DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

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1 COLLEGIO VESCOVILE BARBARIGO Via Rogati PADOVA Tel Fax DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5) SCUOLA Liceo Classico Barbarigo Indirizzo Via Rogati 17 - Padova Tel barbarigo@barbarigo.edu CLASSE III A Anno scolastico 2013/ 14 Coordinatore di classe Prof. Roberto Ravazzolo PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE STORIA DELLA CLASSE Composizione della Classe nel quinquennio 2009/ / / / / 14 Alunni della classe iscritti a settembre Alunni iscritti nel corso dell'anno Promossi Non promossi Ritirati (a fine anno) Situazione della classe nell'anno scolastico in corso La classe è composta da 26 alunni (13 femmine e 13 maschi), di cui 20 promossi in questa scuola tra giugno e settembre dello scorso anno scolastico; un'alunna che ha seguito un percorso parallelo alla classe durante la 2L e ha sostenuto a fine anno scolastico gli esami di idoneità alla 3L cinque (tre a settembre e due durante l'anno) provenienti da altri istituti La storia della classe è caratterizzata da una progressiva crescita numerica. Partiti in 7 il primo giorno di scuola superiore, arrivano alla prova finale più che triplicati, con anche il caso di Documento del Consiglio di Classe III/A pag.1 di 93

2 due alunne che, ritiratesi alla fine della V ginnasio, sono tornate una in 2L l'altra in 3L. Il rimpolparsi del gruppo ha avuto effetti positivi e negativi sulla vita della classe. Il costante arrivo di nuovi elementi ha arricchito di stimoli il gruppo, a seconda del carattere e della preparazione dei nuovi arrivati. A ogni nuovo ingresso si sono rotti e ricreati gli equilibri, contribuendo a evitare la stagnazione che a volte si crea nei gruppi chiusi. La crescita quantitativa ha però assorbito energie, parzialmente distratte al lavoro strettamente scolastico. Sul piano didattico i differenti livelli di preparazione degli alunni e le sfasature nello svolgimento del programma tra la scuola d'origine e quella d'arrivo hanno richiesto agli insegnanti attenzioni specifiche alunno per alunno, con comprensibile rallentamento dell'andamento generale. La classe ha iniziato la 3L con una certa determinazione: l'obiettivo dell'esame di stato sembrava fornire le giuste motivazioni per uno studio metodico e appassionato. La routine e, per alcuni, i test d'ingresso all'università, quest'anno deleteriamente anticipati durante l'anno scolatico, hanno fatto calare la cura e lo studium, riemersi con l'approssimarsi della prova e col venir meno delle occupazioni esterne. Parafrasando Orazio (Ars poetica : natura fieret laudabile carmen an arte quaesitum est) si può leggere il profilo della classe intersecando il talento naturale dei singoli alunni e la disponibilità a un metodo di lavoro. I più dotati tra gli alunni hanno raggiunto una autonomia più che soddisfacente, favoriti dall acquisizione di un metodo di studio solido e da continuità nell impegno. Sono quindi in grado di sottoporre a critica personale gli argomenti trattati, esprimendosi con il linguaggio appropriato e specifico delle varie materie, tanto da raggiungere livelli di eccellenza in più ambiti. Ma l'ingenium di alcuni è rimasto rude, così che le competenze raggiunte e le abilità dimostrate sono sufficienti ma inferiori alle attese. Infine, altri, pur non avendo particolari attitudini per certi insegnamenti, applicatisi allo studio con continuità e serietà hanno ottenuto una preparazione generale discreta, hanno assimilato gli argomenti, sono in grado, se guidati, di stabilire nessi e relazioni tra fenomeni ed eventi e di usare in modo adeguato il linguaggio specifico. Non manca chi arriva alla conclusione del percorso con un certo interesse per l'itinerario del classico, ma senza avere tutte le attitudini richieste e non sempre sostenuto da un metodo di studio efficace. Le difficoltà maggiori emergono negli scritti: nella consapevolezza delle proprie difficoltà, questi alunni hanno cercato di affrontare lo studio orale con una diversa determinazione e con risultati mediamente positivi. Uno studio quotidiano più costante avrebbe potuto essere più incisivo nell interazione didattica. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.2 di 93

3 CONTINUITÀ DIDATTICA Composizione del Consiglio di Classe nel quinquennio 2009/ / / / / 14 Religione Prof. Piran Prof. Piran Prof. Turato Prof. Piran Prof. Piran Storia - - Prof. Murari Prof. Murari Prof. Murari dell arte (Pigozzo) Italiano Prof. Ravazzolo Prof. Ravazzolo Prof. Baroni Prof. Baroni Prof. Baroni Latino Prof. Giordan Prof. Giordan Prof. Ravazzolo Prof. Ravazzolo Prof. Ravazzolo Greco Prof. Giordan Prof. Giordan Prof. Ravazzolo Prof. Ravazzolo Prof. Ravazzolo Inglese Prof. Gheda Prof. Coeli Prof. Coeli Prof. Coeli Prof. Coeli Storia Prof. Scorzon Prof. Scorzon Prof. Garbo Prof. Scorzon Prof. Scorzon Filosofia - - Prof. Garbo Prof. Scorzon Prof. Scorzon Geografia Prof. Scorzon Prof. Scorzon Matematica Prof. Bezzegato Prof. Boccioni Prof. Boccioni Prof. Boccioni Prof. Boccioni Fisica - - Prof. Boccioni Prof. Boccioni Prof. Boccioni Scienze - - Prof. Toffanin Prof. Toffanin Prof. Toffanin Ed. Fis. Prof. Zotti Prof. Zotti Prof. Zotti Prof. Zotti Prof. Zotti Il corpo docente è rimasto abbastanza stabile nel corso del triennio; nell'anno scolastico 2012/2013 c'è stato un avvicendamento nell'insegnamento di storia/filosofia e in quello di religione cattolica; il primo dovuto al pensionamento del prof. Garbo, il secondo al trasferimento del prof. Turato: in entrambi i casi si è trattato di docenti che già conoscevano la classe dal Ginnasio. Nell ultimo anno la prof.ssa Pigozzo è subentrata come docente di Storia dell Arte alla prof.ssa Murari, in aspettativa per motivi di salute. La continuità didattica è stata garantita, consentendo di sviluppare un percorso ricco e articolato in tutte le materie. Gli insegnanti sono stati presenti sia accompagnando la classe nei percorsi di condivisione ed elaborazione dei saperi che costituiscono il contenuto dell'iter scolastico, sia affiancando i ragazzi per aiutarli a trovare le giuste motivazioni allo studio. Quest'ultima finalità è stata perseguita attraverso colloqui individuali con gli alunni che lo chiedevano e attraverso uscite di classe di uno o più giorni. Nel corso del triennio, nell ambito di ciascuna materia scolastica, gli insegnanti hanno organizzato verifiche scritte secondo il modello di prova previsto dall Esame di Stato: Terza Prova, tipologia B Quesiti a risposta singola (Regolamento - D.P.R. 323/98 art. 4 comma 4; art. 5 commi 2 e 3). Documento del Consiglio di Classe III/A pag.3 di 93

