3.PROCESSI PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE 3.1. CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
|
|
- Ruggero Di Marco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 3.PROCESSI PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE 3.1. CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Curricolo e offerta formativa Elaborazione di un Curricolo Verticale di Istituto che si sviluppa in continuità dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Secondaria di I Grado. Esplicitazione nel Curricolo trasversale di Istituto di traguardi formativi, per ciascuna competenza chiave e di cittadinanza, al termine della Scuola dell Infanzia, del quinto anno della Scuola Primaria, del biennio e del terzo anno della Secondaria. Non è evidente il collegamento tra il Curricolo trasversale e quello per Campi di Esperienza/Aree disciplinari che è lasciato all elaborazione delle singole UdA. Non sempre è esplicitato chiaramente il raccordo tra le attività di ampliamento dell'offerta formativa e il Curricolo di Istituto. Strutturazione del Curricolo per Campi di Esperienza e per Aree Disciplinari: per ciascuno di essi sono indicate le competenze culturali, le abilità e le conoscenze da conseguire. Esplicitazione dei punti di contatto tra discipline e tra discipline che concorrono alla costruzione di una medesima competenza culturale. Declinazione in verticale presente anche per le Educazioni Ambientale e alla Salute, per la Sicurezza, per l IRC e le Attività Alternative, per l Informatica alla Scuola Primaria. E'stata avviata la costruzione di un Curricolo di Cittadinanza trasversale agli ordini. Realizzazione di numerosi progetti di arricchimento dell Offerta Formativa. Sono in atto alcune esperienze e attività che rispondono alle attese formative ed educative del contesto locale. Utilizzo da parte dei docenti del Curricolo per elaborare le Unità di Apprendimento ed i percorsi
2 didattici. Vasto repertorio di UdA raccolto nel sito web della scuola. Progettazione didattica I docenti della scuola si avvalgono periodicamente delle seguenti sedi di progettazione didattica: - Consiglio di Sezione/Intersezione alla Scuola dell Infanzia; - Dipartimenti disciplinari per classi parallele Italiano/Matematica/Inglese alla Scuola Primaria; - Dipartimenti disciplinari per tutte le discipline alla Scuola Secondaria. Frammentazione organizzativa fisiologica che non permette una efficace progettazione didattica per classi parallele o per discipline: - alla Scuola Primaria difficoltà a progettare percorsi comuni per tutte le discipline (concentrazione su Italiano/Matematica); - alla Scuola Secondaria difficoltà dei docenti con cattedre su più sedi a garantire una regolare partecipazione ai momenti progettuali; Difficoltà talvolta alla Scuola Primaria a condividere ordinariamente metodologie e scansioni temporali dei percorsi d aula. Valutazione degli studenti Elaborazione di prove d ingresso condivise per le classi prime e di prove comuni a fine biennio alla Scuola Secondaria per le seguenti discipline: Italiano, Matematica, Lingue straniere. Elaborazione di prove comuni finali per tutte le classi alla Scuola Primaria per le seguenti discipline: Italiano, Matematica. Nelle prove sono maggiormente valutate le abilità e le conoscenze: sarebbe utile inserire nelle prove qualche elemento che valuti le competenze. Non diffuse e sistematicamente utilizzate le rubriche di valutazione elaborate dai docenti con criteri e parametri condivisi. Criteri comuni di valutazione per le prove alla Scuola Secondaria. Repertorio condiviso di indicatori per la compilazione del DVA nell'ottica della valutazione
3 autentica. Certificazione delle competenze con parametri condivisi dai docenti (Scuola Primaria e Secondaria). Si attivano, in modo non sistematico, interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti. Dal 2 quadrimestre dell'anno scolastico 2015/2016 sono stati attivati interventi didattici specifici di recupero utilizzando l'organico del potenziamento. Rubrica di valutazione VALORE 5 Motivazione: La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per tappe intermedie (ultimo anno della Scuola dell Infanzia, 3a Primaria e 5a Primaria, Biennio e Terzo Anno Secondaria). Gli insegnanti utilizzano tale strumento di lavoro per la programmazione delle attività didattiche. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola con obiettivi e abilità/competenze definite in modo chiaro anche se da raccordare meglio con il curricolo. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e dipartimenti disciplinari nei quali docenti sono coinvolti in maniera diffusa. La progettazione didattica periodica viene effettuata per ambiti disciplinari, ma tra i diversi ordini si progetta solo per gli anni ponte. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per la valutazione, soprattutto alla Scuola Secondaria. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti è una pratica frequente, ma andrebbe migliorata AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Dimensione organizzativa
