Questo progetto nasce da alcune semplici considerazioni dettate dall obiettiva
|
|
- Agata Capasso
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ANALISI DEI COSTI DI GESTIONE DELLO STUDIO NOTARILE Gli Indici Per Misurare l'efficienza Paolo Brando Gabriele Noto Questo progetto nasce da alcune semplici considerazioni dettate dall obiettiva osservazione della realta socio economica in cui opera la categoria notarile: 1. E' indispensabile che il titolare dello studio notarile sia nella piena conoscenza dei costi dello stesso, appropriandosi del controllo di gestione al fine di individuare le modifiche da apportare all'organizzazione dello studio ed attuare un appropriata programmazione degli obiettivi economici da raggiungere. 2. Il notaio e pubblico ufficiale munito di poteri delegati dallo Stato. La mancanza 1 / 14
2 di un adeguato controllo di gestione puo causare uno svolgimento del servizio non in linea con le norme di legge e puo avere dirette implicazioni anche in tema di concorrenza e deontologia, creando situazione di turbativa anche gravi. Il presente lavoro vuole quindi proporre una prima difesa della funzione notarile che, nel suo riconosciuto ruolo di custode della certezza e sicurezza del traffico giuridico, non puo essere compromessa da comportamenti in grado di sgretolarne dall interno la credibilita. Gli indici che presentiamo si accompagnano alla compilazione dello schema base di bilancio tipo (unito in allegato in formato Excel) che qualunque studio, singolo o associato, puo redigere sulla base periodica che preferisce (mensile, trimestrale, annuale, ecc.). Le formule come potrete vedere sono piuttosto semplici ma non 2 / 14
3 semplicistiche, e mirano a rilevare l'indice di efficienza dello studio notarile per poi procedere ad ulteriori verifiche volte ad individuare possibili cause di inefficienza. In sostanza non mirano solo a individuare un indice di redditività e di sostenibilità degli studi (come altre formule sinora presentate), ma intendono fornire indicazioni sui costi riscontrabili day by day in grado di favorire un corretto controllo di gestione degli studi analizzati. Il lato positivo di tali formule è la loro facile applicazione anche da parte di coloro che, pur non predisposti con attitudini di tipo analitico-contabile, vogliono comunque rendersi conto personalmente e compiutamente del grado di efficienza del proprio studio, senza demandare tale verifica ad entità esterne (non sempre ingrado di comprendere le dinamiche e le problematiche gestionali degli studi notarili) e quindi risparmiando i relativi costi. 3 / 14
4 La tesi che si intende dimostrare con il presente lavoro e che tutti noi colleghi dobbiamo renderci conto che oggi non è più possibile utilizzare il repertorio come metro del proprio guadagno, inseguendo la massimizzazione dei volumi costi quel che costi, perche oggi lavora meglio (e con maggiore redditivita ) chi ha un rapporto equilibrato tra ricavi e costi L indice per misurare l'efficienza dello studio notarile si ottiene effettuando questa semplice operazione: Reddito lordo (mensile; annuale) (Ricavi Costi) al lordo delle imposte == Repertorio (mensile; annuale) Repertorio La formula ha il vantaggio che (a differenza di altre che magari necessitano di dati 4 / 14
5 ricavabili solo dalla Denuncia dei Redditi dell'anno precedente) può essere applicata direttamente dal Notaio con l'impiegata della contabilità, e può essere riferita finanche ad un solo mese di gestione dell'ufficio. Esempio: Giugno 2013 Indice di Efficienza Reddito Lordo ,00 Euro = 3,5 (OTTIMO) Repertorio ,00 Euro Indice di Efficienza Reddito Lordo ,00 Euro = 1,5 (INSUFFICIENTE) Repertorio ,00 Euro 5 / 14
6 Per una migliore riuscita dell analisi e ovviamente importante che la compilazione del bilancio - tipo allegato sia accurata e comprenda tutti i costi di studio. All uopo come potrete notare sono stati inseriti anche i costi relativi agli ammortamenti (riga 55) e la quota relativa al Tfr dei dipendenti (riga 56). Per avere a disposizione i dati per l'applicazione della formula sarà sufficiente, per ricavare il reddito lordo, stampare dal proprio programma contabile la somma delle spese e detrarla dalla somma dei corrispettivi prodotti nel mese o nel periodo di riferimento. Il criterio di inserimento, a libera scelta individuale, puo comprendere i soli corrispettivi incassati o invece quelli comunque prodotti (quindi anche solo virtualmente ma materialmente non ancora incassati). Il risultato del rapporto, il cosiddetto indice di efficienza, si baserà sui seguenti parametri e sarà applicabile a tutti gli studi, indipendentemente dal 6 / 14