4 Nel corso dell ultimo anno, in particolare nel Secondo Quadrimestre, si sono svolte simulazioni delle prove scritte dell Esame di Stato, proponendo tempi e contenuti sulla traccia degli ordinamenti vigenti, come documentato dagli allegati. OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI): Abituarsi ad un impegno personale, sistematico e responsabile. Educarsi al rispetto reciproco. Superare il puro nozionismo scolastico, sviluppando capacità d analisi, di rielaborazione e di sintesi delle diverse informazioni. Sviluppare la capacità comunicativa e dialettica con l uso di un linguaggio appropriato, anche in lingua inglese. Sviluppare interesse verso le tematiche proposte. Sviluppare capacità critiche adeguate. Acquisire l habitus alla prospettiva interdisciplinare. Operare confronti tra passato e presente per imparare a leggere l esperienza del passato collegandola con la realtà contemporanea e sentendola ancora viva e attuale. Avere la consapevolezza che le opere letterarie e artistiche sono espressione della civiltà e rappresentano una forma di conoscenza della realtà. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ In tutte le materie i programmi sono stati svolti attenendosi alle indicazioni ministeriali ed alla consolidata esperienza didattica, seguendo i testi in adozione e cercando approfondimenti in conformità con le varie discipline ed in relazione alla risposta effettiva della classe. Il gruppo, nel suo complesso, ha mostrato una progressiva evoluzione e maturazione. Per la presentazione nell ambito delle singole discipline (religione, italiano, latino, greco, inglese, storia, filosofia, matematica, fisica, scienze, storia dell arte, educazione fisica) si vedano i singoli allegati (A). Documento del Consiglio di Classe III/A pag.4 di 93

5 ATTIVITÀ EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI Visita di Istruzione dal 26 febbraio al 2 marzo 2014: Dachau (visita del Memoriale e campo di concentramento); Monaco (visita del centro); Berlino (visita panoramica della città con guida; quartiere ebraico e museo ebraico; museo Pergamon; museo della Stasi); Norimberga (visita del centro e del castello imperiale) Uscite giornaliere - 18 ottobre 2013, Viaggio della storia organizzato dal Comune di Padova presso Longarone e diga del Vajont (partecipazione di tutta la classe) - 15 aprile 2014 Visita a Barbiana, organizzato dal Comune di Padova (partecipazione degli interessati) Mostre 24 ottobre 2014, Le avanguardie nella Parigi fin de siècle: Signac, Bonnard, Redon e i loro contemporanei, Collezione Peggy Guggenheim a Venezia - Palazzo Venier dei Leoni (partecipazione degli interessati) Conferenze - 9 ottobre 2013, Domenico Gallo, Da sudditi a cittadini. Il percorso della democrazia, all'interno dell'iniziativa fiera delle parole - 11 gennaio 2014 Questioni filosofiche: il male, con Martino dalla Valle, presso il Centro Universitario - 10 febbraio 2014 testimonianza della prof.ssa Adriana Ivanov Danieli per il giorno del ricordo Teatro - 12 febbraio 2014 Rappresentazione teatrale di Pirandello, 'Così è (se vi pare)', presso il teatro Pio X a cura della compagnia 'Il carro di Tespi' - 19/25 maggio 2014 prevista la partecipazione alla rassegna internazionale teatro classico antico Città di Padova Progetto Il Quotidiano in classe La classe ha aderito all iniziativa organizzata dall Osservatorio Permanente Giovani-Editori, in collaborazione con alcuni quotidiani e la partnership di Telecom Italia. Dall ultima settimana di ottobre fino alla fine di maggio sono state recapitate in aula, a disposizione degli alunni, alcune copie del Corriere della Sera, de Il Gazzettino, de Il Sole 24 ore. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.5 di 93

6 Progetto sport pulito 21 febbraio 2014: Prevenzione del doping e dell'uso scorretto degli integratori nelle scuole secondarie di secondo grado, con il dr. Maurizio Schiavon, UO di Medicina dello Sport e delle Attività motorie della ULSS n.16 Progetto volontariato Prime settimane di ottobre 2013: per conoscere le associazioni di volontariato in Padova, capire cosa siano l impegno civile, la cittadinanza attiva e la solidarietà, conoscere i possibili ambiti di intervento Orientamento Universitario (partecipazione degli interessati) - 25/26 ottobre 2013: laboratori sui test d'ingresso, proposti dal Centro Universitario in collaborazione con ESU Padova - 13/14 febbraio 2014: partecipazione alle giornate di orientamento per la scelta universitaria Scegli con noi il tuo futuro, presso Agripolis a Legnaro, proposte dall Università degli Studi di Padova aprile 2014: presentazione degli studi di psicologia, presso la scuola, da parte dell'università di Padova Proiezione di film Orizzonti di gloria, di S. Kubrick (1957) La forza del campione di Victor Salva (2006) Medea di Pier Paolo Pasolini (1970) Progetto lingue Nel corso del quinquennio la classe ha potuto usufruire del progetto di lingue. Lo studio curricolare, che si avvale della collaborazione di lettori madrelingua, è stato integrato al quarto anno dallo scambio internazionale con altre scuole europee, nel quadro della rete Elos. Sono stati inoltre organizzati corsi di preparazione per il conseguimento delle seguenti certificazioni: i corsi Trinity, che sviluppano le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction); i corsi PET, First Certificate e Ielts che sviluppano le abilità scritte (reading, writing) e le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction). Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei docenti. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.6 di 93

