Analizzare le lenti o confrontare i soggetti?
|
|
- Martino Giuliano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I Congresso della Società Italiana di Psicoterapia La psicoterapia in evoluzione - Nuove idee a confronto Roma, settembre 2011 Fotografare l efficacia della terapia familiare e di coppia sistemica: Analizzare le lenti o confrontare i soggetti? Marta Lazzari Accademia di Psicoterapia della Famiglia - A.S.L. RME coop. Orizzonte
2 Terapia familiare? TERAPIA sistemica? TERAPIA FAMILIARE Strutturalista Milan Approach Brief Solution focused Cognitivista Comportamentale Narrativa (White e Epston) Psicoanalitica TERAPIA SISTEMICA Individuale Coppia Familiare Multifamiliare
3 Funziona La terapia familiare? Shades & Baldwin, 2003 Effect size fine trattamento: 0.65 Le famiglie in trattamento migliorano rispetto al 74% delle non trattate Effect size al follow up: 0.52 Le famiglie trattate al follow up sono migliorate rispetto al 70% delle non trattate Il 40-50% delle famiglie curate con TFC migliora in maniera clinicamente significativa I cambiamenti riguardano la qualità della vita Cura potenziando le risorse della famiglia, non ci sono evidenze che agisca sulle disfunzioni familiari Eisler, legrange, Asen; 2002 Ha un basso tasso di drop out e un alto livello di soddisfazione da parte degli utenti Cottrell & Boston, 2002.
4 Quanto Costa la terapia familiare? Studio americano sui dati forniti da CIGNA: La terapia familiare si dimostra più vantaggiosa in termini di costi-benefici rispetto ai trattamenti individuali: > tasso di successi (86,6%) < tasso di ricadute (13,4%). In generale le psicoterapie si dimostrano cure efficaci, poco costose (M= 340 $ - DS 492 $) e rapide (1 EoC durata media 6.95 sessioni DS 8.91) Crane & Payne, 2011
5 Dove Funziona la terapia familiare? Infanzia e Adolescenza Abuso, Maltrattamento e Incuria Disturbo della Condotta Disturbo dell alimentazione Disturbi dell attaccamento Disturbi della sfera emotiva Disturbi psicosomatici Adulti Problematiche di coppia Problemi psicosessuali Disturbi d ansia Disturbi dell umore Disturbi Psicotici Abuso di alcol Carr, 2006; 2009
6 Funziona la psicoterapia sistemica per gli adulti? In 34 su 38 trial la TFS > il gruppo controllo, oppure funziona tanto quanto altre terapie validate. Non emergono effetti collaterali dannosi Non è sempre sufficiente (depressione grave, schizofrenia, dipendenza da eroina) Rispetto agli altri trattamenti ha il tasso di drop out più basso Beutler et al., 1993; Giacomo et al. 1997; Leff et al., 2000; Prado et al., 2002; Stanton & Shadish, 1997; Willutzki et al., 2004; VonSydow, Beher, Schweitzer & Retzlaff, 2010
7 Funziona la psicoterapia sistemica per gli adulti? In particolare riporta risultati positivi per: Disturbi affettivi Disturbi del comportamento alimentare Abuso di sostanze Supporto psicosociale a condizioni mediche Schizofrenia Problematiche di coppia Non ci sono studi su disturbi di personalità e della sessualità VonSydow, Beher, Schweitzer & Retzlaff, 2010
8 Disturbi psicosomatici nell infanzia e nell adolescenza Enuresi e Encopresi: Programmi specifici comportamentali con allarme pipì (75%) / esternalizzazione (63%) Hout, 2003; White & Epston, 1989 Diabete 1: Terapia Familiare o Intervento psicosociale, no educazione Savage et al., 2010 Asma: Terapia Familiare Sistemica Lask & Matthew, 1979; Gustafsson et al., Gruppi Psicoeducativi Multifamiliari Brinkley et al. 2002
9 Disturbo Oppositivo Provocatorio- Disturbo della condotta - ADHD Parent Training Comportamentale Familiare potenziare la cooperazione genitoriale, destrutturare la designazione negativa, riattivare risorse. (20 sess) Kazdin, 2003 Terapia Familiare strutturale Terapia familiare funzionale Programma Multisistemico (12 ss individuale bambino + 12 ss terapia familiare + 6 incontri con la scuola) < tasso di recidive negli aggressori violenti à costo 2,800 $ vs 16,000 $ (trattamento + misure giudiziali) < tasso di drop out Behan & Carr, 2000; Barkley et al. 1992; Brosnan & Carr, 2000; Henggeler & Sheidow, 2003; Henggeler et al., 1993.
