Quadro RB REDDITO DEI FABBRICATI

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2 Quadro RB REDDITO DEI FABBRICATI ADEMPIMENTO REDDITO DEI FABBRICATI DETERMINAZIONE DEL REDDITO ESCLUSIONI COME SI COMPILA CASI PRATICI CASI PARTICOLARI Il Quadro deve essere utilizzato per dichiarare i redditi derivanti dal possesso, a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, di fabbricati, ubicati in Italia che sono, o devono essere, iscritti, con attribuzione di rendita, nel catasto edilizio urbano. Il reddito dei fabbricati è costituito dal reddito medio ordinario ritraibile da ciascuna unità immobiliare urbana e determinato mediante applicazione delle tariffe d estimo stabilite per ciascuna categoria e classe, ovvero, per i fabbricati a destinazione speciale o particolare, mediante stima diretta. Il reddito medio ordinario delle unità immobiliari è determinato mediante l applicazione delle tariffe d estimo, stabilite per ogni categoria e classe. Fino all entrata in vigore delle nuove tariffe d estimo le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5%. È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il proprietario di: - costruzioni rurali, ad uso abitativo; - costruzioni strumentali alle attività agricole; - i fabbricati rurali destinati all agriturismo; - le unità immobiliari oggetto di restauro o risanamento conservativo; - i musei, biblioteche, archivi, cineteche ed emeroteche, a particolari condizioni; - gli immobili destinati all esercizio del culto; - i fabbricati situati in zone rurali e non utilizzabili come abitazione. È composto da due Sezioni: - la prima (RB1-RB35) per dichiarare i redditi dei fabbricati; - la seconda (RB36-RB50) per indicare i dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti di locazione. Deve essere compilato un Rigo per ogni unità immobiliare. Se nel corso del periodo d imposta si sono verificate situazioni diverse per uno stesso fabbricato (variazioni di quote di possesso, utilizzo, inagibilità del fabbricato per parte dell anno, ecc.) occorre compilare un Rigo per ogni singola situazione indicando nella Colonna 3 il relativo periodo. In questo caso barrare la casella di Colonna 9 per indicare che si tratta dello stesso fabbricato del Rigo precedente. - Fabbricato posseduto per una sola parte dell anno. - Fabbricato dato in locazione. - Ripartizione tra fabbricato e garage. - Tassazione della sede sociale. - Tassazione dell immobile storico concesso in locazione. - Immobili adibiti a museo. - Agevolazioni per i contratti di locazione. DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC 37

3 ADEMPIMENTO Questo Quadro deve essere compilato dai soggetti che possiedono a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, fabbricati situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti, con attribuzione di rendita, nel catasto edilizio urbano. In caso di usufrutto o altro diritto reale il titolare della sola nuda proprietà non deve dichiarare il fabbricato. REDDITO DEI FABBRICATI Il reddito dei fabbricati è costituito dal reddito medio ordinario ritraibile da ciascuna unità immobiliare urbana e determinato mediante applicazione delle tariffe d estimo stabilite per ciascuna categoria e classe, ovvero, per i fabbricati a destinazione speciale o particolare, mediante stima diretta. DETERMINAZIONE DEL REDDITO Fino all entrata in vigore delle nuove tariffe d estimo le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5%. Il reddito delle unità immobiliari urbane non ancora iscritte in catasto è determinato comparativamente a quello delle unità similari già iscritte. In caso di locazione, per gli immobili non relativi all impresa, posseduti dagli enti non commerciali, qualora il canone risultante dal contratto ridotto, fino ad un massimo del 15% del canone medesimo, dell importo delle spese documentate sostenute ed effettivamente rimaste a carico per la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria (lett. a), comma 1 dell art. 3 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), risulti superiore al reddito medio ordinario dell unità immobiliare, il reddito è determinato in misura pari a quella del canone di locazione al netto di tale riduzione. Per i soggetti diversi dagli enti non commerciali residenti che compilano il Quadro RB del Modello Redditi 2017 ENC, invece, per i fabbricati dati in locazione, il reddito è dato dal maggiore tra il reddito catastale ed il canone di locazione risultante dal contratto di locazione, ridotto forfetariamente del 5% a titolo