7 ISTITUTO BARBARIGO DI PADOVA CLASSE III LICEO CLASSICO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVAdell ESAME DI STATO Candidato: FOR MA * _MACROINDICATORE INDICATORE DESCRITTORI PUNTI corretto, appropriato 5 appropriato, con imprecisioni 4 sufficientemente appropriato Competenza linguistica-espressiva Coesione e coerenza, correttezza e proprietà di lessico, uso della lingua (ortografia, morfosintassi, punteggiatura) ma con qualche errore improprio, ripetitivo, con vari errori 2 molto scorretto 1 3 * Il macroindicatore relativo alle Competenze linguistico-espressive (la forma ) viene applicato a tutte le tipologie testuali ( A, B, C e D ); i macroindicatori relativi alle competenze testuali, culturale e ideativa sono suddivisi in base alla tipologia specifica. TIP OL OGI A A TIP OL OGI A B TIP OL OGI E C e D MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI corretta 3 Comprensione parziale 2 del testo scorretta 1 Competenze testuali Competenza culturale e ideativa Capacità di analisi e interpretazione; significatività e originalità delle informazioni, delle idee, delle interpretazioni Contestualizzazione, approfondimenti, riflessioni, elaborazione critica completa 4 semplice ma pertinente 3 solo in parte pertinente 2 non pertinente 1 adeguata 3 essenziale 2 modesta, carente 1 MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Aderenza alle richieste della traccia corretta 3 Competenze e rispetto alle specifiche di genere parziale 2 testuali (tipo testuale, destinatario) scorretta 1 Competenza culturale e ideativa Gestione delle fonti e dei materiali forniti e loro utilizzo; significatività e originalità delle informazioni, delle idee e delle interpretazioni; capacità rielaborative e critiche Organizzazione degli argomenti intorno ad un idea di fondo e ampiezza delle argomentazioni ampia ed efficace 4 abbastanza articolata 3 semplice e schematico 2 inadeguata e incompleta 1 articolata, ordinata e coerente 3 schematica ma corretta 2 modesta, carente 1 MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI corretta 3 Competenze Aderenza parziale 2 testuali alle richieste della traccia scorretta 1 Competenza culturale e ideativa Significatività e originalità delle informazioni, delle idee e delle interpretazioni; capacità rielaborative e critiche Organizzazione degli argomenti intorno ad un idea di fondo e ampiezza delle argomentazioni ampia ed efficace 4 abbastanza articolata 3 semplice e schematico 2 inadeguata e incompleta 1 articolata, ordinata e coerente 3 schematica ma corretta 2 modesta, carente 1 Documento del Consiglio di Classe III/A pag.7 di 93

8 ISTITUTO BARBARIGO DI PADOVA CLASSE III LICEO CLASSICO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA dell ESAME DI STATO Candidato:lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL INDICATORI punti GRAVEMENTE INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO/BUON O MOLTO BUONO OTTIMO COMPRENSIONE DEL TESTO Il brano è stato in tutto o in larga parte frainteso 1-7 Comprensione parziale del testo proposto 8-9 E stato colto il senso generale del brano Il brano è stato compreso nelle sue articolazioni La comprensione risulta abbastanza precisa 14 La comprensione risulta puntuale e precisa 15 COMPETENZE LINGUISTICO - GRAMMATICALI RESA IN LINGUA ITALIANA Conoscenze gravemente insufficienti con molti e gravi errori 1-7 Rielaborazione formale scorretta e incoerente 1-7 Conoscenze insufficienti con numerosi errori, alcuni anche gravi 8-9 Forma stentata e scorretta, lessico incerto 8-9 Conoscenze sufficienti con alcuni errori Periodo faticoso ma accettabile, lessico generico Conoscenze buone con errori trascurabili Lessico per lo più pertinente e quasi sempre corretto Conoscenze buone con qualche imprecisione 14 Lessico per lo più pertinente 14 Conoscenze ottimali 15 Forma corretta, lessico appropriato 15 Totale punti /15 Il punteggio finale della prova è calcolato come media aritmetica i dei punti assegnati ai singoli indicatori arrotondata all intero più prossimo I Commissari Il Presidente:.... Documento del Consiglio di Classe III/A pag.8 di 93

9 ISTITUTO BARBARIGO DI PADOVA CLASSE III LICEO CLASSICO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE dell ESAME DI STATO Candidato:llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL < 5 5 gravemente insuff 6 7 insufficiente 8 sufficiente 9 discreto 10 buono 11 ottimo 1 FASE : PRESENTAZIONE PROGETTO a. Padronanza dell argomento presentato; qualità degli approfondimenti e dei collegamenti b. Chiarezza dell esposizione ed efficacia dell interazione con i membri della commissione Conosce in modo lacunoso l argomento proposto; anche se indirizzato non riesce a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo generico e incoerente Conosce solo parzialmente l argomento proposto; non riesce a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo generico e poco organizzato Conosce in modo superficiale l argomento proposto; fatica a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo talvolta approssimativo Conosce in modo corretto l argomento proposto; individua i temi chiave e stabilisce semplici collegamenti; espone in modo appropriato e sufficientemente organizzato Conosce in modo preciso l argomento proposto; individua i temi chiave e stabilisce gli opportuni collegamenti; espone in modo appropriato e organizzato Conosce in modo esauriente e talvolta approfondito l argomento proposto; riesce a stabilire gli opportuni collegamenti; espone in modo organico e rigoroso Dimostra padronanza dell argomento proposto; riesce a sviluppare approfondimenti specifici e collegamenti originali; espone in modo rigoroso, ricco e ampio < 8 8 gravemente insuff 9 10 insufficiente sufficiente discreto 15 buono 16 ottimo 2 FASE : ARGOMENTI PROPOSTI DALLA COMMISSIONE a. Conoscenza degli argomenti e capacità di applicare le conoscenze e di orientarsi all interno delle aree disciplinari b. Capacità di analisi, sintesi, rielaborazione e/o approfondimento critico c. Capacità di esprimersi in modo chiaro e articolato e di usare le terminologie appropriate; capacità di argomentare efficacemente Dimostra conoscenze inesistenti o molto scorrette, incapacità di cogliere il senso delle domande, esposizione confusa senza nessuna terminologia specifica Dimostra conoscenze frammentarie e lacunose; argomenta in modo incoerente e generico ; non riesce a sviluppare semplici analisi; espone in modo frammentario Conosce in modo impreciso gli argomenti proposti; riesce a sviluppare semplici analisi solo se guidato; espone talvolta in modo approssimativo Conosce in modo essenziale gli argomenti proposti, sviluppando semplici analisi; utilizza un linguaggio abbastanza adeguato ai diversi ambiti disciplinari; sa operare collegamenti manualistici Conosce in modo corretto gli argomenti proposti, sviluppando semplici analisi; argomenta in modo coerente e ordinato; espone in modo chiaro utilizzando correttamente i linguaggi specifici Conosce in modo completo gli argomenti proposti; riesce a sviluppare analisi e collegamenti autonomi pur con qualche aiuto; espone in modo articolato e rigoroso Conosce in modo completo e approfondito gli argomenti proposti; riesce a sviluppare analisi e collegamenti autonomi; espone in modo ricco, personale e rigoroso Documento del Consiglio di Classe III/A pag.9 di 93