10 Abuso di sostanze in adolescenza Terapia familiare strutturale e strategica (6-24 sessioni) più efficace dell individuale, della terapia familiare psicoeducazionale, della terapia di gruppo Maggior coinvolgimento e partecipazione dell adolescente nella terapia Minor numero di drop-out Riduzione dell utilizzo di sostanze Cormack & Carr, 2000; Rowe & Liddle, 2003; Stanton, 2004, Liddle, 2005; Stanton & Heath, 1995
11 Abuso di sostanze in età adulta Alcol: > TF e TC cognitivo-comportamentale (O Farrell & Fals- Stewart, 2001) Droga (adulti e adolescenti): TF e TC > TI /TG/ Terapia Psicoeducazionale. Al post-test, al follow up a 4 anni. < drop-out Linee guida americane: è fondamentale il coinvolgimento della famiglia nel trattamento
12 Adulti: Disturbi dell Umore Cochrane review - efficacia delle TC sulla depressione: nessuna differenza fra TC-TI (TC > qualità del rapporto) e TC e farmaci (TC < drop out) (Barbato e D Avanzo, 2006) Trattamento d elezione per la depressione femminile: TC + farmaci (Beach & Jones, 2002; Gilliam & Cottone, 2005) London Depression Intervention Trial : TC effetto ritardato rispetto ai farmaci, ma > riduzione dei sintomi al post-test e al follow up a 2 anni (a parità di costo) Drop out rate: TC 15%, farmaci 56,8 % 8/11 pazienti del gruppo cognitivo-comp. lasciano: alta comorbidità e cronicità Jones & Asen, 2000; Leff et al. 2000;
13 Adulti: Disturbi dell Umore Pazienti dimessi da ricovero per depressione maggiore - farmaci vs TCC vs TFS: scarso miglioramento in generale, convocazione familiare (5 sess) = migliori risultati, TCC nessun risultato Miller et al., 2005 TFS e TMFS > TAU. Dopo 15 mesi TMFS > TFS Lemmens et al., 2009 Disturbo Bipolare: TF/TMFS in aggiunta ai farmaci non migliorano i successi, ma nei più gravi riduce la frequenza dei sintomi. La TMFS è più efficace nel ridurre la probabilità di riospedalizzazione (Miller et al., 2004; 2008; Solomon et al. 2008)
14 Adolescenti: Disturbi dell alimentazione Anoressia da meno di 3 anni TF: miglioramento immediato e nel tempo (90%); TI: circa la metà mentengono il sintomo dopo 5 anni Eisler et al., 1997 TF congiunta vs setting separati: risultati significativi per entrambe (75%) ma > miglioramenti a livello individuale e familiare con la TF congiunta Eisler et al., 2000 Bulimia: TF = TCC Schmidt et al., 2007
15 schizofrenia L intervento familiare riduce i sintomi, migliora l aderenza al trattamento farmacologico, riduce il rischio di ricadute e di ospedalizzazione (< emotività espressa,? > funzionamento sociale? < peso sperimentato dalla famiglia?), abbassa i costi della presa in carico. > Frequenza > Partecipazione > Risultati (Home visiting) [9-12 mesi] NON MIGLIORA IL TASSO DI DROP-OUT E IL RISCHIO SUICIDARIO NICE, 2002 Pharoah et al., 2006; Bertrando et al., 2006; Bressi et al., 2008; Giacomo et al., 1997; Espina & Gonzales 2003; Zang et al., 2006, 2006b, Cao & Lu, 2007; Zhou, 2003
16 Problemi coniugali La TC funziona (effect size 0.58: il 71% delle coppie trattate sta meglio del gruppo non trattato) Le TC emotionally-focused (70%), insight-oriented e comportamentali integrate funzionano di più della tradizionale TC comportamentale (35%) Divorzi dopo 4 anni - TC insight-oriented: 3 %; TC comportamentale: 38% Facilitare l attaccamento è più efficace che del migliorare il livello di equità nello scambio tra i coniugi Gollan & Jacobson, 2002; Johnson, 2003; Carr, 2006
17 Cosa, come, perchè curiamo? Competenza, aggiornamento e onestà nelle risposte Libertà del terapeuta Libertà del cliente/paziente
18 GRAZIE DELLA VOSTRA ATTENZIONE Marta Lazzari Accademia di Psicoterapia della Famiglia - A.S.L. RME coop. Orizzonte
Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza
Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza Dott.ssa Amparo Ortega Ambulatorio di Neuropsicologia Dipartimento di Neurologia ASL 3 Genovese La malattia di Alzheimer è la più comune causa di
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliJournal of Family Therapy
Valutazione della terapia psicologica rivolta alle famiglie - REVIEW DEI PRINCIPALI ARTICOLI DI OUTCOME DELLA PSICOTERAPIA PUBBLICATI SU Journal of Family Therapy Daniela Riotto In Journal of Family Therapy
DettagliAspetti della promozione della salute mentale attraverso lo sport: un bel gioco dura... tanto!
