai 2 ai 6 anni, è di importanza

Dettagli

ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE:

ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE: ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE: Imparare ad imparare, Consapevolezza ed espressione culturale, Spirito di iniziativa e imprenditorialità, Competenze sociali e civiche Traguardi per lo sviluppo delle

Dettagli

Istituto Comprensivo San Donato di Sassari Plesso di Caniga. Anno Scolastico 2015/2016. Programmazione Didattica Annuale di Scienze.

Istituto Comprensivo San Donato di Sassari Plesso di Caniga. Anno Scolastico 2015/2016. Programmazione Didattica Annuale di Scienze. Istituto Comprensivo San Donato Sassari Plesso Caniga Anno Scolastico 2015/2016 Programmazione Didattica Annuale Scienze Classe I A L insegnante Monica Falchi PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI Scienze CLASSE I

Dettagli

DOCUMENTAZIONE. Tematica: La raccolta delle olive

DOCUMENTAZIONE. Tematica: La raccolta delle olive DOCUMENTAZIONE Tematica: La raccolta delle olive Periodo: Novembre-Dicembre 2015 Partecipanti: Tutti i bambini della scuola dell infanzia di San Martino, le docenti, il personale non docente, nonno Michele

Dettagli

Scuola Elementare Statale di Bovolone (Vr) Classe III a A a.s. 2003/04 PROGETTO: BIODIVERSITA UNA RISORSA IL GIOCO DELLA VALLE DEL MENAGO

Scuola Elementare Statale di Bovolone (Vr) Classe III a A a.s. 2003/04 PROGETTO: BIODIVERSITA UNA RISORSA IL GIOCO DELLA VALLE DEL MENAGO Scuola Elementare Statale di Bovolone (Vr) Classe III a A a.s. 2003/04 PROGETTO: BIODIVERSITA UNA RISORSA IL GIOCO DELLA VALLE DEL MENAGO PREMESSA La finalità del nostro progetto è quella di costruire

Dettagli

IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA

IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE Classe Prima COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE E ATTIVITÀ TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno: A. Sviluppa un atteggiamento di curiosità

Dettagli

LE STAGIONI IN VALIGIA

LE STAGIONI IN VALIGIA 4.4.2 PROGETTAZIONE DIDATTICA a/s 2012-2013 Scoiattoli e leprotti LE STAGIONI IN VALIGIA quando l albero cambia vestito Scoiattoli e Leprotti ACCOGLIENZA O.S.A Conoscenza e utilizzo degli spazi scuola

Dettagli

Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13

Istituto Comprensivo Antonio Malfatti Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13 Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni A scuola... con gusto!!! Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13 Motivazione Nel periodo della scuola

Dettagli

Curricolo scuola primaria: SCIENZE

Curricolo scuola primaria: SCIENZE Curricolo scuola primaria: SCIENZE COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CLASSE I - Con la guida dell insegnante e in collaborazione dei compagni osservare, registrare, classificare, identificare relazioni, produrre

Dettagli

Buono pulito e giusto

Buono pulito e giusto Buono pulito e giusto Il cibo è un piacere e insieme un valore culturale, sociale, nutrizionale e ambientale. Un cibo buono, pulito e giusto è un diritto per tutti. Educare per noi significa promuovere

Dettagli

Progetto di comunicazione ed educazione alimentare per le scuole dell Infanzia della provincia di Mantova

Progetto di comunicazione ed educazione alimentare per le scuole dell Infanzia della provincia di Mantova Progetto di comunicazione ed educazione alimentare per le scuole dell Infanzia della provincia di Mantova Anno scolastico 2010/2011 Per l anno scolastico 2010/2011 la propone una serie di attività, di

Dettagli