10 1 2 3 TOTALE (SOMMA) 3 FASE : DISCUSSIONE ELABORATI a. Capacità di riconoscere e correggere errori e/o imprecisioni negli scritti b. Capacità di motivare le scelte operate e di approfondire alcuni aspetti degli scritti Riconosce gli errori degli scritti solo se indirizzato e corregge parzialmente Riconosce e corregge gli errori degli scritti, senza saper approfondire gli argomenti Giustifica autonomamente le scelte operate, approfondisce e amplia alcuni argomenti degli scritti /30 Documento del Consiglio di Classe III/A pag.10 di 93

11 ISTITUTO BARBARIGO DI PADOVA CLASSE III LICEO CLASSICO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA dell ESAME DI STATO Candidato:llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL INDICATORI DESCRITTORI punti Totalmente insufficiente 1-4 Gravemente insufficiente 5-7 Insufficiente 8 Non del tutto sufficiente 9 Sufficiente Buono Molto buono 14 Ottimo 15 CONOSCENZ E Pertinenza e correttezza delle conoscenze COMPETENZ E Padronanza dei linguaggi specifici CAPACITÀ Capacità di argomentazio ne e sintesi Assenza di conoscenze o conoscenze molto scarse Linguaggio assente o molto scorretto e inadeguato Assenza di argomentazion e Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi Linguaggio molto scorretto e improprio Non sa sintetizzare e non giustifica quanto afferma Conoscenze molto scorrette e lacunose Linguaggio scorretto e impreciso Sa parzialmente analizzare e sintetizzare Conoscenze imprecise e frammentarie Linguaggio approssimativo e talora scorretto Espone solo parzialmente i concetti chiave e giustifica in parte le affermazioni Conoscenze globalmente corrette Linguaggio semplice, non sempre rigoroso Opera sintesi essenziali e presenta giustificazioni semplici Conoscenze corrette Linguaggio chiaro Opera sintesi essenziali e giustifica in modo abbastanza articolato Conoscenze precise Linguaggio chiaro ed efficace Opera sintesi complete, argomenta in modo chiaro e preciso Conoscenze complete e omogenee Linguaggio appropriato e preciso Opera sintesi complete, argomenta in modo ampio e articolato Il punteggio finale della prova è calcolato come media aritmetica i dei punti assegnati ai singoli indicatori arrotondata all intero più prossimo Totale punti /15 Documento del Consiglio di Classe III/A pag.11 di 93

12 TERZA PROVA Mettendo a frutto l esperienza acquisita negli anni riguardo l Esame di Stato, si sono decise le seguenti strategie in preparazione alla terza prova. Scelta della tipologia e modalità di esecuzione. La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla Terza Prova è quella di tipo B: tre quesiti a risposta aperta inerenti ad ogni disciplina, per una quaterna di materie, con l indicazione del numero di otto righe, per un tempo di 3 ore. Le quaterne sono state predisposte in modo da rispettare i seguenti criteri: 1. individuare aree disciplinari non toccate dalle altre due prove scritte; 2. permettere l accertamento delle conoscenze di ambito umanistico e scientifico. Le quaterne individuate sono state le seguenti: STORIA FISICA INGLESE SCIENZE (data di svolgimento: ); FILOSOFIA MATEMATICA LATINO - INGLESE (data di svolgimento: ); FISICA STORIA SCIENZE INGLESE (data di svolgimento: ) In tutte le discipline si propongono quesiti per la trattazione sintetica di parti del programma. Si allegano i testi dei Quesiti per la Simulazione dell Esame Terza prova svoltesi il 18 febbraio e il 21 marzo. Quelli per la Simulazione che si svolgerà il 19 maggio verranno inseriti successivamente. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.12 di 93

13 PRIMA SIMULAZIONE: MARTEDI 18 FEBBRAIO 2014 STORIA 1) La crisi del 29: indica cosa si intenda, quali le cause, quali le conseguenze a livello statunitense. 2) Delinea in cosa consistano le cosiddette leggi fascistissime. 3) La Repubblica di Weimar: dalla nascita alla dittatura di Hitler. FISICA 1) Enuncia e commenta la legge di Coulomb nel vuoto e in presenza di un dielettrico. 2) Definisci la capacità di un conduttore e la sua unità di misura. Descrivi come si distribuisce la carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico e quali sono le caratteristiche del suo potenziale e campo elettrico. 3) Enuncia la prima legge di Ohm e dimostra la formula per calcolare la resistenza equivalente di due resistori in parallelo. GEOGRAFIA GENERALE 1) La forza gravitazionale esercita un ruolo decisivo nella vita di una stella: spiega il perché. 2) Perché un grave in caduta libera cade spostato verso EST? 3) Quali sono le condizioni perché avvenga un eclissi di Sole totale e anulare. ENGLISH TEST (PER TUTTI) 1) Why was the Victorian Age the greatest age of English fiction? How were the Victorian novels connected to the social background? Give some examples. 2) Joyce s Ulysses : structure, content, narrative technique. 3) To what extent is T.S.Eliot s The Waste Land a Modernist poem (with regard to content and form)? ENGLISH TEST (PER MATTEO ZATTI) 1) Quali furono le innovazioni del Modernismo nella prosa? Fai qualche esempio dalle opere di Joyce che conosci. 2) In che termini The Waste Land di T.S.Eliot è un ottimo esempio di poesia modernista? Porta esempi dai brani che hai letto. 3) Perchè nell età vittoriana vi fu una grande produzione di romanzi? Come interpretarono la società contemporanea? Porta qualche esempio da opere lette. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.13 di 93

14 SECONDA SIMULAZIONE: VENERDI' 21 MARZO 2014 FILOSOFIA 1) Spiega perché l analisi dello Stato sia importante all interno della filosofia di Hegel. 2) Schopenhauer: pessimismo cosmico e storico. 3) Confronta la concezione di arte presente in Schelling, Hegel e Schopenhauer. MATEMATICA 1) Verifica la seguente identità goniometrica, mettendo in evidenza le formule usate. sen cos sen 3 2tg 2 cos 3 1 tg 2) Risolvi la seguente equazione goniometrica dando le opportune spiegazioni per il procedimento usato. 2x1cos sen 0 21cos x 2 3) Risolvi la seguente equazione lineare col metodo dell angolo ausiliare, dando le opportune spiegazioni per il procedimento usato. 3senx cos1 x LATINO 1) L'argomento dei libri 10 e 12 dell'institutio oratoria di Quintiliano. 2) Cosa si intende per crisi dell'oratoria nel primo secolo d.c.? Quali autori affrontano la questione? 3) Terenzio affronta il tema dell'educazione dei figli. In che termini? E' possibile un confronto con Quintiliano? ENGLISH TEST (PER TUTTI) 1- Compare and comment on the theme of the double in Dr. Jekyll and Mr. Hyde and The Picture of Dorian Gray. 2- What is the main theme of Dubliners? How is it developed in Eveline? 3- What type of society is described in Orwell s 1984? Make reference to the plot and the extracts you read. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.14 di 93