Aspetti della promozione della salute mentale attraverso lo sport: un bel gioco dura... tanto! A Cura della Struttura Semplice Per lo sviluppo ed il monitoraggio di azioni in tema di educazione e promozione
DettagliAnno Scolastico 2013/14 STUDIO DELLA FAMIGLIA DELLA COPPIA E DELL INDIVIDUO
STUDIO DI PSICOTERAPIA SISTEMICO RELAZIONALE DELLA FAMIGLIA DELLA COPPIA E DELL INDIVIDUO Dott.ssa Alessandra Ferraris C e l l. 3 2 8 7 0 2 3 7 4 8 E m a i l a l e s s a n d r a _ f e r r a r i s @ l i
DettagliMenopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it
Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione
DettagliIndice. Presentazione. Parte I - Gli aspetti teorici 1 Franco Baldini. 1. Gli homework nella psicoterapia 3
02Indice(V-X) 4-05-2004 10:49 Pagina V Indice Autori Presentazione Prefazione Ringraziamenti XI XIII XVII XXI Parte I - Gli aspetti teorici 1 Franco Baldini 1. Gli homework nella psicoterapia 3 2. La tradizione
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Gastaudo Isabella Data di nascita 23/03/1965. Dirigente ASL I fascia - SSD Consultorio Familiare
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gastaudo Isabella Data di nascita 23/03/1965 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL CN1 Dirigente ASL I fascia - SSD Consultorio
DettagliLive the Life: intervento di coterapia integrato per
XVI CONGRESSO AIAMC- PESCARA - 25/28 OTTOBRE 2012 Benessere e consapevolezza in psicoterapia: Nuove tendenze nell approccio cognitivo comportamentale. Live the Life: intervento di coterapia integrato per
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliPunto di vista un progetto di sistema
Progetti scuola /extrascuola Punto di vista un progetto di sistema L.Grotti - Promeco Forlì 17 Febbraio 2011 Promeco È un servizio pubblico istituito attraverso una convenzione tra più enti. (Comune, A.USL,
DettagliData di pubblicazione. ottobre 2011. Data di aggiornamento. ottobre 2015
Data di pubblicazione ottobre 2011 Data di aggiornamento ottobre 2015 LINEA GUIDA Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti Critiche infondate Critiche pertinenti
DettagliSERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica
DettagliPsicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016
Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di
DettagliCibo, corpo e psiche I disturbi dell alimentazione
Invito Cibo, corpo e psiche I disturbi dell alimentazione 6 febbraio 2014 Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma Via San Martino della Battaglia, 44 Roma Convegno organizzato
DettagliTEMPI, LUOGHI, PERSONE E FARMACI NELLA CURA DEI CASI CON DOPPIA DIAGNOSI. GIUSEPPE ZANDA www.psichiatragiuseppezanda.com
TEMPI, LUOGHI, PERSONE E FARMACI NELLA CURA DEI CASI CON DOPPIA DIAGNOSI GIUSEPPE ZANDA www.psichiatragiuseppezanda.com Lucca, 7 settembre 2013 Definizione Problemi correlati Modelli di trattamento Principi
Dettagliscaricato da www.sunhope.it Interventi di sostegno per i familiari dei pazienti con disturbi mentali gravi
Interventi di sostegno per i familiari dei pazienti con disturbi mentali gravi Il ruolo delle famiglie I familiari dei pazienti affetti da una malattia cronica possono rappresentare una risorsa nella
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliLA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI
Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi
DettagliQuando un sintomo non è solo fisico
SEMINARIO Quando un sintomo non è solo fisico Luciana Biancalani & Alessandra Melosi 16 Convegno Pediatrico Firenze 11-12 novembre 2011 Disturbi non solo fisici problemi psicologici conseguenti a disturbi
DettagliFattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone. familiari. Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012)
Fattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone con autismo e dei loro familiari Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012) Dr. Marco Pontis, pedagogista, formatore
DettagliLe Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra
Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza
DettagliINDICE GUIDA ALLA LETTURA L EDITORE RINGRAZIA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3
INDICE GUIDA ALLA LETTURA L EDITORE RINGRAZIA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA X XII XIII PREFAZIONE 3 C A P I T O L O 1 PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE IN PSICOLOGIA CLINICA 9 1.1 Ragioni e necessità di un
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliDipartimento Dipendenze. Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING
Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nella classe prima media? Le ricerche dimostrano che si sta
DettagliCOMORBIDITA TRA ADHD E DISTURBI DA USO DI SOSTANZE IN ETA ADULTA
VII Congresso Nazionale AIDAI-AIRIPA COMORBIDITA TRA ADHD E DISTURBI DA USO DI SOSTANZE IN ETA ADULTA Paola Sciarini Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali Università degli
DettagliApproccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare
Approccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare Disturbi del Comportamento Alimentare DCA Anoressia Nervosa Bulimia Nervosa Binge Eating Disorder DCA Non Altrimenti Specificati Anoressia Nervosa
DettagliADOZIONE E ADHD. S. Giribone, I. Maraucci, D. Besana. SOC Neuropsichiatria Infantile Azienda Ospedaliera Alessandria
ADOZIONE E ADHD S. Giribone, I. Maraucci, D. Besana SOC Neuropsichiatria Infantile Azienda Ospedaliera Alessandria Razionale dello studio 1. Riscontro nella nostra casistica di un elevato numero di pz
DettagliINTERVENTI INTEGRATI SOCIO SANITARI 0 18 nell Area Bolognese
INTERVENTI INTEGRATI SOCIO SANITARI 0 18 nell Area Bolognese Un volontario competente: percorso formativo Il minore tra i Servizi Sociali e Sanitari ed il Territorio Bologna, 18 giugno 2013 Carlo Passarelli
DettagliCorso teorico-pratico di formazione su:
Corso teorico-pratico di formazione su: In collaborazione con I DISTURBI DI ANSIA E DELL UMORE: RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E DELLO PSICHIATRA Sala Congressi Hotel Euro 14-09-2002 Cascina (Pisa)
DettagliIl ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella
Torino, 10 giugno 2014 La donna con il tumore al seno: Assistenza a 360 gradi. Aggiornamento e novità Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Dott. Maria Rosa STANIZZO Direttore
DettagliLaura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza
CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto
DettagliAssociazione di Psicologia Cognitiva. Scuola di Psicoterapia Cognitiva S.r.l. Questionario sull efficacia della formazione in Psicoterapia Cognitiva
Associazione di Psicologia Cognitiva Scuola di Psicoterapia Cognitiva S.r.l. Questionario sull efficacia della formazione in Psicoterapia Cognitiva Presentazione Stiamo raccogliendo dati sull'efficacia
DettagliComparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo
Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica
Dettagli(ovvero dell impotenza sessuale) Università degli Studi di Torino
Le terapie della Disfunzione Erettile (ovvero dell impotenza sessuale) Paolo Gontero Professore Associato in Urologia Professore Associato in Urologia Università degli Studi di Torino Perché preoccuparsi
DettagliVALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE 3_ questionari. Rilevazione dei problemi di disregolazione emotiva
VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE 3_ questionari. Rilevazione dei problemi di disregolazione emotiva Problemi internalizzanti Tratti salienti: 1. Sintomi di ipercontrollo 2. Sviluppo e manifestazione
DettagliPREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013
PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliLa Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15
La Terapia Farmacologica Introduzione - Non esistono farmaci specifici per la cura dell autismo: non esistono cioé farmaci attivi sul disturbo dello sviluppo in sé; - L approccio farmacologico ha valenza
DettagliPROSPETTO GENERALE. Primo anno (500 ore)
PROSPETTO GENERALE Primo anno (500 ore) 1. Metodologia, Psicologia generale e Psicologia dello Sviluppo I principali indirizzi psicoterapeutici 48 ore 2. Teorie e tecniche comportamentali e cognitive 168
DettagliSeminario Un ponte tra Ospedale e territorio
Seminario Un ponte tra Ospedale e territorio Prof.ssa A. Peloso Tipologie e necessità degli adolescenti ultraquattordicenni in carico al Servizio di Degenza Ospedaliera Chi sono? Presentano sottodiverse
DettagliChe cos è la fibrosi cistica
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliServizio di Psicologia
OSPEDALE GENERALE REGIONALE F. MIULLI ENTE ECCLESIASTICO U.O.C. OSTETRICIA E GINECOLOGIA - CONSULTORIO FAMILIARE ACQUAVIVA D.F.(BA) STRADA PROVINCIALE PER SANTERAMO KM 4 TEL. 080/3054634 Direttore UOC:
DettagliVisiting 2015. TERNA di C.T. per ADULTI del CENTRO ITALIA. Fiorella Gillino, Antonello Angelini, Marta Vigorelli
Visiting 2015 X CONGRESSO NAZIONALE SULLA RICERCA IN PSICOTERAPIA 12-14 SETTEMBRE 2014 PADOVA SPR Italia TERNA di C.T. per ADULTI del CENTRO ITALIA Fiorella Gillino, Antonello Angelini, Marta Vigorelli
DettagliSTUDIO RAPSODIA La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante STUDIO RAPSODIA
La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante 1. Numero dei pazienti e dei Centri partecipanti allo studio RAPSODIA 16 CENTRI 743 PAZIENTI
DettagliPERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE
La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro
DettagliPrendersi cura delle relazioni in famiglia. Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.
Prendersi cura delle relazioni in famiglia Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.14 Prendersi cura, "take care", avere a cuore Credo che il miglior
DettagliLABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2
LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea
DettagliMichele Procacci Antonino Carcione Michele Procacci, Antonino Carcione, Giuseppe Nicolò Terzo Centro Psicoterapia Cognitiva Roma Scuola di Psicoterapia Cognitiva (S.P.C.) procacci@terzocentro.it I CAMBIAMENTI
DettagliS. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA
La 975 alla prova: accessibilità, presa in carico e continuità delle cure S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA Nonostante
DettagliFAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013
FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto
DettagliADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia
ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia CONTESTO GENERALE In Italia l 80% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita
DettagliASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative.
ASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative. Il modello di cure domiciliari integrate in sperimentazione all
DettagliIl 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.
Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza
DettagliNORD VENETO CENTRO LAZIO SUD CALABRIA
Università degli studi di Roma Sapienza Corso di Laurea Triennale Servizio Sociale ClaSS Le ineguaglianze sociali ed economiche all interno di paesi e regioni Martina Caioli Lorenza Castagnacci Désirée
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliDedicato agli studenti delle scuole medie superiori
Un progetto di O.N.Da Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna patrocinato dal M.I.U.R Ministero dell Istruzione, dell Universitaria e della Ricerca Dedicato agli studenti delle scuole medie superiori
DettagliRICERCA SULL ADOZIONE. IMPLICAZIONI PER L INTERVENTO. Jesús Palacios Università di Siviglia
RICERCA SULL ADOZIONE. IMPLICAZIONI PER L INTERVENTO Jesús Palacios Università di Siviglia Milano, 10 giugno, 2011 Ricerca sull adozione La ricerca sull adozione é un fenomeno relativamente recente Si
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini
HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è
DettagliASPETTI PSICOLOGICI NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE CON GRANDI INSUFFICIENZE D ORGANO END STAGE
GRANDI INSUFFICIENZE D ORGANO END STAGE : CURE INTENSIVE E/O CURE PALLIATIVE? Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, Ferrara - Sabato 4 Ottobre 2014 ASPETTI PSICOLOGICI NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE
DettagliSelf- Management e Adherence nella persona con Asma
1 Self- Management e Adherence nella persona con Asma (E. Semprini, P. Di Giacomo, CdL in Infermieristica; G.Gardini, Ambulatorio Asma; K. Falcone, L. Lazzari Agli, UO Pneumologia - AUSL Romagna, Rimini)
DettagliCorso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a
DettagliHypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)
Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche
DettagliPEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA
PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA La Fibrosi Cistica come modello Marco Cipolli, Ciro D Orazio Centro Fibrosi Cistica Azienda Ospedaliera di Verona Verona, 27 ottobre 2000 FIBROSI CISTICA La piu
DettagliEducazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE
Educazione Emotiva Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE REBT = Rational Emotive Behavior Therapy Ideata da
DettagliSistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)
Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari
DettagliLA TERAPIA PSICO- COMPORTAMENTALE. Gian Marco Marzocchi Università di Milano-Bicocca
LA TERAPIA PSICO- COMPORTAMENTALE Gian Marco Marzocchi Università di Milano-Bicocca PANORAMICA Scopi e obiettivi del trattamento Ridurre i sintomi dell ADHD Ridurre i sintomi in comorbidità Ridurre il
DettagliMigliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto
Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Dr. Giuseppe Tibaldi - Torino Dr. Carmine Munizza - Torino Dr. Luigi Ferrannini - Genova Matera, 5 Novembre
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliOrganizzazione psichiatrica cantonale (OSC) - strutture medicalizzate. Le principali urgenze psichiatriche. Comorbidità somatica e mortalità precoce
Organizzazione psichiatrica cantonale (OSC) - strutture medicalizzate Le principali urgenze psichiatriche Comorbidità somatica e mortalità precoce 26.11.2014 Dr. Med. Rafael Traber Direttore dei Settori
DettagliSCHIZOFRENIA. Dr. Alessandro Bernardini
HOME SCHIZOFRENIA Dr. Alessandro Bernardini Solo una piccola percentuale di pazienti presenta un comportamento violento, mentre la manifestazione più comune è rappresentata dall autoesclusione sociale.
DettagliSERVIZIO DI PSICOLOGIA
SERVIZIO DI PSICOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA SERVIZIO DI PSICOLOGIA PRESSO I CONSULTORI AIED Il servizio di psicologia nei consultori Aied, articolato nelle
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliUOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD)
UOC PSICOLOGIA Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) Dr.ssa Annalisa Antichi (Conferenza Dipartimento DSMD, 25/6/15) L intervento psicologico mira al potenziamento
DettagliMedicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità assistenziale per le persone affette da demenza
52 Congresso Nazionale SIGG Paese vecchio, assistenza nuova: il caso Italia Firenze, 1 dicembre 2007 Medicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità
DettagliQuestionario sulla Gestione dei disturbi Mentali comuni nelle cure Primarie (GMP) Medico Psichiatra
Questionario sulla Gestione dei disturbi Mentali comuni nelle cure Primarie (GMP) Medico Psichiatra 1 Caro collega, La invitiamo a rispondere alle domande del presente questionario sulla gestione dei Disturbi
DettagliI DISTURBI COMPORTAMENTALI
IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE
DettagliLE FAMIGLIE DI NASCITA
Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata
DettagliPERCORSO NASCITA. Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta.