di spese generali. Per i fabbricati siti nella città di Venezia centro e nelle isole della Giudecca, di Murano e di Burano, la riduzione è elevata al 25%. L ammontare del canone di locazione da prendere a riferimento è quello risultante dal contratto (compresa l eventuale rivalutazione automatica sulla base dell indice ISTAT e la maggiorazione spettante in caso di sublocazione), indipendentemente dall effettiva percezione. Devono, in ogni caso essere escluse le spese di condominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili, se comprese nel canone. I canoni derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo non percepiti non devono essere dichiarati se, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, si è concluso il procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore. In questo caso, però, la rendita catastale deve essere comunque assoggettata a tassazione. Per i fabbricati dati in locazione in regime legale di determinazione del canone, il reddito imponibile è sempre determinato in misura pari al canone di locazione ridotto delle spese di manutenzione ordinaria. Il reddito imponibile degli immobili ad uso abitativo, concessi in locazione e situati: nei comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, ed in quelli con questi confinanti; negli altri comuni capoluoghi di Provincia; nei comuni, considerati ad alta tensione abitativa, individuati nella delibera CIPE 30 maggio 1985, n. 37; nei comuni di cui alla delibera CIPE 8 aprile 1987, n. 152; nei comuni di cui alla delibera CIPE 13 novembre 2003; nei comuni della Campania e della Basilicata colpiti dagli eventi tellurici dei primi anni ottanta, 38 DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC

4 è ridotto del 30%. L agevolazione compete qualora i fabbricati siano stati locati mediante contratti stipulati o rinnovati, definendo il valore convenzionale del canone e la durata del contratto sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini. Per usufruire del beneficio è necessario indicare nella dichiarazione gli estremi di registrazione del contratto di locazione, nonché l anno di presentazione della denuncia dell immobile ai fini dell ICI ed il Comune di ubicazione dello stesso. Si applica la riduzione del 30% del reddito per gli immobili, situati nei comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo, concessi in locazione o in comodato in favore dei nuclei familiari le cui abitazioni siano state distrutte o dichiarate inagibili. Per gli immobili di interesse storico-artistico detenuti da enti non commerciali il reddito medio ordinario è ridotto del 50% e non si applica l aumento di un terzo delle unità immobiliari a disposizione. Se tali immobili sono concessi in locazione il reddito si determina in misura pari al maggior valore tra il canone di locazione ridotto del 35% e il reddito medio ordinario dell immobile (ridotto al 50%). I redditi dei fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile 2009, purché distrutti o oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente non concorrono alla formazione del reddito imponibile, ai fini dell IRES, fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati medesimi. I redditi dei fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, purché distrutti o oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, comunque adottate entro il 30 novembre 2012, in quanto inagibili totalmente o parzialmente non concorrono alla formazione del reddito imponibile, ai fini dell IRES, fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati medesimi e comunque fino all anno d imposta ESCLUSIONI Non danno luogo a reddito di fabbricati e, quindi, non devono essere dichiarati: le costruzioni rurali, ad uso abitativo, appartenenti al possessore o all affittuario dei terreni cui servono, effettivamente adibite agli usi agricoli (vanno invece dichiarate le unità immobiliari non aventi i requisiti di ruralità e, in ogni caso, quelle iscrivibili nelle categorie catastali A/1 e A/8 e quelle aventi caratteristiche di lusso); le costruzioni strumentali alle attività agricole; i fabbricati rurali destinati all agriturismo; le unità immobiliari, anche ad uso diverso da quello di abitazione, per le quali sono state rilasciate licenze, concessioni o autorizzazioni per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia. (in questo caso, però, l esenzione dalla dichiarazione vale solo per il periodo di validità del provvedimento, durante il quale l unità immobiliare non deve essere