15 ENGLISH TEST (PER MATTEO ZATTI) 1- Confronta e commenta il tema del doppio in Dr. Jekyll e Mr. Hyde e Il ritratto di Dorian Gray. 2-In che termini l Ulisse di J.Joyce è un romanzo modernista? Porta esempi dai brani che hai letto. 3-Che tipo di società è descritto nel 1984 e/o ne La fattoria degli animali di G.Orwell? Porta esempi dai brani che hai letto COLLOQUIO Il Consiglio di Classe ha deliberato, all inizio dell anno scolastico, che ciascun insegnante svolgesse il programma della propria materia autonomamente, nella scelta dei tempi e dei modi di attuazione, lasciando alla libera iniziativa di ciascuno proporre excursus e collegamenti con altre discipline. Gli studenti, tuttavia, sono stati invitati a scoprire ed individuare tematiche interdisciplinari di loro interesse, prendendo spunto dai suggerimenti e dal quotidiano esercizio didattico proprio del dialogo educativo delle singole materie. Nel progressivo emergere delle proprie propensioni, gli allievi hanno sempre trovato e troveranno gli insegnanti disponibili a fornire chiarimenti e consigli sulla scelta individuale dell argomento da illustrare alla Commissione d Esame all inizio del colloquio. Viene allegata la griglia di valutazione del colloquio orale approvata dal Collegio Docenti. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.15 di 93

16 Il Consiglio di Classe PRESIDE RELIGIONE ITALIANO LATINO GRECO STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE INGLESE STORIA dell ARTE EDUCAZIONE FISICA prof. Cesarino Contarini prof. Alessandro Piran prof.ssa Rita Baroni prof. Roberto Ravazzolo prof. Roberto Ravazzolo prof. Giovanni Enrico Scorzon prof. Giovanni Enrico Scorzon prof.ssa Luciana Boccioni prof.ssa Luciana Boccioni prof.ssa Francesca Toffanin prof.ssa Margherita Coeli prof.ssa Lucia Pigozzo prof.ssa Carla Zotti Padova, 15 maggio 2014 Timbro Firma del coordinatore della Firma del Preside scuola Documento del Consiglio di Classe III/A pag.16 di 93

17 PROGRAMMA DI RELIGIONE ANNO SCOLASTICO III LICEO CLASSICO PROGRAMMA 1. Rilettura delle relazioni nella classe a. Aspetti relazionali b. I conflitti di gruppo c. Gestione dei conflitti d. Confronto e considivisioni 2. Papa Francesco a. Alcune note su papa Francesco b. L inizio del pontificato c. Dieci questioni su cui papa Francesco si sta pronunciando d. Lettura della Evenglii Gaudium 3. La grande bellezza Lettura delle schede critiche sul film Visione del film 4. I simboli della Pasqua Documento del Consiglio di Classe III/A pag.17 di 93

18 Liceo Classico Barbarigo A.S RELAZIONE FINALE Materia: Italiano Classe: LC3A Docente: Prof.ssa Rita Baroni PREMESSA Nel corso dell anno la classe ha confermato di essere nel complesso un gruppo vivace, abbastanza attento agli argomenti proposti e dotato in alcuni casi di spirito critico. Tuttavia questa vivacità ha necessitato di continui stimoli da parte dell insegnante, soprattutto per un gruppo di alunni che tende ad alternare momenti di studio intenso a momenti di scarso interesse e impegno. E presente un piccolo gruppo formato da studenti volenterosi e responsabili, che si presentano interessati e partecipi all attività didattica. Impegnati nel lavoro scolastico, questi studenti dimostrano di possedere buone capacità di apprendimento e predisposizione allo studio, al quale sembrano dedicarsi con responsabilità, intelligenza e autonomia. Il resto della classe, meno interessato all attività didattica, ha bisogno di essere costantemente guidato da parte dell insegnante, soprattutto per l elaborazione di una sistematizzazione personale delle conoscenze e per lo sviluppo di capacità critiche e interpretative sulle tematiche affrontate. Riguardo alla produzione di testi scritti, ho lavorato in modo che la classe acquisisse la capacità di analisi testuali scritte di testi letterari e non e fosse in grado di produrre le diverse tipologie di testo, secondo le modalità proposte all esame di Stato. Alcuni però, malgrado l impegno profuso, manifestano ancora scarsa padronanza della procedure argomentative, un analisi poco critica ed approfondita degli argomenti proposti e soprattutto una non piena padronanza delle strutture morfosintattiche. Nel corso dell anno si è notato comunque uno sforzo verso una maggiore elaborazione delle idee. Gli alunni migliori hanno maturato una certa sensibilità ed un certo interesse per il fatto letterario ed affinato competenze non superficiali per la lettura e l analisi del testo letterario. Per quanto riguarda la produzione orale, per tutto il triennio ho cercato di sviluppare le doti espressive, ottenendo risultati non sempre soddisfacenti. Per alcuni allievi infatti anche la produzione orale risulta ancora difficile per limitate competenze lessicali e morfosintattiche ITALIANO METODOLOGIA DIDATTICA Lo studio della letteratura italiana si è svolto richiamando il contesto storico-culturale di riferimento attraverso lezioni partecipate, cui ha fatto il più delle volte seguito una serie di lezioni introduttive sui singoli autori e sui loro testi più significativi. La lettura di questi ultimi, che per la maggior parte è avvenuta in classe, ha cercato di favorire un approccio critico e curioso da parte degli studenti e un atteggiamento di ricerca rispetto ai temi principali trattati dall autore. Per quanto riguarda l Ottocento il programma è stato svolto con l approfondimento degli autori principali e di alcune opere in particolare; per quanto riguarda il Novecento, si è seguito un taglio per generi in modo da dare una visione globale di un secolo tanto vasto. Si sono privilegiati alcuni autori più significativi. Agli alunni è stata consigliata inoltre la lettura integrale di alcuni romanzi significativi del percorso didattico. Il lavoro domestico prevedeva la rielaborazione in genere orale dei testi analizzati e approfonditi e l individuazione in essi delle fondamentali tematiche, lo studio della vita di un autore, dei titoli e dei contenuti sintetici delle sue opere. Sono stati assegnati inoltre con cadenza mensile dei compiti scritti per consentire agli studenti maggiore autonomia rispetto alle nuove tipologie testuali proposte in sede di verifica scritta (analisi testuali, saggio breve, articolo di giornale). Documento del Consiglio di Classe III/A pag.18 di 93