4 Per i laboratori di informatica la scuola ha individuato nella Funzione Strumentale per le Tecnologie la figura di riferimento. I laboratori di Arte e di Scienze e l aula di Musica alla Scuola Secondaria sono affidati alla cura di docenti di riferimento. Implementazione progressiva di LIM nelle classi e di computer portatili, questi ultimi in particolare con software specifici per gli alunni con DSA. Diffusione progressiva dell uso delle tecnologie nella pratica quotidiana (LIM, libri digitali, software per DSA). A Castelleone funzionano biblioteche scolastiche alla Primaria e alla Secondaria (quest ultima con catalogazione informatica del patrimonio librario), è in atto da tempo una collaborazione con la Biblioteca Civica; attivazione Funzione Strumentale per la Promozione della lettura. Nella scuola di Trigolo il laboratorio di informatica è condiviso da due ordini di scuola e presenta una situazione meno solida ed efficiente anche perché manca una figura di riferimento in loco. Nella Scuola Secondaria di Trigolo non ci sono laboratori attrezzati per Arte, Scienze e Musica perché fisicamente mancano le aule. Nella sede staccata di Trigolo la biblioteca scolastica alla Primaria è da ricostituire (percorso già avviato); alla Secondaria non esiste. L orario è vincolato alla frammentazione di alcune cattedre su più sedi anche di scuole diverse, alla presenza di insegnanti specialisti (ad es. IRC) che operano su più classi/plessi/ordini, all utilizzo condiviso tra più scuole di palestre e strutture. La scuola cerca di costruire, compatibilmente con i vincoli presenti, un orario che sia il più possibile rispondente alle esigenze di apprendimento degli studenti ( collocazione nella giornata e nella settimana, carichi di lavoro, equilibrata collocazione delle risorse di sostegno). Alla Secondaria alcune attività di ampliamento dell offerta formativa e le azioni di recupero e consolidamento si attuano a cura dei docenti anche in orario extra curricolare.
5 Dimensione metodologica La scuola promuove, compatibilmente con le risorse, azioni volte all innovazione metodologica e didattica. è praticata da oltre un quinquennio nell insegnamento della lettoscrittura la continuità metodologica tra Scuola dell Infanzia e Primaria. Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro che coinvolgono docenti dei tre ordini con lo scopo di produrre, catalogare e mettere a disposizione percorsi e materiali didattici; la scuola promuove occasioni di formazione condotte da personale interno oppure organizzate da enti esterni accreditati o in rete con altre scuole. Si segnalano: - l ambito dell inclusione (alunni con disabilità, DSA, BES); - le nuove tecnologie (LIM, libri digitali, software dedicati ad alunni con bisogni speciali); - l ambito dell intercultura (percorsi di alfabetizzazione e di didattica interculturale, sperimentazione di buone pratiche per alunni rom nell'a.s. 2014/15); - l ambito espressivo (laboratori teatrali, progetti di educazione motoria in collaborazione con il CONI alla Primaria, laboratori musicali nella Scuola dell Infanzia e nella Secondaria); - l ambito disciplinare: la didattica delle scienze; percorsi con madrelingua inglese; didattica della matematica e curricolo verticale per competenze (a.s. 2015/16); - esperienze didattiche in Cooperative Learning, lavoro di gruppo o coppie, tutoring; sviluppo e diffusione di mediatori didattici. L innovazione metodologica e didattica è strettamente legata alla formazione e quindi alla disponibilità di risorse economiche per attuarla. Permane una certa difficoltà a trasformare in patrimonio comune le esperienze di innovazione didattica, a dare continuità nel tempo e diffusione tra i docenti ad alcune pratiche metodologiche acquisite (ad es. Cooperative Learning). L approccio didattico in forma laboratoriale potrebbe essere potenziato e perseguito con maggior convinzione.