utilizzata); gli immobili completamente adibiti a sedi aperte al pubblico di musei, biblioteche, archivi, cineteche ed emeroteche, quando al possessore non derivi alcun reddito dall utilizzazione dell immobile per l intero anno. Questa circostanza deve essere comunicata agli Uffici finanziari entro 3 mesi dalla data in cui ha avuto inizio la destinazione agevolata; le unità immobiliari destinate esclusivamente all esercizio del culto, compresi i monasteri di clausura, se non sono oggetto di locazione, e le loro pertinenze, a meno che non siano concesse in locazione; i fabbricati situati nelle zone rurali e non utilizzabili ad abitazione alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 99, che vengono ristrutturati nel rispetto della vigente disciplina edilizia dall imprenditore agricolo che ne sia proprietario ed acquisiscono i requisiti di abitabilità previsti dalle vigenti norme, se concessi in locazione dall imprenditore agricolo per almeno 5 anni, ai fini delle imposte sui redditi per il periodo relativo al primo contratto di locazione e, comunque, per non più di 9 anni, poiché sono considerati compresi nel reddito dominicale ed agrario dei terreni su cui insistono. Gli immobili relativi alle imprese commerciali eventualmente esercitate dagli enti non commerciali vanno dichiarati nei Quadri relativi al reddito d impresa; i redditi derivanti dai lastrici solari e dalle aree urbane devono essere dichiarati nel Quadro relativo agli altri redditi. DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC 39

5 Nel Quadro RB devono invece essere dichiarati gli immobili adibiti alle attività di cui all art. 74, comma 2, del TUIR nonché gli immobili strumentali all attività istituzionale degli altri enti non commerciali e delle ONLUS. Tali immobili acquistano autonoma efficacia come produttivi di reddito fondiario. Gli immobili del condominio di proprietà comune, a cui è attribuita (o attribuibile) un autonoma rendita catastale (alloggio del portiere, sala riunioni, lavanderia, stireria ecc.) non concorrono a formare il reddito di ciascun condomino, se il reddito spettante ad ognuno per ogni singola unità immobiliare condominiale è inferiore o uguale ad euro 25,82. Se gli immobili di proprietà comune del condominio sono dati in locazione o se si tratta di negozi, il reddito dovrà essere comunque dichiarato interamente da ciascun condomino in base alla quota di possesso. COME SI COMPILA Il Quadro RB è diviso in due Sezioni destinate, rispettivamente, all individuazione del reddito dei fabbricati e all indicazione dei dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti di locazione. Nella prima Sezione vanno indicati, in ciascun Rigo, i dati di ogni singola unità immobiliare urbana. COLONNA 1: RENDITA CATASTALE Nella Colonna 1 deve essere indicata la rendita catastale: nel caso in cui la rendita catastale non sia disponibile (ad esempio, per fabbricati non censiti o con rendita non più adeguata), deve essere indicata la rendita catastale presunta. Come già dall anno scorso la rendita deve essere indicata senza effettuare la rivalutazione del 5% che dovrà invece essere effettuata nella fase di determinazione della base imponibile. Per gli immobili di interesse storico-artistico deve essere indicato il 50% della rendita catastale (e va barrata la casella di Colonna 5). Nei casi di inagibilità per accertato degrado fisico (immobili diroccati, pericolanti o fatiscenti) e per obsolescenza funzionale, strutturale e tecnologica (non superabile con interventi di manutenzione) si può porre in essere la procedura catastale volta a far risultare la mancanza dei requisiti che determinano l ordinaria destinazione del fabbricato e, quindi, ad ottenere la variazione dell accertamento catastale. La procedura consiste nell inoltro all Ufficio dell Agenzia delle Entrate di una denuncia di variazione, corredata dell attestazione degli organi comunali o di eventuali ulteriori organi competenti, entro il 31 gennaio, con effetto per l anno in cui la denuncia è stata prodotta e per gli anni successivi. In tal caso, dovrà essere indicata, nella Colonna 1, la nuova rendita attribuita dall Ufficio dell Agenzia delle Entrate o, in mancanza, la rendita presunta. Se non è stata messa in atto la procedura di variazione, il reddito delle unità immobiliari deve essere assoggettato a tassazione secondo i criteri ordinari. COLONNA 2: UTILIZZO Nella Colonna 2 devono essere indicati i codici di utilizzo degli immobili in base alla seguente ripartizione: 2 - unità immobiliare tenuta a disposizione (per la quale si applica l aumento di un terzo della rendita catastale rivalutata); 3 - unità immobiliare locata in regime di libero mercato o patti in deroga oppure concesso in locazione a canone concordato in mancanza dei requisiti previsti per l indicazione del codice 8; 4 - unità immobiliare locata ad equo canone; 8 - unità immobiliare situata in un comune ad alta tensione abitativa, concessa in affitto ad un canone concordato sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini; 40 DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC

6 9 - unità immobiliare che non rientra nei casi individuati con gli altri codici (ad esempio, unità immobiliari prive di allacciamento alle reti dell energia elettrica, acqua, gas, e di fatto non utilizzate, a condizione che tali circostanze risultino da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio da esibire o trasmettere a richiesta degli Uffici, pertinenza di immobile tenuto a disposizione, unità immobiliari tenute a disposizione in Italia da contribuenti residenti all estero, bene di proprietà condominiale - locali per la portineria, alloggio del portiere, autorimesse collettive, ecc. - dichiarato dal singolo condomino se la quota di reddito spettante è superiore alla soglia prevista dalla normativa vigente); 14 - immobile situato nella Regione Abruzzo e concesso in locazione a soggetti residenti o stabilmente dimoranti nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 le cui abitazioni principali siano state distrutte o dichiarate inagibili, secondo quanto previsto dall art. 5 dell ordinanza ministeriale n del 29 settembre 2009; 15 - immobile situato nella Regione Abruzzo e concesso in comodato a soggetti residenti o stabilmente dimoranti nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 le cui abitazioni principali siano state distrutte o dichiarate inagibili, secondo quanto previsto dall art. 5 dell ordinanza ministeriale n del 29 settembre Se vengono indicati i codici di utilizzo 8 e/o 14 e/o 15 si deve compilare la Sezione II del Quadro RB. L indicazione di tali codici comporta la riduzione del 30% del reddito imponibile. In caso di unità immobiliari destinate ad abitazione e tenute a disposizione la rendita catastale deve essere maggiorata di 1/3. Sono considerate a disposizione non solo le unità immobiliari utilizzate dai soci, associati o partecipanti, ma tutte quelle per uso abitazione o assimilabili che non formino oggetto dell attività di vendita dell impresa, non costituiscano beni strumentali e non siano destinate alla locazione. Sono escluse dall aumento di un terzo le unità immobiliari appartenenti ad enti non commerciali (quali opere pie, fondazioni, ospedali, enti di culto, associazioni di categoria ecc.), che siano strumentali per lo svolgimento dell attività istituzionale dell ente, anche se censite tra quelle per uso di abitazione e non destinate alla locazione. Si tratta, ad esempio, di foresterie, case canoniche, collegi, ricoveri, conventi ecc. che, ai fini della tassazione, si considerano assimilate ai beni strumentali per l esercizio di imprese commerciali. Non si applica l aumento di un terzo per gli immobili di interesse storico-artistico tenuti a disposizione. Qualora l unità immobiliare sia a disposizione solo per una parte dell anno, la maggiorazione di un terzo della rendita deve essere applicata limitatamente al periodo dell anno in cui si è verificata la condizione di disponibilità del possessore. La maggiorazione di un terzo non si applica, in ogni caso, alle pertinenze delle abitazioni tenute a disposizione. COLONNA 3: GIORNI DI POSSESSO Nella Colonna 3 deve essere indicato il periodo di possesso espresso in giorni: se l immobile è stato posseduto per l intero anno dovrà essere indicato 365. Se vengono utilizzati più Righi per indicare le diverse situazioni relative al singolo fabbricato, la somma dei giorni presenti nei singoli Righi non può essere superiore a 365. Nel caso di fabbricati di nuova costruzione il reddito relativo dovrà essere dichiarato a partire dalla data in cui il fabbricato stesso è divenuto atto all uso cui è destinato o è stato comunque utilizzato dal possessore: questa circostanza si può verificare anche in mancanza del certificato di abitabilità, il cui rilascio può avvenire anche successivamente. L agevolazione prevede l esclusione dal reddito imponibile del fabbricato della quota di reddito relativa al periodo per il quale ha operato la sospensione della procedura esecutiva di sfratto. COLONNA 4: PERCENTUALE DI POSSESSO Nella Colonna 4 del Quadro RB deve essere indicata la percentuale di possesso del fabbricato con l avvertenza che, se la percentuale di possesso è variata nel corso dell anno, dovrà essere compilato un Rigo per ogni singola situazione. DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC 41