PERCORSO NASCITA Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. 13 Aprile 2013 Le ricerche degli ultimi anni sulle
DettagliDALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO
DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO Classificazione Blaszczynski (1991, 2000) Tre tipologie giocatori Giocatori patologici non patologici Giocatori emotivamente disturbati Giocatori con correlati biologici Tratto
DettagliIl Trattamento Farmacologico del Disturbo della Condotta in età evolutiva. 28 Febbraio 2015 Dott. Dino Maschietto
Il Trattamento Farmacologico del Disturbo della Condotta in età evolutiva 28 Febbraio 2015 Dott. Dino Maschietto I DISTURBI ESTERNALIZZANTI DEL COMPORTAMENTO I quesiti correlati alla operatività clinica
DettagliXXXIX CONGRESSO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA ALIMENTAZIONE E SALUTE NELL ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
XXXIX CONGRESSO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA LA GESTIONE DEL PESO CORPOREO DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA MENTALE GRAVE: STUDIO SPERIMENTALE PILOTA Stefania Impicci A.S.U.R. Marche A.V.2
DettagliBambini e nonni insieme per una vita più bella. incontro con la Malattia di Alzheimer
Bambini e nonni insieme per una vita più bella incontro con la Malattia di Alzheimer Società Cooperativa Sociale Occhio Magico BAMBINI E NONNI INSIEME PER UNA VITA PIÙ BELLA incontro con la Malattia di
Dettaglidella ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based
I bestseller della ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based BQ73 I confini separano le nazioni e gli organismi, rappresentano lo
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: MALTRATTAMENTI AGLI ANZIANI Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti -
DettagliINDAGINE CONOSCITIVA SULLA PATOLOGIA DIABETICA IN RAPPORTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ED ALLE CONNESSIONI CON LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI
1 INDAGINE CONOSCITIVA SULLA PATOLOGIA DIABETICA IN RAPPORTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ED ALLE CONNESSIONI CON LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITÀ Aree
Dettagli[26] A. Obiettivo/i di mandato (scegli uno o più obiettivi tra i cinque sotto indicati, digitando il carattere x dopo il carattere )
[26] 1. Servizio / Ufficio Servizio Politiche Comunitarie e Servizi alla Persona e alla Comunità Servizio Politiche Sociali 2. Dirigente Enzo Finocchiaro 3. Account Manuela Priolo 4. Referente per la comunicazione
DettagliUSO DI SOSTANZE E DISTURBO MENTALE
Sofferenza, disagio, disturbi psichici e del comportamento di adolescenti e giovani: i servizi si confrontano Varese, 16 novembre 2011 USO DI SOSTANZE E DISTURBO MENTALE Marcello Diurni RELAZIONE ANNUALE
DettagliCURRICULUM VITAE. Master in Psicologia Giuridica, Psicopatologia e Psicodiagnostica Forense presso AIPG
CURRICULUM VITAE Nome e Cognome Emanuela Massa Data di nascita 12 Ottobre 1970 Luogo di nascita E-mail Roma mouse.koss@tiscali.it TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO 1993 1999 Laurea in Psicologia, indirizzo
DettagliSistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)
Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari
DettagliProgetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING
Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING 26-29 29 settembre 2011 Life Skills Training (SLT) Il Life Skills Training (LST) è un programma di prevenzione triennale di
Dettaglila comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer
Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina
DettagliCONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA
CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale
DettagliL'aiuto agli adolescenti gravi nei servizi territoriali a bassa soglia
L'aiuto agli adolescenti gravi nei servizi territoriali a bassa soglia seconda parte Il setting del modello psicodinamico multiplo con il gruppo negli ambienti educativi DANIELE BIONDO Il setting del modello
DettagliDROGHE E CONDOTTE AUTOLESIVE IN ETÀ ADOLESCENZIALE
XLV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI PSICHIATRIA LA PSICHIATRIA MODERNA ED IL "MONDO REALE" Bullismo, antisocialità e condotte autolesive Il ruolo dei servizi e della scuola nella crisi adolescenziale
DettagliIN FAMIGLIA. educazione e integrazione. Famiglie con figli con SD vs. famiglie con figli con altre. meno stressate e meno pessimiste
IN FAMIGLIA Ambiente familiare luogo privilegiato di educazione e integrazione Famiglie con figli con SD vs. famiglie con figli con altre sindromi (Krauss et al., 1989; Dyckens ey al., 2000; Vianello,
DettagliBalanced Scorecard Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
Balanced Scorecard Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta LA FONDAZIONE La Fondazione L Istituto Neurologico Carlo Besta, fondato nel 1918 e classificato dal 1981 come Istituto di Ricerca e
DettagliBen-Essere a scuola dell allievo con autismo. Antonella Marchetti
Ben-Essere a scuola dell allievo con autismo Antonella Marchetti QUANTI AUTISMI? n Un epidemiologia incerta: diagnosi-strumentivariabilità: 7-11 anni: 4.8 /1000 18-30 anni: 1.6/1000 Epidemia dove gli strumenti
Dettagli