PATTO DI COLLABORAZIONE ED ECONOMIA SOLIDALE
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- Paolo Fede
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1 Reti di Economia Solidale PATTO DI COLLABORAZIONE ED ECONOMIA SOLIDALE tra: Comitato verso il Distretto di Economia Solidale della Brianza Sede Legale: Villasanta, Piazzetta Erba, 11 nella persona di: Sergio Venezia, legale rappresentante e LIVECOM S.C.S. ONLUS Info@livecom.coop web: Sede Legale: Via Cappello, Noventa Padovana (PD) Tel Fax nella persona di Massimo Lazzarini, legale rappresentante Visto: la CARTA PER LA RETE ITALIANA DI ECONOMIA SOLIDALE (RES) approvata a Bologna nel maggio 2003 e successive modificazioni; lo Statuto di LIVECOM; lo Statuto del Comitato verso il Distretto di Economia Solidale della Brianza (da qui in avanti DESBRI ); la presenza, nel territorio di DESBRI, che coincide con la nascente Provincia di Monza e Brianza, della Retina dei GAS della Brianza i quali, riuniti in Assemblea il 22 gennaio 2006, hanno deliberato di aderire al percorso di costruzione del Distretto di Economia Solidale della Brianza; la presenza, nel territorio del DESBRI di soggetti collettivi, appartenenti ad altri settori dell'economia Solidale; il Progetto CAMBIA BANDA! Verso una comunicazione digitale solidale (di qui in avanti "Progetto") che si allega quale parte integrante e sostanziale del presente patto, Premesso che: a. LIVECOM e DESBRI intendono porre in essere tra loro un rapporto paritario di collaborazione e fiducia, per la promozione dei prodotti e servizi LIVECOM inerenti la telefonia e le connessioni telematiche; b. Il rapporto di cui al punto a. deve preservare la totale autonomia delle parti nell'ambito di azioni, progetti e servizi che non sono oggetto del presente patto; Pag. 1 di 9
2 Reti di Economia Solidale c. le diverse azioni, progetti e servizi di cui al punto b. non possono ostacolare o contrastare in alcun modo gli obbiettivi e gli intenti comuni indicati nel Progetto e sostanziati nel presente patto; d. Il Progetto è patrimonio comune delle parti e tutte le iniziative di promozione e visibilità ad esso riferite (pubblicazione su siti web, depliant, ecc.) devono essere assunte di comune accordo tra le parti. In relazione all'acquisto di servizi di traffico telefonico, banda larga per traffico internet e sistemi VOIP, effettuati dai GAS della Retina della Brianza e dalle cellule di consumo di altri settori del DESBRI presso LIVECOM, ed in particolare ai seguenti aspetti: l'attivazione di un ciclo di produzione dell'economia solidale, basato sulla costruzione di prezzi giusti e trasparenti, sul benessere di tutti gli attori del ciclo stesso attraverso la giusta retribuzione economica del lavoro svolto ed il rispetto dei diritti lavoristici, la costruzione di processi virtuosi di collaborazione ed economia solidale, organizzati e coordinati da un Distretto di Economia Solidale, il sostegno economico per lo sviluppo e la solidarietà nel DES Brianza; le parti sopra indicate, liberamente decidono di ACCORDARSI FIDUCIA e CONCORDANO: 1. di costituire tra DESBRI e LIVECOM una partnership a pari dignità, fondata principalmente sulla fiducia, volta a sperimentare: modalità di feed-back e miglioramento della qualità attraverso le osservazioni positive e negative dei consumatori coinvolti; la promozione della partecipazione sociale dei consumatori del DESBRI a LIVECOM, attraverso la proposta di acquisto di quote sociali della stessa; la trasparenza completa sui costi e sulla costruzione delle tariffe, ai soci LIVECOM ed ai membri del Consiglio DESBRI 2. di promuovere nei GAS della Retina della Brianza e tra i consumatori diversamente associati del DES Brianza, l'acquisto dei prodotti di telefonia di LIVECOM, così come descritti nel sito web secondo le modalità ed i prezzi indicati da LIVECOM nel medesimo sito web; 3. che tale promozione avverrà anche tramite l inserimento nel sito web del DESBRI dei Servizi LIVECOM e della modulistica contrattuale che riporterà il marchio congiunto di LIVECOM e del DESBRI; 4. che la modulistica contrattuale sarà concordata tra le parti; DESBRI si impegna a supportare attivamente LIVECOM nell'aggiornamento della modulistica contrattuale; 5. che la descrizione dei servizi sarà fornita da LIVECOM al DESBRI; 6. che il DESBRI potrà inviare informative relativamente alla propria collaborazione con LIVECOM tramite o carta stampata nel rispetto delle norme sulla privacy. Le informative dovranno essere concordate con LIVECOM; 7. di sostenere, attraverso le transazioni economiche implicate, il sostegno del Fondo di Solidarietà e Sviluppo di DESBRI, destinando l'1% del prezzo di listino in carico a LIVECOM e l'1% in carico ai consumatori: i consumatori pagheranno il prezzo di listino di LIVECOM e LIVECOM devolverà il 2% al Pag. 2 di 9