6 Dimensione relazionale Le azioni della scuola interlocutorie, costruttive e sanzionatorie trovano un riferimento nei percorsi di educazione alla Cittadinanza e alla Legalità. Discussione e condivisione con le famiglie del Patto di Corresponsabilità di scuola e del Contratto formativo di classe. Non si sono registrati nell a.s. 2013/2014 e 2014/2015 né alla Primaria né alla Secondaria furti o episodi di vandalismo. Per quanto riguarda gli episodi problematici,la linea educativa della scuola è quella di agire in modo costruttivo prima che punitivo e sanzionatorio. Alla Primaria si ricorre in egual misura ad azioni sul gruppo classe, alla consulenza psicologica, al dialogo con studenti e famiglie in merito al mancato rispetto di regole in genere. Alla Secondaria l azione della scuola si concentra soprattutto sui colloqui con studenti e genitori, affiancata da azioni costruttive sul gruppo classe anche con il supporto della psicologa, in qualche caso si ricorre a provvedimenti disciplinari al fine di far maturare negli studenti il valore e il senso della responsabilità individuale. Tali provvedimenti risultano inferiori rispetto alle medie provinciali, regionali e nazionali (22% contro il 30-32%). Non si riscontra una sufficiente efficacia delle strategie specifiche per la promozione delle competenze sociali (percorsi per il conseguimento di Life Skills, attività di tipo cooperativo, promozione di collaborazione e spirito di gruppo, assegnazione di ruoli o incarichi nel gruppo, cura degli spazi comuni, ruoli di rappresentanza, ). Non sufficientemente efficace la definizione delle regole della convivenza civile e delle conseguenze dell'eventuale non osservanza di esse. Ciò allo scopo di stimolare gli alunni a mettersi in gioco positivamente nell'esperienza quotidiana, Presenza talvolta di problematiche legate all armonizzazione di diversi stili educativi degli insegnanti con incidenza sull efficacia e sulla coerenza dell intervento educativo. Difficoltà da parte della scuola, in certe situazioni, nel trovare un intesa con le famiglie su regole e valori, cioè a condividere gli aspetti educativi/formativi dell esperienza scolastica: il Patto di corresponsabilità non viene assunto come un impegno, un vincolo da tutti.
7 Rubrica di valutazione VALORE 4 Motivazione: L'organizzazione di spazi e tempi, compatibilmente con i vincoli organizzativi e le strutture, risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli ambiti laboratoriali sono affidati alla cura e aggiornati da figure di coordinamento; la scuola implementa costantemente nel tempo i supporti didattici, soprattutto digitali, nelle classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalità didattiche innovative. Gli insegnanti si formano e producono materiali per il miglioramento delle pratiche didattiche, non sempre la loro applicazione in classe è diffusa e capillare. La scuola promuove le competenze relazionali e sociali pur con investimento ed efficacia diversificati. Ricorre anche alla consulenza psico-pedagogica. Da migliorare il coinvolgimento a livello educativo delle famiglie. Le regole di comportamento sono di norma definite e condivise, i conflitti con gli studenti sono gestiti utilizzando modalità interlocutorie, costruttive e in parte sanzionatorie; da migliorare l'applicazione omogenea tra gli insegnanti e chiara tra gli studenti delle norme.
Processi - Curricolo, progettazione e valutazione
1 di 6 06/06/2015 10:15 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Processi - Curricolo, progettazione
DettagliIstituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax
Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" 87040 San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax. 0984-952025 SITO WEB: www.ic-acrisangiacomo.it email CSIC88400A@ISTRUZIONE.IT Codice Scuola CSIC88400A- C.F. 98094150780
Dettagliprofessionalizzanti. 3 Adozione di criteri condivisi per la valutazione degli apprendimenti nelle materie
Scheda di Autodiagnosi Scheda Diagnosi Invalsi 2008 FERMI - FRANCAVILLA FONTANA VIA CAPITANO DI CASTRI Francavilla Fontana 72021 BR Sezione: Personale scolastico 1 Metodologie didattiche a supporto dell
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA VIA Venezia, 75 TARANTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI (legge n. 107/2015 art. 1) Ambiti legge 107 Abilità-Competenze Descrittori Lettera A A1)Qualità dell
DettagliScheda Piano di Miglioramento. Priorità Descrizione Traguardo Migliorare i risultati delle Prove INVALSI di italiano
Scheda Piano di Miglioramento Meccanografico della scuola PDIC84300G Denominazione della scuola ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI GRANTORTO (PD) Priorità individuate nel Rapporto di Autovalutazione Priorità
DettagliPRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate
OBIETTIVI DI PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate Elaborare una progettazione didattica condivisa, che preveda prove comuni concordate per classi parallele, soprattutto
DettagliVERIFICA PIANO DI MIGLIORAMENTO IC BAGNOLO SAN VITO 2015/16 18 FEBBRAIO 2016
PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate Traguardo : maggior allineamento dei risultati prove INVALSI a quelli di scuole contesti simili OBIETTIVI DI Elaborare una progettazione
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Finalità generali: realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza
DettagliDescrittori sotto ambito a1
ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento
DettagliIl Dirigente Scolastico
Prot. n. 3587 Oggetto : DELIBERA COMITATO DI VALUTAZIONE. Il Dirigente Scolastico Vista la Legge 107/15 art. 1 comma 126,127.128.129; Viste le determinazioni assunte dal Collegio dei docenti in data 08/02/2016;
DettagliC. D. A. De Gasperi - Palermo A.S
Piazza Papa Giovanni Paolo II, 906 Palermo Tel 09 599 Fax 09 67099 E-mail: paee000@istruzione.it C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S. 05-06 CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA VALUTAZIONE DEI DOCENTI: -Assenza di
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliAlunni Diversamente Abili (DVA)
Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliCRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI. LEGGE 107 comma 129 punto 3
ALLEGATO 1 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI. LEGGE 107 comma 129 punto 3 QUALITA DELL INSEGNAMENTO CONTRIBUTO AL DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CURA DELL AZIONE DIDATTICA APPORTO AL 1. Strategie
DettagliIndicatori Descrittori Documentazione a cura del
Area A. Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A.1. Qualità dell insegnamento (7 indicatori)
DettagliIstituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico
Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE (art. 1, comma 129, della legge 107/2015) Documento approvato dal Comitato per la valutazione dei docenti in data 2 maggio 2016 Il Comitato per
DettagliG. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione
G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione Che cos è il G.L.I.? alunni disabili per i quali è stato espressamente previsto un PEI. Il G.L.I. ridefinisce il tradizionale approccio all integrazione scolastica,
DettagliQuestionario Personale ATA
Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle
DettagliPercorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Isabella Quadrelli INVALSI Leggere i dati Relativizzare
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Statale
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI (deliberati dal Comitato di Valutazione in data 12 aprile 2016 ai sensi dell art. 1 comma 126 e ssgg). Legge 107/2015) Area ex L.107 Descrittori Precisazioni e/o
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliUNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini
UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una
DettagliAnno scolastico
Anno scolastico 2015-16 PIANO DI MIGLIORAMENTO L Istituto Comprensivo BOTTACCHI nasce nel 2012 in seguito al Dimensionamento Scolastico decretato dall Ufficio Scolastico Regionale. In precedenza le scuole,
DettagliIL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del
IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente
DettagliIL PROFILO PROFESSIONALE ATTESO ANNA MARIA DI NOCERA
IL PROFILO PROFESSIONALE ATTESO ANNA MARIA DI NOCERA CONTENUTI 1. La funzione docente 2. L autonomia scolastica e le nuove competenze del docente 3. Il profilo professionale nel CCNL 4. La legge n. 107/2015
DettagliACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE P, 5,6 (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI)
ACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE CONTENUTI ORGANIZZATI PER ASSI, CAMPI DI ESPERIENZA/AMBITI DISCIPLINARI/DISCIPLINE ASSE DEI LINGUAGGI VERBALI I discorsi e le parole
DettagliINDICE 1.2 - PRIORITA, TRAGUARDI, OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL RAV
INDICE LA DEFINIZIONE DELLA VISION E DELLA MISSION DELLA SCUOLA CAP. 1 LE PRIORITÁ STRATEGICHE 1.1 - DESCRIZIONE DELL AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI 1.1.1 - Popolazione scolastica
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
Composizione del nucleo interno d valutazione PIANO DI MIGLIORAMENTO Ornella Sipala Angela Scuderi Carmela Perna Sebastiana La Mastra Michela Casciana Nome Ruolo Dirigente Scolastico Docente Scuola Secondaria
DettagliPARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
DettagliA1) qualità dell insegnamento. Indicatori/attività
Area a): qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A1) qualità dell insegnamento Indicatori/attività
DettagliPON FESR 9035 - PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-60
Circ. 341 Verona 23 maggio 2016 A TUTTI I DOCENTI Oggetto: Piano di Miglioramento (PDM): monitoraggio e verifica Come più volte comunicato il Piano di Miglioramento (PDM), redatto a inizio anno a seguito
DettagliPiano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per
DettagliAREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora
AREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica MATERIA: matematica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora PERIODO DI RIFERIMENTO: classi 4 e 5 scuola primaria - raccordo
DettagliCRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).
CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: A) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo
DettagliPIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze
DettagliMappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione
Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Novembre 2014 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: 27 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A346 INDIRIZZO EMAIL : OMISSIS COGNOME: Anselmi NOME: Loredana DATA DI NASCITA:17/1/1959
DettagliPROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI A.S. 2012-13 SCUOLA DELL INFANZIA
(Dal POF 2012-2013 d Istituto) CAP. 5 - I PROGETTI PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI A.S. 2012-13 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AREA DISAGIO DISABILITA P04 AREA DELLA
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: Sardegna 0003 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A346 Lingua e Civiltà Straniera (Inglese) INDIRIZZO EMAIL: pasqualina.ganga@istruzione.it
DettagliRELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe
RELAZIONE FINALE Consiglio di Classe Classe Docente Coordinatore: Indice Relazione finale del Consiglio di classe Parte prima (riservata al coordinatore): 1. Discipline e relativo quadro orario del piano
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /
ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO:Campania 0015 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A043 INDIRIZZO EMAIL:valeria.cherubini1@istruzione.it COGNOME: Cherubini
DettagliProgetto classe bilingue per la Scuola Secondaria di Primo Grado
Bolzano 6 ottobre 016 Istituto Comprensivo Bolzano Europa Progetto classe bilingue per la Scuola Secondaria di Primo Grado Gruppo di lavoro del progetto Susanna Addario - Donatella Gionghi - Martina Messner
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: Lombardia 02 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A019 Discipline giuridiche ed economiche COGNOME: AGONI NOME: SERGIO DATA
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? DPR n. 275/1999 POF e curricolo d istituto Autonomia Scolastica e Indicazioni Nazionali Abolizione dei Programmi scolastici Art. 8 Competenze dello Stato e competenze
DettagliValorizzazione del merito
Valorizzazione del merito Criteri del comitato di valutazione 1 Il comitato di valutazione la composizione c. 129 Il dirigente, che lo presiede Tre docenti, di cui due scelti dal collegio uno dal consiglio
DettagliISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina
AMBITI E AZIONI Il presente piano presenta le azioni ritenute prioritarie e percorribili nel triennio 2016 2019. Esse sono aggregate con riferimento ai tre ambiti progettuali assegnati dal PNSD all animatore
DettagliFase valutazione, monitoraggi, individuazione indicatori TUTTI I DIRIGENTI TECNICI. Fase istruttoria e fase assegnazione fondi
AREE DI INTERVENTO COMUNI a Dirigenti Tecnici e al Personale utilizzato per il supporto all autonomia delle Sistema Nazionale di Valutazione: supporto alle esami di Stato, di qualifica, di abilitazione
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) Allegato B ENTE: ISTITUTO BENALBA PER L'AGGIORNAMENTO E LA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO FAENZA SAN ROCCO
ISTITUTO COMPRENSIVO FAENZA SAN ROCCO PIANO DI MIGLIORAMENTO 1. COMPOSIZIONE DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE NOME Marisa Tronconi Teresa Grilli Marzia Zoli Nevio Bosi Adelaide Buti Cinzia Cornacchia
DettagliPIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 IN SINTESI Formazione obbligatoria, permanente e strutturale Coinvolti tutti i 750mila docenti 1.4 miliardi di euro per 3 anni: 325 mln per il Piano + 1.1
DettagliCorso di formazione Concorso a cattedra 2016 Le competenze e abilità del docente. Programma
Corso di formazione Concorso a cattedra Le competenze e abilità del docente Programma DESTINATARI Candidati del Concorso a Cattedra per tutte le classi di concorso di ogni ordine e grado. NUMERO PARTECIPANTI
DettagliPATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA
PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: SIC0000015 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: AAAA SCUOLA DELL'INFANZIA INDIRIZZO EMAIL: loredana.laudicina@istruzione.it
DettagliRISORSE PROFESSIONALI:
RISORSE PROFESSIONALI: Quantità e qualità del personale della scuola (conoscenze e competenze disponibili) Dal RAV: - La percentuale di docenti a tempo indeterminato in servizio nei tre ordini di scuola
