C.L. in MEDICINA e CHIRURGIA C.I. Medicina di Laboratorio AA INFEZIONI CARDIOVASCOLARI: eziologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "C.L. in MEDICINA e CHIRURGIA C.I. Medicina di Laboratorio AA 2012-2013. INFEZIONI CARDIOVASCOLARI: eziologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio"

Transcript

1 C.L. in MEDICINA e CHIRURGIA C.I. Medicina di Laboratorio AA INFEZIONI CARDIOVASCOLARI: eziologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio

2 FEBBRE DI ORIGINE SCONOSCIUTA (FOS o FUO, Fever of Unknown Origin) Quando il paziente mostra in più di una occasione una temperatura > 38.3 C che si protrae per > 3 settima ne Cause: non infettive o infettive CAUSE DI FOS INFEZIONI NEOPLASIE MISCELLANEA MALATTIE REUMATOLOGICHE

3 Batterica Tubercolosi Febbre enterica Endocarditi Ascessi addominali Osteomieliti Infezioni urinarie Virale AIDS Mononucleosi infettiva epatiti Fungina candidosi criptococcosi istoplasmosi Parassitaria malaria toxoplasmosi Cause infettive di FOS M. tuberculosis S. typhi streptococchi, stafilococchi anaerobi S. aureus, H. influenzae E. coli HIV EBV Virus epatiti Candida spp.. C. neoformans H. capsulatum Plasmodium spp. T. gondii

4 Il sistema cardiovascolare appartiene al gruppo di distretti anatomici che sono normalmente STERILI infezioni intravascolari: batteriemia, sepsi shock settico infezioni del cuore: pericarditi, miocarditi, endocarditi. Le infezioni possono essere causate da virus, batteri, funghi, parassiti Evento precoce di molte infezioni virali Le BATTERIEMIE possono essere transitorie (a volte intermittenti) in seguito ad eventi particolari (estrazione di denti, endoscopie, etc) se le difese immunitarie sono in grado di eliminare l agente responsabile

5 Quando la batteriemia è persistente, oltre a manifestarsi clinicamente con ipertermia associata a brividi, prelude la comparsa della sepsi. SEPSI (dal greco Σήψις, putrefazione): sindrome clinica, costituita da un insieme di specifiche alterazioni emodinamiche, respiratorie, metaboliche e immunologiche, scatenata da un processo infettivo ma che ha come substrato patogenetico un abnorme risposta infiammatoria sistemica da parte dell ospite La evoluzione della sepsi può essere rapida (sepsi acuta con SHOCK SETTICO) lenta (con esito in endocardite infettiva caratterizzata da microemboli ed ischemie)

6 La presentazione clinica del paziente con sepsi è la: SIRS (Sindrome da Risposta Infiammatoria Sistemica) caratterizzata dalla produzione di citochine come TNF-α, IL-1, IL-6, IL8, IL12 e da almeno due delle seguenti condizioni: temperatura > 38 C o < 36 C frequenza cardiaca > 90 battiti/min frequenza respiratoria >20/min o PaCO 2 < 32 mm Hg conta dei leucociti > /mmc o < 4.000/mmc

7 DEFINIZIONI SEPSI: infezione + 2 criteri della SIRS SEPSI SEVERA: sepsi con una o più disfunzioni di organo/sistema cardiovascolare (ipotensione e shock) respiratoria (ipossiemia) renale (anuria o oliguria) SHOCK SETTICO: sepsi grave con ipotensione resistente alla fluid resuscitation * e che richiede intervento farmacologico (agenti vasopressori o inotropici) *(tentativo di ripristino della perfusione dei tessuti vitali mediante somministrazione di fluidi per via intravenosa) MODS (Multiple Organ Dysfunction Syndrome): ipotensione e ipoperfusione risultano in disfunzione a livello di diversi organi o sistemi MOFS: Multiple Organ Failure Syndrome CID: Coagulazione Intravascolare Disseminata

8 Relationship of Infection, SIRS, MODS, MOFS, and Septic Shock

9 Soggetti a rischio maggiore: immunodepressi, ustionati, traumatizzati, anziani, diabetici, portatori di catetere. Se la diagnosi è rapida la prognosi è favorevole nell 80% dei casi, altrimenti si ha una mortalità di circa il 70%. LO SHOCK SETTICO È LA PIÙ COMUNE CAUSA DI MORTE NELLE UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA (ICU, Intensive Care Units)

10 L eziologia delle sepsi è cambiata negli ultimi decenni: prima erano spesso secondarie a ferite infette (cocchi GRAM+: S. aureus, S. pyogenes) ora sono spesso secondarie a pratiche iatrogene (GRAM- intestinali o urinari: P. aeruginosa, E. coli) o installazione di cateteri contaminazione con microrganismi della cute come S. aureus o stafilococchi coagulasi-negativi come S. epidermidis, streptococchi orali (S. mutans, S. salivarius), enterococchi (E. faecalis) Esistono anche sepsi polimicrobiche

11 Più comuni agenti eziologici di sepsi batterica Sepsi da Gram -: Enterobacteriaceae: E. coli Klebsiella spp P. aeruginosa SEDI: polmone, cavità addominale, torrente ematico, tratto urinario Sepsi da Gram +: Stafilococchi: S. aureus Stafilococchi coagulasi-negativi (CoNS) Streptococchi: S. pyogenes S. viridans S. pneumoniae SEDI: cute, tessuti molli, cateteri, apparato respiratorio

12 Emopatogeni - attuale epidemiologia ed eziologia modificate rispetto al passato per: valvulopatie reumatiche (<) tecniche cardiochirurgiche (>) manovre invasive (>) tossicodipendenze iv (>) trapianti d organo (>) gravi immunocompromissioni (>) uso/abuso antibiotici (>) (>batteri inusuali)

