LICEO SCIENTIFICO STATALE
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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy Via. Cordenons, VICENZA - tel PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA COMUNE DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE Prof. Carezzoli Terenzio Prof. Pravato Dario Anno scolastico 2016/2017
2 LICEO SCIENTIFICO STATALE PAOLO LIOY VICENZA- Docente: Classi Docente: Classi: Carezzoli Terenzio Pravato Dario Il seguente documento è la sintesi di una programmazione più dettagliata e definita depositata presso il nostro Istituto e che qualsiasi studente e genitore può consultare presso il sito del liceo Lioy. 1. NATURA E FINALITA' DELL'IRC L'Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. L'IRc è una disciplina scolastica rivolta a tutti gli alunni desiderosi di conoscere ed approfondire la cultura religiosa in generale e quella cristiana cattolica in particolare. Tale insegnamento si colloca nel quadro delle finalità della scuola senza alcuno scopo catechistico. L'IRc, con la sua propria proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che liberamente intendono avvalersene, promuove, insieme alle altre discipline scolastiche, il pieno sviluppo della personalità degli alunni con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. Contribuisce altresì a maturare un migliore livello di conoscenze e di capacità critiche proprie di questo grado e tipo di scuola. L'IRc partecipa allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assumendo il profilo culturale, educativo e professionale dei licei. Si colloca nell'area linguistica e comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; offre un contributo specifico sia nell'area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche per l'interpretazione della realtà, sia nell'area logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell'area storico-umanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e l'attribuzione di senso, all'area scientifica, matematica e tecnologica.
3 2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE In riferimento alle indicazioni per l Insegnamento della Religione Cattolica nei Licei, tenuto conto di una visione pedagogica personalista della scuola, la programmazione è stata strutturata secondo la nuova logica delle competenze. Sono stati presi in considerazione i seguenti documenti: Il Pecup dello studente liceale; Le Indicazioni Nazionali e gli specifici Obiettivi di Apprendimento per il licei; Le indicazioni didattiche per l IRC nel secondo ciclo di Istruzione, (28 Giugno 2012); Le competenze chiave europee per l'apprendimento permanente; Lo schema per la certificazione delle competenze di base (D.M.9/2010); Il D.M.139/2007 sulle competenze in chiave di Cittadinanza e i relativi Assi Culturali definiti per il Secondo Ciclo ( Asse dei linguaggi; Asse matematico; Asse scientifico-tecnologico; Asse storico sociale). Alcuni nuclei tematici del biennio saranno approfonditi in vista della valutazione delle competenze con riferimento alle competenze dell asse linguistico, dell'asse storico-sociale, dell'asse scientificotecnologico. L attività didattica e la susseguente valutazione degli alunni si concentreranno, visto la natura dell' Irc (collocato nell'asse dei linguaggi ) prevalentemente sulle seguenti competenze, pertinenti alla peculiarità della disciplina: 1) Asse dei linguaggi a) Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti (padronanza del linguaggio specifico e capacità di argomentare le proprie posizioni). b) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. 2) Asse scientifico-tecnologico "Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ". 3) Asse storico-sociale Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente.
4 I contenuti disciplinari sono declinati in competenze e obiettivi specifici di apprendimento, articolati in conoscenze e abilità, come previsto per l'istruzione generale superiore nei licei, suddivise in primo biennio, secondo biennio e quinto anno. Sia le competenze che gli obiettivi specifici di apprendimento sono riconducibili a tre aree di significato: antropologico-esistenziale; storico- fenomenologica; biblico-teologica. Definizioni di competenze, conoscenze e abilità secondo l' EQF ( European Qualification Framework Quadro Europeo delle Qualifiche e delle Competenze.) COMPETENZE: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. ( In sintesi le possiamo definire come le capacità di affrontare situazioni sempre nuove che la vita professionale e di relazione ci propone ). CONOSCENZE: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento; le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. ABILITA': indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti). Nella prima parte dell anno si cercherà di completare le eventuali unità di apprendimento e/o sezioni del programma non concluse nell anno precedente. Si fa presente che,in alcuni casi, potrebbe rendersi necessario modificare la programmazione nelle sue UA. per rispondere alle esigenze del contesto classe e della collocazione oraria. 3. INTERVENTI E DIBATTITI Durante l'anno scolastico sarà dato ampio spazio al dialogo e alle eventuali problematiche proposte dagli studenti, salvaguardando sempre l'aspetto culturale e critico della riflessione. La metodologia d'insegnamento partirà dall'analisi del problema per poi passare alle varie ipotesi di soluzioni in ambito antropologico, fenomenologico e religioso.
