Economia del Lavoro 2010

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Monica Masini
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1 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 10 I SINDACATI 4 - Applicazioni di politica economica: i sindacati e l allocazione delle risorse 1

2 PBL.: l equilibrio salario occupazione del sindacato monopolista è inefficiente: presenza di sindacato valore totale del contributo del lavoro al reddito nazionale. Nei settori in cui è presente il sindacato: w > e occupazione < che nei settori in cui c è concorrenza perfetta => eccesso di offerta di lavoro nel settore sindacalizzato. Se i lavoratori in eccesso nel settore sindacalizzato trovano lavoro nel settore non sindacalizzato (salari e occupazione determinati dal mercato) => l eccesso di offerta in tale settore viene assorbito mediante tagli salariali nel settore non sindacalizzato 2

4 Poiché il salario (VMP E ) differisce tra settori dell economia, siamo in presenza di un inefficienza allocativa: il lavoratore marginale (colui che proviene dal settore sindacalizzato) che opera nel settore non sindacalizzato avrebbe una produttività maggiore se lavorasse nel settore sindacalizzato => il valore del prodotto nazionale se i lavoratori fossero riallocati tra settori. Fig. 10.5: Qual è il costo dell allocazione inefficiente del lavoro? HIP. esistono due settori nell economia: il settore 1, (domanda lavoro è D 1 ) e il settore 2 (domanda lavoro D 2 ). 4

5 Ricorda: domanda di lavoro = VMP E => area sotto la curva di domanda misura il valore del prodotto totale. HIP.: esiste un curva di offerta inelastica per l economia => H totale lavoratori occupati in uno dei due settori: In assenza di sindacato: salario competitivo w*, tutti occupati e reddito nazionale = ABCD +A BCD. Il sindacato w nel settore 1 a w U => lavoratori licenziati si spostano nel settore 2: salario non contrattato a w N e reddito nazionale = (AEGD+A FGD ). La non corretta allocazione del lavoro il reddito nazionale dell area del triangolo EBF. 5

6 Figura 10-5 I sindacati e l efficienza del mercato del lavoro In assenza di sindacato, il salario competitivo è w* e il reddito nazionale è dato dalla soma delle aree ABCD e A BCD. Il sindacato aumenta il salario nel settore 1 a w U. I lavoratori licenziati si spostano nel settore 2, riducendo il salario non contrattato dal sindacato a w N. Il reddito nazionale è dato dalla somma delle aree AEGD e A FGD. La non corretta allocazione del lavoro riduce il reddito nazionale dell area del triangolo EBF. Senza sindacato: Salario competitivo: w* Occupati settore 1: E 1 H Occupati settore 2: E 2 = - E 1 Valore dell output nel settore 1: ABCD Valore dell output nel settore 2: A BCD Reddito nazionale: ABCD + A BCD H 6

7 Figura 10-5 I sindacati e l efficienza del mercato del lavoro In assenza di sindacato, il salario competitivo è w* e il reddito nazionale è dato dalla soma delle aree ABCD e A BCD. Il sindacato aumenta il salario nel settore 1 a w U. I lavoratori licenziati si spostano nel settore 2, riducendo il salario non contrattato dal sindacato a w N. Il reddito nazionale è dato dalla somma delle aree AEGD e A FGD. La non corretta allocazione del lavoro riduce il reddito nazionale dell area del triangolo EBF. Con sindacato nel settore 1: Salario settore 1: w U Salario settore 2: w N Occupati settore 1: E 1 Occupati settore 2: E 2 = - E 1 H Valore dell output nel settore 1: AEGD Valore dell output nel settore 2: A FGD Reddito nazionale: AEGD + A FGCD H Perdita netta di produzione: EBF 7

8 Triangolo EBF = perdita netta di produzione perché il settore sindacalizzato sta assumendo troppo pochi lavoratori e il settore non sindacalizzato ne sta assumendo troppi. Per calcolare la perdita netta d efficienza che deriva dalla sindacalizzazione si calcola l area del triangolo EBF : 1 ' Perdita d' efficienza ( wu wn ) ( E 1 E 1 ) 2 8

9 partendo da: Perdita d' efficienza 1 2 ( w U w N ' ) ( E 1 E 1 ) e sistemando i termini (moltiplico e divido per w N, E 1 e H ), ottengo: 9

10 da cui: può essere dimostrato che la perdita d efficienza come quota del reddito nazionale è data da: Perdita di efficienza Reddito nazionale = ½ x divario salariale percentuale tra sindacalizzati e non x riduzione percentuale dell occupazione nel settore sindacalizzato x quota della forza lavoro che è sindacalizzata x quota del lavoro sul reddito nazionale 10

11 Con i livelli che si sono realizzati in Italia negli ultimi anni: il sindacato w del 15% circa, domanda per i lavoratori sindacalizzati ha elasticità=1 (anche l occupazione nel settore sindacalizzato del 15%), il 35% dei lavoratori siano iscritti al sindacato, la quota del lavoro sul reddito nazionale = 65% circa. Mettendo questi valori nell equazione, la perdita d efficienza come quota del reddito nazionale è nell ordine dello 0,2% (ovvero ½ x 0,15 x 0,15 x 0,35 x 0,65). PIL 2008: circa miliardi di euro => perdite per non corretta allocazione del lavoro di circa 3 miliardi di euro all anno (se il sindacato si comportasse da sindacato 11 monopolista)

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