3 Reti di Economia Solidale DESBRI, secondo le modalità descritte nella sezione CONDIZIONI PARTICOLARI; 8. che la sola condizione per l'attivazione del contributo da LIVECOM a DESBRI di cui al punto 7. sarà l'utilizzo dal parte dei consumatori della modulistica cointestata disponibile sui siti web di LIVECOM e di DESBRI, con l'indicazione di destinazione del contributo al DESBRI; 9. che qualora in altri territori nazionali, un DES attivi un proprio accordo con LIVECOM, come auspicato anche nel Progetto, il singolo cliente che avesse in precedenza attivato un proprio contratto indicando il DESBRI come destinatario del contributo, potrà indicare a LIVECOM una diversa destinazione, in favore di altro DES; CONDIZIONI PARTICOLARI Al DESBRI viene offerto gratuitamente spazio web sui server di Livecom per l'hosting del sito DESBRI e per mailing list e caselle di posta elettronica da esso gestite; Al DESBRI, per ogni contratto co-intestato sarà riconosciuto il 2% del fatturato di ogni cliente, che sarà versato da LIVECOM, in forma cumulativa, ogni quattro mesi su CCB di DESBRI; entro 60 giorni dalla stipula del presente accordo il DESBRI comunicherà a LIVECOM l'elenco dei clienti con contratti già in essere alla data odierna che saranno computati al pari di nuovi contratti cointestati, destinando dunque il relativo contributo al DESBRI. IMPEGNI DELLE PARTI In relazione a quanto sopra concordato, le parti sottoscritte si impegnano specificamente e rispettivamente: LIVECOM 1. Dovrà rendere nota tempestivamente al DESBRI ogni modificazione delle caratteristiche dei servizi, tale da incidere con effetto sostanziale sulle performance, o sul costo dei medesimo; 2. S impegna a spedire al DES Brianza contestualmente al versamento del corrispettivo quadrimestrale del 2% del fatturato, il dettaglio dei contratti pervenuti con i moduli cointestati nel quadrimestre precedente; 3. Inviterà tutti i clienti che dichiarino di essere venuti a conoscenza di LIVECOM tramite il sito web del DESBRI ad utilizzare la modulistica co-intestata concordata. DESBRI 4. A promuovere le medesime modalità di Patto Solidale in altri ambiti collettivi di consumo, oltre che alla Retina dei GAS, come ad esempio le Coop. Sociali, le Banche del Tempo, i dipendenti di Enti Pubblici, i volontari delle BDM, ecc.; 5. A promuovere l'acquisto di almeno una quota sociale di LIVECOM da parte dei soggetti collettivi (GAS, Coop. Soc., ecc.) che aderiranno al progetto. DURATA Il presente Patto è sperimentale ed ha validità di dodici mesi a partire dalla data odierna, tranne che le Pag. 3 di 9
4 Reti di Economia Solidale parti non ne decidano concordemente la modifica, la sospensione o la definitiva cancellazione anticipata. E' prorogabile su parere conforme delle parti. In caso di controversie, le parti si impegnano ad una ricomposizione amichevole, e nel caso questa non sia possibile, si rimettono all'arbitrato riconciliativo inappellabile di un collegio arbitrale composto dall'assessore Provinciale (di Milano o Brianza, quando istituita), o suo delegato, con delega alla tutela dei Consumatori o all'economia Solidale, da un membro del Tavolo Nazionale RES, da un terzo membro scelto da LIVECOM., il Le parti: Per il DES Brianza Per LIVECOM Per conoscenza: Per la Retina Pag. 4 di 9