7 volume repertoriale prodotto: > 3,00 Ottimo 2,50/3,00 Buono 2,00/2,50 Sufficiente Ad un'attenta analisi la formula dà un quadro significativo della redditività dello studio anche in sede di comparazione ad es. ai fini di valutare una possibile associazione. Rappresenta quindi un valido e semplice indice per valutare il reddito prodotto dagli studi notarili analizzati, indipendentemente dal Repertorio di ciascuno studio, e fa comprendere come sia la buona gestione del singolo studio a produrre una redditività finale soddisfacente e non il numero di atti stipulati / 14
8 Una volta determinato il proprio indice di efficienza si potrà proseguire ulteriormente per verificare a grandi linee quali siano i punti di criticità emersi dall'analisi dei costi e dei ricavi analizzati. 1 Possibile Causa Di Inefficienza: Rapporto Fatturato/Repertorio Si calcola il coefficiente dato dal Rapporto tra il repertorio mensile o annuale e il fatturato mensile o annuale corrispondente. Fatturato (mensile; annuale) Repertorio (mensile; annuale) Si valutino i risultati sulla base della seguente tabella: 5 Ottimo 8 / 14
9 4,5 Buono 4 Sufficiente 3,5 Insufficiente Esempio Periodo X Fatturato (mensile) ,00 Euro = 5 (OTTIMO) Repertorio(mensile) ,00 Euro Fatturato (mensile) ,00 Euro = 3,5 (INSUFFICIENTE) Repertorio(mensile) ,00 Euro 2 Possibile Causa di Inefficienza: Rapporto Costi Personale + Compensi 9 / 14
10 Terzi/Fatturato Si calcola il coefficiente dato dal Rapporto tra i costi per il personale mensili o annuali e il fatturato mensile o annuale corrispondente. I compensi a terzi (riga 14 del bilancio - tipo), uniti nella formula al costo del personale (riga 13) nell ottica proposta sono quelli relativi a sole prestazioni professionali soggette ad iva (avvocato, commercialista, consulente professionale) mentre le spese relative a servizi (ivi compresi quelli dell eventuale visurista esterno, anche se assoggettati ad iva) sono stati inclusi nei costi indicati a seguire. Costi Personale + C.T. (mensili;annuali) Fatturato (mensile;annuale) 10 / 14
11 Si valutino i risultati sulla base della seguente tabella: Fino al 20% del fatturato Fino al 25% del fatturato Oltre il 25% del fatturato Ottimo Buono Insufficiente Esempio Anno X Costi personale + C.T. (annuale) ,00 Euro = 25% (BUONO) Fatturato (annuale) ,00 Euro 11 / 14
12 3 Possibile Causa Di Inefficienza: Rapporto Costi Generali/Ricavi Si calcola il coefficiente dato dal Rapporto tra i costi generali mensili o annuali e ricavi mensili o annuali corrispondenti. Costi Generali (mensili;annuali) Fatturato (mensile;annuale) Fino al 40% del fatturato Ottimo Fino al 45% del fatturato Buono Fino al 51% del fatturato Sufficiente Oltre il 51% del fatturato Insufficiente Esempio 12 / 14
13 Costi generali (annuale) ,00 Euro = 50% (SUFFICIENTE) Ricavi (annuale) ,00 Euro La somma delle voci di costo di cui sopra unite al costo del personale + compensi a terzi dovrebbe portare il totale costi ad un massimo del 43-45% del fatturato per avere un rapporto costi/ricavi ottimale. Come possibile parametro di riferimento si puo tenere presente che ad es. il dato statistico rilevato sull'analisi di un rilevante campione degli studi notarili del Triveneto per l'anno 2012 ha dato una media di incidenza dei costi generali intorno al 50-51% sul fatturato. Potra ovviamente essere molto utile analizzare le singole voci di spesa collettivamente o con colleghi-amici, portanti un repertorio quantitativamente simile, per poi verificare personalmente la possibilità di ottimizzare i costi. 13 / 14
14 N.B. I calcoli sui dati repertoriali e relativi indici sono stati calcolati sulla base degli onorari repertoriali in vigore dal 1 aprile Paolo Brando Gabriele Noto 14 / 14
Conoscere per decidere
Conoscere per decidere Il sistema direzionale di analisi, gestione e pianificazione del Notaio. La possibilità di monitorare in tempo reale gli indicatori chiave di risultato del proprio studio è fondamentale
DettagliF422 Conto economico Generale
F422 Conto economico Generale PROGRAMMA DI VERIFICA Società F422 1/5 1) Se possibile effettuare un rapido esame della situazione patrimoniale e del conto economico appena iniziato il lavoro di revisione.