5 4. RAPPORTI INTERDISCIPLINARI ED INTERVENTI DI ESPERTI ESTERNI. Si punterà spesso sull interdisciplinarietà relativa a particolari aree tematiche o progetti che verranno concordati nell ambito dei consigli di classe. Verranno realizzati collegamenti pluridisciplinari ogniqualvolta i contenuti trattati lo permettano, in particolare con discipline come storia, filosofia, letteratura, arte, educazione fisica. Si prevedono momenti di dibattito e approfondimento con alcuni esperti esterni relativamente alle tematiche trattate in classe e la visita ad alcune strutture specializzate. 5. INDICAZIONI METODOLOGICHE La proposta didattica non può dimenticare che il tempo a disposizione per la presentazione delle singole UA. è quanto mai limitato. Un attenzione particolare sarà rivolta a favorire il coinvolgimento degli studenti e il dialogo in vista di un confronto costruttivo fra opinioni diverse. Dove sarà possibile verrà proposto il metodo della ricerca di gruppo; verranno utilizzati i diversi strumenti multimediali o audiovideocinematici. Per quanto concerne le metodologie di coinvolgimento pedagogico, si cercherà di volta in volta di combinare più sistemi comunicativi adattandoli alle singole situazioni didattiche. Alla lezione frontale, a quella partecipata, saranno affiancate tutte quelle strategie dirette a favorire un sempre maggiore coinvolgimento degli alunni. E più precisamente: 1) Lavorare per situazioni problema; 2) Lavorare per progetti; 3) Lavorare in forma laboratoriale; 4) Il cooperative learning o apprendimento cooperativo; 5) Il metodo narrativo; 6) Le mappe concettuali Libro di testo in adozione : - Confronti 2.0 per tutte le classi del liceo. Si prevede materiale di consultazione inserito in un apposita piattaforma opportunamente predisposta e accessibile agli studenti delle singole classi attraverso una password e un login personalizzato.
6 6. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento degli studenti verrà proposta con modalità differenziate tenendo presente la classe, il grado di difficoltà degli argomenti, la multidisciplinarietà ed il processo di insegnamento attuato. Si prenderanno in considerazione: 1) Interventi spontanei; 2) Presentazione orale e/o scritti di argomenti; 3) Lavoro di ricerca di gruppo e produzione di materiale multimediale; 4) Relazioni. Tenuto conto delle direttive della legge , n. 824, art. 4., l'irc esprime la valutazione per l'interesse e il profitto di ogni studente con modalità diverse dalle altre discipline. Considerando le varie circolari ministeriali, ivi compreso il decreto di regolamento sulla valutazione degli alunni DPR. N 122. del 2009, il Liceo Lioy ha approvato i seguenti giudizi: Ottimo: L alunno/a partecipa in modo critico, attivo, vivace e personale a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E' ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo educativo. Distinto: L alunno/a dà il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà ; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E disponibile al confronto critico e al dialogo educativo. Buono: L alunno è responsabile e corretto, impegnato e propositivo nelle attività; è partecipe e disponibile all attività didattica e al dialogo educativo. Discreto: L'alunno è abbastanza responsabile e corretto; discretamente impegnato nelle attività, è partecipe e disponibile all'attività didattica e al dialogo educativo. Sufficiente: L alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti; partecipa in modo saltuario all attività didattica in classe. E disponibile, se stimolato, al dialogo educativo. Insufficiente: l alunno dimostra poco interesse nei confronti della materia, non partecipa alla attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è assente. Impedisce spesso il regolare svolgimento della lezione. Scarso: l'alunno è completamente disinteressato all'attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente e impedisce il regolare svolgimento della lezione.