5 Reti di Collaborazione ed Economia Solidale Progetto Cambia banda! verso una comunicazione digitale solidale PREMESSA La Banda Larga Digitale è divenuta uno strumento comune come mezzo di comunicazione nella vita quotidiana. Telefonia, voce, dati, documenti, radio, televisioni utilizzano quasi esclusivamente la rete per connettersi scambiarsi e vendere contenuti. A questo dirompente scenario economico e tecnologico, si contrappone il ruolo del cittadino, di mera utenza, spesso interprete di passiva fruizione della comunicazione. Con questo progetto vorremmo costruire le basi tecnologiche che facilitino un utilizzo comunitario della rete. Le potenzialità della comunicazione telematica e della gestione informatizzata, anche attraverso strumenti innovativi come il software libero, rendono possibile la costruzione di comunità locali (community web) o geograficamente lontane, solidali e condivise, con costi di tempo e denaro molto più accessibili rispetto al passato. L'idea di risalire la filiera della fornitura di servizi internet e telefonici da parte di soggetti produttivi etici e solidali, auspica che le infrastrutture materiali del traffico telefonico siano un bene comune, così come ancora avviene per l'energia elettrica. Oggi questa cosa non accade ma lo scenario è in rapida evoluzione. Per la realizzazione di questo progetto ci rivolgiamo quindi al consumatore e imprenditore responsabile che voglia promuovere un utilizzo etico, solidale, conviviale e sobrio della rete internet. QUADRO ETICO DI RIFERIMENTO I due soggetti promotori lavoreranno insieme per proporre: 1. il passaggio ad un ruolo attivo degli utenti nell utilizzo del primo operatore telefonico non profit: i consumatori diventano co-produttori attraverso forme sperimentali di condivisione parziale dei rischi d'impresa e di capitalizzazione cooperativistica; 2. un rapporto commerciale improntato alla correttezza ed alla trasparenza (prezzo sorgente) da parte dell'operatore telefonico; 3. lo sviluppo di occupazione per soggetti svantaggiati; 4. la promozione di web community solidale sia per ciò che riguarda l utilizzo della banda larga digitale (free internet per l'inclusione sociale, con una una condivisione solidale del traffico inutilizzato) sia per ciò che riguarda il web-hosting provides dedicato ad associazioni e gruppi informali) secondo il motto un solo internet con pari accesso per tutti ; 5. il sostegno al Fondo di Solidarietà e Futuro di DES Brianza, dunque allo sviluppo locale di Pagina 5 di 9
6 Reti di Collaborazione ed Economia Solidale nuove forme di impresa solidale; 6. favorire la diffusione di questo progetto e degli accordi ad esso connessi ad altri Distretti e Settori dell'economia Solidale. OBIETTIVI - Fase 1 Sostegno all'attività imprenditoriale di LIVECOM, quale operatore di telefonia etico e non profit attraverso: 1. l'allargamento del suo portafoglio di clienti critici /solidali, auspicando un numero minimo di 500 contratti; 2. l'allargamento della base sociale della cooperativa secondo discrezione dei singoli utenti. L attività di promozione avverrà in partnership con il DES brianza (e con gli altri DES che aderiranno a questo progetto) che promuoverà l accordo con Livecom attraverso la sperimentazione d integrazione di settori diversi dell'economia solidale di un territorio (Coop. Sociali, CRAL aziendali, Associazioni, Botteghe del Mondo, GAS, ecc.) e di territori diversi (la proposta si allarga ai DES di Como, Varese e Milano). LIVECOM praticherà la correttezza e la trasparenza commerciale, attraverso un prezzo del servizio trasparente, si assumerà l onere del livello di servizio concordato e compartecipazione fattiva alla crescita del DES, attraverso lo storno di parte dei guadagni di LIVECOM nel Fondo di Solidarietà e Futuro solidale. Le cellule di consumo (soggetti collettivi) dei DES interessati, partecipano alla capitalizzazione di Livecom con almeno una quota sociale per gruppo e raccolgono tra i propri aderenti le domande di contratto a Livecom. Tale operazione presuppone almeno 500 contratti, e potrebbe essere il punto di partenza concreto per permettere la costruzione di ulteriori politiche commerciali e produttive, innovative e solidali. Fase 2 Alla conclusione della fase 1, e compatibilmente con lo stato di avanzamento del progetto, si sperimenterà un percorso di risalita della catena del valore del traffico dati e telefonico attraverso l acquisizione delle opportune infrastrutture tecnologiche nei distretti telefonici dei territori interessati. Ciò avverrà eventualmente anche in partnership industriale con altri operatori che condividano scopi e metodo del progetto. Il DES si impegna a pianificare la costituzione di idonei strumenti di finanziamento etico (in aggiunta alla capitalizzazione sociale) utili a perseguire la copertura degli investimenti tecnologici che si renderanno necessari. - Fase 3 Una volta conseguiti i primi due risultati gli attori valuteranno l implementazione dei Pagina 6 di 9