DettagliELLEPI MB srl Bilancio di Previsione NOVEMBRE 2016
ELLEPI MB srl Bilancio di Previsione 2016-2017 NOVEMBRE 2016 L Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Monza e della Brianza, socio unico di Ellepi srl, ha richiesto l elaborazione di
DettagliFiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 191 07.07.2015 Studi di settore: indicatori per i professionisti Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli Nella nota tecnica e metodologica
DettagliCommento al tema di Economia aziendale 2007
Commento al tema di Economia aziendale 2007 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sul sistema di reporting ed è articolato in una prima parte
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Area Conto Economico novembre 2013 Indice 1. Pianificare la revisione del conto economico 2. Verifiche di sostanza per la revisione del conto economico: Verificare la corrispondenza
DettagliLe verifiche periodiche
Le verifiche periodiche Proff. Fabrizio Bava e Alain Devalle Dottori Commercialisti (ODCEC Torino) e Revisori Legali Professori Associati in Economia Aziendale Docenti di Auditing presso UniTO FUNZIONI
Dettaglila SIGNIFICATIVITÀ degli errori
la SIGNIFICATIVITÀ degli errori Significatività e processo di revisione Stima preliminare dei limiti di S quantitativa a livello di bilancio pianificazione e programmazione Allocazione delle singole soglie
DettagliSISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO. Le configurazioni di costo. Prof.ssa MoniaCastellini. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1
SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Le configurazioni di costo Prof.ssa MoniaCastellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Obiettivi formativi 1. Delineare il concetto di configurazione
DettagliLegge di stabilità 2016 Maxiammortamento beni strumentali (autovetture)
Legge di stabilità 2016 Maxiammortamento beni strumentali (autovetture) Al fine di stimolare gli investimenti da parte delle imprese e dei professionisti, la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto la possibilità
DettagliScuola Normale Superiore. Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio
Scuola Normale Superiore Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per il 2017 1 1. Il bilancio unico d'ateneo della Scuola Normale
DettagliMeccanismi di simulazione economico-finanziaria. Nicola Castellano - Università di Macerata
Meccanismi di simulazione economico-finanziaria Nicola Castellano - Università di Macerata ncaste@unimc.it 1 la simulazione metodologia decisionale con cui si analizzano le caratteristiche di un sistema
DettagliVERIFICA DELLE FATTURE ELETTRONICHE: IN PARTICOLARE QUELLE EMESSE DA LAVORATORI AUTONOMI
VERIFICA DELLE FATTURE ELETTRONICHE: IN PARTICOLARE QUELLE EMESSE DA LAVORATORI AUTONOMI Visti i frequenti errori rilevati nelle fatture elettroniche emesse da lavoratori autonomi, si forniscono con la
DettagliCONVEGNO FARMACIA E FISCO L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE PER LE FARMACIE
CONVEGNO FARMACIA E FISCO L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE PER LE FARMACIE Milano, 9 aprile 2013 LO STUDIO DI SETTORE VM04U: INQUADRAMENTO GENERALE Codice Attività 47.73.10 Farmacie Periodo d imposta
Dettagli1. L efficienza tecnica e allocativa: concetti base
Manuale del sistema di valutazione della performance degli ospedali lombardi ISBN 978-88-548-5343-0 DOI 10.4399/97888548534308 pag. 63 67 (novembre 2012) Efficienza PAOLO BERTA, GIANMARIA MARTINI, GIORGIO
DettagliCONTABILITA DEI COSTI
CONTABILITA DEI COSTI IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione strategica Definizione degli obiettivi e delle linee guida aziendali Controllo direzionale Definizione e perseguimento delle
DettagliCONTROLLO E CONTABILITA
CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti
DettagliFULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE di Anna BORRA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo Turismo) La prova consente di verificare
DettagliO R D I N E D E G L I A V V O C A T I D I C A G L I A R I