7 Se l ente non è proprietario al 100% o non ha posseduto i fabbricati per tutto il periodo d imposta, deve essere indicato il reddito relativo al periodo e alla percentuale di possesso; in particolare: se il reddito del fabbricato è determinato in base alla rendita, quest ultima, eventualmente maggiorata di 1/3, va rapportata al periodo e alla percentuale di possesso; se il reddito del fabbricato è determinato in base al canone di locazione, quest ultimo va rapportato alla percentuale di possesso. COLONNA 5: IMMOBILI STORICI Questa Colonna deve essere barrata in presenza di immobile di interesse storico-artistico. COLONNA 6: CANONE DI LOCAZIONE La Colonna 6 deve essere compilata solo se il fabbricato, o una parte di esso, è dato in locazione. Gli enti non commerciali devono indicare in questa Colonna l ammontare del canone di locazione risultante dal contratto. Per gli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico va indicato il 65% del canone. I soggetti diversi dagli enti non commerciali residenti devono indicare in questa Colonna il 95% del canone di locazione (ridotto al 75% per i fabbricati situati nella città di Venezia e nelle isole della Giudecca, Murano e Burano). In caso di comproprietà, l ammontare del canone deve essere indicato, in questa Colonna, per l intero, indipendentemente dalla quota di possesso. L ammontare del canone deve essere considerato anche nell ipotesi in cui il contratto di locazione sia stipulato da uno solo dei comproprietari o contitolari del diritto reale. Nel caso in cui il fabbricato sia stato locato per una parte dell anno, il canone annuo deve essere indicato in proporzione ai giorni di durata della locazione. Questo valore va confrontato con la rendita catastale relativa all intero anno. Se il contratto di locazione si riferisce, oltre che all abitazione, anche alle sue pertinenze iscritte in catasto con autonoma rendita deve essere indicata per ciascuna unità immobiliare la quota del canone a essa relativa, determinata ripartendo il canone stesso in misura proporzionale alla rendita catastale di ciascuna unità immobiliare. COLONNA 7: SPESE DI MANUTENZIONE ORDINARIA Questa Colonna deve essere compilata solo dagli enti non commerciali residenti. In questa Colonna vanno indicate le spese documentate sostenute ed effettivamente rimaste a carico per la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria di cui alla lett. a), comma 1, art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 (si tratta, in pratica, delle opere di ordinaria manutenzione, cioè quelle necessarie a mantenere in efficienza e in buono stato di conservazione gli edifici esistenti). Nel caso in cui le spese siano state sostenute da più comproprietari, l ammontare complessivo delle stesse non può essere superiore al predetto limite. COLONNA 8: CASI PARTICOLARI Nella Colonna 8 del Quadro devono essere evidenziati, riportando i rispettivi codici, alcuni casi particolari. Si tratta di: 1 - per le unità immobiliari distrutte o inagibili a seguito di eventi sismici o calamitosi ed escluse per legge da imposizione (a condizione che sia stato rilasciato un certificato del Comune attestante la distruzione ovvero l inagibilità del fabbricato). In questa circostanza, nella Colonna 2 va indicato il codice 9; 3 - per le unità immobiliari inagibili per le quali è stata richiesta la revisione della rendita. In questa circostanza, nella Colonna 2 va indicato il codice 9; 4 - per le unità immobiliari per le quali non sono stati percepiti i canoni di locazione e se il procedimento di convalida di sfratto per morosità si è concluso entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi; 42 DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC

8 5 - per le unità immobiliari possedute in comproprietà e concesse in locazione soltanto da uno o più comproprietari ciascuno per la propria quota (es.: immobile posseduto da 3 comproprietari locato ad uno di essi dagli altri due); in tal caso, nella Colonna 6 va indicata soltanto la quota del canone annuo di locazione spettante al contribuente e non l intero canone annuo. COLONNA 9: CONTINUAZIONE La casella di Colonna 9 va barrata qualora siano compilati diversi Righi per lo stesso fabbricato. COLONNA 10: IMPONIBILE Nella Colonna 10 deve essere indicata la quota di reddito imponibile in relazione al periodo e alla percentuale di possesso. Se ricorrono le condizioni, in questa sede deve essere operata la rivalutazione del 5% della rendita catastale indicata nella Colonna 1. Per esempio, se il fabbricato è tenuto a disposizione ed è posseduto interamente dall ente non commerciale per tutto l anno, nella Colonna 10 dovrà essere indicato l importo di Colonna 1, rivalutato del 5% e maggiorato di un terzo e rapportato al periodo e alla percentuale di possesso. COLONNA 11: CODICE COMUNE In questa Colonna deve essere indicato il Codice catastale del Comune dove è situata l unità immobiliare. Se i dati del fabbricato sono indicati su più Righi, il Codice catastale deve essere riportato solo sul primo Rigo del Quadro RB in cui il fabbricato è stato indicato. Nel Rigo RB35 dovrà essere riportato il totale dei redditi dei fabbricati indicati nei Righi da RB1 a RB34. Tale importo dovrà essere riportato nel Quadro RN, al Rigo RN2 o nel Quadro PN. DATI NECESSARI PER USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE PER I CONTRATTI DI LOCAZIONE Per usufruire della riduzione del 30% del reddito è necessario compilare questa Sezione, contenente i Righi da RB36 a RB50. Per ogni Rigo, dovranno essere indicati i seguenti dati: Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 Numero progressivo del Rigo nel quale sono stati riportati, nella Sezione I del Quadro RB, i dati dell unità immobiliare locata o concessa in comodato Numero del Modello sul quale sono stati riportati i dati dell unità immobiliare locata o concessa in comodato (se sono stati utilizzati più Modelli) Data di registrazione del contratto di locazione o di comodato Colonna 4 Codice relativo alla modalità di registrazione (3, 3A, 3B. 3T) Colonna 5 Colonna 6 Colonna 7 Numero ed eventuale sottonumero di registrazione del contratto Codice di identificazione dell Ufficio delle Entrate dove è stato registrato il contratto Codice identificativo del contratto composto da 17 caratteri e reperibile nella copia del modello di richiesta di registrazione del contratto restituito dall Ufficio o, per i contratti registrati per via telematica, nella ricevuta di registrazione (se si compila questa colonna le Colonne 3, 4, 5 e 6 non devono essere compilate) DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC 43

9 Colonna 8 Colonna 9 Casella da barrare in caso di contratto di locazione di durata non superiore a 30 giorni complessivi nell anno (in questo caso non è stata fatta la registrazione) Anno di presentazione della dichiarazione ICI o della dichiarazione IMU relativa all immobile locato CASI PRATICI FABBRICATO POSSEDUTO PER UNA SOLA PARTE DELL ANNO L ente non commerciale è stato proprietario, fino al 31 ottobre 2016, del 75% di un fabbricato tenuto a disposizione la cui rendita catastale è di 500 euro (cui corrisponde una rendita rivalutata di 525 euro). La compilazione del Quadro RB avviene in questo modo: Nella Colonna 10 deve essere indicata la quota di reddito imponibile, rapportata al periodo (304 giorni) e alla percentuale di possesso (75%): si avrà quindi 525: = 437,26 75% = 327,94. Avendo indicato il Codice 2 nella Colonna 2, il predetto importo dovrà essere maggiorato di 1/3: si avrà quindi 327,94 + (327,94: 3) = 437,25, pari al reddito imponibile del fabbricato. FABBRICATO DATO IN LOCAZIONE Il canone di locazione annuo è pari a euro, escluse le spese condominiali, per un appartamento con rendita catastale pari a 900 euro, per il quale non ci sono state spese di manutenzione a carico del proprietario. Nel Rigo dedicato alla dichiarazione del fabbricato nel Quadro RB va indicato, nella Colonna 1, la rendita catastale (900), nella Colonna 2, il Codice 3, nella Colonna 3, 365 in quanto l appartamento è stato posseduto per tutto l anno, nella Colonna in quanto l appartamento è interamente posseduto dall ente, nella Colonna 6 l intero importo del canone di locazione (8.400), corrispondente al reddito imponibile da indicare nella Colonna DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC

10 RIPARTIZIONE TRA FABBRICATO E GARAGE Il contratto di locazione prevede un canone mensile di euro per l appartamento e per il garage. La rendita catastale dell appartamento è 775 mentre la rendita catastale del garage è 77,5. Il canone va ripartito tra l appartamento e il garage in questo modo: Rendita Rendita/Totale rendite Quota di canone Appartamento % Garage 78 9% Totale % TASSAZIONE DELLA SEDE SOCIALE Un associazione culturale che svolge attività esclusivamente nei confronti dei soci ed è proprietaria dell immobile dov è la propria sede, deve indicare nel Quadro RB del Modello REDDITI 2017 ENC, in riferimento al Rigo destinato alla dichiarazione del fabbricato dov è la propria sede, nella Colonna 1, la rendita catastale, nella Colonna 2 il Codice 9 e nelle Colonne 3 e 4 il periodo e la percentuale di possesso. Nella Colonna 10 deve essere indicato il corrispondente reddito imponibile. TASSAZIONE DELL IMMOBILE STORICO CONCESSO IN LOCAZIONE Nell ipotesi in cui il canone di locazione annuo dell immobile di interesse storico-artistico per il quale la rendita catastale è 418,33, e la minore tra le tariffe d estimo previste per le abitazioni della zona censuaria è 232,41, sia pari a euro, escluse le spese condominiali, per il quale non ci sono state spese di manutenzione a carico del proprietario il Quadro RB del Modello REDDITI 2017 ENC va compilato in questo modo. Nella Colonna 1, va indicato il 50% della rendita catastale non rivalutata (209), nella Colonna 2, il Codice 3, nella Colonna 3, 365 in quanto l appartamento è stato posseduto per tutto l anno, nella Colonna in quanto l appartamento è interamente posseduto dall ente. La casella della Colonna 5 deve essere barrata per indicare che si tratta di un immobile di interesse storico-artistico. Per questa tipologia il criterio di tassazione è differente dagli altri immobili (non va compilata la Colonna 7, destinata all indicazione delle spese di manutenzione ordinaria). Nella Colonna 6 va indicato il 65% del canone di locazione (5.460), corrispondente al reddito imponibile da indicare nella Colonna 10. DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC 45

11 CASI PARTICOLARI IMMOBILI ADIBITI A MUSEO Una fondazione proprietaria di un museo non deve indicare il reddito derivante dalla proprietà dello stesso nella dichiarazione dei redditi se si verificano le condizioni indicate nell art. 5-bis del D.P.R. n. 601/1973. Secondo questa norma non concorrono alla formazione del reddito delle persone giuridiche, ai fini della relativa imposta (e non devono, quindi, essere dichiarati), i redditi catastali degli immobili totalmente adibiti a sedi, aperte al pubblico, di musei, biblioteche, archivi, cineteche, emeroteche statali, di privati, di enti pubblici, di istituzioni e fondazioni, quando al possessore non derivi alcun reddito dalla utilizzazione dell immobile. AGEVOLAZIONI PER I CONTRATTI DI LOCAZIONE Nel caso in cui sia intervenuta la sospensione della procedura esecutiva di sfratto ad opera del giudice, è necessario compilare due distinti Righi, barrando la casella continuazione di Colonna 9. Nel primo Rigo devono essere esposti i dati del fabbricato relativi al periodo di sospensione, nell altro vanno indicati i dati dello stesso fabbricato relativi alla restante parte dell anno. Pertanto, nel Rigo utilizzato per esporre i dati relativi al periodo di sospensione va indicato: nella Colonna 3, il numero dei giorni relativi al periodo di sospensione; nella Colonna 5, il canone di locazione relativo al solo periodo di sospensione; nella Colonna 7, Casi particolari il Codice 6. Nell altro Rigo, utilizzato per esporre i dati del fabbricato relativi alla restante parte dell anno, va indicato: nella Colonna 3, il numero dei giorni dell anno non compresi nel periodo di sospensione; nella Colonna 5, il canone di locazione relativo ai giorni non compresi nel periodo di sospensione. IMMOBILI DI PROPRIETÀ DELLE ONLUS La ONLUS che organizza corsi di formazione per soggetti svantaggiati all interno di un immobile di proprietà deve assoggettare ad IRES non il reddito dell attività commerciale svolta (cioè quella di formazione) ma il reddito fondiario attribuibile all immobile. 46 DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC

12 CHECK LIST DI VERIFICA Redditi dei fabbricati Quadro RB Verifica dei dati contenuti nella dichiarazione precedente Verifica della rendita catastale e delle visure aggiornate Cessioni avvenute nel 2016 Acquisizioni avvenute nel 2016 Modifiche nell'utilizzo Modifiche alla percentuale di possesso Immobile concesso in locazione SI NO (se SI fare elenco) (se SI indicare i dati necessari per usufruire delle agevolazioni ) Verificare il sostenimento di spese di manutenzione ordinaria Casi particolari SI NO (se SI fare elenco) DICHIARAZIONI FISCALI REDDITI ENC 47

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