L avvio alla scrittura: ricerca nazionale sulle abilità grafo-motorie tra fine scuola dell infanzia e i primi anni di scuola primaria
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1 L avvio alla scrittura: ricerca nazionale sulle abilità grafo-motorie tra fine scuola dell infanzia e i primi anni di scuola primaria Serena Baldassarre e Alessandra Venturelli Faenza, 29 settembre 2012
2 LA RICERCA E I SUOI OBIETTIVI Indagare le difficoltà grafo-motorie dei bambini in età di scuola d infanzia e riscontrare se si ritrovano nella scuola primaria Comprendere se le difficoltà manifestate prima dell ingresso alla scuola primaria incidono e come sull apprendimento della scrittura manuale Individuare modalità mirate di indirizzo e sostegno dei bambini già dalla scuola d infanzia per un attività di: prevenzione delle disgrafie e delle difficoltà grafo-motorie
3 I PROTAGONISTI DELLA RICERCA/1 Un gruppo di 12 grafologi e rieducatori della scrittura, provenienti da diverse Regioni. Coordinati da Alessandra Venturelli, hanno collaborato come volontari per conto dell Associazione GraficaMente, nel corso di circa 3 anni di lavoro. Hanno collaborato anche: una esperta di statistica per la elaborazione dei dati e un metodologo per la supervisione.
4 I PROTAGONISTI DELLA RICERCA/2 Grafologi Rieducatori: Gabriella Atti Serena Baldassarre Michela Bertoli Elisa Lodigiani Maria Matera Alessandra Michieli Alberto Prada Alessandra Ricci Maria Pia Tedeschi Michela Triestino Gianna Turello Alessandra Venturelli Nicola Volpicella Chiara Damiani, statistica Gian Paolo Bonani, metodologo
5 L ATTIVITÀ DI RICERCA/1 È stato preso in esame un campione razionale di bambini frequentanti la 3^ sezione della scuola d infanzia. Si è quindi indagato se nell imparare la scrittura manuale corsiva, i bambini incontravano difficoltà grafo-motorie collegate a quelle manifestate prima di questo apprendimento. Nell arco di tempo dell indagine (marzo 2010-giugno 2012) si è seguito il percorso di 3 anni scolastici dei bambini: dalla III sezione d infanzia alla II elementare.
6 L ATTIVITÀ DI RICERCA/2 - IL CAMPIONE D INDAGINE - Era costituito dai soggetti, frequentanti la 3^ sezione della scuola d infanzia, che sono stati valutati insufficienti alla prova 1: copia di figure (tracciati rettilinei e pregrafismi). Ai medesimi soggetti, passati al 2 anno di scuola primaria, è stata quindi somministrata la prova 2: copia di corsivo.
7 STRUMENTI DELLA RICERCA Prova 1 Copia di figure
8 STRUMENTI DELLA RICERCA Prova 2 - Copia dallo stampato al corsivo
9 L ATTIVITÀ DI RICERCA/3 - FASI DI LAVORO E SEQUENZA TEMPORALE marzodicembre Preparazione prova 1 (copia di figure) e questionario Apertura dei rapporti con le Scuole d infanzia per la disponibilità all indagine Somministrazione prova 1 e questionario Costituzione del campione razionale Valutazione prova 1 secondo il protocollo stabilito. Elaborazione dati Interviste a docenti di scuola d infanzia 2011 gennaiogiugno settembredicembre Con le Scuole, rintracciati i bambini passati alla scuola Primaria Preparazione prova 2 (copia di corsivo) e questionario. Somministrazione Definizione del protocollo di valutazione Decisione di una 2^ somministrazione prova 2 e questionario 2012 gennaioluglio Valutazione prova 2; elaborazione dati Interviste a docenti di scuola primaria Verifica delle ipotesi di ricerca e stesura delle conclusioni