7 COMPETENZE DEL PRIMO BIENNIO Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell obbligo di istruzione e quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l esercizio di una cittadinanza consapevole, riguardo alle competenze lo studente sarà in grado di: 1. Costruire una identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; 2. Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; 3. Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. Gli obiettivi specifici di apprendimento, essenziali e non esaustivi, sono declinati in conoscenze e abilità, non necessariamente in corrispondenza tra loro, e sono riconducibili a tre aree di significato: antropologicoesistenziale; storico-fenomenologica; biblico-teologica. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE E ABILITA' DEL PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA LICEO Conoscenze A) Il senso dell'esperienza religiosa. Perché studiare religione? Natura e finalità della religione, Religione e cultura, I fondamenti culturali e spirituali dell'europa. Le grandi domande dell'uomo e le risposte della filosofia, della scienza e delle religioni; La situazione contemporanea. B) Il valore delle relazioni Il concetto di relazione Significato del termine persona. La natura dell'uomo e le dinamiche relazionali La giovinezza e le sue tappe evolutive La relazione uomo-dio
8 Abilità - Riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano cattolico, nell'interpretazione della realtà; - Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri; - Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria. - Leggere nelle forme di espressione artistica i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli di altre identità - religiose. CLASSE SECONDA LICEO Conoscenze A) La Bibbia: il grande codice della cultura occidentale. La Bibbia e il suo messaggio Struttura e significato della Bibbia Idee bibliche fondamentali aventi una particolare rilevanza filosofica: oltre l'orizzonte dei greci. B) La figura di Gesù e le prime comunità cristiane. Il Gesù storico e il Cristo della fede. Parola e testimonianza in Gesù e nella comunità. Il Dio di Gesù Cristo Le varie interpretazioni intorno alla figura di Gesù. C) Il valore etico della vita umana. La dignità della persona La libertà di coscienza,la responsabilità verso se stessi, gli altri, il mondo. Giustizia sociale, impegno per il bene comune e promozione della pace. Abilità - Individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia; - Cogliere l'importanza delle scelte morali, valutandole alla luce delle varie proposte contemporanee nel loro confronto con il messaggio cristiano.
9 CONOSCENZE E ABILITA' DEL SECONDO BIENNIO CLASSE TERZA LICEO Conoscenze A) La ricerca di senso e l'ipotesi di Dio - Conoscere le diverse posizioni filosofiche, scientifiche e religiose riguardo ad alcune domande di senso e le relative risposte: morte, sofferenza, trascendenza e immanenza, amore, vita. -Il problema di Dio e il rapporto fede ragione. Quale ragione?, Religione, scienza e filosofia. L'uomo moderno e la religione. B) Storia umana e storia della salvezza. - Essere felici: avere o essere? La vita come progetto. I limiti della ragione e l'esperienza del mistero. Abilità - Confrontare orientamenti e risposte fra il cristianesimo e i vari sistemi di significato presenti nella nostra società. - Cogliere l'imprevedibilità nella storia dell'uomo e il possibile intervento di Dio. CLASSE QUARTA LICEO Conoscenze A)Idee bibliche fondamentali aventi una particolare importanza filosofica - Significato e valore attuale di alcuni grandi temi biblici: salvezza, redenzione, conversione, speranza. B) Il problema morale. Etica, morale e diritto. Etica ed etiche. L'intellettualismo greco e il volontarismo cristiano. Volontà e libertà. La bioetica, il problema ambientale e la giustizia sociale. Abilità' - Sapere interpretare in maniera corretta il significato di alcuni grandi temi biblici. - Distinguere i valori che stanno alla base di alcuni interrogativi etici e le diverse risposte date dal cristianesimo, dalle altre religioni e dai sistemi di significato laici presenti nella nostra società.
10 COMPETENZE DEL QUINTO ANNO Al termine dell'intero percorso di studio, l'irc metterà lo studente in condizione di: 1- Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; 2- Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 3- Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE E ABILITA' DEL QUINTO ANNO Conoscenze A) Religione e mondo contemporaneo -Religione e società. Il principio della libertà religiosa. Pubblico o privato? Religione e politica. I fondamentalismi e i nuovi movimenti religiosi. - Messaggio cristiano e mondo contemporaneo. Globalizzazione e migrazione. Le nuove forme di comunicazione. - Matrimonio e famiglia. Famiglia e famiglie. - Economia e società. La dottrina sociale della Chiesa. Abilità Individuare le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale, relazionale in un contesto di globalizzazione e multiculturalità. Distinguere le varie forme di matrimonio e di famiglia proposte dal cristianesimo e da altre espressioni culturali. Prof. Carezzoli Terenzio Prof. Pravato Dario
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