13 L infezione può avere origine (focolaio sepsigeno) da: cavo orale (stafilococchi, streptococchi) apparato digerente (enterobatteri, batteri anaerobi) vie urinarie (enterobatteri, E. coli, Klebsiella spp., Enterobacter spp.); apparato genitale femminile (enterobatteri, batteri anaerobi) alte vie respiratorie, attraverso l impiego di ventilazione assistita (Pseudomonas spp, Legionella spp)

14 PATOGENESI DELLA SEPSI Il riconoscimento delle componenti batteriche da parte del sistema immune, determina risposte flogistiche umorali e cellulo-mediate localizzate e sistemiche. La cascata infiammatoria è iniziata dal rilascio di prodotti batterici: GRAM- = endotossina LPS, formyl-peptidi, esotossine, proteasi GRAM + = acidi teicoici, esotossine, superantigeni (toxic shock syndrome toxin - TSST), esotossina A pirogenica streptococcica (SpeA), emolisine, peptidoglicano, componenti della cell-wall dei funghi) A Liberazione del LPS B Legame del LPS alla proteina GRAM -

15 C Legame del complesso al CD14 o TLR 2/4 sul macrofago vengono prodotte citochine pro-infiammatorie: TNF-α, IL-1, IL-6, IL-12 e IFN-γ D Produzione di citochine proinfiammatorie Tali citochine possono agire direttamente o indirettamente tramite mediatori secondari come: ossido nitrico, trombossani, leucotrieni, platelet-activating factor (PAF), prostaglandine, e il sistema del Complemento.

16 Induzione di infiammazione e shock settico nelle infezioni sistemiche Batteri Gram - Batteri Gram + azione del LPS azione del peptidoglicano e acidi teicoici

17 Le diverse attività del lipopolisaccaride

18 DIAGNOSI di laboratorio Emocoltura Real-time PCR (SEPTIFAST) Biomarkers (PCT, IL-6, PCR, LPS)

19 La diagnosi microbiologica di BATTERIEMIA si pone mediante EMOCOLTURA = coltura di un campione di sangue ottenuto in sterilità. Uno dei metodi più impiegati utilizza il sistema BACTEC (Becton Dickinson) L emocoltura viene allestita inoculando (con il sangue prelevato) i flaconi Bactec direttamente al letto del malato

20 PRELIEVO PER INDAGINE EMOCOLTURALE Effettuare immediatamente prima del picco febbrile (!!!) o, almeno, in corrispondenza del rialzo termico. E preferibile effettuare più prelievi (3 in 24 ore o almeno 2 a distanza di alcune ore) da sedi corporee diverse E fondamentale effettuare il prelievo secondo buona prassi al fine di evitare contaminazioni Lavare le mani prima e dopo il prelievo Indossare guanti nei passaggi di raccolta e trasporto Ricerca del sito di prelievo mediante palpazione Disinfezione della cute con Iodoforo (Iodiopovidone), applicando con movimento circolare verso l esterno L'azione del disinfettante è tempo-dipendente: MAI PUNGERE PRIMA DI 1 MINUTO (a seguito di evaporazione del disinfettante - a cute asciutta)

21 Eliminare aghi utilizzati negli appositi contenitori. Non cambiare tappo ago e ago stesso prima di inoculare le bottiglie. Scrivere in stampatello sull etichetta del flacone nome e cognome del paziente e caratteristiche del prelievo, senza invadere il codice a barre

22 sistema BACTEC I flaconi contengono: - terreno di coltura liquido arricchito (3 tipologie: per aerobi, anaerobi, miceti, per uso pediatrico) - composto che lisa leucociti (rilascio intracellulari; limita potere battericida sierico) -anticoagulante (SPS, sodio polianetolsulfonato) - resina (ARD = Antibiotic Removal Device, lega e neutralizza antibiotici eventualmente presenti se il pz è in antibiotico-terapia)

23 Prelievo del campione al letto del malato......direttamente inoculato in flaconi Bactec (un set di flaconi: 1 per aerobi + 1 per anaerobi Quantità di inoculo ematico: adulti, circa 10 ml bambini, 2-5 ml ESISTE UNA RELAZIONE DIRETTA TRA VOLUME DI SANGUE PRELEVATO E POSITIVITA RILEVATA FATTORE DI DILUIZIONE SANGUE/BRODO: TRA 1/5 1/10 (vol/vol) ADEGUATA DILUIZIONE DEL SANGUE: diminuire la concentrazione di sostanze presenti nel sangue inibenti la crescita batterica (Complemento, lisozima, fagociti)

24 CONSERVAZIONE A TEMPERATURA AMBIENTE NO FRIGORIFERO - NO TERMOSTATO TRASPORTO IMMEDIATAMENTE, SE POSSIBILE IN SICUREZZA PER EVITARE ROTTURA, PERDITE ACCIDENTALI O STILLICIDIO: CONTENITORE RIGIDO

25 CRITERI DI NON CONFORMITA DEL CAMPIONE 1. BOTTIGLIE SENZA ADEGUATA ETICHETTATURA 2. BOTTIGLIE ROTTE, NON A TENUTA O CON CONTAMINAZIONE MANIFESTA 3. BOTTIGLIE RICEVUTE DOPO 48 ORE DAL PRELIEVO 4. CAMPIONI IN CONTENITORI NON ADEGUATI ALLA RACCOLTA E/O TRASPORTO

26 PROCESSAZIONE IN LABORATORIO INCUBAZIONE

27 Prelievo del campione al letto del malato......direttamente in flaconi Bactec (un set di flaconi: 1 per aerobi + 1 per anaerobi) inserimento dei flaconi nel termostato BACTEC incubazione per 7-14 giorni: se vi è crescita microbica, lo strumento rileva comparsa di fluorescenza e segnala la positività