10 L ATTIVITÀ DI RICERCA/4.1 - GLI ASPETTI QUALIFICANTI - Ottica nazionale: i soggetti indagati appartengono a 8 Regioni d Italia - Nord Ovest: Valle d Aosta, Lombardia - Nord Est: Friuli Venezia Giulia, Veneto - Centro Nord: Emilia-Romagna, Toscana - Centro Sud: Lazio, Puglia. Rapporti diretti con gli Istituti scolastici, in virtù della loro attenzione alla proposta e della sensibilità culturale e pedagogica al nostro tema Costituzione dell universo di rilevazione: 1798 soggetti che hanno svolto la prova 1
11 L ATTIVITÀ DI RICERCA/4.2 - GLI ASPETTI QUALIFICANTI - Esame dettagliato delle caratteristiche dell universo raggiunto. Definizione del campione razionale con criteri di equidistribuzione e rappresentatività, secondo una distribuzione bilanciata per: - localizzazione geografica sul territorio nazionale - posizionamento ambientale : dal grande centro urbano alla zona rurale - tipologia delle Scuole: dall Istituto comprensivo alla Scuola singola Costituzione del campione razionale come nostro universo di secondo livello e focus di indagine: 591 soggetti, raggruppati in 37 sezioni di scuola d infanzia: 12 NORD Ovest 8 NORD Est 13 CENTRO Nord 4 CENTRO Sud
12 L ATTIVITÀ DI RICERCA/5 Il nostro campione razionale è frutto di scelte coerenti con l universo di indagine, per come si è costituito in partenza. Non ha le caratteristiche e non intende essere rappresentativo della realtà nazionale in termini statistici. Si può definire un campo di ricerca-laboratorio. Sono stati indagati, nell arco di tempo, i comportamenti relativi alla grafomotricità e sono stati rilevati significativi dati collegati, di carattere didattico. La metodologia adottata ha consentito una ricerca descrittiva, fotografando la normale realtà operativa attuale circa l apprendimento della grafomotricità.
13 L ATTIVITÀ DI RICERCA/6 - I NUMERI DELLA RICERCA - a) lo studio dei casi valutati insufficienti secondo i protocolli stabiliti nel gruppo di ricerca: - Prova 1 pregrafismi: somministrata a 591 soggetti, valutati insufficienti 240 (41%) - Prova 2 corsivo: somministrata a 161 soggetti, valutati insufficienti 124 (77%) b) Le interviste selettive sugli aspetti della didattica a: - 10 docenti di scuola d infanzia - 10 docenti di scuola primaria
14 L ATTIVITÀ DI RICERCA/7 - GLI STRUMENTI DELLA RICERCA - Scuola d Infanzia - La prova di copia di figure (tracciati rettilinei e pregrafismi) - L osservazione dei comportamenti (scuola d Infanzia): questionario per gli educatori - Il protocollo di valutazione delle prove e di rilevazione dei dati dei questionari - Le interviste a 10 docenti di scuola d infanzia Scuola Primaria - La prova di copia di corsivo (classe prima e classe seconda della sc. Primaria) - L osservazione dei comportamenti (scuola primaria): questionario per gli insegnanti - Il protocollo di valutazione delle prove e di rilevazione dei dati dei questionari - Le interviste a 10 docenti di scuola primaria
15 LE IPOTESI DELLA RICERCA/1 1. Al termine della scuola dell infanzia, i bambini hanno scarse abilità grafo-motorie. 2. Gli alunni con scarsi livelli grafo-motori a fine scuola dell infanzia mantengono insufficienze persistenti nella prova in corsivo di classe seconda di scuola primaria. 3.I maschi presentano maggiori difficoltà grafo-motorie rispetto alle femmine. 4. I bambini in anticipo hanno maggiori difficoltà grafomotorie rispetto ai bambini non in anticipo.
16 LE IPOTESI DELLA RICERCA/2 5. La motricità è l aspetto più deficitario negli alunni insufficienti, sia nella prova di copia di figure sia in quella in corsivo. 6. Anche la forma concorre a discriminare le prestazioni degli alunni insufficienti da quelli sufficienti, a livello grafo-motorio. 7. C è una relazione tra completezza di elementi nel disegno della figura umana e capacità di copia di tracciati, relativamente alla forma.