7 Reti di Collaborazione ed Economia Solidale servizi di web-hosting e, nel lungo periodo, di sistemi di collegamenti WI-FI (senza fili) di tipo comunitario. RISULTATI ATTESI 500 contratti realizzati nell ambito degli accordi dei DES; un piattaforma tecnologica collocata nella centrale del distretto che risulterà più idoneo allo sviluppo del progetto, utile al conseguimento del privilegio gerarchico commerciale della filiera. RISULTATI SECONDARI riduzione dei costi e dunque delle tariffe; politiche commerciali inedite, concordate tra i consumatori ed il distributore ; donazione di fette di traffico telefonico inutilizzato a soggetti del volontariato o del sistema pubblico di welfare, in favore di categorie indigenti sul piano economico o culturale. TEMPI Gli attori si impegnano ad una prima verifica entro sei mesi dalla sottoscrizione del presente progetto. Ottobre 2006 Gruppo Motore Distretto di Economia Solidale della Brianza desbri@lamondolfiera.it LIVECOM S.C.S. ONLUS info@livecom.coop web: numero verde Pagina 7 di 9
8 Livecom s.c.s. Onlus Reti di Collaborazione ed Economia Solidale Livecom, primo operatore telefonico non profit presente e operativo sul territorio nazionale, nasce nel 2001 come divisione operativa della cooperativa sociale Ca2000 s.c.s. onlus, per poi costituirsi come cooperativa sociale autonoma di tipo B nel L idea di Livecom è nata dal desiderio dei suoi soci di rispondere a due bisogni fondamentali: quello di fornire un luogo di formazione ed inserimento lavorativo responsabile e sereno ad adolescenti e giovani con problematiche di disagio sociale e psichiatrico, e quello di creare un attore economico in cui le scelte fossero orientate verso la crescita e lo sviluppo integrale delle persone (clienti e lavoratori) invece che verso la massimizzazione dei profitti, il tutto fornendo contemporaneamente servizi altamente professionali e qualificati per favorire il progresso tecnologico ed economico del terzo settore e delle realtà sensibili al consumo critico. Concretamente, la modalità tramite la quale si matura il raggiungimento dello scopo sociale è dato dalla tipologia B della cooperazione, che, attraverso un impresa sociale attiva a tutti gli effetti nel mercato, dà modo ai ragazzi inseriti di essere affiancati ad uno staff di professionisti-educatori che consentono loro di conseguire delle competenze lavorative specifiche. Un impresa sociale quindi, ma anche un impresa inserita a pieno titolo nel mercato: in qualità di operatore telefonico Livecom offre, ai privati, alle aziende e alle realtà interessate ad un consumo consapevole, servizi di telefonia su rete Telecom e di telefonia tramite ADSL (VoIP), servizi di collegamento ad internet a 56K e a larga banda (ADSL e xdsl), servizi di posta elettronica free e professionale. In seguito alle scelte operate dai soci fondatori e poi trascritte nello statuto della cooperativa, Livecom si propone la massima trasparenza sia nell offerta dei servizi sia nella modalità di condurre il rapporto con i propri clienti. Per quanto riguarda l offerta propone dei costi al cliente esattamente proporzionali alle proprie spese, in tal senso i prezzi sono agganciati ai costi per cui si ha l applicazione di condizioni economiche migliorative a tutti i clienti ogni qualvolta se ne ottengano di migliori dai fornitori. Per quanto attiene il rapporto col cliente, è sempre portato avanti con la massima attenzione e cura: il cliente è una persona che dialoga con persone che si interessano alle sue esigenze e ne curano direttamente la realizzazione. Nel tempo si è fatta strada una sempre più chiara consapevolezza della necessità di costituire una massa critica di clienti e soci intrecciando legami con realtà e persone che condividano lo spirito della cooperativa, e rafforzando in questo modo il rapporto con il territorio. In virtù di questi valori condivisi è infatti nata e si è nel tempo consolidata una delle collaborazioni più importanti che Livecom ha con altre realtà del Terzo Settore: quella con l Associazione Botteghe del Mondo, che consente a Livecom di ampliare e rafforzare, con l aiuto delle singole botteghe aderenti al progetto, il proprio legame col territorio, e alle botteghe di risparmiare nell utilizzo dei servizi di telefonia e di connessione ad internet. La base sociale di Livecom è aperta : essere socio significa aderire in maniera diretta e propositiva a un'idea, manifestare la convinzione che sia possibile un'alternativa etica e senza scopo di lucro nel mercato delle telecomunicazioni e impegnarsi concretamente perché tale alternativa possa svilupparsi. Pagina 8 di 9