28 sistema BACTEC Sul fondo del flacone è presente un substrato che in presenza di CO 2, e quindi di ph acido, diventa fluorescente, e funge da sistema rivelatore Il metabolismo batterico comporta l aumento di CO 2 e l emissione di fluorescenza - CO 2 + CO 2

29 sistema BACTEC Il termostato Bactec controlla ogni 10 min tutti campioni e, quando rileva fluorescenza, emette un segnale acustico

30 Sviluppo e crescita lenta (> 5-7 gg.) e/o assenza di sviluppo in condizioni standard. Esempi: Bacilli Gram- Bartonella spp. Brucella spp. Borrelia spp. Legionella spp. Francisella spp. Bordetella holmesii + gruppo HACEK Cocchi Gram + Abiotrophia spp. Granulicatella spp. Bacilli Gram + Bacillus hackensackii altri Mycoplasma spp. Mycobacterium spp. H Haemophilus spp A Actinobacillus actinomycetemcomitans C Cardiobacterium hominis E Eikenella corrodens K Kingella kingae

31 PROCESSAZIONE IN LABORATORIO POSITIVIZZAZIONE

32 Se il campione è positivo: si prelevano 10 ml del terreno, si centrifugano e, dal sedimento, si effettua: A) esame microscopico B) subcoltura in terreni selettivi e differenziali

33 cocchi Gram positivi Colorazione di Gram da brodocoltura A) ESAME MICROSCOPICO Dopo colorazione di GRAM: Valutazione della morfologia (cocchi, bacilli) e caratteristiche tintoriali (Gram+ o Gram-) batteri Gram negativi COMUNICARE IMMEDIATAMENTE AL REPARTO! lieviti

34 B) subcoltura in terreni selettivi e differenziali: Agar cioccolato (anaerobiosi) Agar cioccolato (CO 2 ) MacConkey Agar sangue MSA Sabouraud L esecuzione della IDENTIFICAZIONE e dell ANTIBIOGRAMMA richiede ulteriori ore!!!

35 Riassumendo... tempo medio di refertazione: 4-5 giorni

36 BATTERIEMIE CATETERE-RELATE Le batteriemie e le sepsi sono spesso associate alla presenza di catetere venoso centrale (CVC) Nella I settimana l infezione è generalmente circoscritta alla superficie esterna del catetere. Successivamente, si ritiene che la colonizzazione microbica migri all interno del lume del catetere

37 Fonti di infezione del catetere venoso centrale (CVC) popolazione microbica cutanea contaminazione del raccordo del catetere contaminazione del liquido infuso colonizzazione ematogena da sito distante di infezione

38 Metodiche diagnostiche per l'infezione da CVC: 1. Metodo semiquantitativo di Maki o del roll-plate : consiste nel ritirare il catetere sospetto, far rotolare gli ultimi 4-5 centimetri su una piastra di Petri e contare il numero di colonie sviluppatesi sulla piastra dopo incubazione. Il limite diagnostico è 15 colonie 2. Metodo quantitativo di Cleri o del broth washing : consiste nel mettere la punta del CVC in un volume noto di brodo sterile, agitare energicamente per 1 minuto e seminare su terreno solido un volume di 100 µl. Il limite diagnostico è UFC/catetere inviato

39 Batteriemie catetere-relate: metodo DTP Esiste una relazione inversa fra TEMPO DI POSITIVIZZAZIONE e la carica microbica del campione (Differential Time to Positivity) Nei pazienti con CVC, il campione per emocoltura viene prelevato, nello stesso momento, sia da vena periferica che da CVC. Se il tempo di positivizzazione della emocoltura da CVC è minore (differenza di almeno 2 h) vs a quello osservato nel campione prelevato da vena periferica, si assume che la batteriemia sia correlata ad infezione del CVC. [Blot, et al., Lancet 1999 ]

40

41 Rapid techniques prudent prudent use of antibiotics Initially, most infections are treated empirically until the causative agents and their susceptibility profile are known. As soon as results of determination and susceptibility tests become available, the antibiotic regimen can be streamlined. Since administration of appropriate antimicrobial agents is correlated with a decrease in mortality, shortening the period in which empirical therapy is given may result in a better outcome for the patient. Determination and susceptibility testing of microorganisms usually takes h after initial growth in a routine laboratory setting. According to a study by Kerremans et al (JAC, 2008), the average time it takes for a physician to receive susceptibility testing results is 40 hours. With the newest diagnostic methods, however, identification and susceptibility testing can now be performed within one working day. It is to be expected that modification of antibiotic therapy to narrow spectrum antibiotics or to adequate antibiotics can be made earlier using these rapid techniques, and that these techniques will contribute to improved patient management. Rapid bacterial identification and susceptibility tests can lead to earlier microbiological diagnosis and pathogen-directed, appropriate therapy. Hospitalized individuals, as well as those in the community, may benefit from the prudent use of antibiotics.

42 Initial inappropriate therapy in patients with serious infections is associated with higher mortality Rello et al Infection-related mortality Initial appropriate therapy Initial inappropriate therapy Kollef et al Crude mortality Ibrahim et al Infection-related mortality Luna et al Crude mortality Mortality (%) Rello et al. Am J Respir Crit Care Med 1997;156: ; Kollef et al. Chest 1998;113: Ibrahim et al. Chest 2000;118: ; Luna et al. Chest 1997;111:

43 Diagnosi rapida di sepsi: real-time PCR Sistema LightCycler SeptiFast (Roche): Tecnica di recente introduzione nella pratica di laboratorio di microbiologia clinica È un nuovo test molecolare in PCR real-time multiplex per la rapida rilevazione nel sangue di batteri e funghi. Identifica gli agenti eziologici (batteri Gram+, Gram-, funghi) responsabili di gran parte (>90%) delle sepsi. Non è in grado di identificare TUTTI i potenziali emopatogeni.