17 STRUMENTI DELLA RICERCA Prova 1 Copia di figure
18 STRUMENTI DELLA RICERCA Prova 2 Copia dallo stampato in corsivo
19 1. Consistente numero di alunni con difficoltà grafo-motorie al termine della scuola d infanzia Totale campione n Totale insufficienti n. 240
20 2. Permangono insufficienze nel corsivo (classe 2^) negli alunni con scarsi livelli grafo-motori a fine scuola d infanzia 23% 34% 12% 30% Insufficiente grave Insufficiente Insufficiente lieve Sufficiente
21 2. Permangono insufficienze nel corsivo (classe 2^) negli alunni con scarsi livelli grafo-motori a fine scuola d infanzia 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 75% 59% 61% Esito prova in corsivo insufficiente grave o insufficiente 15% 11% 12% Esito prova in corsivo insufficiente lieve 10% 30% 27% Esito prova in corsivo sufficiente Esito prova di copia figure insufficiente grave Esito prova di copia figure insufficiente Esito prova di copia figure insufficiente lieve
22 Confronto tra prova di copia di figure e copia in corsivo (maschio, mancino, non anticipatario)
23 65% 3.I maschi presentano maggiori difficoltà grafo-motorie rispetto alle femmine Percentuale di maschi e femmine nel campione degli insufficienti nella prova di copia figure (240 bambini) 35% Femmine Maschi Percentuale di maschi e femmine nel campione degli insufficienti nella prova di corsivo (124 bambini) 71% 29% Femmine Maschi
24 35% 4. I bambini in anticipo hanno maggiori difficoltà grafo-motorie rispetto ai bambini non in anticipo Percentuale di anticipatari nel campione degli insufficienti nella prova di copia figure (240 bambini) 65% nati prima del (anticipatari) nati dopo il (non anticipatari) Percentuale di anticipatari nel campione dei sufficienti nella prova di copia figure (351 bambini) 23% nati prima del (anticipatari) 77% nati dopo il (non anticipatari)
25 5. La motricità è l aspetto più deficitario negli alunni insufficienti, sia nella prova 1 (copia di figure) sia nella prova 2 (copia di corsivo ) 90% 83% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0% 3% 3% motricità 0 o 1 items insufficienti 17% 34% 35% motricità 2 items insufficienti 64% 62% motricità 3 items insufficienti Bambini gravemente insufficienti nella prova di copia figure Bambini insufficienti nella prova di copia figure Bambini lievemente insufficienti nella prova di copia figure
26 5. La motricità è l aspetto più deficitario negli alunni insufficienti, sia nella prova 1 (copia di figure) sia nella prova 2 (copia di corsivo) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Confronto tra i parametri di motricità nelle due prove 15% Motricità nella prova in corsivo sufficiente 85% Motricità nella prova in corsivo insufficiente o insuff. Grave Motricità nella prova di copia figure insufficiente o insuff. Grave
27 6. Anche la forma con valori negativi caratterizza gli alunni insufficienti a livello grafo-motorio 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Confronto nella valutazione degli items di forma nei tre gruppi insufficienti nella prova di copia figure 0% 4% 29% forma 0 items insufficienti 9% 68% 60% forma 1 item insufficiente 91% 28% 11% forma 2 items insufficienti bambini gravemente insufficienti bambini insufficienti bambini lievemente insufficienti
28 6. Anche la forma con valori negativi caratterizza gli alunni insufficienti a livello grafo-motorio Confronto tra i parametri di forma nelle due prove 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 30% Forma nella prova in corsivo sufficiente 70% Forma nella prova in corsivo insufficiente o insuff. Grave Forma nella prova di copia figure insufficiente o insuff. Grave
29 7. Vi è relazione tra completezza di elementi nel disegno della figura umana e capacità di copia di tracciati (forma) 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Correlazione tra completezza nel disegno e valutazione forma nella prova di copia figure 0% 25% 75% disegna figura umana incompleta 14% 50% 36% disegna figura umana completa Valutazione items di forma sufficiente Valutazione items di forma insufficiente Valutazione items di forma gravemente insufficiente
30 Interviste agli insegnanti di scuola d infanzia: attività prevalente Gruppo di alunni positivo: pregrafismo e disegno libero Gruppo di alunni negativo: colorazione dentro i contorni
31 Interviste agli insegnanti di scuola d infanzia: rigatura più usata per il pregrafismo Gruppo di alunni positivo: su linea unica Gruppo di alunni negativo: su fogli bianchi In entrambi i gruppi è molto usata la quadrettatura da 1 cm.