O R D I N E D E G L I A V V O C A T I D I C A G L I A R I IL REVISORE UNICO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAGLIARI Relazione del Revisore unico sul conto consuntivo 2016 Egregi Colleghi, il Revisore unico,
DettagliRelazioni prezzi-volumi-risultati
Relazioni prezzi-volumi-risultati 1 Variabili dipendenti Variabile indipendente Costi Volume di produzione e vendita Ricavi 2 1 L equazione del reddito RE = Reddito di esercizio Q = Quantità di produzione
DettagliCome sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani
1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);
DettagliESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni Esercizio 1 Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro,
DettagliRevisione dello studio di settore relativo alla GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI (da VG60U in WG60U) (Riunioni 20/5/2014-5/6/2014 5/9/2014)
Revisione dello studio di settore relativo alla GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI (da VG60U in WG60U) (Riunioni 20/5/2014-5/6/2014 5/9/2014) Revisione Lo studio oggetto di revisione WG60U (ex VG60U) comprende
DettagliProgetto di Business Management. Milano
Milano Alcune premesse Il sistema di controllo di gestione e della rappresentazione ed essa collegata (report di periodo) ha bisogno di trovare «adeguatezza» rispetto alla tipologia di impresa; Tuttavia
DettagliVERIFICA DELLE FATTURE ELETTRONICHE: IN PARTICOLARE QUELLE EMESSE DA LAVORATORI AUTONOMI
VERIFICA DELLE FATTURE ELETTRONICHE: IN PARTICOLARE QUELLE EMESSE DA LAVORATORI AUTONOMI Visti i frequenti errori rilevati nelle fatture elettroniche emesse da lavoratori autonomi, si forniscono con la
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno
VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che
DettagliQuanto costa aprire e mantenere una partita IVA
Quanto costa aprire e mantenere una partita IVA Con l arrivo del nuovo anno arrivano anche tanti buoni propositi. Uno di questi è quello di aprire la partita Iva per mettersi in proprio. Ma tra la gente
DettagliMetriche di marketing di natura economicofinanziaria
Corso di Tecniche della Promozione A.A. 2016-2017 Metriche di marketing di natura economicofinanziaria Simona D Amico simona.damico@uniroma1.it 1 Indice Le metriche di marketing: una definizione La classificazione
DettagliLA TERRAZZA DELL INFANZIA ONLUS Sede Palombara Sabina - via Risorgimento 10 Codice Fiscale BILANCIO AL 31/12/2015 NOTA INTEGRATIVA
LA TERRAZZA DELL INFANZIA ONLUS Sede Palombara Sabina - via Risorgimento 10 Codice Fiscale 94043720583 BILANCIO AL 31/12/2015 NOTA INTEGRATIVA Cari Soci, il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, che evidenzia
DettagliRisoluzione n. 108/E
Risoluzione n. 108/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 marzo 2002 Oggetto: Interpello n. 954-42/2002 Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Con istanza di interpello, inoltrata ai
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL CONTROLLO DIREZIONALE PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL CONTROLLO DIREZIONALE PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - La funzione di controllo direzionale: definizione -Il controllo operativo - La valutazione
DettagliI BREVETTI Il brevetto è uno strumento che permette al titolare dello stesso di tutelarsi dallo sfruttamento altrui delle idee che oltre ad aver
I BREVETTI Il brevetto è uno strumento che permette al titolare dello stesso di tutelarsi dallo sfruttamento altrui delle idee che oltre ad aver pensato ha anche realizzato. Brevettando infatti una propria
Dettaglif e r d i n a n d o b o c c i a
FASI DI ASSESTAMENTO OK NOTE 1 GIROCONTI IVA ACQUISTI / VENDITE (dicembre o IV trim ) 2 CONTROLLO SALDO DI CHIUSURA - ERARIO C/IVA 3 ARROTONDAMENTO FINALE IVA CONFRONTO con DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 4
DettagliCommento ed analisi degli indicatori di risultato
ANALISI DI BILANCIO Commento ed analisi degli indicatori di risultato Stato patrimoniale e conto economico riclassificati Di seguito si riporta lo schema di stato patrimoniale e di conto economico riclassificati.
DettagliRICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO. Docente: Prof. Massimo Mariani
RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Il bilancio L analisi di bilancio La riclassificazione di bilancio Oggetto dell analisi finanziaria Obiettivi dell analisi finanziaria
DettagliPiano della performance 2017
Periodo di riferimento Anno 2017 Assessorato: Bilancio, programmazione, patrimonio e personale (Assessore: Gianfranco Montis) Centro di responsabilità Settore Finanziario D.U.P. Settore Ufficio Linee di
DettagliI nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale
Paola Rivetti (Avvocato - Gruppo di Studio EUTEKNE) I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale 1 Introduzione e operatività degli ISA L art. 9-bis, D.L. 50/2017 convertito disciplina i nuovi indici
DettagliIl software Aral con per la gestione economica della stalla da latte.
Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte. Montichiari, 18 febbraio 2017 Costi, ricavi e produttività della produzione del latte CARLO LOVATI Aral con è un software di gestione
DettagliDi seguito viene illustrata l incidenza percentuale di alcune voci di bilancio significative, messe a confronto con i dati dell esercizio precedente:
INDICI DI COMPOSIZIONE Di seguito viene illustrata l incidenza percentuale di alcune voci di bilancio significative, messe a confronto con i dati dell esercizio precedente: VALORI 2014 VALORI 2013 Contributi
Dettaglicircoscrizione del Tribunale di Catania A cura del Dott. Concetto Raccuglia
A cura del Dott. Concetto Raccuglia INQUADRAMENTO NORMATIVO Art. 55 D.P.R 917/86 A i i à d i i l i Attività d impresa e non agricola se si superano determinati limiti REDDITI D IMPRESA COME SOPRA INDIVIDUATI
DettagliPatent box: la tracciatura dei costi del know how
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI FIRENZE Patent box: la tracciatura dei costi del know how Relatore: Stefano Guidantoni Contatto: stefano.guidantoni@unifi.it Studio Gagliano
DettagliCONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE
CONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE Struttura Criterio di di classificazione Costi, ricavi e rimanenze Per natura Per natura Forma A sezioni contrapposte 1 I LIMITI DELLA STRUTTURA A COSTI
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE YK04U ATTIVITÀ 69.10.10 ATTIVITÀ DEGLI STUDI LEGALI Marzo 2015 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WK04U Attività degli studi legali, è stata condotta
DettagliTecnico di Amministrazione, Finanza e controllo di Gestione
Tecnico di Amministrazione, Finanza e controllo di Gestione FB Twitter Tweet GPlus Place this tag where you want the +1 button to render Place this render call where appropriate Valorizzare le risorse
Dettagli18 settembre 2017: versamenti fiscali e previdenziali mensili;
CIRCOLARE SETTEMBRE 2017 Prossime scadenze: 18 settembre 2017: versamenti fiscali e previdenziali mensili; 18 settembre 2017: trasmissione all Agenzia Entrate dei dati delle liquidazioni periodiche IVA
Dettaglil analisi al Bilancio di Cattolica Assicurazioni Esercizio 2012
presenta l analisi al Bilancio di Cattolica Assicurazioni Esercizio 2012 Cari Soci Il bilancio di una grande Società come Cattolica Assicurazioni, anche per la complessità delle disposizione di legge cui
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 17 NOVEMBRE 2016 673/2016/R/EEL DETERMINAZIONI IN MERITO ALL IMPIANTO DI PRODUZIONE ESSENZIALE MONTEMARTINI, PER L ANNO 2014 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DettagliCOSTI DI PRODUZIONE COSTI DI PRODUZIONE
COSTI DI PRODUZIONE COSTI DI PRODUZIONE L analisi dei costi di produzione oggigiorno è uno strumento essenziale per tutte le aziende frutticole al fine di ottimizzare dal punto di vista gestionale e operativo
DettagliMAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE
IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA
DettagliCOMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 03/03/2015. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Finanziario Saba Maria Laura DETERMINAZIONE N. in data 277 03/03/2015 OGGETTO: Adeguamento ISTAT su contratto di locazione, repertorio 119/2009, per area comunale.