44 LightCycler SeptiFast (Roche): caratteristiche Identificazione di specie in meno di 6 h (vs. 4-5 giorni necessari per il metodo tradizionale) Il risultato è indipendente dalla capacità di crescita del microrganismo e dalla presenza di antibiotici nel campione di sangue (rileva la presenza di DNA) Alta sensibilità per presenza di funghi e di infezioni miste (batteri+fungi) Non sostituisce l esame emocolturale! Non consente l esecuzione dell antibiogramma. tuttavia, per i campioni positivi per S. aureus è possibile determinare la presenza del gene meca per la resistenza alla meticillina (ceppi MRSA)

45 LightCycler SeptiFast (Roche): caratteristiche Campione richiesto: 1.5 ml di sangue K-EDTA Durata dell intero processo: < 6 h Amplificazione del DNA di batteri e funghi mediante PCR Real- time multiplex: Impiego di sonde marcate con 4 diversi fluorofori Identificazione di specie tramite Melting amplified-dna Analysis (% Dna ds vs temperatura) Prevista eliminazione di amplificati contaminanti Software dedicato SIS (SeptiFast Identification Software) per interpretazione risultati di amplificazione e di analisi di melting

46 Diagnosing blood stream infections Earlier with SeptiFast (REAL TIME PCR) Day 1 Day 2 Day 3 Day 4 Emoculture Hemoculture Gram Species Resistance Culture 6 h SeptiFast Species optionally: meca Resistance (+2.5 h) PCR Note: PCR is not NOT intended to replace culture

47

48 PNA-FISH Peptide Nucleic Acid Fluorescence In Situ Hybridization Fluorescent PNA probe hybridizing to ribosomal RNA PNA molecules are DNA mimics in which the negatively charged sugar-phosphate backbone of DNA is replaced with a non-charged polyamide or peptide backbone. Because of the non-charged backbone, PNA probes do not encounter the electrostatic repulsion allowing them to hybridize rapidly and tightly to nucleic acid targets. Species identification from positive blood cultures in 2 h For in vitro diagnostic use (FDA cleared, CE-mark): S. aureus/cns PNA FISH (KT005) E. faecalis/oe PNA FISH (KT003) C. albicans/c. glabrata PNA FISH (KT006)

49 PNA-FISH Once a blood culture turns positive, a Gram stain is performed and based on the results the appropriate PNA FISH test is selected. Following the Gram stain result, a drop from the positive blood culture is fixed onto a microscope slide. PNA probe is added and hybridizes to the rrna within the target microbes (S. aureus, C. albicans, E. faecalis, other enterococci, etc.). Excess probe is removed during a stringent wash step and the slides are visualized using fluorescence microscopy. Fluorescing cells identify the target microbe while non-florescence indicates the presence of a different microbe in the blood culture.

50 PNA FISH Procedure 1) Fix 2) Hybridize 3) Wash & Mount 4) Examine 1 drop Fixation Solution 1 drop of PNA Probe and a Immerse in Wash Solution and Examine using Fluorescence 1 drop + Blood Culture Fix cells by heat, flame OR methanol fixation coverslip remove coverslip Wash at 55 O C for 30 min. Microscope with 60x or 100x oil objective Immerse in Ethanol for 5 min. Hybridize at 55 O C for 90 min. 1 drop of Mounting Medium and a coverslip Prepare and pre-heat Wash Solution to 55 O C

51 PNA-FISH AdvanDx

52 Traditional Dx vs PNA-FISH Day 0 Day 1 Day 2 Day 3 Day 4 Positive Blood Culture Traditional Species ID Antibiotic Susceptibility Phlebotomy Gram Stain Traditional Dx Call to physician Empiric Rx Broad-spectrum Rx Targeted Rx Positive Blood Culture Traditional Species ID Antibiotic Susceptibility Phlebotomy PNA FISH Empiric Rx Rapid Species ID Call to physician Targeted Rx

53

54

55 LA PROCALCITONINA COME MARKER DI SEPSI BATTERICA La procalcitonina (PCT) è una proteina di 116 aminoacidi derivata dalla proteolisi intracellulare del precursore (preprocalcitonina) La calcitonina fisiologicamente attiva viene prodotta per proteolisi della procalcitonina ad opera dell enzima pro- ormone convertasi, a livello delle cellule C della tiroide. La PCT, invece, si trova in circolo in questa forma integra in caso di infezioni batteriche gravi e sepsi e la sua origine è extratiroidea. La PCT si modifica in alcune condizioni cliniche: stati infettivi di origine batterica, fungina e parasssitaria, con manifestazioni sistemiche associate nei quadri di SIRS non necessariamente sostenuti da eventi infettivi, quali lo shock cardiogeno ed il trauma chirurgico.

56 PROCALCITONINA soggetti sani: PCT < 0.05 ng/ml Nel corso di infezione aumentano i livelli di PCT, per aumento della sintesi in sedi extra-tiroidee (fegato) Cinetica della PCT: aumento dopo 3 ore dalla somministrazione di endotossina e picco intorno alle 8-24 ore. Emivita della PCT: 24 ore concentrazione In caso di sepsi severa, la concentrazione plasmatica di procalcitonina è direttamente proporzionale alla gravità del quadro clinico

57 INFEZIONI CARDIACHE ENDOCARDITE - INFIAMMAZIONE DELL ENDOCARDIO PERICARDITE - INFIAMMAZIONE DEL PERICARDIO MIOCARDITE - INFIAMMAZIONE DEL MUSCOLO CARDIACO

58 ENDOCARDITE INFETTIVA - spesso si presenta come FOS - infezione delle strutture endocardiche murali (endotelio che riveste le pareti delle cavità cardiaca) o valvolari (endotelio che riveste le valvole) - l infezione deriva da microrganismi portati dal circolo ematico La sede più frequente è rappresentata dai lembi delle valvole e si possono avere infezioni dell endotelio valvolare nativo oppure infezioni delle valvole prostetiche L endocardite infettiva si manifesta con lesioni dette vegetazioni.