9 Reti di Collaborazione ed Economia Solidale Distretto di Economia Solidale della Brianza Nell'estate del 2003 l'associazione Culturale e Politica LA MONDOLFIERA, a Villasanta, decide di investire energie sul progetto di un Distretto di Economia Solidale in Brianza che possa mettere a sistema l'economia alternativa coniugata alla giustizia, alla solidarietà, alla sostenibilità ed al futuro locale. Il Nodo di Lilliput Monza e Dintorni, appena nato, al ritorno da Genova, aderisce all iniziativa. L incontro nell autunno dello stesso anno con Euclides Mance che racconta come si potrebbe dare qualche chance ad un mondo diverso e possibile, a partire dalla sua esperienza in Brasile, dà un ulteriore slancio al progetto. L'anno 2004 è dedicato al consolidamento dei Gruppi d'acquisto Solidali che passano rapidamente da 2 a 15 e si costituiscono in un coordinamento leggero, chiamato Retina. Un gruppo d acquisto è formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro; diventa poi solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell ambiente, ai popoli del sud del mondo e a coloro che subiscono le conseguenze inique del modello di sviluppo corrente. Molto spesso alla base della nascita di un gruppo di acquisto solidale vi e una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale diffuso, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito. Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed appoggio, a verificare le proprie scelte. I gruppi d acquisto della Brianza non sono soli: sono uniti da una rete di collegamento locale, la Retina della Brianza appunto, costituitasi nel 2004, e da una nazionale, che ha lo scopo di scambiare le informazioni tra i gruppi e diffonderne l idea. La Retina riveste un ruolo preminente nel DES Brianza: il 22 gennaio 2006, riunita in Assemblea, approva un ordine del giorno in cui decide di aderire e partecipare alla costruzione del DES Brianza. A dicembre 2004 prende forma un Gruppo Motore per il DESBri, composto da rappresentanti di realtà interessate e singole disponibilità portatrici di saperi, esperienze, informazioni e competenze. Le varie realtà che vengono man mano coinvolte cominciano a conoscersi, a preparare un censimento dei produttori locali, a ragionare di filiere corte e chiuse, di cicli di produzione locale, di interazione con lo svantaggio sociale che abita le cooperative sociali. In esito e su proposta di un'assemblea della Retina, il Gruppo Motore comincia a lavorare a progetti locali di filiera corta e di solidarietà con soggetti di altri settori dell'economia Solidale (Coop. Sociali). Si stanno valutando anche alcune ipotesi come: la ultimazione del censimento delle realtà potenzialmente interessate al DES l'edizione delle pagine arcobaleno della Brianza, una sinergia con il DES di Como per la promozione dell'autocostruzione di pannelli solari, un progetto integrato di comunicazione solidale, diverse ipotesi di soluzioni logistiche per gli acquisti collettivi dei GAS della Retina, la costituzione di una Piccola società Cooperativa, informata ai criteri dell'economia Solidale, con lo scopo di essere contenitore di professionalità che stimolino progetti intorno all'energia, l'educazione ambientale, l'abitare ecologico ed il co-housing, la produzione locale agricola e la sovranità alimentare, una collaborazione, attraverso un grosso consorzio nazionale di Coop. Sociali, con le realtà resistenti della Locride in nome di una cultura della legalità in cambio di mercato per l'olio biologico ed una rete di solidarietà nei momenti del bisogno. Attualmente il lavoro più grosso, sia di dibattito politico che di indirizzo strategico, sta avvenendo con la partecipazione di DES Brianza al progetto Nuovi Stili di Vita (EQUAL) che rende possibile il confronto con le altre esperienze lombarde e, prossimamente l'inizio di una sperimentazione organica nel territorio. Pagina 9 di 9
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