32 Interviste agli insegnanti di scuola d infanzia: strumento grafico più usato Gruppo di alunni positivo: matita colorata Gruppo di alunni negativo: pennarello
33 Interviste agli insegnanti di scuola d infanzia: tecnica per esercitare al pregrafismo Gruppo di alunni positivo: Gruppo di alunni negativo: attività psicomotorie tracciati su tratteggi preparatorie e tracciati ripassati
34 Interviste agli insegnanti di scuola d infanzia: presa delle forbici Presa scorretta: pollice e indice nei 2 fori delle forbici Presa corretta: pollice e medio nei 2 fori e indice esterno L 80% circa degli alunni a fine scuola dell infanzia presenta una presa scorretta
35 Interviste agli insegnanti di scuola d infanzia: presa della matita Gruppo di alunni positivo: è maggiormente riconosciuta e insegnata la presa corretta Gruppo di alunni negativo: vengono riconosciute come accettabili anche prese non funzionali, mentre la presa è meno insegnata
36 Interviste agli insegnanti di scuola primaria: rigatura per pregrafismo Gruppo di alunni positivo: prevale la rigatura di classe I^ Gruppo di alunni negativo: prevale l uso della quadrettatura da ½ cm.
37 Interviste agli insegnanti di scuola primaria: rigatura o quadretti per corsivo Gruppo di alunni positivo: prevale la rigatura di classe I^ Gruppo di alunni negativo: prevale la quadrettatura da ½ cm.
38 Interviste agli insegnanti di scuola primaria: come insegna le lettere in corsivo Gruppo di alunni positivo: insegnando punti di attacco e direzioni delle lettere Gruppo di alunni negativo: facendo copiare la forma delle lettere, senza le direzioni
39 Interviste agli insegnanti di scuola primaria: caratteri e tempi della scrittura Gruppo di alunni positivo Si insegna prima lo stampato maiuscolo e poi il corsivo minuscolo Tempo dedicato all insegnamento del corsivo: da 3-4 mesi a 1 anno Gruppo di alunni negativo Dopo lo stampato maiuscolo, qualche insegnante introduce la scrittura in script, qualcuno inserisce corsivo minuscolo e maiuscolo insieme Tempo dedicato all insegnamento del corsivo: da 1 a 2 mesi
40 Interviste agli insegnanti di scuola primaria: strumento grafico più usato Gruppo di alunni positivo: matita grigia Gruppo di alunni negativo: penna cancellabile
41 LE CONCLUSIONI DELLA RICERCA/1 1. I livelli manifestati di insufficiente o scarsa abilità nella scrittura in corsivo rendono evidente la necessità di una prevenzione delle disgrafie con. una didattica mirata ad un apprendimento che prenda in conto tutte le componenti grafomotorie 2. Le scarse competenze grafo-motorie al termine della scuola d infanzia indicano la necessità di stimolare i bambini fin da questo ordine di scuola così da avviarli e accompagnarli al successivo apprendimento della scrittura manuale.
42 LE CONCLUSIONI DELLA RICERCA/2 3. Appare evidente l opportunità di un percorso didattico coerente tra scuola d infanzia e scuola primaria, a favore di un passaggio agevole dei bambini, nell apprendimento della scrittura. Un percorso di educazione alla scrittura attenuerebbe l incidenza delle difficoltà grafo-motorie nella popolazione scolastica. 4. La presente ricerca intende essere di stimolo per successivi studi e indagini, sia statistici che sperimentali, utili a: - offrire agli insegnanti metodi e strumenti affidabili per orientare l insegnamento della scrittura negli aspetti esecutivi, - portare chiarezza nell individuare meglio natura e cause delle disgrafie, a favore di un più preciso inquadramento nell ambito dei DSA.
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