59 ENDOCARDITI Valvole naturali Alterazioni già presenti che favoriscono la formazione di vegetazioni con aggregati di fibrina e piastrine dove i batteri si impiantano. Ad es. S. aureus aderisce con coagulasi e proteine che legano il collagene Valvole protesiche Il meccanismo di adesione è diverso: si forma uno strato di fibrinogeno che copre la superficie sul quale i batteri aderiscono e formano un biofilm (ad es. S. epidermidis)

60 PRINCIPALI AGENTI EZIOLOGICI DI ENDOCARDITE INFETTIVA VALVOLE NATURALI: streptococchi viridanti orali ed enterococchi S. aureus stafilococchi coagulasi negativi enterobatteri Candida VALVOLE PROTESICHE (infezioni precoci, <2 mesi dall intervento): stafilococchi coagulasi negativi S. aureus enterobatteri VALVOLE PROTESICHE (infezioni tardive): streptococchi viridanti orali ed enterococchi S. aureus enterobatteri Nei soggetti tossicodipendenti: endocardite del cuore destro - interessa la valvola tricuspide e più raramente la valvola e l'arteria polmonare le infezioni sono spesso da batteri Gram (gruppo HACEK)

61 ENDOCARDITE INFETTIVA fattori di rischio eziologia INFEZIONI RICORRENTI VIE URINARIE E. coli MANOVRE CAVO ORALE Streptococchi viridanti NEOPLASIE/DIVERTICOLITI DEL COLON S. bovis ANZIANO MANOVRE VIE URINARIE Enterococchi DIABETE MELLITO Streptococchi ß-emol. A e B TOSSICODIPENDENTI Stafilococchi + HACEK Spesso vi è una patologia cardiaca preesistente (es. esito di febbre reumatica)

62 Rash da febbre reumatica Endocardite da MRSA Microascesso a livello del tessuto del miocardio. Neutrofili intorno a cocchi Gram-positivi

63 PERICARDITE La Pericardite è la infiammazione del sacco fibro-sieroso che racchiude il cuore, e può manifestarsi in tre forme, a seconda dell agente infettante: 1. Pericardite acuta siero-fibrinosa - se l infezione è virale 2. Pericardite acuta purulenta - se l infezione è batterica (tranne che da Mycobacterium tuberculosis) 3. Pericardite cronica - da M. tuberculosis o da funghi Tra i sintomi, sono presenti dolore improvviso al precordio, al collo, alla spalla sinistra, dispnea, rumori di sfregamento pericardico In teoria qualsiasi microrganismo può essere causa di pericardite. Tra i virus, la pericardite è causata soprattutto da enterovirus (Coxsackie A e B,), adenovirus, HIV; tra i batteri da stafilococchi, streptococchi, Haemophilus spp e M. tuberculosis Nella pericardite virale la sede di replicazione primaria è extra cardiaca seguita da viremia

64 Gli pneumococchi di solito infettano il pericardio secondariamente ad una polmonite. Viceversa, stafilococchi, meningococchi e H. influenzae, agenti responsabili di batteriemie, di solito infettano il pericardio provenendodal circolo sanguigno.

65 Nella infezione virale il danno ai tessuti è causato da: 1. danno diretto causato dal virus che si replica 2. distruzione delle cellule infettate da virus da parte di T-linfociti 3. citotosscità cellulare mediata da anticorpi (ADCC) L infezione è autolimitante e raramente fatale Nella infezione batterica il danno ai tessuti è causato da: 1. produzione di tossine e enzimi da parte del batterio 2. danno miocardico da aumentata pressione in seguito all infiammazione La risoluzione della infezione è associata a fibrosi e a volte a pericardite cronica con mortalità >50%

66 MIOCARDITE Fa parte di un gruppo più ampio di patologie infiammatorie che comprende anche forme tossiche o autoimmuni. Tra i sintomi sono presenti: astenia, cardiopalmo, dispnea. In molti casi l infezione è subclinica, ma a volte può causare morti improvvise nei giovani. In teoria qualsiasi microrganismo può essere causa di miocardite, in pratica si tratta per lo più di infezioni virali, soprattutto da enterovirus (Coxsackie B, ECHO), influenza virus, HIV etc. La replicazione primaria del virus avviene a livello faringeo o intestinale cui segue la fase viremica

67 Miocardite virale: infiltrato linfocitico interstiziale caratteristico delle miocarditi virali. I più comuni agenti etiologici virali sono i Coxsackie B

68 Diagnosi di laboratorio La diagnosi microbiologica di ENDOCARDITE viene fatta mediante l EMOCOLTURA La diagnosi microbiologica di MIOCARDITE si basa prevalentemente sulla determinazione della risposta anticorpale verso i possibili agenti eziologici virali (virus Coxsackie ed ECHO) il laboratorio ha un ruolo marginale nella diagnosi di il laboratorio ha un ruolo marginale nella diagnosi di PERICARDITE: la diagnosi si basa di solito su dati semeiologici ed anamnestici, sull elettrocardiogramma etc. solo se esiste un versamento pericardico purulento si può tentare l isolamento di batteri. Se il liquido non è purulento si può effettuare la ricerca di M. tuberculosis, ma non è possibile isolare virus.