19 OBIETTIVI Secondo la programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: Conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana dall età romantica al Novecento Conoscere il pensiero, la poetica e l opera degli autori studiati Conoscere i movimenti culturali ed i generi letterari trattati Conoscere la struttura, le tematiche e alcuni canti del Paradiso della Divina Commedia Conoscere le tecniche dell analisi testuale e le diverse tipologie di testo LIVELLI Ad oggi sono stati raggiunti gli obiettivi minimi per la quasi totalità degli alunni, alcuni alunni dimostrano un livello di conoscenza discreta e in qualche caso buona dei suddetti contenuti. COMPETENZE: Saper parafrasare un testo poetico, dimostrando di comprenderne il significato letterale, gli aspetti metrici, retorici, linguistici e stilistici; Saper sintetizzare il contenuto di un testo in prosa, dimostrando di comprenderne il significato letterale; Comprendere i tratti specifici dei singoli autori studiati Contestualizzare un testo in relazione all opera di appartenenza, alla personalità dell autore, all epoca ed al genere letterario Esprimersi nell orale e nello scritto in modo sciolto e sicuro, curando la pertinenza, la coerenza e la coesione dell argomentazione, la proprietà lessicale e la correttezza morfo.- sintattica LIVELLI Buona parte della classe dimostra una sufficiente padronanza delle suddette competenze; alcuni si distinguono per competenze culturali, capacità di rielaborazione e per una discreta padronanza testuale ed espressiva. Alcuni studenti, come detto, manifestano invece evidenti difficoltà espressive. Gli elaborati di alcuni studenti non sempre risultano pienamente sufficienti a causa di difficoltà espressive e di tipo argomentativo, ed anche per una non piena padronanza delle strutture morfosintattiche. CAPACITA Organizzare autonomamente i contenuti disciplinari intervenendo con analisi e sintesi. Saper esprimere, motivandoli, giudizi personali nel rielaborare la materia trattata. Capacità di accostarsi ad un opera letteraria, antica e moderna con una certa autonomia di giudizio. LIVELLI Solo alcuni allievi riescono ad argomentare ed interpretare i testi con giudizi personali, altri compiono tali operazioni solo guidati. Alcuni manifestano uno studio ancora manualistico e poco autonomo. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE La preparazione dei ragazzi è stata verificata con interrogazioni orali individuali su tutto il programma svolto, condotte quasi sempre a partire dal testo. Si è richiesto agli alunni di ricavare dai testi, oltre alla parafrasi, i temi tipici dell opera e della sensibilità dell autore e di contestualizzarli collegandoli eventualmente ad aspetti e problemi riscontrati in altri autori. Oppure, proposta una Documento del Consiglio di Classe III/A pag.19 di 93

20 tematica caratteristica dell autore, se ne è richiesta l individuazione all interno dei testi o delle opere. Si è invece meno approfondita la parte puramente nozionistica della biografia degli autori e la parte retorico-stilistica. La disciplina prevedeva verifiche sia scritte che orali. Si sono effettuate tre verifiche scritte nel primo e quattro nel secondo quadrimestre, mentre le verifiche orali sono state almeno due nel primo e tre nel secondo quadrimestre, di cui almeno una scritta valida per l orale. Per le prove scritte sono state assegnate quasi sempre tutte le tipologie presenti all Esame di Stato. Le prove orali sono state, come già detto, le tradizionali interrogazioni sul programma svolto o quesiti scritti a riposta aperta con un numero prescritto di righe per risposta, in analogia ai quesiti della terza prova dell Esame di Stato, insieme a parafrasi, analisi e commento di passi danteschi. Nelle verifiche scritte valide per l orale si sono verificate non solo le conoscenze acquisite, ma anche la capacità di dare risposte sintetiche e pertinenti. I criteri di valutazione sono stati quelli espressi nel POF. STRUMENTI Baldi-Giusso, La letteratura, Paravia (voll. 4, 5, 6). Bosco-Reggio, Commedia-Paradiso, Le Monnier. Fotocopie Padova, 15/5/2014 L insegnante Rita Baroni PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO Ripasso de L Ottocento (Volume 4): Coordinate storiche e culturali p. 4 Ripasso de L età napoleonica: Quadro storico-culturale Il Neoclassicismo: archeologico, repubblicano, imperiale Il Preromanticismo UGO FOSCOLO p. 94 La vita e la personalità (Ripasso) L ideologia foscoliana tra Illuminismo e illusioni (Ripasso) La poetica foscoliana (Ripasso) Fra Settecento Neoclassico e Ottocento romantico (Ripasso) Le Ultime lettere di Jacopo Ortis: trama e differenze tra le edizioni; il confronto con Goethe. (Ripasso) I Sonetti e le Odi: struttura e temi. (Ripasso) Le Grazie, struttura e temi; la bellezza sopra le rovine. (Ripasso) IL CARME DEI SEPOLCRI: o Composizione, struttura, contenuto, ideologia e stile Documento del Consiglio di Classe III/A pag.20 di 93