DettagliG F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato
Esercizio 9.2 Pianificazione con metodo analitico * L azienda Gamma che realizza differenti tipologie di servizi, ai fini della redazione del budget 2006, prevede di effettuare le seguenti vendite mensilizzate,
DettagliControllo di gestione
Controllo di gestione Processo di crescita aziendale dal controllo di gestione alla Business Intelligence Premessa Tutte le aziende sono dotate di sistemi informatici e programmi gestionali che permettono
DettagliLinee guida per la tenuta di una buona contabilità a cura di Patrizia Montanari
Linee guida per la tenuta di una buona contabilità a cura di Patrizia Montanari Agenda 1. Breve descrizione software Nozioni di contabilità 2. Lo Stato Patrimoniale 3. I Debiti e i Crediti 4. Il Conto
DettagliOnorari Consigliati per l anno 2016
Onorari Consigliati per l anno 2016 www.ancnazionale.it CONTABILITÀ Gli importi sono espressi in Euro. CONTABILITÀ SEMPLIFICATA NUMERO FATTURE O RILEVAZIONI ANNUE ANNUALE MENSILE ANNUALE MENSILE Fino a
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 1. Il calcolo del Break-even. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 1. Il calcolo del Break-even L analisi della fattibilità economico-finanziaria A questo punto dovete avere tutti gli elementi necessari per poter verificare
DettagliMOL e società in perdita sistematica
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 132 06.05.2014 MOL e società in perdita sistematica Analisi della specifica causa di disapplicazione prevista per le società in perdita sistematica
DettagliCOMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/02/2014. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Finanziario Saba Maria Laura DETERMINAZIONE N. in data 169 04/02/2014 OGGETTO: Adeguamento ISTAT su contratto di locazione, repertorio 119/2009, per area comunale.
DettagliPIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3ALA ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF.SSA BARTOLI MARIA GRAZIA MODULI DURATA (IN ORE) 1. Lo scambio economico( dal biennio) 20 2. La gestione aziendale 50 3. L
DettagliCircolare N. 179 del 23 Dicembre 2016
Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016 Assegnazione, cessione dei beni di impresa ed estromissione dell imprenditore individuale: è proroga Gentile cliente, la informiamo che con la legge di Bilancio 2017
DettagliCOMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE FINANZIARIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Settore: DG Proponente: 37.A Proposta: 2015/595 del 10/06/2015 Classifica: COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.D. 538 del 18/06/2015 DIREZIONE GENERALE FINANZIARIO Dirigente: PRANDI Dr.ssa Monica DETERMINAZIONE
DettagliREGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI. Articolo 1 Oggetto e finalità
REGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione n. 4 del 27.03.2013 Articolo 1 Oggetto e finalità 1. ll presente regolamento disciplina il funzionamento del sistema dei controlli interni
DettagliEconomia della farmacia. Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso
Economia della farmacia Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso Bologna, 16 maggio 2016 Giuseppe Salvato FINANZE AZIENDALI E PERSONALI [due fenomeni davvero letali e spesso sovrapposti]
DettagliRelazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2014
REGGIO CHILDREN S.R.L. Sede legale: VIA BLIGNY 1/A REGGIO NELL'EMILIA (RE) Iscritta al Registro Imprese di REGGIO NELL'EMILIA C.F. e numero iscrizione: 01586410357 Iscritta al R.E.A. di REGGIO NELL'EMILIA
DettagliRelazione del Revisore Unico dei Conti. sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.)
Relazione del Revisore Unico dei Conti sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.) Con Sede legale in Cuneo Via Roma n. 28 Registro imprese di Cuneo e Codice fiscale
DettagliLezione n. 2 - Le scritture di integrazione
Lezione n. 2 - Le scritture di integrazione Dopo avere analizzato le scritture di completamento, concentriamo ora la nostra attenzione su quelle di integrazione. Le scritture di integrazione rilevano costi
DettagliAltavilla Vicentina, 10 febbraio Ai gentili Clienti. Loro sedi
posta@eassociati.com Altavilla Vicentina, 10 febbraio 2009 associati dottori commercialisti pierpaolo baldinato gabriele pantaleoni tirocinanti dottori commercialisti viviana gentile gaia peloso collaboratori
DettagliESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016
ESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016 Esercizio 1 (IVA) Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro, al
DettagliAssociazione Nazionale Commercialisti
Associazione Nazionale Commercialisti Onorari Consigliati per l Anno 2015 CONTABILITA Gli importi sono espressi in Euro. CONTABILITA SEMPLIFICATA NUMERO FATTURE O RILEVAZIONI ANNUE ANNUALE MENSILE ANNUALE
DettagliCONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017
CIRCOLARE N. 03 DEL 02/02/2017 CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 La Finanziaria 2017 ha introdotto dall 1.1.2017 la contabilità semplificata per cassa. La tenuta della
DettagliREPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso
REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING Istruzioni per l uso L analisi dei dati commerciali interni L analisi dei dati nel concreto Struttura del Report L analisi dei dati commerciali interni Indicazioni per
DettagliInnanzitutto vogliamo cordialmente presentarle un breve riepilogo del nostro Studio.