69 Anche per la diagnosi di ENDOCARDITE: EMOCOLTURA...direttamente in flaconi Bactec (un set di flaconi: 1 per aerobi + 1 per anaerobi) Prelievo del campione al letto del malato... inserimento dei flaconi nel termostato Bactec incubazione di solito per 14 giorni

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione

Dettagli

Allegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico

Allegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico egato 04 Pag. 1 di 8 del 20/09/2012 La finalità delle indagini microbiologiche è quella di diagnosticare le infezioni ed accertare i patogeni in causa, attraverso indagini dirette e /o colturali ( identificazione

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA 1 INTRODUZIONE 2 Le infezioni correlate all assistenza (ICA) rappresentano una complicanza frequente. In media il 5-10% dei pazienti ricoverati in

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO

STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO Bianco Paolo, Capucchio Maria Teresa*, Catalano Deborah*, Saracco Mauro, Dondo Alessandro**, Grattarola Carla**, Guarda Franco*. Azienda

Dettagli

Corso di Formazione Lotta alla Sepsi in Emilia Romagna (LaS ER) Azienda USL di Bologna 15 Novembre 10 Dicembre 2007 Area Nurse

Corso di Formazione Lotta alla Sepsi in Emilia Romagna (LaS ER) Azienda USL di Bologna 15 Novembre 10 Dicembre 2007 Area Nurse Corso di Formazione Lotta alla Sepsi in Emilia Romagna (LaS ER) Azienda USL di Bologna 15 Novembre 10 Dicembre 2007 Area Nurse Riconoscere i segni ed i sintomi specifici della sepsi Rilevazione e monitoraggio

Dettagli

ISTITUTO GERIATRICO VILLA DELLE QUERCE. Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale

ISTITUTO GERIATRICO VILLA DELLE QUERCE. Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale L Igiene orale La cura della bocca e dell igiene orale è una corretta pratica assistenziale E una funzione di cura che deve essere

Dettagli

CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA

CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA Pagina 1 di 6 CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA 1 TITOLO...2 2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 3 DECRIZIONE DELLE ATTIVITA'...2 3.1 Introduzione...2 3.2 Criteri generali di individuazione dei microrganismi

Dettagli

Metodi di conta microbica

Metodi di conta microbica Metodi di conta microbica esistono differenti metodiche per la determinazione quantitativa dei microrganismi tecniche colturali e non colturali conta diretta ed indiretta il tipo di microrganismo/i ed

Dettagli

Nota dell editore. Prefazione

Nota dell editore. Prefazione Autori Nota dell editore Prefazione XI XIII XV 1 Importanza dello studio della microbiologia 1 Cenni di epidemiologia 1 Le infezioni nosocomiali 5 I microrganismi e la microbiologia 7 Microrganismi endogeni

Dettagli

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire.

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Il cuore : è un muscolo grande all'incirca come il pugno della propria mano. pesa circa 500

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Endocarditi. Franco Baldelli. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2009-2010

Endocarditi. Franco Baldelli. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2009-2010 Endocarditi Franco Baldelli Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2009-2010 ENDOCARDITI SETTICEMIE A DECORSO ACUTO O SUB-ACUTO DOVUTE A INVASIONE BATTERICA O FUNGINA DI UNA AREA FOCALE DI ENDOTELIO

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Che cos è la scintigrafia con leucociti marcati? E una indagine diagnostica che si propone di identificare la presenza di eventuali

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Proteine della fase acuta

Proteine della fase acuta Il Pediatra di famiglia egli esami di laboratorio ASL Vercelli Proteine della fase acuta G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Definizione Una proteina della fase acuta (PFA) è una proteina

Dettagli

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

Quando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale. Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova

Quando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale. Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova Quando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova paziente con sospetta infezione CVC-correlata: quale

Dettagli

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro

Dettagli

OSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940)

OSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940) OSTEOMIELITE DEFINIZIONE: Proceso infettivo che interessa l osso causato da germi patogeni che si localizzano nella parte midollare dell osso e che si può propagare ai tessuti vicini (articolazioni) OSTEOMIELITE

Dettagli

STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI

STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI Indice. Introduzione Scopo Campo di Applicazione Luogo esecuzione delle prove di laboratorio

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

Batteri: infezioni endogene e di percorso

Batteri: infezioni endogene e di percorso Batteri: infezioni endogene e di percorso 17 Dicembre 2010 Maddalena Loredana Zighetti Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi Infezioni trasfusione-relate

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto

Dettagli

TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO PER IL TRAMITE DI GLICEROFOSFOINOSITOLI. Mariangela Vessichelli, PhD CNR, Istituto di Biochimica delle Proteine

TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO PER IL TRAMITE DI GLICEROFOSFOINOSITOLI. Mariangela Vessichelli, PhD CNR, Istituto di Biochimica delle Proteine TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO PER IL TRAMITE DI GLICEROFOSFOINOSITOLI Mariangela Vessichelli, PhD CNR, Istituto di Biochimica delle Proteine Sepsi e shock settico Lo shock settico rappresenta lo stadio

Dettagli

Sospetto di endocardite infettiva

Sospetto di endocardite infettiva 213 Capitolo 24 Sospetto di endocardite infettiva Nonostante l introduzione di nuovi e sempre più specifici test diagnostici e l avvento di antibiotici di nuova generazione e tecniche chirurgiche migliori,

Dettagli

Tesi di Laurea. FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico

Tesi di Laurea. FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico Tesi di Laurea FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico IL CONTROLLO QUALITÀ NELLA PRODUZIONE FARMACEUTICA INDUSTRIALE: APPLICAZIONE DI UNA METODICA PER L ANALISI

Dettagli

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it

Dettagli

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti a cura di M. Gilardi, M. Accorinti La Bartonella henselae è un bacillo aerobio gram negativo e costituisce l agente patogeno della malattia da graffio di gatto. L infezione è ubiquitaria e può interessare

Dettagli

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,

Dettagli

Dipartimento di Medicina Laboratorio Cattedra di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica La diagnostica liquorale in urgenza