21 o Il classicismo foscoliano. La poesia come argomentazione e confronto con la storia o La concezione della civiltà e la funzione della poesia TESTI: Da le Ultime lettere di Jacopo Ortis (Ripasso) U. Foscolo, Il sacrificio della patria nostra è consumato p. 102 U. Foscolo, Il colloquio con Parini p. 104 U. Foscolo, La lettera da Ventimiglia p. 108 U. Foscolo, La sepoltura lacrimata p. 112 U. Foscolo, Illusioni e mondo classico p. 114 Da Sonetti (Ripasso) U. Foscolo, Alla sera p. 129 U. Foscolo, In morte del fratello Giovanni p. 131 U. Foscolo, A Zacinto p. 134 INCONTRO CON L OPERA Da Dei Sepolcri U. Foscolo, Dei Sepolcri (vv. 1-77; ; ; ) p. 141 IL ROMANTICISMO p. 188 Definizione e caratteri del Romanticismo Gli intellettuali, il pubblico e l organizzazione della cultura L immaginario romantico: il tempo e lo spazio, l opposizione io-mondo, lo scontro idealereale. Il filone lirico-soggettivo e quello realistico-oggettivo Tematiche positive e negative del Romanticismo Caratteri del romanticismo italiano e differenze con quello europeo La battaglia fra classici e romantici in Italia (p. 230) La questione della lingua nell Ottocento p. 8 e p. 209 Ripasso della posizione espressa da Dante nel De vulgari eloquentia e della questione della lingua del Cinquecento Motivazioni della ripresa della questione nell Ottocento Le posizioni di Puoti, Cesari, Monti, Giordani e Manzoni. LA POESIA ROMANTICA IN ITALIA (cenni, ¼ ora) p. 264 Il secondo romanticismo di Prati e Aleardi (solo citati) La poesia patriottica (Mameli) e dialettale (Porta, Belli, solo citati) ALESSANDRO MANZONI p. 392 Alessandro Manzoni Vita e personalità, questione della lingua, tensione tra classicismo e moralità dell arte. Le prerogative del romanzo e la sua esemplarità linguistica. La concezione della storia dal pessimismo passivo a quello attivo. La produzione giovanile e classica e il Carme in morte di Carlo Imbonati. Gli Inni sacri e la Pentecoste; non teologia, ma memoriale e incontro con Cristo; la scoperta degli umili; Le Odi civili: Marzo 1821 e il Cinque Maggio Documento del Consiglio di Classe III/A pag.21 di 93

22 La tragedia: Il conte di Carmagnola e l Adelchi (trama e attualizzazione). Gli scritti di teoria teatrale e la poetica tragica; la questione delle unità di tempo e luogo; il cantuccio del coro; il problema del vero. I PROMESSI SPOSI : o Struttura dell opera e organizzazione della vicenda; o i personaggi e le loro caratteristiche; o le tre edizioni e le due redazioni; o le tecniche narrative; o il problema del male. TESTI: Da Lettre à M. Chauvet A. Manzoni, Storia e invenzione poetica p. 405 Da Lettera a C. d Azeglio Sul Romanticismo A. Manzoni, L utile per scopo, il vero per soggetto, l interessante per mezzo p. 406 Da Inni sacri A.Manzoni, La Pentecoste p. 410 Da Odi civili A. Manzoni, Il cinque maggio p. 415 Da L Adelchi A. Manzoni, Il coro dell atto terzo fotocopia A. Manzoni, Il coro dell atto quarto, Morte di Ermengarda p. 437 A. Manzoni, atto V, scene VIII-X, Morte di Adelchi p. 427 I PROMESSI SPOSI Da I promessi sposi Lettura integrale assegnata per casa. Si sono analizzati in particolare: la struttura e l organizzazione della vicenda, il sistema dei personaggi, lo scontro ideale-reale in Fra Cristoforo, la storia di Gertrude, la conclusione di un romanzo senza idillio, il problema del male e il tema della Provvidenza. GIACOMO LEOPARDI p. 510 La vita e la personalità L ideologia La filosofia: le varie fasi del pessimismo leopardiano. Lo Zibaldone. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia di pensiero; la teoria del piacere e la poetica dell indefinito Il silenzio poetico e la prosa delle Operette morali: contenuti, scelte stilistiche, temi. I Canti: composizione, struttura e titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni civili e del suicidio; gli idilli; la seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano - recanatesi; la terza fase della poesia leopardiana; il messaggio conclusivo della ginestra. Si sono analizzati in particolare il tema del suicidio, della natura e dell amore. TESTI: Da Zibaldone Documento del Consiglio di Classe III/A pag.22 di 93

23 G. Leopardi, Zibaldone Bologna, 22 aprile 1826: Tutto è male fotocopia Da Operette morali G. Leopardi, Dialogo delle Natura e di un Islandese p. 611 G. Leopardi, Dialogo di Tristano e di un amico p. 622 G. Leopardi, Dialogo di Plotino e Porfirio fotocopia INCONTRO CON L OPERA Da Canti G. Leopardi, L infinito p. 538 G. Leopardi, A Silvia p. 555 G. Leopardi, La quiete dopo la tempesta p. 568 G. Leopardi, Il sabato del villaggio p. 571 G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell Asia p. 574 G. Leopardi, A se stesso p. 587 G. Leopardi, La ginestra, o il fiore del deserto (vv.1-201; ; ) p. 591 G. Leopardi, Il passero solitario fotocopia IL ROMANZO NEL ROMANTICISMO (Cenni: 1/4 h) p. 312 Caratteri ed evoluzione del romanzo storico Il romanzo italiano dopo Manzoni: Tommaseo e Nievo (solo citati) LA II META DELL OTTOCENTO. NATURALISMO E VERISMO (vol. 5) p.4 Coordinate storico-culturali I mutamenti della società: l idea di progresso. I generi letterari e il pubblico. Il realismo: descrizione al posto di narrazione, impersonalità. Il naturalismo francese (Zola) e il verismo italiano. LA SCAPIGLIATURA (Cenni: 1 h) p. 26 Origine e meriti Caratteri della prosa scapigliata: Fosca di Tarchetti. Caratteri della poesia scapigliata. TESTI: Da Fosca I. Tarchetti, L attrazione della morte (capp. XV, XXXII, XXXIII) p. 46 Da Penombre E. Praga, Preludio (vv Casto poeta che l Italia adora ) p. 32 Documento del Consiglio di Classe III/A pag.23 di 93

24 GIOVANNI VERGA p. 190 La vita La rivoluzione stilistica e tematica dell autore. I romanzi giovanili: l influenza romantica e scapigliata, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale ed Eros. Il primo passo verso il Verismo: Nedda. L adesione al Verismo: il ciclo dei vinti. Fantasticheria e l ideale dell ostrica (p. 212). La prefazione a L amante di Gramigna: impersonalità e regressione (p. 199); l eclissi dell autore (p. 201). Le novelle di Vita dei Campi. Temi (esclusione e amore/passione) e caratteristiche narrative. L evoluzione delle novelle: Novelle rusticane (esclusione, la roba). Mastro Don Gesualdo: titolo, genesi, struttura, trama, temi e stile. Il paesaggio lirico simbolico I MALAVOGLIA o progetto letterario e poetica; o struttura e vicenda; o il sistema dei personaggi; o la lingua, lo stile, il discorso indiretto libero e lo straniamento. TESTI: Da Vita dei campi G. Verga, Rosso Malpelo p. 217 G. Verga, La lupa p. 229 Da Novelle rusticane G. Verga, La roba p. 275 Da Mastro don Gesualdo G. Verga, La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap. V) p. 292 I Malavoglia Da I Malavoglia Lettura integrale assegnata per casa. Si sono analizzati in particolare: la struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi, il paesaggio lirico-simbolico ne I Malavoglia, la religione della famiglia, il motivo dell esclusione e della rinuncia. La prevalenza del classicismo nella poesia del secondo Ottocento Giosuè Carducci (cenni su vita e opere (sintesi a p. 184): ¼ d ora; l interpretazione del treno nell Inno a Satana e in Alla stazione in una mattina d autunno (p. 176)) L ETA DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO p. 312 Luoghi, tempi e parole chiave: Simbolismo e Decadentismo. I poeti maledetti La figura dell artista e la perdita dell aureola. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.24 di 93