,Tirana Tirana, il 19/09/2016 Oggetto: GUIDA SULLE TASSE E IMPOSTE IN ALBANIA. Innanzitutto vogliamo cordialmente presentarle un breve riepilogo del nostro Studio. Il nostro Studio di Dottori Commercialisti
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti L ATTRIBUZIONE DI RESPONSABILITÀ ECONOMICHE SCG-L07 Pagina 0 di 16 A) OBIETTIVI DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA
DettagliEquilibrio finanziario
I BUDGET FINANZIARI Equilibrio finanziario L equilibrio finanziario consiste nella seguente relazione: ENTRATE = USCITE Con riferimento alla variabile temporale distinguiamo due aspetti dell eq. finanziario:
DettagliLOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE
Giuseppe Toscano (Università C. Cattaneo - LIUC - Castellanza (VA) LOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE 1 COME SI VUOLE GESTIRE LO STUDIO PROFESSIONALE? Vivere alla giornata
DettagliL ALLOCAZIONE DEI COSTI GENERALI CON MICROSOFT EXCEL
L ALLOCAZIONE DEI COSTI GENERALI CON MICROSOFT EXCEL PREMESSA L allocazione dei costi ha principalmente lo scopo di: fornire informazioni utili per le decisioni di management: i valori allocati possono
DettagliLE SCRITTURE DI RETTIFICA DEL BILANCIO
Antonio Cavaliere LE SCRITTURE DI RETTIFICA DEL BILANCIO ASSESTAMENTO, EPILOGO, CHIUSURA E RIAPERTURA Antonio Cavaliere Le scritture di rettifica del bilancio assestamento, epilogo, chiusura e riapertura
DettagliANALISI ECONOMICA DELLA MEDIAZIONE CIVILE
ANALISI ECONOMICA DELLA MEDIAZIONE CIVILE Quanto risparmia lo Stato e quanto ci guadagna. A cura dall Ufficio Studi dell ASS.I.OM. Roma, 31 marzo 2014 Riproduzione riservata Premessa La ASS.I.O.M. ha ritenuto
DettagliCL Produzioni Animali
CL Produzioni Animali Anno Accademico 2013-14 Beak Even Point l analisi del punto di pareggio: introduzione - è una delle più significative applicazioni della contabilità analitica* - analisi dei costi-ricavi
DettagliI principi generali del bilancio di esercizio civilistico
I principi generali del bilancio di esercizio civilistico 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO: clausole generali, principi di redazione e criteri di valutazione CLAUSOLE GENERALI PRINCIPI DI REDAZIONE CRITERI DI
DettagliFORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA
FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE DODICESIMA INTEGRAZIONE AZIONE PRIMA BORSE LAVORO ADULTI 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali
DettagliPeriodico informativo n. 20/2016
Periodico informativo n. 20/2016 Chiusura dei conti e redazione del bilancio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo fornirle una check-list utile per la chiusura
DettagliAnno 2013 N. RF136. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE E QUADRO X - CORRETTIVI NON LEGATI ALLA CRISI
Anno 2013 N. RF136 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI STUDI DI SETTORE E QUADRO X - CORRETTIVI NON LEGATI ALLA CRISI DM 28/03/2013; ISTRUZIONI
Dettagliperché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire Facoltà di Economia - Parma 1
L analisi delle varianze 12 Essa permette il CONFRONTO tra OBIETTIVI ( ()) e RISULTATI. Il fine è quello di individuare: perché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire 2
DettagliSCRITTURE CONTABILI E BILANCIO D'ESERCIZIO
Corso di Ragioneria applicata - Esercitazione Relatore: Dott. Andrea Fidanza 12 dicembre 2015 Mail: andrea@fidanzastudio.it Internet: www.fidanzastudio.it 2013 I SESSIONE TERZA PROVA TEMA 2 Il candidato
DettagliDIPARTIMENTO TECNICA E LEGISLAZIONE TURISTICA TECNICA TURISTICA LINEE GENERALI DI PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO TECNICA E LEGISLAZIONE TURISTICA TECNICA TURISTICA LINEE GENERALI DI PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO TECNICA TURISTICA INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE TURISTICO Competenze Conoscenze Abilità
DettagliOggetto: gestione razionale del fattore capitale
FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita
DettagliFattura Fornitore con ritenuta d acconto E Fattura con ritenuta ed ENASARCO
Fattura Fornitore con ritenuta d acconto E Fattura con ritenuta ed ENASARCO 1) Nell anagrafica fornitore attivare la sezione gestione ritenuta e compilare i dati sottostanti 2) Servizio impostazioni- nelle
DettagliBREVE GUIDA SULLA COSTITUZIONE DELLE SOCIETA. A cura del Dott. Massimiliano Di Michele e dell Avv. Raffaella De Vico
BREVE GUIDA SULLA COSTITUZIONE DELLE SOCIETA A cura del Dott. Massimiliano Di Michele e dell Avv. Raffaella De Vico Società: aspetti legali e fiscali 1. Considerazioni preliminari. 2. Le società di persone.