Dipartimento di Medicina Laboratorio Cattedra di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica La diagnostica liquorale in urgenza Dipartimento di Medicina Laboratorio Cattedra di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica La diagnostica liquorale in urgenza Prof. Sergio Bernardini Volume = 90-150 ml Produzione/die = 500 ml

Dettagli

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK FISIOPATOLOGIA dello SHOCK SHOCK O COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO insufficienza acuta del circolo periferico, causata da uno squilibrio tra massa liquida circolante e capacità del letto vascolare Si verificano:

Dettagli

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato

Dettagli

La determinazione quantitativa in microbiologia

La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa è una tecnica microbiologica che permette di verificare il numero di microrganismi presenti in un campione, per unità di peso

Dettagli

Mario Sarti. Laboratorio di Microbiologia e antimicrobial stewardship nell Azienda USL di Modena

Mario Sarti. Laboratorio di Microbiologia e antimicrobial stewardship nell Azienda USL di Modena Laboratorio di Microbiologia e antimicrobial stewardship nell Azienda USL di Modena Mario Sarti Microbiologia Clinica Provinciale Azienda USL di Modena 9 STRATEGIE DI REFERTAZIONE PER FAVORIRE L USO APPROPRIATO

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

MRSA QUIZ. LA 9 GIORNATA DI FORMAZIONE IN TICINO Britt Vallini

MRSA QUIZ. LA 9 GIORNATA DI FORMAZIONE IN TICINO Britt Vallini Schweizerische Gesellschaft für Sterilgutversorgung Société de Stérilisation Hospitalière Società Svizzera di Sterilizzazione Ospedaliera MRSA QUIZ LA 9 GIORNATA DI FORMAZIONE IN TICINO Britt Vallini Domanda

Dettagli

USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino

USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO Alfredo Guarino Outline della presentazione Dimensioni del problema Cause e conseguenze dell uso inappropriato di antibiotici Strategie per la razionalizzazione

Dettagli

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Torino 17 febbraio 2016 RISULTATI DI 11 ANNI DI ATTIVITÀ (2005-2015)

Dettagli

(Auto)analisi microbiologiche in farmacia?

(Auto)analisi microbiologiche in farmacia? (Auto)analisi microbiologiche in farmacia? Prof. Giovanni Antonini Dipartimento di Biologia, Università Roma Tre PERCHE OCCORRE FARE ANALISI MICROBIOLOGICHE? Sta assumendo sempre maggiore importanza l

Dettagli

ZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe

ZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe ZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe IVD Dispositivo medico-diagnostico in vitro Produttore: ZytoVision GmbH Codice: Z-2138-200 (0.2ml).. Per l identificazione della traslocazione che coinvolge

Dettagli

Streptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B

Streptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B Diagnosi e tipizzazione di IPD in biologia molecolare direttamente da campione clinico in pazienti con terapia antibiotica in atto Cristina Massai Clinica Pediatrica II Ospedale Meyer Università di Firenze

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA

ISTRUZIONE OPERATIVA LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.

Dettagli

Corso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA

Corso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA

Dettagli

diagnostica precoce delle emocolture

diagnostica precoce delle emocolture Sviluppi della fluorescenza in situ nella diagnostica precoce delle emocolture Edoardo Carretto S.C. Microbiologia IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova A.O. Reggio Emilia Workshop Euroclone/Neomed: le proposte

Dettagli

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test?    Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test? QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Il Quantiferon TB-2G è un test che si esegue su sangue venoso utile per: la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri

Dettagli

Misure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni del Ministero della Salute

Misure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni del Ministero della Salute Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi: un problema emergente di sanità pubblica Roma, 5 giugno 2012 - ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Misure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni

Dettagli

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE

Dettagli

Azienda Sanitaria Firenze. Dorella Donati - Infermiere Coordinatore - RTI SMN

Azienda Sanitaria Firenze. Dorella Donati - Infermiere Coordinatore - RTI SMN Azienda Sanitaria Firenze Dorella Donati - Infermiere Coordinatore - RTI SMN Percorso Sepsi 2011 aumentare il livello di attenzione 2012 - Giornata Mondiale per la Prevenzione della Sepsi Attivazione di

Dettagli

INFIAMMAZIONE. L infiammazione è strettamente connessa con i processi riparativi! l agente di malattia e pone le basi per la

INFIAMMAZIONE. L infiammazione è strettamente connessa con i processi riparativi! l agente di malattia e pone le basi per la INFIAMMAZIONE Risposta protettiva che ha lo scopo di eliminare sia la causa iniziale del danno cellulare (es. microbi, tossine etc), sia i detriti cellulari e le cellule necrotiche che compaiono a seguito

Dettagli

DISINFETTANTI ED ANTISETTICI: è già stato tutto scritto? La nuova procedura aziendale

DISINFETTANTI ED ANTISETTICI: è già stato tutto scritto? La nuova procedura aziendale DISINFETTANTI ED ANTISETTICI: è già stato tutto scritto? La nuova procedura aziendale Il rischio infettivo connesso alla struttura ospedaliera Pietro Caramello Malattie Infettive A Malattie Infettive A,

Dettagli

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente

Dettagli

CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA

CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA G.Paternoster Terapia Intensiva e Anestesia Cardiovascolare Ospedale San Carlo Potenza LA PROCALCITONINA (PCT) LA PROCALCITONINA (PCT) E il pro-ormone

Dettagli

COSA E LA REUMATOLOGIA?