25 L Estetismo. Il fanciullino, il superuomo e l inetto Il dandy e il poeta vate Le poetiche del simbolismo e del Decadentismo Simbolo e allegoria LA POESIA SIMBOLISTA Il simbolismo in Francia: I Fiori del male di Charles Baudelaire. p. 334 TESTI: Da I fiori del male (Lettura senza parafrasi) C. Baudelaire, Corrispondenze p. 340 C. Baudelaire, L albatro p. 342 C. Baudelaire, Spleen p. 347 IL SIMBOLISMO E IL DECADENTISMO ITALIANI GIOVANNI PASCOLI p. 510 La vita: tra nido e poesia. La personalità. L ideologia: il falso progresso moderno e la consolazione della poesia. Il socialismo e il nazionalismo (La grande proletaria s è mossa) La poetica del Fanciullino. Il mondo dei simboli. Le scelte stilistiche e formali: fonosimbolismo, analogia, sinestesia, linguaggio pregrammaticale, grammaticale e post grammaticale. I Canti di Castelvecchio: Simbolismo naturale e il mito della famiglia. I Poemetti (cenni sullo sperimentalismo linguistico) I Poemi conviviali e la poesia latina (solo citata) MYRICAE composizione e ruolo del titolo; i temi: natura, vita e morte, l orfano, il poeta; la poetica: simbolismo impressionistico; la forma, la metrica, la lingua e lo stile. TESTI Da Il Fanciullino G. Pascoli, Una poetica decadente p. 518 Da Canti di Castelvecchio G. Pascoli, Nebbia fotocopia G. Pascoli, Il gelsomino notturno p. 587 Da Poemi conviviali G. Pascoli, L ultimo viaggio (sezioni XVIII - XXIV) fotocopie Da Myricae G. Pascoli, X Agosto p. 544 G. Pascoli, L assiuolo p. 548 G. Pascoli, Novembre p. 552 Documento del Consiglio di Classe III/A pag.25 di 93

26 GABRIELE D ANNUNZIO p. 426 La vita inimitabile. L ideologia e la poetica. Il panismo, l estetismo e il superuomo. Fase panista e verista: le poesie giovanili di Primo vere e Canto novo e le Novelle della Pescara (solo citati) Il romanzo decadente. Il Piacere. Estetizzazione della vita. Trama. La fase di ripiegamento: L innocente e Poema paradisiaco (solo citati) I romanzi del superuomo-inetto: il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no (trame) La produzione teatrale: La figlia di Iorio (solo citato) L ultimo D Annunzio: Il Notturno (solo citato) Le Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi: o composizione e struttura dell opera; o i temi; o reinvenzione e perdita del mito. Da Alcyone G. D Annunzio, La sera fiesolana p. 470 G. D Annunzio, La pioggia nel pineto p. 477 IL DISAGIO DELLA CIVILTA : IL ROMANZO ALL INIZIO DEL NOVECENTO (Volume 6, p. 4) Introduzione problematica all inquietudine psicologia degli autori di inizio Novecento La psicanalisi e la teoria della relatività. Il disagio della civiltà: il conflitto padre-figlio, la grande guerra. L alienazione. La burocrazia e la figura dell impiegato. L inettitudine e l angoscia. ITALO SVEVO p. 118 Vita e pensiero. Cultura e poetica dell autore. Una vita: vicenda e temi. Senilità: vicenda, temi e sistema dei personaggi. LA COSCIENZA DI ZENO o La struttura narrativa: un opera aperta; o la vicenda: autobiografia di una malattia; o l ironia; o l io narrante e l io narrato: una nuova soluzione narrativa. TESTI: Da La coscienza di Zeno Lettura integrale del romanzo assegnata per casa. Documento del Consiglio di Classe III/A pag.26 di 93

27 Si sono analizzati in particolare: l inettitudine vincente, il rapporto con la psicanalisi, la conflagrazione finale. LUIGI PIRANDELLO p. 226 Vita e personalità. La poetica dell umorismo. Personaggi e maschere, forma e vita. La frantumazione dell io. Il relativismo Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno, centomila: trame e ideologia. Novelle per un anno: dal realismo al grottesco, dall umorismo al surrealismo. Le fasi della produzione teatrale: la fase verista, il teatro del grottesco, il teatro nel teatro e la fase simbolistica. Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d autore, Enrico IV, I giganti della montagna (trame). IL FU MATTIA PASCAL o vicenda, personaggi e tempo della storia; o struttura e stile; o i temi principali e l ideologia. TESTI Da L umorismo L. Pirandello, Un arte che scompone il reale p. 237 Da Novelle per un anno L. Pirandello, Ciaula scopre la luna p. 249 L. Pirandello, Il treno ha fischiato p. 256 Da Il fu Mattia Pascal L. Pirandello, Oreste- Amleto: la fragile maschera dell identità, XII p. 279 L. Pirandello, La filosofia del lanternino, XIII p. 279 Lettura integrale del romanzo assegnata per casa in alternativa a Uno, nessuno, centomila o Enrico IV. Visione della rappresentazione teatrale de Così è (se vi pare) LA POESIA ITALIANA NEL I NOVECENTO Espressionismo e Avanguardie: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (Cenni, p. 16). Crepuscolarismo (Cenni, p. 63): Guido Gozzano (Solo accennato, Io mi vergogno, sì, mi vergogno d esser poeta! ). I Vociani (Cenni, p. 94): Sbarbaro, Rebora, Campana (Solo citati). TESTI: F. Marinetti, Manifesto del Futurismo p. 24 F. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista da I poeti futuristi p. 26 F. Marinetti, Bombardamento di Adrianopoli da Zang Tumb Tumb p. 30 A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire p. 34 A. Palazzeschi, Chi sono? fotocopia S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale p. 66 Documento del Consiglio di Classe III/A pag.27 di 93

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