DettagliGli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,
DettagliIl liceo che ti mette al centro
Il liceo che ti mette al centro Liceo Scientifico Il percorso del liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze
DettagliALLEGATO 1. Descrittori
A1) Qualità dell'insegnamento Conseguimento di competenze professionali certificate e attestati di formazione con ricaduta sull attività professionale (rif. anno in corso) Capacità di progettazione Capacità
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliScheda - progetto POF Triennale A) RISORSE PROFESSIONALI
1 Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO SCIENTIFICO STATALE A. LABRIOLA Codice meccanografico - RMPS 010004 Codice Fiscale 80222130587 Scheda -
DettagliPRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Struttura di base ordinaria dell azione formativa, ad ampiezza massima (tutti i formatori), media (alcuni) o minima (asse culturale/area formativa), autosufficiente
DettagliSintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro
Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro a cura di Francesco Celentano Francesco Celentano 1 Le tre direttrici del potenziamento dell alternanza scuola-lavoro Lo sviluppo dell orientamento
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA ROSSANO (CS)
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA ROSSANO (CS) PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA AA. SS. 2016-2019 Revisione 1 Gennaio 2016 ARTICOLAZIONE DEL POF PARTE I LA SCUOLA E LA REALTÀ TERRITORIALE
DettagliAutovalutazione I.C. Leno. Monitoraggio giugno 2016 F.S. Caterina Cadei
Autovalutazione I.C. Leno Monitoraggio giugno 2016 F.S. Caterina Cadei Dal Rav al PdM Esiti degli studenti Priorità Traguardi Risultati scolastici N. 2 Garantire il successo formativo nella scuola secondaria,
DettagliMANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009
Dettagli(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1
(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1 1. GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Stesura del P.O.F. (versione integrale e sintetica) PTOF, PdM, inclusi eventuali aggiornamenti in
DettagliProgetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola
Progetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti al fine di rendere più agevole la compilazione del Questionario
DettagliIn riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO "GIULIO TIFONI" 54027 PONTREMOLI - Via Roma,58 - tel.0187/830205 e fax 0187/461083 E-MAIL: msic814005@istruzione.it - cod.fiscale
DettagliPIANO-PER-LA-FORMAZIONE-DEI-DOCENTI
Le principali novità del Piano nazionale per la formazione degli insegnanti presentato da Stefania Giannini alla presenza di tre ospiti internazionali: Andreas Schleicher, Direttore del Directorate of
DettagliMODULO BONUS PREMIALE LEGGE 107/2015
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 1 LCIC82500N C.F. 92061390131 Via A. De Gasperi, 18 23900 Lecco Tel. 0341 255243 - Fax 0341 494650 e-mail: lcic82500n@istruzione.it
DettagliCollegio docenti. Report FF.SS. Floriana Di Renzo (Area 1) Renata Pirozzi (Area 2) Ida Sorrentino (Area 3) 14 gennaio 2016
Collegio docenti Report FF.SS. Floriana Di Renzo (Area 1) Renata Pirozzi (Area 2) Ida Sorrentino (Area 3) 14 gennaio 2016 PROPOSTA PROGETTUALE (Collegio docenti 10/09/15) AREA ATTIVITA' AREA 1 PROGETTAZIONE
DettagliProgetto Continuità ALLEGATO 6A
Progetto Continuità ALLEGATO 6A PREMESSA I rapporti tra scuole di diverso ordine e grado nascono dall esigenza di garantire all alunno un percorso formativo organico e completo che promuova uno sviluppo
DettagliAutovalutazione e Valutazione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SPERONE PERTINI PALERMO RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DALLA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 Autovalutazione e Valutazione a.s. 2013/2014 INSEGNANTE LICATA VITA Nel corso
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ DOCENTE (art. 1, comma 129, della legge 107/2015)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE di Celano via Madonna delle Grazie 67043 (AQ) TEL. 0863/791228 Fax 0863790135 Codice Fiscale 81006250666 e-mail aqee031004@istruzione.it e-mail pecaqee031004@pec.istruzione.it
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE GIACOMO ANTONIETTI
1 CRITERI INDIVIDUAZIONE DOCENTI ORGANICO AMBITO 2016-17 PER COMPETENZE [cfr nota MIUR del 08.09.2016] CLASSE CONCORSO CRITERI [esperienze-titoli- formazione] 1 A-12 [ex A050] 2 A-15 [ex A040] 1. Didattica