COSA E LA REUMATOLOGIA? COSA E LA REUMATOLOGIA? LA REUMATOLOGIA E LA SCIENZA MEDICA CHE STUDIA, DIAGNOSTICA E CURA LE MALATTIE REUMATICHE. LE MALATTIE REUMATICHE SONO QUELLE MALATTIE CHE PROVOCANO DOLORE, INFIAMMAZIONE, LESIONI,

Dettagli

PROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO

PROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO HOME PROFILASSI ANTIBIOTICA IN CHIRURGIA PROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO Lo scopo della profilassi antibiotica in ambito chirurgico è quello di ridurre l'incidenza di infezioni post-operatorie

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,

Dettagli

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,

Dettagli

+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < ' WWW.SUNHOPE.IT

+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < ' WWW.SUNHOPE.IT La via di penetrazione più comune per il M.T. è quella aerogena Goccioline di Pflügge Sospensione nell aria Evaporazione e riduzione a dimensioni di 1-5 μ con bacilli vivi e vitali.possibilità di essere

Dettagli

Prevenzione delle infezioni opportunistiche

Prevenzione delle infezioni opportunistiche Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99

Dettagli

APPARATO CIRCOLATORIO

APPARATO CIRCOLATORIO APPARATO CIRCOLATORIO 1 FUNZIONI F. respiratoria e nutritiva F. depuratrice F. di difesa (trasporto di O 2, principi alimentari...) (trasporto di CO 2 e altre sostanze di scarto) (nei confronti dei batteri

Dettagli

HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo

HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo Declich S a, Francesconi P a, Okwey R b, Ouma J b, Ochakachon R b, Dente MG a and Fabiani M a a Reparto Malattie Infettive, Laboratorio

Dettagli

RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR

RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR Modalità di trasmissione delle malattie infettive in ambito sportivo Via aerea Contatto diretto Tramite veicoli Tipologie di agenti eziologici Virus Batteri Funghi

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO Campo di applicazione Tutte le attività lavorative in cui vi è rischio di esposizione ad agenti biologici Definizioni Agente Biologico (a.b.) Qualsiasi microorganismo

Dettagli

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 2 FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 2 FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 2 FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE ANATOMIA DEL CUORE Il cuore è un organo cavitario dell app. cardiovascolare situato nella cavità toracica tra i due polmoni e

Dettagli

Diagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria

Diagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria Diagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria Antonio Carminato Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie acarminato@izsvenezie.it Percorso oncologico Mestre Diagnosi di linfoma:

Dettagli

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE Epatite = epatocitonecrosi + flogosi in tutto il fegato EPATITE ACUTA CRONICA da varie cause EPATITI ACUTE: EZIOLOGIA NON INFETTIVA ALCOOL TOSSICI - funghi

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA INFEZIONI CARDIOVASCOLARI

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA INFEZIONI CARDIOVASCOLARI UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 INFEZIONI CARDIOVASCOLARI Il sistema cardiovascolare appartiene al gruppo di distretti

Dettagli

Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza

Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università

Dettagli

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali

Dettagli

logo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE

logo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base

Dettagli

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015 Introduzione Dr. Marco Mela Obiettivo Sanità Pubblica Prevenzione primaria: Ridurre la frequenza di nuovi casi di malattia

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA

NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA

Dettagli

CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI

CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI Razionale Occuparsi di nutrizione ai nostri giorni è il contributo maggiore che si può offrire alla comunità, perché è il metodo

Dettagli

Sepsi: inquadriamo l infezione in chirurgia

Sepsi: inquadriamo l infezione in chirurgia Sepsi: inquadriamo l infezione in chirurgia Mario Cruciani Comitato per il controllo delle infezioni Programma di stewardship antibiotica AULSS9 scaligera SanBonifacio, 28.10.2017 TERMINE DEFINIZIONE COMMENTI

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

L uso degli antibiotici nella UO di Geriatria - NOCSAE

L uso degli antibiotici nella UO di Geriatria - NOCSAE L uso degli antibiotici nella UO di Geriatria - NOCSAE Roberto Scotto Medico in formazione specialistica II anno L Italia è al quarto posto in Europa per consumo di antibiotici dopo Francia, Grecia e Cipro.

Dettagli

Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici

Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici "Focus su sicurezza d'uso e nutrizionale degli alimenti" 21-22 Novembre 2005 Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici Simona

Dettagli

SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA)

SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA) SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA) Codice di esenzione: RCG030 Definizione. Con tale termine vengono definite varie sindromi cliniche caratterizzate da insufficienze funzionali a carico di una o più

Dettagli

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte. Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

Allegato n. 3. Modalità di prelievo microbiologiche. Per infezioni sito chirurgico

Allegato n. 3. Modalità di prelievo microbiologiche. Per infezioni sito chirurgico Allegato n. 3 Modalità di prelievo microbiologiche Per infezioni sito chirurgico LIQUIDI BIOLOGICI DA CAVITA CHIUSE - liquido pleurico; - liquido pericardico; - liquido peritoneale/ascitico; - liquido

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI Acconciatore/trice AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI PER MACROSETTORE, FAMIGLIA E QUALIFICA Scienze 1 MACROSETTORE: SERVIZI AllA PERSONA FAMIGLIA PROFESSIONALE: SERVIZI ALLA PERSONA QUALIFICA

Dettagli

Tabella 1 : Glucosio Età

Tabella 1 : Glucosio Età Tabella 1 : Glucosio Età V.R. (mg/dl) Fino a 2 giorni 40 60 Da 2 giorni a 1 mese 50 80 Da 1 mese a 12 anni 60 110 Da 12 anni a 60 anni 70 105 Da 60 anni a 70 anni 80 115 Oltre 70 anni 83 105 Tabella 2

Dettagli

la difficile diagnosi di endocardite infettiva

la difficile diagnosi di endocardite infettiva la difficile diagnosi di endocardite infettiva N.G. è un paziente di 68 anni, iperteso, ex fumatore Portatore di protesi valvolare biologica in sede aortica per insufficienza severa (febbraio 2011) Aneurismectomia

Dettagli