DettagliStudio Tributario - Commerciale. Oggetto
Roma, 11/01/2017 Spett.le Cliente Studio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliIl controllo di gestione nelle micro e piccole imprese.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le necessità di controllo e di gestione della finanza nelle p.m.i. e nelle micro imprese: i possibili ruoli del commercialista Il controllo di gestione nelle
DettagliCOME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA
Aprile Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA QUAL E L UTILITA DI ANALIZZARE
DettagliIL BUSINESS PLAN. Parte 1 L inserimento degli Input
IL BUSINESS PLAN Parte 1 L inserimento degli Input Il modello è un valido aiuto,per la compilazione della terza parte del Business Plan ovvero quella quantitativo monetaria. Nel foglio Indice, cliccando
DettagliLe imposte sui redditi
Le imposte sui redditi CORSO DI RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA A.A. 2017-2018 BASE IMPONIBILE IRES Risultato ante imposte (componenti positivi di reddito di competenza componenti negativi di reddito
Dettagli% Dato un vettore in ingresso ed un numero a (entrambi float) % controllare quante occorrenze del numero sono presenti % nel vettore.
ESERCIZIO 1 Dato un vettore in ingresso ed un numero a (entrambi float) controllare quante occorrenze del numero sono presenti nel vettore. In seguito elencare i numeri diversi da a presenti nel vettore
DettagliSocietà tra professionisti e regimi fiscali adeguati per far crescere il Paese. Roma - 2 Dicembre 2017
Società tra professionisti e regimi fiscali adeguati per far crescere il Paese Roma - 2 Dicembre 2017 Società tra professionisti e regimi fiscali adeguati per far crescere il Paese Dott. Umberto Terzuolo
DettagliFacoltà di Farmacia. Roma, 13 aprile Dr. Roberto Santori LA GESTIONE ECONOMICA DELLA FARMACIA: DAL BILANCIO AL COEFFICIENTE DI RICARICO
LA GESTIONE ECONOMICA DELLA FARMACIA: DAL BILANCIO AL COEFFICIENTE DI RICARICO Facoltà di Farmacia Roma, 13 aprile 2016 Dr. Roberto Santori BACIGALUPO-LUCIDI 1 NATURA GIURIDICA DELLE FARMACIE! Impresa
Dettagli3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili
di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,
DettagliCittà di Lecce. Allegato alla Deliberazione del C.C. n. 41 del
Città di Lecce REGOLAMENTO DEI CENTRI SOCIALI POLIVALENTI Allegato alla Deliberazione del C.C. n. 41 del 14.01.97 REGOLAMENTO DEl CENTRI SOCIALI POLIVALENTI Allegato alla Deliberazione del C.C. n. 41 del
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
Allegato parte integrante fac-simile del business plan semplificato PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 Operazione 4.1.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
DettagliCOMUNE DI SESTU. Urbanistica - Edilizia SETTORE : Mameli Giovanni Antonio. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 18/02/2016. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Urbanistica - Edilizia Mameli Giovanni Antonio DETERMINAZIONE N. in data 212 18/02/2016 OGGETTO: Adeguamento canone di locazione alla variazione ISTAT concessione
Dettagli