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: LAZ0000015 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: EH SOSTEGNO MINORATI PSICOFISICI INDIRIZZO EMAIL: COGNOME: IAZZETTA NOME:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino) PROGETTO INTERCULTURA a.s. 2011/2012 Premessa La scuola è spesso la prima istituzione
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: Calabria 0006 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A028 EDUCAZIONE ARTISTICA INDIRIZZO EMAIL: patrizia.chiappetta@istruzione.it
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: Lombardia ambito 0025 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: Comune Scuola Primaria INDIRIZZO EMAIL: angelamonia.barbagallo@istruzione.it
DettagliIntroduzione. Il Dirigente Scolastico
Introduzione La L.107/2015, cosiddetta della Buona scuola, prevede che, ogni Istituzione scolastica, entro il 16 gennaio 2016, approvi il P.t.o.f. (Piano triennale dell offerta formativa), contenente le
DettagliNeoassunti 2015/2016. Risorse per docenti
Neoassunti 2015/2016 Risorse per docenti Risorse per docenti I materiali proposti derivano da ambienti di formazione realizzati in questi anni dall'indire oltre che da alcune idee di innovazione che attualmente
DettagliALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013 Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 Con la direttiva ministeriale
Dettaglicome costruire il curricolo verticale di matematica
LA RETE ARCHIMEDE IN UMBRIA: come costruire il curricolo verticale di matematica 1 I. C. ANASTASIO DE FILIS Terni Istituto Comprensivo De Filis Terni (scuola capofila) Istituto Comprensivo Campomaggiore
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: LAZ0000015 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: AN EEEE SCUOLA PRIMARIA INDIRIZZO EMAIL: c.farinelli@me.com COGNOME: FARINELLI
DettagliA SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere
ISTITUTO COMPRENSIVO don Rinaldo Beretta" 20030 PAINA DI GIUSSANO - VIA A. MANZONI, 50 TEL. 0362/861126 - FAX 0362/335775 miic83400e@istruzione.it SITO www.icdonberettagiussano.it A SCUOLA PER CRESCERE
DettagliProcessi - Inclusione e differenziazione
1 di 5 06/06/2015 10:19 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Processi - Inclusione e differenziazione
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliOggetto: Calendario attività preliminari all'avvio anno scolastico
lnfanzlaprlmarlasecondarial' J:STJ:TUTO COMPRENSIVO S Via Torino n. 19-65121 -Te!. +39 085 4210592- Fax. +39 085 4294881 Distretto n. 12 Pescara - C.F. 91117430685- Codice Meccanografico PEIC835007 peic835007@istruzione.it-
DettagliIIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI
sede mezzi di trasporto accessibilità studenti disabili presentazione scuola titoli di studio rilasciati Indirizzi di studio Istituto Tecnico Indirizzi di studio Istituto Professionale IIS ALTIERO SPINELLI
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: BARI0001 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A030 INDIRIZZO EMAIL: alessandra.stevanin@istruzione.it COGNOME: STEVANIN NOME:
DettagliISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE
ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE FINALITA FORMATIVE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: CAMPANIA AMBITO 0014 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A052 - LETTERE,LATINO,GRECO LICEO CLASSICO INDIRIZZO EMAIL: fiorella.caccavale@istruzione.it;
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: AMBITO LOM0000021 - LOMBARDIA MILANO POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A017 DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI INDIRIZZO EMAIL:
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:
DettagliNEVERSTOPLEARNING RISULTATI LAVORI DI GRUPPO TERNI
NEVERSTOPLEARNING RISULTATI LAVORI DI GRUPPO TERNI ANALIZZARE, VALUTARE, IMPLEMENTARE I.T.T.S. Prof. Simone Casucci, TUTOR GRUPPO DI LAVORO TERNI I. T. I. E GEOMETRI ALLIEVI SANGALLO TERNI MONTANA NICOLA
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: PUGLIA 0014 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A032 - ED. MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA INDIRIZZO EMAIL: COGNOME: SCISCIOLI
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: Lazio 0011 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A032 Educazione Musicale nella scuola media INDIRIZZO EMAIL: cristiana.barbaranelli@istruzione.it
Dettagli